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[HORIZON beta] Odissea


Zaidar

Messaggio consigliato

ODISSEA

Dead-Space-3-Trailer.jpg

Benvenuti! Spero che l'immagine si di vostro gradimento! Eccoci finalmente pronti ad iniziare questa avventura tra le stelle...

Vi espongo brevemente le regole:

Spoiler:  

- Come regole di scrittura usiamo le classiche del forum: parlato in grassetto, pensieri con un colore a vostra scelta, iniziate il post col nome del vostro personaggio.

- Descrivete bene quello che fate e come agite. Soprattutto, poiché per fare la stessa cosa esistono più modi, tocca a voi descrivere come la facciate usando un certo Attributo piuttosto che un'altro (ad esempio, se state esaminando un programma informatico buggato, cercate di capire cos'è che non va affidandovi alla vostra "esperienza e conoscenza in fatto di computer (Istruzione)" oppure provando a "dare degli input e osservare come il sistema reagisce, per intuire di che problema si tratta (Intelletto)".

- Per le informazioni di livello "cognitivo" come l'esempio di cui sopra non importa avere una Abilità. Le Abilità sono strettamente necessarie per operazioni più complesse (costruire/riparare un oggetto, pilotare una astronave, eseguire un'operazione chirurgica, violare un database...), ma tutti sapete come sparare, come guidare un'auto, avete conoscenze generiche (Istruzione).

- Collaborate tra di voi. Se vi aiutate a vicenda, migliorerete i risultati delle vostre prove.

- Man mano che vi cimenterete in Azioni regolamentate, io vi riporterò quelle regole e risolverò le vostre Prove (questo per rapidità, sarebbe troppo lungo far tirare voi, ho visto che fanno così in tutti i PBF qui). Per le prove, i risultati saranno pubblici e li tirerò su questo sito:

http://lapo.it/rpg/dadi.php?

- Ricordatevi che i dettagli possono essere importanti. Se non riuscite a visualizzare una situazione, chiedete i particolari, cercate di essere esaurienti quando postate. Anche descrivere le vostre azioni è importante, perché molto spesso determina quale Attributo utilizzate se vi è più di un modo di fare una certa cosa (non per tutto).

- Per ogni dubbio o domanda, usiamo gli spoiler oppure (per dubbi sulle regole) il topic di supporto: http://www.dragonslair.it/forum/threads/67560-HORIZON-PBF-di-Close-Beta-Gruppo-2

Buon divertimento! :)

--------------

La lunga ora sta per giungere al termine. D'un tratto, sentite la decelerazione e tutti i panelli visivi che abbagliano di bianco. Poi, di fronte a voi, di nuovo il cielo punteggiato di stelle, l'infinito.

Le cinture automatiche si allentano e rientrano rapide e silenziose nei sedili. Il Capitano Hijako è il primo ad alzarsi, e si stiracchia guardando il vuoto.

Salto completato. Trilinearizzazione della posizione in corso. Coordinate attuali: (25° nord, -13° est) per 5870.13 Parsec di profondità, Settore 10 D-gamma22. Non è avvenuto nessun impatto corpuscolare all'arrivo. Ho aggiornato l'ora di tutti gli strumenti di bordo all'ora legale vigente: 12:05.

dice sia la dolce voce femminile della nave sia la scritta proiettata su tutti i pannelli-schermo.

Lio e Vor'Kiler sono ai posti più avanzati, quelli dei piloti. Dietro di loro c'è la sedia del comandante e ai suoi fianchi le postazioni di Ari'Eiko e di Dell. Più indietro, sulle panche laterali, silenzioso, la guardia del carico, quel Jansen, tipo di poche parole. Sembra vagamente russo, sicuramente è un Terrestre: i Marziani sono di corporatura più piccola.

"Bene, e anche questo è andato. Altri due salti e siamo arrivati. Io vado a farmi un the." dice Hijako avviandosi verso l'uscita del ponte di comando. Jansen, silenzioso, si alza anche lui in piedi, libero dalle cinture, e si avvia fuori, senza dir nulla come suo solito. L'altra guardia, il droide sorvegliante TR14, non ha bisogno dei sedili ergonomici per smorzare i sobbalzi e gli scossoni del Balzo, se ne è rimasto nella stiva, a controllare il carico. Cosa che fa 25 ore su 24, è il caso di dirlo dato che se per voi il viaggio è durato una lunga e noiosa ora sui sedili ergonomici, per l'intero universo siete scomparsi e riapparsi in un altro posto, 11.85 e spiccioli di Parsec più avanti.

