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Giocatori di D&D 3.5: perché state giocando a D&D 3.5?


greymatter

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A scanso di equivoci, la domanda non ha un tono provocatorio, né vuole essere una critica al vostro gdr di scelta - è semplicemente una mia curiosità, dato che la situazione del gdr in italia mi interessa. Questo thread può essere considerato un follow up di un altro mio thread di qualche mese fa. Ma veniamo al dunque.

Leggendo questo forum ci si rende facilmente conto che D&D 3.5 è di gran lunga l'edizione più giocata; questo peraltro è in accordo con la mia esperienza personale (= quello che vedo nel mio cerchio di conoscenze). Ora, non mi stupisce il fatto che chi ha iniziato con D&D 3.5 continui a giocarci a distanza di anni (succede con tutte le edizioni); quello che tuttavia trovo curioso è che vedo *tanti* nuovi giocatori iniziare con D&D 3.5, il che un po' mi stupisce considerando che l'edizione è fuori stampa da ormai un bel po'. Trovo curioso che chi inizia a giocare oggi, nel 2015 (ormai quasi 2016) decida di iniziare a giocare con D&D 3.5 invece che con Pathfinder o D&D 5e (senza contare le centinaia di gdr non-D&D che ci sono là fuori).

Quindi, giocatori di D&D 3.5:

  • perché state giocando a D&D 3.5?
  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?
  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?
  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?
  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?
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35 minuti fa, greymatter ha scritto:

perché state giocando a D&D 3.5?

Perché le differenze con la principale alternativa (Pathfinder) sono talmente trascurabili da non costituire un vero motivo per cambiare. Inoltre, il più grande punto di forza di Pathfinder, ovvero il costante supporto con grosse avventure prefatte e nuovo materiale, non mi interessa in alcun modo.

35 minuti fa, greymatter ha scritto:

Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Proverei volentieri D&D 5E, ma non ho il tempo di iniziare a giocare con un altro gruppo e convincere i giocatori attuali al passaggio non è una reale opzione.

35 minuti fa, greymatter ha scritto:

Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Avevo pensato di passare a Pathfinder, ma cambiare edizione solo per usare classi un po' più divertenti non mi è sembrato il caso. È stato sufficiente prendere Stregone e Paladino di Pathfinder e sostituirli a quelli di D&D 3.5.
Dire "vado a giocare a D&D 3.5" dà quel senso di masochismo e sicurezza che "vado a giocare a Pathfinder" non può emulare.

35 minuti fa, greymatter ha scritto:

Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?

Non gioco da poco, ma conosco molti che hanno iniziato negli ultimi due anni e tutti hanno iniziato con D&D 3.5. Il motivo è tanto stupido quanto semplice: Pathfinder non si chiama D&D e, agli occhi di un neofita, "lascia perdere D&D e gioca a Pathfinder" suona un po' come "lascia perdere il calcio e gioca Bumbomachide Clutumistaridisarchide".
Quando un profano sente "giochi di ruolo" pensa necessariamente a D&D. In The Big Bang Theory giocano a D&D, non a Pathfinder.

Inoltre, per uno che comincia a giocare dal nulla e che non ha alcun interesse a spulciare le tonnellate di materiale gratuito disponibile online per Pathfinder, i due giochi sono identici. In D&D le classi saranno meno divertenti e le regole meno bilanciate, ma tanto, se non sei in grado di percepire le sottigliezze, questi concetti ti scorrono sopra senza neanche toccarti.

Cita

Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

Prima o poi finiranno quelli che hanno iniziato con la 3.5 e che ci sono rimasti attaccati per tutta la vita, quindi i neofiti dovranno rivolgersi a chi ha iniziato con la 5E e l'Incantatrix resterà per sempre solo un lontano ricordo.

Modificato da Nathaniel Joseph Claw
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9 minuti fa, Nathaniel Joseph Claw ha scritto:

l'Incantatrix resterà per sempre solo un lontano ricordo

Possiamo solo sperare.

 

Da parte mia gioco alla 3.5 per due motivi: ci sono affezionato e i miei giocatori non vogliono passare a Pathfinder (non chiedetemi perché, non l'ho capito). Gioco comunque in contemporanea anche alla quinta edizione, e mi piace per altri motivi (non so se direi che la preferisco a Pathfinder, ma poco ci manca).

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Permettimi di rispondere in modo poco ortodosso, ossia dal punto di vista di un neo-giocatore (gioco da quattro anni scarsi) che gioca speso e volentieri Pathfinder e D&D 5.0 e che ha fatto solo qualche partita alla 3.5.

3 ore fa, greymatter ha scritto:

Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Penso che la varietà sia una gran bella cosa, ma dipende molto dai gusti di ogni persona: io ho provato anche Savage Worlds, GURPS, Fate e Fate lite, Warhammer 40k, Dungeon World. Gioco a D&D 5 da sei mesi e devo dire che, semplificando molto il sistema, risulta più semplice e divertente da giocare, ma secondo me toglie parecchia profondità tecnica, e presenta alcune classi assultamente discutibili (fra tutte, il ranger). E' molto giocabile, ma manca di quella personalizzazione estrema (leggasi: overpowering :D) che ha Pathfinder e ancora più, per quel poco di cui mi intendo, 3.5.

3 ore fa, greymatter ha scritto:

Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Come giustamente sottolinea @Nathaniel Joseph Claw, tra Pathfinder e 3.5 le differenze sono piuttosto marginali, per cui chi ha cominciato con l'uno o l'altro ha poco interesse a cambiare. D&D 5 lo gioco perchè, obiettivamente, ha un sistema innovativo che mescola gli elementi più classici di D&D (sistema di classi, gestione degli incantesimi) con meccanismi di gioco - relativamente, nel senso di "in tendenza con i nuovi gdr" - innovativi (una maggiore semplicità nel gestire bonus/malus e un "potenziamento" naturale dei pg) che lo rendono molto più veloce e giocabile, anche se meno profondo. C'è a chi piace e a chi no, ma suggerisco a tutti di giocarlo almeno una volta, per chi non lo ha fatto.

