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Consiglio Altare


Messaggio consigliato

Salve a tutti,

Oggi pensavo ad un finale epico per un'avventura che sto progettando. Dopo un minuto di idee malvagie mi è venuta l'ispirazione: basare la fine della campagna su un'altare con il potere di resuscitare i morti posti su di esso al pari dell'incantesimo resurrezione, al costo di un'ingente quantità di forza vitale.

Ora la domanda è: come mi consigliate di gestire la cosa?

Prima di tutto devo decidere quanti danni costituzione temporanei debba infliggere l'altare (fissi o variabili? se variabili, di quanto?)

Poi c'è anche bisogno di porre in essere questa idea in modo intelligente (pensavo qualcosa come "i pg dovranno decidere se distruggerlo o no (col rischio che dei malvagi se ne approprino, e magari ponendo come condizione necessaria per la distruzione di tale artefatto l'uccisione,da eseguire sopra di esso, di un innocente; o magari "I pg devono scegliere se donare parte della propria essenza per resuscitare un npc chiave, sapendo che un'orda di nemici è in arrivo")

P.S. Sembro un DM malvagio, ma in realtà sono benevolo e comprensivo (eheheh :evil:)

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Salve a tutti,

Oggi pensavo ad un finale epico per un'avventura che sto progettando. Dopo un minuto di idee malvagie mi è venuta l'ispirazione: basare la fine della campagna su un'altare con il potere di resuscitare i morti posti su di esso al pari dell'incantesimo resurrezione, al costo di un'ingente quantità di forza vitale.

Ora la domanda è: come mi consigliate di gestire la cosa?

Prima di tutto devo decidere quanti danni costituzione temporanei debba infliggere l'altare (fissi o variabili? se variabili, di quanto?)

Poi c'è anche bisogno di porre in essere questa idea in modo intelligente (pensavo qualcosa come "i pg dovranno decidere se distruggerlo o no (col rischio che dei malvagi se ne approprino, e magari ponendo come condizione necessaria per la distruzione di tale artefatto l'uccisione,da eseguire sopra di esso, di un innocente; o magari "I pg devono scegliere se donare parte della propria essenza per resuscitare un npc chiave, sapendo che un'orda di nemici è in arrivo")

P.S. Sembro un DM malvagio, ma in realtà sono benevolo e comprensivo (eheheh :evil:)

Ci sono le regole sul manuale delle fosche tenebre riguardo altari e rituali simili. Comunque la cosa peggiore che puoi infliggere ai pg, è la perdita permanente di un livello per attivare l'altare (e chi accetterà di farlo, senza saperlo, usufruirà l'aiuto di una celestiale bonazza come se avesse il talento autorità, per due interi livelli).

Tempo fa aprì una discussione inerente il funzionamento di esterni con allineamento opposto al proprio normale, come immondi buoni o celestiali malvagi. Se proprio vuoi fare il figo, dagli l'occasione di prendersi una succube indecisa che decide di passare dal loro lato, diventando buona a tutti gli effetti, innamorandosi del personaggio in se. Gli potrai offrire di mantenere la succube in questione, o qualunque altro celestiale tu scelga, se prender il prossimo talento scelto sarà autorità. Ps, una succube ha 26 di carisma, la capacità di mutare il proprio aspetto per soddisfare ogni tua fantasia porcona esotica, e quel gusto per il sadomaso che non guasta mai. Con una scelta del genere ti si offrirebbero lo spunto di dover organizzare un rituale per la succube in questione, mosso al fine di fargli perdere il sottotipo malvagio e renderla immune a parola sacra.

La succube potrebbe avere interessi suoi particolari, come l'amore per la musica, i poemi o la pittura, anche se un po' deviato e inquietante in base alla sua natura demoniaca ("no Iala, molla il gatto, non puoi usarne le budella per dare un tono rosso al quadro" "va bene padrone. I pomodori vanno bene? Non conosco la vostra cultura. Anche loro vanno rispettati?"). Magari può voler dare spazio a questo amore diventando barda o stregona specializzata nell'illusionismo artistico. E in futuro dare grane perché i suoi precedenti padroni la rivogliono indietro.

Il personaggio in questione da resuscitare aveva attirato l'interesse della succube perché era un bravissimo artista dell'arte amata dalla succube in questione, ed è grata al personaggio che lo ha resuscitato promettendogli aiuto finché potrà. Ammette onestamente di essere una creatura inaffidabile per natura, ma CERCHERA' di onorare la parola, perché il cosmo è un posto che merita di più della grezza e gretta ostinazione che hanno quasi tutti per questioni etico/morali, e che chi genera emozioni e sensazioni negli altri (e qui esprime involontariamente la sua natura caotica ed emotiva), merita di essere aiutato al di la delle stupide filosofie di bene e male.

