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Parlando di druidi


Arcanista

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Eh, bel dilemma. Io farei empatia selvatica/parlare con gli animali per convincere i lupi a lasciarli andare (se non ho il sospetto che siano bracconieri o simili), per poi aiutarli a cacciare una nuova preda. Se invece sei un NB fatalista, li lasci lì e bon. Sapevano che il bosco è pericoloso e amen. Buono non vuol dire che devi salvare tutto e tutti risolvendo i problemi di mezzo mondo (quello è essere santi).

Ovviamente il tutto IMHO

EDIT: Avevo letto orso invece di lupi XD

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Eh, bel dilemma. Io farei empatia selvatica/parlare con gli animali per convincere l'orso a lasciarli andare (se non ho il sospetto che siano bracconieri o simili), per poi aiutarlo a cacciare una nuova preda.

Ma così facendo dò priorità alla vita umana/elfica/quello che è. E questo sarebbe poco druidico..no?

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Teoricamente parlando, per i druidi ogni animale è uguale. Il druido dovrebbe difendere l'equilibrio naturale e non intromettersi in questioni come la caccia tra animali, a meno che questa non porti all'estinzione di una specie (anche semplicemente in un boschetto)!

Non è mica vero. La natura è fatta anche di estinzione. Non tutte le specie sono adatte alla sopravvivenza. Quelle non adatte si estinguono. Pensa a un cambiamento climatico. Non tutte le specie si adatteranno.

Parlando anche di un druido neutrale buono, quindi, egli non dovrebbe salvare la lepre dall'agguato di un lupo, perché altrimenti il lupo stesso morirebbe di fame.

Il mio dubbio: quindi se un druido buono vedesse un uomo o una donna attaccati da degli animali che vogliono mangiarseli.. cosa dovrebbe fare? In quanto druido dovrebbe lasciare che i lupi tentino di nutrirsi, ma in quanto buono non dovrebbe salvare l'uomo/donna?

Non necessariamente un druido è indifferente. Non vedo perché non dovrebbe aiutarli anche se fosse n puro.

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Non necessariamente un druido è indifferente. Non vedo perché non dovrebbe aiutarli anche se fosse n puro.

Perché, se salva uno gnomo dall'attacco di un lupo, non dovrebbe salvare una lepre dalla stessa cosa?

Quindi un druido tratta differentemente gli animali da umani, elfi, gnomi et cetera? E in favore di quest'ultimi invece che dei primi?

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Perché, se salva uno gnomo dall'attacco di un lupo, non dovrebbe salvare una lepre dalla stessa cosa?

Ho detto che non vedo perché non dovrebbe. A seguire il tuo ragionamento un druido attaccato da un lupo non dovrebbe nemmeno cercare di difendersi.

Quindi un druido tratta differentemente gli animali da umani, elfi, gnomi et cetera? E in favore di quest'ultimi invece che dei primi?

Mai detto niente del genere. Comunque si, potrebbe benissimo trattarli in maniera differente. Magari perché sono suoi amici, o magari perché è un bambino indifeso. I lupi sono neutrali puri eppure difendono ugualmente i membri del loro branco. Che in druido rispetti e sia devoto alla natura non implica che non abbia affetti e pulsioni umane. Che si opponga allo sfruttamento e alla distruzione insensata della natura è un conto, che possa dare una mano a costruire un ponte o una casa è un altro. Anche perché non so se ci hai mai fatto caso, ma i druidi sono fra i primi a interferire con la natura creando circoli di pietre laddove non ci sarebbero nemmeno le pietre. Evocano animali per farsi servire e proteggere e addirittura legano a loro un compagno animale strappandolo al suo ambiente e a volte a seconda del tipo di animale anche dal branco. Manipolano le forze della natura. E via dicendo. Non vedo quindi cosa ci sia di scandaloso in un druido che protegge la gente dalla natura.

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Che in druido rispetti e sia devoto alla natura non implica che non abbia affetti e pulsioni umane.

Grazie mille, mi hai tolto un grosso dubbio! Avevo paura di fare metagame salvando un umano da un orso, ma in effetti posso portare questi miei dubbi in on. Sarà il mio druido che desidererà salvare gli altri, ma si chiederà quanto sia "professionale"!