La vostra meta, il pianeta militare logistico Baator, dista ancora due salti, è a 40 e passa Parsec dalla Terra e a circa 30 da Azyra. Per errore di parallasse e carenza di Vie spaziali, tuttavia, gli Azyrus ci mettono almeno due giorni di più ad arrivare, per cui siete partiti dall'Avamposto 9, nella cintura di difesa umana, dove avete imbarcato il carico.

Otto grandi e pesanti container da consegnare con la massima urgenza, e due sorveglianti, uno umano l'altro robotico.

E' una tratta semplice, relativamente priva di pericoli. Per questo, adatta ad un gruppo di novellini come voi. Ormai sono due giorni che siete partiti. 47 ore in tutto, e due salti. Quindi siete invecchiati già due ore di più dei vostri compagni a terra. Vi viene sempre in mente la barzelletta sul compleanno, di quel tizio che dopo un sacco di viaggi glielo festeggiano la settimana prima. Gli Azyrus non ridono mai a questa storiella, ma non perché è vecchia: secondo i loro canoni non c'è niente di divertente.

Siete lontani da ogni stella, nel vuoto più completo dello spazio. Avanti a voi, notate per traverso la grossa scia di chiarore che è la Via Lattea. Difficile dire quale sia il "sotto" ed il "sopra". La gravità artificiale della nave vi fa sembrare che sia l'universo a ruotare attorno a voi, tenendo fermo il suolo ed ingannando il labirinto del vostro orecchio. Gran cosa, però. Fino a ottant'anni fa facevano i viaggi usando rotori centrifughi, e spesso si viaggiava ancora a zero G, con la roba che se ne andava a spasso galleggiando nell'aria.

Avete altre 20 ore prima che il modulo superstrato sia pronto a ripartire.

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finalmente gli scossoni cessano e le cinture ci lasciano.

Woooooheeee che spettacolo ragazzi! I miracoli della tecnologia! mi alzo dal mio posto sgranchiendomi le gambe e, dopo aver salutato il capitano con un cenno del capo, mi avvicino ai piloti appoggiando la mano sugli schienali dei loro sedili

Bel lavoro ragazzi!

dico prima di rivolgermi a tutti i presenti

Chi viene a farsi un bicchiere e due chiacchiere prima di mettervi a fare..... bè, quello che fate di solito. mi piacerebbe molto sapere le vostre passioni o anche fare semplici chiacchiere.

poi ho dei progetti da sviluppare hahahahaha

quando vedo che Jansen se ne è andato via silenzioso come sempre guardo i presenti e, sottovoce dico

A me quello incute paura... è troppo silenzioso troppo.... troppo... misterioso!

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L'uscita dal salto è sempre una cosa stupenda per me, la ricomparsa della via lattea di fronte a noi, la decelerazione improvvisa, e infine l'allentarsi delle cinture.

Quel momento mi porta alla mente ogni volta dove mi trovo e cosa sto facendo, ovvero pilotare un'astronave.

Una volta tornati nello spazio normale il capitano è il primo ad andarsene, seguito successivamente dalla misteriosa guardia.

Dell si avvicina alle postazioni dei piloti, e ci invita a fare due chiacchiere e a bere qualche cosa.

Devo finire i controlli post lancio...non ci metto molto, vi raggiungo tra poco.

Dico, nel mentre controllo alcuni strumenti posti vicino a me.

Comunque è normale che sia cosi, deve dare l'impressione di essere un uomo duro, altrimenti rischiano solo che venga sottomesso....più che altro non mi piace avere quell'ammasso di ferraglia semi intelligente che vaga in giro come vuole mentre noi siamo bloccati ai nostri posti per i salti....

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Lio Thinder

Finalmente il salto è terminato, ogni volta che lo facciamo temo di finire nel centro di un pianeta, anche se pure un asteroide di medie dimensioni potrebbe distruggerci, fortuna che le probabilità sono infinitesimali...