Degli altri sistemi da me giocati ne apprezzo veramente solo uno, Savage Worlds, per essere estremamente veloce (e quindi adatto a one-shot, a me che piace masterare ma col contagocce) e, soprattutto, estremamente flessibile: sto giocando una campagna investigativa anni '30 (Deadlands Noir), una futuristica di mercenari (M.E.R.C.s), una moderna e un medievale con zombi (Ultima Forsan), senza preoccuparsi di adattare le regole e senza problemi di tempo, visto che anche un'ora di gioco alla settiamana permettono di avanzare in modo significativo nella storia. Gli altri sistemi generici, GURPS e Fate, semplicemente non mi piaccono.

3 ore fa, greymatter ha scritto:

Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?

Forse e una risposta un po' ingenua e arrogante, correggetemi se sbaglio, ma diciamocelo: tutti conoscono almeno di nome D&D, e credo che tutti siamo stati introdotti al gioco da ruolo da qualcuno, e quel qualcuno, senza dubbio alcuno, semplicemente giocava a D&D. Punto.

3 ore fa, greymatter ha scritto:

Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

Anche qui, dice giustamente @Nathaniel Joseph Claw, prima o poi finiranno quelli che hanno iniziato con la 3.5 e che ci sono rimasti attaccati per tutta la vita. D'altra parte, D&D 3.5 assomiglia più a un manuale tecnico di ingegneria che un sistema di gioco, vista la complessità delle regole. Basta guardare la tendenza moderna e il successo dei nuovi GDR: Dungeon World, Fate, anche Numenera, sistemi semplici, veloci e giocabili, con poche regole ben definite. Ma chissà, magari si invertirà la tendenza in futuro, e 3.5 ritornerà in auge. Tutto sommato lo spero, nel profondo ho sempre ammirato la complessità e completezza di quell'edizione, per quel poco che l'ho giocata.

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  • Supermoderatore

Anche io voglio multiquotare!

13 ore fa, greymatter ha scritto:
  • perché state giocando a D&D 3.5?

Ho sempre giocato a D&D 3ed, è stato il mio primo GdR preso sul serio e ho imparato a conoscerlo bene in 13 anni (molto più negli ultimi 6 da quando sono qui su D'L), il che mi permette di velocizzare le sessioni e saperne abbastanza da poter sempre trovare (e se non c'è, la si crea) la build, la regola o l'opzione che mi serve al momento giusto.

13 ore fa, greymatter ha scritto:
  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?
  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Ho provato agli inizi (quando ancora c'era poco materiale) Pathfinder in pbf. Mi è piaciuto qualcosa, e altre cose di meno (evito di citare quello che non mi va giù senno rischiamo il flame :rolleyes1 ). Nella sostanza a parte il flavour di alcune classi e l'eleganza di alcune opzioni, come dice l'Ancora sopra di me non c'è un vantaggio significativo. Un tempo poteva vantare di essere più semplice e bilanciato se limitato al core, e quindi più adatto a campagne di un certo tipo. Ormai non è più così, e se si vuole limitarsi al core per semplicità e bilanciamento, meglio la 5ed.
Principalmente non ho voglia di dargli alcuna possibilità perché sarebbe uno sforzo che mi porterebbe a un risultato mediocre. Non mi va di dovermi buttare in un sistema che comunque conosco discretamente (per quanto simile alla 3ed) e di cui non conosco quasi nessuna opzione, se non c'è un reale profitto in termini di giocabilità e divertimento. Quello che ho nella 3ed mi sembra piuttosto vasto e soddisfacente, ma soprattutto mi sono "sudato" la conoscenza del sistema.

Riguardo la 5ed ho giocato allo starter set, e mi piacerebbe giocarci una campagna. Attualmente comunque la cosa non è possibile. Per fare un esempio pratico e forse significativo, la precedente campagna 3ed con i miei amici si è conclusa la settimana scorsa. Abbiamo già parlato della prossima, e ho proposto la 5ed. La proposta è stata rifiutata, perché il tipo di gioco che aveva in mente il master (e che noi appoggiamo) non è adatto all'equilibrio della 5. La campagna è high magic FR ed è una "mezza" prosecuzione (nel senso che è la stessa timeline) di una vecchia campagna già conclusa. Tra le varie cose, è necessario che si possa volare ed essere invisibili, combinare effetti magici, e chi più ne ha più ne metta. Aggiungiamo che al mio gruppo piace ottimizzare, e che il master ha creato una serie di HR che vuole testare con noi.
Generalizzando dal caso particolare, il problema è che a "noi" piace l'aspetto di character building, piace la combinazione di effetti e che ci si possa fondare la strategia di combattimento di un singolo personaggio, e piace un minimo di complessità meccanica dovuta alle interazioni delle regole. Forse la WotC ci ha visto lungo volendosi ispirare a M:tG, e anche se il risultato non è stato per nulla ottimale, mi sento in grado di "metterci una pezza", come si dice dalle mie parti. Questi nostri interessi meccanici li facciamo funzionare senza (o con pochi) bug grazie alle nostre HR e al nostro buon senso guidato dalla conoscenza della 3ed, ma in 5ed andrebbero proprio contro molti principi attorno a cui è stato ideato il sistema. Quello che a me piace è un po' la fonte di molti problemi della 3ed, che la 5ed ha (forse giustamente) risolto con un taglio netto e lavandosene le mani, ma così facendo ha anche tagliato fuori la possibilità di giocare in un certo modo. (la 5ed) Rimane comunque un sistema valido per un certo tipo di gioco, e magari le cose cambieranno quando usciranno nuovi manuali e opzioni.

Ho poi provato giochi diversi dal classico D&D, come Vampire e altri giochi WoD (Mage, Werewolf), Dungeon World, qualche altro gioco indie/homebrew/sci-fi, ma sono sempre stati "tappabuchi". Vampire ogni tanto continua a saltar fuori ma con scarso successo, secondo me ha qualcosa di poco funzionale alla base (la scheda porta in una direzione, lo svolgimento del gioco in un'altra).

13 ore fa, greymatter ha scritto:
  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?
  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

L'interesse per i giochi di ruolo si trasmette da persona a persona. Nessuno inizia perché ha visto una pubblicità in giro, perché fa figo giocare di ruolo, o perché ha guardato TBBT. Che la 3ed continui ad essere una delle favorite dipende da quanto valide saranno le alternative. Non escludo che in futuro la 5ed potrebbe portarmi non solo a preferirla alla 3ed, ma a ritenere quest'ultima superflua. La 3ed comunque continuerà ad avere un certo appeal, e se anche venisse soppiantata ci saranno i nuovi "old-schooler" che continueranno a giocarci per nostalgia e partito preso.

