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Seconda Oscurità - Notte Senza Fine


Zengar

Messaggio consigliato

Mentre vi abituate al vostro nuovo corpo, e nuovo aspetto, vi rendete conto di avere acquisito delle capacità proprie dei drow, in particolare vi accorgete di poter vedere perfettamente al buio, e di poter lanciare delle magie in maniera innata.

Spoiler

Guadagnate:
Infravisione 60ft
Resistenza alla magia 5 + livello (quindi 15)
Competenza con spada lunga, stocco, balestra a mano
Debolezza alla luce
Potete lanciare  dancing lights, darkness, e faerie fire  una volta al giorno ciascuna come spell-like ability, con caster level pari al vostro livello.

Solo Ayla e Nivek, poichè Seldon le aveva già:

+2 Percezione
Immunità a sonno magico
+2 ai TS contro enchantement

Una volta che siete pronti venite condotti all'accademia delle arti, ora sotto il controllo dei soldati elfi. Entrate nella stanza in cui avete incontrato Ixiliano, l'aboleth, del quale ancora ignorate il tipo di rapporti che egli aveva con gli elfi, e li vedete il portale, la volta scorsa inerte, ora un turbine vorticante di colori.

Il portale, come vi è stato spiegato, ora non conduce più alla sua destinazione originaria, ovvero la capitale elfica Kyonin, ma un qualche punto nel sottosuolo, nelle lande tenebrose popolate dai drow e altre creature dell'oscurità.

Kaershiel ed Eviana vi accompagnano, insieme ad una squadra di guerrieri elfi che dovranno servire da diversivo, come il comandante degli Shin-rakorah va ora a spiegarvi.

"Ora siete drow. Avete preso parte alla battaglia qui a Celwynian, ma quando noi elfi abbiamo preso il sopravvento, siete andati a nascondervi in attesa che il portale elfico si ricaricasse. Avete spiato i nostri tentativi di ripristinare il funzionamento del portale; poi, quando si è ricaricato, avete preso d'assalto il nostro accampamento, trucidato chiunque abbia provato a fermarvi e siete rapidamente passati dall'altra parte.
Appena sarete passati, un mezzo reggimento dei miei migliori uomini vi inseguirà, cercando di confondere ulteriormente le acque. Se c'è qualche drow dall'altro lato, probabilmente si preoccuperà più della nostra 'invasione' che del rientro di qualche disperso. Questo diversivo dovrebbe concedervi il tempo necessario a dileguarvi nel trambusto, e noi dovremmo essere in grado di impedire che qualche drow approfitti del portale per tornare qui. Quando sarete andati, i miei uomini ritorneranno e chiuderanno il portale. da li in poi, dovrete fare da soli; se tutto va bene, sarete in grado di integrarvi nella società drow abbastanza presto, ma se vi interrogano su quello che è accaduto qui, fate del vostro meglio per mantenere la vostra semplice versione dei fatti. Posso suggerirvi di dire la verità, tralasciando semplicemente la parte in cui gli oroi che aiutarono a sconfiggere i drow, cioè voi, stanno ora tentando di infiltrarsi nella loro, o meglio, nella vostra, città.
Abbiamo solo questa possibilità, quindi dovrete affrontare qualsiasi cosa si trovi laggiù. E ricordate: una volta oltrepassato il portale, noi saremo il nemico e non potrete tornare indietro."

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Nivek

Tornati alla tenda, cerco di calmare i miei timori, recitando le mie preghiere. L'idea di non essere all'altezza e di mettere in pericolo i miei amici mi rende nervoso e poco loquace. Trascorre il tempo pulendo e riordinando il mio equipaggiamento e percepisco solo distrattamente lo strano dialogo tra Seldon e la sua spada senziente. Il sonno tarda ad arrivare e quando arriva, porta con se sogni tetri, probabilmente frutto del mio stato d'animo.

