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I pf temporanei non si cumulano. A meno che...


Sarnagar

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Ciao a tutti!

Facendo un giro su internet ho visto varie opinioni a riguardo del fatto che pf temporanei da diverse fonti magiche dovrebbero o non dovrebbero cumularsi.

FAq della 3.5 dicono che non si cumulano e il regolamento di pathfinder dice nel capitolo della magia che effetti magici non si cumulano ma prevale il maggiore.

Da un punto di vista puramente meccanico è una questione di lana caprina chiedersi se sono cumulativi o meno, dato che l'incantesimo più potente non sopprime quello che dà meno pf (p.es tocco del vampiro vs aiuto o vita falsata), questo vorrebbe dire, soprattutto a livelli decentemente avanzati, che se per esempio ho 10 pf temporanei da vita falsata e 7 pf da tocco del vampiro(dadi a media per incantatore di 5°), io ho entrambi attivi solo che prevale vita falsata perché da più pf.

Mettiamo che il mago venga colpitoe gli fengano fatti 7 danni vita falsata andrebbe a 3pf temp, a questo punto tocco del vampiro prevale, quindi i pf temp ora sono 7 e non 3.

Diciamo che il mago venga preso di mira, continua a perdere pf con questo andamento appena descritto fino all'esaurimento dei pf. Morale della storia i pf da un punto di vista MECCANICISTICO, sono cumulabili!!!!

L'unico inconveniente sarebbe un discorso di durata uno degli incantesimi soppressi potrebbe terminare prima del suo reale utilizzo, non è il caso di vita falsata (ore per lvl) o di tocco del vampiro(1h), ma dei più effimeri aiuto(min/lvl) o rintocco di morte(10min/lvl) ecc... Eppure ai livelli alti durano per tempistiche che tutto sommato non creano problemi per il loro utilizzo se l'incantatore si esponesse. Ad esempio anche un banale aiuto castato in combattimento durerebbe 10 minuti, magari in concomitanza con una vita falsata castata la mattina dopo che il mago ha studiato(10h, o addirittura 20 se con metamagia incantesimi estesi.), quindi la "cumulabilità" de facto, dovrebbe rimanere garantita.

Secondo voi è un funziona così o mi è sfuggito qualcosa?

Inoltre domanda per curiosità personale: riprendiamo l'esempio di vita falsata(10 pf temp) e tocco del vampiro(7 pf temp) coesistenti nello stesso incantatore. Diciamo che l'incantatore venga colpito e danneggiato per 11 danni. i pf di vita falsata assorbono i primi 10 danni. Il restante danno viene addebitato sui pf temporanei di tocco del vampiro, che subentra immediatamente. o per quel round sono ferite che ledono i pf dell'incantatore, e poi dal prossimo round subentrano i pf temporanei di tocco del vampiro?

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Hai sbagliato tipologia di cumulazione nel decidere...

Non si tratta dei casi "stesso effetto con risultati differenti" o "stesso effetto con forza differente", bensì del caso "un effetto ne rende un altro irrilevante"...

In pratica, se due effetti che forniscono punti ferita temporanei agiscono sulla stessa creatura, solo il totale maggiore rimane e gli altri vengono semplicemente ignorati o sovrascritti... Non rimangono latenti sotto a quello attivo come in altri casi...

Riprendendo i tuoi due esempi, se prima lanci quello da 10 pft e poi quello da 7 pft, il secondo non è in grado di fornire un valore più alto del primo, per cui viene ignorato e si dissipa senza effetto (in pratica va sprecato), mentre se prima lanci quello da 7 pft e poi quello da 10 pft, il secondo sovrascrive e cancella il primo in quanto fornisce un punteggio maggiore...

Ci sono comunque casi in cui la fonte di pft è cumulativa, di solito con se stessa, come ad esempio le capacità di risucchio di alcuni mostri... Si tratta comunque di casi in cui è specificatamente indicato...

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Hai sbagliato tipologia di cumulazione nel decidere...

Non si tratta dei casi "stesso effetto con risultati differenti" o "stesso effetto con forza differente", bensì del caso "un effetto ne rende un altro irrilevante"...

