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Il Male cerca Adepti (Topic di Gioco)


Zyl

Messaggio consigliato

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La notte sta scendendo sulla piu' grande e sulla piu' ricca di tutte le citta' del mondo. Una brezza tesa e fredda spira dal mare facendo sbattere le vele sugli alberi maestri di centinaia di navi e barche di tutti i tipi e di tutte le dimensioni. Lo stesso vento fa sventolare decine di bandiere diverse, di innumerevoli colori, rappresentanti di altrettante nazioni e citta' stato che commerciano con Absalom facendola ogni giorna piu' ricca e potente. Profumi di spezie, fiori, droghe, frutta rara, animali ancora piu' rari, uomini e donne dal colore di pelle che vanno dal bianco simile a avorio al nero piu' cupo come legno d'ebano, si espandono per tutto il grande quartiere del porto, evocando ricordi e immagini di terre lontane e esotiche. Decine di locande e taverne disseminate lungo i moli come una manciata di pietre colorate in una spiaggia grigia, ospitano gente di tutti i tipi, di tutte le razze e condizioni sociali. Non e' insolito vedere in una qualsiasi sala comune massicci nani lavoratori delle miniere di oro e gemme delle colline, donne mercanti dalla pelle nera vestite solo di una moltitudine di veli colorati con catenelle d'oro che vanno dal naso al lobo delle orecchie piene di orecchini, delicati elfi vestiti in un fluttuanti tuniche verdi e bianche in cerca di materiale magico esotico e raro, commercianti gnomi con i loro strani macchinari e artilugi, ombrosi umani avventurieri e, negli angoli piu' in ombra, nei vicoli piu' nascosti, in stanze segrete, cantine e sotterranei umidi e oscuri esiste un mondo parallelo di ladri e assassini, puttane e stupratori, gioco d'azzardo, traffico illegale di qualsiasi cosa, dalle persone agli animali, dalle droghe alle anime stesse. Un mondo parassita che necessita di quello alla luce del sole per sopravvivere e prosperare. Alcuni quartieri sono letteralmente infestati da questi esseri, che sono ancora piu' variegati di quanto si vede nell'altro mondo legale e rispettabile. QUi convivono drow, mezzi demoni, fetchling, dhampiri, duergar, gnomi delle profondita' e componenti di tutte le altre razze che un giorno hanno deciso che era meglio l'oscurita' che la luce. Quartieri come quelli del Puddles o del Precipizio non sono frequentati dalla gente per bene e la guardia cittadina cammina in punta di piedi cercando di non attirare troppo l'attenzione. Il quartiere del Porto e' una sorta di zona franca, dove gente dei quartieri alti si mischia con quella di quelli piu' poveri e malfamati, con gli stranieri, con i mercanti , i mercenari e tutto quello che le navi di tutto il mondo scaricano sui pontili della tentacolare citta'.

E voi state proprio camminando nei vicoli di questo quartiere, dopo una notte passata in giro in qualche bettola o infima locanda, di ritorno ormai al vostro letto, pensando a come sbarcherete il lunario all'indomani, a qualche progetto illegale che possa fruttarvi qualche moneta d'oro o a qualche idea oscura su come alimentare i vostri vizi sinistri e oscuri. Rientrati nelle vostre camere, mentre vi state svestendo notate su un tavolino una bianca lettera con un sigillo di cera rossa che apparentememte rappresenta la testa di un lupo nell'atto di ululare. Dalla lettera emana un soave e dolce profumo di rose. Incuriositi rompete il sigillo e estraete la carta ivi contenuta:letra.jpeg

Buonasera a te,

ti ho osservato ormai per qualche settimana, valutando  il tuo ... lavoro, mentre esercitavi le tue capacita' in questa nostra bella citta'. So che vorresti qualcosa di piu' dalla tua vita, forse piu' oro, piu' potere, piu' conoscenza. Qualsiasi sia il tuo desiderio io sono in grado di dartelo. E' arrivato per te il momento di smettere di essere un lupo solitario che vaga senza meta per il mondo. Il lupo e' forte quando sta con il suo branco. E io ti posso offrire questo. Vedo delle capacita' in te che potrebbero tornarmi utili. Non vorrei che il tuo ...talento andasse sprecato. Sarebbe veramente una tragedia se qualcosa ti succedesse mentre non godi ancora della protezione del branco. Ti invito quindi domani sera a cena alla locanda della Perla Nera, una ora dopo del tocco della campana del porto che indica la fine della giornata lavorativa. Chiaramente sarai mio ospite. Siate puntuale, odio i ritardi e odio aspettare.

