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Anteprima Manuale dei Mostri #3 - immagini e presentazione della Sfinge


SilentWolf

Messaggio consigliato

Certo che l'hanno fatto un bel po' complicato rispetto ad altre versioni...

C'è il GS, che dice se un certo mostro è affrontabile o no da un gruppo di un certo livello (e visto che hanno reintrodotto immunità agli incantesimi e alle armi, potrebbe essere un fattore determinante)...

C'è la tabella della difficoltà in base a PE e livello medio del gruppo, che dice se l'incontro è più o meno letale sulla carta (ma il GS può renderlo letale anche se sulla carta sarebbe facile)...

Infine ci sono i moltiplicatori per più mostri, che però non vengono contati nel premio finale, ma solo nel determinare la sfida...

Il DM deve mettersi a fare il ragioniere per creare un incontro della difficoltà scelta... Certo, è un sistema apparentemente più affidabile di quello 3.5, che tentennava parecchio negli incontri con più creature di tipi diversi, ma è fin troppo più complicato di quello di Pathfinder, in cui basta scegliere un GS per l'incontro e poi mettere in campo abbastanza mostri da coprirne il valore in PE (cosa che aiuta parecchio quando si improvvisano incontri al volo)...

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In PF non possono sballare i calcoli, visto che tutto il sistema si basa sul GS, matematica compresa... In next, invece, mi sfugge proprio il concetto che sta dietro alla costruzione degli incontri e cosa effettivamente rappresentino tutti quei numeri... Sembra quasi che il sistema abbia due differenti matematiche, ciascuna modificata in maniera differente...

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il problema è che ad un certo punto anche seguendo le linee guida spesso gli incontri non vanno per come dovrebbero andare su carta. spero che in questa edizione le regole siano un pò più accurate da questo punto di vista e che riflettano effettivamente le situazioni in gioco

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PF si basa sulla 3.x e pertanto ne ha tutti i difetti, tra cui il fatto che è possibile rendere una sfida difficile una passeggiata se si hanno le giuste combo e il fatto che certi poteri (principalmente gli incantesimi) posso praticamente chiudere un'incontro se usati in maniera intelligente.

Il problema è meno grave perché hanno ribilanciato molte capacità e non avendo duecentomila manuali è più semplice evitare combo, ma rimane possibile. Quindi PF nonostante si basi sul GS più di prima ha ancora il potenziale di essere sballato.

La tabella del moltiplicatore serve solo per scontri con più creature dello stesso gs o se eventualmente vuoi fare creature molto potenti conto il gruppo (sempre facendo attenzione a non esagerare) se vuoi fare avventurieri vs mostro singolo un gs pari al livello del gruppo è una sfida da normale a difficile.

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Ovviamente, non si possono andare a guardare tutte le situazioni di gioco per decidere un livello di sfida, dato che sarebbe impossibile, per cui si guarda la media...

Sia Next che Pathfinder, al contrario della 3° edizione, lo fanno in maniera adeguata, ma sono entrambi proni alle bizzarrie del caos (vedi lanci di dadi) e alle idiozie dell'utenza (vedi DM poco attenti o troppo permissivi)...

Quello che sottolineavo, però, è il ritorno di Next verso le inutili complicatezze matematiche della 3° edizione nel mettere su un incontro, in contrapposizione alla scelta più elegante e lineare fatta dai suoi diretti concorrenti... Considerando tutti i doscorsi su quanto la matematica di Next sia più bilanciata che in tutte le altre versioni (a parte forse la 4e), francamente mi aspettavo un sistema semplice almeno quanto quello di Pathfinder, se non di più...

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Per questo non capisco come si fa a dire che bisogna guardare solo i px e che il CR non indica la potenza di un mostro...

In realtà non ho mai detto che la CR non identifica la potenza del mostro in sè per sè, ma piuttosto che non rappresenta una precisa potenza del mostro. ;-)

La CR rappresenta decisamente la minaccia del mostro, ma lo fa in maniera simbolica e non pratica. Una specifica CR, infatti, non rappresenta mostri tutti con la medesima potenza, dunque medesima minaccia. La CR, al massimo, rappresenta una categoria di minaccia, al cui interno però stanno mostri con potenza diversa fra loro.

