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La legge di dungeons and dragons


rolasworrok

Messaggio consigliato

Volevo buttare un occhio sull'importanza in primis del master poi dell'allineamento e successivamente del regolamento.

Vedo che tanti si cimentano nel creare e ottimizzare un pg, farlo sempre più potente cercando di aggirare certe regole cioè portarle all'estremizzazione...

Volevo far notare quanto fosse importante l'esperienza, l'allineamento ma non dal punto di vista tecnico ma astratto. è inutile, estremamente inutile creare una classe potente senza che questa abbia un nesso di esistenza, non solo inutile ma va contro il regolamento, quale regolamento? quello dell'interpretazione, quale interpretazione? quella che da il gm al manuale... Il manuale non prevede tutto (volutemente non prevede perchè lascia interpretazione), ad esempio l'allineamento legale. L'allineamento legale è generico e lascerebbe intuire che il pg è tenuto esclusivamente a seguire le leggi vigenti ma un'altra interpretazione potrebbe dare un significato diverso alla legalità ad esempio essa potrebbe essere un codice di condotta cioè agire con un nesso logico, una routine o nel portare la legge, magari la propria o l'altrui in altre regioni. Come vedete tale interpretazione è FONDAMENTALE anzi è il VERO regolamento, prima vi è il gm e poi vi è il manuale, agiscono diciamo come se fossero in piena sinergia. Voglio far notare quindi quanto a questo punto sia più importante dare senso al pg e se si vuole farlo più potente buttare via i manuali (ispirarci prendere spunti o spunti che possono comprendere un intera classe ma basta che questi non sia appunto una regola, anche se scritta) e chiedere al master cosa fare, che elementi aggiuntivi si possono inserire per renderlo più potente o/e più particolare... Liberissimi di discutere su come ottimizzare i pg, ma è perfettamente inutile oltre che antiestetico. Il ded è imperfetto e squilibrato quando si utilizzano multiclassi è per questo che l'interpretazione è fondamentale, l'allineamento. l'esperienza limita la libertà del giocatore nel creare il pg, una regola ASTRATTA che diventa COMUNQUE INDISPENSABILE. pur essendo astratta e interpretabile ciò non vuol dire che sia una regola inferiore a quelle scritte ANZI è superiore, se posso fare un esempio è come le leggi inglesi che basano il proprio ordinamento nel common law, cioè vi è giudizio solo con interpretazione del giudice ed essa diviene legge. Se non vi è interpretazione non vi è giudizio e senza giudizio non vi è formazione di legge, quindi potete osservare come sia praticamente inutile ragionare su come ottimizzare personaggi se prima non si consulta il giudice che in questo caso si traduce nel master, sarebbe come ragionare su una legge ancora non divulgata.

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Gusti diversi, che per fortuna il gioco supporta ugualmente. Fino a che non ci si incasina con un gruppo di giocatori dove alcuni giocano in un modo e altri in un altro va tutto bene. Io personalmente odio le build e le ottimizzazioni, ma a ciascuno il suo. :)

Di talebani nel GdR non ne abbiamo bisogno, decisamente no.

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Che non gli piacciono i multiclasse e l'ottimizzazione. :rolleyes1

A me il tono sembrava un po' più perentorio del "mi piace" :lol:

È una di quelle discussioni in cui si dice che l'ottimizzazione fa schifo perché c'è l'interpretazione?

E allora sarà una discussione di breve durata, visto che è sempre la solita solfa e dipende sempre da con chi e come si gioca. Ho visto monoclasse lasciare l'interpretazione sotto le scarpe e giocatori che avevano pg con 4 tra classi e cdp interpretare meglio di tutto il resto del party messo assieme :D

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Io da DM amo ripetere:" a me del manuale non me ne frega un c***o" ;-) In questa breve frase si riassume il mio pensiero su regole e quant'altro! Dai manuali si prende quel che fa bene al gioco il resto rimane li. Odio quel genere di giocatori che usa il manuale per dire ipse dixit, quei giocatori non possono giocare con me!

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È una di quelle discussioni in cui si dice che l'ottimizzazione fa schifo perché c'è l'interpretazione?

Non solo l'ottimizzazione, ma anche il multiclasse in generale. :nono:

Ed è anche inutile ed antiestetico. :yes:

Dopotutto:

Il ded è imperfetto e squilibrato quando si utilizzano multiclassi è per questo che l'interpretazione è fondamentale, l'allineamento.

