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Cercasi razze per un regno


Messaggio consigliato

Salve a tutti.

Sto costruendo un regno suddiviso in 4 classi sociali e ho qualche dubbio nella scelta delle razze.

La classe più alta (quella dei nobili/aristocratici/patrizi) è accessibile ad una sola razza, salvo qualche rara eccezione.

La seconda classe è accessibile alle persone benestanti, intelligenti, di bell'aspetto e con una certa reputazione.

La terza classe è quella delle persone comuni (dal contadino all'avventuriero che è di passaggio) ed è accessibile a tutti esclusi i non umanoidi.

L'ultima classe, quella non gradita all'interno della città è quella dei non umanoidi.

Il regno a sua volta è diviso in quartieri in base alle classi

- Nel pentagono bianco vive il re e la sua famiglia

- In quello nero vive la classe più alta

- I cinque pentagoni colorati appartengono alla seconda classe

- Quello più esterno è dove vive la terza classe

eu6db.jpg

Anche se non si guadagna il titolo della seconda classe sarà possibile accedere lo stesso in questi quartieri, ma non è possibile aprire un'attività, viverci,ecc..

E' possibile accedere per una mera questione di affari.

I cinque quartieri pensavo di realizzarli così

- Sono tutti autogestiti da un rappresentante ("sindaco","sceriffo") ovviamente tutti devono sottostare agli ordini del re.

- A sua volta come per la prima classe, salvo rare eccezioni, ogni quartiere è popolato da una sola razza, o una cerchia ristretta di razze.

Ad esempio

Nel quartiere rosso Nani e Duergar

Nel quartiere giallo Halfling e Gnomi

ecc...

Inoltre pensavo di realizzare una rivalità economica tra i cinque quartieri.

Il motivo? Semplice, come dicevo all'inizio è possibile ottenere (raramente) il titolo della classe più alta anche se non si appartiene alla razza che governa questo regno, per ottenerlo bisogna mettersi in mostra e distinguersi dalla massa.

Volevo applicare una serie di alleanze e di rivalità in base ai quartieri confinanti.

rbw.jpg

Data la mia scarsa conoscenza del background delle razze di D&D mi serve il vostro aiuto.

Per prima cosa ho bisogno di una razza adatta a governare questo regno, deve essere aristocratica, spocchiosa e arrogante, ma allo stesso tempo pericolosa e magari malvagia (non necessario ai fini della storia, ma ne aumenta il flavour)

Niente umani, niente elfi, ordini di chierici, ecc..

Avevo qualche idea

-Hellbred

-Githzerai e Githyanki

(Magari è utile utillizare una razza non umanoide ed esterna come Rakshasa, questo per evitare alterare se stesso)

Detto questo ho bisogno anche di popolare i 5 quartieri.

Inoltre capire in quale quartiere inserirli e quali alleanze e rivalità attuare.

Proposte?

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domandina...è un'ambientazione tutta tua?

Se la risposta è affermativa, pensa a reinventare una razza sotto questo punto di vista.

i nani potrebbero essere più importanti in seguito alla loro grande maestria con il ferro e la forgiatura. nei tempi passati furono i primi a creare armi e armature in ferro, conquistarono tutto il regno e sottomisero le altre razze. è passato un sacco di tempo, e i rapporti si sono fatti "civili", anche se certe razze sono comunque inferiori.

i nani di base possono essere molto, molto spocchiosi e arroganti.

un'altra razza potrebbe essere quella dei lucertoloidi oppure degli yuan-ti (uomini serpente). Sono razze antiche che in parte disdegnano gli umanoidi mammiferi perchè ritenuti deboli e immaturi.

inoltre, dici che la razza potrebbe essere malvagia...la popolazione lo sa? se si, che genere di società si è creata?

Se no, che succede a coloro che passano alla casa più alta? è un avvenimento raro, ma hai detto che può capitare. vengono eliminati e sostituiti, oppure sono scelti solo coloro che sono altrettanto malvagi e quindi ritenuti non pericolosi per l'equilibrio?

ti interessano poi solo razze prettamente umanoidi? hai detto che i rakshasa avrebbero il pro di avere il disguise. Quindi ritengo che creature mostruose sarebbero da escludersi.

