Vai al contenuto

WFRP il sentiero dei dannati capitolo 1


dragan90

Messaggio consigliato


  • Risposte 349
  • Creato
  • Ultima risposta

@AdG

Spoiler:  
L'Asur sorrise compassionevole verso l'uomo, forse era la prima volta che palesava il suo sorriso seppur non causato da gioia o felicità. "Grazie, sei stato preziosissimo. Ora ti prego, riposati e ti prometto che domani mangerai qualche cosa di più consistente."

Quindi lo lasciò per rivolgersi a Mosher "Sì... anche io iniziò ad aver bisogno di qualche cosa di più sostanzioso ma prima di tutto bisogna pensare a loro, altrimenti non avrebbe avuto senso essersi mossi dalla cittadina."

Quindi fece per allontanarsi da chi poteva udire "Forse ho capito, ma non ne sono certo. E spero vivamente non sia come penso... altrimenti gli uomini bestia sono l'ultimo dei problemi."

Infine uscì per riunirsi agli altri e conferire quanto appreso.

@off

Spoiler:  
quella descrizione quanto discosta da eventuali Elfi Oscuri/Druchii? Oppure ipotizzo demoni di Sllanesh?
Link al commento
Condividi su altri siti

landar:

Spoiler:  
la descrizione è appositamente vaga, diciamo che visto che le incursioni dei cugini druchii nel vecchi mondo non sono poi così frequenti sei più disposto verso i cultisti umani di slaanesh, poi a te giocarti eventualmente il dubbio.

fearil:

Spoiler:  
quando infine l'elfo uscì dal carro vide che erano rimasti pochi reduci ancora svegli oltre alle guardie notturne e nessuno dei suoi compagni era sveglio, egli, non avendo bisogno di sonno si rifugiò nella calma che solo la trance sapeva dare anche nei luoghi più inospitali, sarebbe comunque stato il primo a svegliarsi con tutta probabilità e sicuramente il più reattivo a quell'ora.

la notte era passata tranquilla nonostante la presenza inquietante della luna seminascosta nell'ombra, l'umidità su quella collinetta senza ripari dal vento si era fatta sentire e i fili d'erba erano coperti di rugiada che iniziava a risplendere della luce riflessa del timido sole che spuntava appena sopra le lontane montagne ad est facendosi largo tra alcune nubi grige che coprivano il cielo e piano piano l'accampamento sembrava rianimarsi, tuttavia c'era qualcosa che non andava, il capitano Shiller e un paio di guardie stavano ispezionando il campo in modo frenetico come se cercassero qualcosa... o qualcuno...

Link al commento
Condividi su altri siti

Viktor si alzò di buon umore: una notte intera di riposo s m brava un sogno e non sarebbero state due nubi a togliergli l'allegria.

Poi vide Shiller e la cosa non gli piacque. Si guardò intorno per cercare se vi era qualcuno dei suoi compagni in giro e chiamatili si diresse subito verso il comandante per capire cosa stesse avvenendo.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'Asur uscì dal carro stiracchiandosi e guardandosi attorno.

Il suo incedere costantemente calmo e fluido cozzava un po' con i movimenti che animavano l'accampamento ma ovviamente lui non se ne curava, ormai erano anni che stava in mezzo agli uomini.

Quel che più lo turbò furono invece gli spostamenti del capitano Shiller, non mancò di notare con quanta attenzione e solerzia si aggirava per il campo cercando qualche cosa o qualcuno forse.

Si avvicinò per capirne di più e notò anche Viktor.

Link al commento
Condividi su altri siti

Skalf si alzò ben riposato e cominciò a cercare nel suo zaino il barattolo di grasso di cinghiale che usava spalmarsi sull'imponente cresta rossa che portava sulla testa per tenerla ritta, tuttavia il continuo via vai delle guardie e l'agitazione di Shiller lo preoccuparono. Quando vide che anche Viktor e Fearil erano svegli e sembravano confusi quanto lui si avvicinò al capitano per saperne qualcosa di più.

Link al commento
Condividi su altri siti

Joshua

Mi alzo e stiracchio e mi avvicino ad uno dei fuochi per scaldarmi un po e conservare un po' il tepore della notte. Alla vista del capitano indaffarato e soprattutto guardingo appoggio una mano all'elsa della mia arma senza farmi vedere e appena e' a portata di voce attiro la sua attenzione

Capitano, tutto bene? Ci sono problemi?

Link al commento
Condividi su altri siti

la notte passo tranquilla, Sigfried venne svegliato da uno scossone al carro in cui dormiva, alzata la testa vide a pochi centimetri da lui alcune guardie e il capitano frugare nel campo in cerca di qualcosa, si alzo su un fianco a osservare la scena, qualcuno gli aveva gia domandato spiegazioni, rimango in attesa mentre osservando l'accampamento cerco di capire se c'è qualcosa che può motivare una tale agitazione...

