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Zarastrha : Maschere e Mascherati (Prologo)


Goldor_SVLF

Messaggio consigliato

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Giocatori :

Dark Sight

Fallen Angel

Jeremy

Darth Ronin

Parlato Pensato scritto

@ Tutti : Avete Appena concluso il primo livello

@ Arkady Lioncurt

è Oramai passato mezzodì quando ti svegli, ti alzi dal letto piu tardi del solito, non sei nella tua abitazione, ieri notte dopo le baldorie combinate in giro per la città ti sei dovuto fermare a dormire dal tuo mentore, Yari, un umano non molto alto snello e con la faccia scavata, gli occhi color del cielo ed un sorriso sempre stampato sul pallido volto. è lui che ti sveglia , un pochino protesti ma poi inizi a connettere, l'avventura della sera prima si è risolta bene infine sei riuscito a far ragionare quei coboldi, con un pò di astuzia ed intimidazione ti hanno ceduto un antico tomo, purtroppo però non conosci l'idioma nel quale è scritto, mentre sei ancora nel letto, lo apri , lo guardi e frustrato lo richiudi posandolo con cura sul comodino in legno alla tua destra, ti alzi, la stanza è piccola, c'è un armadio ed un catino per lavarti , accanto all'armadio è invece posato un arco più alto di te, e sotto al libro che hai appena riposto noti un biglietto piegato lo apri :

Amico mio,

oggi purtroppo sarò impegnato in una faccenda di importanza rilevante, ho dato un occhiata al tomo, non conosco l'idioma purtroppo, però presto ti metterò in contatto con qualcuno che ti potrà aiutare, piuttosto nel frattempo perchè tu non aiuti me?

porta questo arco alla locanda :" Il Calice ed il Corno"

@ Kell Kallen

La Baraonda di ieri notte ti ha intontito non poco, comunque alla fine te la sei cavata, hai avuto il presentimento che qualcuno ti stesse osservando difatti stamane quando ti sei alzato (poco prima di mezzodì), ti sei subito accorto che qualcuno è entrato dalla finestra, difatti è stato proprio il vociare delle genti che ti ha svegliato, oltretutto sul tuo comodino vi è una lettera firmata "I Fiori Rossi" da tempo anelavi a questo nome, difatto proprio ieri notte sei riuscito a sottrarre un prezioso busto nella casa di un nobile, purtroppo però le guardie ti hanno rovinato il colpo perfetto, l'inseguimento, durato almeno una buona mezz'ora ti ha messo alle strette, l'intervento provvidenziale di una freccia ha bloccato la corsa di un gruppo di guardie dandoti l'occasione di fuggire, purtroppo però un urto con un passante ti ha fatto cadere in terra la scultura mandando in fumo il lavoro di una notte, così ti sei diretto verso la locanda piu vicina ed hai deciso di bere e riderci sù, infine hai preso una stanza per la notte e ti sei addormentato, al tuo risveglio hai trovato un messaggio

Il Calice ed Il Corno : Cerca L'uomo con il più grande Arco

@ Archeo

hai deciso da meno di una settimana di rinunciare ai tuoi averi donando tutto al tempio di St. Chutbert, questo ha riempito di gioia i chierici , anche se continuavano a guardarti con un misto di incredulità e curiosità, purtroppo però la settimana non è andata molto bene, al momento ti è rimasta una sola razione di cibo, inizi a sentire i morsi della fame, tra le altre cose ti fà ancora male il volto, non solo due sere fà un nano molesto ti ha passato la sveglia, le guardie non ti hanno nemmeno creduto prendendosi gioco di te ti hanno congedato tra una risata ed una pernacchia , impotente ti sei rassegnato e sei andato a dormire, il giorno successivo lo hai passato bighellonando in giro per la città ed allenandoti, giunta la notte mentre cercavi un posto dove poterti coricare un tizio ti ha urtato violentemente rompendoti in faccia una specie di scultura, ti ha mormorato qualcosa ed è scappato , tu eri in terra piegato dal dolore e purtroppo non hai colto nulla della sua fisionomia, quando ti sei ripreso hai raccolto i cocci, li hai messi in un sacchetto ed hai letto un bigliettino che era tra i cocci

Il Calice ed Il Corno : Cerca L'uomo con il più grande Arco

pensando che fosse il proprietario allora hai deciso che il mattino dopo ti saresti recato in questo posto.

