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Cyberpunk 2020 - Syndicate wars: i cacciatori


Stregonazzo

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Jonathan Hekmatyar

«Ehm... no... solo... ricordi quella pistola sedante che ci avete dato? Ecco...» guardo il russo cercando una scusa «Solo che era giustificato! Non potevamo fare altrimenti! C'erano una ventina di fucili puntati contro di noi! Giuro che appena si sveglia la metto comoda e le leggo i diritti! Da bravo agente!»

«Da qualche parte dovrei averci ancora il chip, se mi ricordo dove l'ho messo... comunque... la Petrochem! Quei figli di madri mummificate! Hanno indetto una sorta di gioco a premi il cui obiettivo era prendere la testa della nostra amichetta italiana...»

Quando parla di averle salvato il culo mi intrometto interrompendola «Possiamo includere anche quello nei benefit!?»

...

Quando la chiamata si interrompe controllo i monitor assicurandomi che i cieli siano liberi poi raccatto il kit medico e faccio il possibile. Almeno per quanto riguarda disinfettare, fasciare le ferite e spararmi qualcosa per il dolore.

Poi guardo il russo «Mi dai una mano a trovare una sistemazione più comoda per la Malvezzi? Togliamole tutto quel nastro ed ammanettiamola ad una delle poltrone o a qualcosa...» esclamo alzandomi in piedi dolorosamente.

...

Scambio un'occhiata con il russo. Qualcosa nel mio cervello mi dice che sarebbe più professionale ignorare qualsiasi chiamata radio. Rispondo di scatto.

«Qui SplendidoRagazzo in ascolto. Con chi ho il piacere di parlare? Qualcuno dalla fredda Russia!? O dalla caliente Francia!? Ah, no aspetta... forse questo è spagnolo...»

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T.N.T.

La Suora sta benissimo! Ripuosa come angiuoletto.

Rispondo dando man forte al mio socio...

Mi medico anche io alla buona le ferite, se serve mi sparo altro antidolorifico.

Poi comincio a cercare il modo migliore, con la miglior attrezzatura che possiedo, per creare quel micro ordigno a cui mi riferivo prima.

Deve essere il più affidabile possibile che si possa costruire nel tempo di volo che rimane.

Se sono in grado di valutare le mie capacità e la difficoltà diciamo che mi spingo fino ad avere una probabilità di riuscita del 70%, ma non di meno.

In fondo, gli esplosivi sono il mio campo...

Qualcun altro cerca di mettersi in linea con noi... Apro bene le orecchie e prima che possa discutere con Jonny se accettare o meno la chiamata lui risponde...

Non resta che ascoltare dunque...

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La comunicazione è fortemente disturbata dato l'insopportabile ronzio che proviene dagli speaker. Ascoltate per un minuto il ronzio, finché una voce maschile in un buon inglese urla a pieni polmoni: «Brutti cani. Verrò a sgozzarvi. Strapperò il cuore con le mie mani» una serie di imprecazioni e bestemmie che durano quasi un minuto e in buona parte non comprensibili.

«Animale! Dammi questo microfono.» ora urla una voce femminile che riconoscete immediatamente: è Corinne e non sembra essere molto felice.

«Mio carissimo bonbon. Ero certa del tuo coinvolgimento. Ora non voglio perdere molto tempo e ti chiederò di fermare quel gigantesco veicolo di cui abbiamo trovato le frequenze alla base. Ci incontreremo in un luogo discreto, ci consegnerai la dottoressa e anche Arsen, così da non venirvi a cercare. Non potete nascondere quel gigantesco AV e nel caso consegnaste a qualche autorità la dottoressa, i nostri datori di lavoro si arrabbierebbero molto e sicuramente verranno a cercarvi. Potete cambiare città, aspetto fisico, nome, sesso, ma poi vi troveranno e sfogheranno su di voi la loro patetica frustrazione. Allora, perché non ci consegnate i nostri amici comuni? Io, personalmente preferisco concentrarmi sulla dottoressa e non su di te mio caro bonbon, ma come hai ben sentito, i miei colleghi vogliono... credo... Stapparvi il cuore e fare brutte cose ai vostri orifizi.»

Trenta secondi di silenzio.

«Avete un minutino per dare una risposta.»

T.N.T.

Spoiler

Inizi brevemente a lavorare al tuo micro-esplosivo. Il problema è che non hai materiale e la calma, inizi a lavorare sulla parte difficile sul creare una microcarica. Afferri una granata, un paio di proiettili e uno dei ragnetti-spia trovati, inizi a smontarli. Per ora riesci a creare un mini-esplosivo grande quanto una pasticca. 

