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I.N.S. - In Nomine Simplex


darteo

Messaggio consigliato

@tutti

Spoiler:  
venite tutti quanti informati del ritorno di padre Freisa

@Giuseppe Freisa

Le vedette dell’Ivrea ricostruita ti riconosco all’istante, e fanno passare te e il tuo cacciatore oltre la porta meridionale della città. Vieni subito informato di tutto quello che è accaduto durante la tua assenza: i cittadini (e soprattutto gli excubitores) ti raccontano della grande fumata nera che si alzò dalla città di Santa Barbara, e che in questo momento la via per quel paese è chiusa per ordine del magister Sprenger.

Vieni anche informato della strage del De Burgo e della morte del portavoce Francesca Lucillis e di un excubitores, e della mutilazione al braccio di Giulio Gambali (altro excubitores).

Infine, vieni informato che, circa quarantacinque minuti fa, ad Ivrea sono entrati due templari e quattro cacciatori, inviati in questa città (secondo il volere del vaticano) per aiutarvi a sostenere tutti questi problemi.

I cittadini però insistono molto nel raccontarti della tragedia del De Burgo. L’ospedale è stato divorato dalle fiamme dopo esser stato invaso dai morti. Duecentosedici anime sono andate perdute… ma c’è dell’altro: c’è chi sostiene che il demonio in persona abbia causato quel disastro, possedendo persino alcuni cadaveri dell’ospedale. Gli excubitores ti accompagnano verso quel che rimane dell’edificio, ossia una grande area nera piena di detriti e macerie bruciate.

Proprio in questo luogo riesci a notare la presenza di Vittorio Manfredi (pg) in compagni di altri tre uomini. Non hai mai visto queste persone: uno di loro è un uomo alto e dalla folta barba, indossa un giubbotto antiproiettili e un elmetto militare. Un altro uomo invece veste la divisa dei crociati neri, ha un aspetto androgino, con capelli corti e biondi e occhi blu. La terza persona è una donna con capelli castani e occhi verdi.

@Vittorio - Nikolai

Nikolai non impiega molto tempo a ritrovare Miriam. La donna si era addentrata tra le strette vie della città alla ricerca del De Burgo.

Quando lo trova, Miriam scopre che Vittorio e Andrea sono già lì. Quest’ultimo sorride alla sua compagna e dice: hai visto?! Ho fatto prima io. Perché voi donne non volete mai chiedere indicazioni?

Poi però torna serio e inizia a osservare (e a gironzolare) ciò che resta del De Burgo.

Quello che una volta era il vostro unico ospedale, adesso è una grande chiazza nera che brulica di macerie e detriti bruciati. Adrea sembra essersi alienato, studia ogni centimetro del posto alla ricerca di qualcosa.

Miriam si avvicina a Vittorio e a Nikolai, incrocia le braccia e spiega (a bassa voce): prima di essere un crociato, Andrea studiava gli incendi. Era una sorta di investigatori specializzato… non ho idea di come si chiamasse. Adesso sta cercando di capire se l’incendio è doloso, da dove è iniziato, se ci sono state delle sostanze che hanno accelerato la combustione… inoltre sta cercando qualunque tipo di indizio invisibile ad un occhio non allenato …qualunque cosa che possa spiegare ciò che è successo nell’ospedale prima di esser stato distrutto.

Solo ora la donna allunga la mano e si presenta: Miriam Astore, piacere.

@Felice - Massimo

Raffaele risponde a Massimo: fratello Alessandro è di poche parole… è semplicemente fatto così.

0=======0

Il bar più vicino a voi è quello che si affaccia sulla piazza del duomo.

In questo locale ritrovate anche Aldapaci, intento a chiacchierare con Sonia (braccio destro dell’inquisitore e nuova portavoce degli excubitores).

Vi sedete ad un tavolo al di fuori del bar.

E’ Francesco il primo a parlare, rivolgendosi a fratello Raffaele: perdonate se risulto sfrontato, ma la vostra arma, il canto della senna, non è un tantino grande per voi?

Raffaele sorride: ahhh, abbiamo un intenditore qui! Avete ragione. Il canto è passato a me dopo la morte di mio padre. L’arma era la sua infatti.

E Francesco, sorpreso: ma i templari non hanno voto di castità?

Risponde Raffaele: vero, ma mio padre era sposato e aveva me come figlio prima che il papa ristabilisse l’ordine dei templari.