Quando la mattina successiva, torniamo dal negromante per sottoporci all'incantesimo che ci renderà simili ai drow, provo ancora inquitudine e più di una volta sono tentato di rinunciare. Ma l'idea di abbandonare Seldon e Ayla, mi spaventa ancor più del rituale al quale, alla fine mi sottopongo.
Chiudo gli occhi, e lascio che l'incantesimo faccia effetto, e quando tutto si risolve, le mie preoccupazioni vengono spazzate via dalla visione che ho di fronte.
"A-A-Ayla!"

Mi ci vuole un po per riprendermi, sia dall'incantesimo che dalla nuova veste di Ayla, ma poi, quando veniamo condotti davanti al portale, torno serio e concentrato. Ascolto con attenzione e mi limito ad annuire:
un ottimo piano, ma dovremo fare del nostro meglio
 

Spoiler

drow.png

 

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Seldon

Avrei voluto che ci fosse stato piu tempo per fare altri acquisti e spendere un po del mio oro rimasto in qualcosa di utile per una missione come questa; ma i tempi imposti dal portale, son quelli che sono: vorrà dire che comprerò quello di cui ho bisogno nella città drow. penso assentendo ai suggerimenti di Eviana: Tutto chiaro! affermo laconico, conformemente alla mia nuova natura drow. Direi che siamo pronti! 

 

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Ayla

"Si? che c'è Nivek?"

Chiedo, con un sorriso malizioso, vedendo il chierico balbettare al mio nuovo aspetto

"Non avrai in feticismo per gli elfi oscuri, vero? Non sarebbe approprioato per un fedele di Sarenrae!"

Dico, facendo un viso finto scandalizzato, poi scoppio in una risatina, ma mi fermo sobito e torno seria, vedendo l'aspetto serio e corrucciato di Seldon, e inizio a preoccuparmi per lui, immaginando che non deve essere facile per l'elfo questa situazione.

Seguiamo Kaershiel nell'accademia fino al portale, e ascoltiamo la storia di copertura e il piano del capitano elfo per farci entrare tra le linee nemiche.

"Sembra tutto ben congeniato, nulla da eccepire. A questo punto direi che non è il caso di indugiare oltre, siete tutti pronti? Nivek?"

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Nivek

Sto ancora fissando il portale, perso nel vagliare tutti i possibili scenari, quando le parole della mia compagna mi inducono a voltarmi  e  l'effetto è ancora lo stesso.
"S-Si, P-pronto"
balbetto, distogliendo subito lo sguardo dalle forme di Ayla e accarezzandomi la testa dietro la nuca, di nuovo pieno di imbarazzo, senza capirne il motivo.

 

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Kaershiel annuisce, poi afferra la Chiave d'Ombra, la stessa che avete sottratto a Nolveniss per uscire dall'Eco dell'Armageddon, e che gli avete consegnato, e si avvicina al portale. La chiave è collegata al portare e li illumina di una luce violacea mentre l'elfo la punta verso di esso. Il portale inizia a vorticare di colori e si apre, mostrando quella che pare una oscura caverna dall'altro lato.

Kaershiel e gli elfi estraggono le loro armi e le puntano verso di voi.

"Ed ora correte, cani!"

Esclama Kaershiel in sottocomune, lingua che ora parlate come ci foste nati, e vi lanciate nel portale.

Una volta attraversato il portale, scoprite che l'impressione avuta era corretta, e vi trovate in effetti in una grande, oscura caverna, o forse più esattamente un grande cunicolo, scavato nelle profondità della terra. Grazie alla visione notturna che ora possedete, potete vedere senza nessun problema, sebbene non possiate distinguere i colori, e non ci mettete molto a rendervi conto della situazione

Dall'altro lato del portale era di stanza una guarnigione di drow, i quali sembrano sorpresi di vedere il portale aprirsi, e si affannano a raccogliere le armi. Come da piano, correte fuori dal portale come se steste fuggendo, armi in pugno, e un attimo dopo gli elfi passano anch'essi dal portale urlando grida di guerra. Gli elfi scagliano frecce sia contro i drow che contro di voi, ma usando la loro proverbiale mira per mancarvi, e non per colpirvi, ma cercando di dare l'impressione di volervi uccidere. I drow si lanciano all'attacco verso gli elfi, passandovi oltre, e non degnandovi di più di un rapido sguardo, e un attimo dopo sentite alle vostre spalle il clamore della battaglia, delle spade che cozzano e degli incantesimi.

