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Fasti del passato


simo.bob

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Cammini per le vie di Neverwinter, tra le persone che ancora affollano le strade dopo il grande mercato dei giorni scorsi. L'equinozio è passato da poco e il freddo dell'inverno inizia già a sentirsi, qui al Nord più che mai. L'aria frizzante della mattina ti sferza il volto mentre osservi i primi carri di mercanti che partono per andare in qualche altra città a proporre la loro merce. Molti hanno acquistato artigianato locale per poi rivenderlo più a sud, dove quel genere di oggetti è molto ricercato e soprattutto ben pagato: lampade, capi di abbigliamento, piccoli mobili o intagli in legno, orologi ad acqua e gioielli di pregiata fattura. Con la fine del mercato la città si svuota anche di malviventi e tagliaborse che sono venuti qui attirati dal gran movimento di denaro e merci preziose e che ora non hanno più motivo di restare, quindi anche la guardia cittadina è meno presente; solo qualche guardia si aggira pigramente tra i banchi, senza la tensione e il nervosismo dei giorni precedenti. L'atmosfera è rilassata rispetto ai giorni passati e, come un atleta che si riposa dopo un grande sforzo fisico, la città sta riprendendo fiato mentre le attività stentano a ripartire. Qua e là noti piccoli gruppi di bambini che si accalcano intorno ai banchi dei mercanti più stravaganti, attirati dagli strani oggetti in vendita o dai colori scintillanti della merce.

Posi lo sguardo su di una parete di un vecchio stabile in pietra scura alla quale è affissa una pergamena che avevi visto già in precedenza ma a cui non avevi prestato particolare attenzione. Deve essere stata messa lì qualche giorno prima dell'equinozio visto che parte degli angoli è stropicciata e addirittura mancante in alcuni punti. E' una sorta di pubblicità del tempio di Selune che per qualche motivo ti sembra interessante. Dice che il tempio si è recentemente ampliato e che per ognuno c'è la possibilità di ottenere vantaggi e vita migliore servendo la causa di Selune. Forse l'aura di misticismo che circonda la dea e il culto ti ha sempre intrigato, così decidi di recarti al tempio a vedere cosa hanno da proporti.

Hai passato qualche giorno in città e quindi sai che il quartiere del tempio si trova a sud. Chiedendo informazioni riesci a trovarlo senza troppi problemi, anche se è un po’ discostato dal resto del quartiere. Il corpo centrale dell’edificio deve essere quello più antico: costruito in pietra scura e usurata dal tempo, è a pianta ellittica, basso e senza un vero e proprio ingresso; si tratta infatti di un grosso porticato al quale si può accedere da ogni lato. All’esterno del porticato, tutto attorno al perimetro, sorgono come radici dal terreno sette stabili più piccoli a un piano e di forma irregolare. Capisci che queste sono le parti più moderne della struttura perché un paio sono ancora in fase di costruzione, senza la copertura e solo parzialmente completati.

Ti avvicini ancora, osservando le decorazioni sulla parte antica: stelle, falci di luna e occhi femminili ricoprono gran parte delle colonne del porticato, mentre altri fregi geometrici si incrociano sotto i tuoi piedi, su un liscio pavimento di roccia chiaro percorso da qualche venatura azzurra. Un sacerdote ti nota e ti viene incontro. Indossa una tunica pesante blu scuro, dalle maniche larghe, chiusa da un cinturone di cuoio al quale sono appesi una saccoccia, un piccolo simbolo metallico e un martello da lavoro. Forse stava dando una mano nella costruzione degli edifici, ma ha abbandonato volentieri i lavori per venirti incontro.

“Salute viandante, che la luce della Dea illumini la tua vita. Sono Tardil, sacerdote di Selune. Cosa posso fare per te?”

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Neverwinter, sono arrivato qui attirato dalle voci sul grande mercato come una falena dal fuoco; ma il mio giudizio sui giorni passati in città è: deludenti. Incredibilmente, o forse no, mi è stato impossibile trovare una singola cosa che avesse attratto la mia attenzione, così riscoperto quel volantino sul tempio di Selune decisi di indagare.