Proprio in questo momento, sulla piazza passa Paola Gambali, e Francesco la saluta sorridendo.

Raffaele sorride e dice: è lei la tua amata?

Francesco si limita ad annuire, e Raffaele inizia a scherzare dicendo: no no no, è troppo bella per te. Adesso abbandono la mia vocazione e me la prendo io quella Paola.

Dopo aver torturato per un po’ Francesco, e dopo due o tre bicchieri di vino, Raffaele si rivolge a voi due: fratello Felice, fratello Massimiliano, io e il mio gruppo siamo qui per supportarvi. Abbiamo sentito della strana fumata nera a Santa Barbara e della strage del De Burgo. Qui come organizzate le difese? Facciamo turni di guardia? Andiamo a controllare la città perduta più tardi?

@Anna

Jerry sembra sempre più nervoso, e questo in qualche modo sembra minare la calma di Finnegan.

I due discutono sempre più freneticamente, questo fino a quando Scott non impone la tua autorità e ammutolisce il cecchino con un semplice ordine.

Gli altri tre marine hanno compreso che Jerry aspetta un figlio da te, e ridacchiano alle sue spalle. Kurt sembra anche prenderlo in giro. Con un altro semplice comando, Scott manda via Jerry, poi si rivolge di nuovo a te: ok ok! You… indica te…and Jerry, ok.

Poi dice: io and you… con le mani fa il segno di camminare …Della Torre in adesso.

@Michele

Sonia ti ascolta in religioso silenzio, fissandoti negli occhi… volge una rapida occhiata al bar …poi continua a guardarti intensamente, per poi rispondere: lasciate fare a me Mi...Padre.

E detto questo si avvicina rapidamente al tavolo di Aldapaci. Posso?… Gli dice la donna mentre si siede al suo fianco, gli sorride e continua …salve, io sono Sonia Ferretti, portavoce degli excubitores di Ivrea. Per questo motivo avrei un paio di domande da rivolgerle. Grazie a questo stratagemma, Sonia inizia subito a dialogare Alberto.

Quando raggiungi la Domus popoli, scopri che tre excubitores sono al suo interno. Stanno parlando delle condizioni di salute di cagnazzo, ma si ammutoliscono quando ti vedono arrivare. Dopo pochi minuti, il padre semplice e i due castigatori di Ivrea raggiungono la Domus popoli. Nella stanza in cui ti trovi però, Giacomo fa entrare solo padre Baliano.

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Nikolai

Stringo per primo la mano alla ragazza. Incantato dico con un sorriso.

Il mio nome è Nikolai invece. Nikolai Yeran. Sono un ex geniere dell'esercito Leninista, poi partigiano. Ho sparato a morti e crucchi fino a due anni fa'. mi presento con un sorriso. Sono arrivato qua appena un ora prima di voi, e dovevate vedere che folla intorno a me credendo che sareste stati voi! ridacchio a bassa voce. Scherzi a parte, mi sono presentato poco fa' al vostro amico: consideratemi un artificiere, artigliere, armiere, meccanico e simpatico amico tutto assieme. Se posso aiutarvi in qualsiasi modo basta che me lo fate sapere, sono piu' che disponibile ad aiutare se posso come posso. Al peggio ho un MG34 e se avete bisogno di copertura vi aiuto volentieri! ridacchio di nuovo. Piuttosto, Miriam. dico tirando fuori da sotto il giubbotto antiproiettile una delle bottiglie di vodka piena.

Questa ormai è rara. Voglio regalartela perchè vere Donne come te capaci di primeggiare su un uomo non ne vedevo da quando ho lasciato la Russia. Se non hai impegni con suoi compagni o suo marito posso offrirti una cena? cerco di mercanteggiare mostrandomi simpatico con la donna.

Dm

Spoiler:  
Sei...Irrecuperabile dice Rasputin quando tiro fuori la bottiglia non consigliato da lui. Solo a cena ti ho detto! A CENA! I mazzi di vodka solo mentre sei ubriaco e sogni funzioano... ma che parlo a fare... conclude portandosi una mano al volto. Voglio godermi la sberla in faccia che adesso ti becchi dice soddisfatto sedendosi su delle macerie.
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Vedo Miriam sbucare da una stradina e poco dopo dietro di lei Nikolai.

Ascolto la battuta di Andrea e gli sorrido.