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Grazie mille, mi hai tolto un grosso dubbio! Avevo paura di fare metagame salvando un umano da un orso, ma in effetti posso portare questi miei dubbi in on. Sarà il mio druido che desidererà salvare gli altri, ma si chiederà quanto sia "professionale"!

Dipende in realtà da come lo vuoi giocare. Non c'è niente di male nel portare in gioco questo conflitto, anzi. Secondo me un druido NB dovrebbe cercare di aiutare la natura a fare il suo corso, e gli abitannti del mondo (umani elfi e via dicendo) a vivere rispettando la natura. Però Dovrebbe anche rendersi conto (e qui entra in gioco la N di NB, visto che la neutralità e fondante in un druido) che certe cose sono inevitabili. Il lupo caccia il coniglio, l'uomo caccia il lupo per difendersi o il cinghiale per mangiare. Coltiva i campi, sottraendo spazio alla natura , ma al contempo anche l'uomo è parte del ciclo vitale. Fare del bene non vuol dire necessariamente salvare tutti. Vuol dire cercare di aiutare le persone, cercare di insegnare il rispetto per la natura (ovviamente parlo dei druidi), senza per forza voler impedire interferenze umane, che anche fanno parte della natura. Quando il tuo druido arriverà a capire che la natura, se rispettata e non distrutta, sa badare a se stessa, e si dedicherà ad aiutare la gente a vivere un buon rapporto con la natura, secondo me potrebbe essere il punto di svolta dei suoi dilemmi morali.

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Rispolvero questo post per avere qualche chiarimento sul comportamento dei druidi.

Teoricamente parlando, per i druidi ogni animale è uguale. Il druido dovrebbe difendere l'equilibrio naturale e non intromettersi in questioni come la caccia tra animali, a meno che questa non porti all'estinzione di una specie (anche semplicemente in un boschetto)!

Parlando anche di un druido neutrale buono, quindi, egli non dovrebbe salvare la lepre dall'agguato di un lupo, perché altrimenti il lupo stesso morirebbe di fame.

Il mio dubbio: quindi se un druido buono vedesse un uomo o una donna attaccati da degli animali che vogliono mangiarseli.. cosa dovrebbe fare? In quanto druido dovrebbe lasciare che i lupi tentino di nutrirsi, ma in quanto buono non dovrebbe salvare l'uomo/donna?

Secondo me, togliere una preda ad un predatore (come facevi giustamente notare tu) significa salvare la vita della preda; ma, probabilmente, condannare quella del predatore; quindi, in linea di massima, la condotta più ragionevole per un druido, sarebbe quella del non intervento. Non vedo perchè dovrebbe fare delle disparità fra gli esseri umani e le altre creature della foresta (anzi, al limite, gli umani potrebbero essere considerati degli elementi disturbanti, in moti casi), Al limite, considererei l'impatto che la morte di quell'umano avrebbe sull'ambiente: se è vero che un cerbiatto ucciso da un predatore non scatena la reazione vendicativa di tutti i cervi del bosco, altrettanto non sarei sicuro sulla reazione degli umani: un umano ucciso da un lupo affamato, potrebbe scatenare la reazione vendicativa scomposta di parenti ed amici di quel'umano, che potrebbero gettare carne avvelenata nella foresta; piazzare trappole; se non, addirittura, scatenare battute di caccia ad ogni lupo della regione, solo per cercare di lenire stuidamente il proprio dolore. In questa ottica, forse un druido potrebbe cercare di proteggere l'umano per evitare le coseguenze che la morte di quello potrebbe avere sull'equlibrio della foresta.