Shape si era aspettato di tovare mostri di stessa CR con medesima potenza. Questo non accade perchè il compito della CR non è rappresnetare una precisa potenza, ma una minaccia indicativa, approssimata. A parte il sapere che mostri di uguale CR hanno la stessa Proficiency, di più non ci si può aspettare.

La CR indica una gamma di mostri che possono essere la giusta minaccia per un certo livello di PG, ma non ha lo scopo di indicare mostri con la medesima potenza.

Ecco perchè di per sè non si può usare la CR per calcolare la difficoltà degli scontri.

Come dice anche aza, nella 5a edizione l'unico strumento per calcolare adeguatamente gli scontri è usare la la tabella del budget dei PX.

Quello che sottolineavo, però, è il ritorno di Next verso le inutili complicatezze matematiche della 3° edizione nel mettere su un incontro, in contrapposizione alla scelta più elegante e lineare fatta dai suoi diretti concorrenti... Considerando tutti i doscorsi su quanto la matematica di Next sia più bilanciata che in tutte le altre versioni (a parte forse la 4e), francamente mi aspettavo un sistema semplice almeno quanto quello di Pathfinder, se non di più...

Beh, D&D 5a difatti non torna per nulla ai complicati sistemi della 3a. ^^

Basta leggere la sezione sulle statistiche dei mostri all'inizio del Basic per DM, per capirlo. ;-)

La D&D 5a elimina il paradosso tipico di D&D 3.x, ovvero la presenza della CR come strumento di bilanciamento degli scontri (la 5a usa direttamente i PX), quando poi la CR non era per nulla il parametro che realmente definiva il potere dei mostri (visto che molti dei poteri dei mostri in D&D 3.x venivano calibrati sui Dadi Vita e non sul valore numerico della CR).

La 5a Edizione elimina l'importanza dei Dadi vita come fattore numerico di bilanciamento delle capacità.

La 5a Edizione, oltretutto, elimina la distinzione delle meccaniche dei mostri sulla base del Tipo (i famosi Umanoide, Gigante, Drago, ecc. non definiscono più dadi vita, capacità speciali, valori del BaB, dei TS, ecc., ma hanno solo un ruolo riguardo al tipo di esiti che possono avere su di loro certe capacità).

Non c'è sistema più diverso da quello della 3.x

Se questa è complessità....allora D&D 3.x era il manicomio più totale... ^ ^

Personalmente non so tu che semplificazioni ti aspettavi.

In realtà questo sistema è iper-semplice. Ovviamente, de gustibus....

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Certo pero tal sistma ha un paradosso di fondo nel senso che mostri con gs diverso (uno con gs 3 ed altro con gs 4) ma anche con raggruppamenti diversi (il primo è solitario ed l'altro per valere il suo gs da 4 deve avere un'altro mostro dello stesso tipo accanto) quindi quale dei due mostri è più forte anche se danno lo stesso ammontare dei punti esperienza?P.s:lo so che ho sbalgiato i termini ma non mi riccordo bene i termini della classificazione del mostro forse erano monk ed elite?Bo non me lo riccordo....

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Beh, D&D 5a difatti non torna per nulla ai complicati sistemi della 3a. ^^

Basta leggere la sezione sulle statistiche dei mostri all'inizio del Basic per DM, per capirlo. ;-)

La D&D 5a elimina il paradosso tipico di D&D 3.x, ovvero la presenza della CR come strumento di bilanciamento degli scontri (la 5a usa direttamente i PX), quando poi la CR non era per nulla il parametro che realmente definiva il potere dei mostri (visto che molti dei poteri dei mostri in D&D 3.x venivano calibrati sui Dadi Vita e non sul valore numerico della CR).

La 5a Edizione elimina l'importanza dei Dadi vita come fattore numerico di bilanciamento delle capacità.

La 5a Edizione, oltretutto, elimina la distinzione delle meccaniche dei mostri sulla base del Tipo (i famosi Umanoide, Gigante, Drago, ecc. non definiscono più dadi vita, capacità speciali, valori del BaB, dei TS, ecc., ma hanno solo un ruolo riguardo al tipo di esiti che possono avere su di loro certe capacità).