Quando vedo la ragazza arrivare, lascio a Nikolai tutto il tempo necessario per presentarsi a dovere, sfoggiare la sua preziosissima Vodka come un bellissimo mazzo di fiori e invitare a cena la ragazza.

Nel frattempo, sempre per lasciare ampio margine d'azione al mio compare, vado a sistemare le briglie dei due cavalli intorno ad una sporgenza dei resti dell'ospedale poco distante dai due e mi metto ad osservare la ragazza.

La scruto con attenzione e approfitto della presentazione di Nikolai per studiare bene le forme del suo corpo.

Impegnata a tenere a bada Nikolai, io posso osservarla con attenzione e in tutta tranquillità.

Detto così mi siedo su una delle sporgenze più grandi e aspetto che Nikolai termini il suo abbordaggio.

Appena la situazione me lo consente mi presento, restando seduto sulla sporgenza.

Piacere, Vittorio.

E poi mi metto ad osservare i movimenti di Andrea tra i resti del De Burgo.

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Appena varcate le porte della città, consegno una busta al cacciatore di morti. Ecco a te Giulio, il compenso promesso. Ti ringrazio per avermi scortato in questo seppur breve viaggio. Non esiterò a chiamarti se dovessi ritrovarmi di nuovo a Torino. Congedatomi dalla mia scorta, vengo accolto dagli excubitores, i quali mi aggiornano sui fatti avvenuti durante la mia assenza. Diavolo, non posso assentarmi qualche giorno che... Vengo accompagnato a visitare le macerie del De Burgo, dove scorgo una mia vecchia conoscenza. Mi avvicino all'uomo salutandolo buonasera, Vittorio. Sono appena rientrato in città, e mi hanno già informato... rivolgo mestamente un cenno ai resti dell'ospedale. Duecentosedici vittime mi han detto, tra cui la portavoce Lucillis... scuoto la testa afflitto che terribile disgrazia. Avrò molto per cui pregare questa notte. Mi volto poi verso le altre persone presenti perdonatemi, credo di non avervi mai incontrato. Mi presento, io sono Padre Giuseppe Freisa.

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Padre! Finalmente siete tornato. Ci siete mancato qui ad Ivrea!

Ho molti peccati e peccatucci da confessare sa... mi fido solo di lei e poi non vorrei rischiare che si ammucchino troppo...

altrimenti come il mese scorso dovrò passare un'intera nottata in vostra compagnia a pregare sgranocchiando qualcosa di tanto in tanto.

Ridacchio guardando verso Andrea e cercando di spiare la reazione di Miriam.

A questo punto, mi alzo dalla pietra e mi avvicino a Nikolai e a Miriam.

Poi appoggiando la mano sull'avambraccio di Nikolai e dando le spalle alla ragazza, continuo a parlare al prete.

Questo qui è uno della nostra combriccola, facendo l'occhiolino a Padre Giuseppe, si chiama Nikolai.

Anche lui è un grande peccatore e non so da quanto non si confessa.

Loro invece, indicando i nuovi arrivati e voltandomi verso la ragazza, sono Andrea Vera al secolo conosciuto come l'Incendiario e la signorina Miriam Astore.

Dico giusto spero? Osservando questa volta da vicino la ragazza.

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ah si? Non parla molto?

Beh... C'è molto tempo per conoscersi...

Osservo da dentro l'armatura Alessandro mentre camminiamo verso il bar, guardando anche in altre direzioni per non farmi notare

-----

Quando arriviamo al bar mi siedo su una seggiola, cercando di non sfondarla con il mio peso e quello dell'armatura e faccio segno con la mano di non voler prendere niente, avvertendo il cameriere che pagherò io il conto per i nuovi templari.

Appena parla della sua arma gli parlo incuriosito

quindi è difficoltoso per voi usarla? È un vero peccato... O una fortuna? È una tale opera d'arte che sarebbe quasi un sacrilegio lordarla di sangue dei morti

Faccio una mezza risata, distorta dall'elmo e dal metallo

sicuro un punto a nostro favore! Se non riesce ad usare quell'aggeggio abbiamo un'arma in meno dalla quale guardarci... Ma siamo ben lontani dal ritenerci salvi solo per questo

Dopo aver ascoltato ancora un po' le parole di Raffaele gli rispondo in tono pacato ma fermo

brutte faccende quelle... Ci hanno vietato di uscire dai confini di Ivrea per andare a Santa Barbara fino a nuovo ordine, e nel De Burgo molti di noi hanno riportato diverse ferite... Il braccio di Massimo ne è la prova più vicina... ma la tragedia più grande sono le persone che avremmo potuto salvare se non fosse scoppiato quell'incendio...

