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Ma è sensato che i paladini siano LB?


MattoMatteo

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Certo andate voi ha dire la paladino del gruppo che per scelta stilistica vostra la campagna prevede solo fronteggiare avversari caotici ed mai quelli malvagi perché questa è una campagna leggeVScaos ed nonostante si piaccia spacciare il paladino come un difensore dell'onore e legalità non ha i mezzi per essere decente in questo tipo di situazioni...è triste come cosa vero?

Senza offesa, ma questa non ha senso: certo è triste, come è triste qualsiasi campagna in cui il master decide di rendere inutili delle capacità dei suoi personaggi:

E' triste come lo è per il ladro giocare una campagna dove si lotta solo contro non morti e melme.

E' triste come giocare un incantatore in un ambientazione ricoperta da un immenso campo antimagia

E' triste come giocare un combattente in mischia in un ambientazione in cui si va solo alla caccia di creature volanti, ed in campo aperto.

E gli esempi potrebbero essere tanti...

Quanto alla questione del Chierico e del crociato:

1) I loro poteri non sono superiori al paladino per una questione di flavour: i loro poteri son superiori per un problema di bilanciamento: il chierico è un tier 1, il crociato un tier 3, il paladino un tier 5...

2) I chierici ed i legali possono punire il male, il caos, il bene e pure la legge, il paladino no...

Questo proprio perchè loro sono devoti al loro dio, che può essere legale, buono, malvagio o caotico. Il paladino è devoto al BENE, punto...

EDIT: Larininjato....

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Il paladino che ha poteri contro i caotici non si può sentire....non è che "personaggio caotico" = personaggio che semina il caos, qualsiasi azione legale o caotica che possa nuocere in qualsiasi modo è malvagia, non caotica. Come dicevano klunk e nani non avrebbe senso avere attacchi come punire il caos e usarli per uccidere un CB

Poi imho

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Il vero problema del Pala non è la specializzazione(quindi dare altri poteri contro i malvagi sarebbe ridondante ed il master te li nerfera ha posta....) ma alla versatilità visto che tecnicamente funziona bene per un solo tipo o due di campagne ed questo dovrebbe far scattare un campanello d'allarme nel cervello dei giocatori ed DM,poi volgiamo parlare del fatto che la legalità del paladino da solo svantaggi ed manco un vantaggio?Vogliamo parlare del fatto che è la classe con più limitazioni ma queste limitazioni sono troppe per la sua forza visto che una delle sue capacita e lanciare rimuovi malattia tot volte ha settimana(Wow che capaciatta temibile per i parametri del mondo D&D che sembra più barzelletta se paragonato ha quello che fa un chierico.....)?Infine se un pala ha capacita contro i caotici tutti gridano allo scandalo ma se le ha un chierico o un Crusaders no......riflettete gente,riflettete 0_0

Scusa ma di cosa stiamo parlando?

Se vuoi dire che il paladino è poco performante rispetto alle altre classi credo che siamo tutti d'accordo.

Qui si disquisiva sul fatto che un paladino possa avere altri allineamenti, non che debba essere reso più forte.

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Scusa ma di cosa stiamo parlando?

Se vuoi dire che il paladino è poco performante rispetto alle altre classi credo che siamo tutti d'accordo.

Qui si disquisiva sul fatto che un paladino possa avere altri allineamenti, non che debba essere reso più forte.

Oh, grazie mille per averlo ricordato! :guancia:

Quello che mi interessava sviscerare era:

2) I chierici ed i legali possono punire il male, il caos, il bene e pure la legge, il paladino no...

Questo proprio perchè loro sono devoti al loro dio, che può essere legale, buono, malvagio o caotico. Il paladino è devoto al BENE, punto...

In pratica, un chierico LB (o un chierico di una divinità LB) può lanciare incantesimi contro malvagi E caotici (notare che ho scritto "può", non "deve"!)... perchè un paladino no?

La risposta è questa:

Perchè non è necessario che il paladino (LB) abbia poteri ancora contro il caos? Perchè questo paladino persegue il bene, ed il caos può portare il bene.

Nel caso del paladino, a differenza del chierico, la "spinta primaria" è contro il male... come hanno fatto notare altri utenti, per il paladino essere buono è "ciò che si è", essere legale è "come si mette in pratica (o come si mostra) ciò che si è" (spero che si capisca quello che intendo).

Questa è una caratteristica della classe, che pur avendo analogie con quella del chierico, non è la stessa cosa... un paladino è principalmente un guerriero con alcune capacità clericali (e non viceversa).

