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Rise of the Runelords - The Skinsaw Murders -


Zengar

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Faccio scorrere rapidamente lo sguardo per la stanza.

Aldern...è indubbiamente diventato in ghoul, o qualcosa del genere, non riesco a capire quanta della follia che mostra ora è dovutoa al suo stato di non-morto e quanta invece era già presente prima, quando ha ucciso Iesha era ancora umano. Tuttavia potrebbe essere stata la maledizione che aleggia su questa casa a contagiarlo, cosi come i suoi antenati prima di lui.

Il mio sguardo poi si posa sulla orrible formazione di funghi e muffa sulla parete, dalla sagoma orribilmente umana.

Quello che hanno detto poco fa....'Vorel è quella cosa sul muro'.... significa che quella cosa disgustosa sarebbe ciò che rimane dell'antenato di Aldern, dopo che il suo tentativo di diventare un lich è stato interrotto da sua moglie?

Osservo il mucchio dei miei oggetti a poca distanza da me. Non vedo da nessuna parte nella stanza la presenza dell'altro che ho sentito discutere con Aldern, il Latore di Dolore, e Aldern stesso sembra tutto preso dal suo "dipinto". Provo ad allungare la mano per afferrare la spada, in maniera da poter tagliare le corde che mi legano le gambe.

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Arkteus, ansioso di ritrovare Emerald, non si perde nell'ammirare lo spettacolo della cascata, ma avanza rapidamente sulla rampa in salita che lo porta fino alla porta di pietra. Non vede presenza di altri nemici o di trappole, però nota come la porta sia molto massiccia e pesante, impossibile anche solo pensare di forzarla o sfondarla.

Tuttavia al centro della porta vi è un foro di una serratura.

Nel frattempo Chaine cerca di individuare eventuali magie sulla porta stessa, ma non ve ne è traccia, e avverte gli altri che in quel senso non vi sono pericoli.

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@Emerald

Aldern è tutto preso dallo scarabocchiare il dipinto, con pennellate di sangue, cercando di creare quello che dovrebbe essere un tuo ritratto, anche se la somiglianza è ben poca. Tuttavia questo ti permette, allungandoti il più possibile, di riuscire dopo alcuni tentativi di afferrare la spada per la lama, trascinandola piano verso di te fino a che sei in grado di sollevarla per l'elsa.

Tenendo la grossa lama appoggiata alle caviglia muovi la gamba, sfregando le corde sulla lama stessa, finché si spezzano. Cautamente ripeti la stessa operazione sull'altra caviglia, finché sei libera.

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Riesco finalmente a liberarmi, e decido di non indugiare, mi alzo in piedi ed affronto Aldern, impugnando la mia arma.

"Aldern!"

Esclamo, piazzandomi di fronte a lui.

"Non sono la tua amata e non potrò mai esserlo. Dimmi dove si trova lo Scuoiatore, o sarò costretta a usare la forza. Mi dispiace, ma non ho scelta, quello che sei diventato è un abominio della natura. Non so se esiste una cura per la tua condizione, ma se collabori prometto di cercarla, in caso contrario, sarò costretta a distruggerti, per il tuo bene e quello degli abitanti di Sandpoint!"

Spoiler:  

Preparo Smite Evil come azione preparata se dovesse dimostrarsi ostile, visto che sono senza armatura la mi AC è di 11, ma sale a 14 con smite evil

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"Prima di esplorare altre gallerie, proviamo a entrare qui."

Provo a tirare un paio di calci alla porta nel tentativo di sfondarla, ma è troppo massiccia, quindi mi fermo un attimo a ragionare. Mi torna in mente di aver trovato una chiave nello studio all'ultimo piano, celata nella nicchia dietro un quadro, quindi l'afferro, mentre penso che, se è stata nascosta, forse chiude una stanza segreta, forse proprio questa nelle gallerie sotto il maniero.

"Vediamo se questa chiave funziona."

Tengo lo spadone con la mano sinistra appoggiato alla spalla e con la destra infilo la chiave nella serratura per aprire.

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Avanzate lungo il corridoio, finché arrivate in quella che sembra una stanza arredata, una sorta di studio, sebbene colmo di aspetti raccapriccianti.

Un tavolo traballante la cui superficie umida è ingombra di quelli che sembrano oggetti di scarto di ogni genere, bottiglie vuote, pezzi di stoffa, fogli di carta accartocciati e altro ancora, ma disposti in file meticolosamente ordinate.