Ti svegli dopo mezzodì, hai dormito in una piazza minore e la vita a Zarastrha è iniziata anche per te, come ogni mattino ti meravigli della città e delle genti (di ogni razza ed etnia possibile ed immaginabile da te )

@ Kiran

Finalmente dopo aver passato un intero mese al di fuori delle mura, questa mattina molto presto sei tornato fra le accoglienti mura di Zarastrha, sei ancora piuttosto innervosito da come si è conclusa l'avventura, alla fine si hai aiutato il mago a prendere alcuni esemplari di Falcofreccia, però nel momento focale il mago convinto di volerti dare una mano ha sbagliato il lancio di un incantesimo , quindi siete dovuti fuggire perchè la tua arma era stata resa inutilizzabile. è mattino presto, il sole non è ancora sorto , ai cancelli della città non ti hanno fatto problemi sebbene era tardi, giusto un paio di domande sul tuo arco grande più di due metri , hai spiegato cosa ti era successo e loro con una risata ti hanno fatto entrare senza problemi. Mentre ti aggiravi tra le vie della città hai assistito ad una scena comica, praticamente un umano con in mano un busto è andato a travolgere un mezzorco (o orco ? non sai distinguerlo molto bene ) , il quale è caduto rovinosamente a terra, hai riso tra te e te e ti sei diretto verso la locanda : Il Calice ed il Corno,

l'oste un tuo caro amico ti ha riservato una stanza dopo essersi fatto una risata con te per la tua disavventura, l'oste orende in custodia il tuo arco , lo sistema dietro il bancone e ti dà la chiave della tua stanza... ti addormenti con estrema facilità

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Ancora un po' scosso dalla botta di ieri sera, mi alzo risistemandomi i vestiti, ormai logori a causa del mio nuovo stile di vita e confuso cerco di ricordare quel sogno che non mi ha fatto dormire bene...ma si certo la scultura, l'ho sognato diverse volte ed ogni volta assumeva una forma diversa, chissà se riesco a ricostruirla o almeno riuscire a capire che cosa raffigura risistemando i cocci fra loro incrocio le gambe ed inizio ad estrarre delicatamente i cocci dal sacchetto, cercando di non pensare alla fame,Pensavo che la fame non l'avrei iniziata a sentire così presto...devo resistere più i giorni passano e più mi abituerò a questa sensazione fino a non sentirla più.

Distratto dai miei pensieri, mi colpisco il capo delicatamente concentrati Archeo, bisogna fare in fretta per poi andare a cercare quello strano tizio, era un umano o cos'altro... poi come di scatto mi guardo a destra ed a sinistra per controllare se sono l'unico ad aver usufruito di questo vicolo per la notte....

Spoiler:  
ho 5 su osservare

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Deluso per l'esito del colpo e per tutta la fatica profusa decisi di seguire le istruzioni del biglietto e di recarmi alla locanda del Grande corno.

Qui attessi in un tavolo laterale in disparte ordinando un buon piatto di carne e del vino, avevo decismamente appettito e chiesi una razione doppia, lasciando passare il buon odore anche alle figure vicine quasi a voelr solleticare i loro appettiti.

L'uomo con l'arco più grande...come se fosse facile in una terra ove passano moltissimi avventurieri, cacciatori, Ranger e soldati...speriamo che il Dio ridente questa volta sorrida a em in senso buono e mi aiuti...l'ultima cosa che mi serve è un altro colpo andato male.

Mentre pensavo fra me il mio sguardo va sul tipo seduto che sembra giochichiare con dei pezzi di coccio...lascio che il profumo del mio piatto caldo ed invitante arricvi sino a lui..quanto basta a farlo voltare e vedere chi è...la curiosità stavolta mi colpisce.

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Saluto cordialmente, Iosef, l'oste, mentre consegno l'arco, anche un sacchetto di erbe officinali fresche. "Se ti serve qualcosa, non esitare a chiedermi. Le mie spalle sono al tuo servizio." concludo lasciando trasparire la chiara stanchezza di una lunga giornata di caccia non molto fruttuosa.

Quando mi porge la chiave, ringrazio e auguro buon lavoro e buona notte al caro amico e veloce proseguo in camera.

Tolgo la leggera casacca buttandola sulla sedia e mi appoggio sul letto, cadendo in un sonno profondo e ristoratore.