Non c'è sistema più diverso da quello della 3.x

Se questa è complessità....allora D&D 3.x era il manicomio più totale... ^ ^

Personalmente non so tu che semplificazioni ti aspettavi.

In realtà questo sistema è iper-semplice. Ovviamente, de gustibus....

Chi ha mai parlato di tipi, sottotipi e menate del genere?

Io parlo del sistema per costruire un incontro, che si basa su tabelle, parametri, calcoli e altro, quando sarebbe bastato fare come in Pathfinder e dire "avete un GS da raggiungere, che vi dà tot PE, quindi sommate mostri fintantoché non raggiungete quel valore"...

Qua oltre al budget in PE si deve stare attenti al GS (altrimenti tpk), al numero di creature (che può sconvolgere il budget di PE) e pure seguire la tabella (che è quadrupla, invece che singola come quella di Pathfinder)... E' sicuramente meglio di quelli della terza edizione, che in certe cose erano osceni, ma è anche sicuramente più intricato e meno intuitivo di quello di Pathfinder...

Un altro vantaggio del sistema di Pathfinder è che si possono organizzare incontri con creature multiple di GS differenti con estrema facilità, mentre qua si hanno parametri di valutazione solo per creature multiple dello stesso GS... Francamente questa pecca mi ha sorpreso, visto che la concorrenza l'ha brillantemente risolta...

Sulle regole per creare mostri commenterò quando se ne saprà qualcosa di definitivo, visto che al momento devono ancora uscire...

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Chi ha mai parlato di tipi, sottotipi e menate del genere?

Lo dico io, perchè se vuoi parificare D&D 5a a D&D 3.x, devi considerare il fatto che il bilanciamento dei mostri e degli incontri in D&D 3.x non dipendenva realmente dalla CR (checchè ne dicevano i manuali) ma anche e soprattutto da DV e dai fattori secondari come i Tipi di mostro (da cui dipendenvano fattori fondamentali come TS, BAB, HP, ecc.).

ECCO la complessità di D&D 3.x.

Lo dico senza polemica, ma se non si vogliono consideerare questi fattori, allora è meglio evitare di paragonare D&D 3.x a D&D 5a. ;-)

Difatti, D&D 3.x solo formalmente era un sistema semplice che basava il bilaciamento degli incontri principalmente sulla CR, ma in realtà richiedeva che i DM impazzissero dietro a numerosi fattori secondari (i DV in particolate) per avere una REALE idea di quale fosse il potere dei loro mostri.

IL Sistema li ingannava, spacciando loro il CR come la panacea di tutti mali, il fattore che tutto bilanciava, mentre in realtà non era vero...visto che buona parte dei fattori matematici della 3.x si basava sui DV e non sulla CR.

D&D 5a si basa su fattori completamente diversi e riordina tutta la matematica in maniera che sia ridotta alla versione più semplice e logica possibile. Il che rende questa edizione totalmente imparagonabile a D&D 3.x.

A voglia pensare che un sistema sia più semplice solo perchè basa la creazione degli incontri su un fattore solo, la CR, quando in realtà quel fattore nasconde talmente tante complicazioni da rendere la costruzione degli incontri in realtà un inferno su terra (perchè poi tutti gli incontri in realtà risultavano sbilanciati, soprattutto se i giocatori min-maxavano alla grande)

In realtà la la CR della 3.x era un inganno: appariva semplice idealmente, ma nella realtà nascondeva un sistema decisamente complicato, totalmente disperso fra parametri secondari come DV, Tipi, sottotipi e via via i vari altri fattori ad essi collegati.

La D&D 5a non ha nulla da spartire con tutto questo.

Pathfinder in questo risulta meglio di D&D 3.x? Ci credo ben poco, visto che funziona sulla stessa logica di D&D 3.x, ma se fosse questo il caso buon per lui.

Personalmente non ci vedo nulla di complicato nel valutare un budget di PX.

Anzi, secondo il mio gusto personale meglio duemila tabelle di budget dei PX, piuttosto che un sistema di costruzione dei mostri pieno zeppo di duemila fattori matematici come nel D20 System creato per la 3.x. ^ ^

A oguno la sua libertà di decidere quale sia il gdr migliore per sè.