Un tavolo più piccolo è stato appoggiato contro la parete a sud, e la sua superficie è ingombra di piatti e vassoi di carne putrefatta e infestata dai vermi. L'orribile fetore della stanza sembra provenire da ovest, dove le pareti della caverna sono ricoperte da un'orrenda escrescenza di muffa color verde scuro e funghi umidicci. Al centro cresce una chiazza di funghi neri tumefatti, i cui peli spinosi e bulbi cancerosi sembrano formare quella che potrebbe quasi sembrare, per aspetto e dimensione, una sagoma umana. Quello che un tempo doveva essere la raffinata scatola di legno di un rompicapo, delle dimensioni di un pungo, ora giace fatta a pezzi ai piedi della forma fungoide.

Aldern, vagamente riconoscibile più che altro dalle vesti, che non dal volto deturpato dalla trasfomazione in non morto, siede su una poltrona di pelle; in mano ha un pennello intriso di sangue con cui sta apparentemente dipingendo una tela posta su un cavalletto di fronte a lui.

L'aspetto pallido, gli occhi, i denti aguzzi non vi lasciano dubbi, poichè avete visto quelle caratteristiche fin troppo spesso ultimamente: Aldern è chiaramente un ghoul, come sospettavate.

In piedi di fronte a lui, a fronteggiarlo, vi è Emerald, con la sua spada in pugno, ma stranamente vestita con un abito tipicamente varisiano, con la gonna ampia e i colori sgargianti

Aldern vi degna di uno sguardo, prima di tornare a fissare Emerald.

"Aiutarmi? Non puoi più aiutarmi, purtroppo, ma potremo rimanere assieme per sempre, quando anche tu sarai diventata come me."

Dice, alzandosi lentamente in piedi, la sua voce è tremolante di paura e angoscia.

"Devo farlo per te, prima che gli altri prendano il sopravvento....uughh"

Improvvisamente il volto di Aldern muta drasticamente espressione; sparita è l'angoscia e la paura, sostituita da un ghigno beffardo e sadico. Quando parla la sua voce ha un tono completamente differente

"AH! Che stupido, stupido! La tua amata, bah! Ti vuole morto, morto! Come Kasandra, come Cyralie, e come quella traditrice di Iesha!"

Il volto di Aldern torna come prima, angosciato e terrorizzato.

"No! Vattene! Lei è la mia amata, lei deve stare con me!"

Di nuovo quell'espressione di pura malvagità

"No, loro sono solo vittime, sacrifici per la mia signora!! Aaaargghh!!!"

Aldern si scaglia contro Emerald, che invoca immediatamente il potere di Iomedae, concentrando il suo potere divino contro il ghoul, guadagnando potere su di lui

Spoiler:  

Smite evil su Aldern come da azione preparata.

Turno dei giocatori

Mappa

Spoiler:  

33wxzzr.jpg

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Terminato il corridoio, entro in una stanza dove vedo con sollievo Emerald viva e vestita finalmente con degli abiti di ottima fattura , che ne fanno risaltare la bellezza. Tuttavia non è tutto rosa e fiori, perchè c'è Aldern Foxglove, o meglio quel che ne rimane, che in preda ad una sorta di delirio con personalità multiple le si scaglia contro.

Il primo impulso è correre a proteggere Emerald, ma sarebbe meglio non uccidere subito Foxglove, perchè probabilmente lui è la chiave per comprendere il filo di tutti gli eventi, quindi va interrogato per venire a capo del mistero della febbre ghoul e degli omicidi di sua signoria. Questi pensieri non durano che un istante, mentre mi preparo a scagliarmi, perchè come è noto l'acciaio può aiutare a rendere tutti più ragionevoli, magari anche i ghoul, che in vita sono stati dei damerini codardi.

"Tu non la devi toccare!"

Corro dal lato del tavolino opposto a Emerald per arrivargli di fianco e menargli un fendente.

@DM

Spoiler:  
Attacco caricando: tiro per colpire +11, danno 2d6+5.
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Tiro un sospiro di sollievo quando vedo gli altri arrivare nella stanza, ma non posso che rimanere sbalordita dalla trasformazione di Aldern.

Quindi Sua Signoria e il Latore di Dolore....sono entrambi dentro di lui, quale follia anima la mente di questo essere, quali spiriti lo possiedono?

Sollevo la spada di fronte a me, sentendo il potere di Iomedae che mi da forza, e in quel momento Arkteus mi passa di fianco correndo, caricando con la sua arma Aldern, o chiunque animi quel corpo in questo momento.