Vostra Madame de Vry

Una firma svolazzante chiude la lettera , vivino a un simbolo rappresentante una piccola mano nera.

Per tutti

Spoiler

Mettete nel primo post in spoiler la vostra descrizione fisica e il reato che avete commesso in citta' . Qualsiasi domanda o dubbio lo risolviamo nel topic organizzativo. Ognuno e' in una locanda diversa, non vi conoscete. Scrivete pure fuori spoiler anche se non siete insieme, a meno che vogliate tener nascosto qualcosa in particolare agli altri.

Fate un post introduttivo e ditemi se volete fare qualcosa in particolare prima dell'appuntamento, se no specificate che non fate niente prima dell'appuntamento.

 

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Hanzo

 

la serata procedeva tranquilla. avevo appena compiuto l'ennesima estorsionec con minacce e violenza per continuare a vivere in questo tugurio. Tornando alla mia stanza nel sottoscala di una betola sporco e lercio noto la lettera ma prima do un pezzo di pollo cotto preso da un venditore di strada alla mia topolina Makoto

ecco prend piccola...ti piace vero ?

faccio sorridendole mentre mangia di gusto il pezzo di pollo, solo dopo leggo la lettera

hai visto Makoto...un altra organizzazione ci vuole...

vedndola affamata le do un altro pezzettino

poi basta però che ingrassi...

le faccio una carezza

cosa dici ? sì hai ragione...andiamo a vedere che vogliono e poi al massimo ce ne andiamo...l'ultima organizzazione ci ha tolto due dita...

mi presento quindi all'apppuntamento puntuale e pulito in quanto mi faccio un bagno dopo tanto tempo per purificarmi e pulirmi anche

All'appuntamento mi presento con i capelli sistemati e sbarbato come tipico della gente delle mie parti. porto un kimono leggermente rigido e ho con me tutte le mie cose in uno zaino.

Porto anche uno strano bastone con una specie di palla cava alla sua estremità che poi prosegue. la palla ha uno sportellino e delle ferritorie e fa da seconda gabbia per Makoto nel caso voglia divertirsi e non stare in qualle anello zaino.

I miei capelli e gli occhi sono neri e sul colo ho il primo tatuaggio di una carpa che insegue un piccolo pesciolino colorato.

Se mi togliessi il kimono si vedrebbe sulla schinea un enorme tatuaggio di due draghi ,uno verde e uno rosso, che lottano tra di loro avvi ghiati. e sul braccio destro una fenice e su quello sinistro un airone

sembro quasi un vagabondo delle mie zone più che un criminale a vedermi così

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Ulthor

A seguito della lettura, reagisco consegnando la pergamena al fuoco del caminetto. Anche se la mia memoria non è delle migliori, nel tempo passato a servire i dottari, ho imparato a memorizzare i dispacci, distruggendoli subito dopo per evitare qualsiasi complicazione a sfavore dei miei superiori.

Affaticato dall'empio atto criminoso appena consumato ai danni del sacerdote di Irori che stavo braccando da mesi, mi addormento raccolto in preghiera con un sospetto cero dalla fiamma purpurea che, minuto dopo minuto, si consuma per omaggiare Asmodeo. Non è ben chiaro di che materiale siano composte queste candele, ma sta di fatto che stranamente, dopo ogni rito di purificazione compiuto sulle mie vittime, il loro numero ritorni a dieci.

Con buona probabilità dovrei esser preoccupato che qualcuno abbia notato il mio operato qui ad Ablasom, ma fatalista quale sono, è davvero difficile che la mia fede mi faccia dubitare su i grandi disegni di Asmodeo. Se mai il Signore delle Tenebre decidesse che fosse giunta la mia ora, accoglierei serenamente la morte.