 

P.S. Papaz non hai capito niente, NJC vuole bene all'incantatrix. La sua affermazione era tragico-nostalgica.

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In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Perchè state giocando a D&D 3.5?

Perchè il Dm masterizza quello

 

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Provato tutto, il mio preferito è Pathfinder poi 4th poi 3.x poi 5th( penso perchè ci sia ancora troppo poco materiale).
Stiamo giocando anche ad Ultima Forsan e Unico Anello e Alba di Cthulhu, quando c'è tempo il master libero e i giocatori liberi giochiamo a qualcosa portando avanti le rispettive campagne.

 

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

DM, non masterizzo D&D quindi mi adatto al sistema che il Dm adotta. Anche se la prossima la giochiamo in 5th visto che abbiamo trovato un ottimo adattamento per ravenloft e perchè in 3.x si inizia a """litigare""" da lv 10 in su per colpa di alcune classi( ehm ehm mago, druido, chierico ecc ecc).

Provato anche CoC 5th, Fate( Eldritch Pulse), Sine Requie, Numenera, #UrbanHeroes, NamelessLand. Ho anche MouseGuard, LoneWolf, DungeonWorld, Brass Age, ToC, Tenra Basho Zero da provare.
Di tutto quello che ho provato, D&D in qualsiasi edizione ha sempre il regolamento più complicato e che richiede più sforzo da parte del DM per far sentire tutti "utili"( a meno che un giocatore non faccio un pc con solo improved skill ogni tipo di performance, allora ***** suoi) alla causa. Se dovessi scegliere non giocherei mai a D&D( o cloni come PF), un  po' per il suo regolamento estremamente macchinoso( cosa che la 5th sta in parte semplificando) e un po' perche il fantasy mi ha un po' stufato( mentre il low fantasy-es. Il Signore degli Anelli- mi entusiasma), ma questi sono gusti. Se masterizzo io, masterizzo sempre qualcosa che non sia fantasy( Ultima Forsan e Alba di Cthulhu in questo momento), quando sono gli altri a masterizzare se propongono D&D storgo un po' il naso perchè, imho, è sbilanciata ( ed in gruppi con nuovi giocatori la differenza si sente parecchio) e perchè in D&D regolamento/combattimento > ruolo/narrativa( lo so che dipende molto anche dal gruppo, ma ovunque abbia giocato è sempre stato così, quindi il PG deve sempre essere ottimizzato un minimo cosa che non mi piace per niente). 

Quindi secondo me è ingiustificabile dire gioco alla 3.x perchè non ho voglia di imparare nuovi regolamenti. Qualasiasi altro gioco e/o sistema si imparano in una session o con una sola lettura del manuale. D&D è uno dei giochi più complicati e meno userfriendly esistenti( poi va be' ce ne sono altri di peggio tipo MAge:The Anscension).

 

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

L'unico vero motivo, IMHO, è che la 3.x ha tantissimi materiale ed un sistema più abbordabile della 4th, se la 5th sfornerà materiale di qualità( anche se mi sembra si siano un po' arenati e SCAG è veramente brutto) soppianterà la 3.x visto che è simile ma ha un regolamento più leggero( ed è anche molto più bilanciata, tutto nell'universo è più bilanciato della 3 della 3.5).

Modificato da Costantine10
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19 ore fa, greymatter ha scritto:
  • perché state giocando a D&D 3.5?

A dire la verità ho messo "in pensione" D&D 3.5 da un po' di tempo (come DM), anche se continuo ad esserci parecchio affezionato, giocando di ruolo da più di 10 anni ed avendo avuto la mia prima esperienza proprio con D&D 3.

 

Cita
  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Al momento sto masterando 2 campagne di D&D 5 e devo dire che quest'edizione porta con se una ventata d'aria fresca della quale si sentiva il bisogno, davvero. Non vi elencherò i motivi per i quali preferisco quest'edizione alla 3.5, per farsi un'idea ci sono già molti altri post a riguardo.;)

 

Cita
  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Personalmente ho giocato molto ad altri giochi, fra tutti cito il nuovo (e vecchio) mondo di tenebra e il richiamo di cthulhu.
Ultimamente sono in fissa per Sine Requie e Runequest II, ottimi prodotti purtroppo molto sottovalutati. Fra l'altro visto che siamo in tema fantasy, vi straconsiglio Runequest II, se siete interessati ad un sistema di gioco che comporta una meccanica di combattimento molto realistico (e brutale).

 

Cita
  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?


Come dicevo gioco da un bel po' di tempo, ma rimango del parere che chiunque possa cominciare a giocare (anche nel 2015) comincerà con la 3.5 per una serie di motivi:

1 - Se ci si avvicina a questo mondo si verrà automaticamente indirizzati verso il mostro sacro che è Dungeons & Dragons, è inevitabile.
2 - La quarta edizione è considerata, dalla stragrande maggioranza dei fan, "un errore".
3 - La quinta edizione non è disponibile ufficialmente in lingua italiana.

 

Cita
  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?


Sinceramente spero VIVAMENTE che la popolarità di D&D 3.5 cali con il passare degli anni.
Non perchè non mi piaccia, anzi, tutto il contrario...ma perchè "fossilizzandosi" su un'edizione (molti miei amici giocano sempre e solo ad AD&D, ad esmpio) o su uno specifico GDR, secondo me, si perdono le varie sfaccettature che compongono il panorama ruolistico attuale.
Abbiamo UN'ENORMITA' di giochi validissimi, almeno quanto (se non di più, in alcuni casi) di D&D 3.5 (in termini di regolamento, s'intende), ma continuiamo ad ignorarli. Provateli tutti, su, mettetevi alla prova! Giocare di ruolo è anche questo, non solo studiarsi la build perfetta per il proprio PG su un'edizione che si conosce ormai a memoria :)

Modificato da Eltarios
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Allora, rispondo in maniera confusa da telefono, spero di non fare danni (Se faccio un doppio post o altro eliminate ciò che non è questo messaggio, grazie!).