Con vostro orrore vedete che nell'accampamento drow sono presenti anche ben tre drider, i mostruosi abomini mezzo drow e mezzo ragno, di cui avete già combattuto un esemplare, e di cui conoscete il potere. Le mostruose creature contronatura escono da quello che paiono essere i loro nidi, in mezzo alle tende dei drow, e si spostano sulle loro lunghe zampe per attaccare gli elfi. L'aggiunta dei drider al combattimento crea scompiglio tra le linee degli elfi, e molti di loro cadono morti, nonostante combattano valorosamente. 

Mentre da una certa distanza osservate il combattimento, sentite la voce di qualcuno chiamarvi.

"Hey, voi!! Da questa parte, presto!!"

Vi voltate e vedete un elfo scuro che si nasconde dietro ad un grosso carro, che pare trasporti un carico di reagenti alchemici. Il drow  non sembra abbigliato come i soldati o gli stregoni drow che avete incontrato finora, e ad un primo sguardo parrebbe un civile, forse un mercante e il propietario del carretto.

Il drow vi fa segno con la mano di raggiungerlo dietro al carretto, che finora sembra aver assolto bene la sua funzione di proteggerlo dalle frecce, visto che ve ne sono parecchie conficcate sul lato rivolto alla battaglia.

 

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Seldon

Come stabilito dal piano, quando il portale si apre, mi fiondo dentro questo nuovo mondo di oscurità e corro, come se ne andasse della mia vita, per dare ad intendere a chiunque possa osservare, che stia cercando di fuggire dagli elfi. La coda del mio occhio, registra la lotta fra gli elfi; e, quando i drider strisciano fuori dalle proprie tane, ho quasi l'impulso di tornare indietro, e di ingaggiarli: senza dubbio lo farei, se non rischiassi di mandare a monte l'intero piano! sto pensando un istante prima che la voce di quello che sembra un mercante ci raggiunga: Dietro il carro! dico a Nivek e Ayla, riparandomi, come se le frecce degli elfi fossero mirate a me. NOn cerco di recitare di fronte al mercante; ma rimango in silenzio, lasciando ad Ayla il compito di parlare, essendo consapevole della mia inettitudine alla menzogna.

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Nivek

Quando il portale si apre, ogni distrazione cessa e i timori tornano a mordere lo spirito. Entro di getto, assieme ai miei compagni, correndo a perdifiato mentre gli elfi iniziano a scagliare le loro frecce, simulando un attacco in piena regola. Tutto inizia secondo i piani, ma il destino è capriccioso e ciò che non potevamo prevedere ci si materializza subito davanti.  Tre terribili mostruosità aracnidi escono dal rifugio dei drow e si scagliano sugli elfi, non curandosi di noi e lasciandoci passare, ma le grida dei nostri alleati, che sacrificano le loro vite per consentirci l'ingresso, risuonano nelle mie orecchie  e nella mia anima.
..MALEDETTI !...  il vostro sacrificio sarà onorato, lo giuro!
Quando Seldon ci indica la via, mi porto immediatamente dietro Ayla, come per farle da scudo dalle frecce con il mio stesso corpo e bisbiglio poche parole, ora piene di determinazione "Coraggio, ora tocca a noi!"
 

