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[D&D Old School] Le Sale del Re dei Nani


The Scarecrow

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Malfurion il Druido

La bontà divina di Narrah fa si che il corpo quasi privo di vita del chierico riprenda a respirare

Grazie, mia Signora sussurro tra le lacrime

Una volta che mi sono occupato anche degli altri, aiuto Luanor a rimettersi in piedi Cerchiamo di raggiungere Karadin il più in fretta possibile dico ai miei compagni

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OFF

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Eccomi. Ho atteso sia perchè ero in ferie sia perchè attendevo l'azione di Lannet ma mi sa che @zinco è sotto esame per cui andiamo avanti. Zinco, porto io Lannet in attesa del tuo rientro: lo giocherò da "bravo" halfling :ph34r:, promesso. Al tuo ritorno ti faccio il riassunto via mp.

 

ON

L'halfling Lannet, vedendo Kain accanirsi sul corpo del drago, lascia perdere il corpo dello stregone coboldo e si avvicina all'amico umano: tira fuori il suo pugnale e inizia ad accanirsi sulle scaglie dure e rossastre e per staccarne quante più possibile. Queste varranno una cifra al mercato generale di Fairhill!

Kain, dal canto tuo, usando soprattutto l'ascia, spezzi un artiglio e qualche dente aguzzo battendo violentemente alle loro radici ossee, trattandosi di tessuto fresco ancora ben saldamente attaccato alle ossa sottostanti e circondato da duri fasci tendinei. Per le scaglie, come il tuo amico halfling, fai soprattutto leva con la punta della stada e, meglio ancora, sfruttando la lunga alabarda.

Luanor, aiutato da Malfurion e da un redivivo Grundar, ti rimetti in piedi. Andate a recuperare il vostro equipaggiamento ai piedi della grande scalinata.

 

Corian, mentre i tuoi compagni si attardano chi sul cadavere del drago, chi a leccarsi le ferite, osservi e frughi il corpo dello stregone coboldo Aurytiss...

Spoiler

Frugando il suo corpo trovi: una statuetta di drago in onice, 3 pergamene (una di Charme Person, una di Enlarge Person, una di Ventriloquism: sono tutti incantesimi che conosci già per cui te li infili nei tuoi portapergamena alla cintura per un pronto utilizzo). Ho aggiornato la tua scheda.

Non c'è altro, nè alcun indizio che possa collegare il piccolo, malefico stregone col culto di Orcus. Al momento la storia del folle Lord Trotvir è l'unica ufficiale e cioè che il mezzorco Tavik lo ha tratto in inganno con un'illusione magica per costringerlo a cedergli la mano mummificata dopodichè sempre Tavik ha approfittato di quell'attimo di debolezza delle difese naniche per far invadere Boscodipietra da quattro tribù cobolde e dal giovane drago rosso. Che patto abbia stipulato con drago Tabourex per convicerlo ad invadere Boscodipetra, a te non è noto ma magari avrà fatto leva sulla sua avidità di oro e gemme. E sai che il culto dei coboldi è prevalentemente draconico: probabilmente queste tribù provenivano da un'area geografica delle Terre Perdute che Tabourex aveva stabilito come territorio di caccia.

 

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tra il dolore la mente ritorna pian piano a recuperare lucidità: impongo le mie mani sul mio corpo straziato e lascio che il potere della mia dea scorra in me

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inizio a lanciare un incantesimo di guarigione e, in caso, ne lancio un secondo

 

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Grundar

Zoppico verso il mio zaino e me lo metto sulle spalle, controllando che non manchi nulla. Con nonchalance infilo nel mio personale bagaglio una grossa manciata di oro e pietre preziose, scoccando a chiunque mi guardi con disapprovazione uno sguardo di sfida come a dire "mbeh, sono il sovrintendente pro tempore di questo postaccio, questo gruzzolo è mio di diritto". 

"Porca miseria, che mal di testa e come mi scotta il viso...beh, e ora che si fa? Il drago è andato, torniamo indietro e ci godiamo il bagno di gloria tra la folla adorante? Che altro abbiamo da fare qui?"

  • Haha 1
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Grundar, senza vergogna arraffi quello che puoi con alcune manate rozze nel cumulo di monete!

@DarthFeder

Spoiler

In saccoccia riesci a mettere 126 m.o., una giada del valore di 60 m.o., un turchese del valore di 6 m.o., un cameo col volto di una antica nonna nana barbuta di chissà quale discendenza (valore 57 m.o.) e una bellissima cintura in cuoio rivestita in pelle di ermellino e ricca di gemme intarsiate con fibbia in oro (del valore stimato di almeno 900 m.o.).

