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Articolo: Gli stregoni in D&D Next [Aggiornamento]


Alonewolf87

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Da Legends & Lore del 24/02/2014

di Mike Mearls – traduzione di Alonewolf87

Ad Agosto del 2012 vi avevamo mostrato una versione dello stregone che rappresentava un approccio alquanto differente a tale classe. Quel genere di stregone trasformava il personaggio in un mago-guerriero, combinando capacità con le armi e con gli incantesimi. Anche se quel concetto era apprezzato il feedback del playtest ci ha mostrato che per molti giocatori si allontanava troppo dai concetti base della classe.

Alla fine abbiamo preservato il concetto di un mago-guerriero all'interno della classe del guerriero, oltre alla possibilità di creare un guerriero/mago attraverso il multiclasse. Per lo stregone siamo tornati alla prima versione della classe e abbiamo ricominciato da capo.

Lo stregone ha sempre vissuto all'ombra del mago. Quando la classe fu creato per la 3a Edizione di D&D era per molti versi un concettismo meccanico – un involucro per un nuovo approccio al lancio di incantesimo. Uno stregone controlla talenti magici innati che ha ereditato e sviluppato attraverso la pratica e l'esperienza. Come un atleta uno stregone migliora i suoi talenti innati attraverso ripetizioni, sfide ed esercizio. Al contrario invece un mago è come un accademico. Egli migliora le sue capacità affinando le sue abilità, ricercando nuove metodologie e applicando quello che ha scoperto alla ricerca di nuovi incantesimi.

Nel nostro processo di sviluppo abbiamo deciso di abbracciare questa distinzione e renderla la base della classe per D&D Next. Gli stregoni hanno un talento innato per la magia, aspetto riflesso dagli incantesimi che essi semplicemente conoscono. Uno stregone non deve preparare gli incantesimi da una lunga lista come il mago. Invece la classe ha una lista di incantesimi più breve e che possono essere lanciati più e più volte.

Un'occhiata veloce alla tabella di avanzamento dello stregone potrebbe dare l'impressione che la nostra intenzione di separarlo più nettamente dal mago non sia messa in atto. Lo stregone e il mago lanciano entrambi lo stesso numero di incantesimi per livello al giorno. Tuttavia, in agguato nella tabella dello stregone, si trova una colonna che riassume la meccanica caratteristica della classe: i punti stregoneria.

Uno stregone è un condotto naturale per l'energia arcana. Gli stregoni possono potenziare gli incantesimi, evocare dell'energia dal nulla e produrre effetti magici unici sulla base della fonte del proprio potere innato. I punti stregoneria rappresentano questa capacità di incanalare magia arcana. Gli stregoni spendono questa risorse per lanciare più incantesimi, per alterare gli incantesimi per aumentare raggio d'azione, danni e altri variabili oppure per invocare i benefici della propria origine arcana. Ad esempio gli stregoni con un'eredità draconica (un concetto tra i più comuni per la classe) possono creare ali magiche, proteggersi dagli attacchi con scaglie di drago e sopportare molti più danni di ogni altro incantatore arcano.

É vero che maghi e stregoni come concetto di base lanciano lo stesso numero di incantesimi. Tuttavia spendendo punti stregoneria uno stregone può facilmente superare il limite di un mago. Il vantaggio dei maghi rimane la flessibilità. Anche se uno stregone può lanciare un numero limitato di incantesimi più spesso oppure con effetti incrementati un mago fornirà sempre una varietà di effetti magici molto più ampia durante un'avventura.

In aggiunta allo stregone draconico abbiamo sviluppato un'altra opzione per gli stregoni che dovrebbe essere familiare a coloro che hanno usato il Tome of Magic della 2a Edizione o che hanno giocato con uno stregone della 4a Edizione. Eccovi un indizio: se giocherete questo tipo di stregone assicuratevi di tenere a portata il vostro dado percentuale. Se state giocando un altro personaggio con questo tipo di stregone in gruppo fareste meglio ad essere sempre pronti a gettarvi al riparo. Quando questo stregone lancia un incantesimo non si può mai sapere cosa succede.

[AGGIORNAMNETO]

Segnaliamo questo articolo che chiarisce alcuni punti:

http://www.dragonslair.it/forum/threads/69480-D-amp-D-Next-Domande-e-Risposte-28-02-2014

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Mike Mearls

Mike Mearls è il senior manager del team di ricerca e sviluppo di D&D. Ha lavorato sul gioco da tavolo di Ravenloft oltre che ad un gran numero di supplementi per il gioco di ruolo di D&D.

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Principali partecipanti

C'è una cosa che non sono sicuro di aver capito: lo stregone avrà la stessa lista di incantesimi del mago?

Comunque sia, non mi dispiace.

Partono da un'idea a metà fra Pathfinder e gli psionici, in particolare l'innato, e usano una pool di punti ( :heartbeat :heartbeat :heartbeat ) per gestire capacità diverse.

Spero solo che non si riveli un "mago diverso", ma che riescano a dare a entrambe le classi abbastanza personalità al di fuori degli incantesimi per differenziarle come si deve.

E magari qualche "bloodline" in più, oltre a draconica e caotica.

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Quindi tornerano alla versione inizio 3,x dello stregone e lasceranno quella stregone da battaglia nel cassetto?Pessima scelta secondo me visto che questo stile dava non poca identità ed senso di esistere alla classe che non "sia la versione semplificata del mago" visto che consentiva di fare il famigerato "arcanista-guarriero" già al primo livello senza build strane solo per essere decente visot che non pochi personaggi di fiction rientrano in questa classe(si Orphen,Dark Snider ed Ryna inverse sono esempi famosi di ciò....).