Io ho iniziato a giocare a D&D da poco più di 2 anni, proprio con l'edizione 3.5, e per il semplice motivo che quelli che mi hanno introdotto al gioco (che comunque conoscevo per fama e che ho voluto iniziare a giocare proprio in virtù del mio sconfinato amore per i GDR videoludici) giocavano a questa edizione. Semplice. Non sapevo nemmeno della 4^ edizione, per dire, o di PF.

A posteriori, mi dispiace un pochetto non aver iniziato con PF, della quale preferisco il maggior "bilanciamento" di base, ma non al punto dal farmi rimpiangere il fatto di aver iniziato con 3.5, semplicemente perché dopo aver provato la 4^ essa non è proprio di mio gusto e le differenze tra 3.5 e PF non sono così sconvolgenti. 
L'unica cosa che critico aspramente ma a cui difficilmente si mette rimedio è lo sbilanciamento di alcuni fatti della 3.5. Lo strapotere di certi incantatori (chiunque può giocare un druido o un chierico e avere una bomba atomica in formato uomo senza nemmeno saperlo), il poco supporto dato a certi stili di combattimento in favore di altri (Perché usare uno scudo quando nel giro di 6 livelli dalla partenza i mostri e i nemici diventano macchine di morte contro cui il tuo misero +2 è irrilevante?) e il fatto che ad alti livelli gli scontri si tramutano in duello a base di iniziativa (tanto i TxC sono enormi rispetto alla CA).
Sono comunque particolari cui passo oltre senza problemi (accetto che un mago sia in grande di massacrare un'armata da solo con più facilità di un guerriero) o attraverso alcune delle oscure risorse dell'edizione.

Dubito che nonostante il mio interesse verso PF il/i gruppi dove gioco passeranno a questa edizione per varie e pratiche ragioni: possediamo manuali 3.5, ci piace sfruttare questo fatto; attualmente ho all'attivo 2 campagne come giocatore e una come DM in 3.5 e il mio migliore amico nonché compagno in una campagna, Dm in una e giocatore nella mia usa, per un'altra campagna che conduce, non chiedete come facciamo a gestire tutto, non lo sappiamo nemmeno noi, la 3.5.
Insomma, c'è molta carne sul fuoco da usare per un bel po' di tempo.

Se sono interessato alla 5^? Molto. Uno dei miei giocatori gioca anche in una campagna che usa questa edizione e ho avuto il piacere di leggerne i manuali. Mi piace molto come è stata creata per l'approccio al gioco e in genere per come sono state ideate classi e meccaniche (Mai come leggendo il manuale del giocatore di questa edizione avrei voluto provare TUTTE le classi), ma purtroppo oltre ad una brevissima avventura di prova e una one-shot non ho avuto il tempo di giocarci molto. Mi piacerebbe poterlo fare (come giocatore <3 ), ma è proprio una questione dovuta all'avere altri gruppi all'attivo e di scuola (nonostante tutto il tempo impiegato per D&D e altri interessi devo comunque studiare, e anche tanto, per questo ultimo anno di liceo e per l'ammissione all'università).

Poi, e parlo sempre anche a nome dell'amico citato prima e di altri del gruppo, la 3.5 permette di creare personaggi, anche a livello di meccaniche, così radicalmente diversi che fa vivere l'immensa diversità del mondo, non esisteranno praticamente mai negli stessi ambienti due personaggi uguali. E non è solo a livello di giocatore, ma anche come DM questa edizione ti porta davanti ad una quantità di materiale incredibile, un'infinità di manuali o risorse online da usare per avere praticamente sempre l'ispirazione, il contenuto o anche solo l'idea da cui partire per creare ciò che ti serve. 

E i numeri che  tanto spaventano certi giocatori o detrattori di questa edizione a me, personalmente, non danno fastidio. Vedo anche tra alcuni miei compagni difficoltà a ricordarsi usi di incantesimi, talenti, bonus alle varie prove.... io personalmente non ho mai provato ciò, mi è sempre stato facile fare i conti e sapere a memoria tutto ciò che riguarda il mio personaggio. Ed è proprio questa "prolissità" numerica che rende la 3.5 così gestibile e ordinabile che me la fa amare da DM. Che io faccia una lunga preparazione per una sessione o che mi debba dedicare all'improvvisazione sto poco a mettere insieme i dati necessari.

Insomma, dopo questo WoT riassumo la mia posizione.
Ho iniziato a giocare con la 3.5, la usiamo per abitudine e perché piace a tutti nonostante alcuni dettagli fastidiosi - ma che sono più tecnici che altro - non importanti. In particolare amo/amiamo la quantità di materiale che offre. Sarei interessato a giocare a fondo la 5^ potendolo fare.
 

In ogni caso, credo che questa popolarità rimarrà finché questi gruppi molto attivi rimarranno tali. Non faccio fatica a vedere un futuro dove gioco con nuova gente alla 5^, ma dove comunque io e il mio gruppo di amici stretti continuiamo a costruire i nostri personaggi sfruttano manuali su manuali solo per riuscire a crearlo il più fedele possibile all'immagine nella nostra testa. Perché lo sappiamo tutti, l'importante è giocare il proprio personaggio, ma se questo riesce in combattimento a fare il suo e non dover guardare il chierico che con due incantesimi si piglia +14 a Forza, BAB pieno (Potere Divino e Giusto Potere resi permanenti) c'è molta più soddisfazione.

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19 ore fa, greymatter ha scritto:
  • perché state giocando a D&D 3.5

Perché ho iniziato con 3.5, e mi piace molto per la varietà e la mole di materiale esistente.

19 ore fa, greymatter ha scritto:
  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Io attualmente gioco anche a Vampire, e nel mio gruppo si progetta di giocare anche a numenara e shadowrun, 5E per ora non mi attira più di tanto dato che c'è ancora poco materiale, e io preferisco sistemi più complessi.

19 ore fa, greymatter ha scritto:
  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

No, non mi ha mai attirato più di tanto pathfinder, e della 5 ho già detto.

19 ore fa, greymatter ha scritto:
  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?

Io ho iniziato a giocare 7 anni fa a 3.5 perché conoscevo persone che ci giocavano.

