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Fantasy italiano. Si salva qualcosa?


Aeveer

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Ieri sera mi trovavo ad una sagra/festa popolare nella città (Friuli DOC, se c'è qualche altro friulano su questo forum) e tra una cazzata e l'altra io e vari amici siamo finiti a parlare di fantasy italiano. Strana come cosa, dato che per scuola e impegni vari leggere liberamente è difficile per noi.

Abbiamo constatato come il fantasy italiano, almeno per quello che ne sappiamo noi, è un aborto bello e buono. Licia Troisi come simbolo della mediocrità italiana rispetto ad autori come Trudi Canavan, che anche se scrive normalissimi romanzi per ragazzi, ha il suo perché.

Il senso recondito del post vi sfugge? Ebbene, che voi sappiate, esiste qualcosa nel panorama fantasy italiano moderno che si salva?

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In genere volevo tirare su discussione, in genere, perché sono curioso di sapere cosa ne pensa altra gente.

Se poi esce qualche consiglio utile, meglio per tutti.

Gens Arcana lo conosco e lo ho letto, molto carino. L'autrice in genere mi piace, Hyperversum è uno dei libri che più o ho apprezzato ai tempi delle medie.

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Per quel che mi riguarda, posso dire che sono rimasto così disgustato dalla banalità dei libri che ci sono in giro, che sedici anni fa ho smesso di leggere fantasy, e tutt'ora, anche se amici mi parlano molto bene di un libro, sono decisamente restio a concedere altre possibilità al genere.

Questo in generale, per quanto riguarda l'Italia preferisco non esprimermi (dato che non ho nulla di positivo da dire), a parte un'osservazione: mi sembra che da noi, anche tralasciando il talento eventuale degli scrittori, ci sia un'idea di fantasy estremamente banale e spesso anche immatura, e con immatura intendo cose come Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo (ovvero un genere che ha come protagonisti dei ragazzini ordinari, che vengono catapultati in un mondo fuori dall'ordinario all'interno del quale essi pure sono straordinari per qualcosa del loro passato che non dipende assolutamente dai loro meriti, eccetera, eccetera).

Un libro di questo tipo è uscito anche di recente, l'autore è italiano, e a quanto pare c'è chi ci punta dato che lo spettacolo serale di Mirabilandia è dedicato ad esso, si chiama Le terre magiche di Midendhil, e sembra essere, come detto, estremamente banale a livello di storia.

Per quanto riguarda il banale che dicevo ancora prima (in grossetto), se riuscissero a staccarsi da stereotipi visti e stravisti sarebbe già qualcosa.

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  • 1 mese dopo...

A mio avviso il problema principale sta nella percezione che hanno le nostre case editrici del fantasy... io riporto la mia esperienza personale da aspirante autore che nel frattempo ha deciso di seguire la via dell'autopubblicazione.

Alcune big del settore mi hanno risposto che i miei romanzi erano ok, ma non adatti al target da loro scelto che prevede la fascia adolescenti, joung adult... e parlo orami di tre annetti orsono, ossia prima che il fantasy a livello internazionale subisse una pesantissima battuta d'arresto.

Personalmente ho molto apprezzato i libri di Uberto Ceretoli pubblicati con la vecchia Asengard Edizioni. Fantasy di spessore.

Poi se qualcuno volesse testare le miei di scartoffie non ha che da scaricarsi Forze Ancestrali o il Nuovo Quarto, sono gratis ^_^

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A mio avviso il problema principale sta nella percezione che hanno le nostre case editrici del fantasy... io riporto la mia esperienza personale da aspirante autore che nel frattempo ha deciso di seguire la via dell'autopubblicazione.

Alcune big del settore mi hanno risposto che i miei romanzi erano ok, ma non adatti al target da loro scelto che prevede la fascia adolescenti, joung adult... e parlo orami di tre annetti orsono, ossia prima che il fantasy a livello internazionale subisse una pesantissima battuta d'arresto.

Personalmente ho molto apprezzato i libri di Uberto Ceretoli pubblicati con la vecchia Asengard Edizioni. Fantasy di spessore.

Poi se qualcuno volesse testare le miei di scartoffie non ha che da scaricarsi Forze Ancestrali o il Nuovo Quarto, sono gratis ^_^

E allora me li leggo!

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Originariamente scritto da
andrea zanotti
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A mio avviso il problema principale sta nella percezione che hanno le nostre case editrici del fantasy... io riporto la mia esperienza personale da aspirante autore che nel frattempo ha deciso di seguire la via dell'autopubblicazione.

Alcune big del settore mi hanno risposto che i miei romanzi erano ok, ma non adatti al target da loro scelto che prevede la fascia adolescenti, joung adult... e parlo orami di tre annetti orsono, ossia prima che il fantasy a livello internazionale subisse una pesantissima battuta d'arresto.