Che poi abbia più restrizioni di un chierico, ma meno poteri (e meno potere), è un difetto della 3.5, e contro quello poco si può fare.

Quanto ai "paladini alternativi" suggeriti da Arcani Rivelati e da me, possono essere ancora chiamati "paladini"?

Questo dispende esclusivamente da coloro che vogliono giocarli... cambiare il nome di una classe non ne cambia le capacità.

Diciamo che, se si parla di paladino puro e semplice, senza aggiungere altro, si parla solo ed esclusivamente del paladino LB del manuale base.

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Poi se come dice Hinor:e devoto al BENE perché è LB allora ?Non era meglio farlo NB?Seno rischiamo di vedere il solito clice che quando la parte legale è in conflitto con quella buona per risolvere banalmente il tutto (dopo un bel siparietto del conflitto interiore fatto anche male in molti casi...) facendo vincere la parte buona....:-p

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Eh no, questo succede perché non si da importanza all'asse legge-chaos.

Il "come" si fa una cosa è altrettanto importante rispetto al "cosa" si fa.

Questo identifica il paladino rispetto al giustiziere. Ed un paladino in quanto legale, non deve essere un giustiziere, ci sono leggi e persone deputate a giudicare, emettere sentenze, ed infine eseguire le sentenze.

Se non si è in grado di giocare un personaggio simile (e spesso diventa difficile dover fare prigionieri), l'alternativa è semplice, fate un guerriero NB che sia un fedele servitore di una qualsivoglia divinità. Se si insiste per fare un paladino, e poi ci si riduce a non considerare l'asse della legalità, non ha senso.

La legge è la base su cui si fonda la distinzione tra società basate sul rispetto dei diritti (che diventono diritti solo perchè riconosciuti tali da una legge) reciproci, e la risoluzione delle dispute attraverso l'intervento di un giudice, rispetto a società basate sulla legge del più forte, e la faida.

Per intenderci in una società di goblin non c'è rispetto per il diritto alla vita perché il diritto alla vita non esiste (e non perché siano malvagi e basta), perché non c'è mai stata in quella società una legge che lo riconoscesse, ma solo la legge della faida che equivale in soldoni alla legge del più forte ed al diritto (unico riconosciuto) di farsi giustizia da soli (il vendicatore - vi dice nulla? Si lui quello al quale il paladino assomiglia se rinnega il suo essere legale), ovvero il diritto a vendicarsi.

Stessa cosa dicasi per il diritto di proprietà e la sua violazione (il furto), e qualsiasi altro diritto. Non esistono (nella ipotizzata società goblin) perché non c'è una legge che li abbia riconosciuti.

Ecco perché il paladino deve essere legale (e perché nelle prime incarnazioni di d&d era presente un solo asse in cui legale equivaleva a buono e caotico a malvagio).

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Secondo me è giusto che la componente Buona vinca su quella Legale, almeno nel paladino Standard.

Il lato legale nasce dalla componente dell'onore del paladino (onorevole=legale in dnd, visto che più volte negli allineamenti si spcifica come i legali agiscano come la società si aspetta da loro, a differenza dei caotici), e dal suo rispettare un codice di condotta (infatti, se ci fai caso, le varianti caotiche dei paladini praticamente non hanno codice, quello del massacro addirittura ha come codice "rispetta la legge del più forte").

Esistono poi classi di prestigio che rappresentano i casi di paladini per cui la legge viene prime dal bene: il Justicar(CW) gli Shadowbane Inqueistor (CA) ed, in parte, il Grey Guard(CS).

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onorevole=legale in dnd, visto che più volte negli allineamenti si spcifica come i legali agiscano come la società si aspetta da loro, a differenza dei caotici.

Ma di quale società se non quella governata da leggi stiamo parlando?

Ed una società governata da leggi, come si aspetta che si comporti la gente? (Domanda retorica. Risposta: secondo le leggi che regolano la società, altrimenti ne sconta la pena).

Quello che non capite è che per la società il bene È la legge.

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IN D&D questa distinzione delle società è in parte fallace visto che si sono culture CM come quella dei Drow ed dei Yuan-ti che sembrano più legali di certi regni umani che si vantano di essere tradizionalisti ed rispettosi delle regole....Poi per la società il bene è la legge valeva per OD&D ma vallo ha dire in faccia allo spietato Tirano LM da manuale........

