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Punti Caratteristica Iniziali


Ryheart14

Messaggio consigliato


Io di solito faccio fare i pg con 32 punti. a volte ne ho lasciati usare anche una quarantina, ma perchè avevo dei giocatori che non avevano idea di cosa volesse dire fare una build powa ma semplicemente volevano giocare un monaco senza doversi mettere a piangere a causa del MAD :D

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Ciao se usi il sistema Point buy e vuoi evitare giocatori che facciano min-max (finisce che cambia la classe ma i punteggi sono uguali tra tutte le schede anche se distribuiti in maniera differente) poni un limite massimo alle caratteristiche iniziali. In questo modo i giocatori saranno indotti a creare dei PG più rotondi ed equilibrati distribuendo punteggi più alti anche nelle altre caratteristiche.

C'è la possibilità che anche questa metodo suggerito venga falsato da serie balorde (15,15,15,9,9,9 all'incirca) poiché anche il point buy non è privo di difetti.

Io ti consiglio di utilizzare le stringhe pregenerate di punteggi tra cui far scegliere, se vuoi leggi anche questo articolo di questo forum, c'è una lunga discussione a riguardo.

ciao

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A parte il fatto che preferisco di gran lunga tirare i dadi, il PB è un boun sistema ed essendo equilibrato(visto che uguale per tutti) tende a far si che le caratteristiche siano più o meno sempre quelle a seconda di quanto MAD/SAD sia il pg. Un sistema analogo(non ufficiale) è quello di dare ai giocatori un numero fisso di punti da ditribuire 1:1 (es: 76 punti)

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Io personalmente detesto quando i PG hanno tutti i punteggi di caratteristica alti. Della serie, PG il cui punteggio più basso è 12. Sopra la media umana in ogni singolo aspetto.

Come metodo, io da DM faccio tirare i dadi con il metodo standard (4d6 scartando il più basso) e poi lascio scegliere al giocatore se usare quei punteggi oppure la serie d'élite del DMG (cioè 15 14 13 12 10 8).

In questo modo le caratteristiche possono essere molto alte se sei fortunato, ma anche se sei sfortunato non possono scendere sotto un minimo sindacale. Non mi piacciono invece i DM che fanno lanciare i dadi, ma poi li fanno rilanciare finché il giocatore non ha i punteggi che voleva. Tanto valeva lasciarglieli decidere sin dal principio.

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Da me dipende molto dal tipo di campagna, negli ultimi casi visto che ho sempre giocato campagne eroiche high magic (quindi con pg che ci si aspetta siano ben oltre gli standard umani) faccio tirare due serie di con i 4d6 e poi lascio scegliere tra una delle due. Ovviamente in caso di tiri spaventosamente bassi uso i punteggi di Elitè, ma credo che sia capitato tipo due volte in tutta la mia carriera. XD

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Io dico i punteggi migliori sono:

17 (il 4° livello dopotutto arriva in fretta)

12

12

10

10

8 (da qualche parte un -1 bisognerà pure metterlo)

--------------------

Totale: 25

Ciao, MadLuke.

Si certo come no ma stai scordando che si sono certe classi come monaco,paladino ed bardo che se non hanno come minimo 2 14 ed un 16 ed un 12 non riescono ha giocare la classe ma per un guerriero o un mago stereotipati se la fai anche con meno.

Ed il bello per risolvere il problema del MAD di certe classi veramente devi fare PP seno colcavolo che usi bene quelle classi.

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Si certo come no ma stai scordando che si sono certe classi come monaco,paladino ed bardo che se non hanno come minimo 2 14 ed un 16 ed un 12 non riescono ha giocare la classe ma per un guerriero o un mago stereotipati se la fai anche con meno.

Ed il bello per risolvere il problema del MAD di certe classi veramente devi fare PP seno colcavolo che usi bene quelle classi.

Quei punteggi io li ho usati anche con le classi che hai citato, e ti assicuro che non mi manca nulla, né in termini di gratificazione personale, né di apprezzamento da parte degli altri giocatori (e lo stesso valeva per il barbaro, il druido, la paladina dello stesso gruppo, sempre 25 punti avevano). Certo devi scegliere: un bardo o lo fai orientato sulle abilità sociali, o sulla furtività, o sul combattimento, su tutto non puoi. Il monaco devi decidere se orientarlo sulla difesa o sull'attacco, il paladino o lo fai combattente o lo fai nemico dei non-morti, ecc., ecc.

Se poi sei uno che non sa divertirsi senza fare spara-ammazza-salto in ogni circostanza, allora quei punti così distribuiti, non solo non vanno bene, ma non te ne bastano proprio 25, allora... fai e PP e divertiti, se diversamente proprio non ti riesce.

Ciao, MadLuke.