Comunque, come al solito è un'esperienza alquanto singolare.

Beh, ce l'abbiamo fatta...

Dico controllando la strumentazione della mia postazione di guida.

Mi sembra sia tutto apposto no? Dico al mio compagno.

Dopo aver terminato il controllo, se non trovo cose anomale, vado con gli altri a rilassarmi

Inviato dal mio GT-P3110 con Tapatalk 4

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Ecco che un'altra ora è passata in un solo attimo.

E loro si preoccupano solo di bere e di controllare che tutti i sistemi della nave siano apposto.

Mi alzo in piedi e dopo aver guardato un attimo i presenti faccio cenno di no alla proposta di Dell.

Esco quindi dal ponte di comando seguendo il capitano.

Altre due ore perse prima di arrivare e chissà quante altre ne dovremmo fare in futuro.

Una volta fuori mi dirigo verso l'infermeria.

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Di poche parole la ragazza

la mia attenzione torna ai piloti

Non penso che quel robot vada tanto in giro. è stato programmato per controllare il carico e fa solo quello. se ne stà li fermo e controlla. E poi sono strepitose quelle cose, gli dai un comando e lo eseguono senza sosta e senza affaticarsi. ne ho visto costruire uno ed è una cosa strepitosa. In battaglia so che ne usano alcuni armati. sono eccezzionali. spero di costruirne uno mio prima o poi.. hahahahaha

aspettando che i piloti abbiano finito di fare i loro controlli mi avvio con loro verso la cucina

Allora ragazzi che vi porta a bordo?

esclamo fissando in particolare Vor'kyler

è raro che vengano su navi umane e noi ne abbiamo addirittura due a bordo

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Osservo mia sorella uscire dalla sala.

Probabilmente starà tornando a continuare le sue ricerche....dovrebbe prendersi anche lei delle pause ogni tanto...

Nel mentre sospiro alle parole di Lio Thinder.

Direi di si...

Dico, quasi controvoglia, per poi alzarmi dal sedile, e aggiungere:

Comunque non puoi sapere che tipo di ordini gli hanno dato, per quel che ne sai mentre che noi stiamo qui quello potrebbe fare di tutto....Credi poi che ci metteranno molto a prendere il mio posto, o magari anche il tuo? Io non credo.

Detto ciò mi avvio verso l'uscita della sala per andare a bere qualche cosa in compagnia.

Comunque...quello che mi porta a bordo? I soldi servono sempre, e non me la cavo male a pilotare, tutto qui.

Dico, sperando che questo basti a placare la tipica curiosità umana, la stessa che aveva portato al disastro sul nostro pianeta.

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continuo la discussione con Vor'kyler

Bè, per quello che ne so le IA sono ancora in via di sviluppo ma sono più che sicuro che sono il futuro. sicuramente molta della strumentazione di bordo è gestita da un elaboratore. gli aerei hanno già il pilota automatico da anni. perfino il vecchissimo Concorde lo aveva installato. E' il futuro. probabilmente si arriverà ad un certo punto dove le IA guideranno la nave e noi sorseggeremo il caffè mentre loro fanno il lavoro sporco. credo che nessuno ci vieterà di guidare comunque.

sostiturire il mio lavoro? la vedo dura. la prima regola della robotica è mai lasciare ad un robot dotato di coscenza a costruirne un altro quindi non si sostituisce il mio lavoro.

Ma non siamo qui a parlare di tecnologia dai. ognuno ha le sue idee ed è giusto che sia così sorrido

Bè si i soldi servono a tutti, su questo non ci piove, ma non è per quello che sono qui, la paga è buona, certo, ma poter entrare in contatto con tutto questo esclamo allargando le mani e indicando la nave

e poterci mettere mano.... e poi magari prima o poi avremmo l'occasione di mettere le mani sulla tecnologia di quei schifosi esseri che hanno osato attaccarci. chissà che salto in avanti possiamo fare....

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I controlli della nave rivelano come tutto sia a posto, il salto è stato compiuto entro i limiti prestabiliti. L'errore di angolazione di 0,045' (entro i limiti di tolleranza) ha comportato un fuori asse di circa 0.03 anni-luce, distanza che potrete aggiustare tranquillamente durante il prossimo salto, e che al massimo vi costerò sei-sette ore di ritardo, una cosa già preventivata. Il carburante è all'85%, le funzionalità sono tutte operative.