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Secondo me, togliere una preda ad un predatore (come facevi giustamente notare tu) significa salvare la vita della preda; ma, probabilmente, condannare quella del predatore; quindi, in linea di massima, la condotta più ragionevole per un druido, sarebbe quella del non intervento. Non vedo perchè dovrebbe fare delle disparità fra gli esseri umani e le altre creature della foresta (anzi, al limite, gli umani potrebbero essere considerati degli elementi disturbanti, in moti casi), Al limite, considererei l'impatto che la morte di quell'umano avrebbe sull'ambiente: se è vero che un cerbiatto ucciso da un predatore non scatena la reazione vendicativa di tutti i cervi del bosco, altrettanto non sarei sicuro sulla reazione degli umani: un umano ucciso da un lupo affamato, potrebbe scatenare la reazione vendicativa scomposta di parenti ed amici di quel'umano, che potrebbero gettare carne avvelenata nella foresta; piazzare trappole; se non, addirittura, scatenare battute di caccia ad ogni lupo della regione, solo per cercare di lenire stuidamente il proprio dolore. In questa ottica, forse un druido potrebbe cercare di proteggere l'umano per evitare le coseguenze che la morte di quello potrebbe avere sull'equlibrio della foresta.
Non mi trovo affatto d'accordo (ho evidenziato la parte principale).

Come già altri prima di me hanno fatto giustamente notare,

e ti porto appunto ad esempio i punti più importanti a mio avviso, messi in luce dal buon Blackstorm:

La natura è fatta anche di estinzione. Non tutte le specie sono adatte alla sopravvivenza. Quelle non adatte si estinguono. Pensa a un cambiamento climatico. Non tutte le specie si adatteranno.
Come dice BS, la natura utilizza appunto la famosa "selezione naturale". Non credo si possa negare tale affermazione.

A seguire il tuo ragionamento un druido attaccato da un lupo non dovrebbe nemmeno cercare di difendersi
Quest'altra frase (sempre di Blackstorm xD) vale benissimo anche per la tua prima affermazione. Quindi se giochi un druido e durante una sessione vieni attaccato da un'animale affamato ti lasci amorevolmente sbranare per non fare differenze?

I lupi sono neutrali puri eppure difendono ugualmente i membri del loro branco. Che in druido rispetti e sia devoto alla natura non implica che non abbia affetti e pulsioni umane. Che si opponga allo sfruttamento e alla distruzione insensata della natura è un conto, che possa dare una mano a costruire un ponte o una casa è un altro. Anche perché non so se ci hai mai fatto caso, ma i druidi sono fra i primi a interferire con la natura creando circoli di pietre laddove non ci sarebbero nemmeno le pietre. Evocano animali per farsi servire e proteggere e addirittura legano a loro un compagno animale strappandolo al suo ambiente e a volte a seconda del tipo di animale anche dal branco. Manipolano le forze della natura. E via dicendo. Non vedo quindi cosa ci sia di scandaloso in un druido che protegge la gente dalla natura.
Gli uomini sono anch'essi una specie naturale, e come molte altre specie hanno la tendenza (giustamente) a difendersi l'un l'altro in caso sia necessario, anche quando il pericolo viene da fonti "naturali".

Faccio poi semplicemente notare che un druido potrebbe cercare di salvare l'umano attaccato dal lupo, senza eliminare il lupo, cercando di calmarlo e poi se il lupo si rivela effettivamente estremamente affamato, può tranquillamente nutrirlo lui stesso, con fonti più adeguate di un essere umano.

Inoltre sempre per gli stessi ragionamenti, non si dovrebbe mai interferire con il corso della natura, anche se questa palesemente causerà danni alla tua gente.

In pratica:

Sei un druido. Ci si accorge all'ultimo che un vulcano sta per eruttare (evento naturale, non causato forzatamente da nessuno) e quando ciò accadrà sicuramente uno o più villaggi nelle vicinanze dello stesso finiranno distrutti, causando una strage. Il tempo di evacuare tutti non c'è. Se hai la possibilità di placare il vulcano e salvare centinaia di persone non lo fai perché tanto è un evento naturale? Davvero lasceresti la gente morire per non interferire con il corso della natura?

E' solo un esempio, ma ci sono tantissime possibilità di eventi naturali che potrebbero fare catastrofi e con i quali, secondo il ragionamento, non si dovrebbe interferire.

Torno infine all'esempio del lupo che attacca l'umano.

Come si fa a non aiutare a priori, quando nessuno ci assicura che il lupo stia attaccando l'umano per necessità di cibo?