In pratica, se due effetti che forniscono punti ferita temporanei agiscono sulla stessa creatura, solo il totale maggiore rimane e gli altri vengono semplicemente ignorati o sovrascritti... Non rimangono latenti sotto a quello attivo come in altri casi...

Riprendendo i tuoi due esempi, se prima lanci quello da 10 pft e poi quello da 7 pft, il secondo non è in grado di fornire un valore più alto del primo, per cui viene ignorato e si dissipa senza effetto (in pratica va sprecato), mentre se prima lanci quello da 7 pft e poi quello da 10 pft, il secondo sovrascrive e cancella il primo in quanto fornisce un punteggio maggiore...

Ci sono comunque casi in cui la fonte di pft è cumulativa, di solito con se stessa, come ad esempio le capacità di risucchio di alcuni mostri... Si tratta comunque di casi in cui è specificatamente indicato...

Premetto che da nessuna parte si vieti di considerare il secondo bonus ai pf dopo essere stato ferito ridimensionando il primo bonus. Però usando la logica, alla fine meccanicisticamente diventerebbe effettivamente una cumulabilità dei due incantesimi. Probabilmente non era quello che volevano gli autori.

Cito dal manuale:

Un effetto ne rende un altro irrilevante: Qualche volta un incantesimo può rendere un incantesimo successivo irrilevante. Entrambi gli incantesimi sono attivi, ma uno ha reso l'altro inefficace in qualche modo.

Innanzitutto ti chiedo se per pathfinder ci siano delle FAQ a proposito (non d&d 3.5), non mi va di stare a fare l'etimologo professore di italiano, però irrilveante non è cancellato o sovrascritto, è semplicemente in secondo piano. A incasinare ulteriormente ti dice che entrambi gli incantesimi sono attivi.

In ultimo se prendi il paragrafo precedente (stesso effetto con risultati differenti), solo la parte finale quando spiega meglio rispetto al paragrafo successivo questa strana condizione di contemporanea presenza dei due incantesimi, ti dice che coesistono, che il precedente non è stato rimosso o dissolto, ma aggiunge che uno è stato reso in efficace fintanto che permane l'incantesimo che ha reso irrilevante l'ultimo incantesimo.

Adesso... ho preso queste frasi per chiarire se l'idea che avevano chi ha fatto il regolamento fosse che questi incantesimi permanessero in background in attesa di ritornare rilevanti, faccio esempio: dissolvi magie --->riuscito ---> dissolto uno dei due cumuli di pf temporanei, ritorna quello che era in background, così non hai perso niente.

tutto sommato il concetto del background non sarebbe nemmeno malaccio tutto sommato(oltre che per il fatto dei dissolvi magie) se si prendesse in considerazione un incantesimo alla volta , mi spiego, riprendo l'esempio che ho proposto nel messaggio iniziale se il mio incantesimo che mi dà più pf è 10 l'altro mi dà 7, il primo attacco mi toglie 15 pf, si assorbono 10 punti da vita falsata, e poi i 5 danni restanti vanno a pesare sui pf reali del mago. Da questo momento in poi rientra in azione l'altro cumulo. All'atto pratico è come se avesse castato di nuovo in un secondo momento senza cumulare i pf(perché i danni eccedenti se li è presi), però ha la comodità che questo turno potrà castare qualcos'altro.

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Premetto che da nessuna parte si vieti di considerare il secondo bonus ai pf dopo essere stato ferito ridimensionando il primo bonus. Però usando la logica, alla fine meccanicisticamente diventerebbe effettivamente una cumulabilità dei due incantesimi. Probabilmente non era quello che volevano gli autori.

Cito dal manuale:

Un effetto ne rende un altro irrilevante: Qualche volta un incantesimo può rendere un incantesimo successivo irrilevante. Entrambi gli incantesimi sono attivi, ma uno ha reso l'altro inefficace in qualche modo.

Innanzitutto ti chiedo se per pathfinder ci siano delle FAQ a proposito (non d&d 3.5), non mi va di stare a fare l'etimologo professore di italiano, però irrilveante non è cancellato o sovrascritto, è semplicemente in secondo piano. A incasinare ulteriormente ti dice che entrambi gli incantesimi sono attivi.