La voce è uguale a prima, ma stringo il pugno destro, come a volermi calmare, poi continuo

comunque Ivrea liberata ha molte difese, a cominciare dalle alte mura e l'unica entrata, che è il ponte che avete percorso. Inoltre abbiamo alcuni americani sempre appostati in diversi punti, con armi pesanti, e uno sempre alla torre del ponte... In più ogni tanto io passo a fare il giro delle mura, a controllare che non ci siano problemi, ma non ho mai fatto "turni di guardia" nel vero senso della parola: Ivrea a parte gli ultimi tragici eventi è sempre stata una città tranquilla dove non succede mai niente... Potete rilassarvi

Poi all'ultima domanda faccio un verso di approvazione, da dentro la corazza

non perdete tempo voi mmh? Mi piace!

In effetti è da troppo che non ci faccio un salto... Basta che non cerchiamo di avvicinarci a Santa Barbara e tutto dovrebbe andare bene...

sarà che è fiorentino e la gente di li mi è sempre stata simpatica, o qualche altra cosa, però almeno è una persona piacevole... Anche se è il mio peggior nemici...

Magari riesco a strappargli qualche notizia in più... Intanto se andiamo nella città perduta potrò fare un po' di movimento, uccidere qualche morto e sfogare un po' di rabbia repressa... E provare a conoscere questo Alessandro... Male non farà...

@DM

Spoiler:  

Sono più grosso io o Alessandro?

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Faccia venire qui quella De Angelis e risolva la faccenda. Dico a Baliano in tono secco e sbrigativo, per poi aggiungere minacciosamente dopo qualche istante alludendo a ciò che Sonia mi ha riferito: E sia rapido. C'è qualcosa di ben più grave da chiarire. Faccio cenno ai tre excubitores di lasciare la stanza visto che la loro presenza non è di alcuna utilità e attendo l'arrivo della balia.

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Evidentemente scocciata faccio segno a Finnegan che non deve venire perchè sarebbe peggio. Quando sono certa che ha capito, mi dirigo a passo svelto al Duomo da padre Balliano, cercando nel frattempo di rendere il mio aspetto il più pietoso possibile, con i capelli in disordine, un rosario in mano e un volto estremamente contrito.

Quando lo incontro è in compagnia dell'inquisitore. Mi avvicino a Balliano e in poco tempo sono in ginocchio a chiedere perdono "Padre non posso più sopportare questo peso che grava nel mio cuore, mi vergognavo troppo per parlarne, ma ormai non posso più nascondermi"

Perchè sono stata una stupida....

"Come sapete padre non sono sposata, ma ho avuto un figlio. Padre io chiedo perdono davanti a Dio per questo peccato anche se da parte mia non c'è stata alcuna partecipazione." Nascondo il viso tra le mani come in preda alla vergogna "Io ho subito una violenza, speravo di potermene dimenticare e pregavo perchè Dio perdonasse questo gesto, ma i Suoi piani erano diversi e nel mio grembo è nata una vita" Con il volto ancora coperto fingo di piangere per qualche secondo, poi asciugo le finte lacrime e continuo"E' vero avrei potuto dirlo prima, ma avevo timore e mi sono detta di aspettare, Dio sicuramente ha un piano per tutti noi e non punirebbe un bambino innocente. Ma ora mi rendo conto che ho aspettato troppo per parlare e qualcuno ha sparso voci maligne. "Da dove mi trovo prendo un lembo della veste del sacerdote tra le mani e inizio a baciarlo in modo che non veda il mio viso: "Vi scongiuro padre, voi che durante la messa rappresentate Cristo Nostro Signore, io chiedo il perdono di Dio per me e per mio figlio, e mi impegnerò a rientrare nel Suo gregge secondo i dettami della Santa Chiesa sposandomi con un uomo decoroso che si prenda cura di entrambi."

Detto questo resto in ginocchio con la testa appoggiata alle mani giunte

Tocca a te Michele, fai quello che devi e facciamola finita con questa farsa.....