Descrizione

Spoiler

 

E' un mezz'orco non più giovanissimo con profonde rughe di serietà ben scolpite sul volto duro e grosso. I suoi occhi incavati nel cranio gli donano uno sguardo buio e riflessivo.
Indossa una scura tunica di lana e cuoio, cucita ad un mantello munito di pesante cappuccio. Agganciati alla robusta cintura dondolano uno spesso turibolo e un marchio per il bestiame su cui spicca la parola 'eretico' in alfabeto aklo.
Osservando la sua figura, l'idea è che si tratta di un individuo fisicamente potente, anche se a petto nudo, l'impressione si ridimensiona: articolazioni magre alle quali la pelle pare essersi fusa, tendini fin troppo visibili, calcificazioni ossee dovute a fratture mal risaldate, e molte, troppe cicatrici, come solo un vecchio penitente potrebbe avere.
Gli si potrebbero contare i fasci muscolari uno per uno, e la sensazione (quasi paradossale) che si ha osservandolo è quella di un fisico allenato all'inverosimile, denutrito, abusato in un certo senso: un fisico fatto per essere efficiente, non per apparire, ma che nel suo complesso risulta vagamente armonioso.
Ma molto del mezz'orco lo si capisce invece dai suoi atteggiamenti: cammina quasi sempre a testa bassa e mani giunte, in un sottomesso atteggiamento di penitenza e preghiera, come solo alcuni fra i più devoti monaci fanno ma la sua stazza fa presagire, per l'appunto, che non si tratti solo di un religioso.
Nel vederlo camminare, sempre lento e quieto, con la testa bassa ed il respiro regolare, si intuisce di avere a che fare con una fiera selvaggia e potente che è stata ammansita, domata sino all'inedia... ma che potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro, per sbranare chiunque varchi i suoi confini. 

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Master

Spoiler

Attendo sino al momento dell'incontro.

 

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Erin Wndigo

Spoiler

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Alta quasi un metro e ottanta, con un corpo ben piazzato ed una muscolatura possente, la ragazza da decisamente l'impressione di essere più forte della maggior parte degli uomini che passano il tempo a fare giochi di forza in locanda. Non ride mai e non sorride spesso; ma, quando lo fa, la fila di zanne acuminate che esibisce dalla bocca, le conferiscono un aspetto sinistro e pericoloso. Molto bella di aspetto (anche se di una bellezza dura e grezza), non sembra però curarsi della sua estetica: pelle, cuoio e piastre di metallo, sono le sue vesti, piuttosto che non sete e broccati; i capelli sono legati in pratiche trecce e non sembra avere il pudore di coprire le sue grazie...come se non le importasse del giudizio e del fatto che gli uomini possano tentare di allungare le mani: il suo sguardo sembra sempre suggerire: "coraggio...prova a farlo, se hai le palle"...e non è una promessa a vuoto.

Quando da libero sfogo alla sua ira barbarica, la sua discendenza demoniaca si manifesta apertamente, cambiandone l'aspetto in una vera e propria bestia: la muscolatura del suo corpo aumenta considerevolmente di volume e la pelle si copre di una fitta peluria bruna, il volto si trasfigura in quello di un animale feroce con bianche zanne acuminate e le mani crescono in artigli minacciosi. Quando si trova in questa forma, il mezzo essere umano sembra un orso bipede con corna da tiefling.

Questa città fa schifo! protesto ad alta voce, mentre barcollo verso la topaia in cui alloggio, mezza ubriaca dopo una notte spesa al bordello spendendo buona parte degli spiccioli "guadagnati" di recente. Non che mi abbia dato pensiero il fatto di spenderli: in fin dei conti, questi soldi, sono stati generosamente offerti dal cadavere di un ubriacone che ha avuto ma malsana idea di cercare di allungare le mani su di me in un vicolo dei sobborghi di questa merda di città; e la cui testa è finita sfracellata contro un muro. Non mi sono nemmeno presa a briga di liberarmi del corpo; ma non è certo il tipo di persona per cui la guardia cittadina smuoverebbe una foglia; anzi, dubito pure che qualcuno si accorgerà della sua comparsa...e non rimane molto della sua testa perché sia riconoscibile. Penso mentre tracanno un altro sorso dal collo della bottiglia di vino scadente che mi sono portata dietro dal bordello. E in ogni caso...chi se ne fotte! Concludo ad alta voce, parlando da sola come una matta: Non è certo la prima vita che prendo una vita; ed ho imparato a non preoccuparmi troppo delle conseguenze: Se sentirò che si fanno storie per un omicidio, me la svignerò dalla città.

