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Articolo: Classi e sottoclassi


Alonewolf87

Messaggio consigliato

  • Supermoderatore

Da Legends & Lore del 02/09/2013

di Mike Mearls – traduzione di Alonewolf87

Prima di cominciare la colonna di questa settimana vorrei prendermi un momento per ringraziare Dave Christ, Robert Altomare e tutti i DM che hanno gestito i nostri eventi di giochi di ruolo e da tavolo alla Gen Con e alla PAX Prime. Queste convention sono una parte importante di ciò che fa funzionare D&D. Ogni anno migliaia di giocatori compiono i loro primi passi in D&D a questi eventi. Grazie mille per il vostro duro lavoro.

Questa settimana mi piacerebbe parlare di classi e sottoclassi e spiegare come ci permettono di gestire la complessità nel gioco.

Dal punto di vista di un giocatore le sottoclassi sono lo strumento più potente che abbiamo per passare da un gioco semplice ad uno più complesso. La Via del Combattente del guerriero è un ottimo esempio di questo dato che ci consente di scegliere per un guerriero relativamente semplice. Invece la Via del Gladiatore offre molte più opzioni per ogni round.

Ciò detto le sottoclassi svolgono un ruolo chiave anche dalla prospettiva del DM. Le sottoclassi che un DM consente nella propria campagna dicono molto riguardo al suo mondo. Per questa ragione siamo in un punto in cui le sottoclassi si accollano quasi tutto il peso di D&D Next, cosa che prima era gestita dalle classi del personaggio.

Quando introdurremo nuovi tipi di magia nel gioco in futuro non avremo necessità di aggiungere un set di nuove classi nel gioco. Invece potremo presentare delle sottoclassi che si basino su tale fonte di potere. L'ombra danzante potrebbe essere una sottoclasse del ladro che s'intende di magia delle ombre mentre la lama iettatrice potrebbe fare lo stesso per la classe del guerriero. Gli psionici potrebbero avere un ruolo simile, con le sottoclassi che permettono loro di avere accessi ai propri poteri e capacità.

Questa linea di pensiero illustra i principi dietro lo sviluppo della classe dell'incantatore (traduzione non ufficiale N.d.T.) in D&D Next. Rendendo il mago un'opzione dell'incantatore apriamo lo spazio per lo stregone, il warlock, lo psion, l'artefice e svariati altri incantatori senza dover ogni volta creare nuovamente una classe per ogni opzione. Essi potrebbero condividere incantesimi, oggetti magici e talenti come necessario, consentendo ai nuovi designi di focalizzarsi sugli elementi che li rendono unici ed interessanti.

É importante ricordare che mentre questi incantatori condividerebbero la stessa classe base ciò non implica che essi debbano condividere le stesse meccaniche di lancio degli incantesimi. Il punto fondamentale di questo cambiamento è di concentrarsi su ciò che rende queste classi uniche. Lo stesso vale per le sottoclassi. Anche se la lama iettatrice potrebbe essere una sottoclasse del guerriero essa avrebbe comunque accesso al lancio di incantesimo. L'ombra danzante come ladro potrebbe comunque teletrasportarsi attraverso le ombre ed usare della magia.

Questo approccio ci riporta alle sottoclassi e al loro ruolo come strumento per il DM. Se sta gestendo una campagna a bassa magia il DM eliminerà semplicemente la lama iettatrice e l'ombra danzante dalla lista delle sottoclassi al suo tavolo. Se la guarigione non magica è contraria al torno del vostro gioco eliminate il signore della guerra dalla lista del guerriero.

Perciò queste sono le basi delle sottoclassi in D&D Next. Esse ci aiutano a regolare la complessità per i giocatori e sono un potente strumento per consentire a DM e gruppi di determinare i toni e il feeling delle loro campagne.

Mike Mearls

Mike Mearls è il senior manager del team di ricerca e sviluppo di D&D. Ha lavorato sul gioco da tavolo di Ravenloft oltre che ad un gran numero di supplementi per il gioco di ruolo di D&D.

