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Che fare della Sorellina?


Idriu

Messaggio consigliato

Nel bg del personaggio di un mio giocatore ci sono le vicende di quando, ancora ragazzino, militava come orfano nella malavita cittadina insieme a sua sorella più piccola.

A causa di uno sgarro nei confronti del suo capo, la sorellina venne posta in prima linea in un affare pericoloso, che andò a finire male. Il Pg perse conoscenza nello scontro con le guardie e si risveglio direttamente in cella, le guardie lo informarono che la sorellina era morta, col volto consumata fino all'osso da un esplosione, il pg non volle crederci.

Ora sono passati quattro o cinque anni, il Pg è diventato un cacciatore di taglie, si è riabilitato nei confronti delle guardie, ma è braccato dai vecchi nemici di quegli anni.

Oltre a bramare vendetta contro coloro che diedero gli ordini in quell'evento, sogna di ritrovare un giorno la sorella e non ha mai smesso di sperare.

L'avventura parte dando la caccia proprio a uno dei tre gruppi in cui è divisa la criminalità della zona, tra i tre è quello più esterno alla città, briganti delle zone limitrofe, perfetti per allontanare una ragazzina scomoda dal paese.

Mi piacerebbe fare che la sorella sia sopravvissuta, anche se so che questo complicherà non poco le cose.

Il primo passo per ritrovarla potrebbe essere proprio dare la caccia a questi briganti dei boschi, però poi? quale potrebbe essere il primo indizio? Che fine ha fatto la sorella? cosa le è successo in questi quattro anni? Dove si trova ora? E quanto dovrà faticare il pg prima di poterla riabbracciare?

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La sorellina è stata reclutata da una delle bande antagoniste. Col passare del tempo è divenuta anche un'amante del capo, senza amore ma anche senza violenza, semplicemente ci si è trovata in mezzo e la cosa aveva vantaggi per entrambi.

Adesso odia il fratello maggiore da cui si è sentita abbandonata, per cui almeno inizialmente non ha alcun desiderio di riabbracciarlo, anzi, è già tanto che non cerca di accopparlo. Col tempo invece lui potrà forse dimostrare le è ancora affezionato.

Ma questo crea un conflitto di interessi, giacché se lui è un cacciatore di taglie, dovrebbe catturare anche sua sorella e il suo capo-amante. Vaglielo a spiegare.

Ciao, MadLuke.

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Grazie Luca, belle dritte, non avevo pensato di metterli l'una contro l'altro.

L'unica cosa che non mi convince però è il rancore di lei, non mi sembra logico. Ci vedrei più una proiezione delle sue paure, del tipo "perchè mi hai abbandonato!" mentre piange abbracciata al suo petto, ma un vero odio, lucido e vendicativo, mi pare eccessivo, no?

Quanti anni aveva allora la sorella? Quanti ne avrebbe adesso? Quanti anni ha il tuo PG?

All'epoca il Pg 14 e la sorella circa 10, ora sono passati 4-5 anni

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Guarda che nel mondo reale, un adolescente si sente abbandonato se anche solo il genitore va tutti i giorni al lavoro e torna a casa solo la sera, e magari gli chiede pure "come stai, hai fatto i compiti?" (ogni sera).

Oppure si sente tradito se uno dei genitori tradisce l'altro genitore (pur senza averla mai trascurata).

Non è cioè che devi stare a rendere giustificazione legale, aritmetica o ragionevole di un'emozione.

Lei si è sentita abbandonata e ha del risentimento. Stop.

AGGIUNGO:

E ovviamente non è con una spiegazione logica "Eh scusa, ma io sono stato trattenuto sempre in galera, non potevo farci niente" che la sorella dirà "ah scusa, ok, allora ti perdono".

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Quindi una quindicenne...

Ti dirò: anche io avrei pensato di farla apparire dalla parte dei briganti.