In alternativa c'è l'opzione erinni invece di succube, e la sottotrama di aiutarla a ritornare celestiale (secondo alcuni, una volta le erinni erano celestiali), tramite rituali, espiazione, pazzi e lazzi.

Se i personaggi sono di livello troppo basso per avere una succube (o un'erinni) come gregaria, puoi diminuirle il livello tramite il manuale di specie selvagge. Nel caso della succube c'è tutta la sequenza dal primo al dodicesimo, e questo darebbe un senso anche al fatto che non sia malvagia fino in fondo, non essendo ancora del tutto formata come demone.

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L'idea della succube da compagnia è carina, ma per questa avventura non volevo dar loro niente, se non un'ardua scelta morale determinante per lo svolgimento della trama principale. Per l'altare non sò, forse i livelli negativi sono un po' eccessivi (sono già stato anche troppo bastardo con loro, basti sapere che nel mondo da me creato solo un 10% scarso del territorio è civilizzato e pacifico, il resto è landa selvaggia, piena di creature selvaggie, di ogni genere e dimensione, il cui unico scopo è sopravvivere)

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L'idea della succube da compagnia è carina, ma per questa avventura non volevo dar loro niente, se non un'ardua scelta morale determinante per lo svolgimento della trama principale. Per l'altare non so, forse i livelli negativi sono un po' eccessivi (sono già stato anche troppo bastardo con loro, basti sapere che nel mondo da me creato solo un 10% scarso del territorio è civilizzato e pacifico, il resto è landa selvaggia, piena di creature selvagge, di ogni genere e dimensione, il cui unico scopo è sopravvivere)

Scusa se te lo dico, ma il problema per un master non è le sfide che pone, purché siano superabili, o i sacrifici che chiede, ma le soddisfazioni che da.

Ovviamente è una mia considerazione personale.

Comunque allora mi dispiace di non esserti stato utile.

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No no, mi sei stato utile :) infatti se non ti dispiace l'idea della succube la vorrei utilizzare in futuro perchè molto buona. Questa però la vedevo più come una prova morale per i PG ,dato che ultimamente ci sono stati 2 o 3 episodi in cui non hanno avuto una linea d'azione vicina al loro allineamento. Tutto qua

Non farmi passare per un master crudele e senza cuore ahahah

Condivido il tuo punto di vista, il master deve dare soddisfazioni, ma non può regalare sempre. Ogni tanto deve anche testare i giocatori. Se gli regalassi ogni volta armi magiche o succubi da compagnia dopo un po' inizierebbero ad annoiarsi, li vizierei. Questo discorso vale per il mio gruppo, magari per altri è diverso.

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"Allora, Iala, per il rosso prendi pure i pomodori, ma ti serve un estratto del loro succo, per il rosso. Per farlo prendi una pentola con della legna e.... Si, anche friggerlo con l'energia negativa va bene... Però non esagerare, va bene che è solo un pomodoro, però... Guarda li... Poveraccio, non avrei mai creduto che in vita mia mi avrebbe mai fatto pena un pomodoro..."

"Padrone, e per il rosa carne?"

"No Iala, disegni qualcos'altro. Il rosa carne lasciamolo perdere, eh?"

"Padrone, non capisco: per voi umani uccidere innocenti è peccato, ma allora perché uccidere animali per mangiare non lo è?"

"Siamo creature di carne, Iala. Tu sei un'esterno, non hai bisogno di nutrirti per vivere, anche se puoi farlo per piacere. Noi dobbiamo invece farlo per sopravvivere"

"Quindi anche voi siete nati con il destino di compiere atti malvagi per esistere. Non è tanto diverso da quello che capita a noi. Questo ci accomuna padrone, non pensate?"

"Come va il tuo quadro, Iala?"

"Padrone, io sto cercando di emanciparmi dalla mia natura per raggiungere un più alto livello di libertà. Voglio scegliere non in base alla mia ascendenza, ma in base alla mia volontà. E ho pensato a quanto sia ingiusto che invece voi umani siate costretti per forza a uccidere per nutrivi, così sono andata al cimitero, ieri, dove hanno sepolto il nonno della famiglia Elias. Non capisco perché lo abbiano sepolto, invece di mangiarlo, salvando così un animale da morte certa. Ho disseppellito il corpo e ho macellato la carne secondo come mi aveva spiegato il nostro droghiere, poi sono andata al mercato a comprare spezie e verdure. Sono andata dalla famiglia Elias per ripagarli dandogli parte della spesa. Erano sorpresi che gli avessi portato tanti prodotti, ma se la passano male, e sono stata felice di aiutarli. La nonna mi ha anche insegnato a cucinare la carne, anche se dopo a cena sembrava incerta sul sapore. Sto imparando a cucinare, sapete, padrone? Ho portato la cena anche a voi"

"... Non gli hai detto che era il loro nonno, quello, vero?"

