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Equilibrio del Party e dubbio GS-LI


Nik17

Messaggio consigliato

Salve, ho appena intrapreso la carriera di dungeon master, ma ho ancora molte perplessità:

  • un party a LEP 12 composto da un monaco tatuato/creatura ferina  una mente guerriera/Creatura a mente vuota e uno psion costructor (non ricordo le varie build)  è giocabile? il dubbio mi sorge dal fatto che siano classi di tier abbastanza distanti (i combattenti usano entrambi il ToB)
  • Il gruppo è abbastanza ottimizzato, un GS 12 rappresenterebbe una sfida degna? da quanto ho letto nella guida al DM un GS 12 è adatto a un gruppo di 4 elementi di livello 12 ma non ne sono troppo convinto, secondo questo ragionamento un Guerriero 12 rappresenterebbe una sfida per 4 guerrieri di livello 12? che differenza c'è inoltre tra GS e livello incontro? Grazie in anticipo e spero di essere stato abbastanza chiaro
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1 ora fa, Nik17 ha scritto:

un party a LEP 12 composto da un monaco tatuato/creatura ferina  una mente guerriera/Creatura a mente vuota e uno psion costructor (non ricordo le varie build)  è giocabile? il dubbio mi sorge dal fatto che siano classi di tier abbastanza distanti (i combattenti usano entrambi il ToB)

Tutto dipende dalle scelte specifiche dei vari giocatori. Generalmente uno Psion dovrebbe essere più forte e incisivo di un Monaco, ma sotto le giuste condizioni i due possono coesistere nello stesso gruppo. Certo, se poi lo Psion è ottimizzato e giocato al massimo mentre il Monaco non è costruito per sfruttare al meglio i propri punti di forza, è impossibile mettere in piedi sfide adatte ad entrambi.

1 ora fa, Nik17 ha scritto:

Il gruppo è abbastanza ottimizzato, un GS 12 rappresenterebbe una sfida degna? da quanto ho letto nella guida al DM un GS 12 è adatto a un gruppo di 4 elementi di livello 12 ma non ne sono troppo convinto, secondo questo ragionamento un Guerriero 12 rappresenterebbe una sfida per 4 guerrieri di livello 12? che differenza c'è inoltre tra GS e livello incontro? Grazie in anticipo e spero di essere stato abbastanza chiaro

Da manuale, un GS 12 è una sfida appropriata per un gruppo di 4 personaggi di livello 12. "Sfida appropriata", però, significa che il gruppo dovrebbe riuscire a superarla senza troppi problemi e senza rischiare di subire una sconfitta. In ogni caso, tieni conto che i GS delle creature non sono sempre appropriati e, molto spesso, delle creature con un certo GS rischiano di venire annichilite da un gruppo del livello per cui quel GS è una sfida appropriata. Inoltre, tieni presente che i GS non sono calcolati tenendo conto di un gruppo di personaggi ottimizzati, quindi sicuramente dovrai alzare un po' l'asticella.

Per la differenza tra grado di sfida e livello di incontro, ti consiglio di dare una letta al capitolo 3 della Guida del Dungeon Master.

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Concordo in toto con quanto detto da NJC. Naturalmente i combattenti potrebbero fare un po' di fatica in più, ma è normale. Io ho giocato in gruppi dove addirittura davano più contributo in combattimento di maghi poco ottimizzati.

Aggiungo che "sfida appropriata" significa che non dovrebbe utilizzare più del 25% delle risorse del gruppo (in termini di pf, incantesimi e capacità) per il gruppo standard guerriero, ladro, mago e chierico.

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  • 2 settimane dopo...
In ‎25‎/‎11‎/‎2015‎ ‎19‎:‎03‎:‎05 , Nik17 ha scritto:

 

  • un party a LEP 12 composto da un monaco tatuato/creatura ferina  una mente guerriera/Creatura a mente vuota e uno psion costructor (non ricordo le varie build)  è giocabile? il dubbio mi sorge dal fatto che siano classi di tier abbastanza distanti (i combattenti usano entrambi il ToB)
  • Il gruppo è abbastanza ottimizzato, un GS 12 rappresenterebbe una sfida degna? da quanto ho letto nella guida al DM un GS 12 è adatto a un gruppo di 4 elementi di livello 12 ma non ne sono troppo convinto, secondo questo ragionamento un Guerriero 12 rappresenterebbe una sfida per 4 guerrieri di livello 12? che differenza c'è inoltre tra GS e livello incontro? Grazie in anticipo e spero di essere stato abbastanza chiaro