Alloggio nella baracca di una vedova sola, nei bassifondi del buco di culo più malfamato di questa città: la donna pensava che sarebbe stata una buona idea affittare la sua stanza libera ad una donna, in modo da non dover avere problemi che una vedova sola avrebbe potuto avere mettendosi in casa un uomo; per sua sfortuna, non sono una donna del tipo che si aspettava; ma, a questo punto, non può certo azzardarsi a buttarmi fuori: ho minacciato di spezzarle il collo, se si fosse messa a crearmi problemi....e, le mie, non sono mai minacce a vuoto.

Non mi levo nemmeno i vestiti e mi butto sul letto così come sono sporca di bordello e puzzolente di vino rancido; quindi, mi accorgo della lettera solo la mattina. Apro il sigillo di ceralacca e leggo il messaggio con una smorfia, riflettendo sull'opportunità di rifilare un calcio alla vedova, per il fatto di aver messo piede in camera mia o, peggio ancora, per aver fatto entrare qualcuno in casa. Dopo averla letta, comunque, decido di attendere all'incontro: Non che mi serva un branco; ma, se non altro, magari ci sarà da intascare qualche moneta...e questa Madame De Vry, ha il nome di una a cui potrebbe valer la pena dare un occhiata....o una botta! rifletto alzandomi in piedi e trascinandomi fuori dalla porta, giù nell ingresso e fuori le strade di questo buco di quartiere; ma non rima di aver rifilato il meritato calcio alla fottuta vedova, senza nemmeno specificare il motivo per cui se lo sia meritato.

La giornata è lunga e, prima che il tempo dell'invito a cena venga, mi rimane tempo da ammazzare; lo passo con una bottiglia di vino ad una bettola nella zona dell incontro, facendo nulla di particolare; ma standomene seduta ad un tavolo lanciando provocazioni di tanto in tanto ai passanti, e sperando che qualcuno raccolga le provocazioni per poter menare un po le mani....ma senza fortuna.

@Zyl

Spoiler

I reati di Erin sono sicuramente omicidio e brigantaggio: ha ammazzato a mani nude diverse persone, solo con la scusa di una rissa in taverna; sicuramente diversi viaggiatori lungo le strade di campagna, per rapinarli dei loro poveri averi; ma questo in altre città, dato che non è da molto in Absalom: In questa città, è colpevole soltanto di aver sfracellato la testa di un ubriacone colpevole di aver allungato le mani e di aver (evidentemente) sottovalutato la forza della barbara. E' stata coinvolta in diverse risse in città, naturalmente; ma mai che ci sia scappato il morto.

 

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Norrei

Corro velocemente tra i vicoli della grande città, spingo qualche passante che mi intralcia e mi guardo costantemente dietro per paura che le guardie mi stiano ancora seguendo.

Questa volta mi stavano quasi per prendere quei bastardi, sono ovunque ed riescono sempre a trovarmi...

Se resto ancora qui finirò per ritrovarmi in una cella prima o poi, devo stare molto più attenta ad uscire di giorno, sti balordi hanno una vista eccezionale

Dopo essermi assicurata di averli seminati torno alla locanda in cui da ormai qualche settimana mi rifugio: non è un granché, ma il locandiere assomiglia molto al vecchio quindi mi sento un po' a casa ogni volta che entro e lo guardo.

Salgo nella camera e mi sdraio sfinita sul letto, rimanendo così finchè Bernard il locandiere non mi chiama per dirmi che mi aveva preparato la cena visto che mi ha trovato particolarmente distrutta al mio ritorno e che quindi voleva sapere cosa fosse successo. Per non preoccuparlo gli dico che sono stanca solamente perchè la notte prima non ero riuscita a dormire, quindi dopo una lunga giornata ero sfinita.

Tornando in stanza per mettermi a dormire noto una lettera sigillata proprio accanto al mio libro degli incantesimi. La apro e leggo il suo contenuto.

Finalmente un'opportunità, questo è quello che mi serviva!

Il giorno successivo chiedo a Bernard di prepararmi la vasca che oggi sarebbe stato un giorno speciale e dovevo far vedere il meglio di me. Utilizzo la mattinata per studiare il libro degli incantesimi e metto a lucido il mio bel bastone. Nel pomeriggio rimango nella locanda ad aiutare Bernard e aspetto impaziente la sera. Indosso i miei vestiti puliti e mi preparo per l'occasione. Quindi arrivo alla locanda in perfetto orario cercando la signora della lettera.