"Padrone, non era il loro nonno, il loro nonno è sui paradisi gemelli di Byotopia, lo so, ho visto la traccia planare... Quello era solo il suo involucro mortale... Dovevo dargli questa informazione, padrone? E' importante? Devo avvisarli?"

"NO!!! Non avvisiamoli, però non farlo più, ok? Lascia i morti sotto terra... Finisco le pergamene e ti spiego un paio di cose... E per favore, nascondi la "cena" e domani andiamo a rimetterla nella tomba..."

"Allora Iala, devi sapere che noi umani siamo obbligati, come sai, a mangiare carne, ma ci siamo posti un limite: non mangiare la carne di creature intelligenti"

"Ma padrone, gli animali sono intelligenti, anche se voi umani lo siete di più. Quindi il limite è mangiare solo la carne di creature più stupide di voi? Ma messa così padrone, perché allora sono malvagi i demoni superiori se mangiano gli esseri umani?"

"......"

"Padrone, ho la soluzione: domani vi preparo dei ragni arrosto, che sono creature senza intelletto... Voglio che voi siate felice!"

"Ok Iala, domani preparami i ragni arrosto..."

"Padrone, ho ammaliato il sacerdote di Kelemvor e gli ho chiesto se voleva cenare con me, gli ho promesso di cucinare, se andava a fare la spesa, così mentre rimettiamo l'involucro del nonno degli Elias nella tomba non ci disturberà"

"Bravissima Iala. Ti giuro, non so cosa darei per vedere il prossimo necromante a caccia di cadaveri scavare questa tomba e invece di un corpo trovarsi uno spezzatino alle erbe con delle crocchette di patate..."

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Se stai sotto la WBL, anche regalare cose è sensato e legittimo. Qualcuno aveva suggerito anche di vincere un premio al lotto. xD

Questa è un esagerazione, ma se sei volutamente tirchio e restio a far trovare oggetti magici-restando quindi di molto sotto la wbl-, sei fuori dallo standard di DND.

I tuoi gs chiederanno modifiche a tutto spiano, specialmente se hai giocatori mundane.

Il danno costituzione non ha senso. Se vuoi che il pg sacrifichi se stesso, tanto vale chiedere il sacrificio. Anche perchè menomare un pg= sacrificarlo. Nessuno vorrebbe continuare a giocare con un pg con un malus di -10 cos. Sai che bello il barbaro che passa da cos 20 a cosi 10...

Comunque sia, se ti esprimessi meglio e condividessi con noi i dati base della tua campagna -livello conclusione, tipo di mondo, pg giocanti-, potremmo aiutarti.

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Ragazzi, chiedo un consiglio su come progettare bene un altare che trasferisce forze vitali e mi trovo ad essere criticato come master..

Primate: se dai un'occhiata al primo messaggio noterai che ho scritto: "danni costituzione TEMPORANEI". Inoltre vorrei perlomeno limitare le ricompense perchè i Pg sono andati un po' oltre la WBL durante la scorsa sessione. Infine non vedo che problema ci sia col mio modo di esprimermi, se potessi essere così gentile da indicarmi quale sia il problema col mio italiano sarei felice di porvi rimedio

Chierico, Druido/Barbaro e Mago della fiamma argentea (classe homemade, incantatore arcano incentrato sull'utilizzo del fuoco) tutti di liv.8. Devono andare a recuperare un artefatto indispensabile ad un nobile per respingere le forze maligne che avanzano verso i confini del regno. Pensavo di far trovare ai Pg, vicino all'artefatto, un Npc di loro conoscenza: un valoroso cavaliere al servizio del suddetto nobile, morto a causa di una trappola. Vien da sè la scelta morale: salvarlo anche se hanno i nemici alle calcagna e rischiare, o prendere semplicemente l'artefatto ed andarsene?

Premetto, onde evitare ulteriori incomprensioni, che il calvaliere li ha salvati da morte certi in passato e che la presenza dell'altare assieme all'artefatto è già stata motivata nelle leggende

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"Allora, Iala, per il rosso prendi pure i pomodori, ma ti serve un estratto del loro succo, per il rosso. Per farlo prendi una pentola con della legna e.... Si, anche friggerlo con l'energia negativa va bene... Però non esagerare, va bene che è solo un pomodoro, però... Guarda li... Poveraccio, non avrei mai creduto che in vita mia mi avrebbe mai fatto pena un pomodoro..."