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La questione di rendere il mago una sottoclasse dell' incantatore non mi piace. E' una generalizzazione che dovrebbe includere anche il druido e il chierico e inoltre si potrebbe fare anche con i combattenti e gli "esperti".

E' anche vero però che la classe base "combattente" con sottoclasse "guerriero" mi piace...

Ha fatto il furbo Mearls. Sapeva che con questo articolo avrebbe messo in fibrillazione tutti, "come?! Il mago una sottoclasse?!" e dato che l' unico modo per avere una risposta convincente è aspettare il prossimo pacchetto, lo scaricheranno in tanti. Anche a me, che ho smesso di scaricare i pacchetti e sto seguendo lo sviluppo delle classi grazie alle traduzioni di Matteo "Gama" Galli (non so se abbia un account qui su DL) sulla pagina facebook di Fantasika, mi è salita la curiosità e di sicuro scaricherò il prossimo playtest. Staremo a vedere...

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É importante ricordare che mentre questi incantatori condividerebbero la stessa classe base ciò non implica che essi debbano condividere le stesse meccaniche di lancio degli incantesimi.

Quindi in sostanza creano delle classi chiamandole sottoclassi.

mi è salita la curiosità e di sicuro scaricherò il prossimo playtest. Staremo a vedere...

Credo che non ci siano più pacchetti di playtest. Il playtest pubblico dovrebbe essere finito con l'ultima release.

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Non vedo grosse differenze nel chiamarle classi o sottoclassi. Avrebbe avuto senso se vi fosse stata una classe "base", senza sottoclassi, e le sottoclassi fossero variazioni equilibrate di questa: in questo modo sarebbe stato possibile andare nella direzione (più volte definita lo scopo dell'operazione Next) di permettere livelli di complessità diversi. Giocare introducendo le sottoclassi, o meno. Ma il fatto che vi siano sottoclassi più o meno complesse, e spetti al GM decidere quali eliminare, non modifica in alcun modo la 3.5. Cosa offre in più rispetto ad una partita a 3.5 in cui siano permesse solo le classi del PHB?

Prima si chiamavano classi. Ora si chiamano sottoclassi. Non vedo una gran differenza.

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Quindi in sostanza creano delle classi chiamandole sottoclassi.
Però solo alcune e quasi esclusivamente come sottoclassi del Mage.

Per esempio il Paladino non diventa una sottoclasse del "Combattente", ma è e resta una classe. Stessa cosa per Barbaro, per il Druido e per il Bardo, ecc..

Credo che non ci siano più pacchetti di playtest. Il playtest pubblico dovrebbe essere finito con l'ultima release.
L'ultimo sarà quello del 15 settembre con i multiclasse
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  • Amministratore

Al momento la maggior parte dei poteri e delle competenze arriva dalla classe e non dalla sottoclasse.

Ad esempio il guerriero, la sottoclasse da poteri solo ai livelli 3, 7, 10, 15, 19

Nel mago ai livelli 2, 5, 8, 12, 16, 20

Per non parlare di dadi vita e competenze che sono uguali per tutte le sottoclassi di una determinata classe.

Quindi chiamare le sottoclassi "classi" non sarebbe corretto visto che hanno più cose in comune che altro.

Rimane da vedere se poi il prodotto finale rimarrà così.

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Sono estremamente curioso sulla costruzione del multiclasse, dato che ci sono anche le sottoclassi in mezzo di fatto uno multi-sub-classa? :)

Si dovrà scegliere quale opzione adottare dalla classe in cui si multiclassa per quel livello, suppongo.

Altra questione, anche se dal playtest si potrà presagire poco, è quale sarà la bilanciabilità finale effettiva del sistema di multiclassamento.

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Al momento la maggior parte dei poteri e delle competenze arriva dalla classe e non dalla sottoclasse.

