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The Strange, un'ambientazione per domarle tutte


Demian

Messaggio consigliato

Da qualche tempo Monte Cook, autore del gioco di ruolo Numenera, ha pubblicato assieme a Bruce R Cordell una sua nuova creatura, The Strange, le meccaniche di questo nuovo titolo non sono particolarmente dissimili da quelle del gioco precedente (infatti è anche possibile convertire materiali da Numenera a The Strange e viceversa), ciò che cambia molto sono invece la sua ambientazione e le potenzialità di espansione del gioco.

Quella che segue è una breve recensione (in effetti molto breve e scarna) di The Strange, volta a far conoscere un gioco di cui su questo forum mi pare che ancora non si sia parlato (o almeno, la ricerca per parole chiave non mi ha portato a niente). Dati i suoi obiettivi di semplice presentazione, come detto la recensione non sarà molto corposa, ma se avete domande specifiche potrò, tempo permettendo, rispondervi.

The Strange è ambientato nel medesimo universo in cui si trova la nostra Terra, qui in un passato lontano una specie aliena nota come i Precursori, oggi estinta come la maggior parte delle altre specie aliene, costruì un sistema di spostamento rapido attraverso lo spazio, un network che permettesse di trasmettere informazioni attraverso un'altra dimensione, un altro universo dotato di regole e leggi tutte sue, la natura caotica di questa dimensione però pervertì il sistema di trasmissione creato dai Precursori, e si sviluppò in ciò che è adesso chiamata la Caosfera o lo Strange, esso è un universo distaccato dal nostro, ma con connessioni e punti di passaggio, attraverso questi le maligne entità che risiedono nello Strange hanno potuto talvolta penetrare nell'universo reale, sfogando i loro istinti predatori ed estinguendo numerose civiltà extraterrestri. Le entità che vivono nello Strange non possono normalmente penetrare nell'universo reale a causa dell'incompatibilità con le leggi che lo dominano (allo stesso modo creature reali sarebbero in pericolo se entrassero nella Caosfera a causa delle leggi che la dominano), devono quindi cercare o aprire dei passaggi, ricorrendo quando possibile a degli stratagemmi che permettano loro d'infiltrarsi. Di tutte le entità che dimorano nello Strange, i più pericolosi sono gli immensi Pianetovori, entità affamate di realtà, che hanno divorato interi popoli per saziare i loro appetiti, i Pianetovori sono esseri potenti che dimorano nello Strange e la cui origine non è univoca, sarebbe anche possibile, ad esempio per degli Umani, ascendere divenendo dei Pianetovori sfruttando la natura dello Strange.

Il setting base di The Strange (il quale non è per forza di cose quello dal quale si deve cominciare a giocare, vedere in seguito) è la Terra nella sua epoca contemporanea, qui creature provenienti dallo Strange e da altre realtà (vedere in seguito) tentano d'infiltrarsi nel mondo e d'influenzarlo, mentre agenzie governative e non si occupano di studiare il fenomeno e di combattere le eventuali minacce, nascono culti legati allo Strange ed oscure organizzazioni tentano di aprire dei passaggi che potrebbero essere sfruttati dalle entità esterne. In questo tipo di campagna, agenti segreti indagano sul sovrannaturale mentre entità provenienti da altre realtà s'infiltrano fra i comuni umani assumendo il loro aspetto, o varcano portali che permettono loro di manifestarsi nella loro reale forma e coi loro veri poteri.

Ma questo non è l'unico tipo di setting previsto da The Strange, dato che il mondo reale (la Terra in questo caso) ha un forte impatto sulla Caosfera, un impatto psichico in primo luogo, in conseguenza del quale le idee, le emozioni e l'immaginazione dei viventi possono influenzare lo Strange circostante portando alla nascita di nuove realtà, mondi con loro specifiche leggi, nati dal pensiero collettivo delle civiltà e società che si sono susseguite durante la storia umana sulla Terra. Queste realtà secondarie o alternative sono chiamate Ricorsioni, esse fluttuano nello Strange come bolle di esistenza, formandosi nei pressi del mondo reale che le ha generate.

