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Dietro le quinte: bonus di int non retroattivo.


shalafi

Messaggio consigliato


Prendendo spunto dai post in "dubbi del neofita", volevo capire cosa ne pensate.

Vi pare sensata come regola o meno?

Se il tuo QI oggi saltasse a 180 saresti più veloce nell'apprendere nozioni nuove, ma non è che contestualmente riceveresti l'attestato di frequentazione dei corsi Briko Center.

Decisamente sensato, si.

Ciao, MadLuke.

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Personalmente ho sempre trovato la regola dei punti abilità non retroattivi terribile per due motivi: il primo non ho mai capito secondo quale ratio per i pf funziona e per i punti abilità no. Il secondo l'ho sempre trovato estremamente scomodo in fase di creazione pg o png che aumentano l'intelligenza permanentemente tramite gli incrementi del livello o altro. A causa di ciò infatti bisogna tenere conto di quanto era il modificatore in quali livelli e con quali classi rendendo la cosa scomoda e inutile (come se non fossero già abbastanza scomodo tenere tracce dei gradi spesi nelle abilità di classe incrociata in quali livelli li si spende ecc.)

Personalmente nel mio gruppo ormai usiamo i punti abilità retroattivi come per i pf con l'eccezione dei bonus "temporanei" all'intelligenza come quelli data da una fascia dell'intelletto. Perdendo questa infatti si avrebbe qualche problema a capire dove un pg ha perso i punti bonus ottenuti tramite l'oggetto. Le soluzioni relativamente semplici che abbiamo trovato, se interessa a qualcuno, sono: o i bonus da oggetto non danno punti abilità bonus, o si tiene traccia di come li si spende per poi eventualmente rimuoverli, o si prende un malus a tutte le abilità nel momento in cui si perde l'oggetto (la soluzione che a me piace meno perché si rischia di avere un malus alle abilità per sempre, io infatti questa non la uso mai).

A parte questa eccezione trovo che applicare la retroattività anche ai punti abilità sia più comodo e non così sbilanciante, e personalmente trovo che una soluzione comoda in D&D che già è zeppo di eccezioni e conti da fare, faccia solo bene.

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In generale, secondo me, diventare più intelligente cambia la tua "visione delle cose", quindi di fatto sarebbe giusto che ci fosse retroattività. Ciò che ho appreso prima l'ho appreso rapportandomi ad un certo tipo di realtà con un certo quoziente intellettivo. Il suo aumento cambia la mia visione delle cose e mi mostra un numero probabilmente maggiore di soluzioni ,attraverso le quali intraprendo un'analisi più corretta. L'unica abilità difficile da giustificare in questo modo è saltare ma per il resto secondo me ci sta.

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il primo non ho mai capito secondo quale ratio per i pf funziona e per i punti abilità no.

Perchè i PF e i suoi relativi bonus hanno una relazione a senso unico mentre i punti abilità sono una cosa molto più difficile da gestire.

IMHO è solo un errore di progettazione mai toccato.

Rispondendo a OP direi di sì, mi sembra sensato che non siano retroattivi

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Regola a mio parere sensatissima. Diventare improvvisamente più intelligente non cambia certo le tue conoscenze precedenti nei vari ambiti (i punti abilità), anche se ti permette di apprendere più velocemente in futuro.

Assolutamente d'accordo.

In generale, secondo me, diventare più intelligente cambia la tua "visione delle cose", quindi di fatto sarebbe giusto che ci fosse retroattività. Ciò che ho appreso prima l'ho appreso rapportandomi ad un certo tipo di realtà con un certo quoziente intellettivo. Il suo aumento cambia la mia visione delle cose e mi mostra un numero probabilmente maggiore di soluzioni ,attraverso le quali intraprendo un'analisi più corretta. L'unica abilità difficile da giustificare in questo modo è saltare ma per il resto secondo me ci sta.

La visione delle cose può riguardare problemi di logica, ma sicuramente non nozioni semplicemente da imparare. Se tu studi alla perfezione dieci pagine di storia, che tu abbia q.i 100 o q.i 150, le informazioni apprese son sempre le stesse (cambia solo la velocità di apprendimento, che di certo non è retroattiva).

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il primo non ho mai capito secondo quale ratio per i pf funziona e per i punti abilità no.

Perché i PF rappresentano la resistenza ai danni, quindi aumetano col livello ma solo per una questione tecnica (infatti in Cthulhu d100 aumentavano le abilità ma non i pf). Quindi se diventi più "robusto" (= aumenti la Cos), hai più resistenza in generale, non solo per quella che acquisarai.

L'intelligenza non è retroattiva perché come detto, il fatto che diventi più intelligente non implica che aumenti le tue conoscenze e abilità pregresse.

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Se il tuo QI oggi saltasse a 180 saresti più veloce nell'apprendere nozioni nuove, ma non è che contestualmente riceveresti l'attestato di frequentazione dei corsi Briko Center.

se il mio QI scendesse a 180 dovrei perdere degli attestati, no? :P

\mode spocchia off

@DK: però il tempo impiegato per impararla a memoria per uno con int 10 sarà N minuti.

per uno con int 18 sarà N/3 minuti. nel tempo risparmiato potrà studiare altre pagine di storia o di un'altra materia.