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Aspetta, dove sta scritto che la società dei Drow è CM? Il singolo è CM, ma la società non deve necessariamente avere lo stesso allineamento dei singoli individui. Ed anzi è fortemente legale visto il modo in cui è rispettata la gerarchia tra donne e uomini prima e tra drow ed altre razze poi.

Ed in quale manuale è scritto che il tiranno è LM poiché è tiranno? Il tiranno può essere LM, ma non lo è per via della sua carica di tiranno.

Potrebbe essere benissimo un CM che decide qualunque cosa come meglio preferisce in base al suo capriccio e tornaconto personale, il fatto che abbia il potere per imporre agli altri le proprie decisioni lo rende Legale?

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Eh no, questo succede perché non si da importanza all'asse legge-chaos.

Il "come" si fa una cosa è altrettanto importante rispetto al "cosa" si fa.

Questo identifica il paladino rispetto al giustiziere. Ed un paladino in quanto legale, non deve essere un giustiziere, ci sono leggi e persone deputate a giudicare, emettere sentenze, ed infine eseguire le sentenze.

Se non si è in grado di giocare un personaggio simile (e spesso diventa difficile dover fare prigionieri), l'alternativa è semplice, fate un guerriero NB che sia un fedele servitore di una qualsivoglia divinità. Se si insiste per fare un paladino, e poi ci si riduce a non considerare l'asse della legalità, non ha senso.

La legge è la base su cui si fonda la distinzione tra società basate sul rispetto dei diritti (che diventono diritti solo perchè riconosciuti tali da una legge) reciproci, e la risoluzione delle dispute attraverso l'intervento di un giudice, rispetto a società basate sulla legge del più forte, e la faida.

Per intenderci in una società di goblin non c'è rispetto per il diritto alla vita perché il diritto alla vita non esiste (e non perché siano malvagi e basta), perché non c'è mai stata in quella società una legge che lo riconoscesse, ma solo la legge della faida che equivale in soldoni alla legge del più forte ed al diritto (unico riconosciuto) di farsi giustizia da soli (il vendicatore - vi dice nulla? Si lui quello al quale il paladino assomiglia se rinnega il suo essere legale), ovvero il diritto a vendicarsi.

Stessa cosa dicasi per il diritto di proprietà e la sua violazione (il furto), e qualsiasi altro diritto. Non esistono (nella ipotizzata società goblin) perché non c'è una legge che li abbia riconosciuti.

Ecco perché il paladino deve essere legale (e perché nelle prime incarnazioni di d&d era presente un solo asse in cui legale equivaleva a buono e caotico a malvagio).

Hai ragione, ma mi permetto di dissentire su un punto.

Il Paladino concede la grazia e la possibilità di arrendersi al nemico, e quindi di portarlo via (immaginiamo di nuovo il mago malvagio che ha rapito la principessa) senza ferirlo o ucciderlo. Fa parte del suo codice e della natura legale. Ma se il nemico rifiuta (come nella maggioranza delle volte) cosa fa?

Combatte. E se deve, uccide. Se poteva risparmiargli la vita lo faceva.... ma quando uno non vuole non resta altro che toglierlo di mezzo. O almeno io la vedo così. Non ha senso perdere tempo a portare in città il mago malvagio perché venga giudicato colpevole.

Ha rinunciato a quel diritto quando ha obbligato il Paladino allo scontro. O almeno io da DM la vedrei così. Certo, magari il Paladino sperava di farlo giudicare, ma è meglio avere eliminato comunque il nemico.

Il Pally che fa prigioniero un vampiro (per cambiare), il quale può scappare in ogni momento sarebbe un po' poco furbo.

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Aspetta, dove sta scritto che la società dei Drow è CM? Il singolo è CM, ma la società non deve necessariamente avere lo stesso allineamento dei singoli individui. Ed anzi è fortemente legale visto il modo in cui è rispettata la gerarchia tra donne e uomini prima e tra drow ed altre razze poi.

Ed in quale manuale è scritto che il tiranno è LM poiché è tiranno? Il tiranno può essere LM, ma non lo è per via della sua carica di tiranno.

Potrebbe essere benissimo un CM che decide qualunque cosa come meglio preferisce in base al suo capriccio e tornaconto personale, il fatto che abbia il potere per imporre agli altri le proprie decisioni lo rende Legale?