 

19 ore fa, greymatter ha scritto:
  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

Si vedrà

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  • perché state giocando a D&D 3.5? è il primo ed unico GDR cartaceo che io abbia mai provato, gli sono affezionato. Non so se altre edizioni hanno altrettanta varietà e quantità di manuali extra, ed altrettante possibilità di personalizzarsi il PG
  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce? mi hanno spiegato le regole (più o meno) che differenziano la 5a dalla 3.5, ma non mi sono sembrati cambiamenti interessanti. Pertanto, non vedo perchè "dimenticarmi" il sudore ed il sangue che ho versato per imparare i manuali 3.5
  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena? no, come detto sopra, ho speso molto tempo e fatica per imparare l'edizione 3.5, e non sono interessato ad altri GDR. Anche perchè sono fan del fantasy, quindi fantascienza e horror non mi interessano molto come temi per un GDR
  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta? non gioco da poco, anche se gioco di rado, saranno passati 10 anni dalla mia prima sessione
  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)? Non ne ho la minima idea, prima di leggere questo post pensavo fosse già in declino XD...
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Abitudine. Gioco a D&D 3.5 da quasi 15 anni, ho praticamente ogni manuale esistente in italiano, ufficiale e non, di sicuro non passo a pathfinder, che praticamente è lo stesso gioco, vista la mole di materiale che possiedo. 

Ho provato la quinta e mi è piaciuta. Perchè non cambio?

Abitudine sicuramente.

 manuale in inglese (capisco e parlo tranquillamente l'inglese ma se mi devo rilassare non vado a impelagarmi in un regolamento in lingua straniera)

soldi da spendere (non sono capace di giocare con dei pdf, durante la sessione fanno solo perdere tempo)  

e infine tra me e il mio gruppo non ci si riesce a vedere per giocare alla 3.5, figuriamoci per cambiare gioco. E se proprio devo cambiare, provo qualcosa di totalmente nuovo come sine requie, chtulhu, lupo solitario, il signore degli anelli, vampiri la masquerade, vampiri requiem, il richiamo di gatthulhu e cyberpunk. Questo per citare solo i giochi diversi, se poi mettiamo in mezzo anche le ambientazioni di D&D 3.5 che ho e non ho mai provato, prima di passare alla quinta ci vorranno decenni.

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Il lavoro che hanno fatto sulla versione 3.5 è così completo che quando si inizia ad avere padronanza delle regole si può fare davvero di tutto, per questo continuo a giocare alla 3.5, modificando in parte alcune regole a mio piacimento traendo spunto da versioni più recenti; inoltre la gamma di classi,talenti, incantesimi, mostri è così vasta che sia come player che come master ci si può sbizzarrire. Secondo me la Wizards ha fatto un lavoro impeccabile, lasciando comunque il libero arbitrio di modificare alcune parti, in tal modo da accontentare tutti.

Infine per rispondere alla tua ultima domanda, giochi come D&D non hanno età e se la versione 3.5 funzionava bene al lancio, funziona bene adesso, in futuro sono sicuro che continuerà a farsi rispettare; ormai possiamo dire che è passata alla storia, e sono sicuro che anche tra vent'anni ci saranno nuovi giocatori pronti a buttarsi su questa versione (magari i nostri figli? ahahah)

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  • perché state giocando a D&D 3.5?

È il GDR con cui ho iniziato e personalmente mi ci trovo molto bene. Tante opzioni, tante possibilità in fase di creazione del personaggio ed un regolamento abbastanza complesso da affrontare praticamente tutti i casi possibili. Inoltre il fatto che venga incentivata la system mastery lo trovo molto interessante, dato che la parte di costruzione del personaggio (insieme all'aspetto tattico fortemente pronunciato) è una di quelle che mi diverte di più: spulciare manuali in cerca dell'opzione migliore, combinare talenti/CdP/incantesimi e via dicendo è una sfida che trovo sempre molto allettante ed il ragionamento minuzioso dietro la costruzione della build è un aspetto che dà (almeno a me) molta soddisfazione.

  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?
  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Ho giocato a Pathfinder, ma come già sottolineato da vari utenti prima di me (in particolare sono d'accordo al 150% con quanto scritto dalla Regina) le differenze a livello meccanico sono risibili e questo non invoglia a tuffarsi in un mare di opzioni nuove senza che ci sia un reale ritorno sul piano del gioco. Se ci fosse qualche meccanica interessante tanto varrebbe trasportarla in 3.5 paro paro.

Per quanto riguarda la 5 la conosco in maniera superficiale, ma non mi attira troppo. Da quello che ho visto manca di tutta quella ricerca di ogni minimo bonus che trovo molto divertente in 3.5, cosa che non mi spinge troppo a provarla (faccio parte del gruppo di @Nathaniel Joseph Claw con cui non si può provare la 5 :D)

  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?

Non so se avrebbe cambiato la mia scelta, ma per il tipo di gioco che piace a me dubito. Ho provato anche qualche altro gioco qua e là,  ma i regolamenti semplici mi lasciano un po' perplesso.

  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

Probabilmente nel medio periodo, anche se penso che sarà un'edizione abbastanza resistente, dato che approccia il GdR in uno stile tipo M:tG che attira una certa fetta di pubblico che non giocherebbe ad altre edizioni.

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io son entrato da poche settimane in un gruppo che gioca la 3.5 e ho dovuto adattarmi a qusta edizione che non mi entusiasma più di tanto.... io preferisco solitamente giocare ad AD&D.

Purtroppo col lavoro e altri problemi di orari mi è toccato adattarmi e trovare un gruppo nuovo visto che il gruppo dove giocavo storicamente al momento ha iniziato una partita a Werewolf Apocalypse del vecchio modno di tenebra a cui sto partecipando e aveondo ora tutti gli altro giocatori dei figli ci son problema ad avere tempo a disposizione

 

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  • Supermoderatore

Credo di poter trarre una conclusione sulla base di quanto riportato da questo campione di utenti. Si continua a giocare alla 3.5 perché ci si trova bene con la 3.5 (alla faccia, che non me ne vogliano le categorie, dei fondamentalisti OS, indie e forgiti), e le alternative non offrono vantaggi realmente indispensabili. Forse questa percezione è solo illusoria, perché si tende a minimizzare i difetti del gioco per via del fatto che si è affezionati e che comunque imparare a padroneggiare un sistema richiede un certo di impegno. Ma di base, la soddisfazione c'è.