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Scusate ma mi sembra stiate facendo un discorso di realismo in un gioco che, come ben tutti sappiamo, il realismo viene visto in cartolina. Mi pare assurdo razionalizzare la retroattività dei pf e non quella dei punti abilità tanto quanto fare il contrario, tanto si troveranno sempre punti a favore e contro nel realismo di questo fatto (vedi commento su cthulhu di KlunK se ho capito bene). Di cose assurde a livello di realismo in grado di fare discutere ce ne sono a pacchi in questo gioco (vedi danni da caduta, la prima cosa che mi viene in mente o il discorso des/for sulle armi da mischia di una altro topic su questo forum), io ne faccio semplicemente un discorso di semplicità: La retroattività semplifica la vita al master/giocatori? Sì. Rende più brutto il gioco privandolo di una grossa caratterizzazione di realismo o altro? IMHO assolutamente no. Quindi ben venga semplificare e rendere più accessibili certe cose. Ripeto, il tutto IMHO.

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Ovviamente non mi esimo dal commentare dato che la scintilla è partita da un mio post. Prenderò a esempio i commenti di mad Luke e di Yaspis perché banalmente sono i più sintetici.

Se il tuo QI oggi saltasse a 180 saresti più veloce nell'apprendere nozioni nuove, ma non è che contestualmente riceveresti l'attestato di frequentazione dei corsi Briko Center.

Decisamente sensato, si.

Ciao, MadLuke.

Regola a mio parere sensatissima. Diventare improvvisamente più intelligente non cambia certo le tue conoscenze precedenti nei vari ambiti (i punti abilità), anche se ti permette di apprendere più velocemente in futuro.

Noto che più o meno tutti sono su questa linea. Ora, permettetemi di fare una considerazione: perché vedete l'aumento di intelligenza retroattivo come il solo imparare improvvisamente delle cose? Il fatto di aumentare l'intelligenza vuol dire anche il fatto di imparare a stabilire relazioni fra le cose che già si sanno. Io so anche a 10 anni che andare in salita è più faticoso, ma solo qualche anno dopo, studiando fisica metto in relazione il fatto che sono io a fornire energia per lavorare contro la forza di gravità con il fatto che faccio fatica. Sembra così insensato? O concepite l'intelligenza solo come il sapere le cose e non anche il metterle in relazione fra loro? Vi ricordo che il tutto va filtrato attraverso il regolamento base, che fra le altre cose consente a un pg di imparare improvvisamente ciò che vuole.

Ps: faccio notare comunque che aumentare l'intelligenza in dnd aumenta anche di suo le conoscenze: tutte le prove di abilità basate su int aumentano. Questo è l'aumento delle abilità pregresse ed avviene già. Un aumento retroattivo di punti abilità indica una maggiore capacità di mettere in relazione ciò che si sa, per giungere a conclusioni nuove.

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Ovviamente non mi esimo dal commentare dato che la scintilla è partita da un mio post. Prenderò a esempio i commenti di mad Luke e di Yaspis perché banalmente sono i più sintetici.

Noto che più o meno tutti sono su questa linea. Ora, permettetemi di fare una considerazione: perché vedete l'aumento di intelligenza retroattivo come il solo imparare improvvisamente delle cose? Il fatto di aumentare l'intelligenza vuol dire anche il fatto di imparare a stabilire relazioni fra le cose che già si sanno. Io so anche a 10 anni che andare in salita è più faticoso, ma solo qualche anno dopo, studiando fisica metto in relazione il fatto che sono io a fornire energia per lavorare contro la forza di gravità con il fatto che faccio fatica. Sembra così insensato? O concepite l'intelligenza solo come il sapere le cose e non anche il metterle in relazione fra loro? Vi ricordo che il tutto va filtrato attraverso il regolamento base, che fra le altre cose consente a un pg di imparare improvvisamente ciò che vuole.

Ps: faccio notare comunque che aumentare l'intelligenza in dnd aumenta anche di suo le conoscenze: tutte le prove di abilità basate su int aumentano. Questo è l'aumento delle abilità pregresse ed avviene già. Un aumento retroattivo di punti abilità indica una maggiore capacità di mettere in relazione ciò che si sa, per giungere a conclusioni nuove.

Tu hai compreso la causa della fatica studiando, non ragionando, quindi non con un aumento dell'intelligenza, bensì con l'acquisizione di nuove conoscenze. Per quanto riguarda il tuo post scriptum, invece, direi che quel lieve incremento è già abbastanza.

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Infatti i gradi nelle abilità indicano lo studio e l'acquisizione di nuove conoscenze, e si possono mettere in relazione con conoscenze che già si hanno per giungere a conclusioni nuove. Per esempio la teoria della relatività.