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Non ho capito perché parli di un regno, ma descrivi le cose come una città...è una città stato?

In ogni caso ci sono ancora molte domande a cui rispondere:

Ambientazione?

Che razze ci sono nell'ambientazione?

Clima?

Di che regno/città parliamo? Che tendenze ha? (pacifico, guerrafondaio ecc..)

È un regno normale? Teocrazia? Ierocrazia? Dittatura?

Che ruolo ha nella storia (se ce l'ha)?

È tutto alla luce del sole o potrebbe esserci un re burattino? C'è corruzione?

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Io direi tielfling o nani, (anche gli elfi che hai escluso tu).

Però dipende da tante altre cose, dall'ambientazione generale e dal clima etc. E tutte le domande qui sopra di klunk.

Tipo fosse nel sottosuolo drow senza dubbio. Per dire. Fosse vicino a vulcani o tra le montagne etc etc

Comunque avevo letto "cercasi ragazze per un ragno". Dislessia yeeee!!

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domandina...è un'ambientazione tutta tua?

Se la risposta è affermativa, pensa a reinventare una razza sotto questo punto di vista.

inoltre, dici che la razza potrebbe essere malvagia...la popolazione lo sa? se si, che genere di società si è creata?

Se no, che succede a coloro che passano alla casa più alta? è un avvenimento raro, ma hai detto che può capitare. vengono eliminati e sostituiti, oppure sono scelti solo coloro che sono altrettanto malvagi e quindi ritenuti non pericolosi per l'equilibrio?

Non ho capito perché parli di un regno, ma descrivi le cose come una città...è una città stato?

In ogni caso ci sono ancora molte domande a cui rispondere:

Ambientazione?

Che razze ci sono nell'ambientazione?

Clima?

Di che regno/città parliamo? Che tendenze ha? (pacifico, guerrafondaio ecc..)

È un regno normale? Teocrazia? Ierocrazia? Dittatura?

Che ruolo ha nella storia (se ce l'ha)?

È tutto alla luce del sole o potrebbe esserci un re burattino? C'è corruzione?

Tutta domande lecite e cose che dovevo specificare fin da subito insieme alla storia. Me culpa.

L'ambientazione è di fantasia e non mi sono ispirato a nulla, in realtà è tutta da creare e mi manca solo quella.

E' essenzialmente una piccola isola con una città-stato e qualche villaggio.

La città-stato ai fini della trama non è importante, è solo uno strumento per lo svolgimento delle quest minori.

Tutte le caratteristiche del regno quindi non sono importanti, posso cambiarle a seconda dell'esigenza e della razza, volevo solo puntare sul flavour visto che una cosa vale l'altra.

Passiamo alla storia, i giocatori del Marino son pregati di non leggere :-p

Spoiler:  
è ispirata a Battle Royale, Hunger Games, Greed Island (HxH), ecc.. dove i partecipanti devono combattare e raggiungere un obiettivo.

Il responsabile del "gioco" non è il regno, ma un personaggio che vive altrove, quindi il regno non è a conoscenza dei fatti e non è legato a lui.

L'alternativa è che i nobili del regno sono a conoscenza del gioco e osservano i duelli a casa (come avviene in molte storie, vedi Death Race 2000 o lo stesso Hunger Games)

L'altra alternativa è che questo è un regno-isola fittizia da chi ha creato il gioco.

Devo ancora decidere quale finale applicare ma l'eventuale razza malvagia tornava utile per tutti i finali.

Inoltre se i giocatori fin da subito hanno la sensazione di essere in un regno tetro e oscuro non può che aumentare la paranoia dei giocatori, ma allo stesso tempo ci devono essere segnali che è un regno normalissimo.

La popolazione "comune" è a conoscenza dei fatti e che sono malvagi?

Nell'ipotesi che sono loro i responsabili, no, vivono tranquillamente e al massimo c'è del malcontento-invidia verso chi governa.

Non sono malvagi verso le classi inferiori o comunque il rapporto è paragonabile a quello delle classi aristocratici<->poveri.