Ho aggiornato la scheda.

 

Luanor,  nel momento in cui ti porti le mani al petto, nel tuo accorato appello Narrah ascolta le tue preghiere: l'energia curativa scorre nel tuo corpo infondendoti un leggero sollievo. Nella pietà della Signora della Luna, imponi le mani anche sui tuoi compagni feriti curandoli per quanto ti è possibile.

@Utpol@dalamar78@DarthFeder

Spoiler

Luanor recupera 3 p.f. e va a 5 su 11; Grundar recupera 4 p.f. e va a 4 su 16; Malfurion recupera 7 p.f. e va a 9 su 21.

Ho aggiornato le schede.

 

Salite la grande scalinata ed uscite dalla enorme sala del tesoro per dirigervi verso i luoghi a voi più familiari di quel mortale livello sotterraneo: giunti al bivio principale che avevate precedentemente percorso quando vi i coboldi vi avevano catturati, vi guardate indecisiper dove proseguire. Una cosa è certa: i corridoi sono completamente deserti, non sentite più le urla e gli schiamazzi dei coboldi.

Alla vostra destra il corridoio prosegue per arrivare alla Grande Forgia e notate, da lontano, che gli enormi e pesanti cancelli metallici sono spalancati (quando siete fuggiti attraverso i condotti di aerazione, lasciaste il Mastro di Forgia che si asserragliava all'interno della Forgia per impedire ai coboldi di entrare mentre voi, appunto, uscivate da lì attraverso i condotti).

Alla vostra sinistra, invece, il corridoio termina in fondo all'ingresso del tempio di Dwerfater, dove il chierico nano Karadin vi aveva detto che sarebbe tornato per fare ricerche sul mistero della mano mummificata e su altri indizi che gli avevate fornito. Le sue pesanti porte sono spalancate e intravedete un bagliore lontano provenire dal suo interno (anche lì, l'ultima volta che ci siete stati, siete dovuti entrare dall'alto dai condotti di aerazione scalando al contrario la gigantesca statua di Dwerfater perchè l'ingresso principale che vedete ora era stato riempito di barricate di fortuna dai coboldi dall'esterno - come se volessero impedire a qualcosa o a qualcuno di uscire nel corridoio - mentre tutta l'area interna del tempio era infestata dalle ombre non-morte dei nani trucidati dai coboldi - appunto!).

Cosa fate?

Modificato da The Scarecrow
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Grundar

rosicchiandomi distrattamente le unghie mi accodo agli altri, non ho particolari idee su cosa fare al momento in questo posto. Ora che il nemico è ko...chi sarà il prossimo nemico?

ho già allegramente rimosso il fatto che mentre il nemico andava ko io ero svenuto e bruciacchiato, il fatto che non abbia quasi per nulla contribuito a dare il colpo di grazia è un dettaglio che...."mi sfugge"!

Modificato da DarthFeder
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  • 1 mese dopo...

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OFF

Spoiler

Devo assolutamente chiudere sta benedetta avventura, che è nata sfortunata da subito nonostante abbia offerto momenti epici. Non ultimo poco fa ho scritto l'intero post ON-game, mi sono allontanato, rientro, scaduta la connessione a DL, mi riconnetto... post cancellato!!! Basta, la concludo, non ce la posso fare: la sfiga regna sovrana in questa avventura :frown:

 

ON

Attraversate il lungo, oscuro corridoio che collega l'ingresso della grande Forgia Nanica (sede di quella che per voi è stata forse la battaglia più epica dai tempi dell'assolto alla roccaforte del negromante Eralion) al tempio di Dwerfater. I cadaveri dei coboldi e della guardie naniche sono disseminati ovunque. Le porte del tempio sono spalancate e le barricate tirate su dai coboldi distrutte e messe da parte. Vi affacciate con non poca circospezione, nel timore di udire nuovamente le urla delle ombre non-morte, anime dannate dei nani morti nell'assalto alla città sotterranea di Boscodipietra ma, con vostro stupore, l'enorme sala del tempio è assolutamente vuota e silenziosa. Al centro di essa intravvedete solamente l'enorme statua di Dwerfater (che avevate scalato per discendere dalle sovrastanti condutture di aria) e, vicino ad essa, una figura inginocchiata, con una luce dorata che sembra scaturire dai suoi fianchi (vi dà le spalle).