Ricordiamoci, però, che questo non è il thread su Pathfinder. ;-)

(che non ha nemmeno inventato l'acqua calda, ricordiamocelo, visto che rimane un gioco che deve tutto a D&D 3.x e si porta dietro buona parte dei difetti di un sistema vecchio di 13 anni...quindi non ne parliamo come se fosse la panacea a tutti i mali in un thread che riguarda una edizione diversa; in parole povere, occhio all'edition/product wars ;-))

E per la cronaca...io amo Pathfinder... ^ ^

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Mi spieghi dove riordinerebbe tutta la matematica la 5e se:

Il GS indica solo la pericolosità di un mostro rispetto ad un generico PG di un dato livello, ma richiede un sacco di valutazioni caso per caso (come in 3.x) perchè certi mostri potrebbero essere letali persino per PG del giusto livello o troppo facili in presenza di certi oggetti magici o certe situazioni...

Il budget in PE per lo scontro è basato su completamente altri parametri, ma non prescinde comunque dal GS in quanto questo è direttamente legato ai premi in PE, pur non servendo ad una mazza nella costruzione matematica dello scontro stesso in quanto valore a detta puramente indicativo...

Non si ha ancora nessuna idea su come si creano e bilanciano i mostri, dato che di regole in merito ne sono uscite ZERO e quindi non si possono fare paragoni con altre edizioni in tal senso e nemmeno parlare della matematica che ci sta dietro...

L'unico tipo di paragone che si può fare è su come si costruiscono gli incontri nelle varie edizioni, a prescindere dal mostro o dal tipo di PG, perchè questo è l'unico tipo di regola uscito e, come le edizioni precedenti, dà per scontato che i valori siano affidabili... E in tal senso abbiamo:

- 3.0/3.5 = Livello di incontro alla buona, GS approssimativo, impossibilità o quasi di decidere la sfida di gruppi di mostri (salvo quelli combinati secondo una complicata tabella)...

- 4e = Livello di incontro che fornisce un budget, costo fisso per i vari tipi di mostro da spendere in base al suddetto LI... Facilissimo mischiare mostri di vario livello...

- Pathfinder = GS alla base di tutto il sistema, determina sia livello di incontro che budget da spendere che costo dei vari mostri da pagare... Facilissimo anche qui fare incontri variegati...

- Next = GS indica la letalità ed è un parametro extra da valutare, il budget va calcolato PG per PG e prevede una scala di valori invece che un totale unico, mostri con costo fisso anche qui, ma metterne più di uno moltiplica il costo totale scombinando i conti (e mi chiedo il perchè, visto che il sistema prevede di spendere il totale di PE voluto su vari mostri)...

Questo è quello che si può vedere e non dipende minimamente dalle regole per costruire i mostri, per cui non le tiro in ballo e non me ne importa proprio nulla... Il come ciascuna edizione assegna GS e valore in PE è assolutamente ininfluente nei riguardi del relativo sistema di creazione degli incontri, soprattutto se, come sto facendo io, si punta solo ad un'analisi del funzionamento del sistema stesso... Si dà per scontato che i GS/valori in PE siano stati assegnati bene, perchè è questo che il sistema di creazione degli incontri presuppone...

Per quanto finora ho potuto valutare, il sistema di creazione degli incontri di Next è (inutilmente) più complicato di quello di Pathfinder e della 4e (perchè richiede molteplici calcoli invece di uno solo), ma più versatile e funzionale di quello della 3.x (perchè aiuta il DM a costruire varie tipologie di incontri di combattimento)...

Mi preme di far notare, comunque, come non si sappia ancora nulla su come gestire gli incontri non di combattimento, cosa che tutte le edizioni precedenti facevano in un modo o nell'altro (perfino la supercombattimentocentrica 4e), per cui su questa parte ancora non si può dire nulla...

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Mi spieghi dove riordinerebbe tutta la matematica la 5e se:

D&D 5a riordina la matematica perchè riduce i fattori che la regolamentano. ;-)

D&D 5a elimina i DV dall'equazione ed elimina la variabilità dei Tipi e dei Sottotipi (che in precedenza decidevano HP, TS, BaB e Abilità).