Visto che i partecipanti del gioco sono stati prelevati da più ambientazioni potrei tranquillamente prendere elementi comuni da tutte le ambientazioni ma anche razze perfettamente sconosciute.

Il mio dubbio è questo, creare un'ambientazione completamente nuova? Dove ad esempio esiste la rivalità fra Nani e Duergar verso Halfling e Gnomi?

Rivalità che non esiste in nessun'altra ambientazione?

Comunque i Tiefling forse è la razza che cercavo.

Il loro aspetto ricorda vagamente una bestia satanica/demoniaca, poi l'ambientazione è un pianura temperata e non devono vivere in condizioni particolari.

Non spiccano per carisma, ma vanno bene lo stesso.

Anche se in altre ambientazioni di solito sono loro ad essere discriminati, però nulla mi vieta di ignorare questa cosa invertirla.

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Devo ancora decidere quale finale applicare ma l'eventuale razza malvagia tornava utile per tutti i finali.

Inoltre se i giocatori fin da subito hanno la sensazione di essere in un regno tetro e oscuro non può che aumentare la paranoia dei giocatori, ma allo stesso tempo ci devono essere segnali che è un regno normalissimo.

La popolazione "comune" è a conoscenza dei fatti e che sono malvagi?

Nell'ipotesi che sono loro i responsabili, no, vivono tranquillamente e al massimo c'è del malcontento-invidia verso chi governa.

Non sono malvagi verso le classi inferiori o comunque il rapporto è paragonabile a quello delle classi aristocratici<->poveri.

Visto che i partecipanti del gioco sono stati prelevati da più ambientazioni potrei tranquillamente prendere elementi comuni da tutte le ambientazioni ma anche razze perfettamente sconosciute.

Il mio dubbio è questo, creare un'ambientazione completamente nuova? Dove ad esempio esiste la rivalità fra Nani e Duergar verso Halfling e Gnomi?

Rivalità che non esiste in nessun'altra ambientazione?

Comunque i Tiefling forse è la razza che cercavo.

Il loro aspetto ricorda vagamente una bestia satanica/demoniaca, poi l'ambientazione è un pianura temperata e non devono vivere in condizioni particolari.

Non spiccano per carisma, ma vanno bene lo stesso.

Anche se in altre ambientazioni di solito sono loro ad essere discriminati, però nulla mi vieta di ignorare questa cosa invertirla.

Decidere i "finali" prima non è un po' tipo dare per scontato che i giocatori non facciano scelte importanti?

Per la questione dell'isola ti consiglio di premeditare alcune idee, visto che se ne è già parlato qui in giro:

- Perché i PG non vanno a cercare il "responsabile" della cosa e far fuori lui? (ovviamente dopo un po')

La cosa migliore in termini di "free roaming" è permettere loro di andare, indagare, cercare ed eventualmente uccidere. Ma, per un motivo o per l'altro (dipende se c'è una magia che li confina per di lì o simili scuse) devono comunque finire tutto per essere liberi.

- Se i "cittadini" non sono a conoscenza del tutto (o non ne sono responsabili) rifletti bene su come potrebbero interagire con i "partecipanti". Alcuni potrebbero favoreggiare alcune squadre, con oggetti magici, incantesimi o semplicemente fornendo nascondigli per riposare tranquilli. Altri potrebbero apertamente osteggiarne alcune, uccidendoli pure!

Sarebbe bello, in questo caso, che tu ti pensassi ad un "sottile background" per ogni gilda, associazione, classe sociale, razza, organizzazione religiosa, politica e mercantile e per qualche PNG di spicco che potrebbero incontrare i PG. In questo modo a seconda di come si rivolgono i PG, di chi hanno ucciso o chi è rimasto vivo, i PNG reagiranno in modo opportuno e i PG si sentiranno parte di un mondo "vivo".

- Se lasci totale libertà ai PG (cosa che mi auguro) di scegliere dove andare, chi affrontare prima e chi dopo, pensa bene -magari modificando volta per volta- a quali altre squadre potrebbero scontrarsi se i PG non le calcolano, a chi potrebbe dare la caccia ai PG e chi potrebbero incontrare per caso (ad esempio qualcuno di subdolo potrebbe seguire nell'ombra gli scontri e favoreggiare parti a caso per eliminare avversari temibili in seguito). In modo che le cose evolvano con o senza i PG e in modo "sensato".

