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Rise of the Runelords - The Fortress of the Stone Giants


Zengar

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Rurgosh si avvicina ad Arkteus, invoncando la benedizione di Torag, cercando di mantenere la guardia alta contro gli attacchi del gigante, per alleviare le ferite del compagno.

Spoiler

Usa cure ferite critiche

Check concentrazione CD 25 : 20 +17, riuscito
Curi: 27 pf

Emerald, incanalando il potere di punire il male attacca Galenmir, tuttavia il suo potere non ha alcun effetto sul gigante, e i suoi attacchi non ricevono nessun aiuto divino!

Arkteus, dal canto suo, rifiuta il suggerimento dell'amica e continua imperterrito ad attaccare

Spoiler

Emerald
Attacco: 5+21, mancato
Attacco: 5+13, mancato
Attacco: 14+8, mancato

Arkteus
Attacco: 8+20, mancato
Attacco: 19+12, conferma critico, 3+12, non confermato, danno 26
Attacco: 9+7, mancato

Senza aiuto divino i colpi di Emerald vengono parati facilmente dal gigante, che sogghigna soddisfatto, anche se Arkteus successivamente riesce ad infiggergli una brutta ferita.

Da dietro, Artax cerca di dilaniare il nemico con i suoi artigli, e Iago lo bersaglia da distanza con il suo arco

Spoiler

Artax:
Morso: 6+15
Artiglio: 13+13
Artiglio: 13+13

Iago
Attacco(x2): 20+19, conferma critico 3+20, non confermato, danno 16 e 10
Attacco: 1+14, mancato
 

Anche gli attacchi di Artax vanno a vuoto, ma  con un tiro particolarmente preciso e fortunato, Iago riesce a conficcare due frecce allo stesso momento nel petto di Galenmir. 

Il gigante, barcolla, cade in ginocchio, poi si accascia riverso al suolo, non ancora morto, ma reso incosciente dalle ferite.

Fine combattimento

Spoiler

Guadagnate XP: 16.800 a testa

 

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Emerald

Cerco di prendere fiato dopo il duro combattimento, che ci ha visto vittoriosi, ma che è stato più duro del previsto.

"La mia punizione divina non ha funzionato...significa che il suo animo non è malvagio? non fosse stato per le frecce di Iago avrebbe potuto ucciderti, Arkteus, devi essere più prudente!"

Dico, rivolgendomi poi allo spavaldo guerriero.

"Ora hai bisogno di cure, lascia che di aiuti"

Spoiler

Uso due lay on hands su Arklteus, ognuno cura 7d6 pf

 

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Arkteus

Rinfoderato lo spadone, mi ci appoggio di peso come se fosse un bastone, adesso che, allentata la concentrazione, sento calare tutta la stanchezza del combattimento.

"Grazie per le vostre cure.

Cara Emerald, ma mi curi con le tue dolci manine? Ho un dolore tremendo qui all'inguine."

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Emerald

Mentre invoco il potere divino nelle mie mani, mi arriva il commento di Arkteus; in un primo momento arrossisco vistosamente, poi faccio una smorfia, e tiro uno scappellotto dietro alla testa del guerriero.

"Ti sembra il momento di fare certe battute? CI potevi rimanere secco!"

Dico, tenendo un broncio volutamente esagerato, ma in realtà contenta che il mio compagno stia bene

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Emerald usa il suo potere di curare le ferite tramite le sue mani, anche se viene applicato a sun di ceffoni sul coppino del guerriero, che vede le sue ferite rimarginarsi, se non la sua dignità.

Spoiler

Arkteus viene curato di 55pf

State ancora riprendendovi dalla fatica del duro combattimento quando percepite un movimento provenire dal corridoio che esce ad est della stanza, e la figura di un gigante appare all'ingresso della stanza.

Vi voltate con le armi in pugno per fronteggiare la nuova minaccia, trovandovi davanti una femmina di gigante delle rocce

Spoiler

3007khu.jpg

La gigantessa non sfodera la sua arma, ed anzi pone le mani di fronte a se, facendo segno di fermarvi, prima di rivolgersi a voi in lingua comune dal forte accento.

"Fermate le vostre armi, io non sono vostra nemica. Voglio parlare con voi."