1)La società dei dei Drow sulla carta è CM perché è l'allinemanto che sta maggiormente nelle loro città ed anche del clero di Loth(religione razziale dei Drow) che essendo essa una CM anche le sue sacerdotesse lo sono per estensione(con poche variabili che sono CN ed NM).Poi bisogna ricordasti che in questo gioco l'allineamento delle nazioni vien detto nelle le loro descrizioni(anche se poi non si è mai capito se è l'allineamento della stramaggiranza degli abitanti oppure solo di chi comanda ed ironicamente l'allineamento delle religioni/organizzazioni viene gestito meglio ed in un modo più astuto di quello delle nazioni).

2)Non hai capito che ho detto da "manuale" (che si riferisce allo standard senza tirare in ballo casi particolari come hai fatto te wwanno)?

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1)La società dei dei Drow sulla carta è CM perché è l'allinemanto che sta maggiormente nelle loro città ed anche del clero di Loth(religione razziale dei Drow) che essendo essa una CM anche le sue sacerdotesse lo sono per estensione(con poche variabili che sono CN ed NM).Poi bisogna ricordasti che in questo gioco l'allineamento delle nazioni vien detto nelle le loro descrizioni(anche se poi non si è mai capito se è l'allineamento della stramaggiranza degli abitanti oppure solo di chi comanda ed ironicamente l'allineamento delle religioni/organizzazioni viene gestito meglio ed in un modo più astuto di quello delle nazioni).

2)Non hai capito che ho detto da "manuale" (che si riferisce allo standard senza tirare in ballo casi particolari come hai fatto te wwanno)?

Io sfoglio sottosuolo di faerun, ed in nessuna pagina viene specificato l'allineamento delle città drow (visto che è l'esempio portato). Tu ritieni che se la maggior parte degli abitanti di una città è caotica, allora quella città è di allineamento caotico.

Io invece penso che l'uno non implichi l'altro. Si possono avere una maggiorparte di abitanti caotici, avere anche regnanti caotici, che però per regnare devono imporre leggi, con conseguenti città legali.

Punti di vista.

Il tiranno lo hai tirato tu fuori come esempio definendolo "da manuale". Dimmi dove si dice nei manuali che i tiranni sono legali e forse ti dirò hai ragione (dico forse perché troppo spesso i manuali ragionano i base a strreotipi che, se osservati con appena un po' capacità critica, crollano).

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Hai ragione, ma mi permetto di dissentire su un punto.

Il Paladino concede la grazia e la possibilità di arrendersi al nemico, e quindi di portarlo via (immaginiamo di nuovo il mago malvagio che ha rapito la principessa) senza ferirlo o ucciderlo. Fa parte del suo codice e della natura legale. Ma se il nemico rifiuta (come nella maggioranza delle volte) cosa fa?

Combatte. E se deve, uccide. Se poteva risparmiargli la vita lo faceva.... ma quando uno non vuole non resta altro che toglierlo di mezzo. O almeno io la vedo così. Non ha senso perdere tempo a portare in città il mago malvagio perché venga giudicato colpevole.

Ha rinunciato a quel diritto quando ha obbligato il Paladino allo scontro. O almeno io da DM la vedrei così. Certo, magari il Paladino sperava di farlo giudicare, ma è meglio avere eliminato comunque il nemico.

Il Pally che fa prigioniero un vampiro (per cambiare), il quale può scappare in ogni momento sarebbe un po' poco furbo.

Ovvio che il paladino mentre combatte non si trattiene (a meno non sia consapevole di qualche circostanza eccezionale come ad esempio un avversario sotto influenza mentale) ed il morto ci può scappare.

Ma se il mago malvagio viene portato a pf negativi, ma non ucciso sul colpo, allora va portato davanti a un giudice.

Se il mago è morto durante lo scontro, non è successo perché il paladino intendeva sostituirsi al giudice, ma solo perché è stato costretto a farlo per legittima difesa.

Per il vampiro, il problema di "uccidere" non si pone (a mio giudizio, qualcuno potrebbe facilmente dire che "è un essere senziente e per di più vittima di una maledizione che neppure lui desiderava". Ancora una volta punti di vista diversi ed entrambi legittimi).

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Io sfoglio sottosuolo di faerun, ed in nessuna pagina viene specificato l'allineamento delle città drow (visto che è l'esempio portato).

Manuale Underdark (eng), pag. 161: Menzoberranzan, City of Spiders, All CE.