La matematica dei mostri di D&D 5a è determinata solo da Caratteristiche, CR (che determina la proficiency, dunque TS, BaB e Abilità; la CR, dunque, è un fattore matematico indiretto come il Livello per i PG di D&D 5a) e Taglia (che, oltre a determinare lo spazio occupato, determina in particolar modo i DV, dunque gli HP del mostro).

Insomma, in soldoni i mostri della 5a sono Proficiency, Caratteristiche e Taglia..fattori fondamentali che decidono il funzionamento matematico delle capacità uniche loro assegnate.

Meno fattori da considerare, più facile bilanciare il sistema, più facile ordinarlo.

Questo non significa che i designer siano riusciti a bilanciare D&D 5a. Intendo dire che in questo modo il sistema è più semplice, dunque più ordinato, dunque più facilmente bilanciabile. ;-)

Per quanto finora ho potuto valutare, il sistema di creazione degli incontri di Next è (inutilmente) più complicato di quello di Pathfinder e della 4e (perchè richiede molteplici calcoli invece di uno solo), ma più versatile e funzionale di quello della 3.x (perchè aiuta il DM a costruire varie tipologie di incontri di combattimento)...

E' più complicato da apprendere a un primo impatto, ma è più onesto nel funzionamento.

Innanzitutto ti dice subito quanti PX prenderanno i PG, senza costringerti a controllare ulteriori tabelle per capire quanti PX vale un mostro di tot CR, dunque quanti PX da un incontro con mostri con un certo tipo di GS messi in comvbinazione fra loro (insomma, D&D 3.x ad esempio era immediato nella prima parte, ma più complicato nella seconda, la parte riguardante l'attribuzione dei PX in base al tipo d'incontro).

Secondo, è più diretto: mentre nella 3.x toccava al Dm capire esattamente quando un GS di un certo tipo era una sfida di livello facile, medio o mortale (al massimo c'erano tabelle e consigli che ti spiegavano di consisderare GS +1, GS -2, GS + pippo, GS - franco, in una spirale di equazioni basate su variabili astratte da far venire mal di testa agli esperti, figurati i niubbi), la tabella dei PX di D&D 5a ti aiuta subito a capire, in base al budget, se un incontro sarà facile, medio, difficile o mortale per il gruppo.

Il GS era solo all'apparenza uno strumento intuitivo.

In realtà era uno strumento troppo astatto e troppo macchinoso (a causa di un sistema matematico troppo macchinoso, fatto di troppe variabili) da rendere laborioso la pratica del DM.

Il Sistema di D&D 5a non sarà perfetto e all'inizio sarà un po' più complicato da imparare (non così tanto, secondo me), ma si basa su un sistema più semplice e aiuta subito a definire la difficoltà delle sfide da mettere contro i PG, basandosi sul fattore più concreto di tutti: i PX.

IN un Gdr, infatti, non c'è fattore più concreto per aiutare giocatori e Dm a capire il peso di un incontro: i punti esperienza, l'unica unità di misura che qualunque giocatore al mondo riconosce al volo, indipendentemente dal Gdr a cui sta giocando.

In ogni caso ci sta se per te non è intuitivo come sistema. Nessuno vuole importi di pensare il contrario. ;-)

Semplicemente, non credo sia peggio di quanto già fatto in passato. ^ ^

Mi preme di far notare, comunque, come non si sappia ancora nulla su come gestire gli incontri non di combattimento, cosa che tutte le edizioni precedenti facevano in un modo o nell'altro (perfino la supercombattimentocentrica 4e), per cui su questa parte ancora non si può dire nulla...

DM Basic Rules, pagina 56:

"Work in Progress!

This information from the Dungeon Master’s Guide represents in-progress versions of the rules in that book. Updated information will appear in future versions of the D&D basic rules."

Ancora non sappiamo qual'è la versione definitiva delle regole per il DM.

Per capire definitivamente come sarà il sistema, dobbiamo aspettare. ;-)

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Che poi, sarò io, ma a me tutto il sistema pare il contrario di complicato.

1) Scegli la difficoltà dell'incontro.

2) Controlla il "budget" del pg a quel livello e a quella difficoltà.