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Sentendovi avvicinare si volta e vi viene incontro. Kain mette immediatamente mano alle sue armi ma la figura alza la mano sinistra in segno di saluto mentre nella destra impugna un martello nanico che emana luce propria. Quando finalmente è a portata visiva, riconoscete in lui Karadin Stronghold, il chierico di Dwerfater che vi aveva accolto nel suo santuario dandovi sollievo, cure e riposo dopo la fuga nelle condutture di aerazione:

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Amici miei, sussurra Karadin in tono reverenziale in rispetto della sacralità del luogo (ed evidentemente non solo di quella...), gli spiriti sono stati chetati, grazie al vostro coraggio e innegabile abnegazione. Ma ormai del grande popolo nanico di Boscodipietra non è rimasto più nulla se non le povere anime dei rifugiati in superficie. Sarà dura riprenderci quello che ci hanno tolto, restituire alla mia gente la sicurezza ormai violata... Quaggiù sono rimasto solo io: Jerin (il capitano delle guardie) è morto difendendo la Forgia dall'ultimo immane assalto dei coboldi, e con lui è morto valorosamente Roax (il Mastro di Forgia). Trotvir il Traditore è stato fatto a pezzi dalle stesse creature oscure che lui aveva aiutato ad entrare nella nostra città per invaderci. Si ferma e sospira pesantemente, consapevole dello sforzo immane di ricostruzione che lo attende. Seguitemi in superficie: annunciamo alla mia gente la liberazione di Boscodipietra e, strada facendo, vi illustrerò cosa ho scoperto a proposito della misteriosa mano mummificata sottratta da quello che voi avete definito come Tavik il Chierico di Orcus.

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Sì, Luanor, ho saputo. L'eco della sua sconfitta è risuonato nelle viscere della terra e non solo... il tono preoccupato delle sue ultime parole desta preoccupazione in qualcuno di voi.

Corian, volevo raccontarvi quello che ho scoperto strada facendo mentre tornavamo in superficie ma comprendo la vostra necessità di fermarvi un attimo e ristorarvi. Per me va bene: ci muoveremo dopo che vi avrò curati e rifocillati. Torniamo nella mia forgia.

Detto questo, tornate nel grande spazio aperto dedicato al tempio di Dwerfater e raggiungete la piccola forgia-santuario del chierico: l'ambiente è sempre accogliente come quello che avete trovato la prima volta che foste accolti. Una forgia minuscola è accesa e irradia una calda luce gialla nell'ambiente rivestito interamente di pietre lavorate in modo grezzo. Una grossa incudine è vicina alla fornace e catene e uncini da lavoro pendono dal soffitto. Ovunque, attorno alla stanza di forma rettangolare vedete librerie e tomi impolverati mentre sul tavolaccio centrale pergamene sgualcite e giallastre ricoprono tutta la superficie. Sedie e panche le riconoscete perchè è dove avete ripostato quando saltaste giù dai condotti di aerazione. Nella fornace una pentola in ferro ribolle di acqua.

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Depositate le vostre pesanti armi in adamantite e ognuno di voi si rilassa come può, liberandosi del peso di zaini e borse, chi controllando nuovamente i propri effetti personali, chii contando i tesori gelosamente custoditi, chi altri ancora aprendo una coperta invernale e sdraiandovisi sopra per spronfondare in un sonno privo di sogni.

Luanor e Corian appaiono subito interessati ad ascoltare Karadin. Il piccolo homunculus fuoriesce dal nascondiglio sotto il pesante mantello del mago e si sistema sulla sua spalle avvolgendo delicatamente la sua coda attorno al collo del suo padrone.

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Karadin vi dà le spalle mentre parla con la sua profonda voce rassicurante e, nel frattempo, butta nell'acqua ribollente erbe e polveri misteriose per preparare impiastri curativi da applicare sulle vostre ferite. Malfurion, intuendo la cosa, gli si affianca e gli dà una mano aggiungendovi le erbe della propria riserva personale. Karadin versa acqua in un secondo calderone con l'intenzione di preparare una zuppa calda.