Mentre passeggio, senza fretta, diretto al tempio le mie rosse ed inusuali vesti svolazzano al vento che imperversa tra le vie della città; sorrido, nonostante il tempo gelido non sento troppo freddo, aiutato dalla mia temperatura corporea che non si abbassa mai eccessivamente ed anche la mia pelle, color grigio cenere, non è mai fredda ma tiepida o addirittura rovente a seconda del mio umore.

...

Quando raggiungo il tempio mi fermo qualche istante ad osservare le sue forme, la sua geometria, arrivando a carezzare una delle colonne; vengo interrotto dall'uomo che si avvicina.

Lo saluto a distanza con un cenno del capo Vi ringrazio, ma basta la mia luce ad illuminare il mio cammino gli sorrido mentre i miei occhi iniettati di sangue scrutano l'uomo da capo a piedi Non saprei Tardil... sono arrivato qui spinto dalla curiosità che mi ha instillato la lettura della vostra locandina.

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L'uomo ti osserva meglio, forse incuriosito dal tuo aspetto tutt'altro che usuale. In particolare sembra incuriosito dai tuoi occhi, il cui colore risalta sul volto dalla pelle grigia.

Ti sembra che non sia per nulla disturbato dalle tue parole riguardo alla sua benedizione; sicuramente, in una città brulicante di vita come questa, avrà già avuto a che fare con persone con altre fedi.

Sorride e continua: "Meglio avere una lucerna in più durante la notte, non trovi?" si volta verso il tempio e ne indica le parti in costruzione:"Come vedi il culto della Dea sta crescendo in città. Molti fedeli ci stanno aiutando e così noi facciamo con loro. Ma spesso anche chi ha solo bisogno di conforto o saggezza può trovare qualcosa da noi. Dimmi qualcosa di te, cosicchè io possa indirizzarti al cammino che può portarti vantaggio. Se poi vorrai più notizie sul culto e sulla Dea Selune non hai che da chiedere."

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Cosa può una lanterna dinanzi ad un incendio? domando all'uomo facendo cadere l'argomento. Mi volto insieme osservando le opere di costruzione ed infilandomi le mani nelle tasche degli abiti, dopo un istante di riflessione decido di stare al gioco Ognuno di noi, esseri viventi, cerca qualcosa; il trucco per prosperare è semplicemente quello di riuscire a capire ed a saziare quel desiderio concludo la frase facendo spallucce.

Che cosa vi preme sapere? non ho nessun interesse nel farmi aiutare da quell'uomo sono semplicemente curioso di sentire le risposte che mi darà.

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Il sacerdote si volta nuovamente verso di te, gli occhi illuminati da un interesse profondo per le tue parole. Forse questa mattinata iniziata nella banalità gli ha messo davanti qualcuno con cui discutere intensamente, superando la superficialità delle chiacchiere.

"Ebbene hai ragione, ognuno di noi è alla ricerca. Malgrado alcuni non riescano a fissare la loro meta così come non si riesce ad osservare il sole, tutti siamo in cammino verso qualcosa. La conoscenza, il potere, la trama. Ognuno ha qualcosa che lo attrae e modella il suo percorso. Tu, ad esempio, sei stato portato qui da una semplice locandina, utile a noi ad attirare qui fedeli per la costruzione delle ultime ali del tempio. Ma forse ben altro potrebbe scaturire da quest'incontro. Dimmi, amico mio, la trama e i suoi misteri sono per te fonte di interesse? O almeno così mi è sembrato di capire, osservandoti fin'ora."

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Storco il naso quando l'uomo mi chiama "amico" ma ormai ho odorato il miraggio di un possibile guadagno e non intendo lasciarmelo scappare, soprattutto ora che sono senza una moneta.

Guardo l'uomo, questa volta seriamente divertito, tolgo le mani dalle tasche alzandole davanti a me all'altezza del petto; schiocco le dita e sui palmi delle mie mani compaiono delle fiamme, che bruciano innocue per me. Osservo per qualche istante le fiamme che bruciano senza consumarmi poi sbatto le mani di scatto, palmo contro palmo spegnendo così le fiamme. Incrocio le braccia e fisso i miei occhi in quelli dell'uomo che ho di fronte attendendo la sua reazione.