Al mattino, poco dopo l'alba, appena sveglio faccio qualche esercizio di ginnastica e poi, dopo aver terso viso e corpo con un pò di acqua, scendo, dopo aver indossato la casacca.

Saluto l'oste con un radioso "Buongiorno" e mi siedo al banco, tranquillo e sereno in attesa di qualche compito da sbrigare.

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@ Archeo

Ti colpisce un forte odore di buoni manicaretti preparati dall'oste, ti giri in direzione dell'odore, scorgi un "umanoide" seduto da solo ad un tavolo , sul suo tavolo vi è un piatto fumante, inizi a sentire l'acquolina in bocca

@ Kell Kallen

Sei riuscito ad attirare l'attenzione dell'energumeno seduto al bancone , lui si gira e guarda il tuo piatto con occhi famelici

@ Kiran

Finiti i tuoi esercizi , si è oramai fatto tardi, è circa mezzodì quando entri in taverna. Non è molto affollata e scorgi pochi personaggi interessanti, un bardo si aggira in cerca di monete esibendosi in stornelli, , Iosef, l'oste invece è indaffarato, noti uno scambio di sguardi tra un energumeno ed un uomo, l'energumeno ti sembra di averlo gia visto, quando lo guardi meglio in volto riconosci il poveretto che ieri era in terra con un sacco di cocci attorno a lui. ti avvicini al bancone ed auguri buongiorno all'oste. lui ti risponde cortesemente e ti restituisce l'arco che non ha ancora ripreso le sue dimensioni normali, sei scocciato, ancora è inutilizzabile.

@ Archeo & Kell

vedete che l'oste tira fuori da sotto il bancone un arco lungo delle dimensioni approssimative di due metri, lo porge all'uomo che è appena entrato , il quale scocciato lo prende e se lo sistema accanto

@ Tutti

Descrivetevi sotto spoiler

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Rimasi a fissare l'energumeno che osservava i manicaretti..pareva affamato, molto affamato. Poteva essere un gonzo da abbordare ma a vederlo pareva non mangiasse da un po' forse troppo povero per permettersi un pasto.

Sorrisi e coni un gesto lo invitai a sedersi al mio tavolo porgendolgli un po dei manicaretti presenti sulla tavola...

Hai l'aria di uno che non mette qualcosa sotto i denti da un bel po'...credo che sulla mai tavola ci sia anche troppo cibo, gradisci prendenrne un po'? Dissi sornione al grande energumeno che ora pareva essere un mezz'orco o un uomo un bel po deforme.

Poi la mia attenzione si spostò sul nuovo arrivato a cui l'oste aveva appena consegnato un gigantesco arco, troppo grande per essere usato da un uomo normale o da qualunque umanoide di taglia media, decisamente troppo grande...

Che sia lui quello da cercare? speriamo di si...

Gran bell'arco, decisamente inusuale per uno della tua taglia...

Spoiler:  
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Indossa un mantello nero con cappucccio, e notata una bandoliera con alcuni pugnali e uno spada a lato legata alla cintura

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Resto ancora qualche momento a letto a pensare sull'enigmatico biglietto, osservando lo strano arco; ormai però sono abituato ai compiti quantomeno insoliti che Yari mi assegna regolarmente, e ho imparato ad eseguirli senza chiedere troppe spiegazioni. Così mi alzo, mi lavo velocemente la faccia per spazzare via gli ultimi residui di sonno, dopodichè mi dirigo a passo svelto verso la locanda.

Tra me e me, continuo a ripetermi che al mio arrivo qualcosa succederà, ma maledico mentalmente Yari per non essere stato chiaro su cosa fare con l'arco una volta alla locanda.

@Descrizione

Spoiler:  
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@ Tutti

Spoiler:  
chiedo venia, ma il pg di Jeremy ha l'aspetto di un bambino di 13 anni, me lo ha fatto notare, sorry T__T non me ne vogliate

@ Arkady

fuori l'edificio, come al solito guardi la città di Zarastrha con un pò di stupore, come al solito ti meravigli di come la città stia in equilibrio su questo piano e su i diversi piani adiacenti , ancor di più ti affascina l'evento dell'eclissi, molte volte hai letto la storia della città, ma sulle sue origini c'è sempre un alone di mistero e di leggenda. Mentre cammini eviti un getto d'acqua che ti sfiora, volgi lo sguardo in alto e noti una signora grassa che tiene in mano un pitale vuoto, non ti chiede nemmeno scusa , semplicemente ti fà una smorfia e rientra nella sua abitazione, fai spallucce e procedi verso la locanda, infine arrivi, sei davanti alla porta. la porta è in legno, mentre le mura della locanda sono in mattoni e calce, l'insegna un metro sopra di te recita : "Il Calice ed il Corno" è senza ombra di dubbio il posto giusto