In una situazione frenetica difficilmente si riuscirà a rispondere a questa domanda. O si agisce o non si agisce, non c'è tempo per mettersi a pensare.

- il lupo potrebbe essere stato influenzato da qualcuno.

- il lupo potrebbe essere impazzito per qualche motivo.

- il lupo potrebbe non essere davvero un lupo.

- il lupo potrebbe..........

Ci sono tantissime possibilità. E non sempre sono verificabili in un istante.

Se non aiuti l'umano e poi scopri che il lupo effettivamente non cacciava per la fame?

EDIT: Blackstorm non me ne volere se ho usato tutti i tuoi spunti per chiarire la mia posizione :D...

Semplicemente trovo siano corretti ed esprimono anche il mio pensiero :cool:

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Non mi trovo affatto d'accordo (ho evidenziato la parte principale).

Come già altri prima di me hanno fatto giustamente notare,

e ti porto appunto ad esempio i punti più importanti a mio avviso, messi in luce dal buon Blackstorm:Come dice BS, la natura utilizza appunto la famosa "selezione naturale". Non credo si possa negare tale affermazione.

Quest'altra frase (sempre di Blackstorm xD) vale benissimo anche per la tua prima affermazione. Quindi se giochi un druido e durante una sessione vieni attaccato da un'animale affamato ti lasci amorevolmente sbranare per non fare differenze?

No: se giocassi un druido attaccato da un lupo, lo farei difendere dall'attacco o fuggire, esattamente come farebbe un qualsiasi altro animale predato; allo stesso modo, non impedirebbe certo ad un umano di difendersi dall'attacco di un lupo che cercasse di predarlo, ne pretenderebbe che quello stesse li a farsi sbranare; esattamente come non pretenderebbe che un cervo rimanesse fermo, se attaccato.

Gli uomini sono anch'essi una specie naturale, e come molte altre specie hanno la tendenza (giustamente) a difendersi l'un l'altro in caso sia necessario, anche quando il pericolo viene da fonti "naturali".

Faccio poi semplicemente notare che un druido potrebbe cercare di salvare l'umano attaccato dal lupo, senza eliminare il lupo, cercando di calmarlo e poi se il lupo si rivela effettivamente estremamente affamato, può tranquillamente nutrirlo lui stesso, con fonti più adeguate di un essere umano.

Inoltre sempre per gli stessi ragionamenti, non si dovrebbe mai interferire con il corso della natura, anche se questa palesemente causerà danni alla tua gente.

In un verto senso è così: fino a che gli eventi rientrano nell'ordine naturale delle cose, immagino che un druido possa accettarle serenamente. i cicli della vita e della morte della natura, non sembrano affatto deleteri, ritengo, agli occhi di un druido.

In pratica:

Sei un druido. Ci si accorge all'ultimo che un vulcano sta per eruttare (evento naturale, non causato forzatamente da nessuno) e quando ciò accadrà sicuramente uno o più villaggi nelle vicinanze dello stesso finiranno distrutti, causando una strage. Il tempo di evacuare tutti non c'è. Se hai la possibilità di placare il vulcano e salvare centinaia di persone non lo fai perché tanto è un evento naturale? Davvero lasceresti la gente morire per non interferire con il corso della natura?

E' solo un esempio, ma ci sono tantissime possibilità di eventi naturali che potrebbero fare catastrofi e con i quali, secondo il ragionamento, non si dovrebbe interferire.

esempio sbagliato: un vulcano non subisce nessun danno, se la sua lava non divora un villaggio o se non brucia una foresta; quindi non vedo perchè un druido non dovrebbe intervenire; anche se, immagino, un druido sarebbe più interessato a salvare qualche ettaro di foresta (soprattutto in un ambientazione fantasy classica medioevaleggiante; in cui le foreste siano normalmente minacciate dall'espansione umana) e le molteplici, variegate forme di vita che la abitassero, prioritariamente ad un villaggio di poche centinaia di esseri umani. In un ambientazione più "primitiva", in cui le razze intelligenti non avessero minacciato l'integrità della natura, invece, per esempio, un druido potrebbe anche percepire l'eruzione di un vulcano come uno dei normali cicli della natura che intervengono per bruciare ettari di foresta, che verranno rimpiazzati da nuovi semi di una nuova foresta in seguito; in un naturale ciclo di morte e rinascita: in quel caso, probabilmente starebbe solo a guardare.