Personalmente ho molto apprezzato i libri di Uberto Ceretoli pubblicati con la vecchia Asengard Edizioni. Fantasy di spessore.

Poi se qualcuno volesse testare le miei di scartoffie non ha che da scaricarsi Forze Ancestrali o il Nuovo Quarto, sono gratis
^_^

E allora me li leggo!

Grazie! Poi mi raccomando, fammi sapere come è andata ^_^

La roba di Davide Mana è tutta molto buona e alcune cose sono anche fantasy.

puoi dirmi qualcosa di più? sono sempre interessato a conoscere autori italiani!

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  • 2 mesi dopo...

Ieri sera mi trovavo ad una sagra/festa popolare nella città (Friuli DOC, se c'è qualche altro friulano su questo forum) e tra una cazzata e l'altra io e vari amici siamo finiti a parlare di fantasy italiano. Strana come cosa, dato che per scuola e impegni vari leggere liberamente è difficile per noi.

Abbiamo constatato come il fantasy italiano, almeno per quello che ne sappiamo noi, è un aborto bello e buono. Licia Troisi come simbolo della mediocrità italiana rispetto ad autori come Trudi Canavan, che anche se scrive normalissimi romanzi per ragazzi, ha il suo perché.

Il senso recondito del post vi sfugge? Ebbene, che voi sappiate, esiste qualcosa nel panorama fantasy italiano moderno che si salva?

perchè la Troisi sarebbe il simbolo della mediocrità?

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Ospite Aurelio90

La Troisi sarà al di sotto della mediocrità, ma se vai a vedere altri *scrittori* fantasy made in Italy è il male minore. Giuro.

E lo dico per esperienza personale, eh. La Troisi ha il vizio di tritare e ri-tritare sulle sue storie (mettendoci anche un pò di infodump e momenti WTF), ma individui come Elisa Rosso, Chiara Strazzulla e Federico Ghirardi ti mostrano cose mai viste. E più si scava e più trovi robe ben becere, e ci sono due almeno due di loro che hanno raggiunto il massimo dell'infamia: GL d'Andrea, autore della "famosa" trilogia Wunderkind della Mondadori (ma famoso più per altro per la sua "trinità" fra persona reale, individuo internauta e scrittore) ed E. J. Allibis. Quanto la odio per aver provocato uno spam a livello nazionale, fan falsi e strapagati, e romanzi da abbattere usando Yotobi come machete :boohoo:

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La Troisi sarà al di sotto della mediocrità, ma se vai a vedere altri *scrittori* fantasy made in Italy è il male minore. Giuro.

E lo dico per esperienza personale, eh. La Troisi ha il vizio di tritare e ri-tritare sulle sue storie (mettendoci anche un pò di infodump e momenti WTF), ma individui come Elisa Rosso, Chiara Strazzulla e Federico Ghirardi ti mostrano cose mai viste. E più si scava e più trovi robe ben becere, e ci sono due almeno due di loro che hanno raggiunto il massimo dell'infamia: GL d'Andrea, autore della "famosa" trilogia Wunderkind della Mondadori (ma famoso più per altro per la sua "trinità" fra persona reale, individuo internauta e scrittore) ed E. J. Allibis. Quanto la odio per aver provocato uno spam a livello nazionale, fan falsi e strapagati, e romanzi da abbattere usando Yotobi come machete :boohoo:

Io detesto molto di più la Troisi (come scrittrice eh, sempre come scrittrice, non si parla mai come persona perché non la si conosce :) ) perché è più famosa, e ha raggiunto una visibilità ingiustificata. E mi dispiace un sacco per le persone che la apprezzano, dimostrano una mancanza di gusto e critica spaventosa :D

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  • 5 mesi dopo...

Vi dirò ad oggi uno dei pochi che mi è piaciuto come libro italico fantasy è stato Tristano di Alessandro Forlani (che in realtà scrive più di fantascienza).
Lo stile è mooolto baroccheggiante ma la storia è veramente originale. Il protagonista è questo Tristano che deve rendere tristi le persone e si porta dietro una specie di uomonero chiamato Ogre.
Non ha elfi nè nani e ricorda un pò l'Europa del 1700 -1800. Provate a cercarlo, quanto meno è diverso dal solito.

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  • 3 settimane dopo...

Sarà un altro "giovane talento emergente"? Sarà una carrida scrittrice che metterà in discussione il primato del Sorrenti? O davvero avrà scritto una bella trilogia? Non si sa...bisogna attendere l'esito della raccolta di fondi (in italiano moderno crowdfunding) per capirlo. Nel frattempo...

 

http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/2015/08/18/news/nelle-terre-magiche-di-giada-il-mio-fantasy-nato-a-faedis-1.11949662

 

 

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