"Padrone, e per il rosa carne?"

"No Iala, disegni qualcos'altro. Il rosa carne lasciamolo perdere, eh?"

"Padrone, non capisco: per voi umani uccidere innocenti è peccato, ma allora perché uccidere animali per mangiare non lo è?"

"Siamo creature di carne, Iala. Tu sei un'esterno, non hai bisogno di nutrirti per vivere, anche se puoi farlo per piacere. Noi dobbiamo invece farlo per sopravvivere"

"Quindi anche voi siete nati con il destino di compiere atti malvagi per esistere. Non è tanto diverso da quello che capita a noi. Questo ci accomuna padrone, non pensate?"

"Come va il tuo quadro, Iala?"

"Padrone, io sto cercando di emanciparmi dalla mia natura per raggiungere un più alto livello di libertà. Voglio scegliere non in base alla mia ascendenza, ma in base alla mia volontà. E ho pensato a quanto sia ingiusto che invece voi umani siate costretti per forza a uccidere per nutrivi, così sono andata al cimitero, ieri, dove hanno sepolto il nonno della famiglia Elias. Non capisco perché lo abbiano sepolto, invece di mangiarlo, salvando così un animale da morte certa. Ho disseppellito il corpo e ho macellato la carne secondo come mi aveva spiegato il nostro droghiere, poi sono andata al mercato a comprare spezie e verdure. Sono andata dalla famiglia Elias per ripagarli dandogli parte della spesa. Erano sorpresi che gli avessi portato tanti prodotti, ma se la passano male, e sono stata felice di aiutarli. La nonna mi ha anche insegnato a cucinare la carne, anche se dopo a cena sembrava incerta sul sapore. Sto imparando a cucinare, sapete, padrone? Ho portato la cena anche a voi"

"... Non gli hai detto che era il loro nonno, quello, vero?"

"Padrone, non era il loro nonno, il loro nonno è sui paradisi gemelli di Byotopia, lo so, ho visto la traccia planare... Quello era solo il suo involucro mortale... Dovevo dargli questa informazione, padrone? E' importante? Devo avvisarli?"

"NO!!! Non avvisiamoli, però non farlo più, ok? Lascia i morti sotto terra... Finisco le pergamene e ti spiego un paio di cose... E per favore, nascondi la "cena" e domani andiamo a rimetterla nella tomba..."

"Allora Iala, devi sapere che noi umani siamo obbligati, come sai, a mangiare carne, ma ci siamo posti un limite: non mangiare la carne di creature intelligenti"

"Ma padrone, gli animali sono intelligenti, anche se voi umani lo siete di più. Quindi il limite è mangiare solo la carne di creature più stupide di voi? Ma messa così padrone, perché allora sono malvagi i demoni superiori se mangiano gli esseri umani?"

"......"

"Padrone, ho la soluzione: domani vi preparo dei ragni arrosto, che sono creature senza intelletto... Voglio che voi siate felice!"

"Ok Iala, domani preparami i ragni arrosto..."

"Padrone, ho ammaliato il sacerdote di Kelemvor e gli ho chiesto se voleva cenare con me, gli ho promesso di cucinare, se andava a fare la spesa, così mentre rimettiamo l'involucro del nonno degli Elias nella tomba non ci disturberà"

"Bravissima Iala. Ti giuro, non so cosa darei per vedere il prossimo necromante a caccia di cadaveri scavare questa tomba e invece di un corpo trovarsi uno spezzatino alle erbe con delle crocchette di patate..."

Ahahhahah oro!! :D Non avevo pensato a quanto potenziale avesse (i ragni arrosto mi han fatto morire ahaha). Mi piace, può dare alla campagna quel pizzico di umorismo che non guasta mai. Grazie :-)

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a me piace l'idea dell'altare e te lo ruberò di sicuro:evil:..hahaha

Secondo me, il sacrificio deve essere qualcosa a cui i PG (non i giocatori) tengano molto.... l'altare in questione potrebbe avere delle rune, frasi scritte in qualsiasi lingua con un testo simile "se il corpo per quest'anima vuoi donare, la tua vera fede non ti potrà aiutare. Poni il corpo e fai il tuo sacrificio ora, cosicché l'anima potrà respirare ancora" (lo so, faccio schifo con frasi epiche). Su tutta la superficie del'altare ci sono immagini, bassorilievi, pitture col sangue, pitture luminose e altre che assorbono la luce, raffiguranti unicorni che uccidono demoni- orde di diavoli bruciare angeli- demoni che banchettano con umani---molto altro...