Edit:

Giusto per chiarire, altrimenti potrei dare l'impressione sbagliata, sono dell'opinione che ognuno può giocare come vuole, con un manuale o con cento, con una classe o con venti nello stesso pg, ed anche se ho le mie preferenze al riguardo non vengo a dire a chi la pensa in maniera diversa "stai sbagliando".

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No assolutamente. le multiclassi sono solo degli spunti, cioè nel caso in cui vi è ciò (una determinata ambientazione, situazione) allora fate tali classi, prendete tali talenti. Ad esempio nel nephandum nel manuale delle imprese eroiche, nei perfetti e altri manuali come le fosche tenebre, questi manuali iniziano con un grande preambolo, sono più manuali ambientativi e le classi (secondo quel manuale) sono un buono spunto, un esempio di idea generale che fa capire come, diciamo, in un mondo a sfondo epico, a sfondo horror, i personaggi si dovrebbero comportare e di conseguenza le classi di appartenenza; cioè in base alla loro esperienza sviluppano quella dote li! Però ciò è rimandato al master sempre, perchè appunto sono leggi deroga, leggi interpretative e il master è la legge prima delle leggi (quindi prima il master e poi il regolamento, quindi ha senso fare delle classi senza regolamento? no! quindi men che meno senza il master) non ha senso parlarne se prima non vi è la consultazione del master, è inutile che io crei un Berserk con 4 livelli da guerrirero, uno da barbaro, e uno esperto della armi esotiche se per il master ciò non va bene. E voi potete dire noi: lo facciamo lo stesso e io vi rispondo: non ha senso, tutto il ded sono degli spunti, basarsi sui regolamenti è una perdita di tempo se vuoi fare un personaggio forte non ti basare sulle regole ma parla col master e guardate cosa fare. è un gioco di fantasia non è come fare ragioneria, le classi le combinazioni sono meri spunti, il regolamento stesso è uno spunto, un'idea generale che può essere presa a parte interpretata ecc.

Detto questo ovviamente non voglio dirvi di smettere di postare roba del tipo un monaco/barbaro/paladino/ladro/drago/dio fatelo pure ma mi preme sottolineare il fatto che quando si fa bisogna buttare un occhio su quanto detto e che quindi il monaco/barbaro/paladino/ladro/drago/dio è solo fine a se stesso.

con ciò non voglio dire che non deve esserci un regolamento, anzi! ma vorrei anche far presente che le regole devono essere prese come ispirazione non come una limitazione, su un master o un giocatore vogliono dar sfogo alla propria fantasia lo facciano pure, in fondo è per questo che ci siamo riuniti a giocare, per divertirci e sognare, e poi il tutto è bilanciato dal buon senso.

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Eh sì, quanto sono più bilanciati i monoclasse :lol:

EDIT

No assolutamente. le multiclassi sono solo degli spunti, cioè nel caso in cui vi è ciò (una determinata ambientazione, situazione) allora fate tali classi, prendete tali talenti. Ad esempio nel nephandum nel manuale delle imprese eroiche, nei perfetti e altri manuali come le fosche tenebre, questi manuali iniziano con un grande preambolo, sono più manuali ambientativi e le classi (secondo quel manuale) sono un buono spunto, un esempio di idea generale che fa capire come, diciamo, in un mondo a sfondo epico, a sfondo horror, i personaggi si dovrebbero comportare e di conseguenza le classi di appartenenza; cioè in base alla loro esperienza sviluppano quella dote li! Però ciò è rimandato al master sempre, perchè appunto sono leggi deroga, leggi interpretative e il master è la legge prima delle leggi (quindi prima il master e poi il regolamento, quindi ha senso fare delle classi senza regolamento? no! quindi men che meno senza il master) non ha senso parlarne se prima non vi è la consultazione del master, è inutile che io crei un Berserk con 4 livelli da guerrirero, uno da barbaro, e uno esperto della armi esotiche se per il master ciò non va bene. E voi potete dire noi: lo facciamo lo stesso e io vi rispondo: non ha senso, tutto il ded sono degli spunti, basarsi sui regolamenti è una perdita di tempo se vuoi fare un personaggio forte non ti basare sulle regole ma parla col master e guardate cosa fare. è un gioco di fantasia non è come fare ragioneria, le classi le combinazioni sono meri spunti, il regolamento stesso è uno spunto, un'idea generale che può essere presa a parte interpretata ecc.

