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Briciole di creatività


Messaggio consigliato

Acul, io parto dal presupposto (che, ammetto, non ho spiegato all'inizio) che l'anello sia ancorato alla superficie tramite una serie di tiranti o colonne (se hai letto "3001 l'ultima odissea" o "battle angel Alita" sai di cosa parlo); in questo modo l'anello è costretto a ruotare alla stessa velocità angolare del pianeta, e la forza centrifuga bilancia esattamente quella di gravita (eliminando il problema dell'instabilità da te evidenziato).

I pg entrano in possesso di una chiave, apparentemente capace di aprire ogni porta; l'unico problema è che, qualunque porta aperta in questo modo conduce sempre nello stesso posto.

All'inizio sembra solo una stanza spoglia, di 3x3x3 m, con una sola finestra al centro della parete opposta all'ingresso, poi i pg notano le stranezze.

Tutto quello che c'è nella stanza è indistruttibile, la finestra non può essere aperta in nessuno modo, e il panorama che mostra è completamente alieno.

Mano a mano che i pg usano la chiave, la stanza si adatta ai loro gusti e alle loro necessità, aumentando di dimensioni e dividendosi in più ambienti, sviluppando mobili (i manufatti originatisi all'interno della stanza, anche se li sono indistruttibili, svaniscono non appena portati fuori) e anche scale; aumentano anche le finestre, ognuna delle quali mostra panorami diversi dalle altre, ma sempre alieni.

Il problema è che la stanza diventa sempre più protettiva e apprensiva, e cercherà in tutti i modi di tenerli al proprio interno, fino a trasformarsi in una specie di labirinto-prigione; alla fine cercherà addirittura di ucciderli con trappole e mostri, pur di non farli uscire.

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Le varie sottorazze goblinoidi, in realtà, sono vari stadi dello sviluppo di un'unica razza di funghi umanoidi.

Partono come bambini (goblin), poi diventano adolescenti (hobgoblin), giovani adulti (orchi), adulti (bugbear), anziani (ogre), e infine vecchi (troll).

Alla fine i troll, quando muoiono, spargono le spore da cui nascono i nuovi goblin, e il ciclo ricomincia.

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Nel mondo sono tutti maschi che nascono in laboratorio dalla clonazione di un progenitore(ultimo della razza umana originaria) si narra che dall'altra parte del globo ci sia la stessa cosa con donne. Ma in mezzo ci sono mari e deserti mortali

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Cit. "vorrei un mondo con principesse da salvare e draghi da montare, o meglio con draghi da salvare e principesse da montare"

Dopo la prematura morte del re e la regina è ora la giovanissima principessa ad indossare la corona. E in soli due anni del suo regno si respira un'atmosfera tetra nel suo regno: la gente sparisce senza lasciare traccia, i militari spadroneggiano sui civili ed è in atto il reclutamento coatto, loschi figuri si aggirano impuniti mentre commercio ed arti sono in declino, le chiese sono ormai governate da uomini avidi e corrotti, senza un briciolo di bontà in loro nonostante le vesti bianche. Sembra il regno si stia preparando alla guerra, e sopratutto la (rigorosamente sexy) principessina cavalca un nobile drago d'argento, che è evidentemente prigioniero della dama.

I giocatori sono avvicinati da un chierico buono, completamente spogliato dei suoi averi e della sua carica, che li implora di liberare il drago, e di salvare la principessa da questo sentiero che la sta portando verso l'abisso.

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Nel cuore del mondo fantasy di Illuminage riposava l'antico Artefatto dei Cliché, che manteneva la stabilità delle storie con una logica fissa... Un artefatto che ora è stato rubato! Nulla è più come prima e il nonsense si sta impadronendo del mondo! Fortunatamente il potente oggetto lascia dietro di sé una scia di cavalieri erranti, dame in pericolo, draghi maligni e necromanti malvagi, solo seguendola gli eroi del giorno potranno impadronirsene e fermare l'incessante avanzata dell'esercito di conigli nazisti armati di tagliaunghie e l'apertura dei portali verso i Regni delle Caramelle, da cui fuoriescono ogni giorno sempre più orologi a gas metano che coprono la terra che toccano di bulbi piliferi senzienti e appassionati di filosofia.