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@descrizione

Spoiler:  
Vestiti semplici da contadino, in cotone, ha una sorta di giacchetto in pelo di animale, che somiglia molto più a una conciatura poco efficacie che il lavoro di un artigiano esperto. Porta con se un arco qualche freccia e un bastone in legno. Biondo, un pò selvaggio, l'occhio vispo attento e blu cielo. Magro, molto magro, una muscolatura definita ma non particolarmente sviluppata.

http://thefivetowersofivory.webs.com/kiran-harper

"Chissà che cosa gli è successo a sto povero arco.. vabbè cosi è inutile. Iosef, dici che al mercato qualcuno potrebbe scambiare l'arco per una fionda? "

sorrido fra me e me, al pensiero.

Quando poi mi si rivolge domanda, squadro quest'ultimo. "Ehm.. si.. decisamente .. poco utile... " sospirando. "Incidenti nella caccia.. diciamo cosi.." guardo poi meglio l'uomo.

..Questa sembra una faccia non cosi nuova.. sembra quello di ieri sera.

"Ma siete nuovo di queste parti? La vostra faccia.. mi è familiare.."dico in tono un pò incerto.

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Tutti

Spoiler:  
sapete tutti che sono un cangiante, ma il mio aspetto attuale è quello di un esile ragazzi di 13anni, non un energumeno, vesto di stracci ho lunghi capelli neri raccolti in mezza coda

Master

Spoiler:  
Master sono riuscito a ricostruire la scultura o a capire cosa sia???

Osservo l'uomo seduto al tavolo che in modo amichevole mi offre il suo cibo ti ringrazio per l'offerta e accetto molto volentieri, mi chiamo Archeo piacere di conoscerti... mi limiterò a mangiare un pezzo di pane, non voglio essere sgarbato, in questi ultimi giorni è il primo che si dimostro gentile nei miei confronti.. mi siedo difronte a lui e con un sorriso stampato in faccia inizio a mangiare trattenendo la fame che mi spinge a divorare tutto quel che vedo sai ho visto che all'esterno ci sono molti affamati, se resta qualcosa non farlo portare via dalla cameriera, se non ti dispiace vorrei portarlo a quei poveretti???

Nel mentre, osservo attentamente il biondino che prende quel grande arco dalle mani dell'oste forse è lui il tizio di ieri sera....un attimo si sta avvicinando, forse è un amico di questo gentil uomo noto con stupore che mi osserva e incuriosito mi chiede se sono di queste part allora forse è lui meglio continuare a fare il vago, non vorrei che si arrabbiasse se scoprisse che la sua scultura è in mille pezzi beh sono giovane e purtroppo, anche se per me è stata una scelta, non sono l'unico senza tetto in città, è molto probabile che tu mi abbia già vist​o...

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Continuai a fissare il biondino con aria sorridente e risposi alle sue domande.

Comunque se accetti un consiglio...non scambierei quell'arco per una misera fionda. Quell'arco sarà pure grande ma ha pur sempre un valore maggiore anche se a vederlo ti sembra inutile. Potrebbe essere più prezioso di quanto non sembri...io direi di pensarci prima di liberartene!

Il mio sguardo passo poi al giovane commensale che avevo a tavola.

Ti capisco...ma temo che dar loro degli avanzi non li farebbe stare meglio, li renderebbe solo più affamati. Hai ragione a dire che ci sono tanti poverelli qui fuori, perchè dentro al castello ci sono troppi ricconi, che mangiano bevono e si ornano inutimente di costosi gioielli e sete pregiate, mentre quelli che hanno lavorato quei tessuti, quelli che hanno estratto le gemme in miniera e quelli che hanno lavorato la terra e allevato bestiame per i loro banchetti, loro fanno la fame. Quanti di quelli credi abbiano mai ricevuto anche un semplice grazie...per la fatica che hanno svolto? Nessuno...nessun uomo dovrebbe possedere troppo, finisce col dimenticarsi dell'equilibrio della società e a affamare altri perchè lui possa prosperare.