Immaginate quindi un mondo desertico in cui antiche divinità egizie vivono realmente e governano un popolo di schiavi grazie ai loro poteri sovrannaturali, immaginate anche che esse possano essere consapevoli del fatto che, nel mondo reale, le idee che le hanno generate nello Strange stiano lentamente sparendo, potrebbero volersi infiltrare sulla Terra per ridare vita ai culti antichi in modo da mantenere in vita la loro Ricorsione, oppure potrebbero tentare di scoprire qualcosa che renda reale il loro mondo, andando a sostituire o cancellare la Terra reale.

Ma questo è solo uno spunto, in generale qualunque realtà immaginaria sufficientemente diffusa a livello sociale potrebbe diventare una Ricorsione nella Caosfera, quindi potrebbero esserci il mondo del Signore degli Anelli, quello di League of Legend, l'universo di Star Trek, in pratica qualunque cosa. Di base il gioco offre due setting già pronti (oltre alla Terra di cui si è già parlato): Ardeyn (un mondo fantasy nato da un videogioco) e Ruk (un mondo ad alta tecnologia di origine aliena, incagliatosi vicino alla Terra mentre viaggiava nello Strange, si sta sempre più "umanizzando", ma alcuni dei suoi abitanti progettano la distruzione della Terra nella speranza che ciò permetta a Ruk di ascendere come mondo reale). Oltre ad essi ci sono alcuni setting secondari, come Oz.

Ogni Ricorsione è una realtà indipendente dotata di proprie leggi, per questo motivo in alcune esiste la magia, in altre si è evoluta a livelli altissimi la scienza, in altre ancora esistono altre cose (mutanti in stile Marvel? Tecnologia Steampunk? Il limite è l'immaginazione). E' possibile viaggiare fra Ricorsioni e mondo reale, o fra ricorsione e ricorsione, ma lo spostamento ha delle sue specifiche leggi. In primo luogo, le leggi che governano il mondo in cui ci si trova sono dominanti, per questo motivo non sarà possibile usare la magia in mondi che ne sono privi, e razze che non esistono in una ricorsione (esempio: orchi) dovranno incarnarsi in essa con l'aspetto e le qualità di una creatura d'altro tipo.

Questo a meno che non si sfrutti un tipo di passaggio particolarmente potente (per chi conosce il gioco, si parla di Translation Gate ed Inapposite Gate), in grado di evitare questa restrizione, in tal caso sarà possibile, ad esempio, entrare in un mondo fantasy con equipaggiamenti ad alta tecnologia, o far entrare un drago in una ricorsione priva di creature sovrannaturali (qualora esistesse una ricorsione della fiction seventh heaven, sarebbe la prima cosa che tenterei probabilmente :lol:). Passaggi di questo tipo permettono, come detto, di violare le regole del mondo in cui ci si trova, ma solo temporaneamente, dopo qualche tempo gli oggetti dalle capacità non conformi smetteranno di funzionare o si disgregeranno, mentre le creature non naturali in quel mondo o ricorsione cominceranno a disgregarsi fino a dissolversi.

Fase creativa: In The Strange è possibile, per i giocatori, crearsi le loro proprie Ricorsioni, i loro piccoli mondi personali, per fare ciò è necessario trovare degli artefatti chiamati Semi della Realtà, oggetti che di base non hanno una forma prefissata, essi nascono dai flussi dello Strange e, una volta ottenuti, devono essere riportati alla Caosfera, posizionati in luoghi particolarmente ricchi di correnti energetiche chiamati Nexus, qui essi possono fiorire divenendo un piccolo mondo dotato delle caratteristiche desiderate da coloro che hanno innescato l'apertura del seme.

Qui finisce questa breve presentazione, spero vi sia piaciuta.

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Ottima ambientazione e davvero un intelligente modo di concepire un gioco. Monte Cook lontano da D&D mi ha già dimostrato con Numenera di saperci fare.