Master

Spoiler

In questo mese ho cercato una pista che mi conducesse ad un Mago che mi potesse aiutare nell' intento. L'unica cosa che ho trovato è stata una setta di stregoni principianti che hanno cercato di derubarmi del bastone e del libro, ma hanno fatto una brutta fine e dal quel giorno sono braccata dalle guardie.

 

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La Perla Nera e' una locanda di media categoria, dove i piccoli mercanti fanno affari con la media borghesia della citta', cercando di evitare le strette regole delle gilde. La sala comune e' abbastanza grande, con una ventina di tavoli, di cui la meta' circa occupati, e un gran camino con un bel fuoco per tenere fuori il fresco della notte. Un paio di graziose cameriere in abiti succinti bianchi serve ai tavoli, mentre dietro il bancone un oste grande e grosso spilla birra chiara da un barile di legno scuro. Ai tavoli si gioca a dadi e a carte, una coppia di musicisti mantiene allegra l'atmosfera e dalla cucina esce un buon profuma di zuppa di pesce.

Arrivate ognuno per conto vostro e vi sedete ai tavoli che vedete liberi, guardandovi intorno piu' o meno discretamente. Non vedete nessuna donna sola e che stia aspettando. Passa qualche minuto e si avvicina voi, passando da un tavolo all'altro dove siete seduti, un piccolo halfling, vestito abbastanza bene, pulito e, stranamente per la sua razza , piuttosto serio.

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Madame de Vry vi aspetta in una saletta privata. Se volete seguirmi...

Uno a uno vi guida fino a una piccola scala che sale al secondo piano. Qui per la prima volta vi ritrovate tutti insieme. Salite le scale dietro all'halfling fino a un corridoio ben illuminato che termina in una porta finemente lavorata di legno di cedro. L'ometto bussa un paio di volte, poi apre la porta, si fa di lato e vi fa cenno di entrare, dopodiche' esce e chiude la porta dietro di voi. La stanza si presenta piuttosto elegante, con al centro un tavolo grande abbastanza per una decina di persone, con alte sedie di legno scuro e cuscini colorati. Due delle pareti sono occupate da altrettante librerie piene di libri rilegati in pelle. L'altra parete ospita un caminetto con un piccolo fuoco al suo interno. Dietro al tavolo, al posto di capotavola una bellissima donna, all'apparenza umana, anche se con delle orecchie un po' allungate, sta sdraiata in un lettino sorridendo allegra mentre vi osserva entrare.

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Benvenuti cuccioli. Sedetevi pure, accomodatevi. La cena verra' presto servita. Il tono della voce e' caldo e sensuale, con un leggero tono di divertimento nel fondo. Mentre vi accomodate la porta si apre e tre cameriere entrano portando piatti, bicchieri e posate. Una posa al centro del tavolo un grande piatto d'argento pieno di carne e verdura cotte alla griglia. Un'altra vi serve nei piatti fondo la zuppa di pesce di cui avevate sentito l'odore insieme a del pane croccante e dorato. L'ultima cameriera vi versa ne bichieri un vino ambrato dal dolce profumo. DOpodiche', senza dire una parola si ritirano.

Spero che la cena sia di vostro gradimento e che possa suggellare la nostra collaborazione. Come vi dicevo nella lettera ultimamente ho osservato le vostre azioni. Vi chiederete perche'. Beh, conoscere i volti nuovi in questa nostra bella citta' e' uno dei miei compiti...soprattutto se le persone sono ...interessanti come voi. In piu' in questo caso, ho un bisogno abbastanza urgente e stavo cercando delle persone adatte allo scopo. Credo che voi facciate giusto al caso mio! Ma mangiamo mangiamo. Parleremo di lavoro dopo la cena. Raccontatemi di voi, da dove venite? Cosa vi ha spinto a venire alla grande Absalon? Dopodiche' inizia a mangiare in modo molto elegante e pulito, guardandovi con i suoi grandi occhi neri, allegri e seducenti.

