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''Un viaggio economico'' - [Avventura]


Faoba

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Grazie signore

Dico prendendo il the. Il tutto dopo aver sistemato il mio soprabito e il mio bagaglio, poggiandoli nei pressi del camino, sperando si asciughino in fretta.

Mi spiace non poterla accontentare, ma non sono un amante delle carte. Preferirei passare al dunque, se non risulto troppo scortese. Sa, ho del lavoro da riordinare e vorrei poter cominciare quanto prima, approfittando anche di queste soste lungo la via del ritorno

Faccio un bel sorso di the fumante, stringendo la tazza con entrambe le mani, respirando profondamente per gustare l'aroma di limone.

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Ringrazio cordialmente per la fumante bevanda e appena dopo aver messo il soprabiti e il mio bagaglio vicino al camino mi sieto al tavolo e sorseggio un pò di thè con l'aggiunta di uno goccio di latte

si, perdonate la nostra ignoranza sul gioco delle carte e se possibile verrei anch'io al dunque, quanto chiedete per l'affitto di questo locale, vorremmo decidere alla svelta e avviarci ad un meritato riposo, la giornata è stata faticosa e questo tempaccio non la rende sicuramento migliore.

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Nessun problema, affatto! rassicuro i due scienziati sull opportunità di affrontare la questione economica dell'affitto, abbandonando la questione del cibo, che sembra passaer in secondo piano, anche in considerazione del fatto che realizzo la dispensa essere decentemente fornita: gli affari, prima di tutto! li giustifico Permettetemi, allora, di mostrarvi la stanza in affitto: da questa parte, prego! Ritengo che prima di parlare del prezzo gli spiego incamminandomi e facendo strada vogliate visionare la stanza. ​facio, apèrendo la porta e guardando per me stesso come se fosse una delle prime volte (come in realtà è, in effetti).

@DM:

Spoiler:  
Allùr....che affitto sarebbe ragionevole chiedere? io non ne ho idea...dammi un aiuto! XD
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Leggermente stizzito, scrollo le spalle e mi concentro sul mio the; la conversazione langue, ed io mi perdo nei miei pensieri sul denaro e sulla fortuna.

Quando gli altri si alzano per fare il tour della casa, finisco la bevanda e poi mi ingegno a preparare qualcosa per cena.

Spoiler:  
In questi ultimi post sono stato musone :D
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Visibilmente soddisfatto di come procedano le cose, faccio il giro della casa, palesando al nostro accompagnatore che non ho certo bisogno di una dimora lussuosa. L'ambiente è leggermente freddo e mi stringo nella giacca.

@Faoba

Spoiler:  
La casa in che condizioni è?

Mi muovo silenziosamente, sena fare commenti, ripiombando nel mio solito silenzio.

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#Tutti

Compiete un rapido e rilassato giro all'interno della piccola - come visto dalla piantina - dimora.

Le condizioni sono decenti, quantomeno decenti per riposarvi qualche giorno senza crisi di ipocondria, persino abituato è alla metropoli.

Ovviamente, va ammesso, si tratta di una casa di evidente anzianità, i muri sono molto spessi e robusti, ma i vari legnami sono tarlati e la tappezzeria ha visto tempi migliori.

Le stanze, ovviamente esclusa la cucina, sono tutte estremamente semplici, con un letto, un tavolo e un armadio, qualche lume e una cassettiera.

Particolare è invece la stanza doppia, con letto matrimoniale, ma soprattutto con una grande libreria massiccia, vuota e impolverata da chissà quanto, e una scrivania, anch'essa molto massiccia e tarlata.

Ogni stanza ha una piccola finestrella in vetro circolare, con una sola imposta di legno all'esterno, circolare anch'essa.

L'illuminazione è con lumi ad olio, in tutta la casa.

Sono le 21:30 circa, fuori piove ancora insistentemente;

il fuoco ha ripreso a schioppettare dopo le cure ricevute dall'amministratore della casetta.

Completate il vostro giro, e siete pronti a concludere l'accordo e, se stanchi, a ritirarvi nelle vostre camere.

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@tutti

Spoiler:  
Stravolgo un po' l'ordine per fare una proposta

Ritornati finalmente di fronte al camino, noto con disappunto la noncuranza del mio compagno di viaggio. Nonostante tutto, mi faccio forza e mi rivolgo al signor McKellen

Beh, che dire, credo non troveremo di meglio nelle vicinanze. Credo che in sostanza, valutando le condizioni della casa, due scellini a testa per i pochi giorni che saremo qui, possano essere sufficienti. A quanto pare potremo anche usufruire di una dispensa piena. Concludo accennando un mezzo sorriso nei confronti del Signor Cooper.

Inoltre, spero sarete così gentili da indicarci una buona donna che possa provvedere a lavare i nostri vestiti

Attendo paziente la risposta di Mc Kellen, non degnando di uno sguardo il mio collega.

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Soppeso la proposta di peter, mentre concludiamo il giro della casa; e, anche se avrei sperato in qualcosa di piu, devo ammettere con me stesso che , lo stato della casa, non sia ottimale per pretendere il tipo di affitto che avrei preferito: <<Credo, mio caro Mr Mitchell, che si sia trovato un accordo adeguato!>> Dico porgendo la mano allo scenziato.