Lasciare che il mondo attorno a loro sia "dinamico" e separato dalla campagna principale ti dà molte opportunità extra. Nobili che vogliono ammazzarsi tra loro, Paladini che vogliono riportare la giustizia, licantropi inconsapevoli che seminano il panico in un quartiere di commercianti ricchi ma non nobili, tensioni sociali, necromanti nelle fogne del quartiere povero che all'inizio "non importa a nessuno, tanto muoiono i mostriciattoli più poveri" e poi "Sta diventando pericoloso, si sta facendo un esercito!"... tutto quello che ti viene in mente insomma!

I "nobili" non devono per forza essere carismatici. Potrebbero essere brutti e cattivi, ma tanto forti che a nessuno viene in mente di cambiare le cose.

Quindi va bene tutto.

Se crei tutto da zero va bene, puoi modificare la storia di alcune razze per adattarle alle tue idee, devi però chiarirlo bene ai PG e permettere un numero esorbitante di check di conoscenze o spiegoni perché se di colpo Elfi e Nani si accoppiano regolarmente e creano nanelfi, una prolifera società nel sottosuolo, forse l'elfo PG del gruppo dovrebbe saperlo prima di parlare con un nano. Per dire. Insomma, quello che si può definire "metagame buono" è: le banalità che tutti conosciamo e il mio PG deve conoscere le do per scontate.

Se le modifichi avvisa i giocatori che i loro PG non possono mettersi nei guai per non sapere qualcosa di così ovvio (gnomi e nani si odiano? Il nano del gruppo non entrerà in una taverna di gnomi così tranquillo, se lo hai detto al giocatore, perché il nano SA di odiare gli gnomi ed essere ricambiato).

I cliché ti velocizzano il lavoro, ecco.

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Per me è i Tielfing sono banali.

Io farei qualcosa di più particolari, come una razza/clan di elfi corrotti che non siano Drow.

Oppure yuan-ti, ma qui si va sul particolare.

Per altre razze dipende dalla razza dominate. Se per esempio scegli gli yuan-ti potresti mettere yuanti-ti mezzosangue, lucertoloidi, gnoll, hobgoblin e bugbear.

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Decidere i "finali" prima non è un po' tipo dare per scontato che i giocatori non facciano scelte importanti?

Per la questione dell'isola ti consiglio di premeditare alcune idee, visto che se ne è già parlato qui in giro:

- Perché i PG non vanno a cercare il "responsabile" della cosa e far fuori lui? (ovviamente dopo un po')

La cosa migliore in termini di "free roaming" è permettere loro di andare, indagare, cercare ed eventualmente uccidere. Ma, per un motivo o per l'altro (dipende se c'è una magia che li confina per di lì o simili scuse) devono comunque finire tutto per essere liberi.

Ci sto lavorando da talmente tanto che ho pensato a tutto forse pure troppo, da questo punto di vista non ho problemi.

Inoltre non costringo i giocatori a seguire una sola strada. :yes:

- Se i "cittadini" non sono a conoscenza del tutto (o non ne sono responsabili) rifletti bene su come potrebbero interagire con i "partecipanti". Alcuni potrebbero favoreggiare alcune squadre, con oggetti magici, incantesimi o semplicemente fornendo nascondigli per riposare tranquilli. Altri potrebbero apertamente osteggiarne alcune, uccidendoli pure!

Cosa c'è di diverso da una campagna dove i giocatori devono creare alleanze e stare attenti al movimento dell'esercito nemico o di una tribù di orchi?

Anche loro possono ricevere oggetti magici e incantesimi. No?

Comunque anche in questo caso ho pensato a quasi tutto, una volta decisa l'ambientazione della citta-regno e se i nobili sono a conoscenza del gioco rifletterò anche su questo.

Sarebbe bello, in questo caso, che tu ti pensassi ad un "sottile background" per ogni gilda, associazione, classe sociale, razza, organizzazione religiosa, politica e mercantile e per qualche PNG di spicco che potrebbero incontrare i PG.