Lancio una moneta d'oro all'oste...

Iosef, da qualcosa di decente anche ai 5 ragazzini che ho visto qua fuori...saranno affamati!

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"Non posso che pensarla come voi.. credo." grattandosi il capo cercando di ragionare velocemente su tutte le parole dette, "Ad ogni modo se devo cacciare mi serve un'arma e questa non lo è... se avete una fionda, io vi posso dare l'arco. "

La mia pancia gorgoglia in maniera plateale.

... senza arco niente pranzo oggi...

"Mi tratterrei ancora un pò con voi, ma questioni più urgenti reclamano la mia attenzione.."

il mio stomaco ancora una volta brontola chiedendo le attenzioni dovute.

Incurante, e massaggiandolo con una mano saluto quindi Iosef e mi accingo a uscire.

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Sorrido al ragazzo...

Aspetta...se pensi di andare a cacciare con lo stomaco che brontola in quel modo...speventerai qualsiasi preda.

Siediti con noi e mangia qualcosa...così potrai sostenere la fatica di una battutta di caccia.

Feci un cenno a iosef di portarea ltre vivande ed altro vino anche per il ragazzo. Non potevo rischiare di eprderlo ma seguirlo poteva essere troppo rischioso, meglio prenderlo per la gola la fame di questi tempi rende aggressivi ma se placata, rende socievoli.

Unisciti a noi e rifocillati...sei troppo magro!

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Un pò impacciato, sorrido.

"Se.. non è di disturbo, accetto di buon grado, ..signore. Ma credo di non conoscere il vostro nome. Io sono Kiran." sorrido prendendo posto.

Inizio fin da subito a ingozzarmi, quasi come se fossero almeno due giorni che non mangio. Cerco di evitare di parlare con la bocca piena e ringrazio per la maggior parte del tempo.

"Ma cosa state cercando qua in città?" ​aggiungo dopo aver ingoiato un grosso pezzo di pane e un pezzo di formaggio.

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Avevo piacere ad avere ospiti e mi conosolava sapere che li stavo aiutando con poco...c'è davvero troppa poverta in questa città, tanto che uno dei due veste di stracci e l'altro deve cacciare con un arma troppo grande per lui per riuscire a mettere qualcosa sotto i denti.

A quanto pare avevo ragione...si direbbe che non mangi da un bel po'. Fai con comodo...

Potete chiamarmi Kell.

Cosa cerco...ragazzo mio..Fortuna!!!

Ma ditemi cosa èporta voi qui...sopratutto te giovane Kiran, sei ben lontano da territori di caccia qui in città!

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Ascolto tutto il discorso di Kell, a bocca aperta...

Quasi mi commuovo a sentire quel ragionamento tanto raro quanto vicino al mio modo di vivere.

Sapevo che prima o poi avrei trovato qualcuno, che avrebbe potuto appoggiare i miei ideali, ma non avrei mai sperato di trovarlo in un uomo così carismatico e sicuro di se, forse se resto con lui potrei riuscire nell'intento, di cambiare anche se di poco questa società materialista... guardo Kell immobile incurante del sugo che mi cola dalla mano e che sta imbrattando me e il tavolo ti sono bastate poche parole, per chiarire in tutto e per tutto i miei ideali di vita il mio sorriso affievolisce leggermente magari fossi capace a parlare come te balbetto un po per l'imbarazzo riuscirei a cambiare stile di vita a chiunque...

Poi estraggo delicatamente il sacchetto con all'interno i resti della struttura il motivo per cui sono venuto in questa locanda, è perché ieri notte un tizio mi è venuto addosso, stampandomi questa struttura o meglio quel che ne resta in faccia mostro il leggero livido, e poi dalla tasta estraggo il biglietto inoltre ho trovato questo biglietto tra i resti osservo Kiran con aria dubbiosa e ho pensato che quel tizio potessi essere tu visto che hai con te un grosso arco indico nuovamente il biglietto e qui c'è scritto di cercate l'uomo con un grande arco...

