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Metagame: esilarante quando non viene usato


>Hades<

Messaggio consigliato

Penso si sappia bene la differenza tra le due, quindi non soffermiamoci troppo su questo.

Qual è stata la cosa più "tragicamente comica" che è successa a un vostro personaggio perchè ha commesso un errore a causa di questo?

Inizio io. Era pure un'avventura d'altro livello: contro niente meno che il tarrasque in persona, il mio mago ha aperto la battaglia con l'incantesimo "svuotamento di sangue" (avasculate), fallendo il tiro in conoscenze arcane per vedere se era a conoscenza delle proprietà riflettenti del carapace del mostro ^^'

Trovarsi da subito i pf dimezzati contro il tarrasque NON è stato bello ^^'

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Un mio paladino ha letto il libro delle fosche tenebre pensando grazie a qualche tiro mediocre che fosse un potente e malvagio ma "comune" libro degli incantesimi del nemico malvagio.

"Potrebbe dirci molto su ciò che ha in mente..." E invece il paladino non ha più detto nulla. (TS fallito miseramente)

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Sapevo esattamente che cosa avevo in mano infatti ansia pazzesca tirando il TS :P

Ah beh dimenticavo poche sessioni fa il mio PG cade sotto il controllo nientepopòdimeno che di Strad.

Inizio ad attaccare i miei compagni al meglio delle mie possibilità... Loro cercano di fermarmi senza uccidermi senza capire che cosa mi prende.

Un misto di risate malvagie e "scusa" quando mando a zero il ranger. Per fortuna poi ho ripreso il controllo ed è stato curato....

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Premetto che i tiri sulle abilità hanno 1 fallimento critico e 20 successo critico ( è bellissimamente epico giocare così....so che non è italiano:-p)

Mezzelfo druido, nel corpo di un elfa (tralasciamo questi fatti...:sorry: ) eravamo in una porzione di foresta larga 15 metri, con l'intero esercito che ci stava seguendo per arrestarci ma eravamo in zona "franca", tra elfi e l'ipero ( ambientazione home made). Gli efli protteggono la foresta e fanno da tappo da invasioni o altro che sta al di là delle foresta e l'impero non può, tramite un accordo che dura millenni (o giù di li), toccare o entrare nella foresta e nemmeno nella zona franca senza causare un conflitto tra regni. Insomma il barbaro del gruppo non vuole saperne di radici e decide, antecendente a questa situazione, che le teste di ETTIN sono un ottimo vitto e il ladro ha grossi problemi a cibasi di radici per troppo tempo (eravamo in viaggio da settimane e trovavamo solo radici)e la carne di ETTIN era vomitevole. Il druido (IO) decido di aiutare il ladro...

Druido: bhé, anche se c'è l'impero che fa casino e quindi non è possibile cacciare, decido di andare a frutti....

DM: OK, finalmente il ladro non troverà da ridire: tira un D20 su sopravvivenza...

Druido: :cool: ho un +18.... roll....1...

DM: trovi delle bacche che secondo te sono commestibili...

Barbaro che aveva seguito la scena e riconosce le bacche come velenose e probabilmente letali: " faccio dei gesti al ladro...per non farlo mangiare"

Ladro: " non capisco....il druido, servitore della natura e conoscitore della vegetazion mi porge delle bacche, ma il barbaro che vive pressoché come il druido mi fa segni strani..." hummm non so....

Barbaro: " se si gira faccio finta di nulla"

Druido; " mi giro e cerco di capire che succede, poiché (tramite un misero tiro su osservare) noto che il ladro guarda alle mie spalle, mi giro e vedo il barbaro immobile che guarda in alto, con fare non curante"

DM: tirami sag.... roll..2 di dado... noti che il barbaro fa finta di nulla....

Druido: bhé se propri non li vuoi, li mangio io....

Ladro: non è che non li voglio, ma non so.... non sono abbituato a mangiare quel tipo di bacche...

