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Esperienze con WFRP


Kiryan87

Messaggio consigliato

Ciao a tutti!
Da oramai un paio d'anni ho scoperto il piacere di giocare alla seconda edizione di Warhammer Fantasy Roleplay. Sto piano piano comprando tutti i manuali.
Vorrei sapere in quanti nella community giocano a questo gioco, quali sono secondo voi i pregi e i difetti di questa edizione?

Rispetto ai giochi d20 system, trovo che i PG siano molto piú vulnerabili e appesi alla sorte, penso che ci sia molta piú 'tensione' in game, che si senta molto di piú il peso di un numero di Ferite molto basso anche dopo aver raccolto diversi avanzamenti nelle proprie Carriere, che la Corruzione e la Follia siano sempre in agguato dietro l'angolo all'insaputa dei PG. 

Forse molte delle cose positive che ho riscontrato in questo gioco sono solamente 'novitá' rispetto ai classici giochi d20 system che ho praticato in questi anni, comunque la mia impressione é stata super-positiva sin dalla prima sessione.

Insomma, ditemi cosa ne pensate e che tipo di esperienza avete avuto con questo GdR :) 

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Io non sono un warhammer-fag, ma il gioco di ruolo è molto interessante (2nd edizione o earlier, la terza della FFG non ha il tono brutale del gioco originale, che è invece che è abbastanza conservato in Dark Heresy). Concordo sulla brutalità e la crudezza del combattimento, che è quello che poi per me lo rende più interessante. È allo stesso tempo un pregio e un difetto, nel senso che a me piacciono molto i giochi dove il combattimento è sanguinoso, violento e viscerale - qualcosa da temere ed evitare, o almeno approcciare dopo attenta riflessione, piuttosto che un combattimento idealizzato dove i PG saltellano aggraziatamente da un nemico all'altro con la fronte lievemente imperlata di sudore. È un difetto perché se ai tuoi giocatori piace sentirsi fighi ed eroici, e sono abituati ai combattimenti di D&D, avrai quasi certamente un TPK alla prima o alla seconda sessione.

Anche la magia mi piace molto. Ti dà l'idea di qualcosa di potente e allo stesso tempo pericoloso. Però di nuovo, se i tuoi giocatori sono abituati a D&D, li aspetta un'amara sorpresa.

L'unica cosa che non mi piace è il setting, di cui non so niente e che non mi attira particolarmente. 

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Hai colto molti aspetti che condivido.
Mi permetterei di aggiungere che le cure sono molto piú realistiche. Le pozioni curative non hanno effetto sui personaggi gravemente feriti. E curano solo 4 Ferite a quelli leggermente feriti. Punto. Prima di avere un incantesimo di cura un minimo efficace devi aspettare di raggiungere Carriere Avanzate, e il primo incantesimo di cura a cui si ha accesso cura UNA Ferita, e solo UNA volta per combattimento.

E se sei convinto che il riposo possa farti recuperare da una brutta ferita, caschi male :D

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Io mi sono divertito proprio tanto a giocarci.

Paragonarlo a D&D non lo trovo così giusto... volendo proprio fare il paragone possiamo dire che hai meno possibilità di caratterizzarti il personaggio in WFRP, ma grazie ad alcune regole particolari, puoi facilmente accendere il GDR nel party. 

Poi l'ambientazione ragazzi, la vecchia ambientazione Games Workshop, è una spanna sopra a tutte le altre, c'è poco da fare.

A mio parare va giocato come se fosse un gioco totalmente diverso... cose che effettivamente è.

Che tzeentch vegli su di te.

 

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Quoto in toto.

Infatti ho ancora difficoltà a far accettare ad uno dei miei migliori PG il fatto che in WFRP non sei esattamente un eroe. Se sei un Mercenario e ricevi un quadrello di balestra dritto nel petto hai praticamente la stessa probabilità di rimanerci secco del villico che raccoglie i pomodori marci dalle casse abbandonate del mercato.

E proprio sulla caratterizzazione abbiamo avuto altri dibattiti. 

Sono sicuramente GdR molto diversi.  Bellissimi entrambi ed ognuno con le sue peculiarità. 

Ecco vi chiedo un consiglio su come far capire questi fattori a questo mio PG cocciuto come il cucco, che osanna D&D e non giocherebbe mai a nessun altro gioco.

Modificato da Kiryan87
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Secondo me non è questione di capire o meno, è questione soprattutto di gusti. Nel senso, il tuo dovere è far sì che i giocatori abbiano le giuste aspettative sul tono del gioco, quindi devi chiarire che non è un gioco eroico, che il combattimento è pericoloso, che il gioco va approcciato in modo diverso da D&D, etc. Se poi ai tuoi giocatori questo stile di gioco non piace, non c'è molto da fare. E sì, in effetti a me i giochi tipo WRFRP piacciono, però non posso biasimare chi preferisce sentirsi un eroe: "interpreto già uno sfigato nella mia vita di tutti i giorni, almeno in un gioco di ruolo fammi provare qualcosa di diverso!".