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Iago

Non tutte le creature sono malvagie, a volte attaccano anche solo per possesso territoriale rispondo mentre un rumore mi fa voltare di scatto. Sto già per scoccare ma le parole della gigantessa mi fanno fermare Hai 10 secondi per convincerci dico serio mentre richiamo Artax al mio fianco

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Emerald

Mi volto di scatto, spada in pugno, pronta ad affrontare una nuova minaccia...siamo nel cuore della fortezza nemica dopotutto, ma sembra che la nuova venuta non abbia intenzioni ostili.

"Molto bene, parla dunque, ma niente scherzi!"

Esclamo, senza però reinfoderare l'arma, mentre mi concentro sulla nuova venuta, scrutando segni di malvagità i lei.

Spoiler

Uso detect evil su Conna

 

Modificato da ryuune
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Rurgosh Martellodipietra

Ramingo, stiamo tutti calmi, dico a Iago frapponendomi fra lui e la gigantessa, e anche tu, uccellaccio, guardando Artax. Per poi rivolgermi a lei, mettendomi al fianco di Emerald: Finalmente qualcuno con cui ragionare a parole e concetti invece che con l'acciaio. Cosa ti porta qui da noi? Il clangore delle armi o aspettavi la nostra venuta?

Modificato da The Scarecrow
Scambio erroneo PGs.
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X Emerald

Spoiler

Non percepisci malvagità in lei, ma come del resto non la percepivi nella gran parte dei giganti delle rocce che avete combattuto, che di natura non sono un razza ne buona ne malvagia, sebbene dipenda da individuo ad individuo.

La gigantessa, che sembra dall'aspetto piuttosto anziana, anche se ancora vigorosa, vi osserva e parla con un'aria di grande saggezza, come di chi ha vissuto molto.

"Non aspettavo il vostro arrivo, tuttavia se il vostro obbiettivo è di uccidere Mokmurian, forse possiamo aiutarci a vicenda."

Dice, osservandovi uno a uno, con occhi scrutatori ma non ostili.

"Ma non possiamo parlare qui, dopo quello che avete fatto, presto arriveranno altri soldati. Venite con me, c'è un posto sicuro dove nessuno verrà a disturbarci."

Dicendo questo vi fa cenno di seguirla, controlla che ne corridoio non vi sia nessuno, e si incammina, senza attendere la vostra risposta

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Emerald

Prima il drago, ore questa gigantessa, sembra che Mokmurian abbia più nemici all'interno delle sue fila che all'esterno, se non si tratta di un tranello

Penso tra me e me, mantenendo la spada estratta e pronta ad ogni evenienza, e con una scrollata di spalle, mi incammino dietro alla gigantessa

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La gigantessa vi conduce attraverso un corridoio in una stanza poco lontano da dove vi trovavate prima. Le pareti di questa caverna sono dipinte con figure rosse, gialle, marroni e nere che rappresentano immagini di giganti, mammuth, alci e viverne; altre figure sono più difficili da definire, forse ogre, o piccoli di gigante, e persino umani. 
I nani sono rappresentati molto chiaramente, con barbe e piccole asce, mentre vengono schiacciati sotto degli enormi piedi.
Una semplice lanterna ad olio illumina un piccolo altare all'estremità in fondo della cavern. Una modesta offerta di corna, zoccoli e pelli di alce sono stat impilati davanti all'altare come sacrificio.

"Ora rimanere dietro a me, e non temete, lo tengo sotto controllo.Ora capirete perchè qui non verremo disturbati."

Dice Conna, avviandosi verso l'altare, mentre vi domandate di chi stia parlando.

Improvvisamente l'aria della stanza diventa gelida e una sorta di tenebra sembra avvolgere tutto, sebbene l'illuminazione non sia in realtà cambiata; le immagini delle pitture rupestri sembrano iniziare a muoversi, vedete i giganti stilizzati dare la caccia ai mammuth e agli alci, e combattere contro i piccoli nani armati di asce.

Una brezza gelida vi sferza contro, gelandovi le ossa, e il gigante più grande disegnato sulla parete sembra iniziare ad uscire dal muro, prendendo la forma di una entità spettrale dagli occhi rossi che sprigionano odio, e la cui visione sembra paralizzare le vostre membra, instillandovi un innaturale terrore a cui cercate disperatamente di resistere.