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Hanzo

 

dopo aver seguito l'uomo arrivo nella stanza in cui ci viene servito il cibo e appoggio al fianco della sedia lo zaiono e appoggio la gabbietta con Makoto sul tavolo vicino a me per dare anche a lei da mangiare un po' di carne e verdure mentre me ne servo anche per me sul piatto

siamo Hanzo e Makoto e veniamo da lontano, siamo qui perchè non siamo più accettati nell'organizzazione di nostro padre adottivo...

faccio mentre sorrido a Makoto che mangia contenta, di sicuro spicca la differenza tra i miei metodi da mendicante e quelli della padrona di casa elegante e pulita

ne vuoi ancora ? o preferisci delle verdure ?

faccio dando a Makoto un po' di verdura e ne mangio anch'io un po' rozzamente con le mani

io e Makoto ci chiediamo che cosa abbia bisogno una grande signora come lei da dei poveri come me e Makoto...siamo solo degli uimili tatuatori e viaggiatori...

tralascio i furti violenti degli ultimi giorni per mangiare

ma se la paga è buona e il cibo pure mi va bene...e per ora il cibo piace sia a me che a Makoto quindi siamo a metà dell'accordo...

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Norrei

Mi siedo accanto a queste strane e losche persone, immaginando che come me abbiano fatto qualcosa che non avrebbero dovuto fare. Ma pensandoci bene non mi interessa più di tanto il loro passato, mi interessa cosa siamo venuti a fare, voglio sentire la proposta dell'intrigante donna.

Grazie per l'invito Madame: io sono in cerca di un'opportunità, di potere, e forse ho trovato entrambe, non crede?

Le sorrido, per poi prendere il bicchiere di vino e sorseggiarlo lentamente.

Io sono nata in un paesino sperduto non troppo lontano da qui, ma spero sinceramente che qualche tribù goblin l'abbia raso al suolo quel maledetto posto.

Guardando gli altri due invitati chiedo interessata e con un po' di sarcasmo: E voi? Perchè avete accettato l'invito? Soldi? O forse speravate solamente in una cena sostanziosa?

Delicatamente inizio a mangiare le ottime pietanze offerteci dalla signora, ascoltando gli altri.

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Ulthor

Di tutto il cibo che mi passa davanti, non tocco nulla, poco interessato ai piaceri che le cucine della locanda hanno da offrire. Rimango in silenzio finché non ci viene rivolta una domanda abbastanza specifica.

Sono chelixita. Erro per il continente adempiendo il volere del Primo come suo umile servitore, uno dei tanti nomi per indicare Asmodeo. Studio i vari presenti, senza soffermarmi su qualcuno in particolare. I miei occhi cercano qualsiasi cosa possa ricollegarli a un culto nemico della mia religione. E non sono qui per fare conversazione, nella tua lettera avevi fatto cenno di una proposta, mia signora.

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Erin Wendigo

La diffidenza trapela spessa e consistente dal mio volto e dal mio comportamento, quando l'halfling ci fa accomodare nella sala privata; ma non ho l'impressione di fiutare una trappola: Se fossero sbirri, non si comporterebbero così; non ho abbastanza roba di valore perché possa essere una rapina; e, se fosse una vendetta di qualcuno, poi, sarebbe fin tropo elaborata: non mi pare di avere nemici con tutti questi soldi. La nostra ospite mi colpisce decisamente, più degli altri convenuti, (ai quali non riserbo che che un occhiata); mi ritrovo a pensare che la trascinerei volentieri in camera da letto: Non è chiaro cosa mi ha spinta qui? esprimo questo mio apprezzamento con uno dei miei rarissimi sorrisi, svelando una fila di denti fitti ed acuminati che mi conferiscono un aria sinistra: deve essere stato il profumo di quello che hai fra le gambe! rispondo in modo decisamente prosaico e greve; pentendomi, tuttavia, della mia solita impazienza: Vedi di trattenerti Erin! mi ammonisco prima di mandare tutto a puttane, cerca di capire se c'è da tirarne fuori qualche moneta. mi ricordo.

Quando la cameriera passa a versare il vino, afferro la bottiglia e le do il bicchiere vuoto bevendo un sorso a canna, prima di far sparire il mio sorriso e, cercando di rettificare la mia uscita, passare a questioni meno facete: Da dove vengo, non conta un c@zzo; ne per quale motivo sono venuta in questa fogna di città. taglio corto Perché non ci dici cosa ti serve e quanto sei disposta a pagare, mentre mangiamo; così ti diciamo se siamo interessati. taglio corto, con il mio pragmatismo spicciolo.