Sì, ma il punto è il valore aggiunto di questa distinzione. Se prendi la 3.5 e definisci la classe "incantatore arcano" e le sottoclassi "mago" e "stregone", sicuramente hanno più cose in comune (che derivano quindi dalla classe) che diverse (sottoclasse). Dadi vita, TS, BAB, vari poteri...

Ma è solo un raggruppamento, magari utile per organizzare le idee e per scrivere talenti e poteri ma non cambia niente a livello di gioco.

Mi sarebbe piaciuto di più se fosse stato possibile giocare solo la classe O la classe + sottoclasse, come un livello ulteriore di complessità opzionale, inutile se vuoi giocare stile OldD&D. Può essere ovviamente ottenuta la stessa cosa mettendo in ogni classe una sottoclasse "base", ma rimane confuso nei manuali e costringe comunque a giocare con le sottoclassi (e a guardare in punti diversi del manuale, classi e sottoclassi, per capire le abilità a disposizione). Ovviamente bisognerà vedere poi il risultato finale, ma non mi ha impressionato come modifica. Né capisco lo strepitio se il mago diventa una sottoclasse di altro.

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  • Amministratore

Sono l'unico a cui questo metodo ricorda i "kit" dell'AD&D?

Nono... Sono esattamente come quelli...

Alla fine il manuale dovrebbe avere 10 classi:

Guerriero

Chierico

Ladro

Mago

Paladino

Druido

Barbaro

Ranger

Monaco

Bardo

Se aggiungiamo 3 sottoclassi per ognuna il manuale potrebbe avere ben 30 varianti. Il che non è poco.

Probabilmente non si potrà multiclassare tra sottoclassi della stessa classe, ma staremo a vedere...

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Nono... Sono esattamente come quelli...

Alla fine il manuale dovrebbe avere 10 classi:

Guerriero

Chierico

Ladro

Mago

Paladino

Druido

Barbaro

Ranger

Monaco

Bardo

Se aggiungiamo 3 sottoclassi per ognuna il manuale potrebbe avere ben 30 varianti. Il che non è poco.

Probabilmente non si potrà multiclassare tra sottoclassi della stessa classe, ma staremo a vedere...

In realtà il Mago non c'è come classe...

Il Mage è la classe e il Wizard (il mago quindi) una sottoclasse... Chissà come lo tradurrano e se si manterrano fedeli alla traduzione Wizard = Mago.

(Ovviamente se esisterà una versione italiana di Next...)

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Oppure metteranno il barbaro ed il paladino come sottoclassi dl guarriero come facevano in AD&D?Perché alla fine la stramaggioranza dei combattenti sono dei "cugini" del guarriero che veramente basta solo fagli delle sotto-classi che classi vere è proprie idem per il ladro che una delle sue sotto classi famose sarebbe il bardo per esempio.

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Paladino, barbaro e ranger si sono conquistati il loro posto nelle classi, questa cosa era stata detta un pò di mesi fà in un articolo come questi.

Se non ricordo male era stato detto che tra le sotto classi sarebbe esistita una sotto classe base consigliata per chi voleva giocare in maniera non complessa, di fatto è quindi possibile giocare senza sotto classi ed è anche possibile che si possa giocare allo stesso tavolo un pg con sotto classi e uno senza( inteso come utilizante la sotto classe base).

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In realtà il Mago non c'è come classe...

Il Mage è la classe e il Wizard (il mago quindi) una sottoclasse... Chissà come lo tradurrano e se si manterrano fedeli alla traduzione Wizard = Mago.

(Ovviamente se esisterà una versione italiana di Next...)

Mi lancio nell'ipotesi che esisterà la classe dell'"Arcanista": Arcanista Mago, Arcanista Stregone, Arcanista Warlock, ecc...

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Boh, un articolo che mi lascia perplesso. Più che altro perché a livello di principio non ci vedo gran differenza col vecchio concetto delle Classi di Prestigio almeno fin'ora, magari la parte "meccanica" sarà invece molto diversa.