3) Somma i "budget" di ogni pg

4.a) Compra il mostro in base al suo valore di PE

4.B) Guarda la tabella per ottenere il valore in PE di più mostri e compra

A me non sembra complicato. Non immediato, ma nemmeno così complesso da gridare allo scandalo. Se si è vecchi DM che hanno passato la 3.X non dovrebbe essere un problema.

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Sarebbero molto comode delle belle tabelle con i mostri classificati in base ai PE e suddivisi tra nelle varie tabelle in base al loro "habitat" o "ecosistema" (un po' come sono suddivisi i mostri di Dungeon World).

Così al DM basterebbe trovare la tabella giusta per il luogo dove si trovano i pg o comunque in base al "tema" (es. "antiche rovine", "abitatori di paludi", "potenze planari", "profondità sotterranee", "legione dei non-morti", ecc.) e quindi scegliere i mostri in base ai PE e al budget

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L'idea delle tabelle con i mostri divisi per ambiente e PE non è affato male, sai?

Secondo me non si riferriv all tabella ma all'ordine di presentazione dei mostri nel manuale diverso dall'ordine alfabetico visto che la tabella degl'incontri casuali funziona proprio per ambiente/Habbitat.....

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E' vero che PX e CR identificano il potere del mostro sostanzialmente in maniera identica ma, a sto punto, PX e CR non identificano pienamente uno specifico livello di potere del mostro, ma un range di potere all'interno del quale possono essere presentati mostri di potenza differente.

Insomma, Mostri con tot PX o tot CR possono avere potenza differente fra loro.

d'accordo che tra due mostri GS x uno sia un pò più forte dell'altro ma tutti i mostri GS x dovrebbero essere meno forti di tutti quelli GS x+1 e più forti di tutti quelli GS x-1.

D'accordo che sono approssimazioni ma se un 7 me lo approssimi a 10 mentre un 8 me lo approssimi a 5 stai sbagliando ad approssimare.

Certo che l'hanno fatto un bel po' complicato rispetto ad altre versioni...

C'è il GS, che dice se un certo mostro è affrontabile o no da un gruppo di un certo livello (e visto che hanno reintrodotto immunità agli incantesimi e alle armi, potrebbe essere un fattore determinante)...

C'è la tabella della difficoltà in base a PE e livello medio del gruppo, che dice se l'incontro è più o meno letale sulla carta (ma il GS può renderlo letale anche se sulla carta sarebbe facile)...

Infine ci sono i moltiplicatori per più mostri, che però non vengono contati nel premio finale, ma solo nel determinare la sfida...

non ci vedo tutta questa differenza.

Sia in 3° che in 4° che in 5° devi controllare che il singolo mostro non sia troppo forte o troppo debole rispetto il livello medio del party e questo lo fai col GS o col livello. Non dirmi che in PF questo non serve più...

Sia in 3° che in 4° che in 5° devi scegliere la difficoltà dell'incontro. In 3° e in 4° hai il LI +1 +2 -1 etc. In 5° hai un budget di PX che prende in considerazione anche il livello del singolo PG (e non solo il livello medio) e per quanto sia una complicazione rende il risultato più accurato. Magari ci sarebbe da domandarsi se tale accuratezza serva (il che dipende dall'accuratezza del GS: inutile fare un lavoro di fine sul target number se calcoli i GS "a caso"). In 4° i PG dovrebbero avere tutti lo stesso livello quindi il problema non si pone. In 3° del resto la combinazione dei GS non era così lineare ma si doveva usare quelle due formuline.

I moltiplicatori per più mostri invece non mi convincono per niente. Per quale motivo due mostri dovrebbero valerne tre? Forse ci sono delle sinergie? è così importante il fiancheggiamento? mi sembrerebbe invece che per certi versi dovrebbe essere in contrario in quanto più soggetti ad attacchi a bersaglio multiplo. Del resto due mostri con 10 PF fanno più attacchi di un mostro con 20 PF e bab e danni forse non scalano abbastanza da poter pareggiare i conti... bò, aspetto a pronunciarmi.

Fatto sta che è un'ulteriore complicazione che però punta a coprire un effetto del quale prima non si teneva conto. Insomma, facile fare le cose semplici se non si considerano certi fattori.