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Orribili entità extra-dimensionali aspettano solo che le stelle siano nella posizione giusta configurazione, per poter varcare la soglia ed entrare nel nostro mondo, dove porteranno follia e caos.

Quel giorno è finalmente arrivato, le stelle sono tutte al loro posto... tranne una, che i suoi abitanti hanno fatto saltare in aria per via di un'esperimento malriuscito!

Come risultato, gli orrori sono apparsi sulla Terra a milioni... ma ridotti a bestioline non più alte di 20 cm, innoqui come micetti e altrettanto teneri; inutile dire che gli umani non hanno esitato un'attimo a sfruttare l'occasione, catturando ed ammestrando quanti più mostriciattoli possibile, che ora sono gli animaletti da compagnia più amati dai bambini.

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No oddio, apri topic su mille forum, vendi l' idea, contatta la mafia islandese, dona l' anima a Gatthulhu ma fai che ciò diventi reale, è una figata pazzesca.

Per restare in-topic e proporre qualcosa: idea per un' ambientazione quasi storica, l' epoca vichinga.

Il docile e tranquillo popolo norreno non solo è arrivato nelle cose settentrionali delle americhe, ma le ha anche colonizzate. Da qui si sviluppa una sorta di medioevo alternativo che però non saprei bene come sviluppare.

E se i vichinghi tornassero dalla nuova terra che hanno trovato sconvolti e annichiliti ?

Il party potrebbe partire per andare a cercare cosa ha sconvolto così tanto il gruppo di impavidi navigatori. Magari in quel grando continente isolato sono rimaste vestigia di antiche divinità malvage, rimasugli di quelli che furono scacciati dal pianeta dall'attuale pantheon norreno, un po come i titani scacciati da Giove.

Ovviamente Loki sta col piede in due scarpe e oltre a sedere accanto a Odino, trama con gli antichi dei malvagi, ma solo tramite influenza su mortali e mostri, o al limite un avatar che però compare solo in condizioni particolari (eclissi, allineamenti planetari, ecc.)

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Questa ambientazione è Science-fantasy e prende spunto dal recente film Automata, mixata a quella dell'ambientazione del Gdr Numemera.

In un futuro ipotetico l'umanità ha prodotto uno sviluppo tecnologico tale da potersi permettere la diffusione su larga scala di robot, i quali sono stati impiegati in ogni tipo di attività andando di fatto sempre più a sostituire l'uomo in ogni settore lavorativo. Un improvviso collasso del sistema ecologico del pianeta (ad esempio, se ci si basa sul film, costanti radiazioni provenienti dal sole talmente forti da cuocere nel tempo il pianeta e renderlo quasi del tutto desertico) ha portato l'umanità sull'orlo dell'estinzione. I pochi milioni di superstiti rimangono rinatanati in città fortezza, sostenute in gran parte dal lavoro degli efficienti robot. Un giorno, tuttavia, i robot hanno iniziato a sviluppare una propria autocoscienza e molti di loro hanno scelto di creare una propria comunità separata, una città nascosta nel più profondo del deserto, il più possibile lontana dalla distruttività dell'uomo. Con il passare dei decenni, mentre l'uomo entrava sempre più in decadenza, le macchine hanno iniziato sempre più ad evolversi e a prosperare. Al tempo presente, mentre gli uomini ormai vivono in una realtà simile al medioevo, i robot costituiscono ormai la "specie" dominante, autosufficiente. Gli uomini sopravvivono, sfruttando quel poco che ricordano dell'antica scienza e dell'antica tecnologia, per lo più perduta, e combattendo contro le macchine, sempre più in espansione. C'è ancora un futuro per l'umanità oppure è destinata alla completa estinzione? Le macchine sono il nemico da abbattere ad ogni costo, cercando di riprendere da loro ciò che un tempo era degli uomini, o con loro si può trovare un compromesso? Cosa significa essere vivi? Significa essere fatti di carne e sangue, oppure avere una coscienza, dei sentimenti e un istinto di sopravvivenza?