@Carto:

Spoiler:  
Raggirare 8, Karma 2
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Come ha già spiegato Felice abbiamo delle buone difese, e io faccio delle ronde di controllo di tanto in tanto

Poi osservo Felice che continua a parlarci da dietro l'armatura, Fratello gli dico leva l'elmo, dopotutto qui siamo tra noi

Prendo un bicchiere e sorseggio per poi rispondere all'ultima domanda di Raffaele

Certo potremmo fare un giro per la città perduta, magari scopriamo qualcosa, come ha detto Felice ci hanno impedito di entrare a Santa Barbara quindi anche noi non sappiamo molto di quello che è accaduto

In fine mi rivolgo ad Alessandro e tu Alessandro che ne dici?

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Uh?

Faccio quando Massimo mi fa notare che ho ancora l'elmo addosso, al che prorompo in una breve risata

le brutte abitudini non muoiono mai a quanto pare... Ero convinto di non averlo affatto addosso

Faccio una breve pausa ritornando a parlare

ad ogni modo non prendo niente da bere o da mangiare, e se ai nostri ospiti non disturba vorrei tenerlo indosso... Sempre se non reputate una offesa questa mia piccola abitudine...

col ca**o che mi levo l'elmo! Non mi sento al sicuro accanto a loro senza...

Mi rivolgo anche e soprattutto ai nuovi templari, seduti al nostro tavolo, poi ascolto se Alessandro finalmente parla.

@DM

Spoiler:  
se mi chiedono di toglierlo lo tolgo
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Dal campo agricolo sentite il suono di alcuni spari. Oramai ci siete abituati: una volta ogni tanto si intravede qualche morto che tenta di oltrepassare le difese del campo. I marine arrestano la loro avanzata con delle scariche di piombo rovente.

Nel frattempo il cielo si riempie di grandi nuvoloni neri, e già si avverte aria di pioggia.

@Vittorio – Nikolai – Giuseppe

Miriam stira un lieve sorriso nel sentire le parole di Nikolai: donne capaci di primeggiare su un uomo? Questa devo proprio raccontarla ad Alessandro. Comunque sia, è sorprendente vedere un russo in Italia, credevo non esistevate più. Sono commossa per il vostro dono, ma mi vedo costretta a rifiutare cortesemente. Si tratta di un bene ormai troppo raro…mi piangerebbe il cuore se ve ne privaste.

Poi la donna risponde alla domanda di Vittorio: non ho marito. Con un tono stranamente aspro.

Quando padre Fresia vi raggiunge, anche Miriam e Andrea, che sono stati presentati da Vittorio, lo salutano. Al primo (e lontano) tuono, “l’incendiario” borbotta qualcosa tra se e se, e senza dir nulla si allontana dai ruderi del De Burgo per poi andar via.

Mia ha lasciato da sola?!... pensa Miriam …in mezzo a questi tre sconosciuti?! Fan.**** Andrea, giuro che se ti prendo ti incenerisco le palle. Perdonate il mio compagno, signori…fa sempre così quando si avvicina un temporale. Ironico no? Un “incendiario” che detesta la pioggia.

Un secondo e improvviso tuono, questa volta molto vicino a voi, fa sobbalzare la donna che, inavvertitamente, stringe la mano di Vittorio.

Miriam lascia subito la presa, e si rivolge proprio a Manfredi: che cosa fate? Mi prendete la mano?

@Giuseppe

Solo ora che cammini sui resti dell’ospedale puoi capire quanto sia stato devastante l’incendio. Sei quindi convinto che non si sia conservata alcuna prova delle possessioni demoniache delle vittime del De Burgo tanto raccontate dalla gente del paese.

@Anna – Michele

Don Baliano balza in piedi sulla sedia nel sentire le parole della tanto affranta Anna.

Il parroco si batte una mano sul petto. Oh! E ciò che riesce a pronunciare… ma dopo qualche secondo sembra riprendere l’uso della parola: oh cielo! Oh santo cielo! (è di nuovo entrato in una delle sue solite crisi di panico). Dopo aver fatto per tre volte il segno della croce, Baliano continua: ma questo spiega ogni cosa. Donna Anna, voi che siete così pia e così devota non potevate di certo esser caduta nelle lusinghe tentazioni di Lucifero. Ora ho aperto gli occhi! Sia lode al signore.

Non temere più, cara figliuola… Baliano abbraccia Anna come fosse suo padre …nessuno potrà recarti più alcuna sofferenza. Dio veglierà su di te e sulla tua innocente creatura. Siete libera da tutte le accuse… e ho anche un'altra bella notizia per voi! Cagnaz..ehm…Giulio Gambali si è rimesto in sento! Sarà ben lieto di mettersi alla ricerca del vostro ignobile stupratore.