Barbaro: sono velenose (con fare esaperato)

Druido: tu non capisci nulla, sono ottime... " mangio le bacche"

DM: le bacche sono poche, sfamano solamente una persona, tirami tempra...rolll... 18 di dado... superato, nella notte hai un poca di dissenteria, ma nulla di più...

ora il mio druido è convinto che quelle bacche sono un ottimo anticongestionante intestilanle.

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E quindi: " voglio fare un salto di 30 metri" Con 20 il tuo elfetto fa Davvero un salto del genere?

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Questa è una domanda terribile. Anche noi usiamo l'1 e il 20 critico.... ma non siamo mai capitati in casi simili xD

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Questa è una domanda terribile. Anche noi usiamo l'1 e il 20 critico.... ma non siamo mai capitati in casi simili xD

Non cambia il fatto che la il critico non ha senso. Vi sono davvero troppe situazioni ingestibili.

al limite so di chi considera il 20 un 25 ed 1 un -5 :)

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Proprio per evitare il metagame quando mastero cambio se non tutte, molte capacità dei mostri: è stato divertente vedere i giocatori che attaccano il vampiro sfoderando le armi d'argento (nonostante fosse la prima volta che i pg incontravano un vampiro, e senza pure fare prove di conoscenze) quando in realtà aveva riduzione del danno /ferro freddo :D

Fare metagame a questi livelli imho toglie divertimento e corpo al gioco, infatti c@zzio sempre i giocatori che fanno cose del genere al mio tavolo da gioco. Non stiamo giocando a FF, se non si ruolano le reali conoscenze del personaggio tanto vale fare a meno di giocare.

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Questa è un po' cattiva, se si presume che ad esempio il chierico di medio livello abbia una certa esperienza/conoscenza con i non morti, avrebbe diritto ad un tiro di conoscenze per sapere che resistenze hanno.... Quindi come dm gli avrei detto di farlo ecco, fa un po ridere se no...

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Non avevano un caster divino nel party, senza contare che la prova di conoscenze per capire che RD ha un mostro di sicuro non è quella base, ma almeno 15 più alta ^ ^

Quello che intendevo è che se qualsiasi PG nel party, da "classe", da "Background" o altro ("voglio diventare un cacciatore di non morti" - "ho dedicato la mia vita alla distruzione degli zumbi") dovrebbe sapere o potersi ricordare che il vampiro è vulnerabile a questo o quell'altro, a prescindere che tu l'abbia cambiato o meno, quindi io gli avrei detto di provare a tirare conoscenze. È logico che un uomo "con 12 livelli di esperienza" che ha sempre affrontato non morti o simili (e immaginiamo letto qualcosa in proposito anche?) sappia con certezza a cosa sono vulnerabili i mostri che combatte, ecco. O almeno ne abbia una vaga idea (per questo il tiro).

"Andiamo a comprare le armi d'argento!" "Sicuro sicuro?"

- [roll] + conoscenze = 1: all'improvviso ti viene in mente che l'unica cosa a cui sono vulnerabili i vampiri più dell'argento sono probabilmente i gattini.

- [roll] + conoscenze = 9 : sì, ne sei sicuro! Argento sia!

- [roll] + conoscenze = 20 : ti sorge il dubbio che i vampiri siano vulnerabili a tutt'altro tipo di materiale.

- [roll] + conoscenze = 30: ad un tratto ti ricordi che i vampiri sono vulnerabili al ferro freddo/quelcheè.

Se io, totalmente priva di esperienza reale, so che bisogna colpire gli zombie alla testa o conficcare un paletto nel cuore ad un vampiro, figuriamoci i PG! Almeno una speranza gliela darei ecco...

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Riguardo alle abilità di mostri e simili (ok, son aiutato anche dal fatto di aver molti giocatori che non conoscono benissimo i dettagli di manuali) uso il buon vecchio "fai una prova di conoscenze", per vedere cosa ne sanno.