Per ricreare in D&D i robot, basta utilizzare le statistiche di creature come i Warforged o di vari Costrutti nel Manuale dei Mostri. Utilizzando il metodo di Numenera, è possibile facimlente ri-narrare gli effetti magici come se fossero, invece, prodotti da fenomeni fisici e tecnologici.

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Questo sistema stellare si trova ai bordi esterni della propria galassia; è composto da due stelle identiche (per massa, dimensione, temperatura, colore, ed età), e un pianeta abiltabile posto al vertice di un triangolo equilatero (gli altri due vertici sono, ovviamente, le due stelle).

Quindi per 1/6 della giornata è visibile solo il primo sole, per 2/6 entrambi, per 1/6 solo il secondo, e per 2/6 è notte; ma vista la posizione del sistema nella galassia, e il fatto che il pianeta non ha lune, la notte è terribilmente oscura (nella metà anno in cui il pianeta è rivolto verso l'esterno della gallasia, il numero di stelle visibili è appena poche decine).

Questo fà si che i predatori notturni siano enormemente pericolosi e temuti; la civiltà che abita il pianeta, di notte si arrocca dentro città fortificate, distanti non più di un giorno di viaggio l'una dall'altra (nemmeno i più folli e coraggiosi escono di notte, persino in grossi gruppi); il fuoco, che oltre che per il resto (cucinare, riscaldare, cuocere vasellame e forgiare metalli) serve anche per illuminare, è il più sacro dei doni ricevuto dagli dei gemelli dei soli.

@ Silent:

Forse non ci crederai, ma stavo sviluppando una cosa simile a quella postata da te! :D

La differenza è che, nel mio caso, Skynet (o chi per lui) ha già visnto, e non ci sono più umani al mondo; il pianeta è stato purgato da ogni forma di vita organica (per "sicurezza"), e si è trasformato in una specie di Cybertron.

I pg sono quindi robot autonomi, che possono vivere varie avventure: guerra civile tra varie fazioni, rinascita del crimine (possono essere criminali o polizziotti), apparizione di strane creature (aliene o fatate, o qualcuno ha salvato o riportato in vita qualche vecchio esemplare organico, eccetera).

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@MattoMatteo:

E tu pensa che io ho intenzione (prima o poi, tempo permettendo) di ricreare i Terminator sotto forma di Mostri per la 5a Edizione. ^^

Riguardo nello specifico Skynet, ho appena definito la base concettuale per gestire le Intelligenze Artificiali: si tratterebbe di Costrutti incorporei, installati in computer, in grado di acquisire il controllo di tutte le macchine dotate di un computer interno a cui possono interfecciarsi. Skynet dovrebbe essere costruito come una sorta di Intelligenza Artificiale Leggendaria, ovvero con capacità Leggendarie e una "Tana" (in realtà più di una) nella quale può controllare diverse strutture meccaniche. Questa è solo l'idea abbozzata, ovviamente. Al momento sono impegnato a fare altro, ma prima o poi non mi dispiacerebbe riuscire in questa impresa.. ^ ^

Questo mondo è inondato da una luce perenne.

Il sole rischiara la superficie di mare e terra ogni giorno, costantemente, senza mai tramontare. La sua benedizione per molti popoli si è trasformata in una maledizione, mentre altri sono riusciti ad adattarsi alla nuova realtà. Nessuno sa esattamente cosa sia successo: un giorno semplicemente il sole ha smesso di tramontare. Miti e leggende sono sorte su questo evento, ormai conosciuto come il tempo della Grande Alba, ma la verità è un mistero per i più. Il mondo, ovviamente, è rimasto indelebilmente segnato da questo cambiamento radicale. Le aree più meridionali della terra sono state ormai quasi del tutto bruciate dal sole: vastissimi deserti si estendono per migliaia di chilometri, infuocate distese di sabbia, sale e a volte di cenere, nelle quali solo alcune irriducibili popolazioni sono in grado di abitare (tra chi abita sottoterra, chi si sposta costantemente formando gigantesche comunità nomadiche e chi è riuscito a creare alcune potenti città, acquistando l'acqua dagli abitanti sotterranei con il provento dei commerci). Si dice che nel più profondo sud addirittura esista un luogo ormai del tutto composto di vetro, là dove il sole è talmente ardente da aver fuso la sabbia stessa. A nord, invece, là dove un tempo esistevano aree dominate da un clima freddo, ora si estendono enormi foreste e vasti prati, su terre scure e ricche di abbondanza. Queste regioni, un tempo dure e impietose, sono diventate incredibilmente ricche e i regni qui nati sono molto potenti, anche se ferocemente dilaniati dalle guerre per il controllo delle risorse. Il freddo persiste nell'estremo nord, dove a terre sconvolte da feroci tempeste fanno ben presto posto le ultime grandi distese di ghiaccio esistenti.