In questo modo a seconda di come si rivolgono i PG, di chi hanno ucciso o chi è rimasto vivo, i PNG reagiranno in modo opportuno e i PG si sentiranno parte di un mondo "vivo".

Assolutamente, però prima devo creare questi quartieri e la razza che governa il regno, poi passo alle gilde e a tutto il resto.

Non so ancora se nel regno ci saranno razze comuni come nani e gnomi, o razze insolite come Morfici, Tiefling, Githzerai e Githyanki, Trogloditi, yuan-ti...

- Se lasci totale libertà ai PG (cosa che mi auguro) di scegliere dove andare, chi affrontare prima e chi dopo, pensa bene -magari modificando volta per volta- a quali altre squadre potrebbero scontrarsi se i PG non le calcolano, a chi potrebbe dare la caccia ai PG e chi potrebbero incontrare per caso (ad esempio qualcuno di subdolo potrebbe seguire nell'ombra gli scontri e favoreggiare parti a caso per eliminare avversari temibili in seguito). In modo che le cose evolvano con o senza i PG e in modo "sensato".

Anche questo l'ho pensato in ogni dettaglio per la totale libertà e qualsiasi sia l'ambientazione della città non dovrebbe intralciare quello che ho creato.

Infatti la città come dicevo è solo un elemento di "contorno" e un'opportunità in più per i giocatori.

Lasciare che il mondo attorno a loro sia "dinamico" e separato dalla campagna principale ti dà molte opportunità extra. Nobili che vogliono ammazzarsi tra loro, Paladini che vogliono riportare la giustizia, licantropi inconsapevoli che seminano il panico in un quartiere di commercianti ricchi ma non nobili, tensioni sociali, necromanti nelle fogne del quartiere povero che all'inizio "non importa a nessuno, tanto muoiono i mostriciattoli più poveri" e poi "Sta diventando pericoloso, si sta facendo un esercito!"... tutto quello che ti viene in mente insomma!

L'idea era proprio questa, nella città-regno ci saranno eventi normalissimi come quelli che hai elencato ma eventi slegati dalla storia.

I "nobili" non devono per forza essere carismatici. Potrebbero essere brutti e cattivi, ma tanto forti che a nessuno viene in mente di cambiare le cose.

Quindi va bene tutto.

In effetti hai ragione, in assenza di razze migliori uso loro.

Non gli abbiamo mai usati, quindi per noi è una novità.

Se crei tutto da zero va bene, puoi modificare la storia di alcune razze per adattarle alle tue idee, devi però chiarirlo bene ai PG e permettere un numero esorbitante di check di conoscenze o spiegoni perché se di colpo Elfi e Nani si accoppiano regolarmente e creano nanelfi, una prolifera società nel sottosuolo, forse l'elfo PG del gruppo dovrebbe saperlo prima di parlare con un nano. Per dire. Insomma, quello che si può definire "metagame buono" è: le banalità che tutti conosciamo e il mio PG deve conoscere le do per scontate.

Se le modifichi avvisa i giocatori che i loro PG non possono mettersi nei guai per non sapere qualcosa di così ovvio (gnomi e nani si odiano? Il nano del gruppo non entrerà in una taverna di gnomi così tranquillo, se lo hai detto al giocatore, perché il nano SA di odiare gli gnomi ed essere ricambiato).

I cliché ti velocizzano il lavoro, ecco.

Certo, non posso inventarmi a loro insaputa regole non scritte di questo mondo e metterli nei guai.

Allo stesso tempo sta a loro e a loro buon senso ovviamente conoscere usi e costumi del regno, avranno la possibilità quindi una volta entrati di conoscerle.

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In una quest "normale" in cui i PG sono liberi di girare, in cui non sempre i nemici sono "mortali", in cui non sempre si sa con certezza chi è nemico e chi no... insomma, è diverso perché qui *sai* che ci sono tot persone che devono ucciderti perforza. E non ci sono ideali, cause di pace e guerra, tesori magici o chissà cosa dietro.