Link al commento
Condividi su altri siti

il capitano sembrò contento nel vedere i compagni di viaggio già svegli,la gran parte dei civili ancora dormiva.

ah, bene, siete svegli, sentite.... non vorrei scatenare il panico ma... si guardò attorno con circospezione e riprese a parlare solo una volta appurato che nessun civile li ascoltasse la vecchia Moscher non si trova, a voi ha detto nulla di strano? dobbiamo trovarla, è l'unica cerusica con esperienza di tutta la spedizione, senza di lei saremmo nei guai, dobbiamo trovarla prima che possa succedergli qualcosa, però non vorrei allertare tutti, capite che intendo? chiese Shiller a bassa voce

preferirei che la cercaste voi, le mie guardie si comporteranno come nulla fosse finchè non la troverete e proteggeranno i cittadini.

in quel momento una delle guardie giunse correndo.

capitano, capitano, abbiamo trovato una pista di tracce che va ad est, giù dalla collina verso il bosco signore.

disse il soldato tutto d'un fiato.

ben fatto soldato! disse Schiller battendo una mano sulla spalla del sottoposto allora, ve la sentite o no? qui c'è bisogno di lei!

chiese il capitano in direzione degli avventurieri con un espressione seria in viso.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'espressione dell'elfo si corrucciò, raramente le rughe espressive segnavano il suo volto, tuttavia era difficile comprendere il grado di preoccupazione.

"E' evidente sia necessaria. Capitano, le consiglio di far trovare carne fresca al nostro ritorno o l'anziana si arrabbierà. Avrei provveduto io direttamente ad organizzare una battuta di caccia ma a quanto pare non ci metteremo sulle tracce di animali."

Guardò la guardia appena giunta

"Portaci lì."

Link al commento
Condividi su altri siti

Viktor ascoltò con attenzione ciò che Shiller disse. ‘Mi sono illuso’ pensò. Po si volse verso gli altri “Direi di recuperare l’equipaggiamento prima di andare, potrebbe servirci. E non sarà un minuto a cambiare la situazione”.

Poi un dubbio, veloce come un vento del chaos, penetrò nella sua anima “L’uomo che abbiamo salvato dalla taverna c’è ancora?” chiese alle guardie “e manca qualcun altro?

Ricevuta la risposta il raikalndese raccolse il suo zaino e si mosse per raggiungere gli altri

Link al commento
Condividi su altri siti

il chierico diede un'ultimo sguardo al suo maestro dormiente, e raccogliendo la sua borsa con un salto scese giù dal carro, facendo un cenno verso il gruppo di avventurieri che si stava preparando a partire;

"non ho idea del perche la vecchia Mosher si sia allontanata, ma vorrei aiutarvi a cercarla, quella donna ha sempre dato tutta se stessa per aiutare chi ne aveva bisogno, è giusto ricambiare il suo impegno!"

Link al commento
Condividi su altri siti

all:

Spoiler:  
scusate l'attesa, settimana incasinatissima, cercherò di essere più frequente, nel post do per scontato che ginuti sul posto usiate l'abilità perception per seguire le tracce

il soldato portò l'intero gruppo dietro ad uno dei carri più lontani dal centro dell'accampamento e indicò a terra dove vi era una striscia d'erba priva della mattutina rugiada e con alcune impronte a malapena pigiate sull'erba, sicuramente erano stati i piedi della vecchia a lasciarle, certamente non i duri e rudi zoccoli fessi di un beastman, le tracce condussero gli avventurieri prima al limitare del bosco che si stendeva poco sotto la collina, poi continuarono per qualche centinaio di metri fino a che, superato un cespuglio, i soccorritori trovarono ciò che cercavano.

l'anziana Moscher era accucciata davanti a loro nel bel mezzo di un piccolo spiazzo verdeggiante tra gli alberi che si facevano via via più fitti, aveva in mano un falcetto da erborista e dalla sacca che portava legata alla vita si vedevano chiaramente alcune foglie spuntare, tuttavia qualcosa non quadrava, la vecchia era stranamente immobile, stava in ginocchio a guardare il folto del Drakwald e le sue scure fronde...

Link al commento
Condividi su altri siti

“La in fondo” indicò Viktor sotto voce puntando gli occhi nella direzione ove guardava la vecchia “direi di non avvicinarci tutti insieme ma di stare larghi”

Detto questo l’apprendista si iniziò a muovere lungo il bordo sinistro dello spiazzo, continuando a far passare lo sguardo dalla vecchia al punto ove lei guardava, fino a raggiungere un punto che fosse al di lei fianco.

@Master

Spoiler:  
Perception

Seguo il bordo del clearing di circa 90gradi in modo da rimanere alla sx della vecchia, sempre sul bordo della circonferenza.