Torno infine all'esempio del lupo che attacca l'umano.

Come si fa a non aiutare a priori, quando nessuno ci assicura che il lupo stia attaccando l'umano per necessità di cibo?

In una situazione frenetica difficilmente si riuscirà a rispondere a questa domanda. O si agisce o non si agisce, non c'è tempo per mettersi a pensare.

- il lupo potrebbe essere stato influenzato da qualcuno.

- il lupo potrebbe essere impazzito per qualche motivo.

- il lupo potrebbe non essere davvero un lupo.

- il lupo potrebbe..........

Ci sono tantissime possibilità. E non sempre sono verificabili in un istante.

Se non aiuti l'umano e poi scopri che il lupo effettivamente non cacciava per la fame?

Prova solo ad immaginarti quanto possa essere ridicolo un druido che, vedendo un lupo attaccare un cervo, si metta in posizione d'attacco pensando: "Dei della natura! Un lupo che attacca un cervo: potrebbe essere di certo un malvagio mago che, tramutatosi in lupo, dia la caccia ad una povera vergine innocente, precedentemente tramutata in cervo. Devo assolutamente intervenire per impedire questa azione malvagia!" :D

Per quanto riguarda il comportamento del lupo, lo troverei molto lineare. Ho fame. vedo una potenziale preda. Valuto se sia alla mia portata (ed eventualmente a quella del branco); provo a predarla per nutrirmene. Ergo, in quanto druido, non troverei nessuna incongruenza nel comportamento di un lupo che attaccasse un umano non in grado di difendersi da solo, e non avrei motivi di fare supposizioni assurde, ameno che non intervengano altri elementi (come se il lupo si mettesse a parlare; o se sputasse fuoco dalle fauci).

D'altra parte, spiegavo che un druido, a mio parere, interverrebbe a difesa di un umano attaccato; ma non affatto per difendere l'umano come fine ultimo; bensì per difendere il lupo e la natura: considera sempre, che un branco qualunque di animali che persa un membro a causa dell'attacco di un animale (diciamo un branco di gnu, che perda un cucciolo cacciato da un leone), non organizzerebbe una battuta di caccia per vendetta: piangerebbe la sua perdita e continuerebbe a vivere come prima, un branco di umani, invece, probabilmente cercherebbe vendetta. Agli occhi di un druido, questa vendetta, ritengo, sarebbe innaturale e stupida; ma non ne ignorerebbe il pericolo.

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No: se giocassi un druido attaccato da un lupo, lo farei difendere dall'attacco o fuggire, esattamente come farebbe un qualsiasi altro animale predato; allo stesso modo, non impedirebbe certo ad un umano di difendersi dall'attacco di un lupo che cercasse di predarlo, ne pretenderebbe che quello stesse li a farsi sbranare; esattamente come non pretenderebbe che un cervo rimanesse fermo, se attaccato.

Quindi sta lì a guardare? Nemmeno le bestie lo fanno.

In un verto senso è così: fino a che gli eventi rientrano nell'ordine naturale delle cose, immagino che un druido possa accettarle serenamente. i cicli della vita e della morte della natura, non sembrano affatto deleteri, ritengo, agli occhi di un druido.

Quindi per te è una macchina senza sentimenti? Guarda che essere un druido non vuol dire accettare che la natura faccia quel vuole, eh.

esempio sbagliato: un vulcano non subisce nessun danno, se la sua lava non divora un villaggio o se non brucia una foresta; quindi non vedo perchè un druido non dovrebbe intervenire;

Sostituisci il vulcano con un drago.

anche se, immagino, un druido sarebbe più interessato a salvare qualche ettaro di foresta (soprattutto in un ambientazione fantasy classica medioevaleggiante; in cui le foreste siano normalmente minacciate dall'espansione umana) e le molteplici, variegate forme di vita che la abitassero, prioritariamente ad un villaggio di poche centinaia di esseri umani.