- Desideri un controllo più approfondito? Posso farlo io, se vuoi.- Dice la voce femminile del computer di bordo a Vor'Kiler, mentre questi gesticola nell'aria per scorrere le schermate olografiche del rapporto strumentale.

Nella cucina, il Comandante Hijako sta già sorseggiando la sua tazza di the reidratato mentre sfoglia un pad. Quando entrate, vi rivolge solo uno sguardo da sopra la tazza per poi tornare alla sua lettura. E' un tipo all'antica. Non sapreste ben definire la sua etnia, sicuramente un orientale, i lineamenti sono cinesi o coreani, anche se lui è nato e vissuto su Hector IV, una stazione orbitante artificiale di Marte. Lo avete letto nel fascicolo circa i dati di missione.

In cucina c'è anche Jansen, che sta preparando qualcosa da mangiare. Dove per "preparare" si intende inserire cubetti di sapori disidratati nella macchinetta reidratante. Non sono come piatti veri, ma su una navetta di appena ottanta metri come la vostra ci si deve accontentare. Le cucine vere e proprie si trovano su astrovani più grosse, dove hanno spazio a sufficienza da permettersi una dispensa vera.

Jansen ha all'orecchio il minuscolo auicolare, che con un sottilissimo braccio metallico sostiene anche un minuscolo visore di fronte all'occhio sinistro. E' sempre in contatto col suo collega, "Tierre", come lo chiama lui. Da quanto ne sapete, parla più col droide che con voi.

Non appena ha finito, porta la sua cena sul grande tavolo tondo centrale, al quale vi sono ben dieci sedie, e si mette ad un posto di distanza da Hijako, iniziando a mangiare senza far complimenti. Il minuscolo led sul suo auricolare lampeggia ogni tanto.

Non sembra nemmeno di viaggiare a 60 milioni di chilometri orari, quasi a 0,5 volte la velocità della luce. I sistemi di scudi antientropici e il generatore di gravità artificiale danno l'impressione di essere perfettamente fermi. Non vi sono oblò sulla navetta, soltanto le finestre frontali, in un materiale metalloplastico trasparente. Tuttavia, per vedere il "fuori" vi sono diversi sensori sparsi lungo la fusoliera. Non sembra neppure di muoversi, tanto sono enormi le distanze e lontanissimi i punti di riferimento. Tutti i sistemi stellari sono lontani molti anni luce.

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Entrata nell'infermeria mi avvicino alla scrivania e passando accendo un pad.

Visto che le cose che ci hanno detto durante l'addestramento non sono sicuramente sufficienti mi tocca fare da me...

Prima o poi potrebbe tornare utile, più a loro che a me certo.

Sospiro e guardo il pad, immagini e scritte sono ormai apparse da un pò nello schermo.

Lo prendo con una mano mentre con l'altra scorro le scritte fino a trovare quella che cerco.

Quindi mi avvio verso la cucina portandomelo dietro.

Manca il robot e siamo al completo

Mi siedo su una poltroncina in disparte e inizio a leggere il file aperto prima.

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No....non c'è il bisogno...Avvisaci comunque se succede qualche cosa di anomalo.

Dico abbastanza scocciato alla voce robotica, prima di entrare nella sala affianco.

Mi vado a sedere come faccio di solito, chiedendomi perchè passare in questa sala e non ho intenzione di prendere nulla.

Avventura dici? Questa tratta dovrebbe essere abbastanza sicura, priva di qualsiasi vera avventura, probabilmente hai sbagliato incarico.

Dico rivolgendomi all'altro pilota.

Dopo un sospiro aggiungo ironicamente:

Sono sicuro che sia più probabile che noi siamo tutti robot programmati per impazzire tra cinque minuti che l'arrivo di una vera avventura...

Dico abbastanza ironico.

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Jansen sembra vivere in un altro mondo, non si cura minimamente di voi. Probabilmente, data la sua età, avrà già fatto da scorta a dozzine di gruppi differenti, e appare come annoiato da tutto ciò che lo circonda.