Ora bisogna costruire il timer e l'innesco.

T.N.T. - Tiri di dado

Spoiler

(Esplosivi - Parte 1) = 10 (Tecnologia) + 8 (Esplosivi) - 2 (No, materiale adatto) + 5 (Dado) = 21

 

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Jonathan Hekmatyar

Mi gratto il collo Forse era meglio far finta di nulla...

«Hei chi è quello!? Così mi rendi geloso! Fai coppia con MicioMiao adesso!?»

Muto il microfono in modo da poter parlare liberamente con il russo. Solo per poi smutarlo di nuovo.

«Non minacciare i miei orifizi! Sono sensibile a riguardo!» esclamo con un tono ironicamente indignato.

Torno a mutare il microfono.

«Cosa facciamo? Diamo loro un falso punto d'incontro per guadagnare un po' di tempo? Oppure contattiamo Lauren per organizzare un punto di incontro con lei e liberarci di questo bambinone?»

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T.N.T.

Sto cercando di assemblare i pezzi dell'ordigno in miniatura quando ecco che la voce maschile ci minaccia... Jonathan lo chiama MicioMiao... Intervengo repentino di modo che sentano anche i nostri avversari prezzolati:

Ma quale MicioMiao? Sicuramiente si tratta di Katiusha. Un vero uomo non ha quella voce istierica...

Poi il microfono viene staccato per parlare sul da farsi.

Per me possiamo cuonsegnare loro la Malviezzi, muorta però. Arsen invece non se ne parla, verrà con noi e morirà dopo la cuonsegna... Pienso di essere a buon punto con l'uordigno...

Tu che dici?

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  • 3 settimane dopo...

Jonathan Hekmatyar

Alla risposta del russo scoppio in una fragorosa risata mentre chiudo il microfono. Probabilmente ci stiamo facendo un nemico ma va bene così.

«Woah! Piano con la bomba per ora! Poi ne parliamo.... io preferirei puntare sul farli uccidere dai tuoi amichetti piuttosto!»

Gli faccio segno di aspettare un momento.

«Io mi terrei entrambi comunque...»

Accendo il microfono di nuovo.

«Ma il tesoro non era solamente Ma'am Frankenstein

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«I piani sono leggermente cambiati. Credo che creare un incidente internazionale sia troppo anche per i nostri datori di lavoro quindi ci hanno incaricato tutti di trovare anche Arsen per le noiose public relations. Sto aspettando la risposta mio caro bonbon, ricorda che sono l'unica tra tutti i miei colleghi a offrirti il ramo d'ulivo, forse è meglio accettare» La voce di Corinne è interrotta da una seconda voce femminile, dura ma allo stesso tempo seducente: «Ma perché non li uccidiamo direttamente? Dammi quarantotto ore di tempo e trovo questi due cadaveri ambulanti. Poi la bimbetta triste dell'Est vuole ancora giocare.»

Corinne ridacchia per poi riprendere la parola: «Hai sentito? La mia carissima Athena dice di potervi rintracciare i sole quarantotto ore. Mio caro bonbon pensa a me, Athena, quell'ammasso di steroidi e di droghe a forma di gatto, la piccola e dolce Katyusha e gli altri sulle vostre tracce, quanto potete durare? Quanto?»

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T.N.T.

Intanto vediamo se riesco a fabbricuare l'espluosivo miniaturizzato. Sono sulla buona strada ma non è detto che ci riesca. E se non mi suoddisfa sarò il primo a non volerlo utilizzare.

Poi riaccende il microfono, e i nostri avversari continuano a minacciarci.

Di cierto stiamo duruando più del vostro cuollega Samurai...

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Jonathan Hekmatyar

«Ehm... beh... mi spiace Splendore...» mi fermo un attimo cercando di ricordare chi abbia già chiamato in questo. Era Guad? Stellina? Oppure la Rosa...?

«Comunque... al tuo caro bonbon piace scommettere...»

Faccio una pausa, guarda il russo e poi torno a concentrarmi sul microfono.

«Se mi dici, con quella voce, che verrete tutti dietro ad un Signor-Nessuno come me... me lo fate venire duro!»

Poi scoppio a ridere.

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Forse è la prima volta sentite Corinne perdere la calma e anche se la comunicazione è fortemente disturbata potete notare il suo tono di voce cambiare, non più seducente e amichevole, ma rabbiosa: «Basta con le put*****. Vogliamo la dottoressa e Arsen, quindi o ce li recapitate da qualche parte o veniamo a cercarvi.»