Insomma, in una quest "in tutto il mondo" non sempre la questione è così "pesante". In una piccola isola in cui tutti sanno si sentirà probabilmente di più il peso degli interventi dei PNG, che dovranno essere anche molto "sensati" e ponderati (decidere se aiutare il necromante, gli orchi invasori o i paladini difensori della città, in una campagna "classica" è molto più semplice che scegliere una squadra tra tante).

Insomma, essendo un terreno più "ristretto" è facile che ci si incroci più volte, e che le conseguenze di una scelta si ripercuotano a lungo. Non dico che cambi molto, ho solo suggerito di farlo con molta attenzione ai "background"/caratteri dei vari PNG cittadini, per rendere tutto credibile, "vivo" e autonomo agli occhi di PG e giocatori.

Affidarti poi al buon senso dei giocatori è cosa buona e giusta, ma non sopravvalutarli. Se sono giocatori esperti avranno dei cliché in testa difficili da stradicare (ovvio che non è buono che diano per scontate le stats dei nemici), ma ad esempio i rapporti tra razze "comuni", o gli allineamenti... insomma, per non essere troppo cattivo almeno le prime sessioni se stanno per fare una cavolata con brutte conseguenze (qualcosa che nelle ambientazioni classiche è "normale" e qui invece ti sputano addosso se va bene?) lascia loro fare qualche tiro di dado, almeno, per salvarsi.

Se però, come ho intuito tra le righe sopra, i PG vengono effettivamente da mondi diversi, le "consuetudini" possono cambiare. Gnomi e nani che prima erano migliori amici possono odiarsi, è bello creare per i giocatori come i PG il sentimento di essere in un mondo "diverso", "strano" e in qualche modo "sbagliato" rispetto ai loro canoni. I giocatori a quel punto devono solo essere avvisati che è, appunto, un'ambientazione diversa per molti aspetti. Niente di più.

Puoi inserire Tielfling carismatici (controlla solo che non li faccia diventare troppo OP in caso di combattimenti!) o inventarti una sotto-razza Tielfling, tipo dei Tielfling legati al mare (visto che è un'isola...) LM, così si adattano bene a governare una città stato, e molto carismatici... Insomma, se crei tu puoi inventare!

Però ovvio che se i nani sono alti qualche spiegazione off game è meglio darla :lol:

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L'idea è carina. io la farei così (sentiti libero di copiare tutto, prendere spunto o ignorare):

-l'isola/città è fittizia. creata dai signori del gioco che decidono chi partecipa.

-questi sono prelevati da altre ambientazioni/mondi/piani ma anche da altre città. QUESTA città è sconosciuta a tutti o quasi nel suo stesso mondo. probabilmente i suoi padroni sono anche signori di una nazione potente, con i mezzi per mantenere una città.

-i giocatori NON sanno subito le regole del gioco. sanno solo di essere una "squadra", e immaginano quindi di dover fare qualcosa, ma non sanno cosa.

-le squadre non vengono immesse tutte assieme: ci sono squadre di veterani e squadre di novellini contemporaneamente. Le prime ovviamente sono molto più esperte e sanno che sta succedendo.

-ad un certo punto la squadra viene informata di come si gioca: bisogna sopravvivere tot tempo, accumulando punti per ogni individuo che si uccide/cattura.

-chi sopravvive alla prima manche può scegliere se continuare (e vincere l'ambito premio, fai tu) oppure di abbandonare, e passare il resto della vita come abitante/comparsa della città. più punti ha accumulato, più in alto si trova nella società. ovviamente possibili abilità, conoscenze e mestieri potrebbero inserirlo meglio nella comunità. il vantaggio è che si vive in sicurezza, non si rischia troppo la vita, e che c'è la possibilità di accrescere le proprie ricchezze/potere in vario modo.

-non ci sono regole per i "cittadini", a parte il fatto che possono accumulare punti uccidendo/catturando membri delle squadre. ovviamente per loro diventa più difficile, perchè non fanno più parte di una squadra e quindi non possono contare troppo su questo per campare. (esempio: una squadre riceve un punto per ogni preda, e i punti valgono per tutti i suoi membri. invece se un gruppo di "cittadini" cattura un giocatore, riceve un unico punto che va a colui che riesce a consegnare alle autorità il corpo vivo o morto del giocatore stesso...pochi rischierebbero la vita o ferite gravi per la remota possibilità di ricevere un punto).

possono quindi informare di tutto i giocatori, o ingannarli, aiutarli in vari modi oppure ostacolarli.