Hijako invece osserva a tratti voialtri sbirciando da sopra la sua tazza fumante.

Non appena ha finito, sospira dopo l'ultimo sorso guardando soddisfatto il fondo della tazza. "Faceva schifo". Dice in completa opposizione alla sua espressione. Anzi, forse era felice di aver finalmente finito. Poi poggia la tazza su una piccola mensola lì vicina, dove un minuscolo braccio robotico bianco si stacca dalla parete, raccoglie la tazza e la introduce in una macchina che la disinfetterà nel giro di pochi minuti, per poi ritornare sulla parete e scomparire dietro il suo apposito scomparto, tornando invisibile. Tutto in appena cinque secondi e nel massimo silenzio.

"Io me ne vado a letto, tutto questo niente qua fuori mi fa sbadigliare." dice poi il comandante Hijako, alzandosi e scuotendosi il maglione scuro di lana sintetica (si, è decisamente un tipo all'antica). Fissa il piccolo pad che leggeva ad un braccialetto magnetico e continua a sfogliarlo come se fosse un orologio mentre si avvia fuori dalla stanza, fischiettando una canzone di almeno cinquant'anni fa.

Si ferma sulla porta, voltandosi verso Ari'Eiko, e le dice: "Ari, se non lo stai già facendo vedi di controllare che nell'infermeria ci sia tutto il materiale... ho la netta sensazione che stavolta siano andati al risparmio e non ci abbiano forniti dello standard...". Poi, esce senza aspettare una risposta, continuando a fischiettare.

Subito dopo di lui entra un piccolo drone-proiettore, un globo svolazzante non più grande di un pugno completamente bianco, fatta eccezione per una serie di piccole telecamere che individuano la sua zona "frontale". Il drone rimane alto, vicino al soffitto, e rapido e perfettamente silenzioso osserva tutta la stanza coi sui sensori, prima di uscire di nuovo e proseguire il suo giro di controllo post-balzo.

E' incredibile come le macchine facciano tutto quello che fanno gli umani... praticamente, la nave potrebbe quasi andare e tornare da sola. Se un tempo le macchine erano un aiuto per i viventi, adesso è più vero il contrario: l'equipaggio di una nave serve davvero soltanto in casi totalmente imprevisti e dove occorre trovare una soluzione "creativa".

Jansen continua a mangiare la sua cena reidratata, che non ha un bell'aspetto ma irradia un buon odore. Deve essere cibo dal sapore di arrosto, anche se l'aspetto sembra una sorta di purè in scatola.

Lui si, un guardiano in carne ed ossa, veramente sembra inutile in un'era dove il 70% delle forze armate è composta da robot, e il restante 30% di viventi imbraccia maggiormente i comandi a distanza che non armi vere e proprie. Quindi i casi sono due: o è un veterano di quelli che ancora le macchine non riescono a rimpiazzare (ed in tal caso, il vostro carico dev'essere davvero prezioso), oppure sta semplicemente scroccando soldi al governo occupando una posizione dalla quale è riuscito a non farsi ancora cacciare. Una sorta di dipendente pubblico poco efficiente, forse. O forse, uno specialista. Il suo fascicolo non conteneva nient'altro che il suo nome, nel rapporto di missione, oltre alle armi d'ordinanza che era autorizzato a portare liberamente sulla nave.

Voi, invece, avete tutte le armi ben chiuse nell'armeria, e nessuno all'interno della nave può aprirla se il Comandante non la apre personalmente.

@ Ari'Eiko

Spoiler:  

Ovviamente il materiale lo hai già controllato per bene, era solo per narrare un poco e per farvi capire il carattere assai "premuroso" del Comandante ;)

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Con tono vagamente scocciato rispondo al mio compagno pilota

Aspetta di portare a termine la missione prima di dire che non succederà niente, lo spazio è un luogo pericoloso e imprevedibile ed i nostri nemici possiedono una tecnologia migliore della nostra quindi potrebbero anche apparire da un momento all'altro...

Inoltre più diventeremo famosi più le nostre spedizioni saranno importanti e i nostri percorsi pericolosi.

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@DM

Spoiler:  
Se non avessi scritto quello spoiler te l'avrei detto io xD

Comunque cosa c'è in infermeria?