Karadin: Corian, sei un maestro delle arti arcane. Conosci la storia di come siano nate queste montagne, forse l'intera Valle di Cuorediroccia. Il mito narra che siano state erette dallo Spirito della Terra su richiesta di due potentissimi maghi che volevano contrastare l'avanzata delle tribù barbariche e degli gnoll dallo Tsar meridionale.  Si volta a guardare gli astanti per una breve pausa: E questo sembra sia accaduto qualche migliaio di anni fa. La mano, invece, resta un mistero ma, come descritto dagli ingegneri che la ritrovarono, era mummificata e ricoperta di strane iscrizioni e anelli di preziosa manifattura: per questo decisero di destinarla alla Sala dei Tesori. A chi è potuta appartenere? Qualcosa di molto più antico e che deve essere in relazione con la Fonte degli Antichi e il Monolito Nero che mi avete citato e che il mezzorco Tavik ha individuato utilizzando il Crogiolo di Freya.

Si ferma ancora una volta e vi guarda come per attendere le ovvie conclusioni che però voi non riuscite a trovare. Per poi continuare: La mia barba grigia ha più anni di tutti voi messi assieme, non fatevene una colpa, sorride bonariamente. La Valle dei Templi, così vicina a Bard's Gate eppure così distante dai cuori dei suoi cittadini, insiste su una vasta rete di sotterranei scavata dai preti di Thyr e Muir più di 2500 anni fa e furono proprio i monaci di Thyr a costruire la Fonte degli Antichi per poter benedire le salme dei paladini e degli uomini santi prima di seppellirli nelle cripte sotterranee. Ma tutti sanno dell'esistenza di questa fontana per cui non è questo il mistero: è il Monolito Nero citato da Tavik e il nome di Gremag. Non ho la benchè minima idea di cosa possa essere il monolito nè chi sia questo Gremag ma se il culto di Orcus è convinto che sia sepolto da qualche parte nelle viscere sotterranee del Valle dei Templi e sta recuperando antichi e oscuri manufatti (il Crogiolo Freya, questa mano mummificata misteriosa), vuol dire che sono intenzionati ad eseguire un oscuro e potente rituale per risvegliare per ottenere potere... o per risvegliare qualcosa di spaventoso... Di certo vi posso dire che i clan nanici hanno smesso da secoli di scavare verso la Valle dei Templi perchè, con il definitivo abbandono dei culti di Thyr e Muir, è caduta in preda agli sciacalli, alle tribù vaganti di gnoll e orchi e culti osceni. Scendere nei suoi sotterranei è un'impresa disperata, termina il nano con una note dolente e il cuore appesantito dalla sofferenza dello spirito, ma se c'è un posto dove trovare le informazioni che cercate, beh quello è sicuramente Bard's Gate.

Modificato da The Scarecrow
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Corian corregge subito Karadin mettendolo a conoscenza di quanto da loro scoperto a Fairhill, quando liberarono la roccaforte dai mezzorchi e, cosa più importante, di quanto loro rivelato dalle potenti visioni che Shandril, la sacerdotessa di Freya, ebbe quando riuscì a purificare il Crogiolo dopo il vostro avventuroso recupero [OFF: vedi riassunto condiviso poco fa via Google Docs con tutti voi]

Karadin, stupito: Dunque il culto di Orcus ha scoperto dov'è ubicato il Monolito Nero! Nelle viscere sotterranee della Valle dei Templi. E col potere del Monolito libererà Gremag... Quella mano, dunque... non termina la frase ma il significato è ormai chiaro anche a voi. Correte a Bard's Gate, amici miei, non c'è più tempo da perdere: dovete avvertire le autorità e scoprire quanto più possibile sul conto di Gremag e chi o cosa egli sia! Io avviserò tutti i clan nanici della Valle, nella speranza che non vogliano arroccarsi nella loro testardaggine e chiudere per sempre le città sotterranee ai problemi del mondo di sopra. Vi presterò tutte le cure possibili per rimettervi in forze e garantirvi un viaggio sicuro.

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Grundar
Mi prendo un attimo per posare a terra le armi, scrutare accigliato le bruciature che segnano il mio corpo e per commemorare la barba bruciata dal soffio del drago.
Ascolto attentamente la parole di Karadin, poi mi rivolgo ai miei compagni: "a quanto pare siamo messi di fronte ad una scelta: possiamo correre in città ad avvisare della minaccia imminente...oppure possiamo tuffarci nuovamente nelle viscere della terra e tentare di combattere il nemico prima che arrivi a quello che sta cercando! Ammesso e non concesso che il mio destino sia essere il salvatore del mondo e non, per esempio, solamente il lord reggente di Boscodipietra...è rimasto poco qui dell'antico splendore di questi luoghi, ma forse non è un caso che io sia giunto qui ora e che sia stato investito di questo titolo. Forse la mia missione è un'altra, forse gli dei mi hanno voluto qui per seguire un altro cammino..."