Mi dirigo a mia volta verso il non morto, e faccio seguire l'attacco di Arkteus al mio.

Spoiler:  

Attacco: +14, 2d6+12, 19-20 x2

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Immediatamente Arkteus, Emerald e Iago attaccano Alden, la cui figura emana malvagità e follia, mentre due personalità diverse si agitano dentro di lui.

Spoiler:  

Arkteus: 11 + 11, colpito

Danno: 10pf

Emerald: 10, + 14, colpito

Danno: 19pf

Iago: 8 + 8, mancato

Iago: 14 + 8, colpito

Danno: 8pf

Le spade di Arkteus e Emrald calano su Aldern, ferndolo, in particolare la spada della paladina, infusa di energia divina, brucia la carne del non morto. Anche una delle frecce di Iago colpisce il mostro, conficcandosi in profondità.

Aldern urla di dolore e si accascia a terra, gemendo e lamentandosi, quando vi guarda è sparita la faccia feroce e lo sguardo sadico del Latore di Dolore, mentre è tornato il volto tormentato e impaurito di Sua Signoria.

"V....Vi prego, aiutatemi!!"

Vi dice, con voce straziata dal dolore.

"Non fatelo tornare, non fatelo tornare!!!"

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Sto per calare nuovamente la spada su Aldern, quando questi si accascia al suolo, poi incomincia a implorare il nostro aiuto.

Fermo il braccio, poi faccio cenno agli agli di interrompre l'attacco, frapponendomi tra Aldern e loro. Tenendo sempre la spada puntata nella sua direzione, mi rivolgo verso il ghoul.

"Aiutarti da chi? Chi è quest'altra persona che non vuoi che torni?"

Chiedo.

"Se vuoi il nostro aiuto devi dirci tutta la verità, chi ha ucciso quelle persone, e perchè?"

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Aldern guarda Emerald con uno sguardo di supplica.

"Il Latore di Dolore, colui che scova le vittime per la mia signora...."

Dice Aldern.

"Le vittime che lo Scuoiatore uccide...."

Per un attimo Aldern, incoraggiato dal fatto che Emerald si offre di aiutarlo, sembra tornare in se stesso, nonostante il suo viso sia orrendamente sfigurato dalla non-morte, riacquista al meno in parte l'aspetto di un tempo.

"Io vi ho mentito, quando vi incontrai a Sandpoint...non ero li in visita per il festival della coda di rondine, ero li perchè stavo scappando, scappando dal rimorso, e dai miei aguzzini.

La mia famiglia ha avuto una storia oscura, di maledizioni e di morte, e già dai tempi del mio antenato Vorel, contatti con individui molto pericolosi. I miei genitori morirono in questo stesso posto, e io crebbi lontano. Ma la maledizione di questo posto non si fa sfuggire i discendenti dei Foxglove, l'eredità di Vorel è troppo oscura, troppo forte. Tornai ormai adulto a reclamare il maniero dei miei avi, e nel farlo mi imbattei nelle stesse persone con cui ebbe a che fare il mio antenato. Tentai di ricostruirlo ma la maledizione di questo posto spaventava la gente, gli operai.

Fu durante questo periodo che conobbi Iesha, che presto sarebbe diventata mia moglie."

Aldern sembra pronunciare il nome di Iesha con molto dolore, come se il solo ricordo lo torturasse.

"Lei era cosi bella, cosi dolce e amabile, una ragazza varisiana come poche altre. Avrei fatto di tutto per lei, e ci sposammo in una sola settimana. Ma le oscure persone con cui ebbi a che fare instillarono la malvagità nel mio cuore, non lo capivo allora come lo capisco ora, nei momenti di lucidità quando gli altri me stesso non mi tormentano.

Mi iniziarono al loro culto, e quando tornai al maniero, trovai Iesha che si intratteneva con uno degli operai. La follia che covavo in me prese il sopravvento, e uccisi l'uomo colpendolo con una statuetta, poi strangolai Iesha con una sciarpa.

Mi resi conto di quello che avevo fatto e questo mi distrusse. Nascosi il corpo di Iesha in solaio, e posso giurare che a volte mi sembrava di sentire la sua voce, piangere e lamentarsi, ma so che era solo il frutto della mia follia, la follia che mi divorava."

Voi a questo punto sapete bene che non era la follia a far sentire le voci ad Aldern, ma Iesha che si era tramutata in un revenant per il rancore della sua ingiusta morte.