Ciò va bene per le abilità di Conoscenza (e infatti avviene già un incremento con l'aumentare dell'Intelligenza), ma non per abilità che si basano sul buon senso (come Percepire intenzioni), sul talento persuasivo (come Raggirare), sulla percezione (come Ascoltare) o su capacità fisiche (come Saltare).

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Ciò va bene per le abilità di Conoscenza (e infatti avviene già un incremento con l'aumentare dell'Intelligenza), ma non per abilità che si basano sul buon senso (come Percepire intenzioni), sul talento persuasivo (come Raggirare), sulla percezione (come Ascoltare) o su capacità fisiche (come Saltare).

Invece penso che la retroattività sia sensatissima in particolare con quelle che si basano sul buon senso! Diventando più intelligente, potrei comprendere da me nuovi modi per fregarti, comprendere il comportamento altrui da dei dettagli et cetera.

Per le altre abilità, direi semplicemente che l'aumento di intelligenza mi permette di comprendere meglio quello che so fare: diventando più intelligente potrei calcolare meglio le distanze e la forza necessaria per fare un determinato salto e quindi, sì, potrei aggiungere punti anche a saltare.

Per quanto riguarda le abilità come ascoltare... be' io non capisco a priori come si possa "imparare" ad ascoltare.

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Davvero state dicendo che un bonus retroattivo non sarebbe verosimile in un sistema dove un personaggio potrebbe farsi 3 livelli chiuso sempre nello stesso dungeon, senza avere la minima idea di dove si trovi, non aver mai visto neanche uno straccio di mappa geografica ed uscire da suddetto dungeon con 6-7 gradi in più in Conoscenze (Geografia)?

Io la penso come Blackstorm. Che poi un giocatore voglia mettere questi punti abilità aggiuntivi su abilità come saltare ed acrobazia, invece che conoscenze e disattivare congegni, non lo vedo per niente diverso dall'esempio che ho fatto sopra.

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Invece penso che la retroattività sia sensatissima in particolare con quelle che si basano sul buon senso! Diventando più intelligente, potrei comprendere da me nuovi modi per fregarti, comprendere il comportamento altrui da dei dettagli et cetera.

Essere più intelligenti non rende più sicuri di sé o più abili nel controllare microespressioni o altri segnali (ergo fregare gli altri non diventa più facile) e non necessariamente rende più saggi (e quindi più abili nello scoprire gli inganni altrui).

Per le altre abilità, direi semplicemente che l'aumento di intelligenza mi permette di comprendere meglio quello che so fare: diventando più intelligente potrei calcolare meglio le distanze e la forza necessaria per fare un determinato salto e quindi, sì, potrei aggiungere punti anche a saltare.

Puoi fare tutti i calcoli che vuoi, ma, se non sai dosare lo forza o padroneggiare decentemente i tuoi movimenti, non serve a molto.

Per quanto riguarda le abilità come ascoltare... be' io non capisco a priori come si possa "imparare" ad ascoltare.

L'udito si può affinare abituandosi ad affidarci di meno agli altri sensi o ad ascolare suoni lievi e difficili da percepire. (Se l'udito non si potesse allenare allora coloro che diventano ciechi non potrebbero mai apprendere l'ecolocalizzazione.)

Davvero state dicendo che un bonus retroattivo non sarebbe verosimile in un sistema dove un personaggio potrebbe farsi 3 livelli chiuso sempre nello stesso dungeon, senza avere la minima idea di dove si trovi, non aver mai visto neanche uno straccio di mappa geografica ed uscire da suddetto dungeon con 6-7 gradi in più in Conoscenze (Geografia)?

Secondo me l'irretroattività è sensata, se poi tutto il resto è insensato è un altro paio di maniche.:-)

(In effetti la retroattività dei punti abilità, anche se insensata, sarebbe coerente con il sistema di gioco.)

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Ciò va bene per le abilità di Conoscenza (e infatti avviene già un incremento con l'aumentare dell'Intelligenza), ma non per abilità che si basano sul buon senso (come Percepire intenzioni), sul talento persuasivo (come Raggirare), sulla percezione (come Ascoltare) o su capacità fisiche (come Saltare).

Interessante. Quindi in base a questo ragionamento, aumentando l'intelligenza, il punto abilità in più non lo potrei mettere in niente che non sia una abilità di intelligenza.

Curiosa posizione.

Da parte mia noto che tu non trovi strano che la possibilità di aumentare le abilità fisiche o basate sul buon senso e via dicendo dipenda quasi esclusivamente dall'intelligenza. Curioso come questo dettaglio non disturba nessuno, mentre la retroattività sia vista in questa maniera.

Evito di infierire con l'osservazione che si possono mettere parecchi gradi in un singolo livello ad una singola abilità.

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Da parte mia noto che tu non trovi strano che la possibilità di aumentare le abilità fisiche o basate sul buon senso e via dicendo dipenda quasi esclusivamente dall'intelligenza.

L'intelligenza, come si è già detto in precedenza, rappresenta anche la velocità di apprendimento, che non vedo come possa essere retroattiva.

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