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Fitz

Alle parole di Joshua, il biologo, zuppo, stanco e giustamente un pò nervoso, muove verso di lui e subentra alla stretta di mano proposta da Peter, allungando la sua verso Joshua in modo sbrigativo e concreto,

<<Bene! Abbiamo dunque un accordo, ottimo, e abbiamo anche delle calze zuppe da togliere, e dei... E un letto da collaudare...>>,

con espressione un pò lagnosa.

Quindi continua,

<<Ad ogni modo, sottoscrivo le parole del mio collega riguardo la necessità di una gentil'anima che ci aiuti con questi panni, capite?>>

Afferra quindi la sua valigia e lo zaino, muovendo verso la camera doppia, dove li poggia in un angolo e chiude rapidamente la porta, chiaramente perchè inizia a spogliarsi.

Non prima, però, di aver nuovamente stretto la mano, su due piedi, a Jonathan e poi a Joshua,

<<Che dire, Sir? Grazie dell'accoglienza. Davvero. Senza buon'anime come Voi saremmo seduti, zuppi e assonnati, in qualche seggiola di quella Taverna.

Ora chiedo venia e mi ritiro tra le coperte. Abbiamo viaggiato molto. E siamo davvero provati.

Domattina spero siate qui, Voi come il Sig. Cooper.

Sarei lieto di fare un giro in paese, e non so... [sguardo a Peter]... fare colazione in un luogo accogliente.

Notte, Signori.>>

Sorride, china il capo, e si chiude in camera, lasciando lì Peter,

e una tazza di The nemmeno sfiorata.

[TURNAZIONE]

Spoiler:  
1. JOSHUA

2. JONATHAN

3. PETER

4. FITZ + NARRAZIONE

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<<<Ottimo, sono felice che abbiate trovato un'intesa per il prezzo dell'alloggio.>>> torno nella "zona giorno" con il poco che sono riuscito a preparare in così breve tempo: sandwich con tacchino ed una leggera birra.

Appoggio il tutto sul tavolo e faccio cenno ai presenti di sedersi.

<<<Tempi duri per la nobiltà, se un rampollo quale io sono è costretto a fare da massaia.>>> scrollo le spalle <<<Un brindisi a voi presenti, al suo collega che si è già ritirato ed alla Dea Bendata>>> sollevo il boccale, e chino leggermente il capo verso Mitchell.

Fatto ciò mi siedo ed attendo che gli altri facciano lo stesso prima di iniziare a mangiare.

<<<Non sarà un problema farvi fare un giro per questa ridente località>>> con una leggera risata da cui traspare una buona dose di disillusione <<<ma ne riparleremo passata la notte>>>

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<<Alla salute>> Dico soltanto alzando il calice al brindisi proposto. <<Per quanto mi concerne, desidererei soltanto arrivare presto ad una conclusione dei nostri accordi, prima di rientrare a Brighton: non amo rimanere troppo a lungo, così lontando da casa>>. Poi consumo il mio desco, continuando la conversazione con i miei commensali, fino all'esaurimento della cena; quindi, mi congedo dal gruppo e mi ritiro nella mia stanza per trascorrere la notte.

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Rimango silenzioso mentre consumiamo la nostra cena. Mangio con voglia, velocemente, riducendo così il tempo da trascorrere da solo coi due estranei. Appena finito, comincio a sbadigliare, la stanchezza si fa sentire. Senza troppi giri di parole auguro la buonanotte ai miei commensali e mi dirigo in camera, distrutto.

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La cena si conclude.

D'altronde cosa si attendeva?

Tre persone, tre estranei, di contesti distanti tra loro più di quanto lo sia da Londra questo pezzetto di terra dimenticato da Dio; sotto lo stesso tetto per ragioni di semplice necessità.

Insomma, la cena si conclude.

Rapida, molto sintetica, poche parole sul tempo, l'umidità e sul piccolo paesino costellate da luoghi comuni, un saluto, un'ultima stretta di mano e poi ognuno porta i piatti in cucina, e si ritira nella sua stanza.

#Joshua

Spoiler:  
Entri e chiudi la porta.

A chiave.

Fa un freddo davvero pungente, e ti trovi in una piccola stanza con un letto, alla parete Nord, un buon letto, e un armadio in legno scuro, chiuso, sulla parete Ovest.

Un piccolo tavolo con una sedia ed accanto ad esso una cassettiera con 4 scomparti, scura anch'essa. Tutto ciò, invece, sulla parete Sud.

Tutto è chiuso, tutto è vecchio, e per ciò che puoi vedere è tutto completamente vuoto, tranne che 2 asciugamani e una bacinella con un sapone.

#Jonathan

Spoiler:  
Entri e chiudi la porta.

Non chiudi a chiave: la serratura di questa stanza non funziona.