Durante la faccenda in cui la si è creduta morta, il suo stato d'animo era ovviamente terrorizzato e traumatizzato. Un'esperienza terribile che qualunque bambina non vorrebbe che dimenticare. Colpita in testa durante l'esplosione in cui è rimasta vittima l'altra bambina, al suo risveglio non ricordava nulla del suo passato, nemmeno il nome (sepoltura inconscia di un trauma? Amnesia da botta in testa? Un po di una e un po dell'altra?).

Una bambina sperduta e sola in un brutto quartiere non tardò a diventare una servetta dei briganti... E passando gli anni tra quella gente, era inevitabile che una bambina senza memoria del passato diventasse una di loro.

Puoi fare in modo che il trauma abbia risvegliato in lei dei poteri magici (stregona ammaliatrice) che le abbiano permesso di scalare i ranghi dell'organizzazione criminale...

Oppure è semplicemente astuta e carismatica, o una perfetta assassina, o una combattente feroce, abbastanza da essere riconosciuta e avere una posizione di spicco.

Quando il tuo giocatore la troverà, lei non lo saprà nemmeno chi egli sia, se non per una fastidiosa sensazione di dejavu, e lo combatterà come il suo ruolo richiede.

Il giocatore dovrà allo stesso tempo convincerla a ricordare il suo passato traumatico da cui il suo inconscio cerca di proteggerla, e ostacolare l'operato dei briganti di cui lei fa parte.

Quindi dovrà cercare di entrare in contatto con lei, che ovviamente cerca in ogni modo di evitare il cacciatore di taglie, in una serie di trappole, inseguimenti, indagini e raccolta di informazioni in modo da trovare la sfuggente sorella e poterle parlare anche solo per un attimo.

Lei ricorda dei frammenti ad ogni incontro con questo cacciatore di taglie, e se inizialmente penserà che sia solo un tranello, quando i ricordi iniziano a riaffiorare vorrà saperne di più, magari infiltrandosi nei suoi alloggi di notte furtivamente...

Nel frattempo i capi dei briganti vedono cosa sta succedendo. Quando capiscono che il cacciatore di taglie è interessato alla ragazza, e che la fedeltà di quest'ultima è in dubbio, la useranno come ostaggio per una trappola... Ricreando grossomodo la situazione di 5 anni fa! Lei riacquista la memoria, lui la salva riuscendo in quello che aveva fallito in gioventù, e i briganti fanno una brutta fine.

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Secondo me Madluke ti ha fornito dei discreti spunti.

Dovessi masterare io una cosa simile, utilizzerei sicuramente quanto ti ha suggerito.

Potrebbe esser interessante però fare in modo che tra questa ragazza e il capo della frazione dei briganti ci sia un profondo sentimento di amore perché è stato l'unico ad averle dimostrato affetto quando tutti gli altri la scansavano per i suoi orribili sfregi.

Così giustifichi anche la diceria dell'esplosione.

Per approfondire e dare spessore, un idea è che questa frazione di briganti si sia distaccata dalle altre due a causa di forti tensioni tra i rispettivi capi. Fanno ancora testo ad un potente signore del crimine, ma nulla ti vieta di progettare attriti di questo tipo. In tal modo hai l'opportunità di rendere il suddetto gruppo di briganti un'ulteriore risorsa tattica al giocatore per perpetrare la sua vendetta.

Uno dei motivi degli attriti potrebbero essere proprio la ragazza, magari il suo compagno era contrario sin dall'inizio a metterla in prima fila e nel momento in cui ci ha quasi rimesso la vita (oltre che la faccia... ok questa era squallida :lol:) ha iniziato a pensare di allontanarsi gradualmente prendendosi cura di lei, sentendosi in difetto e obbligato moralmente.

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A me quello della sorellina sembra il perfetto background di un supercattivo.

Falle indossare una maschera, rendila spietata e dalle una banda di cacciatori di taglie suoi.

All'inizio, la banda della sorella potrebbe collaborare con i PG per eliminare i briganti, ma piano piano potrebbe trasformarsi in una nuova generazione di criminali, oppure in una setta di vigilanti, con cui i PG potrebbero finire in conflitto.