Mi fa davvero piacere che in questi anni si stia risvegliando un po' l'interesse per i temi fantascientifici, nonostante non riescano ovviamente lo stesso impatto delle ambientazioni Fantasy. IN ogni caso, questo giocos embra avere il giusto approcio così come l'aveva numenera.

Mi hai incuriosito. ^ ^

Sembra quasi che sull'idea di Monte Cook abbia avuto un po' di influenza il recente telefilm "Fringe": un universo parallelo, due universi che s'influenzano fra loro, il mistero di una civilità evoluta all'origine dei tempi, strane creature infiltrate fra l'umanità per portare avanti misteriosi piani... ^ ^

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MattoMatteo mi ha rubato le parole di bocca.

In effetti i temibili Pianetovori mi hanno ricordato molto gli orribili déi alieni di Lovecraft (senza contare che un mondo lovecraftiano potrebbe essere una delle possibili Ricorsioni che circondano la Terra), l'ambientazione base sulla Terra potrebbe invece ispirarsi a fiction come X Files, Supernatura, Fringe o Grimm, senza contare che si potrebbe giocare con un gruppo di creature provenienti da più mondi (o Ricorsioni), e viaggiare fra le "realtà parallele" in cerca di qualcosa che possa tenere lontano l'incubo dei Pianetovori.

Non penso che il regolamento sia già abbastanza vasto da coprire tutte le esigenze possibili, ma il gioco è nuovo e avrà modo di espandersi, inoltre la compatibilità con Numenera fornisce già più opzioni rispetto a quelle del manuale base di The Strange (senza contare che a mio parere la metambientazione potrebbe rendere bene anche con altri regolamenti, come un Gurps, un Savage Worlds o un Generico D20).

Ne approfitto per aggiungere qualche dettaglio alla presentazione iniziale:

Le Ricorsioni:

Le Ricorsioni si formano nello Strange grazie alla particolare natura della Caosfera, la quale ricorda in qualche modo l'immaginario cyberspazio, in questo strano universo è possibile introdurre informazioni e queste cominciano ad esistere prendendo forma, i Precursori, creatori dello Strange o primi a sfruttarlo, lo utilizzavano per spostarsi attraverso lo spazio reale, caricando sé stessi in forma d'informazioni e materializzandosi altrove.

Data la natura dello Strange e delle informazioni che vi penetrano, non tutte le Ricorsioni saranno identiche, una Ricorsione nata da Star Wars sarà una sottodimensione con un suo proprio universo, viceversa una Ricorsione nata da un'idea più limitata potrebbe essere grande come una singola stanza (per chi è familiare con D&D, può aiutare riportare alla mente il concetto di Semipiano).

In genere è bene che un pianeta reale abbia numerose Ricorsioni, poiché tali bolle di realtà fungono da protezione contro i Pianetovori, rallentandone l'azione, una connessione diretta fra la Terra e lo Strange potrebbe facilmente portare all'estinzione dell'umanità, quindi è una fortuna che le Ricorsioni fungano da aree di confine fra il mondo reale e la Caosfera.

In quanto idee, gli "abitanti" delle Ricorsioni cominciano ad esistere come personaggi privi di volontà, semplici comparse, riflessi nello Strange di personaggi immaginari, col tempo essi possono però acquisire coscienza, divenendo sempre più simili, addirittura identici, a creature viventi, e qui parte il viaggio filosofico-psicologico. Essi sono nati in una realtà fittizia, ma sono coscienti, sono quindi vivi? Possono definirsi reali? Come reagiranno scoprendo che il loro mondo non è altro che una porzione dell'immaginario collettivo di un altro mondo? E' possibile che essi diventino a tutti gli effetti reali? Possono pensare che, agendo sul mondo reale, potranno influenzare il loro stesso mondo? Eccetera.

