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E' una cattiveria?


Messaggio consigliato

E' da qualche mese che mi arrovello se far accadere una certa cosa ai miei giocatori.
Una parte di me dice che è coerente, l'altra che è troppo cattiva.

Quale metodo migliore che chiedere il parere della comunità?

Da molto tempo, quasi dai primi livelli, i miei giocatori usano una Borsa Conservante.
E' uno dei pochi oggetti magici sopravvissuti al passaggio da D&D 4ed a 5ed.
Premetto che è una campagna molto ruolata, con qualche avventura hack'n'slash ma in genere con molte interazioni con png.

Ora sono al 7° livello, hanno giocato più di 30 sessioni, forse 40, e non hanno MAI pensato di chiedere a uno dei (pochi ma potenti) maghi incontrati ripetutamente di spiegare loro come funziona.

Sanno che ha una capienza volumetrica di tot, perché la vedono, ma non immaginano che abbia un limite massimo di peso.
Limite che, inutile dirlo, hanno raggiunto principalmente perché la usano come deposito dei tesori trovati.

Le scelte sono due: o gli spiego come funziona, o faccio accadere il patatrack!

L'ultima scelta comporterebbe l'azzeramento dei tesori preziosamente raccolti... con notevole tristezza da parte loro.
(Se faccio accadere questo cercherò di rimediare con altri tesori nella prossima avventura)

Cosa ne pensate, è troppo cattiva?

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Io, quando ho dubbi del genere, mi faccio la seguente domanda: quello che sto per fare aumenterà il divertimento o renderà la storia più interessante? La risposta mi sembra no, quindi, dal mio punto di vista, è più o meno una cattiveria gratuita.

Modificato da Drimos
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Io darei loro quantomeno la *possibilità* di accorgersene. La borsa potrebbe dare qualche segno di malfunzionamento. Uno dei giocatori potrebbe ricordarsi di aver letto qualcosa a proposito dell'uso delle borse conservanti. Roba così. Se ignorano i segni, a quel punto valuta se andare fino in fondo.

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Io, quando ho dubbi del genere, mi faccio la seguente domanda: quello che sto per fare aumenterà il divertimento o renderà la storia più interessante? La risposta mi sembra no, quindi, dal mio punto di vista, è più o meno una cattiveria gratuita.

Sono pienamente d'accordo, però io aggiungo alla valutazione un aspetto "formativo": talvolta una piccola "sconfitta" li può aiutare a pensare di più la prossima volta.

In questo caso la bilancia ha su un piatto l'incazzatura per la perdita e dall'altro la dura lezione che dovrebbe spronarli per i problemi futuri.

(Proprio per questo intendo far rientrare dalla finestra il denaro uscito dalla porta, mediante aumento dei tesori della prossima avventura)

 

Io darei loro quantomeno la *possibilità* di accorgersene. La borsa potrebbe dare qualche segno di malfunzionamento. Uno dei giocatori potrebbe ricordarsi di aver letto qualcosa a proposito dell'uso delle borse conservanti. Roba così. Se ignorano i segni, a quel punto valuta se andare fino in fondo.

Il malfunzionamento potrebbe essere un'ottima idea!

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Sono pienamente d'accordo, però io aggiungo alla valutazione un aspetto "formativo": talvolta una piccola "sconfitta" li può aiutare a pensare di più la prossima volta.

In questo caso la bilancia ha su un piatto l'incazzatura per la perdita e dall'altro la dura lezione che dovrebbe spronarli per i problemi futuri.

(Proprio per questo intendo far rientrare dalla finestra il denaro uscito dalla porta, mediante aumento dei tesori della prossima avventura)

Dipende da come giocate. Io personalmente odio dover sentirmi dire "te lo meriti" in quello che alla fine è un hobby e anche per i miei giocatori è lo stesso, quindi l'aspetto formativo è un punto a sfavore. Se però giocate meno for fun di noi (e non ci vuole molto) potrebbero non prenderla troppo a male.

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Si è un cattiveria.