T.N.T.

Spoiler

Mentre ascolti il battibeccare via radio, continui a costruire il tuo esplosivo. Ora è il turno dell'innesco e della parte fisica del timer, qualcosa di leggermente più facile rispetto a prima dato che quel poco di materiale che hai con te sembra essere adatto allo scopo. 
Tac. Innesco e timer costruiti, ora bisogna calibrare il tutto. La parte più difficile, perché il margine di errore è elevato.

T.N.T. - Tiri di dado

Spoiler

(Esplosivi - Parte 2) = 10 (Tecnologia) + 8 (Esplosivi) + 4 (Dado) = 22

 

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Jonathan Hekmatyar

Scoppio a ridere fragorosamente.

«Va bene, va bene. Ma non ti arrabbiare! Poi ti rovini la pelle e ti ricopri di rughe Splendore! Comunque ora si che riconosco la Vipera!» lancio un'occhiata al russo fermandomi a riflettere un attimo «Ve li consegniamo ma... vogliamo una parte del compenso oppure niente! Ci si vede qui a - ... -  allora! Adios! Ah... no... quello era spagnolo...»

Esclamo prima di staccare definitivamente la comunicazione. L'idea è quella di indicare loro una location plausibile ma che faccia perdere loro un bel po' di ore mentre noi continuiamo tranquillamente per la città.

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  • 2 settimane dopo...

T.N.T.

Sono soddisfatto del lavoro svolto finora sull'ordigno.

Mentre Jonathan indirizza i nostri nemici in un fittizio luogo plausibile estraggo dalla borsa la vodka e ne bevo un sorso.

Dopo una smorfia di appagamento, la vodka per me è il quinto elemento, ricomincio a lavorare sull'esplosivo in miniatura.

Ora arriva la parte più difficile, quindi mi concentro il più possibile cercando di non sbagliare...

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«Ecco. Visto? Abbiamo risolto un problema spinoso e nessuno si è fatto male.» conclude Corinne quando Jonathan gli consegna le coordinate. «Ti aspetterò personalmente. Indosserò una rosa rossa così mi riconoscerai subito, mio caro bonbon»

Jonathan stacca la comunicazione e il vostro viaggio procede tranquillo, quasi noioso se non fosse per la fine dell'effetto degli antidolorifici e il poco invitante ritorno di dolori, scottature e pure abrasioni che vi siete presi in quel bunker.

Manca meno di mezz'ora all'arrivo.

Jonathan

Spoiler

Stai tornando a casa. Questa storia sta finendo e sei ancora vivo. Un leggero brivido percorre la tua schiena: Corinne e i suoi fantastici amici hanno abboccato alla tua piccola bugia? Se sì, come reagiranno al non vederti? Il tuo amico sovietico bombarolo, tornerà a casa, avrà una stella, una medaglia, un plauso dal grande Soviet. Tu? Cosa farai con i soldi della taglia? Continuerai a lavorare con Lauren oppure abbandonerai un poco la zona? Rimarrai in città con un bersaglio sul petto?

Jonathan - Tiri di dado

Spoiler

(Sedurre - Corinne) = 8 (Empatia) - 1 (Cyber) + +3 (Sedurre) + 7 (Dado) = 17

Jonathan - Note

Spoiler

Sostituito raggirare con sedurre. Entrambe si basano su empatia, ma hai punti in Sedurre.

T.N.T.

Spoiler

Un lavoro con i fiocchi! L'esplosivo esploderà quando tu lo vorrai, quando tu imposterai il timer, non ci sarà ritardo, non ci sarà problemi. Precisione perfetta. Forse sarà l'adrenalina, forse sarà il caso, ma poche volte sei riuscito a creare un ordigno perfetto, anzi leggendario!

T.N.T. - Tiri di dado

Spoiler

(Esplosivi - Parte 3) = 10 (Tecnologia) + 8 (Esplosivi) - 2 (Difficoltà) + 10 (Critico) + 4 (II tiro di dado) = 30!

Note

Spoiler

Queste sono le ultime azioni prima della conclusione.
Quindi se vi dovete accordare, accordatevi!

Appena chiamerete Lauren e atterrete inizierà la fase finale.

 

Modificato da Stregonazzo
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  • 2 settimane dopo...

T.N.T.

Kuorpo delle mille Matriuoske !!! Ce l'ho fatta !!!