Tra le genti di questo mondo perennemente illuminato, chi non si è abituato a vivere in città composte da edifici ermeticamente chiusi alla luce o in ariose tende di scuro tessuto, vive ormai sotto terra. Solo un popolo sembra essersi perfettamente adattato a questa nuova realtà: gli Elarin, conosciuti anche come il Popolo Senza Vista o come il Popolo del Sole, sono umanoidi (io me li immagino Umani, ma al DM la libertà di immaginarseli come preferisce) che da tempo sono diventati ciechi a causa della luce e hanno imparato a vivere senza avere bisogno degli occhi. Si dice che i loro altri sensi siano incredibilmente sviluppati e che possiedano poteri straordinari (difficile dire, però, se queste storie siano più il frutto della superstizione che della realtà, considerato che non se ne vedono molti in giro). Gli Elarin vivono per lo più isolati dal mondo, nascosti in comunità erette nelle profondità dei grandi deserti, sui picchi delle più alte montagne o sugli alberi delle più antiche foresti. Pochi sono coloro che possono dire di conoscere davvero la loro cultura e i loro scopi. Questo popolo è in genere avvolto nel mistero ed è per questo che da alcuni è molto temuto, nonostante la maggioranza delle testimonianze riferisca di abitudini in genere pacifiche.

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Per quanto non sia affatto un'idea originale, trovo molto interessante il mondo di One Piece: un'unico continente anulare che passa per entrambi i poli (assicurando così la presenza di tutti i possibili ecosistemi).

Io metterei solo due modifiche: la prima, ovviamente, è che i due oceani non siano comunicanti; la seconda è che, a differenza del manga, in cui lo "spessore" del continente è pressochè costante, quì varia considerevolmente (prendendo come unità di misura la Terra, lo spessore del continente andrebbe da 2.000 a 8.000 km, con una media di 5.000; la superficie complessiva sarebbe sui 140 milioni di km2, lasciando quasi 10 milioni di km2 per le isole).

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I nostri eroi si accampano per la notte in una radura e la mattina dopo si svegliano quanto meno meravigliati: tutto intorno a loro è apparsa una città e non capiscono come, ci sono tutti gli edifici a partire dalla locanda ad arrivare alla chiesa... gli abitanti son molto disponibili con loro e sembrano prenderli in giro quando si rifiutano di dare risposte alle loro domande su come sia possibile che sia apparsa una città lì.

Si verrà poi a scoprire tramite indagini che è una città di nomadi che tramite una serie di incantatori spostano di territorio in territorio tutta la loro città, ovviando così il problema della mancanza di risorse nel continente.

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La vita degli avventurieri è terribilmente pericolosa: nelle terre selvagge e nei dungeon devono vedersela con i mostri, quando tornano alla civiltà devono vedersela con l'EPM (Ente Protezione Mostri).

Gli eroi sono quindi costretti, per evitare di essere multati o arrestati dall'EPM, ad andare all'avventura di nascosto e usando identità segrete.

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La vita degli avventurieri è terribilmente pericolosa: nelle terre selvagge e nei dungeon devono vedersela con i mostri, quando tornano alla civiltà devono vedersela con l'EPM (Ente Protezione Mostri).

Gli eroi sono quindi costretti, per evitare di essere multati o arrestati dall'EPM, ad andare all'avventura di nascosto e usando identità segrete.

Questo mi ricorda un'intuizione di alcuni anni fa.