"Quelle persone mi diedero delle erbe, per placare il mio dolore, ma presto ne divenni dipendente. Il mio patrimonio si stava rapidamente riducendo a nulla, mia moglie era morta per mano mia, non mi rimaneva nulla, se non cedere alle richieste dei miei aguzzini.

Mi fu chiesto di portare ad una certa persona dei campioni dei funghi che crescono in questa casa, e fu cosi che contrassi la malattia che mi ridusse in questo stato, ne vivo ne morto, poiché quegli stessi funghi non sono altro che quanto resta del mio antenato Vorel!"

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Abbasso l'arma e solo adesso mi rendo conto che la stanza è una sorta di studio d'artista, concepito dalla mente malata di Aldern ridotto ad un ghoul. Nonostante tutto, al momento Il nobilastro sembra in vena di rimorsi e confessioni, quindi tanto vale provare a farlo parlare.

"In realtà noi siamo arrivati qui per indagare sul dilagare di un'epidemia di febbre ghoul nella zona. Molti fattori sono morti con le loro famiglie e abbiamo trovato indizi che collegavano i fatti con questo maniero, ma non avevamo idea dei crimini che si erano perpetrati qui. Ritornando al cuore della questione come si collega tutto ciò all'epidemia? Chi sono queste persone e che ruolo hanno nei fatti? Di quale culto sono fedeli? Inoltre sono stati trovati cadaveri uccisi e scuoiati secondo uno strano rituale, cosa ne sai?"

Intanto rovisto tra i fogli e ne afferro qualcuno in buono stato per porgerlo a Aldern.

"C'è qualcosa che puoi fare per rimediare alla maledizione della tua stirpe e almeno redimere il suo nome agli occhi della società varisiana: perchè non scrivi una confessione completa delle tue colpe ed un testamento olografo, in cui doni tutti gli averi dei Foxglove alla città di Sandpoint ed in particolare alle famiglie delle vittime dei crimini e della febbre?

Se vuoi, ti aiuto. Di solito si inizia con: io, Aldern Foxglove, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali eccetera, eccetera."

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"Gli altri hanno ragione, dicci come trovare queste persone, che ti hanno condotto su questa strada."

Dico ad Aldern dopo aver ascoltato la sua storia.

Povero diavolo, ha avuto un'esistenza travagliata e tormentata dallo spettro dei suoi antenati, tuttavia egli ha compiuto azioni malvagie a sua volta, e questo prima di diventare un mostro.

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Chaine Malvas

La chiave pare aprire effettivamente la porta, e il passaggio che troviamo oltre di essa è davvero quello giusto!

Troviamo infatti Emerald, proprio mentre si accinge ad affrontare un Aldern Foxglove consumato dalla non morte,

similmente ai ghoul che avevamo trovato finora.

Essendo il nemico da solo lascio che i miei compagni lo assaltino da soli prima di valutare se è necessario un consumo

delle mie limitate risorse magiche, ed in effetti l'attacco combinato dei miei amici sfianca subito Aldern, che crolla e... si mette a parlare!

Poveraccio... costui pare consumato da molteplici identità... figure contrastanti che si combattono dentro di lui...

la non morte deve averlo fatto impazzire... non mi spiego altrimenti come sia possibile tutto ciò...

Non c'è nulla da fare ormai... la morte è l'unico conforto che possiamo donargli... anche la sua anima è perduta...

ma se riusciamo a farci indicare come rintracciare queste "persone pericolose" di cui parla, forse la sua morte non sarà del tutto vana...

Lo Scuoiatore... credo sia sempre lui...

Penso infine sospettoso.

Poi però, quando Aldern rivela che quella strana chiazza fungina è ciò che rimane di Vorel in persona, questa attira la mia curiosità,

e lascio che gli altri continuino a condurre il dialogo, dato che lo stanno già facendo molto bene, mentre io mi avvicino con cautela

alla chiazza di funghi per osservarla più da vicino.

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Mentre Alden racconta la sua storia, Chaine si avvicina incuriosito alla formazione di funghi e muffa sulla parete, che Aldern definisce "tutto ciò che rimane di Vorel".

La "cosa" sulla parete è una formazione di escrescenze formate da muffa color verde scuro e nero e funghi umidicci, ed al suo centro cresce un'orrenda escrescenza di funghi neri tumefatti, i cui peli spinosi e bulbi cancerosi sembrano quasi formare una sagoma umana.

Per terra, ai piedi della sagoma, vi è una raffinata scatola di legno di un rompicapo, ormai in pezzi, grande circa un pugno. Noti come la scatola sia molto somigliante a quella raffigurata in una delle vetrate del maniero.