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Il discorso è che se si conoscono i difetti della 3.5 (che sicuramente esistono e sono più di uno) si impara anche ad arginarli. La mancanza di bilanciamento (che personalmente non trovo così orrenda come tanti altri giocatori, anche se a volte un po' troppo marcata), ad esempio, è tutto sommato gestibile anche senza ricorrere al classico "il mago si limita perché così il guerriero non piange". È un'edizione che richiede un grande sforzo da parte del giocatore per poter dire di conoscerla davvero a fondo, ma quando si arriva ad un adeguato livello di system mastery anche i difetti che possono sembrare enormi diventano piuttosto gestibili. Poi capisco che c'è chi in un GdR cerca altro e che vuole semplicità ed immediatezza, ma lo scartabellare per ritrovare cosa fanno le varie condizioni durante la sessione è qualcosa di unico :D

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My two cent, dato che solitamente sono quello che va controcorrente.

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

perché state giocando a D&D 3.5?

Principalmente per due motivi:
1) Non ho voglia di imparare tutto un sistema di regole nuove

2) Mi trovo bene così

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Non sono interessato a giocare a Pathfinder o alla 5E. Ai due motivi principali di sopra se ne aggiungono altri due:

1) Dato che la maggior parte delle campagne/avventure che gioco/masterizzo si svolge in una versione dell'ambientazione Mystara adattata alla 3.5 da me e alcuni amici, passare alla 5E vorrebbe dire un enorme lavoro di riadattamento di tutti i PNG, nonché magari altri particolari in cui ci si differenzia dalla 3.5. Si fa molto prima qualora si dovesse fare un'avventura di altra edizione ad adattarla (cosa già fatta in passato, anche con avventure della 4e).

2) Come detto il sistema mi va bene così e in aggiunta dico che non vedo tutte le problematiche legate al bilanciamento delle classi. Tendo a preferire e consigliare ottimizzazione limitata sopratutto per gli incantatori, in modo da ridurre i disequilibri. Inoltre prediligo avventure più di ruolaggio che di combattimento sfrenato, dove magari il paladino e il suo codice hanno più modo di venire fuori del mago potentissimo ma senza abilità oratorie e senza considerazione dei PNG in quanto ateo.

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?

Ancora prima di D&D conoscevo Chtulhu d100 ma era tutto un'altro GdR. Ho cominciato con la 3.0 perché c'era quella e ho basato tutta la mia esperienza su quello. Felice di averlo fatto.

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

Inevitabilmente sul lungo termine si ridurranno.

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In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

 

  • perché state giocando a D&D 3.5?

Perché trovo divertente giocare con i suoi numeri, con le sue tattiche, con le sconfinate scelte tra manuale e manuale. Ormai conosco le meccaniche piuttosto bene (nulla in confronto a molti su questo forum, per carità), ne conosco le debolezze e i punti di forza, malgrado ciò ci sono molte idee che voglio ancora provare e quindi è un regolamento a cui mi piace tornare.

 

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

 

  • Sareste idealmente interessati a provare altro o proprio non vi interessa?  In particolare: conoscete D&D 5E? vi incuriosisce?

Sì ho provato altro, nel mio piccolo un bel numero di altri regolamenti. GIRSA, Il Fate, qualche gioco della Janus, Vampire: Masquerade (in teoria anche Requiem ma avrei da ridire su questioni non inerenti al gioco in sè), Mondo dell'Apocalisse e qualcun altro. Addirittura ho fatto una partita ad AD&D, non abbastanza per capire il regolamento. Provare altro quindi per me è assolutamente ok, ma a molti di questi regolamenti non mi sento di tornare. Per quanto riguarda a D&D 5 sembra molto interessante e dico che la proverei, come in realtà proverei anche la 4. Ma per qualche sessione forse, per le lunghe campagne preferisco andare sul sicuro.

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

 

  • Avete pensato seriamente (in passato) o state pensando (adesso) di passare ad altri gdr (es. Pathfinder o D&D 5e)? Se sì, cos'è che vi ha frenato/che vi frena?

Come ho detto nella risposta precedente ho provato anche altro. Però da non amante del fantasy per me provare un regolamento nuovo con ancora quel tipo di ambientazione non mi interessa più di tanto. Il mio attuale DM ha proposto di convertire Pathfinder, ma con tutti i manuali 3.5 che abbiamo non c'è sembrato il caso. Ciò non esclude che la proverei se ne saltasse fuori l'occasione.

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

 

  • Se giocate da poco (=meno di 2-3 anni): come mai avete iniziato con D&D 3.5? Eravate a conoscenza di alternative? Se no, pensate che l'essere a conoscenza di altri gdr avrebbe cambiato la vostra scelta?

In realtà gioco 'solo' da una decina d'anni, quindi non rientro nella fascia. Ammetto che stranamente io ho cominciato con il GIRSA perché mi sono unito ad un gruppo di ragazzi più grandi e no, ai tempi non conoscevo alternative. Poi però un mio amico si è presentato con i manuali base della 3.5, allora abbiamo cominciato con questa.

 

In 24/11/2015, 19:29:54 , greymatter ha scritto:

 

  • Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)?

Non lo so.  Online sembra molto più difficile trovare cose già in confronto a due-tre anni fa. Il forum di brillantgameologist apposito è chiuso dal 2011 per dire e le pagine della WotC sui regolamenti andate in 404. In qualche modo sarà sicuramente in declino.

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Grazie a tutti per gli input e i contributi! Penso che questa si sia rivelata una discussione interessante. Alcune delle risposte confermano idee che mi ero fatto.