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Madame de Vry non perde il sorriso mentre ascolta le vostre parole e scoppia in una risata argentina ascoltando quello che ha da dire Erin. Alla menzione del Primo da parte di Ulthor una rapida espressione di interesse quasi felino le passa nello sguardo, prima di sparire cosi' rapida come era venuta. Annuisce piu' volte, osservandovi uno a uno mentre continua a consumare il suo pasto. Non si fa mettere comunque fretta, sorseggia il vino e finisce la zuppa a piccoli e delicati sorbi. Alla fine posa le posate e il suo volto si fa piu' serio. Molto bene, parliamo di affari allora. Come saprete, o forse no ma non importa, la citta' e' territorio di una guerra piu' o meno aperta tra ..mmm...gruppi di gentiluomini che hanno a cuore il profitto. Il suo sorriso torna, accattivante e sarcastico allo stesso tempo. Chi siano questi gentiluomini non e' affar vostro e, credetemi, meno ne sapete emglio e'. Si da' il caso, pero', che qualcuno ha fatto arrabbiare qualcun'altro e questo qualcun'altro adesso vuole mandare un segno. E qui entrate in scena voi, miei giovani attori. C'e' un piccolo nobile, di una famiglia ormai quasi completamente decaduta, che pero' continua a comportarsi come se fosse il Signore del COnsiglio. Si chiama Lord Pelivar e ha una piccola magione giusto al confine del quartiere portuale, in mezzo a case di altri mercanti. Questo gia' vi puo' far capire quanto sia caduto in basso. Nessun nobile degno di tale nome vivirebbe in quella zona. Ma tant'e'. Vostro compito e' entrare in quella casa, uccidere Lord Pelivar, rubare un oggetto particolare, una pietra preziosa chiamata la lacrima nera e tornare da me. Vogliamo che l'omicidio sia un messaggio, quindi dovrete uccidere quell'idiota in un qualche modo spettacolare. Lascio a voi decidere come...nella nostra organizzazione apprezziamo la fantasia ... sorprendetemi! Beve un paio di sorsi ancora di vino ambrato , poi prosegue: dovrete voi trovare il modo di entrare, dovrete investigare il grado di sicurezza, il numero di guardie e tutto il resto. Io vi daro' le indicazioni per trovare la casa, un ritratto del lord e un disegno della pietra che dovrete recuperare. Qualsiasi altra cosa decidiate prendervi in omaggio dalla casa rimarra' a voi, ma ricordatevi che avete un obiettivo. Non siete semplici ladri. Quindi mi aspetto che non mandiate a monte tutta la missione solo per una manciata di monetine di rame! Il vostro compenso sara' di 250 monete d'oro per uno e la nostra riconoscenza. Oltre alla possibilita' di entrare nella nostra famiglia, ricevere la nostra protezione e partecipare a piu' e importanti missioni. Tutto chiaro? Domande? Dubbi?

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Hanzo

 

già...hai ragione Makoto

faccio guardandola negli occhi dopo che la donna ha finito di parlare

possiamo sapere io e Makoto che cosa vi aspettate di preciso ? volete solo lui morto o anche chi altri si troverà lì...e quanto volete di segretezza su chi sia staot e i mandanti ? Makoto dice che ci ucciderete tutti se rifiutiamo,ma anche se falliamo...

mi giro sul ratto in gabbia che mi guarda con i suoi occhi tondi rossi

Ah sì...dice anche che se riusciamo e ci vedono e non li uccidiamo...forse io e Makoto ci sbagliamo ? a noi dopotutto interessa solo restare vivi da tutta questa vicenda, per chi lo facciate o perchè poco ci interessa...diglielo anche tu Makoto...

il ratto incredibilmente sembra capire e annuisce vigorosamente

paga e cibo...rimanendo vivi...per il resto il tutto mi va bene...sperando di trovare la gemma...perchè è quello che volete realmente no ?

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Erin

Una fitta di disappunto ed una unta di gelosia mi scorre su per la nuca quando la nostra ospite ride alla mia proposta, scambiando lo sguardo d'interesse che rivolge ad Ulthor come un suo interesse di tipo personale, non avendo idea di cosa sia il Primo o delle questioni religiose Asmodeiane: che si fotta la bagascia, allora: almeno l'oro sembra buono! considero, ascoltando la proposta: Io ci sto! acconsento immediatamente, senza prendermi il tempo di considerare bene l'offerta:  con le poche monete che mi sono rimaste, non ci arrivo al mese prossimo. ammetto tracannando un altro buon sorso di questo buon vino dalla bottiglia: Questo si è un c@zzo di buon vino: una signora, ci si potrebbe pure abituare! E quando vuoi che sia ammazzato, il bastardello? domando cercando di darmi un aria di sufficienza, come se fossi un assassina d'esperienza; mentre, nella realtà, le sole persone che ho ammazzato erano ubriaconi da taverna e viaggiatori senza preparazione militare: Non che pensi di non essere in grado di svolgere il compito; ma, evidentemente, non voglio dare l'impressione di essere una dilettante.