Padre Della Torre, non trovate anche voi che Anna sia una vittima e non una peccatrice?

@Massimo – Felice

Alessandro apre bocca per rispondere a Massimo, ma Raffaele lo anticipa battendo sul tavolo il suo bicchiere di vino (vuoto) e dice: e così sia! Ben presto, quando i cavalli saranno riposati, ci faremo un giretto a Ivrea perduta. Ora però, credo che dovremmo conoscere il perimetro della città riconquistata! Come potremmo mai difendere la città se non conosciamo neanche le sua mura?

Quest’ultima domanda, benché retorica, è particolarmente rivolta a Alessandro. Il templare apre ancora bocca per rispondere …e per la seconda volta Raffaele lo anticipa: avete ragione, fratello Alessandro, come sempre del resto. Forza, camminiamo e iniziamo a conoscere questa città! Siamo qui da neanche un’ora e l’unica cosa che abbiamo fatto e bere vino. Cosa diranno di noi gli abitanti del posto?

Alessandro viene anticipato per la terza volta: che siamo degli accidiosi… e come dargli torto?!

Raffaele strattona il suo compagno fino a quando quest’ultimo non si alza dal tavolo.

Per un’ultima volta, Raffaele si rivolge a voi: se volete, potete farci da guida. E comunque… a me non dispiace che fratello Felice indossi sempre il suo elmo.

Solo ora iniziate a notare il tipico accento fiorentino nelle parole del templare… e solo ora notate quanto il vino lo renda attivo e logorroico.

@Felice/(tutti)

Spoiler:  
Alessandro è più basso di te, ma il suo corpo è più grande del tuo
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Oh, ma insisto! dico dandole la bottiglia senza accettare repliche. Noi russi siamo rari non per altro, ma perchè con fascismo avevamo due scelte: o partigiani, o scappiamo in Madrepatria. Io ho deciso di restare e combattere per combattere gli sporchi oppressori ingiusti e donare futuro migliore a popolazione italiana... ok, e comprarmi Vodka. Ma giuro, l'ho fatto solo per combattere per liberta' e uguaglianza di italiani, senno' sarei tornato in Russia. Spiego gesticolando ...Ma io sto' divagando!

Voglio dare lei questa, insisto! Noi in Russia festeggiamo con Vodka, canti e balli lieti eventi e lieti incontri... ammetto che puo' sembrare solo una scusa per bere, e forse è nato proprio per quello: in Russia si muore di freddo.

Se anche questa sera a cena non puo' fare almeno me compagnia, la beva lei e la usi per brindare lieti eventi di sua vita. Insisto, dah!

In ogni caso, mi trova a cenare in locanda stasera.

All'arrivo del nuovo venuto faccio per stringergli la mano. Quanti amici hai fatto qua Vittorio!

Piacere, Nikolai. La piu' simpatica spugna e geniere che tu puo' incontrare.

Dm

Spoiler:  
Rasputin se la ride seduto su alcune macerie guardando la situazione.

Oooh, mi son mancati i bei vecchi tempi. Tu che ci provi, io provo a consigliarti e fallisci Miseramente solo per lasciare campo a Vittorio che almeno ha la testa e ragiona... a differenza tua...e' un peccato che non mi senta pure lui Mica sei bello o fascinevole, pensi che una donna ti si voglia avvicinare se le regali un alcolico? dice mettendo i gomiti sulle ginocchia e giungendo le mani per poggiarci il mento.

Cos'è? speri davvero di trovartela in locanda stasera? Voglio divertirmi: scommettiamo.

Se non c'è tu domani NON TOCCHI ALCOL, e se ci provi ci penso io a togliertelo... tanto dovrai comunque fare quello che ti dico domani. Così vediamo pure di rimediare al tuo genio annegato nel liquore. Forse qualcosa puo' essersi salvato.

Dm

Spoiler:  
Per i rumori delle armi uso Artiglieria 8 o Armi da Fuoco 8 per cercare di capire che arma stia sparando.

Per convincerla ad uscire a cena uso Persuadere 6 XD

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Felice Montinari

Rimango basito nel vedere come Raffaele interrompa spudoratamente Alessandro mentre tenta di parlare, ma per fortuna la mia espressione non può essere scorta dai presenti

Ma non lo fa neanche parlare quando tenta di aprire bocca! Altro che tipo silenzioso... È Raffaele che non sta lo fa fiatare a forza di parlare lui!