"Placa la tua ira, Vanderrec! Non riconosci Conna la Saggia, tua moglie?"

Esclama con autorità la gigantessa, sollevando le braccia verso il gigante spettrale.

"Torna nel tuo sonno eterno, non c'è nulla qui per te ora!"

La figura spettrale inizia a retrocedere, tornando ad essere un dipinto nella parete, e l'aria di gelo e terrore svanisce. La stanza torna ad avere il suo aspetto normale, mantenendo però un che di soprannaturale, e con la coda dell'occhio, vi sembra di continuare a vedere le figure stilizzare sui muri muoversi.

Conna si volta verso di voi

"Come vedete, questo altare una volta dedicato ai nostri antenati, è ora investato dallo spirito vendicativo di colui che fu mio marito, in grande Vanderrec, capo della nostra gloriosa tribù. Egli è stato qui sacrificato da colui che ora si fregia di questo titolo, Mokmurian."

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Emerald

Seguiamo la gigantessa nella caverna contenente il rozzo altare con le pitture ruprestri, e quando il fenomeno soprannaturale si manifesta alzo subito la spada davanti a me, stringendo l'impugnatura e preparandomi al peggio.

Non faccio in tempo ad agire, che Conna riesce facilmente a placare quello che scopriamo essere lo spettro del marito della stessa, Reinfodero l'arma e mi rivolgo a Conna.

"Quindi è questo il motivo per cui vorresti collaborare? Cerchi vendetta per tuo marito che è stato scalzato e ucciso da Mokmurian."

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Iago

Seguiamo la gigantessa nella caverna e quando i disegni iniziano a muoversi a stento riesco a trattenere Artax Buono, vedi, è già tutto finito mormoro accarezzando il collo dell'animale La vendetta è sempre un buon movente sono decisamente più tranquillo ora anche se nutro parecchi dubbi sulla questione I tuoi simili si uniranno a te? almeno una parte?

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Arkteus

Prima di seguire la gigantessa mi premuro di recuperare arco e frecce, mentre gli altri parlano; assisto dunque alla scena soprannaturale e ina parte della situazione sembra spiegarsi, però ci sono ancora domande da porre.

"Fino a che punto vuoi spingere la tua sete di vendetta contro altri giganti?

Forse vuoi la testa di Mokmurian e magari dei suoi tirapiedi, ma come la mettiamo con questo esercito pronto ad invadere Varisia? Noi siamo qui per scongiurare questa guerra, quindi è importante che non venga sostituito da un capo altrettanto bellicoso."

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"Sbagliate a pensare che sia solo il desiderio di vendetta a costringermi a rivolgermi a voi per un'alleanza, persino un nano, uno dei nostri più antichi nemici!"

Dice Conna, in risposta alle vostre domande.

"Quello che voglio è proprio la salvezza del mio popolo, e l'unico modo per ottenerla, è la morte di Mokmurian. Ma lasciate che vi spieghi. Qui dovremmo essere al sicuro, da quando mio marito è stato sacrifificato qui in un rito blasfemo e la sua anima assetata di vendetta infesta questo posto, gli altri giganti evitano questo luogo, poichè solo io posso placare la spettro."

Conna, rompendo l'aura austera e insespressiva che ha tenuto finora, comunque tipica degli esponenti della sua razza, fa una smorfia di dolore e frustrazione.

"Mokmurian è nato nella nostra tribù, qui sull'altopiano Storval dove abbiamo la nostra casa. Fu ben presto chiaro che il giovane fosse affetto da una grave deformità, ovvero la sua orribile bassezza, egli infatti da adulto non sfiora nemmeno i 3 metri; per questo motivo fin da subito ci si aspettò grandi cose da lui. Non so quanto sapete della nostra gente, ma quando uno della nostra gente nasce con simili deformità, è normalmente segno che sia dotato di grandi poteri magici, della vera magia, non della falsa magia che umani ed elfi studiano sui loro libri, che consideriamo blasfema e abominevole. 
Tuttavia ben presto ci si rese conto che Mokmurian non era dotato di alcun potere, niente dell'eredità dei nostri antichi signori era in lui. Fisicamente debole e senza poteri, era considerato inutile nella tribù, un reietto senza nessun onore. Decise di lasciare la tribù e per molti decenni nessuno lo vide più."