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Ulthor

Non sono un sicario... uccidere per l'interessa dei alcuni signori delle gilde, mi interessa ancora meno. Non che voglia fare il difficile, ma se veramente questa donna ha contattato noi, tra tanti, deve averlo fatto per una ragione precisa. Se gli fossero serviti dei banali grassatori da sacrificare e che nessuno conoscesse, li avrebbe pescati qui al porto tra i marinai aridi di scrupoli. Con noi c'è stato un riguardo in più, che di fatto è l'unico motivo per cui sono ancora seduto al tavolo e intendo scoprire. Chi è questo Lord Pelivar per meritarsi che la giustizia di Asmodeo cali su di lui? Un seguace del caos, forse?

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Norrei

Penso attentamente alla proposta di madame de Vry

Sicuramente quei soldi mi farebbero comodo, e anche la pietra mi interessa...

Tanto non sarò sola, ci sono questi "gentiluomini" che mi aiuteranno, spero.

Madame de Vry, io accetto l'offerta. Potrebbe togliermi una curiosità? Cos'è questa Lacrima Nera? Un artefatto magico?

Aspetto ansiosa la risposta della donna, incrociando le gambe e appoggiando i gomiti sul grande tavolo.

Se vuole proprio quell'oggetto, vuol dire che o è di valore, oppure è un oggetto magico molto potente;  se sono fortunata potrei...

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Non mi interessa quanti ne dobbiate uccidere, l'importante e' che il Lord muoia in modo spettacolare. Sarebbe meglio se nessuno vi vedesse , un lavoretto senza lasciare nessun testimone in giro. Voi non siete riconducibili a noi , almeno non ancora, ma non vogliamo che in futuro qualcuno si possa porre delle domande fastidiose. Quindi, uccidete tutti quelli che potrebbero parlare. Il lavoro e' meglio che sia fatto subito. Studiate bene la situazione e agite il piu' presto possibile. La Lacrima Nera e' un rubino nero tagliato a forma , appunto, di lacrima. Raro, ma non esageratamente prezioso. Ha piu' un valore...sentimentale per me. Infine si volse verso Ulthor: Il Principe Oscuro predica che il piu' forte deve governare il piu' debole e che questi deve al suo maestro eterna obbedienza. Lord Pelivar ha disobbedito a questo comandamento e percio' deve pagare, per essere da insegnamento a chiunque pensi di commettere la stessa blasfemia. Altre domande, cuccioli?

Ulthor

Spoiler

Mentre ti osserva e ti parla, per un attimo fugace, vedi come delle piccole fiamme accendersi negli occhi scuri della donna, cosa che ti fa sospettare che sia qualcosa di piu' che una semplice umana.

 

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Ulthor

Ermetico rifletto sulla spiegazione che ci ha appena fornito ancora poco convito, ma quando mi accorgo di quel chiaro riflesso ultraterreno il dubbio che abbiamo di fronte un essere, vassallo degli inferi, inizia a crescere rapidamente.
Quando militavo nel Cheliax sovente capitava di interagire con diavoli celati in forma umana e la loro presenza era più che accettata, se non apprezzata. Incontrarne uno qui, lontano miglia dall'Impero mi coglie del tutto impreparato.

Con tacito e reverenziale cenno del capo accetto la missione, limitandomi a congiungere le mani sul tavolo, in attesa la cena sia conclusa e che vengano prese le ultime decisioni prima di passare all'azione.

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Erin

Va bene, allora... mi compiaccio che si sia arrivati ad un accordo, scolando un altro sorso di vino dalla canna della bottiglia e ruttando sonoramente.  ...per me, andiamo a  far la festa al damerino anche stasera stessa. propongo con la mancanza di pianificazione che mi contraddistingue: Prima facciamo fuori il bastardo, rima incassiamo l'oro. 

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