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Avventura Singola: l'Odissea della Barda Parte II


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salendo le scale osservo in lontananza la figura di ishimari e un sorriso mi viene strappato mentre mi avvicino, girandomi verso Angelo perfargli cenno di seguirmi o aspettare, come preferisce. 

Arrivata vicino a lui, con passo sicuro, gli sorrido, mettendo le mani sui fianchi. 
Inizio a pensare che tu voglia attendere che io sia senza vesti per apparire. Due su due eccomi qua, mentre ero concentrata sul mio ragazzo lo prendo scherzosamente in giro riferendomi alla mia figura nuda interrotta nel mentre delle effusoni con il mio uomo, facendo un piccolo inchino col capo. E' un onore poterti rivedere nuovamente. 

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Angelo non si fa indietro e segue Reina attraverso la porta.

 

Ishimari suona l'arpa ancora un pò ma smette quando vede i due entrare nella sua "stanza" oltre la porta. Perdonate l'intrusione non è stato molto educato da parte mia lo sò bene introduce in modo cordiale. Ma non posso comparire molto spesso, sopratutto lontano dal mio santuario e non ho voluto sprecare la Luna di questa notte, spero di non aver fatto un grave danno dice per poi riprendere a suonare tranquillamente.

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Un dio che si scusa per il disturbo mi strappa un sorriso ed una faccia completamente rossa mentre cerco di dissimularlo. Oh, stai tranquillo... cioè, stavo scherzando io e non mi urta essere vista affatto. Con un espressione imbarazzata cerco di fargli capire che è tutt'altro che un imbarazzo per poi fare un mezzo inchino, sorridendo ad Angelo.

Mi volevi qua per suonare e dabzare nuovamente o c'è un motivo più importante?

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Bè vederti danzare a suon della mia musica è sempre piacevole, anche se prima dovrei chiedere il permesso al Chierico del Sole riferito ad Angelo che commenta solamente aggrottando le sopracciglia. Ma sono qui per un altro motivo, sono riuscito in parte a seguire le vostre avventure, se volete posso offrirvi il mio aiuto per passare oltre il mare e continuare così il vostro inseguimento. 

Angelo pare sorpreso da ciò che ha appena sentito Dici sul serio?? E in che modo?

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Ishimari annuisce ai due e riprende a suonare Forse i pescatori del luogo vi hanno informato già della nave distrutta che giace poco lontano da dove vi ho trovato, forse posso aiutarvi a rimetterla in sesto. Detto ciò, la divinità con una nota di arpa pare far comparire di nuovo una porta dal nulla simile a quella usata da Reina ed Angelo per arrivare li, dopodiché senza indugi l'attraversa.

Dovremmo fidarci? chiede Angelo leggermente titubante ma già muove un passo verso la porta creata da Ishimari.

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La nave distrutta? chiedo. Sapevo della nave e in tutta onestà era proprio il mio piano B rimetterla in sesto e usarla. Era un ottima idea... se non fosse per le lunghe tempistiche di sistemare una nave abbandonata SENZA CONOSCENZE ADEGUATE a supportarmi. Con una nota appare una porta e lui l'attraversa. 

Sentendo il suo timore mi giro verso angelo e lo bacio. Dubito che un Dio venga da noi per prenderci in giro facendo tanta fatica per venire a trovarci. lo tranquillizzo abbracciandolo. Dai, muoviamoci gelosone. Forse riusciremo davvero a catturare quel necromante infame. lo spingo avviandomi per prima nella porta. 

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Decisamente il bacio convince Angelo a varcare la porta assieme a Reina Non sono geloso, cioè forse....stai simpatica ad una divinità, non è cosa comune... borbotta mentre attraversa la porta dopo Reina.