Prego. ;-)

Spoiler:  
Così il discorso sul sesso dell'allineamento degli angeli nelle città drow si può concludere, tanto per non divagare ulteriormente
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Poi se come dice Hinor:e devoto al BENE perché è LB allora ?Non era meglio farlo NB?Seno rischiamo di vedere il solito clice che quando la parte legale è in conflitto con quella buona per risolvere banalmente il tutto (dopo un bel siparietto del conflitto interiore fatto anche male in molti casi...) facendo vincere la parte buona....:-p

Vorsen, come è stato fatto notare da molte parti (per esempio qui), questo è il genere di situazioni in cui la colpa è di un cattivo master (che vuole punirti a prescindere) e non della classe.

Se vuoi una nuova classe "paladino LB che combatte contro il male e il caos", fai pure; se invece vuoi farti un pg che combatte male e caos, senza farti una nuova classe, la soluzione migliore è un chierico LB o di una divinità LB (puro, o multiclassato col guerriero o col paladino).

Comunque, la discussione è di nuovo degenerata OT, passando dal suo obiettivo primario (il paladino e il suo allineamento) ad una discussione sulla visione personale degli allineamenti, e con toni prossimi al flame.

Quasta volta chiedo esplicitamente ai moderatori di chiudere.

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ho saltato qualche commento qua e là, ma vorrei segnalare anche la presenza di una cdp da paladino (la più bella cdp da paladino, imho) in grado di punire anche il caos; vale a dire la guardia grigia.

(credo di essere in tema, poiché, pur essendo sempre LB, la grey guard ha un approccio affatto diverso da quello del paladino standard)

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Io sfoglio sottosuolo di faerun, ed in nessuna pagina viene specificato l'allineamento delle città drow (visto che è l'esempio portato). Tu ritieni che se la maggior parte degli abitanti di una città è caotica, allora quella città è di allineamento caotico.

Io invece penso che l'uno non implichi l'altro. Si possono avere una maggiorparte di abitanti caotici, avere anche regnanti caotici, che però per regnare devono imporre leggi, con conseguenti città legali.

Punti di vista.

Il tiranno lo hai tirato tu fuori come esempio definendolo "da manuale". Dimmi dove si dice nei manuali che i tiranni sono legali e forse ti dirò hai ragione (dico forse perché troppo spesso i manuali ragionano i base a strreotipi che, se osservati con appena un po' capacità critica, crollano).

Bravo sul fatto che i manuali ragionano per stereotipi è anche per via della logica del gioco stesso anche se poi servono solo ha dimostrare involontariamente quanto sono fallati logicamente gl'allineamenti.....Poi hai tenuto conto che i Drow sono governati da una Teocrazia in cui le sacerdotesse venerano una dea CM?Poi Hai notato che non puoi usare gli stessi metri di misura degl'umani per degl'elfi oscuri in cui il loro allineamento razziale è quasi legato fin dalla loro nascita in cui ci sono solo rarissime eccezioni?Poi l'esempio del Tirano/dittatore LM lo dice quasi volontariamente il manuale del giocatore quando descrive quell'allineamento ed per inciso gli LM da clicè abusano facilmente del loro potere ed tendono ha essere molto letterali con le regole/leggi anche se ci viola lo spirito tacito di esse:evil:

P.S:non ho letto i nuovi commenti sopratutto quello di Larin ed Shalafi(che bella idea la guardia grigia ma almeno metterla prima no?Cosi fa passare quel brutto messaggio che portano i supplementi ossia:mettere delle pezze al manuale base in certi punti scritti male..)

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Manuale Underdark (eng), pag. 161: Menzoberranzan, City of Spiders, All CE.

Prego. ;-)

Guarda continuo a non condividere, una società caotica equivale all'anarchia, e l'anarchia (quella vera) non funziona. Poi nel manuale può esserci scritto quel che vogliono. Che poi è una discussione priva di risvolto pratico dato che nessun paladino può punire una città o società globalmente presa.

[cut] Poi hai tenuto conto che i Drow sono governati da una Teocrazia in cui le sacerdotesse venerano una dea CM?Poi Hai notato che non puoi usare gli stessi metri di misura degl'umani per degl'elfi oscuri in cui il loro allineamento razziale è quasi legato fin dalla loro nascita in cui ci sono solo rarissime eccezioni?Poi l'esempio del Tirano/dittatore LM lo dice quasi volontariamente il manuale del giocatore quando descrive quell'allineamento ed per inciso gli LM da clicè abusano facilmente del loro potere ed tendono ha essere molto letterali con le regole/leggi anche se ci viola lo spirito tacito di esse:evil:

Ribadisco io sono consapevole che i drow, uno per uno, singolarmente presi, sono CM, non lo metto in dubbio, ma la loro società, per il fatto stesso di essere società, deve essere disciplinata, e perciò stesso legale, come tutte le società.