In ultimo se prendi il paragrafo precedente (stesso effetto con risultati differenti), solo la parte finale quando spiega meglio rispetto al paragrafo successivo questa strana condizione di contemporanea presenza dei due incantesimi, ti dice che coesistono, che il precedente non è stato rimosso o dissolto, ma aggiunge che uno è stato reso in efficace fintanto che permane l'incantesimo che ha reso irrilevante l'ultimo incantesimo.

Adesso... ho preso queste frasi per chiarire se l'idea che avevano chi ha fatto il regolamento fosse che questi incantesimi permanessero in background in attesa di ritornare rilevanti, faccio esempio: dissolvi magie --->riuscito ---> dissolto uno dei due cumuli di pf temporanei, ritorna quello che era in background, così non hai perso niente.

tutto sommato il concetto del background non sarebbe nemmeno malaccio tutto sommato(oltre che per il fatto dei dissolvi magie) se si prendesse in considerazione un incantesimo alla volta , mi spiego, riprendo l'esempio che ho proposto nel messaggio iniziale se il mio incantesimo che mi dà più pf è 10 l'altro mi dà 7, il primo attacco mi toglie 15 pf, si assorbono 10 punti da vita falsata, e poi i 5 danni restanti vanno a pesare sui pf reali del mago. Da questo momento in poi rientra in azione l'altro cumulo. All'atto pratico è come se avesse castato di nuovo in un secondo momento senza cumulare i pf(perché i danni eccedenti se li è presi), però ha la comodità che questo turno potrà castare qualcos'altro.

Fondamentalmente: aiuto: 5 pf temporanei, poi lanci tocco del vampiro, e ne guadagni 8.

Hai 8 pf temporanei.

Subisci 4 danni, ti irmangono 4 pf temporanei.

Subisci 10 danni, 4 pf temporanei volano via, subisci 6 danni ai tuoi pf reali, e poi entra in gioco aiuto, a patto che la durata non sia terminata.

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Non so come sia stato reso in italiano, ma in inglese non dice affatto che "uno è stato reso inefficace fintanto che permane l'incantesimo che ha reso irrilevante l'ultimo incantesimo"...

One Effect Makes Another Irrelevant: Sometimes, one spell can render a later spell irrelevant. Both spells are still active, but one has rendered the other useless in some fashion.

Uno ha reso in qualche modo inutile l'altro... E non è una cosa temporanea, al contrario delle altre tipologie di non cumulabilità... Non è un caso molto comune (succede soprattutto coi cambiamenti di taglia o di forma), ma comunque è abbastanza importante perché sia indicata questa tipologia... Se l'effetto più recente se ne va, in questo caso, gli effetti precedenti non tornano in azione, perchè sono stati resi inutili per sempre, anche se ancora attivi...

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Non so come sia stato reso in italiano, ma in inglese non dice affatto che "uno è stato reso inefficace fintanto che permane l'incantesimo che ha reso irrilevante l'ultimo incantesimo"...

Uno ha reso in qualche modo inutile l'altro... E non è una cosa temporanea, al contrario delle altre tipologie di non cumulabilità... Non è un caso molto comune (succede soprattutto coi cambiamenti di taglia o di forma), ma comunque è abbastanza importante perché sia indicata questa tipologia... Se l'effetto più recente se ne va, in questo caso, gli effetti precedenti non tornano in azione, perchè sono stati resi inutili per sempre, anche se ancora attivi...

Useless significa appunto inutile, non non-funzionante.

È un caso facilmente fixabile, ma una faq farebbe comodo.

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cioè? Questo comporterebbe?

Addio sogni di stack.

Un incantesimo sostituisce l'altro.

Puoi immaginare o che l'incantesimo successivo fallisca e basta, o che non produca mai Effetto.

Nemmeno se il primo scende a 0.

Non essendo specificato lo decide il master, ma io suppongo che Rai la spell fallisca.

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No, come una torcia in una stanza con la luce accesa.

Ovviamente la prima è useless.

Non è un esempio giusto in questo caso però, perchè la torcia non rimarrebbe accesa qualora la stanza non fosse più illuminata...

Diciamo allora che sarebbe come cambiare le pile ad una torcia mentre la stai già usando... Se le nuove pile si scaricano, si spegne e basta... Per riaccenderla occorrerebbe mettere altre pile...

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