Il freddo lo senti ancor più di prima, trovandoti ora lontano dal caminetto, in una stanza con un letto molto cigolante, parete Sud, e un semplice attaccapanni in metallo, con delle grucce e i tuoi abiti pesanti che pendono, accanto ad una cassettiera con solo 2 scomparti molto ampi, in cui tieni l'intimo e abiti da notte; tutto questo parete Nord.

Alla parete Ovest non v'è nulla se non tavolino in metallo, bacinella, e sapone.

#Peter

Spoiler:  
Entri e chiudi la porta.

A chiave.

La stanza è ampia.

Il letto è a due piazze, in legno molto lavorato, e poggia alla parete Est.

Alla parete ovest invece è accostata una grande scrivania in legno chiaro, con tappezzeria vellutata ai lati, seppur estremamente logora.

Quattro cassetti, due per fianco, e una pila di fogli bianchi, ma ingialliti dal tempo, disposta accanto ad un piccolo lume sul piano.

Alla base del piccolo lume è poggiata anche una piccola chiave in bronzo.

La sedia è più recente, probabilmente aggiunta successivamente, e chiaramente più economica.

Alla parete Nord è invece un armadio a 2 ante, in legno, aperto, e vuoto; accanto ad esso, alla sua destra, sempre quindi alla parete Nord, è adiacente una libreria.

Non è molto grande, è piuttosto larga ma bassa, con la parte inferiore occupata da due larghe ante, e la parte restante superiore da 4 ripiani, vuoti.

Fitz, il tuo collega, sta dormendo nel letto, a pancia sotto, di fianco.

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Mi preparo per la notte, poggiando i miei vestiti ben piegati nella cassettiera ed indossando una canonica veste da notte. Mi assicuro che la bacinella sia piena, in modo da potermi lavare il giorno seguente. prima di coricarmi, gironzolo un poco per la stanza, valutando l'arredamento e soffermandomi sulla qualità dello spartano mobilio; quindi, quando me ne sono stancato, mi infilo sotto le coperte e cerco di prendere sonno.

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#Zachary

Spoiler:  
Gironzoli per la stanza, e osservi;

osservi e tocchi un pò tutto, e nulla ti pare particolarmente caratteristico.

Il letto è di qualità, ottimo legno, così come di qualità è il materasso. Si prospetta una notte comoda.

Aprendo la cassettiera per riporre gli indumenti, giunto a smuovere il terzo cassetto noti un suono di ''scorrimento'',

come se qualcosa che non riesci a vedere bene stia traballando nella zona più interna del cassetto al tuo scuoterlo un pò violentemente.

Guardi meglio, allunghi la mano e viene fuori un piccolo cubo, di un materiale che ricorda l'osso.

E' liscio, ha uno spigolo di circa 6cm, e presenta su una sola superficie una piccola fessura quadrata.

E' molto leggero.

Tutto qui.

Il tavolino e la bacinella sono lì, ma la bacinella è vuota, da riempire utilizzando le botti in salotto e cucina.

#Tutti

Spoiler:  
In situazioni come questa, in cui siete separati in tempo e spazio, potete agire liberamente, senza alcuna turnazione specifica.

Qualora tornasse necessaria sarete informati con adeguato preavviso.

Continuate.

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@ dm

Spoiler:  
Osservo il dado di osso con curiosità, mentre mi accingo a riempire la mia bacinella di acqua; ed ancora, mentre mi infilo sotto le coperte, chiedendomi quale possa essere stata la funzione di un tale oggetto: "forse, sarà stato parte di un qualche tipo di gioco locale", mi trovo ad ipotizzare, rigirandomelo fra le mani, mentre mi infilo sotto le coperte, preparandomi a dormire: <<Devo ricordarmi di chiedere a qualcuno, se faccia parte di un qualche tipo di passatempo irlandese>>

@DM Cerco nella mia memoria,, se ho mai sentito di un oggetto come un dado con una sola faccia cifrata, da qualche parte.

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#Zachary

Spoiler:  

Osservi il cubetto, lo osservi bene ruotandolo, tastandolo e ragionando.

Applicandoti in memoria ed intuito, il risultato è che non hai ricordi o collegamenti relativi ad un oggetto del genere.

Concludi però che è davvero leggero per essere osso.

Ed è curiosamente lucido, immacolato; neanche l'ombra di una scheggiatura, o di un solco. Caratteristica peculiare, data l'evidente natura datata di tutto ciò che finora hai visto in questa casa.

Esci quindi dalla stanza, riempi la bacinella, ti godi per un istante il tepore residuo del salotto scaldato dal caminetto, e torni dov'eri.

Stavolta tra le coperte.

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@Faoba

Spoiler:  
Stanco morto, faccio poca attenzione all'arredo della camera. Controllo che le mie cose siano sistemate e asciutte e mi avvicino al letto.Non posso fare a meno di borbottare a bassa voce, vedendo Fritz che dorme

Non divido il mio letto nemmeno con una donna ed ora eccomi costretto a dormire con un uomo!Incredibile!Dovevamo fermarci proprio in questo villaggio di capre? Altro che tribù delle indie...dovrebbero venire qui a fare degli studi gli antropologi, per capire come questi uomini siano impermeabili alla civiltà

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