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Ayla

Il piano sembra andare per il verso giusto, se non che gli elfi probabilmente non si aspettavano che i drow avessero ben tre di quelle mostruosità aracnidi, e molti di loro cadono: Non posso fare a meno di pensare che essi stanno morendo per dare a noi la possibilità di riuscire nella nostra impresa, e questo mi da una risolutezza che forse prima non avevo. Cerco tuttavia di mantenere il controllo delle mie emozioni, poichè noi dovremmo mostrarci contenti della morte degli elfi di superficie, per mantenere il più possibile veritiera la nostra copertura.

Mentre la battaglia infuria, quello che pare un mercante drow ci fa segno di andare a ripararci dietro il suo carretto, e prima che possa decidere cosa fare, Seldon mi afferra e mi trascina li dietro, mettendomi al riparo dalle frecce.

Do una rapida occhiata al nostro "amico", poi torno a rivolgere l'attenzione alla battaglia

"Dannazione, quei maledetti elfi di superfice ci hanno seguito fin dentro il portale, ma non si aspettavano una cosi calorosa accoglienza, eh? Spero che li mandino tutti all'inferno!"

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Vi riparate tutti dietro al carro insieme al drow sconosciuto, mentre osservate lo svolgersi della battaglia. Entrambe le fazioni perdono molti guerrieri, e non passa molto tempo che gli elfi chiamano la ritirata.

Gli elfi scuri, malridotti, sono ben contenti di aver respinto l'invasione e non sembrano intenzionati ad inseguire i loro avversari, che trascinando i feriti, riattraversano il portale, tornando a Celwynian. 

Tra gli elfi scuri inizia una gran confusione, in cui tutti cercando di prendere il comando, qualcuno grida di pensare ai feriti, altri che bisogna portarsi verso il portale nel caso gli elfi decidessero di sferrare un secondo attacco. Nella confusione un soldato drow calpesta senza accorgersene il collo di un compagno a terra ferito, uccidendolo. Quando se ne accorge si limita a scrollare le spalle e prosegue.

"Incredibile, chi avrebbe mai pensato che gli elfi di superficie avrebbero attaccato attraverso il portale, e proprio mentre sono qui! Non è certo la mia giornata fortunata, ma in fondo ne sono uscito illeso."

Dice il drow, azzardandosi ad alzarsi in piedi, rinunciando alla protezione del carro.

"Il mio nome è Gadak Simiryi, umile servitore della casata Vonnarc. Stavo trasportando un carico di reagenti alchemici richiesti da Nolveniss, ma visto quello che è successo, immagino non ce ne sia più bisogno, Se gli elfi si sono azzardati a tentare di invaderci, posso supporre che Nolveniss sia stato sconfitto. Voi arrivate dal portale, vi ho visti, potete dirmi cosa è successo?"

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Gadak.jpg

 

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Ayla

"Si, deduzione corretta."

Rispondo al drow, mentre osservo la ritirata degli elfi e la confusione tra i drow che ne segue.

"Novelniss è morto, per mano di tre dannati ficcanaso che non erano nemmeno elfi, per lo meno, due di loro non lo erano. E' stato ucciso giorni fa, assieme a questi tutti quelli che lavoravano per lui. Noi siamo riusciti a sfuggire per un pelo e appena il portale di è aperto, ne abbiamo approfittato per fuggire, trucidando nel frattempo molti di loro. Per questo erano cosi infuriati!"

Spiego, molto brevemente, al nostro nuovo "amico".

"Esatto, si, massacrati un bel pò di quelli, uccisi tutti finchè sono...beh, morti."

Dice con entusiasmo Papillon, cercando di mostrarsi feroce mimando dei colpi di pugilato mentre svolazza sopra la mia spalla

Spoiler

A proposito, Papillon non guadagna abilità da Imp?

 

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Seldon

Ho già deciso, fin da quando abbiamo accettato la missione, che se mi fossi dovuto trovare a mentire (come era inevitabile, in ultima istanza) avrei giocato la parte del tipo silenzioso e burbero, che tanto mi sarebbe stato nelle corde, essendo costretto a vivere dentro la pelle di un dorw; e di lasciae le chiacchiere e le menzogne ai miei compagni, meno impacciati di me, se c'è da usare le parole. Quindi, quando veniamo interrogati, mi limito ad assentire a quello che dicono loro per rinforzare l'impressione ce non stiano mentendo.