Espandendo sulle conclusioni di @Ithiliond, direi anche io che la 3.5 viene giocata perché sostanzialmente soddisfa i desideri di chi ci gioca. Mi pare che chi gioca alla 3.5 ami principalmente la complessità che questa offre (non sorprendentemente), in particolare durante la creazione del personaggio. Cioè, mi pare che la possibilità di costruirsi la "build" sia qualcosa di attivamente ricercato da chi apprezza la 3.5. In effetti, quando giocavo alla 3.5 anche io mi divertivo (soprattutto nei primi tempi) a costruire i PNG. Devo dire che, riflettendoci, questa era una delle mie principali motivazioni per fare il DM: mi piaceva la possibilità di avere pressoché infiniti PNG da "stattare" (per poi in alcuni casi usare le "build" in un combattimento), piuttosto che limitarmi ad un singolo PG. Ai tempi, credo che per me fosse paradossalmente più divertente il tempo che passavo in solitario a farmi le build dei cattivi, del tempo speso a giocare. (Ho smesso di divertirmi nel fare questo quando il mio tempo libero è diminuito negli ultimi anni del liceo e poi all'università, e preparare le sessioni della 3.5 è diventato gradualmente troppo dispendioso in termini di tempo e di energie mentali.)

Allo stesso tempo, questa voglia di complessità sembra anche essere il principale fattore che scoraggia la ricerca di nuovi giochi, per varii motivi. In parte c'è ovviamente il fattore che chi ama D&D 3.5 per la profondità meccanica non è molto interessato a giochi che non offrano le stesse possibilità. In parte, non c'è grande interesse anche perché c'è un po' l'idea che dopo aver investito così tanto (sia in termini di tempo che di soldi) nella conoscenza approfondita del sistema, non valga la pena "ripartire da zero" con un sistema o completamente nuovo o non sufficientemente diverso da giustificare l'abbandono del sistema precedente.

In alcuni casi, fattori contribuenti sono anche l'abitudine/l'inerzia, e la "situazione sociale" (i.e. i miei amici ci giocano, il DM ci gioca).

Trovo alcune di queste risposte curiose e un po' idiosincrasiche (sebbene me le immaginassi). Cioè, da una parte abbiamo giocatori che amano la 3.5 per la complessità; dall'altra, questi stessi giocatori non hanno intenzione di provare un sistema diverso perché non vogliono impararne un altro da capo. Non so, la trovo una prospettiva singolare, sebbene ne capisca i motivi. Nel senso, da un lato mi aspetterei che un giocatore che apprezza i sistemi complessi non abbia grossi problemi a imparare altri sistemi complessi (e lo dico perché io stesso apprezzo i giochi croccanti e mi sono divertito quando sono arrivato a studiarmi GURPS e Shadowrun!). Cioè, un gioco complesso ha una bassa barriera di entrata per qualcuno che i sistemi complessi li apprezza. Dall'altro, mi aspetterei che qualcuno che non ha voglia di imparare molti sistemi tenda a preferire sistemi semplici perché sono immediati e semplici da imparare.

Rispondo a qualche commento che ho notato qui e là, in nessun ordine particolare:

12 hours ago, Ithiliond said:

ci si trova bene con la 3.5 (alla faccia, che non me ne vogliano le categorie, dei fondamentalisti OS, indie e forgiti)

Chi si diverte con D&D 3.5 dovrebbe continuare a giocare con D&D 3.5. Nessuno dovrebbe lasciarsi influenzare da chi va in giro a evangelizzare e decretare paternalisticamente cos'è divertente e cosa no (fanboy forgiti, sto guardando voi); se giochi di ruolo con qualcosa che non ti diverte, hai tipo scoperto l'unico modo per farlo male. Detto questo, mentre penso che sia giusto rifiutare *atteggiamenti*, penso che non si dovrebbero rifiutare giochi. In altre parole: per quanto irritanti possano essere i fanboy del gioco del momento (es. Dungeon World), rifiuta l'atteggiamento dei fanboy, ma non rifiutare il gioco. Il gioco provalo per conto tuo, e giudica se ti può piacere o no.

12 hours ago, social.distortion said:

 La mancanza di bilanciamento (che personalmente non trovo così orrenda come tanti altri giocatori, anche se a volte un po' troppo marcata), ad esempio, è tutto sommato gestibile 

Senti, secondo me la mancanza di bilanciamento è livello-dipendente. Fino al livello di personaggio ~7-9 il gioco non è grossolanamente sbilanciato (fatta eccezione per casi di min/maxing eccessivo) ed è gestibile tranquillamente Oltre questi livelli, nella mia esperienza il gioco diviene esponenzialmente più sbilanciato e ingestibile; è dal livello 15 in poi che i problemi della 3.5 diventano veramente evidenti e macroscopici. Diciamo che se parti dal 1° livello, non te ne accorgi poi così tanto, 1) perché la maggior parte delle campagne (80-90%?) si arena prima del livello 15; 2) perché passi molto più tempo a giocare i personaggi dal livello 1 al 15, che non dal livello 15 al 20 (o oltre). 

3 hours ago, KlunK said:

Inoltre prediligo avventure più di ruolaggio che di combattimento sfrenato, dove magari il paladino e il suo codice hanno più modo di venire fuori del mago potentissimo ma senza abilità oratorie e senza considerazione dei PNG in quanto ateo.

Anche questa la trovo molto interessante come risposta. Vedo e conosco un sacco di giocatori di D&D 3.5 che dicono di preferire avventure con molto roleplaying (o comunque più ruolo che combattimento), e trovo interessante che questi stessi giocatori adottino D&D 3.5 come sistema di scelta, che è molto croccante e ha una grande attenzione al combattimento. Ora, è ovvio che la presenza di regole per il combattimento non ti "intralcia" se vuoi fare una campagna con molto roleplaying (semplicemente, le ignori quando non ti servono); tuttavia, mi sembra un po' come prendere un monster truck per andare all'edicola in fondo alla strada. (Spero che tu non prenda questo paragone per il verso sbagliato - non vuole essere infiammatorio/polemico, e mi scuso in anticipo se risulta tale; in questo caso, posso rimuoverlo o cambiarlo). Non pensi che un sistema più leggero sarebbe più adatto per un gioco del genere? è una domanda neutra e non retorica, sono interessato a sentire la tua risposta.

 

21 hours ago, Pau_wolf said:

Infine: pensate che questa popolarità continuerà a durare o pensate che i giocatori di D&D 3.5 si ridurranno (a breve/medio/lungo termine)? Non ne ho la minima idea, prima di leggere questo post pensavo fosse già in declino XD...