Poi beh, per eventi successivi c'è la semplice esperienza diretta in gioco: dopo aver visto che un fulmine preso in pieno non ha nemmeno scompigliato i capelli di una succube, immagino che un pg arrivi al "a una succube l'elettricità non fa male" ;)

Infine, direi che è abbastanza logico che una creatura legata a un elemento in particolare (come potrebbe essere un elementale del fuoco o anche un gigante del gelo) sia immune a quel tipo di energia e vulnerabile a quella opposta.

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Nhaa... I giocatori devono dire che fanno...se appena compare un mostro, nessuno dice: faccio una prova conoscenze, ma non so quale devo fare (e gliela dico e gli faccio fare la prova). Altrimenti reputo più plausibile che il pg, come il giocatore, abbia reagito d'istinto e non ci abbia nemmeno pensato che mostro avesse avuto davanti.e solo a scontro finito gli faccio la domanda: perché non hai provato a fare una prova di conoscenza?

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Nhaa... I giocatori devono dire che fanno...se appena compare un mostro, nessuno dice: faccio una prova conoscenze, ma non so quale devo fare (e gliela dico e gli faccio fare la prova). Altrimenti reputo più plausibile che il pg, come il giocatore, abbia reagito d'istinto e non ci abbia nemmeno pensato che mostro avesse avuto davanti.e solo a scontro finito gli faccio la domanda: perché non hai provato a fare una prova di conoscenza?

Vero ma alcune cose sono troppo automatiche per lasciarli sbagliare e avere ancora un senso. Il metagame è: giocatore sa + pg non sa > il PG si muove come se sapesse.

Se giocatore non sa MA PG sa > bisogna farglielo sapere.

Spoiler:  
Un paladino di 9° livello SA che i diavoli sono malvagi. Lo sa e basta. Non deve fare un tiro ogni volta che ne riconosce uno. Se io decido che il diavolo della fossa nella mia ambientazione è buono, allora non posso lasciare che il paladino sprechi cerchio magico contro il male e punire il male, gli dico "fai una prova di conoscenze". Se fa 1 di dado e ha un +8 potrebbe "non ricordarselo" o "non ne ha mai letto niente/sentito parlare" etc, ma se fa 15 di dado e ha +12 glielo dico prima. E così lascio la possibilità al paladino di non fare la figura dello stupido non riconoscendo qualcosa che qualsiasi paladino in quel mondo dovrebbe sapere...

Come se decido ad una certa che tutti i goblinoidi hanno resistenza alle armi perforanti/5 o 10. Il ranger che li ha come nemico prescelto deve poterselo ricordare. Se il giocatore non lo sa muoverà il ranger nel modo più naturale per il suo ranger in un mondo standard: iniziando a tirare frecce inutili sui primi goblinetti che vede, ma è impensabile che un ranger di livello 9 che ha "nemico prescelto: goblinoidi" non sappia del loro punto di forza. Se il giocatore non può saperlo perché l'ho inventato, io DM gli dico di fare il tiro.

Se io DM modifico le cose per rendere più succosa l'avventura ai giocatori, non devo neanche rendere i PG ridicoli. I giocatori non lo sapranno, ma i PG potrebbero saperlo.

Se no ci troviamo i grandi eroi di livello 20°, quasi dei semidei sulla terra, che poi fanno la figura dei barbini che non conoscono i punti salienti del combattimento contro i loro nemici?

Alcune cose non si tirano e basta, il chierico non fa una prova ogni volta che vede dei non morti "standard" (zombie umani, scheletri umani etc) per sapere se può scacciarli o se sono vulnerabili a luce incandescente, lo sa e basta, e il giocatore lo muove di conseguenza. Non è metagame perché il giocatore sa a cosa sono vulnerabili i non morti, è un chierico con INT media che sa contro cosa si è votato a combattere.