Spoiler

Faccio una prova per Aid Anoter per fornire un bonus in Bluff +0 o Diplomazia +0 (qualunque decidano di usare) per confermare le loro parole con CD 10 per conferire un bonus di +2 alla loro prova.

 

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Nivek

Annuisco alle parole di Ayla, portandomi al suo fianco con fare protettivo, mentre osservo da dietro il carro la ritirata degli elfi e parlo solo dopo che la mia compagna ha terminato.
"Esattamente, noi siamo stati fortunati, ma la città è perduta e le nostre unità di superficie quasi del tutto annientate"
Aspetto qualche istante, squadrando prima Ayla e Seldon, poi posando lo sguardo su Gadak
"Io sono Zov"

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Il drow si alza in piedi, si spolvera i vestiti con le mani e vi sorride.

"Fortunati e abili, se siete riusciti a sopravvivere dove gli altri non ne sono stati capaci, ed inoltre a riuscire a ottenere l'accesso del portale se era già in mano agli elfi."

Il drow sembra molto gentile e amichevole, comportamento ben diverso da quello che avete finora visto negli altri elfi scuri, che un pò vi spiazza.

"Suppongo che con il fallimento dell'impresa di Nolveniss Azrinae siate rimasti senza lavoro. Pensate di andare a Zirnakaynin? Io a questo punto devo riportare queste merci indietro, visto che nessuno pagherà per esse. Se rimanete qui molto probabilmente vi metteranno tra le loro fila, qui in mezzo al nulla a far da guardia ad un portale, in attesa  che il prossimo assalto di elfi li faccia fuori. Potreste accompagnarmi, ho parecchio spazio sul mio carro, ed in cambio potreste raccontarmi cosa è successo al di la del portale. Non molto drow sono stati nel mondo di superficie."

Mentre parla l'elfo è intento a staccare le frecce piantate nella fiancata del carro, poi va a recuperare un paio di animali, che lega al carro, e che ovviamente non sono cavalli, ma enormi lucertole di caverna addomesticate.

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Seldon

Guardo i miei compagni, con un eloquente espressione ce non può ce significare che aspetti la loro determinazione al riguardo; ma emetto un grugnito di approvazione all'idea del mercante: In realtà, non potevamo sperare in un miglior colpo di fortuna: viaggiare con questo mercante ci darà modo di avere qualche informazione prima di arrivare in città; e, se siamo fortunati, anche un aiuto per riuscire ad introdurci presso qualcuno che possa sapere qualcosa su questa arma. Ci sarà possibilità di lavorare? domando al mercante: Suppongo che trovare un lavoro sia un buon modo di infiltrarsi; magari, questa sua casata Vonnarc, potrebbe essere potente abbastanza da permetterci di ottenere i nosgtri scopi, scavando al suo interno.

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Nivek

Quando il drow ci fa la sua proposta, un barlume di speranza sfiora i miei pensieri, e mi volto istintivamente verso Ayla, come a sottolineare al nostro interlocutore che spetta in qualche modo a lei prendere decisioni per il gruppo:
Zirnakaynin...ottimo, un vero colpo di fortuna, ma questo drow sembra molto sveglio...un mercante dice...... meglio fare attenzione
"Più fortunati che abili, gli stupidi elfi hanno aperto il portale senza accorgersi che eravamo nascosti li vicino. Ne abbiamo approfittato....cogliendoli si sorpresa, alcuni non ce l'hanno fatta, ma noi si!"

