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Avventura Singola: l'Odissea della Barda Parte II


RemovedQuasar

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  • 2 settimane dopo...

Stanca ma soddisfatta, la mattina apro gli occhi lentamente. Un cerchio alla testa mi massacra per l'alcol in corpo dalla notte prima, ma la sensazione di soddisfazione fisica che mi mancava mi fa sentire distesa e in pace col mondo, oltre che felice per tutto il tempo passato con Angelo in solitaria mi ha aiutato a distrarmi dai tanti, tanti problemi che ci stanno affollando. 

Sveglia per prima ne approfitto per alzarmi, stiracchiarmi e raggiungere le acque, immergendomi per rilassarmi e pulirmi da sabbia e sudore. Nuoto un pochino attendendo che Angelo si svegli. 

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Mentre Reina nuota nell'acqua, Angelo rimane ancora dormiente a terra. La barda attende il risveglio del giovane compagno, che avviene , ma non proprio come lei si aspettava.

Da lontano, Reina riesce ad identificare la sagoma familiare di un nano accanto ad Angelo, con le mani ai fianchi, il nano pare stia provando a muovere Angelo colpendolo leggermente con il suo piedone.

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Vedere il nano di certo non era per nulla previsto. 
Considerato che Angelo è presentabile almeno, io ho buttato i miei vestiti da qualche parte ricordo e di sicuro non li ho addosso ora. Non che per me sia per nulla un problema, ma Angelo di sicuro non avrebbe sicuramente apprezzato che mi avesse vista. 
Mi abbasso nell'acqua guardando i due nascosta vedendo che succede per ora. 

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