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Tardil ti guarda divertito e con ammirazione, accennando un minimo di eccitazione per la tua piccola esibizione: "Bene, molto bene, Forse la tua figura potrebbe servirci per qualcosa che porterà benefici a noi e a te. Devi sapere che recentemente c’è stato un forte terremoto che ha sconvolto le regioni delle Marche d’Argento e della Grande Foresta, a est di qui. Probabilmente se eri in città un paio di settimane fa avrai sentito addirittura le vibrazioni del terreno. La nostra grande mistica Daherna, che ora è a Waterdeep, è preoccupata per quello che è successo poichè questa catastrofe potrebbe aver portato ben più che morte e macerie. Avrebbe bisogno di qualcuno come te, ma io non posso dirti altro; non ne so molto e in più questo spetta a lei. Cosa ne diresti se combinassimo un incontro, magari a Mirabar, la città mineraria? So che sarà la prossima tappa di Daherna e che tra qualche giorno si troverà là. Potresti ottenere qualcosa che, sono sicuro, ti potrà interessare. Cosa ne dici?”

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Qualcuno come me!? sorrido tra me e me tu non sai nulla di me.

Senza sciogliere le braccia continuo a guardarlo impassibile, o quasi, Dipende da cosa potrà attirare la mia attenzione. Che cosa ne guadagnerei? in verità ha già catturato la mia attenzione, una visita alla mistica potrebbe darmi una risposta alla domanda che mi affligge da lungo tempo, la cosa che cerco.

Spoiler:  
Ecco che aver letto qualcosa su Drizzt ed Entreri mi torna utile per riconoscere le città!

La mistica è come una sorta di oracolo?

Conoscenze (locali) +12, (nobiltà e regalità) +12, (religioni) +19 per vedere cosa conosco della mistica.

Sono già stato a Mirabar? Quanto la conosco?

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Mentre parli con Tardil ripassi mentalmente tutto quello che sai sula mistica e la sua chiesa. Hai già sentito parlare di lei, anche lontano da qui. Daherna è una incantatrice molto potente, figlia di un ricco armatore molto conosciuto lungo la Costa della Spada. Quieta e allo stesso tempo combattiva, divenne sempre più importante nella chiesa di Selune dopo che sgominò un culto segreto di Shar, la dea acerrima nemica di Selune, che iniziava a prendere potere a Waterdeep. Benedetta dalla dea stessa, scende in campo solo in alcuni momenti, mai quando la luna non è propizia.

La sua specializzazione sono gli incantesimo di invocazione, nei quali eccelle. Si dice che fu proprio grazie ad un potente sortilegio da lei creato che l'arcimago del culto di Shar nella città di Waterdeep fu sconfitto.

Mentre ripensi a tutto questo il sacerdote continua, quasi stupito dalle tu parole:"Beh, un incontro del genere già è una ricompensa, per alcuni. Ma sono sicuro che lei saprà come ricompensarti se tu volessi offrire il tuo aiuto. Forse sai che è una potente incantatrice ma anche i poteri taumaturgici della dea sono potenti in lei. Altrimenti, se è ricchezza quello che cerchi, posso offrirti un incentivo per recarti fino là, dove poi potrai prendere una decisione dopo che l'avrai incontrata: se porterai con te una missiva contenente informazioni per Daherna ti darò quello che posso in monete o preziosi. Ma non aspettarti troppo, i lavori ci stanno prosciugando molte delle nostre risorse."

Spoiler:  
Di Mirabar sai che è una città mineraria del nord, con grande concentrazione di nani. Non conosci altri dettagli.
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Purtroppo Tardil non si vive di buone azioni e promesse. Guardo l'uomo parlando senza traccia di sarcasmo, è una pura constatazione Accetterò il vostro compenso e consegnerò la vostra lettera, senza aprirla come è opportuno, oltre non voglio promettervi.

Partirò immediatamente gli sorrido.