  • Grazie 1
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DM

Colonna sonora, please: il momento è epico, si chiude un ciclo durato 3 lunghissimi anni!

Spoiler

 

Karadin, compiaciuto: Forse gli dei ti hanno posto davanti un travagliato cammino affinchè tu potessi tornare qui, figliolo, più forte e con eroi così valorosi come amici!

Corian, storci il naso nel sentirti definito in tal guisa ma lasci correre, pensando alla ricompensa in oro promessa e alla fretta di voler ritornare alla vera civiltà per poter mettere a frutto le tue scoperte: <Resisti un altro po', piccolo mio>, comunichi telepaticamente al tuo homunculus che impaziente si agita sotto il pesante mantello, <questa sceneggiata sta per finire e, con tutto quello che ho nello zaino (tra pergamene, libri arcani e gioielli) abbiamo una bella lettera di presentazione per entrare nelle grazie del Dominio Arcano* in Bard's Gate: nulla mi potrà fermare ora...> [*OFF: la più grande accademia di magia di tutto il continente conosciuto, dove solo pochi eletti dotati di grande potere o grandi potenzialità possono avere accesso: si vocifera, infatti, che l'enorme torre sia priva di porte e finestre e questo nonostante i suoi maghi vengano visti circolare liberamente da e verso le sue spesse mura...]

Kain, ridacchi fra te e te pensando a come potrai spendere tutto l'oro guadagnato: Baldorie in osterie, le migliori di Bard's Gate... Un'armatura nuova di zecca e brillante e via per un altro ingaggio ma questa volta potrò vendere il mio servizio alla gente che conta nel Granducato, forte della mia nuova reputazione. Sono passati i tempi della Waymarch nelle umide lande invernali della Valle Cuorediroccia. E poi devo fare un salto a Fairhill per... salutare la mezzelfa della Cockatrice Ubriaca: com'è che si chiamava? Glarian*! [*OFF: e hai anche passato una piacevole notte con lei la notte prima di partire da Fairhill dopo aver liberato la roccaforte dai mezzorchi e aver recuperato il Crogiolo di Freya]

Luanor, porti istintivamente la mano destra alla tasca interna della tua casacca per sfiorare la lettera di presentazione del sindaco Arlen di Fairhill che un Corian indolente ti ha passato durante una delle varie notti passate all'addiaccio: Porta avanti tu questa storia. Sei il più degno, ti disse l'amico mago anche se i suoi occhi guardavano distanti e brillavano di una strana luce che non sei riuscito mai a decrifrare. Fatto sta che ora la Signora Narrah indica chiaramente il tuo cammino. Ti recherài al cospetto della governatrice di Bard's Gate per avvisare la città dell'enorme pericolo che incombe alle sue porte dopodichè andrai immediatamente alla tua chiesa, forte della tua nuova reputazione e dei prodigi compiuti in terra dalla Signora per mano tua, e, con le nuove ricchezze la tua chiesa avrà un nuovo impulso vitale e potrà finalmente relazionarti a testa alta con le chiese maggiori di Thyr e Muir. E chissà che non sarai tu stesso a guidare la spedizione verso i mortali sotterranei della Valle Cuorediroccia per fermare il malefico culto di Orcus prima che possa portare a compimento i suoi loschi fini!

Malfurion, puoi ritenerti soddisfatto di aver fermato definitivamente un nuovo culto draconico che rischiava di invadere l'intera vallata alterando l'intero ecosistema... E' fin troppo risaputo come i draghi rossi trattino boschi e foreste. Se Tabourex avesse avuto modo di crescere in questo ricco reame sotterraneo, avrebbe cancellato l'intera valle per dimostrare la sua potenza agli altri suoi simili. Ora non mi resta che ritornare al Circolo della Luna e riferire tutto l'accaduto a Illarda*. [*OFF: Druida Maggiore del tuo Circolo, che ti ha inviato in missione nella Valle all'inizio della prima avventura]

Lannet, ti gongoli felice al pensiero di quello che potrai combinare con tutto l'oro e le gemme... racimolate! A Bard's Gate c'è una gilda storica e non sai se ti conviene o meno condividere le tue conoscenze e ricchezze: forse tornerai a Fairhill per crearne una nuova tutta tua o forse, chissà, farai pesare la tua reputazione per entrare in affari con la gilda di Bard's Gate stessa... perchè no?