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Da quanto hanno detto, non ci saranno altri playtest pubblici.

Immagino si basino su quanto già verificato con le classi iconiche (il mago) per creare quelle derivative (lo stregone).

EDIT:

@vorsen: l'arcanista da battaglia sarà fattibile al 1° livello con un pacchetto di classe del guerriero, come dicono nell'articolo, mentre la caratterizzazione dello stregone non sarà quella di un mago più semplice, ma di un mago più tamarro.

E, se lo tamarrano bene, per me può anche andare.

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In aggiunta allo stregone draconico abbiamo sviluppato un'altra opzione per gli stregoni che dovrebbe essere familiare a coloro che hanno usato il Tome of Magic della 2a Edizione o che hanno giocato con uno stregone della 4a Edizione. Eccovi un indizio: se giocherete questo tipo di stregone assicuratevi di tenere a portata il vostro dado percentuale. Se state giocando un altro personaggio con questo tipo di stregone in gruppo fareste meglio ad essere sempre pronti a gettarvi al riparo. Quando questo stregone lancia un incantesimo non si può mai sapere cosa succede.

Solo a me questi articoli sembrano dare una svolta decisa verso la 3.5? Il concetto è apparso per la prima volta con il Wild Mage.

A margine, gli psionici:

1) se li mettono, che li prevedano di base

2) spero vivamente che non ripropongano la solita salsa a punti.

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Solo a me questi articoli sembrano dare una svolta decisa verso la 3.5? Il concetto è apparso per la prima volta con il Wild Mage.

No. Siamo almeno in due... Con tutto il cuore spero non diano vita a regole-supercazzole. Copme DM, non voglio tornare a prendere il Nootropil per potermi ricordare la regoletta del menga per far giocare un certo PG. Voglio essere HANDBOOK FREE!!!!

A margine, gli psionici:

1) se li mettono, che li prevedano di base

Sì, sì e ancora sì!!!!!!! Lo spero anch'io con tutto il cuore.

2) spero vivamente che non ripropongano la solita salsa a punti.

A me va bene uguale basta che li mettano SUBITOOOOOOOO!!!!!

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Concordo, la base è evidentemente una "3.5like edition". Ed il motivo è chiaro: venderlo agli appassionati della 3.5 e a tutti i giocatori di Pathfinder.

Mi accodo a chi chiede a gran voce gli psionici (e mi piacerebbe tanto che avessero un trattamento migliore, e meccanicamente una fusione con qualcosa tipo l'Incarnum 3.5), ma hanno detto (almeno qualche mese fa) che non sono una priorità, ergo non li vedremo subito misà

Tornando IT

Lo stregone mi sembra caratterizzato in maniera carina, ma se ogni Origin non avrà una lista di incantesimi tematici a cui attingere, salvo miracoli, sarà la solita scopiazzatura mal riuscita del mago che abbiamo conosciuto con la 3.x

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Imho, se proprio nn si vuole considerare la fonte di potere "alternativa" degli psionici, lo stregone sarebbe perfetto costruito come lo psion 3.5: leggermente meno versatile del mago, ma con un ouput "potenzialmente" superiore. Poi diciamocelo, il problema principale dello stregone era di stare 1lv dietro al mago per gli incantesimi e il numero di incantesimi enormemente limitato.

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lo stregone della 3.5 era più complesso da giocare del mago (non potevi sbagliare nella scelta di incantesimi e talenti) ma se ben caratterizzato era molto più divertente. Una rage mage che lancia meglio quando si arrabbia? Preso! Questa versione dello stregone mi piace più di quella bleh del playtest.

L'impressione generale è che stiano rimpolpando un pó tutto, in modo da motivare anche chi ha il pack finale del playtest a comprare i nuovi manuali.

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lo stregone della 3.5 era più complesso da giocare del mago (non potevi sbagliare nella scelta di incantesimi e talenti) ma se ben caratterizzato era molto più divertente.

Mah, in realtà era più semplice da specializzare. La cosa complessa era farlo diventare efficiente.

L'impressione generale è che stiano rimpolpando un pó tutto, in modo da motivare anche chi ha il pack finale del playtest a comprare i nuovi manuali.

Si, ma se deve essere una 3.5 con meno regole, l'incentivo a spendere altri soldi per la pappa semplificata non è moltissimo.

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Solo a me questi articoli sembrano dare una svolta decisa verso la 3.5?

Mi accodo a Ji ji: non è una svolta, è la direzione che aveva dall'inizio: una 3.5 con l'equilibrio della 4e e la flessibilità dell'OS.

D'altra parte, da una delle edizioni di D&D dovevano pur partire, per cui era piuttosto logico che scegliessero quella che vende meglio.

E, se si conta che Pathfinder vende da solo più della 4e, e ci si sommano le vendite dei manuali 3.0 e 3.5, diventa piuttosto ovvio il perché della scelta.

Per quanto riguarda gli psionici, non penso li vedremo nel manuale base perché non sono materiale core canonico; anzi, fa quasi parte del loro flavour quello di essere la prima espansione grossa per una nuova edizione.

Va detto che in questo caso li avranno senz'altro in mente da subito, visto che ne stanno già parlando e che sono usciti in tutti i D&D fino ad ora.

Spero anch'io non finiscano per essere stregoni a punti, però.

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