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Il ladro della mia campagna epica utilizza l'anello dell'invisibilità per entrare in una stanza sorvegliata da tre balor...sicuro che nessuno lo veda entra muovendosi silenziosamente come al solito...

peccato non sapesse che i balor hanno visione del vero -----> Ado ---> 20 -----> Zac..bye bye testa :D

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Quello che intendevo è che se qualsiasi PG nel party, da "classe", da "Background" o altro ("voglio diventare un cacciatore di non morti" - "ho dedicato la mia vita alla distruzione degli zumbi") dovrebbe sapere o potersi ricordare che il vampiro è vulnerabile a questo o quell'altro, a prescindere che tu l'abbia cambiato o meno, quindi io gli avrei detto di provare a tirare conoscenze. È logico che un uomo "con 12 livelli di esperienza" che ha sempre affrontato non morti o simili (e immaginiamo letto qualcosa in proposito anche?) sappia con certezza a cosa sono vulnerabili i mostri che combatte, ecco. O almeno ne abbia una vaga idea (per questo il tiro).

"Andiamo a comprare le armi d'argento!" "Sicuro sicuro?"

- [roll] + conoscenze = 1: all'improvviso ti viene in mente che l'unica cosa a cui sono vulnerabili i vampiri più dell'argento sono probabilmente i gattini.

- [roll] + conoscenze = 9 : sì, ne sei sicuro! Argento sia!

- [roll] + conoscenze = 20 : ti sorge il dubbio che i vampiri siano vulnerabili a tutt'altro tipo di materiale.

- [roll] + conoscenze = 30: ad un tratto ti ricordi che i vampiri sono vulnerabili al ferro freddo/quelcheè.

Se io, totalmente priva di esperienza reale, so che bisogna colpire gli zombie alla testa o conficcare un paletto nel cuore ad un vampiro, figuriamoci i PG! Almeno una speranza gliela darei ecco...

Qua il discorso sta andando un po' OT, in caso spostiamo la discussione.

Nel caso specifico si parla di personaggi che da scheda non avevano niente a che fare con magia divina e/o non morti, a livelli bassi (mi pare fossero intorno al 5) e al primo incontro in assoluto con una creature di quel tipo. Al di là di far fare la prova in automatico o no (che comunque è una cosa che condivido), non vedo perchè avrebbero dovuto dire "usiamo le armi d'argento", prova di conoscenza o meno.

Che poi, colpire gli zombie in testa sia efficace o no dipende dal tipo di zombie, il fatto che la stragrande maggioranza di letteratura/filmografia in merito usi questo luogo comune non significa che sia vero a priori. Quindi se tu sai che gli zombie vanno colpiti in testa non vedo perchè lo debbano sapere dei personaggi che non hanno neanche mai sentito parlare di zombie...

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Nhaa... I giocatori devono dire che fanno...se appena compare un mostro, nessuno dice: faccio una prova conoscenze, ma non so quale devo fare (e gliela dico e gli faccio fare la prova). Altrimenti reputo più plausibile che il pg, come il giocatore, abbia reagito d'istinto e non ci abbia nemmeno pensato che mostro avesse avuto davanti.e solo a scontro finito gli faccio la domanda: perché non hai provato a fare una prova di conoscenza?

Quindi i tuoi giocatori, quando tu fai vedere loro un png, ti chiedono sempre, o comunque dovrebbero farlo, per caso la donna che mi si para davanti è mia madre? Io personaggio una cosa o la so, o non la so, sicuramente incoraggio anche io i miei giocatori ad avere l'iniziativa e chiederlo loro, ma non trovo sbagliato che un master dica apertamente ai propri giocatori di fare una prova di conoscenze: quando un pg incontra un non morto, come il vampiro di prima, o sa che è debole alle armi di argento (o ferro freddo, in questo caso) o non lo sa. Non ha senso aspettare 4 round, ricordarsi di chiedere di tirare conscenze e poi venire a sapere che il vampiro è debole ad x. Nel gioco cosa succede, combatto contro il vampiro per un po', poi mi colpisco la testa ed esclamo "giuusto, sei un vampiro, quindi l'argento proprio non lo sopporti! Che idiota, stavo pensando alla torta al limone!"

Se così fosse, allora veramente dovrei fare tiri di conoscenze [famiglia] anche quando incontro mia madre: se il giocatore non si ricorda di cercare di identificare il volto, il personaggio è momentaneamente senza ricordi.

Anche questo, secondo me, ricade nel metagame.

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