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Gli esterni hanno un'anima?


Selirsh

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Secondo me la state facendo più difficile di quello che è. Gli esterni hanno anima e corpo fusi in un'unità entità, ma non c'è scritto da nessuna parte che un incantesimo/effetto non possa scinderle. Se ciò avviene mi sembra ragionevole che ciò comporti la morte della creatura. Anche senza queste considerazioni, per me la cosa più semplice è trattarlo come un qualsiasi SoD, effetto di Morte.

Scusate, ma se fosse così gli esterni non sarebbero differenti dai normali "mortali". Il corpo degli esterni è la loro anima, mentre sono i mortali ad avare anima e corpo fusi. Da questo colpire normalmente il corpo di un esterno è come fare danno direttamente alla loro anima(visto che sono la stessa cosa). Infatti non possono essere resuscitati una volta che gli hai uccisi, perché hai ucciso la loro anima.

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Scusate, ma se fosse così gli esterni non sarebbero differenti dai normali "mortali".

Infatti per quanto riguarda gli effetti di Morte i mortali e gli esterni si comportano allo stesso modo.

mentre sono i mortali ad avare anima e corpo fusi.

Corpo e anima dei mortali sono due entità distinte, che 'convivono' finché il corpo non muore.

Poi vabbé, possiamo anche stare qui a disquisire di metafisica e sulla reale natura di creature immaginarie; ma secondo me in questo caso conviene scegliere l'opzione più semplice, che ripeto, imho è considerare questa capacità come un qualsiasi effetto di morte, invece di stare a cercare strane eccezioni.

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Stiamo parlando di una metafisica fatta completamente a caso.

Si vuole risolvere il problema in modo semplice? Basta che il vostro gruppo di gioco decida che gli esterni hanno un anima e il potere funzionerà senza problemi.

Se create una CdP nuova, potete anche decidere come funzioni. Se decidete che il potere funziona anche sugli esterni non infrangete nessuna legge. Potete persino decidere che il potere funziona anche sugli esterni sebbene non abbiano un anima, e che gli studiosi di arti arcane si arrovellano da decenni per capire come ciò sia possibile.

Non è così semplice. Se permetti agli esterni di avere un anima, li rendi soggetti a resurrezione e poteri analoghi, e di conseguenza rendi qualunque principe demoniaco praticamente immortale.

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Non è così semplice. Se permetti agli esterni di avere un anima, li rendi soggetti a resurrezione e poteri analoghi, e di conseguenza rendi qualunque principe demoniaco praticamente immortale.

non mi sembra quello che ha proposto. Ha solo detto che nel momento in cui ti inventi il potere della CdP ti inventi anche se funziona o meno contro gli esterni. E' in effetti un pò strano chiedere a noi come funziona un potere che si è inventato lui.

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Ha solo detto che nel momento in cui ti inventi il potere della CdP ti inventi anche se funziona o meno contro gli esterni. E' in effetti un pò strano chiedere a noi come funziona un potere che si è inventato lui.

Ho chiesto se il potere della CdP, così com'è scritto e seguendo le regole normali, potesse funzionare in quel modo. Ovvio che essendo io a creare il tutto posso decidere quello che mi pare. Ma sarebbe una ... se creassi qualcosa in grado di uccidere demoni, diavoli e dèi senza fatica, solo perché non seguo le regole.

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Se il punto è questo, allora la risposta è piuttosto semplice: un incantesimo in grado di uccidere virtualmente qualsiasi creatura - esclusi costrutti, non-morti e poche altre eccezioni, ma compresi esterni, diavoli e demoni - esiste, ed entra in gioco a partire dal 13° livello (dito della morte).

Questo significa che la tua CdP dovrebbe averci accesso all'8° livello, supponendo che abbia una entry al 5° livello come la maggior parte delle CdP.

Volendo, potrebbe prendere il potere al 4° livello, ma questo potrebbe concedere due TS, alla maniera di allucinazione mortale, incantesimo del 4° livello, che un mago ottiene quindi al 9° livello.