Che la possibilità di scegliere le sottoclassi plasmi il mondo resterà da vedere, sarebbe dovuto essere così anche per le CdP, ma il più delle volte nelle mie esperienze ogni volta che ne veniva pubblicata una i giocatori la davano per acquisita, non vedo perché qui dovrebbe essere diverso.

Il fatto che la sottoclasse non conti in modo preponderante rispetto alla classe un po' mi puzza, e onestamente avrei preferito vedere psion e warlock ben distinti da mago e stregone. Estendendo questo concetto, mi pare vogliano dare gran risalto alle classi più "comuni" del gioco (ancora? evviva! :cry:), e mi rendo conto che la cosa sia tutto sommato normale, mi pare però anche che per contro vogliano appiattire e rendere più simili a queste quelle classi che prima invece si differenziavano.

In 3 e 3.5 erano stati eoni a rimestare quella brodaglia di classi originali facendone mille varianti (mago combattente? anima prescelta?) prima d'introdurre qualcosa che dal punto di vista meccanico fosse davvero innovativo (mi riferisco in particolare a Magic of Incarnum, Tome of Magic e Tome of Battle). Ora sembra che in Next una tale svolta non sia prevista, e me ne dispiaccio.

Mi chiedo anche se prevedano di riprendere qualche concept interessante dalla 4E, come il Condottiero o il Guardiano.

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Riguardo la faccenda "anche il chierico dovrebbe essere una sottoclasse dell'incantatore", mi appoggio all'idea di Aranor, che era venuta anche a me leggendo.

"Mage", in termini di D&D, è più "Arcanista" che "Incantatore", per cui ha senso come classe per un Mago o uno Stregone, ma non per un druido.

Parlando più in generale, approvo l'idea di sottoclassi molto ampie e pervasive: è una direzione già presa da Pathfinder con gli archetipi e che ha molte diramazioni che mi piacciono, come l'eliminazione definitiva delle CdP e il multi(sotto)classe, che mi sembra un'alternativa preferibile al multiclasse puro, per il semplice fatto che permetterebbe di prendere 20 livelli da mago-guerriero o da guerriero-mago, che sarebbe un ulteriore layer di personalizzazione del PG e al tempo stesso più leggero ed elegante che mago 10/guerriero 10.

Quanto al discorso sul fatto che sarebbe poco rilevante a livello di gioco chiamarle classi piuttosto che sottoclassi, mi trovo in disaccordo: in pratica è come avere una classe base (il guerriero della via del combattente) e gli archetipi di Pathfinder/le ACF di D&D 3.5, solo che, anziché dover guardare caso-per-caso che privilegi si vanno a sostituire, si tolgono sempre gli stessi. Decisamente più comodo.

Avere uno scheletro di classe con dei buchi da riempire con le sottoclassi è facile e se la vuoi ancora più facile, basta prendere la sottoclasse che ti dicono loro -immagino la più archetipica e semplice- e non pensarci più.

Invece il fatto "se il DM non le vuole, non le mette" mi piace poco: ci avevano già provato in 3.5 con le CdP e si sono visti i risultati. Almeno stavolta non partono con l'obiettivo di sbilanciare il gioco a prescindere, se non altro.

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Riguardo la faccenda "anche il chierico dovrebbe essere una sottoclasse dell'incantatore", mi appoggio all'idea di Aranor, che era venuta anche a me leggendo.

"Mage", in termini di D&D, è più "Arcanista" che "Incantatore", per cui ha senso come classe per un Mago o uno Stregone, ma non per un druido.

Sì, ma alla fine meccanicamente non sono così diversi. Che poi li mantengano separati per una questione di tradizione è un altro discorso. A me a dirla tutta padre una sorta di d20 modern, dove fondamentalmente la classe la costruisci tu.

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Riguardo la faccenda "anche il chierico dovrebbe essere una sottoclasse dell'incantatore", mi appoggio all'idea di Aranor, che era venuta anche a me leggendo.

"Mage", in termini di D&D, è più "Arcanista" che "Incantatore", per cui ha senso come classe per un Mago o uno Stregone, ma non per un druido.