E' palese che gli "avventurieri" siano degli spostati completamente disadattati rispetto alla società civile. Ovunque arrivino gli avventurieri, il minimo che puoi aspettarti sono un paio di locande distrutte a suon di palle di fuoco e una scia di torture e omicidi ai danni dei contribuenti giustificate dai motivi "erano malvagi", "il paladino li aveva sgamati con individuazione del male" e simili. Ogni nefandezza orripilante viene motivata e imebellettata con un'antica e opinabile filosofia morale definita "sistema degli allineamenti".

Come arginare questa autentica piaga sociale? Sono anni, decenni e secoli che la lobby della gente per bene ha escogitato un sistema. Una pesante autotassazione permette di accumulare le risorse necessarie. Questi soldi vengono usati per pagare le razze più ignobili (goblin, orchi, drow, mind flyer) acciocché si rintanino in dungeon appositamente costruiti. Naturalmente gli psicolabili definiti "avventurieri" ci si gettano in gran copia armati di tutto punto e equipaggiati di lanterne, fogli per mappe e l'indispensabile palo di tre metri. Questo sistema permette alla gente normale di condurre una vita rispettabile nella città, mentre sottoterra mostri e avvenurieri/eroi si massacrano a vicenda mantenendo un conveniente equlibrio ecologico e sociale. Il denaro impiegato poi viene in parte "recuperato" dagli eroi e speso in bevute rientrando in circolo nel mondo civile, e opportunamente tassato finanzia i dungeon per la prossima tornata di eroi psicopatici e ultraviolenti...

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Questo mi ricorda un'intuizione di alcuni anni fa.

E' palese che gli "avventurieri" siano degli spostati completamente disadattati rispetto alla società civile. Ovunque arrivino gli avventurieri, il minimo che puoi aspettarti sono un paio di locande distrutte a suon di palle di fuoco e una scia di torture e omicidi ai danni dei contribuenti giustificate dai motivi "erano malvagi", "il paladino li aveva sgamati con individuazione del male" e simili. Ogni nefandezza orripilante viene motivata e imebellettata con un'antica e opinabile filosofia morale definita "sistema degli allineamenti".

Come arginare questa autentica piaga sociale? Sono anni, decenni e secoli che la lobby della gente per bene ha escogitato un sistema. Una pesante autotassazione permette di accumulare le risorse necessarie. Questi soldi vengono usati per pagare le razze più ignobili (goblin, orchi, drow, mind flyer) acciocché si rintanino in dungeon appositamente costruiti. Naturalmente gli psicolabili definiti "avventurieri" ci si gettano in gran copia armati di tutto punto e equipaggiati di lanterne, fogli per mappe e l'indispensabile palo di tre metri. Questo sistema permette alla gente normale di condurre una vita rispettabile nella città, mentre sottoterra mostri e avvenurieri/eroi si massacrano a vicenda mantenendo un conveniente equlibrio ecologico e sociale. Il denaro impiegato poi viene in parte "recuperato" dagli eroi e speso in bevute rientrando in circolo nel mondo civile, e opportunamente tassato finanzia i dungeon per la prossima tornata di eroi psicopatici e ultraviolenti...

Questo equilibrio idilliaco e simbiotico fra borghesia - mostri - avventurieri viene improvvisamente rotto quando un'orda barbarica di orchi legale-buoni (la loro fede identifica nel sapone Satana, e nella civiltà il Male) si rifiuta di accettare questo compromesso, comandata dal paladino Ugh-knot (sozzo, barbuto, ignudo e armato di clava) decide di convertire al Bene e alla Verità le anime dannate che risiedono nelle città , che vanno purificate col Fuoco della Fede

i benpensanti di città non potranno far altro che tornare dai loro psicopatici amici, troveranno forse un'altra soluzione o soccomberanno sotto il vento mortale dell'alitosi orchesca?

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Gli avventurieri sono stati maledetti e a intervalli irregolari si trasformano in mostri, mentre tornano ad avere l'aspetto della loro razza originaria improvvisamente. Spezzare la maledizione sarà il loro obiettivo, ma non sarà facile reperire informazioni mentre ti trasformi in [inserire creatura random] davanti all'oste della taverna...