I due si ritrovano in un paesaggio non troppo diverso da quello dov'erano prima: sabbia, costa e mare, a prima vista la spiaggia sembra simile a quella dove si trovavano prima poco lontano dal villaggio di pescatori. Poco lontano, Ishimari sta suonando con la sua arpa in piedi sulla sabbia, davanti a lui giace una grossa nave sulla spiaggia, sembrerebbe un grosso peschereccio ma non se la passa troppo bene: ha le vele lacerate e diversi squarci nello scafo, inoltre è quasi poggiata di fianco sulla spiaggia.

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Attraverso il portale torniamo sulla sabbia. La sabbia sotto i miei piedi scalzi mi sa sempre sentire incredibilmente a mio agio. Osservo l'imbarcazione davanti alla quale Ishimari ci ha portato suonando la sua arpa in piedi sulla sabbia. 
Un po' di olio di gomito, qualche punto sulla vela e ritorna in sesto! Dai, credevo fosse messa ben, ben, ben peggio! commento soddisfatta. 

Canticchio fra me e me a ritmo dell'arpa del dio lanciando un occhiata ad Angelo prima di rivolgermi ad Ishimari. Grazie per avercela indicata: la stavo giusto cercando!

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Vorrei condividere il tuo ottimismo, la nave sembra essere davvero messa male...dice Angelo guardando l'imbarcazione con sguardo scettico.

Intanto Ishimari continua a suonare con la sua arpa, la musica rimane calma ma si fa più forte man mano che la divinità suona. Improvvisamente la nave viene scossa ed inizia lentamente a muoversi, una forza invisibile inizia a raddrizzarla e a sollevarla a qualche metro da terra facendola volare invece di navigare, Angelo è tipo impietrito dalla cosa.

Tuttavia, mentre la nave è sospesa in volo, improvvisamente una delle corde dell'arpa di Ishimari si rompe, facendo interrompere così la musica e quindi l'incantesimo: la nave cade di nuovo a terra con un sonoro tonfo facendo anche qualche danno più allo scafo, già malmesso, dopodiché si accascia nuovamente di lato.

 

Ishimari pare imbarazzato dalla fallita mesa in volo della nave Ehm chiedo perdono...credo che la mia arpa non sia abbastanza per mettere in volo la vostra nave...chiedo umilmente scusa dice per poi guardare l'arpa rotta con aria di disappunto.

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Rimango allucinata a mia volta dal sollevamento della nave tramite la musica che pare essere essa stessa a muovere la nave sollevandola dal suolo. Questa magia piu' vicina al miracolo si interrompe tutto d'un botto e la nave atterra con violenza facendo persino piu' danni. 

Ishimari si scusa ma io sorrido lui. Non scusarti: chiunque ci metta tutto se' stesso e si impegna merita solo complimenti. gli dico ottimista guardando l'arpa. Piuttosto mi spiace per l'arpa... aspetta... dico portando una mano al mio capo e strappandomi un capello, porgendoglielo. Non sara' il meglio, ma meglio ce non avere una corda. 

Dopo avergli dato un capello corro verso la nave e mi ci arrampico sopra esaminandone i danni e quanto bisogna fare. Sara' la birra ancora in corpo, quello che stavo facendo con angelo prima e la felicità di incontrare di nuovo il Dio tutto assieme, ma nulla puo' intaccare il mio buonumore ed ottimismo. Canto ad alta voce la melodia che Ishitari stava suonando mentre salto come una scimmietta avanti e indietro sul vascello velutando danni, sbirciando nei buchi e recuperando pezzi rotti. 
Ce la faremo in qualche modo, e questa barca la chiamero' ''Melodia'' in onore del tuo aiuto!

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Ishimari sembra gradire il regalo di Reina, con la punta delle dita prende il capello che magicamente va a sostituirsi subito alla corda mancante.  Grazie mille cara

Angelo intanto sembra alquanto preoccupato nel vedere Reina salire sopra la nave Reina scendi! Ti puoi far male! 