Perchè? La vita di un centinaio di innocenti non è abbastanza importante? Questo è un tipo di druido che tende fortemente al malvagio.

In un ambientazione più "primitiva", in cui le razze intelligenti non avessero minacciato l'integrità della natura, invece, per esempio, un druido potrebbe anche percepire l'eruzione di un vulcano come uno dei normali cicli della natura che intervengono per bruciare ettari di foresta, che verranno rimpiazzati da nuovi semi di una nuova foresta in seguito; in un naturale ciclo di morte e rinascita: in quel caso, probabilmente starebbe solo a guardare.

Mi chiedo a cosa servono i druidi. Stanno solo a guardare, e intanto devastano il ciclo naturale delle cose nel momento in cui cominciano la loro carriera.

D'altra parte, spiegavo che un druido, a mio parere, interverrebbe a difesa di un umano attaccato; ma non affatto per difendere l'umano come fine ultimo; bensì per difendere il lupo e la natura: considera sempre, che un branco qualunque di animali che persa un membro a causa dell'attacco di un animale (diciamo un branco di gnu, che perda un cucciolo cacciato da un leone), non organizzerebbe una battuta di caccia per vendetta: piangerebbe la sua perdita e continuerebbe a vivere come prima, un branco di umani, invece, probabilmente cercherebbe vendetta. Agli occhi di un druido, questa vendetta, ritengo, sarebbe innaturale e stupida; ma non ne ignorerebbe il pericolo.

Quindi se i lupi minacciano la sopravvivenza di un villaggio razziando la carne, è giusto che questi muoiano di fame perché non è naturale che l'uomo si organizzi per respingere la minaccia? Dai.

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Perchè si parte dal presupposto che il druido sia un fanatico della natura che mette l'integrità di un filo d'erba sopra 1.000 vite umane?

E ancora.

Perchè si parte dal presupposto che se un essere umano viene salvato dalle fauci di una qualunque creatura, quella stessa cxreatura sia condannata a morire di fame? Cos'è, improvvisamente la delusione impedisce alla creatura di cacciarne altre?

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Perchè si parte dal presupposto che il druido sia un fanatico della natura che mette l'integrità di un filo d'erba sopra 1.000 vite umane?

E ancora.

Perchè si parte dal presupposto che se un essere umano viene salvato dalle fauci di una qualunque creatura, quella stessa cxreatura sia condannata a morire di fame? Cos'è, improvvisamente la delusione impedisce alla creatura di cacciarne altre?

hahaha, condivido appieno la tua posizione (anche se la tua prima affermazione è quanto meno esagerata).

Ritengo che la maggior parte delle persone veda il Druido alla stregua del Paladino... In una situazione, come quella sopracitata, io da Druido cercherei di salvare entrambi, e al limite, se l'umano chiede aiuto e non riesco a far calmare il lupo: lo stordisco. Ma cercherò di non ucciderlo, se possibile. In ogni caso, alla fine, chiederei spiegazioni all'umano di quanto accaduto. Vero che i lupi possono uccidere-cacciare un'umano, ma non è nella loro indole...solo se minacciati o presi per fame ( e molta anche)...

In ogni caso, un druido non si limiterà ad osservare ma cercherà di preservare la vita in quanto tale (questa è la linea di condotta dei miei Druidi)... I miei Druidi cacciano (in quanto predatori) scappano (quando si sentono prede) e cercheranno di salvare qualsiasi creatura chieda il suo aiuto ( in quanto non rinnega il proprio aiuto a nessuno) a meno che non cerchino di sfruttarlo per scopi che potrebbero danneggiare seriamente la natura o loro stessi.