Link al commento
Condividi su altri siti

Joshua

Appena vedo la vecchia, la chiamo per nome mentre estraggo la mia spada e prendo lo scudo

Signora Moscher? Tutto bene?

Mi muovo verso destra mantenendomi a circa 5 metri da lei con spada e scudo in mano, guardingo e attento...

@AdG

Spoiler:  
Perception a tutto spiano per sentire se qualcosa si muove attorno a noi
Link al commento
Condividi su altri siti

Skalf lasciò che Joshua avenzasse verso la vecchia, lui nel frattempo si allargò verso destra tenendo gli occhi puntati nel fitto della foresta attorno a lui cercando gli eventuali pericoli e guardando dove la vecchia stava fissando. Anche tutti gli altri sensi erano all'erta.

@adg

Spoiler:  
perception per sentire qualsiasi cosa di strano
Link al commento
Condividi su altri siti

L'Asur non fu da meno. Estrasse l'arco incoccando una freccia e puntando il fogliame oltre l'anziana signora, per tentare di capire cosa la stesse paralizzando... all'apparenza.

@adg

Spoiler:  
percezione sfruttando la mia vista migliore nella boscaglia. in caso di pericolo tiro subito due frecce usando entrambi gli attacchi
Link al commento
Condividi su altri siti

il gruppo lentamente avanzava verso la vecchia, ancora immobilizzata e con un espressione più stupefatta che realmente spaventata, ancora fissava la boscaglia di fornte a sè.

Fearil:

Spoiler:  
l'asur ebbe solo un istante per capire cosa vi fosse nella boscaglia, li vide, erano in molti e perfettamente mimetizzati, alcuni nascosti nei cespugli altri invece arrampicati tra i rami degli alberi, tutti armati di arco e con gli occhi allungati tipici degli elfi, un bagliore improvviso sancì il momento in cui le frecce partirono, tuttavia Fearil sapeva che non era saggio scagliare le proprie munizioni, quelli non erano nemici, erano elfi di Athel Loren...

una serie di piccoli lampi argentati esplose dal mezzo della boscaglia dove la donna guardava, in un attimo nel terreno attorno all'anziana e davanti a ogni soccorritore si piantarono alcune frecce molto lunghe con delle penne verdi e marroni che sembravano di ottima fattura, improvvisamente tutti si accorsero di quegli esseri quasi invisibili che, arco alla mano li tenevano sotto tiro dalla boscaglia in cui si mimetizzavano perfettamente, sembravano essere una decina ma non era affatto detto che si fossero palesati tutti e che non ce ne fossero altri ancora in agguato.

una voce proveniva dal folto della foresta, dove solo alcuni spiragli di sole filtravano tra i rami.

in questi tempi oscuri solo i folli e le streghe si avventurano da soli nel Drakwald, cosa ci fa questa vecchia nei boschi da sola?

chiese limpida e decisa la misteriosa voce.

un unico punto argenteo era fisso nell'ombra dalla quale quella voce proveniva....

@ viktor e joshua:

Spoiler:  
i due avventurieri erano i più vicini alla donna, dalla loro posizione non ci volle molto per capire che quel bagliore argenteo era la punta di una freccia in procinto di essere scagliata e che la traiettoria che stava per disegnare l'avrebbe portata tra gli occhi dell'anziana signora

@ Skalf:

Spoiler:  
il nano, sorpreso dalle frecce si ricordò di aver già sentito parlare di frecce del genere, erano frecce intarsiate con strani trischeli su tutta la loro asta, dalla punta di puro argento e le penne di uccelli rapaci unici nel loro genere che vivevano in un solo luogo in tutto il vecchio mondo, Athel Loren, la magica foresta oltre i monti grigi, l'inaccessibile bosco in cui molti nani perirono nella guerra contro gli odiati Alter, gli elfi del bosco fatato, quelle frecce dovevano appartenere a quella particolarissima stirpe di elfi codardi estremamente brava negli agguati

@ sigfried:

Spoiler:  
lo sguardo dell'iniziato cadde per sbaglio sul compagno Skalf, il nano aveva un'espressione accigliata in viso dopo aver visto le frecce piantate nel terreno, sembrava averle in qualche modo già viste se non addirittura riconosciute...

Link al commento
Condividi su altri siti

Viktor fece un passo, un solo passo a lato verso la vecchia. Non sapeva chi fossero e il dubbio che fossero nemici rimaneva.

Facciamo parte di una carovana di profughi” disse ad alta voce con il tono deciso della gente della sua terra “non abbiamo alcuna intenzione ostile ne questa vecchia è una strega. Vogliamo parlare. Uno di voi si palesi davanti a noi in modo di permetterci di farlo” concluse.

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...