Detto questo ovviamente non voglio dirvi di smettere di postare roba del tipo un monaco/barbaro/paladino/ladro/drago/dio fatelo pure ma mi preme sottolineare il fatto che quando si fa bisogna buttare un occhio su quanto detto e che quindi il monaco/barbaro/paladino/ladro/drago/dio è solo fine a se stesso

Tralasciando il resto (ti è mai pasasto per la testa che non dico in tutte le discussioni di ottimizzazione, ma nella maggior parte si parta dal presupposto che il dm abbia concesso i manuali di cui si parla o che si sta parlando di build teoriche e che quindi non è detto che andranno giocate?), mi preme soffermarmi su una cosa, ovvero la parte da me evidenziata nel tuo ultimo post: perchè se tutti (dm e giocatori) si stanno divertendo giocando in questo modo non dovrebbe avere senso? D&D è per prima cosa un gioco, quando c'è il divertimento me ne frego del resto.

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Non è che i monoclasse siano piú bilanciati, peró piú facili da interpretare si... Secondo me il multiclasse dovrebbe essere riservato a quei pg che hanno una certa esperienza sempre e comunque sotto la supervisione del DM. Se uno non è nemmeno in grado di ruolarsi un guerriero che senso ha che gli monti una cdp? Poi ragazzi, ognuno é liberissimo di far quel che vuole, per me stiamo discutendo di aria fritta :)

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Edit: il succo del discorso è chi non sa ruolare fondamentalmente deve giocare ad altro XD

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Se uno non è nemmeno in grado di ruolarsi un guerriero che senso ha che gli monti una cdp?

Posso chiederti che differenza passa, a livello ruolistico, tra un Guerriero 10 armato di spada bastarda ed un Guerriero 9 / Maestro delle Armi Esotiche 1 armato di spada bastarda?

Il personaggio è diventato un po' più bravo nell'utilizzo di quella spada, ma non credo che dopo aver preso quella CdP venga visto, nel mondo di gioco, come qualcosa di diverso dal guerriero che era prima. Gli altri guerrieri non gli faranno l'inchino chiamandolo maestro, ogni volta che passa, il giorno dopo aver preso quella CdP. O sbaglio?

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è proprio su questo che mi soffermo. prima vi è il master e poi il regolamento, permettetemi l'esempio: prima vi è la costituzione e poi la legge. La costituzione è il master, la legge è il ded. Il master non è omnipresente ma soggettivo essendo formato da un unico soggetto o più soggetti troveremo applicazione del gioco in questione solo prima aver trovato il master e poi la sua applicazione. Il master che si sofferma a dire prendete il regolamento e fate ciò che vi pare è un cattivo master perchè perde di senso il gioco fantasy, se vuoi fare qualcosa parliamone anzi, facciamo il tuo personaggio come tu vuoi, il ded non può prevedere tutto, veniamoci in contro e vediamo di esaudire i tuoi desideri nella maniera più efficace e efficiente possibile, guardando gli altri membri e la mia ambientazione.

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Hai ragione ma non mi riferisco a questi casi ovviamente. Parliamo di casi estremi e snaturanti...

Naturalmente in questo caso non cambierebbe assolutamente nulla. Ma tra bianco e nero ci sono molte sfumature eh... Siamo onesti

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Edit: l'unica cosa che io dico è che la decisione ultima deve spettare al dm, il quale deve essere il BUONSENSO fatto a persona

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è un richiamo generale soprattutto no da parte dei giocatori ma da parte del master, creare un personaggio guardando i desidere del pg. Ad esempio io nell'attuale campagna che dura da tre anni ho creato isai, che è un chierico il quale è in un'ambientazione fantasy tiomorato da Dio quello della bibbia cristiana. I suoi poteri vengono da Dio in persona e non possono essere fermati (da un campo anti magia ad esempio), può curare più volte al giorno, i suoi incantesimi di cura infliggono danni o curano in base alla decisione del signore (del master che interpreta dio). Quando muore però se resuscitato eprde il doppio dei livelli e ha una sua propria lista degli incantesimi diversa da quelli del chierico del mago ecc. Non possiede domini e non può scacciare, però possiede della particolari capacità stroridinarie come parlare direttamente con dio, scatenare al ventisimo livello l'apocalisse e tutta roba del genere. Ciò può esistere solo se vi è un master, e uno troppo fiscale non lo farebbe mai fare, un personaggio costruito ad hoc che poteva esistere solo nella sua campagna e i miei deisderi e quelli del master hanno trtovato coinciliazione...

Quindi non solo prima consultare il master e poi fare le regole ma nel cuore del master e del giocatore ci deve essere quella inclinazione nell'andare al di là delle regole e cercare di soddisfare i desideri reciproci.

Scusate gli errori di battitura ma mi fa fatica correggere

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