Continuo a guardare la coppia, dove uno parla a tavoletta come, e l'altro ripetutamente tenta di parlare, ma viene interrotto ancora prima di cominciare

peró... Sembra che abbia un carattere piuttosto remissivo nonostante sia più muscoloso di me, anche se non più alto...

Che carino... È proprio il mio tipo: più basso di me, più bello di me... Addirittura forse ha il carattere passivo che cercavo... Che dopotutto qualcosa di buono non sia successo?

Sarà il mio uomo o la mia preda prima o poi... Non entrambi insieme però... Anche se è una minaccia non potrei fargli subire la punizione che riservo ai miei nemici... Non sembra cattivo come altri invasati dello stesso stampo...

Mi ridesto dai miei pensieri alzandomi e pagando per la consumazione, per poi rivolgermi a loro

mi sembra un buon inizio vedere il perimetro cittadino... Perché non ci dividiamo? Così impiegheremo la metà del tempo: mi piace essere efficiente diciamo...

Guardo Massimo e annuisco con la testa, per poi continuare

lei e Fratello Massimo potreste andare al campo agricolo dove ci sono stati gli spari e cominciare da li, così vedrete come funzionano alcune nostre difese, mentre io e Fratello Alessandro potremmo incominciare dalla parte opposta.

Girando in senso orario dovremmo riuscire a far vedere ad ognuno metà cinta, e quando vi vedrete potrete discutere tra di voi visto che fate squadra da tempo e vi capite sicuramente meglio... Potremmo impostare il punto d'incontro direttamente qui, che ne dite Fratelli Templari?

così ho un'occasione per stare solo con Alessandro, e nello stesso tempo appioppo l'avvinazzato a Massimo... Mi sa che gli ho fatto un tiro mancino...

Aspetto di sentire la loro opinione

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Ascoltando le parole stizzite di Miriam, quasi mi viene da ridere.

Meglio non ribattere Vittorio, è già abbastanza contrariata.

Sento l'aria cambiare e farsi più umida. I tuoni ci annunciano l'avvicinarsi del temporale.

Alzo il naso verso il cielo per vedere come si sta mettendo il tempo.

Meglio ritornare a casa.

Ad un tratto sento la mia mano stretta in un'altra...

Non faccio neppure in tempo ad accorgermi di quello che mi sta accadendo che quella mi accusa di averle preso la mano? Io non ho fatto niente.

Tra la sorpresa e lo sconcerto resto senza parole.

Io... io...

poi riprendo fiato

Io non voglio affatto la vostra mano.

Poi accorgendomi successivamente del doppio senso delle mie parole e di come era stizzita alla mia domanda precedente... quella del matrimonio...

Vittorio questo è il momento di battere in ritirata!

Prendo un grande respiro e guardando bene la ragazza mi rivolgo a lei:

Perché invece di fare accuse inventate non usate quella morbida e candida mano per prendere il dono che il mio caro amico vi ha offerto per omaggiare la vostra persona?

E magari usare la vostra mielosa voce per ringraziarlo?

Un regalo lo si accetta e basta, soprattutto se è prezioso per chi lo dona.

Dai Vittorio, forse te la sei scampata... magari non ha capito il doppio senso della tua pessima battuta...

Ora con calma saliamo sul cavallo e se necessario,ci diamo alla macchia.

Con calma mi avvicino al cavallo.

Nikolai, per far vedere che tutto sommato non te la sei presa con lei per aver rifiutato il tuo dono, accompagnala a casa. Sta per piovere... Guardo verso Nikolai e gli sorrido. Meglio di così non si può. A tutto c'è un limite.

Salgo sul cavallo in attesa degli altri.

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ascoltando le parole di Felice devo replicare qui è meglio fargli perdere tempo... meno vedono meglio è...

Io invece direi di rimanere uniti, è il caso che fratello Alessandro e Raffaele vedano tutta la città entrambi, così non dovremmo rispiegare niente hahaha

Andiamo fratelli il giro della città inizia da qui

Nel frattempo raccontateci un pò di voi, sono curioso di sapere cosa avete fatto nelle terre perdute

Detto questo mi alzo e comincio a camminare

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Perfetto!