-la seconda parte del "gioco" si sviluppa con i giocatori che continuano la gara, entrando nelle famose "gilde". ogni gilda ha un suo scopo e un tema comune, legato alla fede, agli ideali o agli interessi dei suoi membri. le gilde guadagnano punti solo ed esclusivamente battendo le altre gilde in gare regolari, decise di volta in volta. molo varie (materiale per i pg, e per te. puoi fare quasi ogni tipo di gioco/sfida). i membri delle gilde però possono anche guadagnare punti singolarmente, come semplici giocatori, e hanno una "riserva" personale, ch si svuota quando vengono uccisi o catturati.

il primo che raggiunge tot punti riceve il premio in palio.

la gilda che alla fine di un determinato periodo ha più punti "perde" tutti i suoi membri che desiderano andarsene dalla città: la loro mente viene cancellata e vengono riportati da dove sono stati presi, con un corposo premio in denaro o oggettistica varia.

in questo modo si creano diverse correnti di gioco:

-i deboli muoiono

-i pavidi, i tranquilli, i vecchi e le persone "normali" diventano cittadini per vivere una vita tutto sommato soddisfacente.

-i giocatori astuti diventano cittadini con lo scopo di arricchirsi o di allenarsi in vista di un rientro in gioco (un cittadino che per caso riesce a collezionare tot punti rientra in gioco)

-chi resta in gioco può fare lavoro di squadra con la gilda per poter guadagnare la libertà; oppure può lavorare da solo per prendere il premio tanto ambito (il premio è deciso dai signori e cambia ogni tot settimane. può essere la libertà una volta, un titolo nobiliare un'altra, la possibilità di sposare una donna/un uomo a propria scelta...allettanti); ancora, può fare un po' una cosa e un po' l'altra.

i giocatori (e anche io, se ci giocassi) si sballerebbero un casino, a mio avviso.

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In una quest "normale" in cui i PG ....

...I giocatori a quel punto devono solo essere avvisati che è, appunto, un'ambientazione diversa per molti aspetti. Niente di più.

Certo e grazie per gli avvertimenti,

ovviamente l'obiettivo è quello e spero di riuscirci e di creare un mondo coerente.

Puoi inserire Tielfling carismatici (controlla solo che non li faccia diventare troppo OP in caso di combattimenti!) o inventarti una sotto-razza Tielfling, tipo dei Tielfling legati al mare (visto che è un'isola...) LM, così si adattano bene a governare una città stato, e molto carismatici... Insomma, se crei tu puoi inventare!

Però ovvio che se i nani sono alti qualche spiegazione off game è meglio darla :lol:

Chiaro, poi nani alti non è il flavour che sto cercando :lol:

L'idea è carina. io la farei così (sentiti libero di copiare tutto, prendere spunto o ignorare):

Considera che gran parte del lavoro è già stato scritto, se vuoi in privato di mando la versione "breve" oppure trovi una vecchia bozza qui in questa sezione.

Molte cose che hai scritto le ho inserite uguali o molto simili, altre invece presentavano dei problemi o altre si discostano dal mio obiettivo.

Ora tornerei alla scelta delle razze.

A questo punto mi consigliare di fare quello che ha detto Klunk?

Oppure yuan-ti, ma qui si va sul particolare.

Per altre razze dipende dalla razza dominate. Se per esempio scegli gli yuan-ti potresti mettere yuanti-ti mezzosangue, lucertoloidi, gnoll, hobgoblin e bugbear.

Però non mi convince molto un regno con gnoll, hobgoblin e bugbear, perché mai umani, gnomi, halfling ed elfi hanno il solo permesso di entrare nel loro quartiere?

Si potrebbe fare

Yuan-ti, Lucertoloide, Troglodita, Dracotauro, Lucetoloide Scaglianera, Lucertoloide del Tramonto Velenoso...