Sì e no. Diciamo che a quello che mi risulta, in generale (i.e. a livello globale) molti giocatori hanno abbandonato D&D 3.5 in favore di PF. Qualche anno fa (2009-2012) PF era probabilmente il gioco più giocato a livello globale, seguito da D&D 3.5 che comunque ha mantenuto una propria base di giocatori. D&D 4E non ha mai realmente intaccato la popolarità di D&D 3.5. Dall'uscita di D&D 5E mi sembra che quest'ultimo si sia rapidamente diffuso, e a livello globale sia attualmente il singolo gdr più giocato. L'italia e (a quanto mi dicono i miei contatti internazionali) l'america latina sono situazioni anomale in questo panorama, in quanto D&D 3.5 è continuato a andare forte in questi anni, mentre ho l'impressione che PF non abbia attecchito bene come in altri paesi (ne abbiamo parlato qui). D&D 5E si sta in qualche misura diffondendo (almeno, mi pare che molti lo stiano quantomeno provando), ma non saprei se ed in che misura abbia attirato giocatori delle vecchie edizioni. Io sono passato alla nuova edizione, ma ovviamente non rappresento un campione significativo!

21 hours ago, Eltarios said:

Ultimamente sono in fissa per Sine Requie e Runequest II, ottimi prodotti purtroppo molto sottovalutati. Fra l'altro visto che siamo in tema fantasy, vi straconsiglio Runequest II, se siete interessati ad un sistema di gioco che comporta una meccanica di combattimento molto realistico (e brutale).

Se ti può interessare, ti segnano questo mio thread su Runequest 6, con un esempio di combattimento!

 

21 hours ago, Eltarios said:

Abbiamo UN'ENORMITA' di giochi validissimi, almeno quanto (se non di più, in alcuni casi) di D&D 3.5 (in termini di regolamento, s'intende), ma continuiamo ad ignorarli. Provateli tutti, su, mettetevi alla prova! Giocare di ruolo è anche questo, non solo studiarsi la build perfetta per il proprio PG su un'edizione che si conosce ormai a memoria

+1, anche secondo me è un peccato limitarsi ad un singolo gioco, ci si perdono tante cose interessanti. Però capisco le motivazioni di chi non è interessato.

On 11/25/2015, 12:54:58, Ithiliond said:

Quello che a me piace è un po' la fonte di molti problemi della 3ed, che la 5ed ha (forse giustamente) risolto con un taglio netto e lavandosene le mani, ma così facendo ha anche tagliato fuori la possibilità di giocare in un certo modo. (la 5ed) Rimane comunque un sistema valido per un certo tipo di gioco, e magari le cose cambieranno quando usciranno nuovi manuali e opzioni.

Capisco le tue motivazioni. In effetti per me è un po' il contrario; negli ultimi anni, cercavo di giocare alla 3.5 con uno stile per cui l'edizione non era adatta (gritty fantasy/low magic/sword and sorcery o al massimo eroic fantasy), il che mi frustrava. Per le ultime campagne usavo il sistema E6, che era soddisfacente ma che mi è sempre sembrata una soluzione un po' posticcia. Quando è uscita la 5E mi sono ritrovato tra le mani un gioco che si avvicinava naturalmente molto di più al gioco che stavo tentando di giocare con la 3.5. Diciamo che ora per certi stili di gioco non userei proprio D&D, ma non voglio deragliare il thread. 

Insomma, capisco perfettamente la situazione a parti inverse: se uno ricerca attivamente il tipo di gioco per cui la 3.5 è progettata (high magic, quasi supereroico arrivati a un certo livello) la 5E perde parte della sua attrattiva; e anzi, a quel punto consiglierei di non cambiare perché si rischia solo di essere frustrati dal sistema che ti rema contro.

On 11/24/2015, 8:04:35, Nathaniel Joseph Claw said:

e l'Incantatrix resterà per sempre solo un lontano ricordo.

Questa parte mi ha fatto piegare.

 

21 hours ago, Aeveer said:

L'unica cosa che critico aspramente ma a cui difficilmente si mette rimedio è lo sbilanciamento di alcuni fatti della 3.5. Lo strapotere di certi incantatori (chiunque può giocare un druido o un chierico e avere una bomba atomica in formato uomo senza nemmeno saperlo), il poco supporto dato a certi stili di combattimento in favore di altri (Perché usare uno scudo quando nel giro di 6 livelli dalla partenza i mostri e i nemici diventano macchine di morte contro cui il tuo misero +2 è irrilevante?) e il fatto che ad alti livelli gli scontri si tramutano in duello a base di iniziativa (tanto i TxC sono enormi rispetto alla CA).
Sono comunque particolari cui passo oltre senza problemi (accetto che un mago sia in grande di massacrare un'armata da solo con più facilità di un guerriero) o attraverso alcune delle oscure risorse dell'edizione

Giuste osservazioni (soprattutto quella degli stili di combattimento). Capisco molto bene queste tue riserve; sono le stesse che avevo anche io e che in ultimo hanno contribuito a farmi allontanare dalla 3.5, insieme ad altre cose. Capisco anche comunque che se per te l'edizione funziona, e continui a divertirti, non ci siano ragioni forti per cambiare.

Modificato da greymatter
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Voglio aggiunger altri 2cent alla conversazione. Secondo me in tanti giocano alla 3.5 perchè di "moda". Insomma non sono come molti di noi che si sono affacciati al GDR molti anni fa quando era appena uscita questa edizione e quindi  sono dei nostalgici, molti ragazzini iniziano a giocare dalla 3.x. Se chiedessero a me su dove partire per giocare di ruolo fantasy da tavolo non consiglierei mai D&D 3.x per 3 motivi::

1- sistema complesso

2-sbilanciamento delle classi che si sente tutto

3-troppi manuali e sottoregole da imparare

Se proprio dovessi consigliare un D&D, consiglierei la 5th a dei novizi per 3 motivi:

1-sistema simile alla 3.x ma semplice( non semplificativo), possiamo dire più userfriendly

2-supporto on-line da parte del produttore( UA escono ogni mese e sono free)

3-un migliore bilanciamento tra le classi( insomma se faccio un fighter o un rogue non mi sentirò meno "utile" o meno potente di un mago o druido ecc ecc).

 

Se dovessi consigliare dei neofiti su un gdr fantasy consiglierei One Ring a man basse.

Se dovessi consigliare un GDR a dei neofiti D&d non sarebbe nemmeno nella mia TOP TEN.

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