Dipende dal nemico: un nemico volante potrebbe creare grossi problemi al guarriero e al monaco mentre un nemico immune ai poteri prionici (tipo golem) costringerebbe li psion a giocare in difesa o in supporto mentre il guerriero e il monaco picchiano duro.

oppure provare con un orda di nemici (tipo 100 barbari orchi di 5° livello).

o cospargere un dungeon di trappole (non hanno un ladro) o di maledizioni (non hanno un chierico).

o a farli perdere immezzo a un gigantesco bosco circondato da venti fortissimi che gli impediscono di volare (non hanno un druido o un ranger).

oppure dividili in qualche modo (un terremoto che spacca la terra e randomizzi chi dei 3 resta solo) e poi prepari un mostro GS 12 appropiato per quel pg

o prepara un GS più alto del loro (16 o 17) ma lasciagli la possibilità di scappare.

il master può fare tutto.

Modificato da Kongol
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  • 2 settimane dopo...

Allora intanto iniziamo col dire che il Gs valuta (più o meno correttamente) il livello medio che necessita un gruppo standard di quattro Pg per poter terminare vittoriosamente il combattimento contro un singolo mostro utilizzando circa il 20 % delle capacità del gruppo. Il livello incontro fa più o meno la stessa cosa con gli incontri con gruppi di più avversari, permettendoti di valutare il Gs di un incontro composto da più mostri con gs uguale o diverso. Non ho il M del master sotto mano ma dai un'occhiata qui:

 http://www.d20srd.org/extras/d20encountercalculator/

adesso facciamo un paio di considerazioni, probabilmente con l'accesso agli psionici e al TOB, in più con pg piuttosto ottimizzati, un calcolo lineare dei LI potrebbe portarti a creare scontri un po' più semplici del previsto, 

Anch'io non mastero da molto ma ho notato che i giocatori sono meno frustrati da un mostro con molti Pf piuttosto che un nemico che non possono  o faticano a colpire, quindi nel caso si verificasse un'eventualità del genere ti direi aggiungi al volo qualche Pf al nemico di turno e tienilo in piedi ancora un paio di round (si è barare quindi non esagerare :P)

L'altra cosa che puoi fare è calcolare il LI del tuo gruppo come se fosse un gruppo di PNG, ed utiliizzare quello come termine di paragone al posto del livello medio. Ti dico questo perchè a volte masterare Pg ottimizzati può essere veramente complicato. Questo sistema genera scontri decisamente più complessi che potrebbero mettere in difficoltà i Pg meno ottimizzati. Quindi va valutato: esempio con il mio gruppo andava bene il LI meno 1.

Altra considerazione è che la presenza di un buffer, di un curatore o anche di un evocatore aumenta un poco le possibilità del gruppo. 

Ultima cosa come già detto cerca di essere fantasioso: io iniziavo segnando punti di forza o di debolezza dei vari Pg, e quello che mi sembrava che i pg tendessero a fare. Poi pensavo a scontri particolari in cui un pg fosse sfavorito ma un altro diventasse più utile. Focalizzando il combat su alcuni aspetti variabili nessun pg si sentirà inutile (esempio un mostro con veleno può rendere importante il monaco con corpo adamantino, o un buon numero di mostri piccoli può dar modo allo psion di sfruttare i costrutti astrali). Io ho sempre cercato di evitare scontri in cui tutti avessero un avversario che li sfavorisce o una situazione che li obbliga alla fuga.

Ultimo consiglio l'ambiente spesso e volentieri (come già sottolineato)  può essere una sfida ben più complessa di qualunque scontro: discendere da un ponteggio da muratore malandato mentre alcuni falchi ti attaccano per difendere i nidi alla sommità della torre può essere altrettanto complesso che affrontare un balor a livello 10 :)  

 

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Il post di Rydrael è da memento per i giovani master (e non solo)

Non è sempre necessario impostare perfettamente il GS sul gruppo, anche perchè non solo è impresa molto difficile ma spesso e volentieri se ti sei preparato per 50 possibili scenari, il gruppo manco a farlo apposta opterà per il 51esimo..:sarcastic_hand: Io per regolarmi ho sempre volutamente alzato l'asticella del GS, per poi adattarmi in base alla piega dello scontro: condizioni in cui il gruppo lo inizia, strategie adottate, rollate storte oppure uber, etc, etc. Dado che questo è un gioco di dadi, cercare di calcolare perfettamente un GS su risultati comunque molto aleatori lascia sempre il tempo che trova.