Ishimari invece se la ride alla vista di Reina fare in quel modo Tranquillo ragazzo del SoleCredo che la vostra amica si stia solo un po' divertendo. Comunque sia.. credo di potervi ancora aiutare ma, ironia della sorte, prima sono io che chiedo il vostro aiuto. E detto ciò, riprende a suonare. 

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Apparendo da un buco nella carena grossa abbastanza da permettermi di uscirne spunto fuori e con un piccolo salto scendo dalla nave correndo di nuovo da loro due. E' un disastro ma è il meglio che abbiamo. Si puo' fare. dico ad angelo parlando dell'imbarcazione per poi rivolgermi ad Ishimari. 

Son curiosa dell'aiuto che potremmo fornire. Riguarda la corda per l'arpa? 

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Angelo pare piuttosto imbarazzato dal comportamento di Reina, si passa una mano sul viso rosso. Reina esci di lì, è pericoloso.. 

Ishimari continua a suonare Quasi, non la corda ma un'arpa intera, la mia purtroppo è vecchia e ci suono da.... molto tempo... però so dove potreste procurarmene una nuova, così potrei rimettere in sesto la vostra nave.. 

Angelo pare incuriosito dalla faccenda E dove dobbiamo cercare? 

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Stavolta anche Ishimari è imbarazzato dall 'euforia di Reina Ehm va bene vedo che siete ansiosi di mettervi all'opera, molto bene. dice sorridendo Come ben sapete, molti anni fa io ero venerato nel regno di Re Pavan prima che la mia figura diventasse un mito,  al signore di quella epoca donai la mia arpa in segno di ringraziamento... per molto tempo venne trattata come una reliquia ma con la scomparsa del mio culto persi le tracce dell'arpa, forse si trova ancora nel regno, non lo so. dice tristemente Comunque,  sebbene anche quell'arpa sia antica, l'ho usata molto meno e forse conserva più potere di questa che ho con me, con quella potrei aiutarvi...almeno credo. 

 

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Quindi ci basterebbe tornare indietro e chiedere al Re dove potrebbe essere e indagare? chiedo per ulteriore conferma. Senza troppo pensarci faccio un cenno col capo. Ok! Accetto! Daremo la caccia all'arpa. replico senza pensiero. Ci puo' aiutare e poi potremmo essere utile ad Ishimari. 

Domani recuperiamo i nostri compagni e andiamo alla sua ricerca. dico guardando angelo. Sperando di non metterci troppo tempo a ricercare quest'arpa... ah. mi ricordo una cosa guardando angelo. Poi voglio chiederti una cosa in privato. dico al dio a voce piu' bassa. 

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Ishimari sorride ai due Grazie, siete veramente due cuori puri. Vi vorrei dare qualche altro aiuto ma il mio tempo per questa notte è finito, vi auguro buon viaggio. Dopodiché Ishimari riprende a suonare e se ne torna da dove era venuto attraverso la porta, che si chiude alle sue spalle. 

Poteva darci un passaggio dice Angelo in tono burbero Bè.. credo che dovremo tornare al villaggio a piedi, per fortuna a detta dei pescatori non distava molto dalla nave. Comunque... che volevi dirmi? 

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Il commento sul passaggio mi strappa una risata. 
Ah, no, volevo dirlo ad Ishimari. spiego ad angelo mentre il dio scompare. Cioe', riguarda te ma puo' aspettare.

Gettando un occhio all'orizzonte guardo Angelo con malizia improvvisa. 
Sai cosa? continuo. Mi risulta che ci abbia interrotti sul piu' bello. Io proporrei di... divertirci la serata come programmato... mi avvicino a lui con fare suadente. ... e tornare piu' tardi o domani mattina... che ne pensi?  

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uhm... cosa dovevi dirgli? domanda il chierico con fare geloso, ecco che però si avvampa di nuovo sul volto sentendo il dire di Reina Ehm non saprei... non siamo troppo vicini al villaggio, potremmo perderci e. e...ehm tentenna ma sa già come andrà a finire ed i due con molta probabilità torneranno al villaggio solo in mattinata. 

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