Ora hai l'altare, che raffigura in maniera esplicita il caos più totale organizzando la superiorità ora del bene ora del male. Lo vedo come un altare senza allineamento o, paradossalmente parlando, con tutti gli allineamenti... chi lo usa lo fa per il proprio scopo: creare zombie o non morti vari, o resuscitare in maniera pura) ... il sacrificio varia da chi ha utilizzato l'altare stesso e dalle sue motivazioni, una sorta di oggetto intelligente maledetto....

Ora parliamo dei sacrifici.. un PG malvagio che prova ad utilizzarlo per creare il suo esercito potrà perdere punti carisma (pari al proprio livello) oppure essere costretto a seguire gli ordini del non morto creato....

un PG buono che intende salvare una vita, perderà un suo caro, oppure punti carisma (pari al proprio livello).... chi invece farà uso di magia divina potrà perdere il favore del proprio dio (perché ha usato un oggetto magico tanto potente con allineamento opposto) per un tempo che potrebbe variare da una settimana a diversi giorni o finché non espia i propri peccati( vedi un po tu)... un pg che fa uso di magia arcana potrebbe esser soggetto a una situazione di magia selvaggia ( poiché la potente magia dell'altare è entrata in conflitto con i poteri del mago o stregone...)

Ovviamente i PG non sapranno di quale sacrificio si tratti e nemmeno di quali conseguenza possano rincorrere. Magari il mago o chierico in questione cercherà di bypassare il sacrificio, mettendo qualche migliaio di MO, oppure un animaletto o addirittura un'altro umano, che verrà distrutto durante il processo ma che non minimizzerà gli effetti che l'altare gli riverserà contro.

Spero di esserti stato di aiuto.

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I pg sono belli potenti, ed in questo caso fai bene a stressarli un po'. Od è tutto troppo facile :P.

Al posto del malus costituzione,perché non infliggere lo stato esausto+silenziato(senza fiato)?

Lo consideri un effetto magico indessolvibile ed incurabile con la magia. Serve riposo per toglierlo.

Così, se lo prende il barbaro/druido, non andrà più in ira. Per gli altri sarà ugualmente dannoso poiché si ritroveranno inutili in uno scontro.(il chierico con -6 for rischia di non muoversi nella fullplate ed il mago senza incantesimi silenziosi diviene inutile e lento a scappare)

Non solo, gli altri due personaggi potranno scegliere se abbandonare il loro compagno e salvarsi , o rischiare la morte per lui.

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

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a me piace l'idea dell'altare e te lo ruberò di sicuro:evil:..hahaha

Ahaha addirittura! Ricorda di mettermi nei crediti a fine avventura [avvocati dentro :rock:]

Per l'aspetto ci sta tantissimo, magari poi proverò a disegnarlo o, dato che la mia capacità nel disegnare è pari a quella di un goblin ebbro, chiederò ad un mio amico di farlo..

Per i malus avete portato tutti grandi idee, e vi ringrazio :) All'inizio avevo pensato alla costituzione perchè era quella che più si avvicinava alla perdità di forze, ma anche lo status esausto si potrebbe fare (magari si potrebbero mettere malus diversi a seconda dell'usi che si vuol fare dell'altare). Per i malus a carisma o intelligenza si potrebbe pensare ad una funzione secondaria dell'altare, ormai dimenticata: poter rendere le persone zombi o schiavi al prezzo di slot incantesimi tali che la loro somma sia 5 (per persona schiavizzata). Adesso vedrò

Nel caso siate interessati: nella leggenda che ho ideato nelll'artefatto relativo all'altare, una sfera metallica che presenta incisioni runiche a tema arboreo, venne incanalata la forza vitale di un potente angelo, che si sacrificò per permettere alla razza umana di vivere (forze malvagie, come succederà nella prossima sessione, stavano minacciando i regni liberi. L'angelo, rimasto solo in una lotta non sua, dato che gli altri esterni non vollero intromettersi in questioni mortali, capì che avrebbe dovuto dare tutto sè stesso per respingere il male. Così rubò ad Heironeus l'altare regalatogli da Pelor e lo usò per trasferire tutta la sua vitalità nella sfera dei re, la sfera reale simbolo del potere temporale sui regni liberi. Però, dopo che il re la usò per respingere il male, Heironeus la prese e, considerandola troppo potente, la nascose insieme all'altare)

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