Ho sempre trovato più facile non sfruttare appieno le potenzialità degli avversari del party piuttosto che ricorrere ai pf supplementari (che comunque funzionano fino a un certo punto).

L'ambiente inoltre gioca decisamente un ruolo importante e spesso viene trascurato in favore dei "nemici", riducendo così le probabilità che tutto il gruppo possa sentirsi pienamente coinvolto nella gioia e (soprattutto) nel dolore:sarcastic_hand:. Ho partecipato spesso ad avventure in cui l'attenzione e la cura erano focalizzati sui mostri da affrontare, ma il tutto si riduceva a una specia di sessione diablo-style (a mio avviso l'antitesi del D&D). Quante volte vi è capitato di pensare/dire "ok, il mio pg ha questa capacità ma non la sfrutta"?

Quotando proprio ciò che ha scritto Rydrael nel suo ultimo esempio, ti descrivo brevemente il mio approccio nell'ultima mini-avventura che ho masterato:

Nel corso delle sessioni ho notato che il gruppo ha la tendenza ad attaccare tutto ciò che gli si para di fronte senza analizzare l'ambiente (brutto errore) e le possibilità di evitare lo scontro per non sprecare tempo e/o risorse (altro brutto errore). Inoltre c'era poca sinergia di gruppo, con i personaggi che pensavano più a loro stessi che non a sfruttare le loro potenzialità in una strategia collettiva. Nel mio caso il gruppo si trovava semi-disperso in una giungla tropicale, quindi mi sono regolato in questa maniera:

dato che molti pg da background non erano avvezzi alla giungla fitta, come prima cosa ho fatto fare un bel check su sopravvivenza (CD15, normale routine per alcuni, impresa difficile per altri). Chiunque lo scazzasse aveva malus a tutte le prove di ascoltare, osservare e cercare nell'ambiente naturale. Inoltre, la loro velocità di movimento era diminuita di 3 metri, indipendentemente dall'esito del check su sopravvivenza, a meno di non avere capacità particolari (come quella dei ranger o dei druidi) Già in questo modo si son dovuti dare una calmata nel muoversi, e hanno iniziato a fare attenzione a dove mettevano i piedi.

Altro esempio di situazione ambientale mal-sfruttata avviene durante la classica fase di riposo dei pg, in cui sistemano il loro giaciglio per ronfare beatamente recuperando incantesimi/capacità/pf e quant'altro, come se dormissero in una locanda da 100 monete d'oro a notte. Ma se i pg si trovano nel mezzo di una giungla, che di notte raggiunge il picco della propria attività "faunistica", col cavolo che è così facile dormire beatamente. Non so se vi è mai capitato di dormire all'aperto in mezzo al bosco ma vi posso assicurare che la prima volta non si chiude occhio manco a serrarlo col nastro adesivo, talmente siete presi a identificare suoni e rumori che non avete mai sentito per paura che una qualche bestia possa sorprendervi nel sonno.

Queste sono cavolate che prese singolarmente non sono granchè, ma se ben inserite in un contesto ambientale rendono comunque più difficile la vita ai pg e permette di coinvolgerli sfruttando appieno le loro skill.

Il tutto imho dal basso della mia esperienza di master:P

 

 

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Quoto Rydrael e Kongol, anche io ho poca esperienza da DM (1 anno e qualcosa) e ti dirò, spesso basta cambiare il tipo di mostro per ribaltare uno scontro (a parità di GS), un bel mostro volante manda in crisi i guerrieri, i non morti mandano in crisi il ladro, un lottatore manda in crisi il caster e il charger e così via...

Spesso poi basta anche solo cambiare un "preso" in un "mancato" e viceversa (dio benedica lo schermo del DM :D ) per rendere una passeggiata qualcosa di degno e una possibile morte in una grazia

Va da sè che più giochi col tuo gruppo più imparerai a conoscere le loro abitudine, le loro debolezze e i loro punti di forza... e quindi a creare le situazioni adatte per valorizzare ciascuno di loro oppure... metterli in crisi tutti!!! BUAHAHAH

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