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Ayla

"Il mio nome è Nulya Cormryth, e certo non ho nessuna intenzione di farmi mettere di stanza in questo posto! Hai ben ragione a dire che siamo rimasti disoccupati, e l'idea di andare alla capitale non è affatto male, non ci sono mai stata, sai? E nemmeno loro. Dopo tanto tempo passato sulal schifosa superficie, non vedo l'ora di tornare un pò nelle cara vecchia oscurità di una città drow. Non so se ci sei mai stato, ma è davvero tremendo lassù, il maledetto sole che ti brucia gli occhi, e non parliamo del cibo....."

Dico, facendo delle smorfie per sottolineare il mio disgusto per il mondo di superficie.

Spoiler

Master, visto che da adesso in poi mentiremo praticamente sempre, non sto nemmeno a specificare che ho un bluff di +17, se ritieni il caso tira tu

"Suppongo che in città ci siano molte possibilità di trovare un impiego, magari qualcosa che non preveda il farsi ammazzare da elfi di superficie."

Detto questo, salto sul carro, e cerco di trovare una sistemazione confortevole, cercando di non fare caso alle due enormi, schifose lucertole, comportandomi come se fossero animali familiari.

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"Accomodatevi pure, mia signora."

Dice Gadak, facendo un inchino, e sistemandosi sul sedile del conduttore.

"E anche voi, Zov, e spadaccino di cui ignoro il nome."

Gadak, fa schioccare le redini, e le grosse e piatte lucertole di caverna iniziano a camminare, trascinando il carro dietro di esse. Tra i drow di guardia al portale, qualcuno guarda nella vostra direzione, forse incuriositi del fatto che i tre fuggitivi se ne stiano andando sul carro di un mercante, ma nessuno prova a fermarvi, anche perchè sono impegnati a riorganizzarsi ed occuparsi dei feriti, tutti tranne i drider, incuranti di morti e feriti, che con il loro orribile incedere da ragni ritornano nelle loro tane.

Anche Gadak vede gli sguardi dei soldati, e si affretta a riassicurarvi.

"Non preoccupatevi, non credo che nessuno vi darà problemi. Anche se sono solo un umile servitore, io lavoro per la casata Vonnarc, una delle più grandi e nobili famiglie di Zinakyanin, e di tutta la razza drow. Non vorranno ostacolarmi. ma avete promesso di raccontarmi del mondo di superficie, e di cosa è successo a Celwynian. Il viaggio durerà poco più di mezza giornata, raccontare aiuterà sia me che voi a combattere la noia."

 

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Seldon

Nodles! dichiaro seccamente, trovano un poso sul carro, quando il mercante fa notare come non mi sia presentato al mio turno. Gli sguardi dei drow che ci vedono partire con il carro, mi fanno preoccupare un poco; m, alla fine, sembra che nessuno proverà a fermarci. Naturalmente, lascio parlare Ayla e Nivek: Oltretutto, non faccio volentieri conversazione con i drow.  ricordo a me stesso.

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Ayla

"Ma certo, anche se il viaggio sarà tutt'altro che noioso per noi. Dopo aver passato mesi sul dannato mondo di superficie, è come se vedessimo le confortevoli caverne delle lande tenebrose per la prima volta. In ogni caso, vediamo da dove cominciare..."

Racconto al nostro compagno di viaggio di come gli elfi hanno mosso guerra ai drow stazionato a Celwynian, dopo anni passati a combattere scaramucce, di come essi abbiano iniziato a prendere il sopravvento grazie ad alcuni eroi venuti da fuori, cercando di rimanere più attinente ai fatti reali. Racconto di come infine Nolveniss sia stato sconfitto ed ucciso all'interno della strana dimensione di ombra che aveva creato per studi magici, tralasciando però tutta la parte sulla magia aboleth in grado di attirare stelle, anche perchè sono ipotesi nostre e potrebbero anche essere sbagliate. Racconto poi i fatti che si sono svolti come da storia di copertura inventata da Kaershiel, della nostra rocambolesca fuga attraverso il portale, inseguiti da elfi inferociti.

"... ed il resto lo conosci."

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