Esulto compiaciuto riferendomi al micro congegno esplosivo ad alta tecnologia.

E' venuto perfiettamente perfietto !!!

Mi avvicino al mio compagno di disavventure e gli faccio vedere il gingillo.

Basterà pruogrammarlo di modo che espluoda tipo fra trienta ore. Avremo tutto il tiempo di cuonsegnarlo a Lauren, che avrà il tiempo di puortarlo in galera... Poi il Patriarka di stuokazzo muore di una muorte impruovvisa.

Ciertamente faranno autuopsia e mi daranno la cuolpa... Non ci sono muolti tiecnici che riescono a costruire un giuoiellino simile.

Ma per quella volta sarò già tuornato in Madre Russia con la missiuone cuompiuta... Anche se solo parzialmiente.

Chiaramiente tu farai finta di non sapierne niente eh...

Allargo le braccia facendo spallucce...

Per quanto riguarda la Vipera puotrei pruobabilmiente tenderle un agguato... Mandando qualcuno tramite un contatto a cercare di eliminarla.

Attendo, il parere del mio socio in proposito...

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Jonathan Hekmatyar

«Questo bonbon allora si aspetta come minimo un bacio!»

* * *

«Lancia qui e fammi dare un'occhiata...» esclamo in risposta al russo lanciandogli un'occhiata sbilenca «Non vorrei tu stessi per condirlo con una pillola ad eiaculazione precoce...»

Controllo l'esplosivo attentamente, per assicurarmi che sia perfetto come dice.

«Facciamo quarantotto ore, così siamo sicuri...» mi sgranchisco il collo, indolenzito dal casco «Almeno così mi becco la promozione, non vorrei beccarmi una condanna a morte per un nulla di fatto...» sospiro divertito alla fine. 

Scrollo le spalle «Potresti provare, anzi fallo... ma... dubito che i tuoi abbiano molte chance contro la Freak-Squad...»

Sprofondo nella poltrona con il corpo indolenzito «Beh, godiamoci questi ultimi momenti di calma...»

* * *

Prima di arrivare chiamo Lauren ancora.

«Hey, Tesoro, il duo infallibile è di ritorno!» sghignazzo ma la risata si trasforma in colpi di tosse per il dolore allo sterno «Ok... ok... basta c@zzate. Prepara una squadra medica per Guad e metti tutti in allerta. C'è la possibilità che la Freak-Squad venga a pretendere quel che è nostro di diritto!»

Spoiler

Non so se faccia qualche differenza ma nel tiro dei dadi hai mancato di contare il +3 del mio modificatore di Sedurre!

 

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La voce di Lauren rimbomba dagli altoparlanti: «Abbiamo preparato medici e tecnici. Freak-Squad? Ancora con questa storia dei freaks? Cosa diamine avete affrontato... Anzi non ditemi che siete inseguiti e che dobbiamo prepararci anche a un assalto!» sentire Lauren sospirare «Non mi devono dare un nuovo ufficio... O miliardi di eurodollari di finanziamento... No, io merito la beatificazione!» alcuni minuti di silenzio «Sergente Trajkenfeev. Ho ricevuto una comunicazione dal Colonnello Bogolyubova, appena arriverà da noi dovrà immediatamente recarsi all'aeroporto. Il colonnello ha preparato per lei un aereo privato per riportarla a Mosca. Non mi ha comunicato il motivo, mi ha chiesto solo di confermare il suo stato di salute e l'avvenuta cattura di Arsen. Ho preparato un aerodyne pronto per accompagnarla all'aeroporto.»

T.N.T.

Spoiler

Il colonnello. Devi abbandonare la città. Segnale buono o segnale cattivo? 

Jonathan - Note

Spoiler

Ho sostituito percepire intenzioni con sedurre, ma mi sono dimenticato il bonus! Modifico subito!

 

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T.N.T.

Vada per le quarantuotto ore. Affermo quando il mio socio lo propone.

Dopo che Jonathan ha controllato la "fantastichezza" del mio ordigno, lo imposto di modo che esploda tra 48 ore.

Lauren mi informa che devo tornare immediatamente a Mosca... Ordine del Colonnello.

Non so se la cosa è positiva o negativa... So che però devo ubbidire. Quindi rispondo militarmente Ricievuto.

Inserisco l'ordigno via orale all'interno di Arsen mentre è ancora ovviamente privo di sensi.

Dovrei anche eliminare la Malvezzi facendo di modo che sembri un incidente. Cosa impossibile.