Entrambi gli incantesimi seguono le regole normali, concedono di uccidere gli esterni, e non sono troppo potenti, per cui basandoti su quelli dovresti essere più o meno a posto.

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Se il punto è questo, allora la risposta è piuttosto semplice: un incantesimo in grado di uccidere virtualmente qualsiasi creatura - esclusi costrutti, non-morti e poche altre eccezioni, ma compresi esterni, diavoli e demoni - esiste, ed entra in gioco a partire dal 13° livello (dito della morte).

Questo significa che la tua CdP dovrebbe averci accesso all'8° livello, supponendo che abbia una entry al 5° livello come la maggior parte delle CdP.

Volendo, potrebbe prendere il potere al 4° livello, ma questo potrebbe concedere due TS, alla maniera di allucinazione mortale, incantesimo del 4° livello, che un mago ottiene quindi al 9° livello.

Entrambi gli incantesimi seguono le regole normali, concedono di uccidere gli esterni, e non sono troppo potenti, per cui basandoti su quelli dovresti essere più o meno a posto.

Ma infatti il problema non penso sia la potenza della classe di prestigio, anche perché ci ha dato troppi pochi elementi per poter veramente valutare qualcosa. Si discuteva, piuttosto, sul perché dovrebbe influenzare gli esterni, dato che il potere non fa altro che separare l'anima dal corpo, e considerando che gli esterni non sono costituiti da anima e corpo ma da X che è di duplice natura: sia anima che corpo.

Secondo me basta cambiare leggermente la descrizione del potere, modificare qualcosina insomma. Oppure, si potrebbe semplicemente dire "voglio che valga anche sugli esterni, ma dato che non mi viene in mente un motivo plausibile, seguendo le regole, faccio sì che anche gli esperti del mondo in cui gioco siano ancora oggi dubbiosi e disorientati da questo fenomeno che non riescono a spiegarsi."

Imho, va scelta una delle due, e credo anche sia la sintesi di quello detto finora.

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il problema non penso sia la potenza della classe di prestigio

@ithilden: in realtà, nel suo ultimo posto, l'OP diceva proprio che "sarebbe una ... se creassi qualcosa in grado di uccidere demoni, diavoli e dèi senza fatica, solo perché non seguo le regole", per cui il problema sembra proprio quello, cioè che la CdP diventi in grado di uccidere troppa roba perché la capacità ignora qualche regola.

Io ho cercato di portare degli esempi del perché secondo me non si sta ignorando alcuna regola e che la capacità di SoDdare gli esterni non è sbilanciata.

Mi sta venendo il dubbio, con gli esterni sono anime fisiche, se possano o meno usare incantesimi come proiezione astrale o giara magica.

Negli incantesimi c'è scritto il contrario, nemmeno nel Manuale dei Piani o nei Codex Immondi, ulteriore prova del fatto che quella delle anime corporee è solo una fuffa aggiunta in un secondo momento e priva di alcun effetto sulle regole.

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Appunto un'esterno che usa giara magica si trasferisce con il suo "corpo" dentro al corpo da possedere?Ha scusa secondo le regole del libro delle fosche tenebre con il capitolo della possessione l ti chiarisce non pochi dubbi viso che l'esterno lascia il suo corpo fisico sull'abisso...Poi se sono veramente anime ed corpo uniti come mai hanno le stat fisiche ed non sono simili hai non-morti incorporei oppure che usa tutte le stat mentali come stat fisiche ed simili?

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Appunto un'esterno che usa giara magica si trasferisce con il suo "corpo" dentro al corpo da possedere?Ha scusa secondo le regole del libro delle fosche tenebre con il capitolo della possessione l ti chiarisce non pochi dubbi viso che l'esterno lascia il suo corpo fisico sull'abisso...Poi se sono veramente anime ed corpo uniti come mai hanno le stat fisiche ed non sono simili hai non-morti incorporei oppure che usa tutte le stat mentali come stat fisiche ed simili?

Il problema non è il demone che trasferisce il suo corpo fisico in quello della vittima, ma il fatto che l'anima della vittima non ha un corpo dove andare, e nella spiegazione dice espressamente che un anima che non abbia un corpo dove andare, muore.

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