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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto VII


dalamar78

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Mentre Falco della Tempesta si allunga per prendere la Pietra della Sapienza, Soren sferra un micidiale fendente contro il cristallo nero, che si spezza di netto in due parti. Subito i suoi maligni poteri si sprigionano e una pioggia di scintille ustionanti vi cade addosso; i frammenti precipitano nel fossato che circonda il trono di Lord Zahda, sparendo tra le fiamme.

Siate per sempre maledetti! urla il malvagio signore di Kazan-Oud balzando dal suo trono dorato; ha in mano una bacchetta di platino che punta verso di voi mentre inizia a recitare una formula arcana, imitato da Dalen. Ma nessuno dei due maghi fa in tempo a finire la formula poichè un tremendo terremoto scuote l'intera isola, facendovi cadere a terra.

Dalle profondità del fossato esce un terrbile ruggito e, mentre Lord Zahda lancia un grido di puro terroe, il pavimento trema ed una colonna di luce grigia come la cenere illumina l'intera sala del trono, mentre dalle viscere della terra escono grossi zampilli di lava fusa; Lord Zahda si ritrae, ammutolito dal panico. In fretta si inginocchia davanti al trono e cerca di toccare un pentagramma scolpito nell'oro. Oltre al fragore dell'eruzione ora si sente chiaramente un altro suono, come un tintinnio di migliaia di piccoli campanelli: nell'oscurità che circonda il trono ecco apparire una chiazza luminosa, che scende verso Lord Zahda fino a circondarlo completamente in una colonna di luce bluastra. Ed ecco che il suo corpo si solleva, trasportato da chissà quale forza diabolica.

Rimanete ancora un attimo carponi, poi Falco della Tempesta si alza ed afferra la Pietra della Sapienza: un'ondata di energia benefica vi pervade il corpo non appena il ramas poggia la sua mano sulla sacra pietra.

@ Tutti

Spoiler:  
Recuperate tutti i Punti Resistenza e i Punti Vita persi, oltre ad annullare ogni effetto di risucchio di caratteristiche o altri effetti negativi che gravavano sul vostro PG

Vi sentite forti, ristorati e dimenticate subito le fatiche e i dolori che avete dovuto sopportare per arrivare fin qui: siete uomini nuovi adesso.

Il momento di giubilio deve però essere rimandato: intorno a voi la situazione sta peggiorando sempre di più! Kazan-Oud, scossa da tremiti selvaggi, sta iniziando a cadere a pezzi!

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Soren entra nella colonna di luce e non vi resta che seguirlo; venite immediatamente trasportati verso l'alto e state per raggiungere Lord Zahda quando un voce risuona nell'aria

Lui è mio!

Il tono e l'intesità della voce vi fanno gelare il sangue nelle vene: siete ben contenti di non dover affrontare chi ha parlato.

La tremenda forza dell'eruzione scaraventa in aria grossi blocchi di pietra e ferro. La sala del trono è invasa da enormi macigni che sembrano muoversi al rallentatore mentre voi continuate a salire verso il soffitto, al riparo nella colonna di luce.

Di colpo il raggio ascensionale svanisce e vi ritrovate in una stanza circolare in un tempio in rovina vicino all'entrata della fortezza. L'intensa luce solare vi acceca ma ben presto vi abituate a tanto chiarore e vedete davanti a voi le acque scintillanti del Lafo Khor e, all'orizzonte, la città di Herdos. Al centro del tempio si trova un altare sul quale vedete poggiata la Spada del Sole; la sacra lama è sempre avvolta nel suo fodero, segno evidente che i servi del male non possono impugnarla senza subire l'ira di Ramas.

Le mura del castello cominciano a sgretolarsi e a crollare mentre la terra trema sotto i vostri piedi. Falco della Tempesta scatta rapido ed afferra la Spada del Sole per poi lanciarvi tutti quanti in una folle corsa oltre il cancello oramai divelto dai fulmini che si abbattono sull'infernale Kazan-Oud che sta scomparendo.