E' già tanto essere riuscito ad eliminare, virtualmente, Arsen.

Vedremo il Colonnello cosa mi riserverà...

Provo anche a chiamare il contatto fornitomi, quello che all'occorrenza mi avrebbe fatto avere uomini e mezzi, spiegandogli che se è interessato ad un bersaglio grosso c'è la Vipera di Marsiglia nel luogo del farlocco incontro con una rosa rossa addosso. Se non ne sono interessati, pazienza.

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  • 2 settimane dopo...

Jonathan Hekmatyar

«Rilassati Boss! Il cielo è terso e noi siamo spiriti liberi! Nessuno ci insegue. Per chi mi hai preso!?» alzo le spalle «Però... diciamo che sanno chi siamo e quindi potrebbero venire a farci visita, diciamo che abbiamo provato a raggirarli ma non so quanto possa aver funzionato. Ed anche se funzionasse... beh, potrebbero risultarne molto arrabbiati e desiderosi di vendetta! HEI! Ma quale beatificazione! Qua il culo ce lo stiamo rimettendo noi! Quindi togliti di testa quell'aureola finta di produzione cinese e prepara i festoni di bentornato

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«I festoni sono già pronti. Ora accelerate, che prima arrivate alla base, meglio è per tutti.» Lauren chiude la comunicazione e mancano poche decine di minuti all'arrivo a casa.

È tutto finito, avete vinto, potete rilassarvi e il turno dei titoli di coda!

Jonathan

Spoiler

30 giorni dopo


Un’altra giornata di lavoro si è conclusa, spegni il terminale e ti alzi. Per alcuni secondi osservi il tuo ufficio, un ufficio tutto tuo, grande quanto il tuo vecchio appartamento. Per mezzo minuto ti soffermi sui particolari del tuo bel ufficio spazioso: quattro piante di ficus, moquette e tappetto, terminale di ultima generazione con accesso alla rete e proiettore di ologrammi, interfono decorato in argento, tavolino in vetro con spremuta d’arancia e bicchieri di cristallo, segretaria personale proveniente da Cuba. Soddisfatto sorridi e ti volti verso la finestra, osservi Nuova Derna dall'alto e pensi a come sei arrivato fin lì.

Tu e T.N.T. arrivaste alla base sul gigantesco aerodyne sovietico con la Malvezzi e Arsen belli addormentati. Il russo aveva fatto ingoiare la micro-bomba e inoltre aveva chiamato i suoi contatti per fare una bella festa di benvenuto a Corinne e i suoi amici sboccati. Non vi aspettavano solo Lauren, Daniel e i resti delle Red Foxes; no vi aspettava il fior fiore dell’Interpol! Vi beccaste non solo gli applausi, ma anche i complimenti personali del Maggiore Clausen. Poi andò tutto così veloce: una squadra di medici portò il serbatoio di Guadalupe in infermeria, mentre T.N.T. andò via e non riuscisti manco a salutarlo. Del tuo compagno russo non hai ricevuto più notizie, hai cercato di contattarlo, hai chiesto a Lauren e addirittura a Norah. Niente di niente, speri che stia bene, ma una telefonata poteva farla!

Ah, le Red Foxes non esistono più. I grandi principi di Nuova Derna stanno collaborando con la Comunità Europea dopo la cacciata di russi e cinesi, collaborazione significa una bella torre splendente nella zona bianca. Torre dove hai l’ufficio. Il Maggiore non ti ha consegnato solo gli eurodollari di taglia, ma anche una bella promozione: da guardia del corpo part-time, ad agente dell’Interpol fino a capo di una tua unità e terzo nella linea di comando della sede a Nuova Derna! Tutto ciò prima che "casualmente" il petto di Arsen si squarciasse a causa di una micro-bomba: un’indagine interna, un paio di domante, ma niente di che… Fortunatamente.

Suona l’interfono: è Samantha, la tua nuova segretaria, la fai entrare, la squadri, una bellezza caraibica da mozzare il fiato, volevi farle indossare certi minicompletini di ultima moda provenienti da Tokyo, ma Lauren ti ha rimproverato per ore dicendo che è finito il tempo delle bambinate, sei nell'Interpol e devi comportarti da tale... Ah, Lauren ha promesso di non bere più, ma ha iniziato a fumare sigari cubani. Daniel e Guadalupe sono nella tua squadra.

