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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Gudrod

La creatura era in ginocchio, la lama ancora conficcata nel cranio. Il nordico poggiò il piede sul petto dell'orrore e sfilò lentamente la spada per generare meno schizzi di liquami possibile, questo però produsse un rumore davvero sinistro e raccapricciante. Poi un gesto veloce e secco e prima che il sacco di carne e organi malmessi cadde a terra un fendente mozzò la testa che andò a rotolare fin quasi la porta a est.
"Cosa vi ha spaventato così tanto?" disse ironicamente "Non sopravvivereste un giorno al nord... il vero nord."

Cercò uno straccio per pulire la lama e poi invitò gli altri ad alzarsi e proseguire "Non abbiamo affatto finito." e con la punta della spada indicò la porta di fronte a lui.

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Principali partecipanti

Mìa

"Un... mutapelle? Ed un corpo sfuggito a Morr? Quali altri orrori ci riserverà questa torre maledetta?", domandò, quasi retoricamente, la sacerdotessa estaliana, mentre il suo cuore ricominciava a battere in maniera più regolare.

"Non possiamo dare niente per scontato, a questo punto... indaghiamo pure oltre, ma armi ben in pugno...".

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Gudrod

"Cos'è un mutapelle?" chiese quando ormai era a un passo dalla porta che sembrava avere come guardia lo zombie.
Lo sguardo si soffermò solo qualche istante sulla ragazza, centro delle avventure e disavventure che avevano guidato l'eterogeneo gruppetto. Di certo aveva ragione, nulla poteva essere dato per scontato ed essere pronti a tutto era l'unica chiave e possibilità di vittoria.

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Mìa

"Com'è che li chiamano al Nord? Ulf...werenar? Un Mannaro, una creatura che assomiglia ai Figli di Ulric delle leggende... non ne so molto, ma in alcuni casi, credo siano persone quasi sacre, in altri, sono semplicemente mostri mutati... ma potrebbe anche trattarsi di un semplice Uomo-Bestia incrociato con un lupo o robe simili", rispose Mìa.

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Alrik

A sentire la discussione scrollo le spalle e dico la mia.

"Siano quel che siano, ma se sanguinano anche di sangue rappreso o altro, si possono ammazzare con l'acciaio. 

Uomini, bestie, demoni e mutanti: peggio per loro se assaggiano il filo della lama."

 

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Gudrod

Quasi ignorò l'ovvia affermazione di Alrik e si soffermò a guardare la ragazza, la sua spiegazione era stata piuttosto esauriente dopotutto "Parleremo di questo se vuoi. La mia tribù di nascita, che è la stessa del Moro, è tra quelle che hanno quelle leggende radicate nella loro storia."

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Luthor

Si riprese dal terrore. Con un misto di rabbia e vergogna torno' ad avvicinarsi al leggio non prestando troppa attenzione a cio' che Mia e Gudrod si stavano dicedo. Raccolse il libro e lo ripose nel suo zaino.

"Ottimo lavoro , un immonda creature in meno ad infestare le nostre amate terre."

disse detergendosi la fronte da una patina di sudore gelato

"Il nostro amico barbaro ha ragione, non abbiamo ancora finito qui, cerchiamo di capire cos altro si nasconde in questa torre maledetta"

L idea di dare fuoco a tutto alla fine dell esplorazione iniziava a farsi largo nella sua mente

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

@Jacob 

Spoiler

jacob si guardò intorno. La stanza per ora pareva scevra di altri pericoli: tuttavia l’ambiente rimaneva alquanto inquietante

Luthor raccolse il libro e lo ripose nello zaino

Quando Gudrod taglió la testa alla creatura un altro medaglione simile a quello che il nordico aveva prelevato dal precedente avversario voló a terra. Anche questo era legato al collo della creatura con un cordino

Gudrod intanto si avvicinò alla successiva porta. Quasi contemporaneamente la porta che dava sul corridoio circolare si chiuse mentre la porta che era di fronte al nordico si aprì.

La stanza al di la pareva completamente spoglia salvo 
per degli strani disegni geometrici che ricoprivano pavimento, mura e soffitto: vagamente visibile sotto lo stretto strato di polvere e le ragnatele che pendevano dal soffitto, davano un aspetto disorientante all’ambiente.