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@ Kiran & Kell

il ragazzino , Archeo mette mano alla sua povera bisaccia tirando fuori dei cocci di quello che sembra una scultura, lo riconoscete, entrambi (Kell Soprattutto)

@ Tutti

nel momento in cui Archeo pone i cocci sul tavolo iniziandoli a ricomporli, sentite un fragoroso " Pop" provenire dall'arco di kiran, il quale ritorna alle dimensioni normali, tra lo stupore generale dei vari commensali e l'incredulita di Iosef , L'oste spaventato vi tuona contro Fuori queste porcate dalla mia locanda !!! afferra un boccale pieno di gustosa birra e lo scaglia verso di voi, purtroppo però la sua mira lascia a desiderare , difatti il boccale cade molto vicino alla porta giusto in tempo per bagnare per intero le vesti del nuovo entrato , il quale apre la porta tenendo in mano un arco anch'esso di due metri, la scena è quasi comica, questo tizio nel momento in cui apre la porta intercetta il boccale che stava volando nella sua direzione, il boccale si scontra con la porta che si apre avendo però il tempo di versare quasi tutto il suo contenuto sulle vesti del nuovo avventore

@ Arkady

giunto di fronte alla porta metti la mano sul pomello e senti un fragoroso " Pop " , per un attimo sei interdetto, senti le urla dell'oste e mentre apri la porta vedi un boccale volare verso il tuo volto, richiudi di scatto la porta ma non sei troppo veloce, difatti riesci solo a deviare il boccale, il quale però ti omaggia con tutto il suo contenuto sulle tue vesti

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Dopo l'incontro indesiderato con il boccale, avanzo di qualche passo all'interno della locanda, asciugandomi il volto con un lembo del mantello, mentre nell'altra mano continuo a impugnare l'arco; mi fermo in mezzo alla stanza e cercando di mantenere un tono di voce neutro e indifferente domando:​ - Posso sapere, gentilmente, chi devo ringraziare per questa accoglienza?

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@ Arkady (gli altri ovviamente vedete e sentite)

L'oste ti guarda , è un umano sulla cinquantina viso grande, occhi neri come la pece, testa calva ed una barba che gli incornicia il volto che di solitò è molto gioviale, ma oggi sembra essere infastidito , l'oste quando vede cosa ha fatto tuona contro uno dei suoi garzoni Sfaticata non ti pago per guardare, non vedi che c'è un boccale a terra la ragazza, molto giovane e carina dalle fattezze nobili sebbene sia sporca sul volto e sulle vesti si fionda a pulire, vi scambiate un languido sguardo quasi come se ti volesse chiedere di difenderla , poi l'oste si rivolge di nuovo a te Non prendetevela con me è colpa di quellì là indica il tavolo di Archeo , Kiran e Kell , non ti sembra nulla di anormale, vedi semplicemente due uomini ed un ragazzino che assistono alla scena (come tanti altri avventori), giusto la presenza di un ragazzino ti incuriosisce un pò, loro dal tavolo ti osservano per poi osservare meglio l'arco che porti, noti i loro guizzi verso la tua insolita arma

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Rimasi sbigottito nel rivedere i cocci della statua...era roba che scottava e forse non era il caso che non la trovassero li.

Ragazzo mio, se vuoi impararea aparlare come me e cambiare le cose forse posso aiutarti...ma ti consiglio prima di non mettere in mostra quei cocci...quel tipo di marmo è quello di busti nobiliari, sculture decisamente raffinate di gente troppo ricca per mettere piede qui...se te lo vedono in giro attirerai sguardi indesiderati di tagliaborse o peggio di gente che ti additerebbe come ladro...

Meglio non mettere in mostra certe cose nelle locande.

Poi qualcosa di strano accadde..l'arco del giovane cacciatore si trasformò in un semplice arco normale e questo scatenò le ire di Iosef che cercò di scagliarci contro della birra ma la sua pessima mira fece il resto.

datti una calmata Iosef, ti rammento che li abbiamo pagati i tuoi pasti...non è così che si trattano dei clienti.

Poi guardo il cliente appena arrivato, ora è lui ad avere un arco più grande di tutti...che sia lui quello che cerchiamo tutti? Chi è che ci sta facendo incontrare e ci sta riunendo qui?

Perdona i modi di Iosef ospite...sono certo che non voleva essere sgarbato, permettici di offriti un boccone per ripagare la scortesia dell'oste...sono certo che non volesse minimaente mancarti di rispetto, e nememno a noi..dico bene?

Le mie ultime parole sono rivolte a iosef in modo molto duro, affincè capisca l'errore di trattare amle dei clienti paganti e sopratutto di trattare male me.

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