Spoiler:  

Conoscenze arcane: Noti facilmente come i simboli arcani incisi sui resti della scatola siano associati alla necromanzia, e arrivi a dedurre che si tratta del filatterio incompleto di un lich, che avrebbe dovuto contenere l'anima di Vorel.

---------------

Aldern si prende la testa tra le mani, singhiozzando.

"Queste persone.... la Confraternita dei Sette, loro...loro...."

Aldern sembra perdere il controllo, si pianta le unghie nella carne tumefatta in preda alle convulsioni.

"Lui...lui sta arrivando....LO SCUOIATORE!!!!"

Urla Aldern, poi si immobilizza, lascia cadere le braccia, silenzioso come un morto.

Si alza in piedi lentamente, con un ampio sorriso sul volto pallido, poi si inchina elegantemente davanti a voi, e parla con una voce completamente differente, che tradisce una freddezza e una malvagità indicibili, che vi gela il sangue.

"Mi domando che effetto avranno le vostri morti sui vostri amici. C'è qualcosa che volevate portare a termine che rimarrà incompleto? E cosa nascerà, da quelle promesse infrante? In che modo il vostro assassinio cambierà il mondo?"

Vi dice, fissandovi con uno sguardo di pura malvagità. Percepite chiaramente l'energia che adesso pervade il corpo di Aldern, che prima non aveva, l'aura soprannaturale che da esso si emana è quasi tangibile, e si manifesta con un fetore di morte e decomposizione. Garuda, sulla spalla di Iago lancia uno strillo acuto, terrorizzato come non lo avete mai visto, e Iago fatica a tenerlo sotto controllo. Arkteus e Emerald che sono più vicini a lui vengono investiti in pieno.

Spoiler:  

Fetore soprannaturale:

TS Tempra CD17:

Emerald: 11 + 10, passato

Arkteus: 4 + 6, fallito

Arkteus è sickened per 7 minuti (70 round) (-2 attacco, tiri salvezza, skill check)

Emerald riesce resistere, ma Arkteus ne viene disgustato.

Aldern raggiunge con la mano qualcosa che teneva sotto la lunga giacca, un enorme e minaccioso rasoio, affilato e sporco di sangue umano rappreso.

Spoiler:  

hukg2h.jpg

Con una rapidità sovrumana, prima che possiate reagire, lo Scuoiatore attacca con il suo enorme rasoio Emerald

Spoiler:  

Attacco: 10 + 14, colpita

Danno: 9pf (41 rimasti)

L'arma colpisce Emerald, lasciandogli un lungo taglio, poi prosegue nella sua corsa, fino a colpire Arkteus, che le sta di fianco (cleave)

Spoiler:  

Cleave attack: 13 + 14 = 27, colpito

Danno: 8pf (17 rimasti)

Il minaccioso rasoio trancia l'armatura di Arkteus come fosse burro, ferendo il guerriero, poi lo Scuoiatore si getta su Emerald attaccando anche con artigli e morsi.

Spoiler:  

Morso: 9 + 8 = 17, colpita

Danno: 8pf (33 rimasti)

TS Tempra CD17: 12 + 10, passato

Artiglio: 4 + 8 = 14, mancata

Aldern azzanna Emerald al braccio, piantandole i lunghi denti nella carne. La paladina sente il gelo penetrarle nel corpo e lotta contro la sensazione di venire paralizzata, riuscendo a vincerla

Turno dei Giocatori

Mappa

Spoiler:  

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Vengo colta alla sprovvista dalla trasformazione di Aldern, anche se ormai sospettavo che lo Scuoiatore fosse una delle sue personalità multiple, e mi lascio sorprendere quando il suo rasoio mi colpisce. La malvagità che emena da questa creatura mi disgusta, ma riesco a non farmi travolgere e mantenere la concentrazione.

Valuto la ferita, che non è troppo grave, ed anzi mi preoccupa di più Arkteus, anch'esso colpito, che sembra essere messo peggio, nonostante io sia priva dell'armatura sono quella con la maggiore possibilità di danneggiarlo al momento.

"E cosi l'assassino mostra il suo vero volto! Sei tu che hai ucciso tutte quelle persone, ma ora metteremo fine ai tuoi crimini, creatura delle tenebre!"

Esclamo, mentre la mia spada, scintillante di luce divina, cala sul ghoul, colpendo con tutte le mie forze.

Spoiler:  

Attacco poderoso: +12, 2d6+18, 19-20x2

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