Vai al contenuto

creare intrighi


Pau_wolf

Messaggio consigliato

vorrei qualche consiglio su come creare degli intrighi di corte (o intrighi in generale) interessanti... di solito io gioco partite semplici, non sono abituato a fare una trama complicata, ma ultimamente penso di averne bisogno sia per le partite via forum sia per partite live

Qualcosa già so... magari un nobile cerca di assassinarne un altro o screditarlo davanti al re... ma ho difficoltà ad ideare un movente, od un metodo diverso dall'assassinio. Come fanno i nobili a screditare gli altri a corte o all'interno di una gerarchia religiosa? Od una società drow? A cercare d salire d grado in modo poco pulito ma legale? Consigliatemi magari anche qualche lettura a riguardo, qualche articolo che parli di intrighi o un libro. Il trono d spade è un esempio, ma è troppo complicato per un cervellino come il mio XD Magari da qualche parte c'è una tabella con il d100 da tirare, come quella sul manuale del DM?

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 11
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Principali partecipanti

So che una tabella simile esiste in qualche manuale forse uno non ufficiale, però non ricordo quale. Posso però dirti che la vita nobile è una vita di immagine, basterebbe aprire una faida verbale tra due o più famiglie nobili per incasinare non poco le cose ai giocatori. Per esempio se sia Tizio, accusa sia Caio di essere andato contro una tale regola imposta dalla MORALE, molto probabilmente gli altri nobili non lo inviteranno più a corte e alle feste, allo stesso tempo questo assolderà qualcuno per trovare le prove della sua innocenza e siccome al tempo non c'era CSI la cosa si può fare difficile, includendo probabilmente maghi pag divinatori. Se ciò non dovesse bastare la famiglia offesa (almeno per la legge dei longobardi a cui mi rifaggio durante le mie campagne) ha il diritto di aprire una faida di sangue richiedendo un tributo appunto di sangue dalla famiglia che ha recato l'offesa. Un altro caso sarebbe invece quello di dover trovare le prove della immoralità di un nobile che magari, da legale malvagio, tiene nelle sue segrete decine e decine di ostaggi che vengono periodicamente torturati, magari usati per estrarre la droga dolore liquido dal Manuale delle fosche tenebre, rivenduta per pagare banchetti, baccanali e orgie, spero di essere stato d'aiuto.

P.S. Dovrebbe essere in uno dei manuali del nephandum

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, ma mica devi ricreare tutta l'ambientazione di Martin :D prendi spunto da qualche episodio, non devi necessariamente creare un colpo di stato da parte di decine di famiglie. come ha detto Lucifero, incrina l'immagine di un nobile, sarà molto più efficacie di ucciderlo. Se invece vuoi un ambientazione più noire, prendi spunto da Dishonored: omicidio si, ma ricco di spunti interessanti per trame e sotterfugi vari.

Oppure, in ultimo, prendi spunto dalla storia vera :) Mussolini e Hitler hanno preso il potere in maniera del tutto legale, con sotterfugi vari....

Link al commento
Condividi su altri siti

Movente

è molto semplice: prestigio, fama, potere, per stare sul banale. Ci si possono aggiungere anche offese personali o vendette dettate da eventi passati, come una vicenda alla Conte di Montecristo.

Metodo

L'assassinio anche se banale potrebbe essere l'unico modo nel caso di vendette, e sicuramente è la più facile per scalare la gerarchia.

In un sistema di governo se non con un parlamento democratico, con uno oligarchico, magari basta ottenere la posizione senza sporcarsi le mani, facendo favori a destra e sinistra.

Come screditare dipende molto dal contesto in cui siamo. Magari basta apparire anche solo leggermente imperfetto davanti al re (o chi per lui) o farsi beccare a vendere indulgenze per profitto personale dal tuo superiore per perdere prestigio.

Se vuoi un po' di intrigo politico, mischiato alla corruzione, ce n'è un po' nella prima serie di Spartacus.

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro klunk, non è affatto vero che l'omicidio è l'unico metodo di vendetta, quanto meno non ai ranghi elevati. Se l'onta arrecata proviene da un re, la parte più bella starà nel fidanzarsi con sua figlia e disonorarla o diventare il futuro legittimo erede al trono, altrimenti, sempre rifacendosi alla mentalità medievale vi sarebbe rapimento, stupro, richiesta di ricatto e infine rilascio (il tutto considerando le scarse tecnologie investigative dell'epoca, oltre al fatto che potresti aggiungere un png vendicatore dal perfetto avventuriero e gli oggetti investigativi di qualche manuale, nephandum/eroi dell'orrore), senza però uccidere nessuno, certo i PG devono essere abbastanza scaltri ma ho in programma una cosa simile per la campagna che comincerò sabato e sono sicuro che ci riusciranno (e l'intelligenza media non è molto alta). Boh poi sta a te pau_wolf immaginare ogni possibile intrigo di corte, son veramente tante le possibilità, è questo il bello delle corti nobili.

P.S. Se hai bisogno di aiuto non esitare a chiedere, in queste cose mi ci butto a capofitto, ho uno strano interesse morbose per questi avvenimenti

Link al commento
Condividi su altri siti

Il movente dipende proprio dal tipo di società... o viceversa, insomma... ne pensi uno, che sia in linea con la storia o l'ambientazione, e poi l'altro è più facile da trovare "a tema". I moventi base sono più potere, più denaro, più potere o più potere. ;)

Potere può essere sia per ego personale, tipo "voglio governare il mondo", sia per senso di giustizia "voglio soppiantare il re malvagio", sia poi anche su ricatto: "ci servi anche tu nella cerchia di nobili che affiancano il giovane re. Trova il modo di entrarci o uccidiamo tuo figlio" fino al semplice "perché mi piace! Bwauhauhah!" ... dipende se sono buoni o malvagi, ecco.