Spoiler:  
Quindi con Teletrasporto quali sarebbero le percentuali?
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Spoiler:  
Non hai mai visto la città, hai solo sentito parlarne. Essendo una città molto a nord e prevalentemente mineraria non hai mai avuto occasione di recarti o di divinarla. Volendo puoi tendare di osservarla (magicamente) e quindi la percentuale sarebbe quella di "Visto una Volta", ovvero il 76% di arrivare sul bersaglio.

"D'accordo, cercherò qualcosa che fa al caso nostro. Se vuoi attendermi, vado a prendere missiva e ricompensa. Nel frattempo puoi visitare il tempio a tuo piacimento." Detto questo Tardil si volta, allontanandosi.

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Cammini per il tempio mentre Tardil scompare in una porta poco distante. Osservi i glifi e le iscrizioni sulle pareti. Noti l'evidente differenza di stile tra la parte antica e quella di recente costruzione: la prima massiccia ma al contempo slanciata, consumata dal tempo in modo da aumentare il senso di sacralità del luogo, la seconda più esile, poco decorata e fondamentalmente funzionale. I sette blocchi sembrano infatti tutti adibiti a qualche mansione più che al culto vero e proprio, anche se il numero sette è un chiaro riferimento alle sette stelle presenti nel simbolo della dea. La forma delle nuove parti però non ti è chiara. Sono irregolari, con una pianta che sembra quasi casuale, priva di una qualche simmetria, ma per il resto ti sembra tutto normale. Il colore della pietra utilizzata non è scuro nella parte nuova quanto nella parte antica. La pietra nuova ha ancora spigoli vivi e quasi taglienti mentre il pavimento non è più in roccia bianca e liscia, ma in terra battuta grigiastra. Molto lavoro c'è ancora da fare prima della conclusione dei lavori.

Passeggiando giungi nei pressi del centro del porticato. Da fuori non si vedeva l'enorme apertura a falce di luna che si staglia al centro della copertura, creando un effetto molto suggestivo per il quale di giorno ci si trova all'ombra con una luna artificiale che proietta i suoi raggi sul pavimento. Qui, immagini, avvengono le cerimonie e le preghiere della comunità fedele alla dea. A quest'ora però nessuno sembra intento all'adorazione. Come ricordi da qualche pergamena letta tempo addietro, i Seluniti pregano la loro divinità di notte.

Passa qualche minuto e sei nuovamente all'esterno prima del ritorno di Tardil il quale ti viene incontro con in mano una pergamena e un piccolo fagotto.

"Forse ho qualcosa che potrebbe fare al caso tuo." Estrae dal fagotto una cintura in pelle, snella e di ottima fattura, provvista di diverse tasche. "Omarghon, un artigiano della città tra i più bravi, ha donato al tempio questa cintura tempo fa. Malgrado sembri semplicemente un oggetto di vanità, può risultare molto utile. I nostri chierici in battaglia spesso ne utilizzano di simili. Può trasportare fino a dieci boccette in maniera sicura, senza che queste corrano il rischio di cadere e rompersi. Ma, in caso di necessità, potresti sfilarne una senza intoppo. La pelle è elastica e i lacci studiati appositamente per questo. Potrebbe bastare per il tuo viaggio?"

Spoiler:  
Si tratta di una cintura per le pozioni perfetta. Ti permette di estrarre una boccetta come azione gratuita (una per round)
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Osservo la cintura studiandola un attimo prima di rispondere Troppo gentile chino il capo facendo segno di accettare "l'accordo".

Personalmente avrei preferito un pagamento in denaro ma adoro questo tipo di oggetti e non li rifiuto mai fin quando possono tornarmi utili.

Spoiler:  
Non essendo un oggetto magico in se per se posso usarlo insieme alla belt of battle, giusto?

Bene, abbiamo la cintura ora mancano le pozioni! :lol:

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Spoiler:  
Si, è semplicemente di ottima fattura ma non magica, quindi una sull'altra o in qualche modo simile puoi farlo. Prima o poi qualche pozione la troverai o acquisterai, potrebbe tornare utile... Non ha simboli, niente che possa riportare alla chiesa di Selune.