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Secondo me dovresti anche far caso dei tipi dei giocatori che ti ritrovi...se hai qualche giocatore che si "lagna" per ogni cosa allora usa il sistema a punti, lascia perdere i dadi...sicuramente ti faranno pesare il fatto che hanno delle caratteristiche troppo basse se hanno avuto un po' di sfortuna e ciò potrebbe creare situazioni spiacevoli...inoltre potrebbe anche "abbattere" certi tipi di giocatori facendogli perdere la voglia di giocare e il divertimento...parlo di casi che mi sono capitati, quindi, almeno per le caratteristiche, lascio che siano alla pari al fine di evitare inimicizie e scontenti.

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  • 2 settimane dopo...

Point-buy con 25 punti: i personaggi devono essere "costretti" a cooperare. :-)

Ciao, MadLuke.

Concordo in pieno! 25 punti sono più che sufficienti (e sono quelli consigliati). Ovviamente le classi con MAD ne soffrono particolarmente però io, personalmente, sono riuscito a fare uno Sciamano degli Spiriti senza grossi problemi. Per un Monaco il discorso è più complicato ma con gli oggetti magici spesso si riescono a sopperire le carenze.

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Secondo me 25 punti sono pochi, ma soprattutto sfavoriscono le classi di incantatori (che se vogliono castare di 9° devono partire almeno con un 15 nella caratteristica che regola gli incantesimi). Con un PB a 25 punti siamo già scesi a 17 pt. Almeno ad una caratteristica poi vorrai avere un bonus di +2 no? E il minimo è i4... quindi i punti scendono a quota 11... A questo punto si hanno due scelte:

A) distribuire i punti in maniera equilibrata, ottenendo una filata di 10

B) Penalizzare pesantemente alcune caratteristiche (tenendole a 8) e ottenere così personaggi mediocri o comunque stereotipati dal punto di vista ruolistico (il mago avrà sempre FOR 8, lo stregne pure e via discorrendo...)

Se poi il ragionamento si applica al chierico, che deve tenere alte SAG (almeno a 15, per il motivo detto prima) CAR (se vuole scacciare) FOR/COS (perché comunque generalmente sta in seconda linea, è impossibile ottenere un personaggio, non dico decente, ma almeno in grado di fronteggiare delle sfide...

Il metodo migliore secondo me rimane il tiro di dado: probabilisticamente tirando 4d6 e scartando il più basso (senza eliminare i doppi 1 perché il giocatore vuole così) le probabilità di uscita dei vari valori sono

3 → 0.0772%

4 → 0.3086%

5 → 0.7716%

6 → 1.6204%

7 → 2.9321%

8 → 4.7840%

9 → 7.0216%

10→9.4136%

11→11.4198%

12→12.8858%

13→13.2716%

14→12.3457%

15→10.1080%

16→7.2531%

17→4.1667%

18→1.6204%

In base a tali valori, si possono calcolare le varie probabilità che esca una serie di valori (in ordine casuale). Ottenere un personaggio con TUTTE le caratteristiche sotto il 12 avviene 1 volta ogni 452 casi (approssimando all'intero successivo 451.3883365).

Detto questo a me sembra un sistema bilanciato...

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Secondo me 25 punti sono pochi, ma soprattutto sfavoriscono le classi di incantatori (che se vogliono castare di 9° devono partire almeno con un 15 nella caratteristica che regola gli incantesimi). Con un PB a 25 punti siamo già scesi a 17 pt. Almeno ad una caratteristica poi vorrai avere un bonus di +2 no? E il minimo è i4... quindi i punti scendono a quota 11... A questo punto si hanno due scelte:

A) distribuire i punti in maniera equilibrata, ottenendo una filata di 10

B) Penalizzare pesantemente alcune caratteristiche (tenendole a 8) e ottenere così personaggi mediocri o comunque stereotipati dal punto di vista ruolistico (il mago avrà sempre FOR 8, lo stregne pure e via discorrendo...)

Se poi il ragionamento si applica al chierico, che deve tenere alte SAG (almeno a 15, per il motivo detto prima) CAR (se vuole scacciare) FOR/COS (perché comunque generalmente sta in seconda linea, è impossibile ottenere un personaggio, non dico decente, ma almeno in grado di fronteggiare delle sfide...

Beh, il mio pensiero è opposto. Tralasciando il fatto che gli incantatori sono già i più forti del gioco, anche senza possedere caratteristiche alte, perchè un chierico dovrebbe avere carisma alto per scacciare (o metamagia divina), saggezza alta (per gli incantesimi), forza alta (per portare armature pesanti)?!?! A mio parere, un giocatore deve scegliere in cosa specializzarsi. Poi, salendo con i livelli ci sarà tempo per "tappare i buchi". Io preferisco il lavoro di squadra tra i PG e, proprio per questo, tendo a dare meno punti caratteristica... se un chierico farà il guaritore, buffer e scaccerà i non morti allora forse non potrà andare in corpo a corpo a causa della poca CA (tanto per dirne una) quindi avrà bisogno di un guerriero che possa supportarlo o di un mago che faccia i danni. E così via.

Tirare i dadi può portarti ad un sistema bilanciato ma, purtroppo, la statistica molto spesso non offre risultati lineari. Proprio per questo preferisco che tra i giocatori via sia equilibrio sin dall'inizio, senza SE e senza MA.

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