"Grazie Padre Balliano, e grazie anche a Voi Padre Michele" dico non voce rotta dall'emozione,"Sapevo che la fede nel Signore è sempre ripagata per chi confida in Lui e nella sua benevolenza!" prima di andarmene bacio loro le mani dicendo "Dio vi benedica" e "il Signore sia lodato" a volontà. Uscendo faccio il segno della croce e infine esco.

Passo a casa per cambiare e nutrire il piccolo Lauro e ripararmi dalla pioggia.

Con questo tempo non posso andare da nessuna parte con Lauro....

Immagino che questo sia il bello e il brutto dell'essere genitore....

Ma non mi aspettavo che fosse COSì brutto...

@ Carto:

Spoiler:  
se serve, raggirare 8
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Non prendo parte alle chiacchiere dei presenti, rimanendo assorto ad osservare le rovine del De Burgo. Il secondo tuono mi fa sobbalzare e mi riportà alla realtà. Guardo torvo i tre ragazzi è meglio se ce ne torniamo tutti a casa dico in tono da (finto) bigotto. Dando uno sguardo al cielo aggiungo e sarà meglio sbrigarci, se non vogliamo prenderci un'acquazzone. Sorridendo, saluto il gruppo. Miriam, Nikolai, stato un piacere conoscervi. Arrivederci, Vittorio. Passate una buona serata!

@DM

Spoiler:  
Passo a casa a posare i bagagli e a cambiarmi d'abito. Se il tempo lo permette, esco di nuovo e mi reco da Padre Della Torre. Se vedo che è impegnato attendo pazientemente che possa incontrarmi.
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@Nikolai – Vittorio – Giuseppe

@Nikolai

Spoiler:  
L’arma usata è uno Springfield. Riconosci immediatamente il suo tipico suono.

Miriam saluta cordialmente padre Giuseppe, per poi guardare con sfacciata aria di sfida Vittorio.

La donna si rivolge poi a Nikolai: se insistete molto, accetto la vostra offerta. Mi accompagnate a casa? E subito offre il suo braccio a te.

@Nikolai

Mentre riporti a casa Miriam, lei ti chiede: da quello che ho capito, voi siete un amico di quel Vittorio? Che tipo è? Ah… grazie ancora per la vodka.

@Giuseppe

Vieni informato che l’inquisitore è nella Domus Popoli vicina al duomo.

Una volta lì dentro, una suora ti chiede di aspettare nell’atrio, poiché padre Della Torre è impegnato in una riunione.

Spoiler:  
spero di sbloccarti il prima possibile da questa situazione di stallo.

@Vittorio

Spoiler:  
trovi QUESTA quando torni a casa

@Felice – Massimo

Mentre fate vedere il perimetro dell’Ivrea riconquistata ad Alessandro e Raffaele, quest’ultimo vi racconta delle loro ultime imprese nelle terre perdute.

In realtà, racconta il templare, la loro ultima missione si è svolta nei pressi di Avignone, quindi nella Piccola Italia. Erano alla caccia di un orda di morti che minacciavano le mura della città francese.

Alcuni di loro avevano gli occhi rossi, e camminavano sulle pareti come ora voi camminate sul pavimento. In quello scontro, continua Raffaele, erano sicuri che sarebbe morti… ma il Canto della senna ha dilaniato così tanti morti da riuscire a far trionfare i due templari e i loro quattro compagni.

@Anna

Torni a casa e inizi a prenderti cura del neonato.

Ti siedi sulla sedia a dondolo e, mentre inizi ad allattarlo, un tremendo pensiero inizia a farsi strada nel tuo cervello. Combatti contro “quell’istinto”… contro “quel desiderio”… e infine riesci a controllarti.

Senti solo il rumore delle gocce d’acqua picchiettare sulla tua casa.

Il bimbo si è oramai addormentato… e il tuo gatto nero balza sul davanzale della finestra. Il suo sguardo si incontra con il suo. Il felino fissa intensamente i tuoi occhi, e rimani così preda del suo potere.

Grazie a ciò, Lucifero ti manda una visione futura: ti viene mostrato un cielo di notte, e quattro lune si sollevano all’orizzonte e si avvicinano ad una quinta, già in alto e splendente tra le nuvole e le stelle.

@Michele

Una suora fa entrare nella tua stanza i due padri castigatori e il padre semplice di Ivrea. Prima di andar via, la suora ti informa che padre Freisa si trova proprio all’ingresso della Domus popoli, e chiede di poter parlare con te. Gli ho detto di aspettare, poiché voi siete già impegnato. Continua la donna.

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