Smetto di leggere il pad quando il comandante si rivolge a me e lo guardo.

Come se non sapesse che l'ho fatto alla prima occasione.

Riprendo a leggere, guardando di tanto in tanto i presenti nella sala.

Avventura... è comunque una possibilità, anche se preferirei evitare...

Per quanto lontani dal fronte, non ci sono solo gli alieni di cui preoccuparsi.

@DM

Spoiler:  
Vorrei provare a usare Contatto sulla nostra simpatica guardia per sapere i suoi pensieri superficiali, nel caso ne abbia xD
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al commento sull'avventura di Reshi aggiungo

e soprattutto più saremo ben equipaggiati. al posto dell'esoscheletro da carico potremmo averne uno più grande, due mitra sulle spalle e le mani prensili per afferrare un bel lanciafiamme

mimo il gesto di possedere un lanciafiamme e dare fuoco a qualcosa

ve lo immaginate?

Tecnicamente le mani non sarebbero un problema da costuire...... mi mancano solo i mitra sulle spalle e il lanciafiamme ahahahahahahaha

una volta giunti nel salone con il capitano che finisce il te esprimendo il suo disgusto decido di andare alla ricerca di qualcosa di alcolico

quando chiede al nosro medico di bordo se ha controllato le scorte di medicinali mi ritrovo a sperare di non averne bisogno

Che bevete ragazzi

@DM

Spoiler:  
se trovo qualcosa di alcolico me ne faccio un bicchiere, altrimenti mi prendo la bevanda che sembra più buona
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@ Ari

Spoiler:  

Nell'infermeria ci sono tutti gli strumenti standard, in buon ordine. Strumenti chirurgici, materiale di pronto soccorso in quantità, farmaci curativi, antitossine, antibatterici... un sacco di roba utile, di ogni cosa almeno dieci dosi.

Quando provi a penetrare la mente di qualcuno, riesci solo a captare le sue emozioni superficiali più forti, non i pensieri veri e propri.

Nel caso di Jansen, essi sono l'opposto del suo aspetto esteriore: ansia, preoccupazione.

Mentre Dell apre il piccolo frigorifero per trarne una lattina di jess (una bevanda analcolica al sapore di cola, la cosa più buona da bere che avete in dispensa, a meno che il comandante non apra la riserva di alcolici, caso che dubitate si avveri), notate Jansen che interrompe un boccone a metà, e squadra prima l'uno, poi l'altro degli Azyrus, con sguardo tutt'altro che amichevole. Poi porta il boccone alla bocca e continua a mangiare, chino sul piatto. Dopo qualche secondo, a bocca piena, pronuncia con voce atona: "Non ci riprovate. Spero di essere stato chiaro."

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Abbasso il pad, appoggiando lo schermo al petto, prima di guardare male mio fratello aggrottando la fronte.

@DM, Vor'kyler

Spoiler:  
(Contatto): Non mi piace...

Perchè dovrebbe essere così?

Il viaggio procede tranquillo, la tratta non è particolarmente pericolosa...

Torno a guardare il pad, chiudendo il file che stavo leggendo e aprendone un'altro.

Spero solo non sia per quello che trasportiamo.

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Non voglio mettere in dubbio che qualche cosa non possa accadere, solo che se si cerca l'avv...

Mi fermo stupito alle parole della guardia, e ci metto poco a capire a cosa si riferiva.

Mi giro verso mia sorella, con lo sguardo abbastanza sconsolato, per poi tornare a parlare con le altre persone.

Stavo dicendo...se io cercassi l'avventura non la cercherei qui, per quanto siano basse le possibilità di una vera avventura, al massimo possiamo rischiare l'attacco di qualche pirata.

@dm, Ari'Eiko

Spoiler:  
(Contatto):Una sensazione tra lo sconforto e la curiosità arriva alla tua mente dalla mia.

​Cosa hai percepito che non ti piace?

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E' sempre una possibilità di cui tenere conto.

Dico senza alzare lo sguardo.

Pirati, che sia per questo motivo?

Non dovrebbe essere il suo primo viaggio quindi per quanto pericolosi possano essere, ne avrà sicuramente già incontrati...

@DM, Vor'kyler

Spoiler:  
(Contatto): Nulla, però se sei curioso scoprilo.
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