Vi erano altre due porte sempre di pietra , una alla loro sinistra, presumibilmente dava sul corridoio centrale e una di fronte a loro. 
Sulla destra il corridoio si chiudeva con un muro, l’unico disadorno di disegni geometrici.

@all

Spoiler

 

Mappa
https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOS3FoMWJjTkRjZ0U/view?usp=sharing

Ho aggiunto un simbolico verde alla porta aperta per distinguerla da quelle chiuse
Come sempre la B non ha significato se non indicare la stanza

Per me non siete ancora entrati nella stanza nuova.

 

 

Modificato da AndreaP
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Alrik

Mi avventuro nella nuova stanza cauto e guardingo dietro lo scudo e con l'arma pronta, nonostante non ci siano pericoli in vista.

"Il corridoio circolare ha quattro porte e, se ognuna dà su una stanza, ne restano due da esplorare.

Però mi chiedo cosa ci sia internamente al corridoio: che ci sia solo roccia?"

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Gudrod

Vedendo l'altra porta chiudersi Gudrod fece cenno agli altri di precederlo così che lui passando e allontanandosi non avrebbe corso il pericolo di spezzare il gruppo facendo chiudere anche questa porta "Avanti... ormai il mostro se ne è andato, in due pezzi. Uno di voi prenda la lanterna, meglio che i gli adulti dal nord si occupino delle faccende più materiali." una volta che tutti ebbero passato la soglia o fece anche il biondo.

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

Mìa raccolse il medaglione caduto dall’essere ucciso da Gudrod: un laccio di pelle su cui era infilato un prisma metallico di poco più che 15 centimetri la cui base era una stella a cinque punte.

Seguendo le indicazioni di Gudord i compagni entrarono nella stanza successiva 
Questa era completamente spoglia: la polvere ricopriva il pavimento e ragnatele pendevano dal soffitto in ogni dove. strani disegni geometrici che ricoprivano pavimento, mura e soffitto: solo il muro più esterno non era ricoperto da quelle disorientanti forme.

@all 

Spoiler

 

Mappa

https://drive.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOeGpUNXBremhadzQ/view?usp=sharing

La lanterna mi risulta l’abbia Luthor

 

 

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Gudrod

Si guardava attorno curioso, quei disegni erano particolarmente strani e lui davvero non ci capiva nulla e a parte guardarli per evitare di calpestarli scaramanticamente e per quanto possibile, non tentò di fare altro. Erano solo scarabocchi per lui.
Tenendo la guardia alta quindi fece un altro passo per fronteggiare l'ennesima porta ed essere pronto a tutto.

AdG

Spoiler

Mi avvicino alla porta e preparo un'azione di attacco in caso di pericolo (Delay), al solito la parata di scudo come reazione

 

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Bakertag 11 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

Con cautela i cinque amici continuavano l’esplorazione della torre. Come sempre all’avvicinarsi di Gudrod alla porta questa scivolò di lato mostrando una stanza buia.

La luce della lanterna penetrò nell’ambiente mostrando un grosso tavolo da disegno posto nel mezzo, una scrivania accostata ad una parete con affianco un grosso baule.

Sulle pareti i intravvedevano dei dipinti. Nell’angolo alla sinistra della porta da dove stavano entrando i compagni vi era appoggiato un grosso bastone ornato.


@all

 

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Alrik

Appena entrato, la mia attenzione viene catturata dal baule.

"Sono curioso di aprire il baule, anche se non credo che contenga niente di valore, perchè in questa stanza non ci sono guardiani.

Forse nella mente di chi ha creato quelle creature era più importante la cucina di prima rispetto a qui, ma sicuramente era una mente contorta."

Mi avvicino al baule abbassandomi quel che basta per controllare che non ci siano strani esseri in agguato sotto i tavoli.

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Luthor

L eplorazione continuava nonostante le avversita' ed i pericoli fin ora affrontati. Giunti nella stanza successiva la luce mostro' loro quello che sembrava essere un vecchio studio. Alrik non si fece sfuggire l occasione di mettere le mani su qualcosa di valore avvicinandosi cautamente al grosso baule.

"Fa attenzione amico mio, non ci sono guardiani ma potrebbero esserci trappole ben piu' letali."

disse mentre si avvicinava al bastone ornato

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Ospite
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