Però si ripete il problema di sopra, una società di rettili perché permette ad un umano di entrare nel suo quartiere?

Gli permette al massimo di vivere nel quartiere povero? No?

Inoltre avrei già realizzato una palude temperata dove vivono rettili, inclusi alcuni di questi.

Altrimenti (idea nata ora) potrei semplicemente utilizzare l'ambientazione Oriental Adventures e modificarla se necessario.

Tributo migliore a Battle Royale non potevo farlo?

Oppure vado delle razza standard, è scelgo solo quella adatta a governa, una vale l'altra. Da Yuan-Ti a Tiefling.

Poi avevo un mezza idea (che probabilmente scarto)

Pensavo di strutturare i quartieri ispirandomi ai pianeti e quindi alla mitologia.

Giove -> Zeus il sovrano dell'Olimpo -> Quindi il re, potrebbe anche essere il Sole e il quartiere dei nobili essere Giove.

I cinque quartieri sono

Mercurio -> Divinità del commercio, dei ladri e dell'eloquenza -> Quindi una razza predispota al commercio

Venere -> Divinità dell'amore e della bellezza -> Non è ho idea

Marte -> Divinità della guerra -> Quindi una razza bellica, vengono principalmente utilizzati come guardie.

Saturno -> Divinità dell'agricoltura -> Potrebbero gestire gli "schiavi" nei campi (anche se devo ancora decidere se in questo regno ottengono il cibo con la magia, con i campi e la pesca o entrambe)

Nettuno -> Divinità del mare e dei terremoti -> Un quartiere che ricorda Venezia con i tritoni o qualcosa di simile

Terra -> Troppo scontato dedicare questo pianeta ai poveri?

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Però non mi convince molto un regno con gnoll, hobgoblin e bugbear, perché mai umani, gnomi, halfling ed elfi hanno il solo permesso di entrare nel loro quartiere?

Perché no? Se portano soldi e qualcosa di interessante non vedo perché fermarsi ai pregiudizi. Anzi sarebbe interessante mostrare come loro non siano razzisti.

Pensavo di strutturare i quartieri ispirandomi ai pianeti e quindi alla mitologia.

Questo ha senso se la cosmologia è quella del sistema solare, normalmente le ambientazioni non sono così.

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Perché no? Se portano soldi e qualcosa di interessante non vedo perché fermarsi ai pregiudizi. Anzi sarebbe interessante mostrare come loro non siano razzisti.

Non lo so, nell'immaginario collettivo gnoll, hobgloblin, ecc... creature crudeli che vivono in tribù o nelle caverne.

Inoltre non so se ai miei giocatori potrebbe piacere questo cambiamento drastico.

Un razza come i Neraphim che i miei giocatori probabilmente non conoscono risulta più credibile e il background è modificabile.

Questo ha senso se la cosmologia è quella del sistema solare, normalmente le ambientazioni non sono così.

Era più una gradevole chicca per i giocatori, non per i pg.

Ai fini della storia non si parlerà mai di Zeus o Venere.

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Non lo so, nell'immaginario collettivo gnoll, hobgloblin, ecc... creature crudeli che vivono in tribù o nelle caverne.

Inoltre non so se ai miei giocatori potrebbe piacere questo cambiamento drastico.

Un razza come i Neraphim che i miei giocatori probabilmente non conoscono risulta più credibile e il background è modificabile.

Veramente gli hobgoblin sono civilizzati, gli altri magari sono più selvaggi ma non per questo primitivi.

A me non dispiacerebbe un cambiamento dal solito stereotipo degli umanoidi barbarici.

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Dipende molto dai giocatori, ma il bello delle ambientazioni personali è che si possono sdoganare molti preconcetti e stereotipi.

Personalmente spero di far piacere a Kulnk e a dare ispirazione a te dicendoti che nella mia ambientazione gli gnoll (che hanno un altro nome ma sono comunque gnoll) sono una popolazione violenta ma civilizzata e tra le più legate all'ordine e alla conoscenza. Sono mercanti in grado di interagire con numerose etnie e razze diverse poichè ne studiano usi e costumi, esperti incantatori e orefici dalle impareggiabili abilità.

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