Viaggiare fra le Ricorsioni:

Di fatto, entrare normalmente in una nuova Ricorsione (con una Translation Gate) equivale a cambiare Personaggio. Un agente segreto passa dalla Terra al mondo di Tolkyen? Bam, sceglie d'incarnarsi come elfo arciere, ed ecco la sua forma in quel mondo. L'unico modo per rimanere immutati è usare una Inapposite Gate, un tipo di passaggio che permette di mantenere forma e capacità originali, il suo effetto è però temporaneo, e se non si fa ritorno alla realtà di appartenenza entro un dato tempo limite si potrebbe finire col perdere la vita, dissolversi. C'è anche chi pensa di sfruttare questo meccanismo per ottenerne dei vantaggi (spostare, in un bunker sulla Terra, un'orda di non morti che farà strage di nemici per poi dissolversi entro poche ore? Ci sono organizzazioni, sulla Terra di The Strange, che non direbbero di no).

L'estinzione di civiltà aliene:

Di fatto i mondi nell'universo reale, qualora abitati da specie senzienti, hanno riflessi nello Strange, creano Ricorsioni, essi non hanno però contatti diretti e sono quindi al sicuro dai Pianetovori. Per aprire un passaggio diretto sulla Caosfera è necessario un intervento artificiale che richiede tecnologie avanzate, nozioni di fisica quantistica e quant'altro, questo fatto, purtroppo in genere sconosciuto dalle civiltà in evoluzione, porta ad accidentali aperture di passaggi sullo Srange in seguito ad esperimenti scientifici o simili, ciò richiama subito l'attenzione di un Pianetovoro, e pone alla sua mercé il mondo su cui è stato aperto il varco, per questo motivo la maggior parte delle civiltà extraterrestri, una volta raggiunto un certo grado di sviluppo, si sono estinte.

Servi ed agenti dei Pianetovori potrebbero infiltrarsi sui mondi reali o nelle loro Ricorsioni, tentando di spingere le civiltà in evoluzione ad aprire inavvertitamente dei varchi sulla Caosfera. E' anche possibile che creature originarie del mondo reale, o di una ricorsione, puntino a diventare essi stessi dei Pianetovori aprendo un passaggio sullo Strange e sfruttandolo, di fatto, per nutrirsi del mondo che ha dato loro origine.

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In quanto idee, gli "abitanti" delle Ricorsioni cominciano ad esistere come personaggi privi di volontà, semplici comparse, riflessi nello Strange di personaggi immaginari, col tempo essi possono però acquisire coscienza, divenendo sempre più simili, addirittura identici, a creature viventi, e qui parte il viaggio filosofico-psicologico. Essi sono nati in una realtà fittizia, ma sono coscienti, sono quindi vivi? Possono definirsi reali? Come reagiranno scoprendo che il loro mondo non è altro che una porzione dell'immaginario collettivo di un altro mondo? E' possibile che essi diventino a tutti gli effetti reali? Possono pensare che, agendo sul mondo reale, potranno influenzare il loro stesso mondo? Eccetera.

A me viene in mente un'altra domanda: le creature di una Ricorsione, possono creare a loro volta un'altra Ricorsione?

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  • 3 settimane dopo...

Aggiorno il thread dopo qualche tempo dato che ora è uscito anche il Bestiario di The Strange, un manualetto di 160 pagine circa, contenente creature che è possibile utilizzare sia in questo gioco di ruolo che in Numenera.

Le creature sono in totale 143 (ho fatto una stima dato che in genere sono una per pagina), e data la natura variegata dell'ambientazione di The Strange c'è un po' di tutto: Ciclopi e Chimere per Ricorsioni ispirate all'antica Grecia mitologica, mutanti e robot assassini per ambientazioni postapocalittiche, demoni ed orrori vari per ambientazioni infernali, creature lovecraftiane per Ricorsioni ispirate ai romanzi di HP, oltre ad esseri strani adatti a scenari come Oz o Alice nel Paese delle Meraviglie. Vengono inoltre aggiunte alcune creature adatte alle Ricorsioni sviluppate appositamente per The Strange, come due nuovi modelli di crisalidi da battaglia per Ruk.

Facendo una valutazione del materiale, direi che buona parte delle creature sono interessanti (originali, se preferite) sia come aspetto/comportamento che come capacità, non sono rimasto deluso dall'acquisto.

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  • 3 mesi dopo...

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