Grundar, stringi inconsapevolmente la potente ascia del Lord Reggente, consapevole della nuova responsabilità che ti attende e, nel tuo cuore reso duro da un egoismo infantile, senti entrare un nuovo, strano calore... orgoglio? Il clan dei Grand'Ascia avrà nuova vita grazie a questa tua magnifica impresa appena conclusa. Conclusa? Ma lo è davvero? Qui c'è da ricostruire tutto, il MIO popolo (che strano effetto che mi fa... ma l'ho pensato veramente?) ha bisogno di me ora, di qualcuno importante e forte che lo guidi. Ma anche i mei amici hanno bisogno di me, laggiù, nelle catacombe sconsacrate di un territorio sotterraneo talmente ostile che persino i nani hanno smesso da secoli di scavare nelle sue vicinanze! E sono gli stessi amici che laggiù periranno senza il mio aiuto... loro che mi hanno salvato da quei dannati schiavisti dell'Anello Nero. Che fare, maledizione?

Mentre siete assorti nei vostri pensieri, nei vostri timori, nei vostri progetti, Karadin passa alle vostre spalle sussurando dure parole nella sua lingua e imponendo le mani sulle vostre teste: nuove energie e vigore pervadono i vostri corpi martoriati dalla fatica mentre le ferite di decine di furiose battaglie vengono sanate dalla pietà di Dwerfater e venite dunque restituiti alla salute più completa.

Decine di battaglie, pensa Kain, eppure sono passati solo tre mesi o poco più da quando ci siamo conosciuti a Reme la prima volta! Dio mio, sembra sia passata una vita intera..., pensa sconcertato l'impavido guerriero.

Luanor, sfiori il tuo viso e senti il marchio delle cicatrici da ustione, che dovrai portarti dietro per sempre a memoria dello scontro più duro della tua vita: Narrah ha giudicato opportuno lasciarti il segno, nonostante la guarigione, e non ha consentito a Dwerfater di restituirti alla completa integrità. La tua Signora forse vuole che porti il segno della battaglia ai fedeli per instillare in loro devozione e timore ma non ti è dato saperlo, non ora...

Dopo esservi riposati, rifocillati e aver dormito di un sonno parzialmente ristoratore, risalite finalmente i lunghi livelli sotterranei della città Boscodipietra: impiegate ore per tornare in superficie, assorti nel più assoluto silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri, interrotti solo ogni tanto da qualche barzelletta sconcia di Lannet o da Grundar in cerca di consigli da Karadin.

Giungete infine in superficie attraverso il grande portale del Monte di Tuono, non più controllato dai malefici coboldi. Vedendo l'accampamento dei nani in lontananza, Karadin alza immediatamente la mano sinistra in segno di saluto mentre Grundar, impettito, tiene ben salda l'ascia rituale con guardia bassa.

La compagnia di Corian si mette da parte mentre i vari clan sopravvissuti si stringono attorno al loro "salvatore" e un nuovo equilibrio si rinsalda nelle file dei nani di Boscodipietra.

Karadin si rivolge a Corian: Vi ringrazio a nome di tutta Boscodipietra. Le vostre gesta verranno raccontate in tutta la vallata e giungeranno fin nelle viscere della terra, ai limiti degli scavi più profondi, fino a fondersi con la dura roccia per sempre. La mia gente oggi cancella per sempre l'onta del tradimento di Hummaemidon* e getta le basi per una proficua collaborazione con gli umani, Corian: raccontalo alla tua gente. Io riferirò al mio re in persona. Non ti aspettare una risposta definitiva, non per i prossimi 300 anni (sai come siamo noi nani), e qui il prete di Dwerfater sorride fiducioso,  ma contate sul nostro aiuto se laggiù nella Valle le cose dovessero mettersi male per colpa del culto di Orcus. Ma non dico altro: ora sarà Grundar Grand'ascia a parlare per la sua gente. Io sono solo un vecchio sciocco che sogna la pace e una vecchiaia passata nella calda forgia a lavorare il nostro fido acciaio. [*OFF: una furiosa battaglia avvenuta 3500 anni fra umani, elfi e nani per il predominio della Valle Cuorediroccia e che vide gli umani tradire i nani per allearsi con gli elfi e sconfiggerli. Da allora i nani si sono chiusi a qualsiasi tentativo di apertura e pace da parte delle altre due fazioni]

 

@ Tutti

Spoiler

Le ultime battute sono vostre, prego: ve lo siete meritati. Dò per scontato che abbiate ricevuto la ricompensa, ovviamente.

 

Modificato da The Scarecrow
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