Quelli che pensano che i Druidi siano i primi a modificare la natura a proprio piacimento: non hanno capito la logica del Druido.

primo: il compagno animale è un animale che segue spontaneamente di seguire il druido...potrebbe andarsene quando vuole, non c'è nessuna costrizione magica o di altra natura.

secondo: non modificano il terreno per i propri scopi, ma cercheranno di migliorarlo per poter proteggere quella porzione di foresta-bosco-parco-palude... Creano circoli di pietre, come gli uccelli costruiscono nidi e altri animali scavano buche....mica costruiscono un castello!

terzo: Che usino magie legate alla natura...è più che logico, di certo non lanceranno palla di fuoco su una foresta.

quarto: Evocano animali....non li costringono a combattere, sono delle proiezioni astrali di quegli esseri e non dei veri animali, anche se hanno caratteristiche identiche a quelli "normali"... infatti quando uccisi non possono essere rievocati nelle prossime 24h, ma dopo si, mica son morti veramente.

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L'allineamento vale anche per il druido: se è buono tenterà di fare del bene. Cosa questo significhi varia da druido a druido ma porre gli animali al pari degli uomini non è un'ideologia standard neanche per un druido. Un lupo potrà quindi cacciare lepri e stambecchi ma che lasci in pace gli umani.

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Quelli che pensano che i Druidi siano i primi a modificare la natura a proprio piacimento: non hanno capito la logica del Druido.

primo: il compagno animale è un animale che segue spontaneamente di seguire il druido...potrebbe andarsene quando vuole, non c'è nessuna costrizione magica o di altra natura.

No, non se ne può andare quando vuole, dato che è il druido a rilasciare il compagno animale. Inoltre, ribadisco: se come compagno ti prendi per esempio un lupo, tu stai strappando una creatura al suo ambiente naturale per portartela in posti che normalmente non vedrebbe. Quindi, si, stai alterando la natura dell'animale che prendi come compagno. Attenzione: personalmente non ci vedo nullaa di male, ma non si può andare a dire che il druido rispetta la natura e poi la piega ai suoi scopi.

secondo: non modificano il terreno per i propri scopi, ma cercheranno di migliorarlo per poter proteggere quella porzione di foresta-bosco-parco-palude... Creano circoli di pietre, come gli uccelli costruiscono nidi e altri animali scavano buche....mica costruiscono un castello!

Un circolo di pietre, magari alte 3 metri, in mezzo a una radura nella foresta è quanto di più innaturale ci sia in quella foresta: i druidi costruiscono i circoli per fare i loro rituali, non certo solo per migliorare la natura o proteggerla.

terzo: Che usino magie legate alla natura...è più che logico, di certo non lanceranno palla di fuoco su una foresta.

Perchè non dovrebbero? A parte il fatto che non ce l'hanno in lista, intendo. Se si trovano ad affrontare un avversario in una foresta, perchè non dovrebbero usare le forze della natura per renderlo innocuo? E ancora, non tirano palla di fuoco in una foresta, cosa fanno? Evocano una tempesta, fulmini e quant'altro, alterando il clima di quella zona e provocando danni alla vegetazione circostante, in ogni caso. E quand'anche lo facessero in un villaggio, distruggerebbero i raccolti... perchè sono druidi e se ne fregano?

quarto: Evocano animali....non li costringono a combattere, sono delle proiezioni astrali di quegli esseri non dei veri animali, anche se hanno caratteristiche identiche a quelli "normali"

Questo dal punto di vista del druido, mentre gli altri vedono un animale che combatte agli ordini del druido.

Quello che cerco di dire è che i druidi usano la natura e le sue forze esattamente come fanno gli altri, solo che lo fanno con poteri in media molto più grandi degli altri. Ergo, nel momento in cui un druido usa la natura, non si può stare a fare problemi se deve stordire un lupo che attacca un essere umano o se deve usare i suoi poteri per salvare un villaggio. Non è che la natura deve per forza prendere il sopravvento su tutto.

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La discussione IMO va su un asse non trattato dal regolamento. Se Bene-Male riguarda Altruismo (altri) - Egoismo (tu), qui si tratta di cosa vedi più importante tra gli altri: Animali o Uomini. Non lo vedo particolarmente Buono o Malvagio, visto che non si sta facendo il male di qualcuno per sé, ma per il bene di altri. Non è un discorso particolarmente estraneo alla realtà, ce ne sono tanti anche nel mondo moderno che considerano Animali e Uomini di pari importanza e sono attivamente contrari al ferire gli Animali per salvare Uomini. Senza entrare nei vari dibattiti ma solo per dare spunti di riflessione, si può pensare alle posizioni più estreme sulla vivisezione, alle frange violente dell'Hindutva di fronte all'uccisione di una mucca, etc etc.