Tardil sorride, contento di aver concluso l'accordo. Ti porge quindi la missiva che reca, noti, un sigillo in ceralacca blu molto elaborato." Questo messaggio deve essere consegnato a Daherna o una delle sue collaboratrici. Contiene informazioni sul nostro ordine e sui lavori al tempio. Ti prego di assicurarti che non venga letta da nessuno tranne la mistica." Dice in tono serio. Poi sospira, come se avesse appena terminato un arduo lavoro. "Quando sarai in città non ti sarà difficile trovarla. Abbiamo un piccolo tempio anche a Mirabar, malgrado il culto lassù sia ancora molto debole. Umani e nani sono molto più interessati all'oro delle miniere piuttosto che alle preghiere alla Dea. Cerca Sarderil, la giovane. E' un tipo particolare, ma ti aiuterà sicuramente. Raccontale tutto del nostro incontro... e dille che suo padre la saluta. Hai bisogno di indicazioni per il viaggio? Sai già come recarti alla città?"

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Non si preoccupi dico con noncuranza non verrà aperta fin quando sarà in mano mia.

Prendo i due oggetti riponendo la cintura nello zaino ed infilando la lettera in una tasca intera dell'abito. Gli sorrido E' sconveniente per un praticante dell'Arte camminare quando esistono metodi ben più comodi.

Faccio per allontanarmi E' stato un piacere fare affari con voi. Necessito di alcuni minuti di concentrazione per cui desiderei non essere disturbato.

Senza aggiungere altro lo lascio cercandomi un posto riparato dove concentrarmi.

Spoiler:  
Vorrei lanciare un incantesimo simile a scrutare -su Mirabar, cercando di focalizzarmi sul tempio indicatomi- (che non posso lanciare visto che mi chiede un focus dal costo di 1.000mo), soltanto che non ne conosco ed ora vado di fretta. Se ne conosci qualcuno tu lancialo automaticamente e poi lo inserirò nella lista di incantesimi.
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Spoiler:  
Se non puoi scrutare non so come farti fare il teletrasporto. Però puoi farlo a circa un giorno di cammino, lungo la via che porta a Mirabar da Luskan e che segue il fiume Mirar. Diciamo che una volta ci sei stato durante i tuoi studi... Se va bene io continuo
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Il sacerdote si allontana, lasciandoti concentrare. Capisci che è molto soddisfatto dell'incontro e lo vedi dirigersi verso l'interno del tempio, forse per pregare e ringraziare la dea.

Ripensi a un viaggio fatto tempo addietro, quando arrivasti sul fiume Mirar, lungo la via che congiunge Luskan a Mirabar. Ricordi bene il luogo malgrado sia passato tanto tempo e decidi quindi di focalizzarti su quello, sapendo che si trova a non più di un giorno di cammino dalla città mineraria.

Chiudi gli occhi e pronunci le parole dell'incantesimo. Una leggera brezza elettrica ti sfiora le braccia, una luce ti abbaglia qualche istante la vista...

Prima di riaprire gli occhi inizi a sentire lo sciabordio dell'acqua. Poi sollevi le palpebre e capisci da dove viene questo rumore: ti trovi esattamente sull'argine del fiume, poco fuori dalla strada. Di fronte a te c'è una piccola foresteria nella quale avevi riposato durante il viaggio di anni addietro. Non è cambiata di molto, solo il paesaggio è spoglio e dei colori dell'autunno invece che rigoglioso come la primavera inoltrata in cui ti eri ritrovato qui. Nessuno sembra aver notato il tuo arrivo. La strada è deserta, eccezione fatta per un carro in avvicinamento da ovest.

Spoiler:  
Incantesimo andato a buon fine. Mirabar sai che è a est, Luskan a ovest. La foresteria è aperta.
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Entri nella locanda, semplice tanto fuori quanto dentro. Qualche avventore sta già consumando il suo pasto.

Chiedi all'oste stempiato a sudaticcio un pasto caldo, che consumi rapidamente a un tavolo, in disparte, senza scambiare discorsi con nessuno. Hai finito di pranzare, fuori inizia a rannuvolarsi, ma per ora non minaccia di piovere.

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