Dipende da come giocate. Io personalmente odio dover sentirmi dire "te lo meriti" in quello che alla fine è un hobby e anche per i miei giocatori è lo stesso, quindi l'aspetto formativo è un punto a sfavore. Se però giocate meno for fun di noi (e non ci vuole molto) potrebbero non prenderla troppo a male.

Nah, ci sono altri mezzi di "educare" (ma che brutta parola) i giocatori. Così rischi solo di abbatterli temporaneamente. Molto meglio far spiegare da qualche PNG la cosa. 

Grazie per vostri pareri, è quello che cercavo!

Nella mia mente non è un educare. Potrebbe essere una punizione, però non è l'aspetto che vorrei trasmettere, il rischio del "te lo meriti" è forte...

Penso proprio che un malfunzionamento rivelatore (che li spinga ragionarci sopra) potrebbe risolvere la questione e trasformare la tragedia sfiorata sia in un momento di gioia che in uno stimolo per il futuro.  

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La domanda di Drimos è quella giusta: perdere il tesoro è divertente? No.
Ci sono allora due soluzioni: non farglielo perdere o rendere divertente la sua perdita.

Nel primo caso, come già suggerito, puoi pensare di far avere malfunzionamenti alla borsa per avvisarli, di fargli spiegare la cosa da un PNG o anche di mettergli tu come DM la pulce nell'orecchio. Trovarsi la borsa rotta non è "educativo", visto che non insegna a giocare meglio - al limite, spinge verso la paranoia e il book-keeping, che non piacciono a nessuno.

Se invece propendi per la seconda soluzione, il gioco sta nel trasformare la perdita del tesoro in un'avventura. Magari la borsa si lacera facendo cadere il tesoro non nel vuoto assoluto, ma sul pavimento del dungeon che i PG stanno esplorando: come faranno ora a trasportare tutto e uscire? Potranno far riparare la borsa? E a che prezzo?
In alternativa, la borsa potrebbe scaraventare il tesoro in un altro Piano, dove potrebbe raccoglierlo una creatura disposta a renderlo ai PG... in cambio di qualcosa.

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Concordo con The Stroy, pienamente.
Togliere il tesoro al gruppo è una cattiveria gratuita: rovina il divertimento e basta... non sanno una cosa (come funziona la borsa), ma la "punizione" per non aver indagato è troppo alta per tutto il gruppo (rovina il divertimento dei giocatori e basta).

Far sì che la borsa inizi a sputare fuori cose a caso (ma totalmente a caso) quando ci mettono qualcos'altro dentro è un buon suggerimento. Qualcosa non va. Indagate su come mai fa così e su come funziona. Se ci hanno messo, ad esempio, un'ascia... può comunque essere "divertente" se salta fuori quando al mercato ci mettono dentro una monetina d'oro.

 

Altrimenti l'idea di una "mini quest" per recuperare il tesoro può essere uno spunto simpatico. Ad un certo punto mettono la mano nella borsa e... c'è solo una pergamena scritta in... celestiale? E un extraplanare li avvisa che le loro cianfrusaglie gli sono piombate in casa di punto in bianco. Se le rivogliono devono farsi perdonare per il disagio creato.
Qualcosa di breve in modo che la mancanza di quel che c'era nella borsa non li penalizzi a lungo. L'extraplanare si prodigherà in battute sul fatto che se non sanno come funziona un oggetto magico non dovrebbero neppure possederlo, figuriamoci usarlo, e li stuzzicherà sulla loro ignoranza e imprudenza... questo dovrebbe bastare a far loro capire che è meglio informarsi un pochino di più, senza farli diventare troppo paranoici.