Se il giocatore non vuole provare altri gdr per partito preso, perché non sono D&D (purtroppo conosco giocatori del genere), il mio consiglio è di fare il possibile per farglieli almeno provare. La cosa più diplomatica è dire "oh, stasera invece di D&D proviamo un altro gioco. Alle 18 a casa mia."; la cosa meno diplomatica (più scorretta) è non dire nulla, e poi quando arrivano dirgli che non giocate a D&D. In entrambi i casi, è importante 1) non presentarla come una cosa vaga ("vi andrebbe una volta di...?") - se i tuoi giocatori sono come i miei, reagiranno con indifferenza. Insomma, la devi presentare come una proposta concreta - lo devi *fare*. Gli devi dire "stasera facciamo questo". Se poi si ribellano ovviamente devi retrocedere; 2) personaggi pregenerati, assolutamente. Stai provando il gioco, devi iniziare  a giocare il prima possibile. Se ognuno si deve fare il personaggio, non giocate.

Modificato da greymatter
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2) personaggi pregenerati, assolutamente. Stai provando il gioco, devi iniziare  a giocare il prima possibile. Se ognuno si deve fare il personaggio, non giocate.

Magari chiedi prima ai giocatori che tipo di pg vogliono fare, e fà i pregenerati seguendo le indicazioni.
Ovviamente non serve che le indicazioni siano precise al 100%, bastano delle semplici linee guida.

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Grazie per le vostre risposte!
Allora come vi accennavo, il discorso si restringe piú che altro su uno dei miei migliori PG. E dico "migliore" perché sa giocare di ruolo molto bene, ma in quanto a mentalitá aperta siamo un po' carenti.

E organizzare una serata con tutti e poi dire: "Bella rigaz, stasera Warhammer!" rischia di finire a bottigliate. 

La posizione di quel mio PG (e poi non voglio uscire troppo dall'argomento principale che era quello di condividere con voi pregi e difetti di questo fantastico gioco) é: 
" Per me D&D mi permette di creare tutto quello che la mia immaginazione puó partorire. Non vedo perché devo ristudiarmi da zero un regolamento di un altro gioco per fare le stesse cose" 

E vi verrebbe da dire WTF, pigrone di un PG, fatto non fosti a viver come barbaro 3.5 , ma per seguir il DM e la sua conoscenza.
Quindi la sua posizione é inamovibile e non so proprio come pigliarlo. 

 

Modificato da Kiryan87
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" Per me D&D mi permette di creare tutto quello che la mia immaginazione puó partorire. Non vedo perché devo ristudiarmi da zero un regolamento di un altro gioco per fare le stesse cose" 

Io ti direi di dirgli quello che dico ai giocatori che pensano che D&D sia il miglior gdr mai pubblicato da un mortale, nonché l'inizio e la fine di tutto, senza aver mai provato nient'altro. Nessuno nega che D&D sia un bel gioco. Mi piace D&D. Alla fine è il GDR che ho giocato di più e continuo a giocare di più. Però è un errore pensare che un regolamento diverso ti permette di fare "le stesse cose" di D&D. Questo è il tipico ragionamento di chi non hai mai provato altri GDR. La ragione per cui ad alcuni interessa "ristudiare" un regolamento è perché è un'esperienza diversa.  Il sistema *fa* la differenza. Ogni regolamento ha delle sue particolarità, e attraverso le regole e il tono, convoglia un certo tipo di gioco. Ovviamente puoi sempre houserulare D&D così tanto che alla fine non riconosci neanche più che è D&D, ma perché fare tutta 'sta fatica?

Insomma, togligli dalla testa questa idea che i giochi sono tutti uguali, perché semplicemente non è vero. I giochi vanno provati, punto. Cerca di convincerlo a provare almeno una breve avventura (1-3 sessioni), senza impegno. Fai dei personaggi pregenerati (magari prendendo in considerazione le loro idee, come dice @MattoMatteo ), e digli che non dovrà impararsi nessuna regola: gli spiegherai tu tutto quello di cui avranno bisogno. L'importante è in qualche modo arrivare a farglielo provare. Il mio consiglio, come ti dicevo più su, è proporre una data concreta. Stasera. Venerdì alle nove. Basta non essere vaghi. Stabilisci una data, e quella data lì provate il gioco.

Se poi dopo che l'ha provato non gli piace, questo è legittimo ed è giusto che continui a giocare al gioco con cui si diverte di più. Però dovrebbe dare a un altro gioco una chance onesta.

Modificato da greymatter
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Situazione davvero difficile... prova a dirgli che la sessione di prova è obbligatoria:

  1. Se non accetta, prova solo con gli altri; se agli altri piace fai due gruppi (uno completo per D&D, uno senza di lui per whfr), se anche agli altri non piace, fai il master solo a D&D.
  2. Se accetta e non gli piace, vedi il punto 1.
  3. Se accetta e gli piace, hai vinto. ;)
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