Nel frattempo, potresti tenere i PG all'oscuro riguardo la vera identità del capo dei loro alleati, così da aggiungere suspance, mistero e una trama investigativa parallela.

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A me quello della sorellina sembra il perfetto background di un supercattivo.

Falle indossare una maschera, rendila spietata e dalle una banda di cacciatori di taglie suoi.

All'inizio, la banda della sorella potrebbe collaborare con i PG per eliminare i briganti, ma piano piano potrebbe trasformarsi in una nuova generazione di criminali, oppure in una setta di vigilanti, con cui i PG potrebbero finire in conflitto.

Nel frattempo, potresti tenere i PG all'oscuro riguardo la vera identità del capo dei loro alleati, così da aggiungere suspance, mistero e una trama investigativa parallela.

Una quindicenne? Va be' che il fratello ne ha 18 e pensare a 18enni con livelli di classe mi fa venire in mente solo i cavalieri dello zodiaco, ma 15 anni per un supercattivo non sono esageratamente pochi?

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Casomai, avere quindici anni la rende un supercattivo più temibile.

Se, per dire, la ragazzina è una stregonessa (?) o una psionica, l'esplosione e il trauma potrebbero aver sbloccato i suoi poteri: a quel punto, l'età è solo un numero [cit.].

Se il DM e il gruppo non hanno problemi con l'estetica della cosa, non vedo perché no.

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Una quindicenne? Va be' che il fratello ne ha 18 e pensare a 18enni con livelli di classe mi fa venire in mente solo i cavalieri dello zodiaco, ma 15 anni per un supercattivo non sono esageratamente pochi?

La "starting age" per un umano stregone è dai sedici ai diciannove anni. Per un paladino, dai sedici ai ventuno.

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Se a 15 anni sei già un super cattivo, a 30 sarai così potente da andare a letto con una divinità!

Al di là di questo, mettiamo anche caso che lei sia un caso particolare (perché se tutti a 18 anni hanno già 6 livelli o giù di lì, i FR saranno un'ambientazione Low magic in confronto), comunque una quindicenne che comandi, o meglio che SAPPIA comandare, è abbastanza difficile da immaginare, almeno per me. Se si vuole seguire quest'idea, che se non fosse per l'età che ha messo il giocatore sarebbe ottima, si potrebbe mettere un uomo/donna dietro la ragazza che la manipola per i suoi scopi: la ragazza è preziosa per i suoi grandi poteri innati, ed è facilmente manipolabile a causa della giovane età e del trauma che ha ricevuto sul quale l'uomo/donna ha fatto leva!

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Be', puoi anche essere un supercattivo di livello 5. Non è che qualsiasi cattivo dell'Uomo Ragno sia molto più forte di così.

Sono già più d'accordo con il discorso che è difficile che una quindicenne comandi.

Io personalmente non avrei troppi problemi a vedere una cosa del genere in gioco, nella giusta campagna e con le giuste circostanze, ma anche pensare il contrario può dare spunti interessanti.

Fermo restando che, anche se è strano, se piace a tutti non vedo problemi. O, almeno, vedo meno problemi in una quindicenne a cui si risvegliano i poteri mentali e un'intelligenza superiore, che in un elfo di 80 anni che è virtualmente un adolescente.

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Perfettamente d'accordo con entrambi, io tendenzialmente, per gusto personale, evito di giustificare il tutto con misteriosi poteri sovrannaturali, soprattutto quando vanno a sommarsi con altre situazioni particolari.

"Oh, guarda un po', la ragazzina che ci sta facendo il **** a colpi di palle di fuoco dagli occhi è proprio la sorellina del pg scomparsa che lui tanto desidera ritrovare, e che all'epoca non sapeva neanche soffiarsi il naso da sola."

Se questo png avrà ottenuto qualcosa, l'avrà ottenuto con le sue forze, almeno così la vedo.