Samantha ti consegna un bouquet di rose bianche, roba rara di questo tempo. Sai che i ragazzi alla reception controllano ogni molecola spedita soprattutto di questi tempi, ma sei come sempre circospetto: ricordi ancora i ragnetti telecomandati in faccia a Daniel e a T.N.T. Osservi il bouquet non sono tutte rose bianche: al centro c’è una rosa rossa, l’afferri e noti un bigliettino. C’è scritto qualcosa, bella calligrafia: “Un giorno ci riconteremo mio dolce bon-bon.»

The End?

T.N.T.

Spoiler

30 giorni dopo

Fa freddo!

Nevica da otto giorni neve color rosso rame!

In questo maledetto luogo sperduto in capo al mondo non c’è manco il riscaldamento centralizzato. Devi riscaldarti con una maledetta stufa a legna. UNA STUFA! NEL 2020 pure i tossici dello sprawl hanno di meglio!

Come ci sei finito qui? Come? Avevi fatto ingoiare la micro-bomba ad Arsen, avevi preparato una bella festa ai mercenari della Petrochem! Dovevi solo aspettare pazientemente! Nessun problema, avevi vinto! 

A stento ricordi l’arrivo alla base delle Red Foxes, perché subito ti spedirono all'aeroporto, dove ad aspettarti c’era un signor nessuno che ti ha caricato su un piccolo aeroplano. Il signor nessuno, il signor KGB non ha spiccato una parola, non ha risposto a nessuna tua domanda, non ti ha minacciato, ma ti ha fatto capire burocraticamente che eri in guai belli grossi. Hai visto Mosca per pochi secondi, perché ti hanno caricato su un secondo aeroplano, qui c’era un secondo signor nessuno che ti ha comunicato freddamente un cambio di mansione: eri diventato senza saperlo capo della sicurezza e osservatore per conto del KGB di un complesso industriale della SovOil.

Un buon stipendio, un lavoro tranquillo, solo che c’era un piccolo problema: il complesso industriale, un vecchissimo complesso petrolchimico si trovava a Omsukčan, nel Oblast' di Magadan, nella sperduta e fredda Russia Orientale. Qui ci mandavano gli oppositori politici fino a venti anni fa!

Non sei finito in un gulag, ma in un maledetto buco di cento abitanti: ottanta operai e dieci vecchi ispettori come te. I tuoi superiori hanno considerato la tua missione un fallimento totale, non ti hanno fucilato o imprigionato, ma ti hanno condannato a morire di noia qui: niente rete, niente comunicazioni, niente donne, niente di niente, la vodka fa pure schifo e tutto puzza di ruggine.

Pensi a come morirai: di noia? Ti ficcherai un proiettile in testa come il tuo collega Smilov ieri? Un bel tumore provocato da quella cappa rossa sopra di voi?

Mentre pensi a tutto ciò improvvisamente si apre la porta: è un soldato con fucile d'assalto spianato insieme a una gigantesca donna in divisa con i gradi di colonnello e a una piccola ragazzina in abiti civili. Strabuzzi gli occhi! È Katyusha! La psychobimba! Una dei mercenari della Petrochem! Cosa diamine sta succedendo! Manco il tempo di parlare e di fare il saluto, che parla la donna: è il colonnello Bogolyubova, ti comunica la tua promozione a capitano e il trasferimento al Primo Direttorato Centrale. Entro ventiquattro ore devi preparare i tuoi bagagli, farti una bella doccia e prendere un aereo. Sarai trasferito a Bruxelles, dove lavorerai fianco a fianco con i tuoi colleghi europei. Collaborazione tra superpotenze, pronte ad accoltellarsi a vicenda. Insieme a te verrà Katyusha, le hanno fatto il lavaggio del cervello e ora è davvero una brava bimba. Sull'aereo avrai altre spiegazioni. Il colonnello conclude dicendo che l’idea della micro-bomba è stata una genialata e gli Europei sono così idioti da aver chiuso immediatamente le loro indagini interne... Ti fa anche i complimenti e promette un futuro splendente se continuerai così. 

Il colonnello e il soldato escono dalla sala, rimani con Katyusha.

Vi guardate alcuni secondi, vi fissate negli occhi, Katyusha fa un colpo di tosse e la senti parlare per la prima volta (ma non era muta?): «Ti vuoi muovere sacco di steroidi e di anfetamine andate a male? Abbiamo un aereo da prendere…» un secondo colpo di tosse «Non ho dimenticato quello che è successo alla base, ma ora devo lavorare con te... Meglio che finire su un tavolo operatorio.»

The End?

 

  • Grazie 2
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