D&D 5a elimina i DV dall'equazione ed elimina la variabilità dei Tipi e dei Sottotipi (che in precedenza decidevano HP, TS, BaB e Abilità).

La matematica dei mostri di D&D 5a è determinata solo da Caratteristiche, CR (che determina la proficiency, dunque TS, BaB e Abilità; la CR, dunque, è un fattore matematico indiretto come il Livello per i PG di D&D 5a) e Taglia (che, oltre a determinare lo spazio occupato, determina in particolar modo i DV, dunque gli HP del mostro).

Insomma, in soldoni i mostri della 5a sono Proficiency, Caratteristiche e Taglia..fattori fondamentali che decidono il funzionamento matematico delle capacità uniche loro assegnate.

i fattori sono praticamente gli stessi, solo raggruppati in modo diverso. Alla fine per controllare la potenza del mostro basta guardare un numero (il GS) mentre per calcolare il GS deve guardare tutti gli altri.

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@ Vorsen: Veramente no, si parlava di una tabella che indicasse i mostri con relativi costi in pe e una dislocazione in zone, non come la tabella degli incontri casuali. La tabella degli incontri casuali era una roba inutile che io personalmente non ho mai considerato, perchè gli incontri casuali sono solo per i master sadici: ogni incontro dovrebbe avere uno scopo a livello di trama o essere comunque rilevante per l'avanzamento.

Non ha senso dire che i pg stanno attraversando una pianura per raggiungere il Castello Di Tizio e salvare la principessa e per strada, per sbaglio, incontrano dei lupi. O meglio, ha senso, ma non porta nulla alla trama in se. I pg li ammazzeranno e fine. Non scopriranno nulla, non otterranno nulla se non una mancita di PE e non cambierà nulla. E' un combattimento fine a se stesso, e nel mezzo di una quest io lo troverei noioso.

Poi gusti, ma le parti inutili secondo me sono da trattare off-game. Preferirei di gran lunga un "si, avete incontrato dei lupi, ma dopo un paio di colpi sono scappati" e arrivare a destinazione senza combattimenti insensati.

@Thondar

i fattori sono praticamente gli stessi, solo raggruppati in modo diverso. Alla fine per controllare la potenza del mostro basta guardare un numero (il GS) mentre per calcolare il GS deve guardare tutti gli altri.

Veramente no. Come anche in PF e nella 4, nella 5 il gs (o il livello, a seconda) determina MOLTO le caratteristiche del mostro. Un mostro con GS 2 ha grossomodo un certo attacco, una certa difesa e un certo numero di pf. I numeri precisi possono variare (a parte nella 4 dove erano quasi fissi). Se il GS mi determina il bonus di attacco, le difese e la vita, è più rilevante rispetto alla 3.5 dove il GS era calcolato in base a quei fattori. Arrivando a mostri che, pur avendo lo stesso GS, avevano caratteristiche completamente diverse, a volte anche di molto. Come per esempio un Balor e un qualsiasi drago con GS 20. La sfida è la stessa, ma i mostri sono molto diversi in combattimento e questo vuol dire che prima di usarli devi valutare se vanno bene. OGNI. SINGOLA. VOLTA.

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i fattori sono praticamente gli stessi, solo raggruppati in modo diverso. Alla fine per controllare la potenza del mostro basta guardare un numero (il GS) mentre per calcolare il GS deve guardare tutti gli altri.

In realtà non lo sono. ;-)

Nella 3.x molti fattori erano in realtà legati al DV e non alla CR.

Ad esempio, TS, BaB, Abilità e talenti aumentavano in base ai DV, per non parlare degli HP ovviamente.

Moltre capacità dei mostri aggiungevano i DV per determinare gli esiti della capacità oppure alla CD che i PG dovevano affrontare per non subirne gli effetti.

In D&D 5a il DV non è più un parametro nella gestione delle statistiche dei mostri.

Allo stesso modo, la tipologia dei Mostri non influenza più i vari fattori.

Mentre in 3.x i fattori fondamentali erano CR, Taglia, Tipo, Sottotipo, DV e Caratteristiche, in D&D 5a sono solamente CR, Taglia e Caratteristiche.

Molto più semplice. ^ ^

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