Riguardo il discorso del comando, mi viene in mente daenerys targaryen, che per quanto possa essere più grande d'età (nn ho la minima idea di quanti anni abbia) resta una ragazzina minuta che col solo carisma da comandante fa il **** a qualunque esercito, ed il tutto risulta non solo plausibile, ma una figata mostruosa. Quindi questo già mi sembra più plausibile.

Uno può ritrovarsi al comando anche solo perchè si è trovato al posto giusto al momento giusto.

Da questo a farne un boss per un incontro / supercattivo però la vedo dura

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Riguardo il discorso del comando, mi viene in mente daenerys targaryen, che per quanto possa essere più grande d'età (nn ho la minima idea di quanti anni abbia)

All'inizio delle Cronache ne ha tredici.

Se poi non ti piace l'idea che sia particolarmente abile (AKA: farne un boss da combattimento), potresti pensare a uno scontro finale in cui la sua presenza dia bonus ai suoi alleati tramite consigli, motivazione o altro.

I PG potrebbero togliere tali bonus (mi vengono in mente azioni "fuori turno" come spostarsi, oppure reroll per i dadi) discutendo con la sorellina - che porterebbe via diversi turni - oppure uccidendola - con le conseguenze del caso. Questo aggiungerebbe il dilemma tattico a quello morale, se il tuo gruppo è di quelli che apprezzano queste cose.

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Potresti fare una cosa ancora più terrificante.

Il Pg cacciaore di taglie riceve l'incarico di catturare viva o morta una ladra che ha fatto un furto, o qualcos'altro, e poi scopre che è la sorella.

però non ha fatto nulla, ha solo visto quelcosa che non doveva vedere e ora la vogliono accoppare.

oppure è entrata in una setta che venera un demone e fa la cultista...ci sono tante cose che puoi fare.

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Se poi non ti piace l'idea che sia particolarmente abile (AKA: farne un boss da combattimento), potresti pensare a uno scontro finale in cui la sua presenza dia bonus ai suoi alleati tramite consigli, motivazione o altro.

I PG potrebbero togliere tali bonus (mi vengono in mente azioni "fuori turno" come spostarsi, oppure reroll per i dadi) discutendo con la sorellina - che porterebbe via diversi turni - oppure uccidendola - con le conseguenze del caso. Questo aggiungerebbe il dilemma tattico a quello morale, se il tuo gruppo è di quelli che apprezzano queste cose.

Di sicuro apprezzerebbero molto lo scontro fatto in questi termini

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Ottimo, approfondisco.

La sorellina potrebbe disporre dai 3 ai 5 "punti comando", a seconda di quanto sono numerosi il party e i nemici, che si ricaricano all'inizio del suo round.

Fintanto che è in vita e attiva, alla fine di ogni turno può spendere un punto comando per:

- far attaccare un alleato (attacco singolo con arma da mischia)

- far muovere un alleato senza provocare AdO

- dare un consiglio tattico a un alleato. L'alleato ottiene un reroll, che può spendere per ritirare un attacco che altrimenti mancherebbe o per far ritirare un attacco nemico che altrimenti lo colpirebbe

- se ci sono avversari speciali (luogotenenti o altro) e dovrebbero esserci, in uno scontro finale, assegna a ognuno di loro un'azione particolare che la sorellina può fargli eseguire: un attacco particolarmente potente per un guerriero o barbaro, un attacco automaticamente furtivo per un ladro, un attacco da Xd4 danni che va a segno automaticamente per un mago o stregone, una cura da Xd8 per un chierico, druido o bardo...

Convincere la sorellina a fermare lo scontro o a smettere di agire potrebbe essere una sfida di abilità alla maniera della 4e: chiunque parli deve riuscire in 3 (?) prove di Diplomazia di CD X (X-5 per il fratello) prima di fallire 2 (?) di quelle prove.

Un fallimento non significa necessariamente che la sorellina non collabora, ma magari che collabora e i suoi sottoposti le si rivoltano contro - cosa che potrebbe accadere anche in caso di successo, o se ai sottoposti apparisse più utile averla come ostaggio che come capo.

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