Io scindo l'allineamento del singolo da quello della società, che è più della somma degli individui.

Per il tiranno, è ovvio che applichi le leggi alla lettera. . .fino a quando gli fa comodo.

Se avesse la capacità di accettare una sconfitta pur di rispettare le leggi da lui create, ti darei ragione (a te e al manuale, ma a quel punto sarebbe malvagio?), ma se quando non gli conviene le cambia al volo, cosa altro è se non un CM con il potere di legiferare?

A me non pare ci sia flame (e mi chiedo cosa significhi per alcuni "flame", dato che lo invocano di continuo), che sia OT, molto probabilmente, ma a me piace discutere di queste cose e confrontarmi con gli altri. Credo che i forum nascano per questo.

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Guarda continuo a non condividere, una società caotica equivale all'anarchia, e l'anarchia (quella vera) non funziona. Poi nel manuale può esserci scritto quel che vogliono. Che poi è una discussione priva di risvolto pratico dato che nessun paladino può punire una città o società globalmente presa.

Ribadisco io sono consapevole che i drow, uno per uno, singolarmente presi, sono CM, non lo metto in dubbio, ma la loro società, per il fatto stesso di essere società, deve essere disciplinata, e perciò stesso legale, come tutte le società.

Io scindo l'allineamento del singolo da quello della società, che è più della somma degli individui.

Già di per se, le società degli elfi di superficie sono caotiche (e buone): si intende semplicemente il fatto che gli elfi mostrano un grande rispetto per la libertà individuale, e non per gli schemi rigidi. I re elfici, da manuale, preferiscono valutare caso per caso più che affidarsi a regole rigide...

Quanto ai Drow, stiamo parlando di una società in cui:

1)La legge fondamentale è quella del più forte: le casate sono ordinate per forza: si parla della prima casata della città, seconda casata ecc... e le casate per avanzare di grado eliminano le casate più forti (anche se più raramente, qualcuna distrugge casate minori per precauzione).

2) Lo stesso accade all'interno delle casate, dove i fratelli si uccidono a vicenda per ascendere al grado di figli primogeniti, e una volta lì, passano il resto dei loro giorni a guardarsi le spalle.

3)La legge vieta che le casate si facciano guerra, però ciò accade regolarmente (grande rispetto della legge), inoltre se una casata riesce ad eliminarne un'altra eliminando tuti i nobili, allora nessuno interviene, semplicemente perchè, non essendoci testimoni, a nessuno importa.

4)Nel caso una casata ne attacchi un'altra e qualche membro della casa assalita dovesse sopravvivere una grande casa può approfittarne, infatti non solo l'intera città partecipa alla distruzione della casa colpevole, ma una casa dominante "accoglie" i nobili della casa assalita, aumentando il proprio potere ed eliminando 2 potenziali rivali con un colpo solo

Insomma, i drow hanno una società violenta, le loro leggi vengono raramente applicate, e quando ciò accade è perchè i potenti possano approfittarne, ed il tutto è regolato da un semplice rapporto di forza.

Ora dimmi come definisci questa una società legale.

Per il tiranno, è ovvio che applichi le leggi alla lettera. . .fino a quando gli fa comodo.

Se avesse la capacità di accettare una sconfitta pur di rispettare le leggi da lui create, ti darei ragione (a te e al manuale, ma a quel punto sarebbe malvagio?), ma se quando non gli conviene le cambia al volo, cosa altro è se non un CM con il potere di legiferare?

A me non pare ci sia flame (e mi chiedo cosa significhi per alcuni "flame", dato che lo invocano di continuo), che sia OT, molto probabilmente, ma a me piace discutere di queste cose e confrontarmi con gli altri. Credo che i forum nascano per questo.

Un legale malvagio rispetta le leggi, approfittandone il più possibile.

Inoltre, se un LM ha il diritto di legiferare, le leggi saranno crudeli e spietate (essendo malvagio) e fatte rispettare in maniera ferrea e rigorosa (in quanto legale).

Insomma, se io fossi un Re LM, vesserei la mia gente con tasse pesanti, metterei a morte chi parla contro di me e mosterei poco/nessun rispetto per le libertà individuali..

Però se dovessi far sparire un rivale politico, lo farei secondo la legge, e se beccassi un funzionario a farsi corrompere, o i miei soldati a maltrattare la popolazione li punirei severamente...

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