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Io credo che dipenda molto dallo stile di gioco. Back in the days, quando ero un giovine virgulto alle prime esperienze con AD&D avevo un DM str*nzissimo. Il gioco era in generale molto punitivo - per quel che mi ricordo, l'impressione che avevo era che la maggior parte dei DM fossero dei gran figli di p*ttana e la maggior parte dei giochi fossero punitivi (ah, il tiro salvezza contro morte!). Allora mi divertivo, e parte del divertimento stava nel fatto che qualunque cosa era lì per ucciderti. La stupidità poteva costare conseguenze orribili per il tuo personaggio. Non consiglierei particolarmente questo stile di gioco, però può piacere. Per dire,  Lamentations of the Flame Princess è un gioco che enfatizza la punitività delle prime edizioni di D&D ed ha fatto di questa un po' un cavallo di battaglia.

 Insomma, un prezzo alto (perdere il tesoro) per un piccolo errore (ignorare indizi importanti) ci può stare in certi gruppi e penso che non sia un comportamento da censurare sempre e comunque, come alcuni in questo thred sembrano implicare. Quello che secondo me è importante, anche in un gioco punitivo, è che le Cose Brutte che succedono ai personaggi non siano percepite come eventi casuali che ti capitano tra capo e collo senza ragione alcuna se non la malevolenza del DM. Cioè se succede una Cosa Orribile, dovrebbe essere la conseguenza di una scelta del giocatore (vedo questo segno che annuncia chiaramente Brutte Cose, ma lo ignoro e vado avanti; sono avido/curioso/arrogante e mi spingo oltre quello che il mio buon senso mi dice). O comunque il giocatore dovrebbe aver avuto la possibilità di evitare la Cosa Orribile.

Poi oh - forse sono io che sono biased a causa di come giocavo agli inizi eh.

A parte questo, le idee di TheStroy e altri mi sembrano ottime :)

Modificato da greymatter
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Altrimenti l'idea di una "mini quest" per recuperare il tesoro può essere uno spunto simpatico. Ad un certo punto mettono la mano nella borsa e... c'è solo una pergamena scritta in... celestiale? E un extraplanare li avvisa che le loro cianfrusaglie gli sono piombate in casa di punto in bianco. Se le rivogliono devono farsi perdonare per il disagio creato.
Qualcosa di breve in modo che la mancanza di quel che c'era nella borsa non li penalizzi a lungo. L'extraplanare si prodigherà in battute sul fatto che se non sanno come funziona un oggetto magico non dovrebbero neppure possederlo, figuriamoci usarlo, e li stuzzicherà sulla loro ignoranza e imprudenza... questo dovrebbe bastare a far loro capire che è meglio informarsi un pochino di più, senza farli diventare troppo paranoici.

Ecco io voto per qualcosa di simile, giocare il malfunzionamento come una quest.

Dalla borsa spariscono delle cose (importanti) e ne trovano delle altre. La prima reazione che potrebbero avere è di togliere tutto (abbastanza saggia direi).
Sempre che non venga a loro in mente di provare ad inserire dei messaggi su pergamena, ma potrebbero essere indotti a farlo parlando con un saggio mago della gilda.
Il mago potrebbe dire loro che è un caso abbastanza raro, ma possibile. Ovvero la borsa si è collegata con un'altra borsa nel piano astrale (un pò come mettere la borsa dentro al buco tascabile, ma con un effetto differente). 
L'unico modo che hanno per recuperare gli oggetti è di provare a comunicare con l'altro possessore (con una pergamena scritta per esempio) al fine di scambiare gli oggetti tramite la borsa.
Peccato che l'altro possessore dopo una collaborazione iniziale alzerà la posta e chiederà qualcosa in più...recapitare una missiva chiusa e protetta da un inc di abiurazione ad un duca...la missiva potrà essere aperta solo dal duca, ma con effetti...devastanti/divertenti/maledetti.
Cederanno al ricatto? cadranno nella trappola?

Il possessore nel piano astrale può essere un diavolo birbone, un demone che ha trovato il sistema di causare caos o perseguitare i PG, ecc.
Il possessore può diventare all'inizio un piccolo fastidio, per crescere nel corso delle avventure oppure può essere una specie di saggio del male con cui confrontarsi per capire come ragionano i nemici malvagi dei PG (una specie di hannibal lecter astrale)

Ciao 

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