Giungete in cima ad una scalinata semidistrutta e guardate in basso, verso le acque del lago, così distanti; la scalinata scende fino a raggiungere il molo mentre alla vostra sinistra vedete non lontana la spiaggia

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Scendete rapidi le scale e siete costretti a farvi largo con la forza fra l'orda di creature che si accalcano sui gradini che portano al molo. Alcuni di questi strani esseri stanno persino uscendo dal suolo: dovunque voi volgiate lo sguardo vedete centinaia e centinaia di mani nere e viscide che sbucano dal sottosuolo e si fanno strada strisciando. Tutte scappano da Kazan-Oud uscendo anche dalle numerosissime fessure delle mura di cinta.

Quando raggiungete il molo siete completamente insozzati dal sangue dei vostri nemici. Il vostro aspetto è così raccapricciante che le creature scappano inorridite e si gettano nell'acqua del lago piuttosto di dover affrontare i guerrieri che hanno ridotto in poltiglia molti dei loro simili. Sotto la scaletta del molo scoprite un vano, chiuso da un lato e con una porta di pietra coperta di erbacce dall'altro: entrate e trovate una piccola imbarcazione di vimini con un paio di pagaie.

Dopo aver combattuto contro i più temibili orrori rinchiusi a Kazan-Oud ora mettete in acqua la barca, salite a bordo e remate con tutta la vostra forza verso il bagliore dello scudo di luce; nelle vostre orecchie riecheggia ancora il terribile urlo di morte di Kazan-Oud.

Appena raggiungete lo scudo di luce una flottaglia di pescherecci e di navi mercantili vi si fa incontro ma quando uno dei capitani vi riconosce fa mettere subito in acqua una scialuppo con a bordo due marinai, uno dei quali regge una pietra identica a quella che vi era stata data prima di accedere a Kazan-Oud e che vi permette di superare lo scudo di luce senza difficoltà. Una volta a bordo di una delle navi mercantili vi vengono tributati gli onori riservatui ai più grandi eroi. Un'ora fa, vedendo l'eruzione a Kazan-Oud, tutte le barche di Herdos sono salpate per venirvi incontro, perchè quell'enorme esplosione segnava la fine dell'incubo che ha attanagliato la regione di Dessi per centinaia di anni; ora la popolazione applaude i valorosi Alfieri di Sommerlund che l'hanno liberata dalla diabolica minaccia.

Venite sollevati a bordo della caravella di Lord Ardan mentre la fanfara delle sue guardie Vakeros intona un inno di gioia.

Saremo per sempre vostri debitori, nobili Alfieri di Sommerlund vi dice Lord Ardan, stringendovi calorosamente la mano in segno di gratitudine e di amicizia

Siete riusciti a fare ciò che noi credevamo impossibile e siete vivi per raccontarci come avete fatto; il vostro coraggio sarà d'esempio per tutti noi

Le sue parole sono soffocate dagli applausi e dalle gride festose del popolo; poi vi chiede della vostra ricerca e, quando Falco della Tempestagli mostra la Pietra della Sapienza di Herdos, i suoi occhi si illuminano di stupore; il vecchio china la testa

Miei signori, avete varcato la soglia della gloria e della grandezza. I Maghi Anziani conoscevano il vostro destino poichè la vostra venuta era attesa da molte migliaia di anni. La nostra sopravvivenza dipendeva dal successo della vostra missione; la prossima Pietra della Sapienza che dovrete cercare si trova nella terra che un tempo fu la nostra patria, nel tempio che fu il nostro più caro luogo di culto, nella stanza dove, per la prima volta, ci è apparso il nostro maestro.

Siete riusciti a portare a termine quest'impresa e la forza e la saggezza della Pietra di Herdos adesso fannoparte di ciascuno di voi. Ma avete ancora strada da fare: i Maghi Anziani vi prepareranno per la più difficile sfida che voi abbiate mai tentato, una missione che vi porterà tra le ostili paludi del Danarg, dove dominano indisturbate le diaboliche creature di Agarash il Dannato!

@ Tutti

Spoiler:  
Complimenti a tutti quanti!!

Avete portato a termine con successo anche il VII capitolo della nostra lunga campagna!!

Se non lo avete già fatto controllate il toipc di servizio :)

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