Fin qui sono d'accordo, ma che senso ha associare agli arcanisti lo Psion o il Warlock?

Non ho letto come funzionino in 4E, in 3.x però non condividevano nemmeno il sistema vanciano col mago, ed erano fra le prime innovazioni che si distaccavano dal funzionamento delle classi iniziali.

Se come dici tu gestissero le sottoclassi come gli archetipi in pathfinder non avrei nulla da ridire, ma qui mi pare che si vogliano unire a forza delle classi che fra loro non hanno a che fare.

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A me a dirla tutta padre una sorta di d20 modern, dove fondamentalmente la classe la costruisci tu.

E questo non mi sembra un male, anzi, ma è questione di gusti. A qualcuno potrà piacere, ad altri no.

@demian:

In 4ed tutte le classi funzionavano allo stesso modo, tant'è che c'è un'unica grande tabella all'inizio del MdG che spiega la progressione di tutte le classi.

In pratica erano tutte la stessa classe con poteri diversi e qualche differenza nei pf, nelle caratteristiche chiave, nelle abilità e nei TS.

Per quanto riguarda lo psion, l'articolo si contraddice: prima spiega che le sottoclassi si potrebbero utilizzare per simulare le varie discipline e poi dice che lo psion potrebbe essere una sottoclasse del Mage.

Imho, credo che la prima delle due sia l'affermazione più plausibile: nemmeno in 4e, dove si tendeva a rendere tutte le classi più omogenee possibili, hanno unificato il mago e lo psion, differenziandoli per la fonte di potere (anche se non credo che questo avesse risvolti meccanici), esattamente come fecero con mago e chierico. Per cui penso (o preferisco pensare) che anche in Next non faranno una cosa simile e che la seconda affermazione sia più una svista che altro.

Il fatto che la classe si chiami Mage (ancora una volta, la miglior traduzione è probabilmente "Arcanista") è un altro punto a sfavore dello psion come sottoclasse.

Sia nel caso che invece rendano lo psion una sottoclasse (brrr...) che in quello, più probabile, in cui lo sia il warlock, dobbiamo riporre la nostra fiducia nella frase

É importante ricordare che mentre questi incantatori condividerebbero la stessa classe base ciò non implica che essi debbano condividere le stesse meccaniche di lancio degli incantesimi.

che, stando di manica larga, potrebbe essere interpretata come "il mage è la classe base con DV basso, BAB basso e incantesimi, tutto il resto è sottoclasse".

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che, stando di manica larga, potrebbe essere interpretata come "il mage è la classe base con DV basso, BAB basso e incantesimi, tutto il resto è sottoclasse"

Quello che penso anche io leggendo il primo post.

Dall'articolo mi pare di capire che il termine "classe" venga utilizzato solo raggruppare tutte le sottoclassi con le medesime caratteristiche base.

Ad esempio, il "mage" è la classe con DV basso, BAB basso, difese fisiche basse e mentali alte (adesso poi vedremo come gestiranno la terminologia per quelli che erano i tiri salvezza), incantesimi e chessò, un "potere peculiare" ogni tre livelli.

Il "necromante" e lo "psion" potrebbero essere due sottoclassi del mage: entrambe avranno lo stesso DV, BAB e le stesse difese, però il necromante avrà accesso ad una lista di incantesimi riservata (con magari anche una meccanica di lancio particolare, a base di sacrifici per esempio) ed al terzo livello sbloccherà il "compagno scheletrico" come potere peculiare, mentre lo psion avrà accesso ad una lista di poteri (anche questi lanciabili con meccaniche proprie) ed al terzo sbloccherà l'"autoipnosi", per dire.

Poi non vedo lo scandalo nel raggruppare psion e maghi in una stessa classe... In 3.5, flavour a parte, c'è veramente poco che li differenzia.

Anche la meccanica di lancio, che teoricamente dovrebbe essere la linea di divisione più marcata fra le due classi, non è altro che una leggerissima modifica alla variante coi punti magia presentata su arcani rivelati...

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