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Capitolo 2 - The Eye of Traladara


AndreaP

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Xeno

Dopo il colpo mi inginocchio visibilmente in affanno.

Ferito ... ma vivo ...

Poi mi faccio forza sul bastone mi rialzo

Ho un brutto taglio ... devo riuscire almeno a sistemarmi.

Mi appoggio alla parete della grotta con la mia sacca. Prendo un pezzo pulito di vestito, pulisco la ferita e cerco di chiuderla come meglio posso per il momento.

Idruin, ti ha colpito? Non sono un medico, ma qualcosa posso provare a fare. Controllate gli zaini dei morti, forse potremmo trovare delle bende, o almeno degli abiti puliti da usare come bende

@DM

Spoiler:  
Healing Skill, su di me e poi se posso su Idruin almeno per fermare il sangue.
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Principali partecipanti

Xeno con cura provvedette a curare se stesso ed Idruin. Le fasciature erano ottime e i due si sentirono subito meglio.

I quattro elfi avevano delle borse con monete del Granducato: in totale 30 Reali. Oltre alle due spade poste affianco alle elfe i due maschi portavano dei pugnali. Alla cintura possedevano anche delle pergamene, tre a testa.

I cinque zaini contenevano razioni, 6 giorni a zaino, una borraccia, acciarino e una corda.

Per il resto non vi erano altri oggetti.

Il silenzio continuava a riempire il buio del fondo della caverna. Anche da fuori solo la pioggia si avvertiva: pareva che i goblin non li avessero trovati.

@Ocram e Wwanno

Spoiler:  
Xeno al massimo

Idruin ha perso 7hp

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  • 2 settimane dopo...

26 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente]

Nessuno dei compagni sembrava davvero ferito gravemente. Dato il pericolo scampato il gruppo pareva essere stato fortunato.

Improvvisamente l’attenzione di tutti fu però attirata da Anton che era tornato verso l’ingresso. “Attenti arriva qualcuno” disse preparando l’arma
Nella fitta pioggia un’ombra lenta, quasi strascicandosi, avanzava verso l’ingresso della caverna.

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Jinxy:

Master

Se è possibile visto che non ho postato prima, esaminare i corpi degli elfi per trovare qualche cosa di interessante o utile.

Carico la balestra e la punto verso l'ingresso della caverna. Nel caso ci fosse qualche altra creatura ostile che ci attacca cerco di spararla.

 

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26 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente]

La figura avanzava lenta nella pioggia. Lentamente la forma si fece sempre più nitida andando a rappresentare un elfo che camminava lento sotto il proprio peso, con la gamba destra strascicata e il viso coperto di sangue. 
Quando fu a qualche metro dalla caverna crollò a terra in una pozza.

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Illius

Allarmato dalle parole di Xeno, osservo la figura avanzare all'interno della caverna con la mia fionda in mano pronto ad usarla se necessario; la figura si rivela essere un elfo ferito in maniera anche grave, che crolla a terra

Sposto lo sguardo su Xeno e Idruin, aspettando che siano loro i primi a muoversi Sembra veramente aver perso i sensi ma meglio essere prudenti..

Modificato da dalamar78
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26 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente]

Idruin accorse subito al fianco dell’elfo caduto. La pioggia era davvero intensa e ci volle pochissimo perché anche il guerriero si ritrovasse completamente fradicio.

L’elfo respirava ancora. Presentava molte ferite, di armi da taglio soprattutto. Non aveva con se equipaggiamento alcuno se non una spada corta al fianco.

Subito Idruin lo sollevò portandolo all’asciutto all’interno della caverna. Fuori ne buoi non si avvertiva altro rumore.

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26 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente]

Velocemente l’elfo fu portato all’interno della grotta. Fuori la pioggia cadeva incessante ma non si avvertivano altri pericoli, così tutti si concentrarono sul ferito.

L’elfo presentava ferite da armi da taglio andando ad escludere come causa un animale. Xeno si dedicò prontamente a curarlo andando a pulire e bendare tutte le ferite tentando di fermare le numerose emorragie.
Il ferito non portava alcun oggetto salvo un anello d’argento intrecciato e gli abiti erano molto logori.

Terminate le cure Xeno si rialzò: ora restava solo da attendere il passaggio della notte per vedere se sarebbe sopravvissuto.

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27 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente]

La notte fu lunga e difficile. Lo scrosciare della notte, la preoccupazione per i goblin, il respiro affannato del ferito, la caverna buia: tutti elementi che resero difficile il sonno a tutto il gruppo.

Finalmente l’alba giunse: un’alba buia e piovosa che comunque dava un po’ di sollievo. La temperatura rimaneva tuttavia fredda.
Finalmente però l’elfo inizio ad aprire gli occhi. Spaesato e un poco spaventato ebbe solo la forza di dire “E voi chi siete?”

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  • 2 settimane dopo...

Xeno

Mi avvicino a lui sorridendo

Buongiorno; mi chiamo Xeno e sono un monaco. Ti abbiamo visto arrivare e abbiamo cercato di curarti come potevamo e alla fine hai superato la notte. Adesso mangia e riposati. Questi sono i miei compagni, siamo un gruppo di viaggiatori.

Contento per la riuscita delle mie operazioni preparo del cibo per tutti

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27 Thaumont 982, Notte [Pioggia insistente]

Ti ringrazio, io sono Elydel un elfo Valya” disse l’elfo mangiando un boccone “ma dimmi, non hai trovato in questa caverna i miei compagni. Ero con altri quattro elfi che mi accompagnavano in una missione. Siamo rimasti colpiti da un attacco a sorpresa da parte di banditi. Io gli ho lasciati in questa caverna e sono andato a prendere acqua e cibo. Ma sono di nuovo stato attaccato, questa volta da goblin. Gli dei non ci hanno arriso, direi


@all

I Valya sono elfi dell’est del Karameikos (e voi siete a ovest, lontani da casa quindi), la genia più antica e che meno si frammista agli umani.

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Illius

Finalmente l'alba giunge anche se la notte non mi ha certo portato molto riposo; l'elfo è riuscito, per sua fortuna, a superare la notte e riprende i sensi

Un elfo Valya.. Tipici dell'est di Karameikos.. Che ci facevano qui?

Lieto di vedere che ti sei ripreso esclamo Il mio nome è Illius dico all'elfo I tuoi compagni purtroppo sono la.. dico indicando il punto in cui si trovano i quattro elfi cadavere

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