"Fu alcuni anni fa che la voce di un potente signore dei giganti era sorto sull'altopiano Storval. Si iniziò a parlare di qualcuno dotato di un potere immenso, della magia dei nostri antichi grandi signori, i Signori delle Rune, che governarono col nostro aiuto nel vecchio mondo, prima dell'Oscurità. Qualcuno iniziò a dire che egli era addirittura la reincarnazione di uno di essi, che lo spirito di un Signore dell Rune era rinato nel corpo di un gigante, per riportarci agli antichi splendori; d'altronde a chi altri le lamie possono obbedire, e chi altri avrebbe potuto stringere un'alleanza con il terribile spirito che abita nella torre nera, attorno a cui questa fortezza è costruita, se non un antico signore?"

"Cosi le varie tribù di giganti iniziarono a riunirsi attorno a lui, e costruire questa fortezza, finchè anche la nostra tribù si diresse qui. Potete immaginare la nostra sorpresa quando scoprimmo che il famoso signore dei giganti era proprio Mokmurian. Esso ci aveva lasciato da reietto, ma lo ritrovammo dotato di un potere magico immenso, come nessuno altro gigante abbia mai potuto vantare. Egli non perse tempo a prendere la rivincita sulla tribù che a suo avviso lo aveva scacciato con disonore, fece imprigionare mio marito, il capo della nostra gente e lo sacrificò con un rito blasfemo, dopo avere inciso il simbolo della stella a sette punte sul suo petto."

Conna fa una breve pausa, avendo terminato il racconto, prima di procedere con quelle che sono le sue intenzioni.

"Se siete qui, saprete bene quali sono le intenzioni di Mokmurian: dichiarare guerra a tutta Varisia, scacciare uomini, shoanti, nani ed elfi, una guerra totale, che porterà allo sterminio delle nostre razze. Non so se Mokmurian potrà portare il nostro popolo alla vittoria, ma anche se cosi fosse, a quale costo? Quanti giganti moriranno per le sue folli idee di conquista? Non siamo mai stati un popolo bellicoso, ed abbiamo saputo convivere con le altre razze per molti secoli, ed ora siamo ad un passo dalla rovina per la sete di potere di Mokmurian che infiamma gli animi degli stolti giovani guerrieri della nostra gente."

"E non è solo questo; io so che Mokmurian sta ingannando tutti. Egli non è ciò che vuole farci credere."

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Emerald

Ascolto con attenzione la storia di Conna, che ci rivela infine delle informazioni su Mokmurian, che finalmente risulta essere qualcosa di più di un semplice nome per noi, ed una volta terminato il racconto, la gigantessa ci lascia in sospeso con una dichiarazione che immediatamente vado ad approfondire.

"Non è quello che vuole far credere, uh? Significa che si sta spacciando per la reincarnazione di uno dei Signori delle Rune, che da quello che so dalle storie erano i vostri signori prima del cataclisma, durante l'impero di Thassilion. Quindi sta usando questa menzogna per raccogliere attorno a se un esercito, e se non lo fermiamo, ci saranno innumerevoli morti da entrambi i lati."

Commento, annuendo, facendo un pò il punto della situazione nella mia testa.

"Tuttavia ci sono cose che non mi sono chiare; come puoi sapere per certo che sta mentendo? Tu stessa hai detto che dispone di immensi poteri magici, e che le lamie gli obbediscono, cosi come questo misterioso spirito ha stretto un'alleanza con lui."

Dico, sospettando che le affermazioni di Conna possano basarsi solo sul risentimento della gigantessa per l'assassinio del marito.

Inoltre, Noi sappiamo per certo che tutta questa faccenda gira intorno ai Signori delle Rune, o perlomeno la loro eredità... tutti gli sgherri di Morkmurian, da Xanesha a Lucretia, lo Scuoiatore, e persino Nualia, seppur inconsapevolmente, hanno lavorato per raccogliere anime tramite il rituale della stella Sihedron. Sai dirci infine quale scopo Mokmurian intende raggiungere?"

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