Screditare un nobile può essere per vendetta personale (di omicidi, di "so che hai pagato la gilda dei ladri per mettermi alle strette", di "la purezza della mia primogenita!") oppure per cattiveria pura ("lui non mi piace"), per prenderne il posto (potere, come dicevamo prima) o per eliminare qualcuno con piani semplicemente differenti per la città/regione/quel che è. Potrebbe anche essere un motivo religioso di cui nessun png è a conoscenza, ma solo il dio o i chierici.

I drow credo che non abbiano neanche bisogno di giustificarsi, è una cosa talmente naturale!

Comunque, i metodi possono essere svariati ancora, l'omicidio - usare l'obbietivo come capro espiatorio per qualche crimine o malefatta terribile - il furto - il rapimento della figlia e la perdita dell'onore suo - diplomazia e raggirare con gli altri nobili diffondendo voci differenti...

È comodo un po' di "metapensiero": dove devono portare gli intrighi? I personaggi che "vincono" saranno i buoni o i cattivi (se non sono tutti cattivi)? potrebbero essere delle domande che ti aiutano a trovare subito intrighi utili e ben incastrati nella trama, credo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Generalmente, a mio avviso, dovresti pensarla in un insieme di parti. Le motivazioni non sono difficili, le ambizioni (anche storicamente) sono quelle più facili.

Esempio c'è una parte A che detiene il potere, la parte B é sottoposta ad A. C in tempi remoti era il detentore del potere ed A lo ha spodestato, allora C, sfruttando il desiderio di B di accumulare più prestigio cerca di convince B a sovvertire A.

B teme una eventuale repressione da parte di A, in caso di perdita, quindi chiede a D di fare il lavoro sporco, su suggerimento di C.

Pensala sempre come un gioco delle parti! Più parti ci sono più é forte l'intreccio, ma rischi di perderti nella trama.

Usa 3-4 parti all'inizio e cerca di ispirati ad eventi storici. Poi considera sempre che chi detiene il potere, in particolare se sottoposto, fa buon viso a cattivo gioco: un nobile che vuole prendere il regno spodestando il re, non glie lo farà mai sapere apertamente. Lavorerà di sotterfugi e si rivelerà solo a fatto compiuto.

Inviato dal mio nerdico Galaxy Nexus

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me un buon intrigo parte da cose molto più "piccole" rispetto agli esempi citati sopra.

Es. un siniscalco ruba una piccola quantità di oro al suo nobile. Uno stalliere o un soldato o uno dei figli del nobile più giovane casualmente lo scopre, ma non fa il delatore, perché vuole offrire il suo silenzio in cambio di qualche vantaggio personale e così si arriva al primo tacito accordo.

Poi arriva il consigliere del re, che scopre che il siniscalco sta commettendo delle scorrettezze, ma non quelle originarie (furto di oro) bensì quelle più piccole che fa solo per non far scattare la ritorsione, ecc., ecc.

Ciao, MadLuke.

Link al commento
Condividi su altri siti

A parer mio dipende molto dall'ambientazione: se si tratta di un generico mondo fantasy come potrebbe essere quello di Greyhawk (o, ancor peggio, il Faerun), dove la magia è "piuttosto" comune, credo sia fondamentale considerare l'impatto che anche i più semplici incantesimi possono avere nel campo degli intrighi politici. Ad esempio, per dirne una, un nobile che vuole spodestare l'attuale regnante (con cui magari è imparentato alla lontana) per prenderne il posto potrebbe assoldare un potente illusionista perché usi la sua magia per inviare delle "immagini illusorie" (ce ne sono a bizzeffe di incantesimi di illusione per ricreare una cosa del genere) di messaggeri di regni vicini per stringere patti con il sovrano da spodestare. Quando il re andrà a riscuotere i frutti di questi patti, gli altri sovrani (ovviamente) sosterranno di non averli mai firmati e si creerà una situazione diplomatica parecchio spinosa, con il rischio dello scoppio di una guerra (e dell'inevitabile sconfitta del re, che magari sarà ulteriormente ingannato dalla promessa di sostegno militare da parte di altri "messaggeri illusori").

Questa è solo un'idea, con il gran numero di incantesimi che ci sono, si può tirare fuori di tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io creai una campagna abbastanza intrigata e semplice.

Creai degli oggetti da trovare/conquistare che avrebbero evitato la nascita di qualcosa e poi aggiunsi due fazioni che avevano lo stesso obiettivo dei pg. Risultato: ogni sessione diventava un misto di riunioni intorno al tavolo per capire chi stava con chi e tiri di dadi!

Fu una soddisfazione unica quella campagna (quasi 3 anni).

Altrimenti feci una campagna in cui uno dei consiglieri di un re voleva fare un colpo di stato. Una setta scopre questo e sapendo che tipo è il complottatore decide di andare contro questo tipo contattando i pg. La cosa divertente era che la setta non era proprio ben vista e quindi tutto si muoveva in missioni tipo: scredita l'altro consigliere, non fare arrivare un carico di merci all'altro consigliere, incastra quell'altro... decisamente divertente!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...