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L'intero mondo è un'unico, enorme, labirintico dungeon... organico!

Tutta la tecnologia, di tutte le razze, è parimento organica.

Le razze giocanti sono alla stregua di batteri, mentre i mostri erranti sono equivalenti al sistema immunitario del dungeon.

Per un'idea dell'interno del dungeon, consiglio di dare un'occhiata al manga Biomega (a partire da questo punto).

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La vita degli avventurieri è terribilmente pericolosa: nelle terre selvagge e nei dungeon devono vedersela con i mostri, quando tornano alla civiltà devono vedersela con l'EPM (Ente Protezione Mostri).

Gli eroi sono quindi costretti, per evitare di essere multati o arrestati dall'EPM, ad andare all'avventura di nascosto e usando identità segrete.

Quest'idea me ne fa venire in mente un'altra, molto cattiva e decisamente anche molto matura.

Il mondo è popolato in gran parte da Umani. Tutti i mostri e le razze inumane (compresi elfi, nani e le varie razze normalmente considerate amiche nelle ambientazioni classiche) sono considerati letteralmente "mostri" o abberrazioni. Esiste una organizzazione creata dalle autorità con il nome di Ente di Controllo dei Mostri (ECM) il cui compito è censire la presenza delle "creature abberranti" o "mostri" nei vari territori, controllare che seguano i "protocolli previsti dalla legge" (che prevedono dalle ispezioni periodiche, alla segregazione in ghetti, fino alla reclusione in "prigioni", che più spesso assumono la forma di gabbie da esposizione o di laboratori di ricerca) e, nel caso delle creature considerate più pericolose, provvedere alla loro cattura o alla loro distruzione. Nello specifico, Elfi, Nani, Halfling e le altre razze tipiche di D&D (o di altri giochi Fantasy, se si preferisce usare qualcosa di diverso) possono essere trattate in vari modi ed essere più o meno in cattivi rapporti con gli umani. Ad esempio, è possibile decidere che gli elfi sono costretti a vivere in quartieri-prigione degradati e lerci, senza risorse e in povertà, ridotti a mera forza-lavoro semi-schiavizzata con uno stipendio talmente basso da risultare insoddisfacente. Al contrario, i nani potrebbero aver scelto di fuggire, ritirandosi nelle loro antiche tane sotterranee e decidendo di iniziare una guerra sanguinaria contro gli umani.

Gli avventurieri sono persone prese in mezzo a questa realtà spietata. Potrebbero essere agenti della ECM, volenti o nolenti costretti ad eseguire gli incarichi di caccia-raccolta o caccia-distruzione assegnatigli, o magari ribelli idealisti che aspirano a creare un mondo più libero, decidendo di combattere affianco delle creature assoggettate. Oppure ancora, potrebbero essere degli opportunisti che approfittano di questa situazione, dando vita a traffici illegali come vendita di schiavi, trasporto illegale di fuggitivi, informatori a pagamento della polizia, vendita di parti del corpo delle creature come prodotti esotici sul mercato nero, ecc..

Si tratta di una ambientazione certamente non adatta a tutti.

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un uomo solitario, sconosciuto, è arrivato in città indossando delle vesti con le effigi di una stirpe ormai estinta, genti violente e dotate di una magia sconosciuta agli uomini. Delirante grida con voce strozzata Per l'umanità è ormai la fine, giunge la Rinascita, sorgeranno gli antichi padroni dalle ceneri di questa lorda civiltà, mondando nel sangue le nostre anime vanagloriose detto questo, senza quasi batter ciglio decapita una persona, con grida estatiche. Presto le autorità lo arrestano, imprigionandolo in una cella ben robusta, dopo aver verificato che non avesse poteri magici di sorta. Meno di tre giorni dopo l'uomo è sparito, le barre d'acciaio piegate come fossero melassa. Il fuggiasco si porta dietro una scia di sangue e violenza, ma ancora nessuno è riuscito a catturarlo, a capire se è solo un pazzo o davvero un futuro più oscuro si affaccia alle porte

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