Dove si metta il Druido in questo dibattito, non è chiarito dal regolamento e rientra ampiamente nella scelta del giocatore sull'interpretazione del suo personaggio: non ci sarà un'unica interpretazione valida per il Druido. Nella situazione in questione, un lupo che attacca un uomo, posso immaginare un'intera gamma di interpretazioni coerenti:

- un Druido che difenda l'uomo anche ferendo l'animale, riconoscendo l'uomo come parte del suo branco e agendo naturalmente a sua difesa;

- un Druido che difenda l'uomo spiegando al Lupo di evitare l'attacco agli uomini perché gli uomini sono suoi amici;

- un Druido che difenda l'uomo spiegando al Lupo di evitare l'attacco agli uomini per evitare reazioni violente dal villaggio;

- un Druido che faccia fare il suo corso alla natura;

Tutti questi atteggiamenti, assumendo che l'uomo verrebbe mangiato senza l'intervento del Druido, possono rientrare in un comportamento tra il neutrale e il buono per un Druido senza troppi problemi.* Queste discussioni, che cercano di dare un taglio unico e stereotipato all'interpretazione, non mi sembra aiutino. Un druido darà sicuramente più peso alla vita animale e al ciclo della natura della media, ma quanto e quando intervenire, quanto valutare gli esseri umani, quanto gli animali e quanto le piante, quanto i suoi amici e quanto gli sconosciuti, son tutte scelte libere che il druido più fare, sin tanto che rimanga coerente ad un'unica interpretazione. Non c'è un unico druido.

*Interpretazioni più estreme, ad esempio un Druido che lanci magic fang sul lupo per aiutarlo, possono richiedere in effetti una discussione con il Master da parte di un druido NG: aiutare il forte contro il debole non sembra un atteggiamento buono. Così come, simmetricamente, sembra da discutere con il DM l'aiutare un uomo a cacciare se non per sopravvivenza.

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Un qualsiasi essere vivente? Cioè i personaggi buoni e neutrali dovrebbero girare per i pascoli ad impedire alle mucche di mangiare l'erba, girare per le foreste ad impedire ai lupi di cacciare i conigli? E chi non agisce attivamente per evitarlo è Evil, neanche neutrale? Quindi nel mondo attuale non c'è nessuna creatura (umana o meno) che non sia malvagia. Ed è un atto malvagio per un cacciatore uccidere qualche coniglio al giorno (potrebbe fare a meno di mangiare per una sera). Un po' estrema come visione.

Tra l'altro con la condizione del "lascia morire", applicata a chi caccia, la morale ha dei risultati bizzarri. Se il lupo morirebbe senza quel coniglio, è giusto farglielo cacciare. Altrimenti no. Se la mucca morirebbe senza quell'erba, è giusto che la mangi. Altrimenti no. Tutti ad un passo dalla morte, ma non vi lascio morire. Perché sono buono. Dopotutto, anche il lupo stremato dalla fame riuscirà a catturare la gazzella: anche lei non mangia da giorni, sin tanto che non sarà abbastanza affamata da poter finalmente mangiare un po' d'erba (ma non più del necessario per non morire). Un'etica molto bizzarra, ma sicuramente garantirebbe a tutte le creature eccellenti risultati nella prova costume.

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Mi sono espresso male, chiedo scusa.

Non dico che una persona buona debba intervenire in ogni istante liberando tutte le mosche dalle ragnatele, dico che nella situazione definita da OP il lasciar correre è chiaramente un azione malvagia perchè nessun essere umano di allineamento Buono o Neutrale lascerebbe che delle persone innocenti muoiano senza intervenire.

Poi certo, un druido che si mette a curare un cervo ferito in realtà sta compiendo un azione malvagia perchè priva di una preda facile un potenziale animale cacciatore.

Dai, si era capito benissimo quello che volevo dire, non stiamo quì a fare i precisini.

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