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Un Funerale Per Dèi Suicidi - Capitolo I: ...E Ritornò dai Cieli


Irrlicht

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Spoiler:  

La stella si avvicina lasciando nel cielo una scia, e d'un tratto s'infiamma, perdendo gran parte della propria luminosità e divenendo assai più sostenibile allo sguardo. L'agitazione a terra, tuttavia, cresce nel constatare che la meteora infuocata sembra essere diretta proprio ad Aganys e non accenna a rallentare.

Argeran Nisve, sulla cima dell'obelisco, non sembra meno smarrito di chiunque altro, e si appresta a scendere in tutta fretta col suo seguito.

Non è sufficientemente veloce.

La sfera infuocata colpisce il grande pilastro, frantumandolo, e raggiunge il suolo con un boato fragoroso. Poi il silenzio assoluto*, mentre l'onda d'urto scuote il terreno come un sisma tremendo ed enormi frammenti dell'obelisco volano in ogni direzione, travolgendo numerosi malcapitati. Al centro di Aganys ora solo un cratere; tutti i presenti più vicini a quella che fino a poco prima era la base del monumento, morti; tutti gli altri gettati a terra dallo spostamento d'aria e dall'onda che ha scosso la terra.

I sopravvissuti si rialzano sbigottiti, appena in tempo per testimoniare che dalla luce sita nel mezzo del cratere, un'estensione bianca, come un enorme tentacolo luminoso, si solleva e poi si abbatte su ciò che rimane dell'esercito nero. La donna che pareva dominarlo viene afferrata, gridando per un istante grida che non possono essere udite, mentre viene avvolta da bianche fiamme che in pochi istanti la consumano completamente. I suoi attendenti la seguono nella sorte un attimo dopo, cadendo sotto le frustate del tentacolo. E non sono i soli. Una moltitudine di bianchi tentacoli si solleva dal fulcro luminoso, dimenandosi nell'aria e falciando chiunque nel loro raggio senza schema apparente.

Contemporaneamente a questo macabro spettacolo, che vede il numero dei sopravvissuti ridursi drasticamente di attimo in attimo, da ogni lato del cratere emergono in quantità degli strani quadrupedi bianchi simili a lupi luminosi. Nel silenzio, anch'essi si scatenano senza indugi sulle persone in preda al panico.

* Tutti

Spoiler:  

Dal momento dell'impatto, siete tutti assordati.

Aerys

Spoiler:  

Uno dei tentacoli schiocca verso la tua posizione. Per un mero miracolo non ne vieni toccato e mentre te ne allontani rantolando e sudando freddo, nella confusione riesci a malapena a renderti conto che i tuoi compagni del monastero non hanno avuto la tua stessa fortuna. Di loro non restano neppure i corpi. Risalito il leggero pendio abbastanza da essere fuori dalla portata di quei fasci luminosi che si contorcono, voltandoti vedi uno dei lupi bianchi venire proprio verso di te.

Django

Spoiler:  

Vedi chiaramente la spazzata di un bianco tentacolo falcidiare i ranghi dei Rompicollo, tra i quali si trovano i tuoi stessi genitori, e Gerron cade allo stesso modo. Di loro non resta alcunché. Scampato per miracolo il medesimo destino, ti lanci con terrore su per il pendio, ben sapendo che difficilmente la fortuna ti salverà da una seconda "carezza". Recuperata l'ascia per pura prontezza di spirito, mentre risali noti con la coda dell'occhio un bagliore sinistro che si avvicina; ti volti e ti ritrovi uno dei lupi bianchi quasi addosso.

Gormar

Spoiler:  

La frustata di uno dei tentacoli luminosi, e le schiere dei Nani sono istantaneamente decimate, senza lasciare traccia. La tenda in cui Gromar era rimasto a dormire viene spazzata via, e dei tuoi fratelli l'unico che non vedi consumato dai fuochi bianchi è Garmar. Con una maschera di orrore sul viso indica la cima dei colli, e insieme ai pochi altri Nani sopravvissuti correte tutti in quella direzione fino a trovarvi fuori, o almeno così sperate, dalla portata dei tentacoli. Qualcuno indica la più vicina uscita dalle mura di cinta, ma non è poi così vicina, e qualche Nano corre ad aiutare alcuni Elfi a liberare dei carri dal suo carico mentre altri cercano di fermare e calmare qualcuno dei cavalli che corrono confusamente in ogni dove, terrorizzati.

Nel mentre, vedi un giovane Umano dai capelli rossi, lì vicino, inseguito da uno dei lupi bianchi. A giudicare da corporatura ed abbigliamento, non sembra possa essere in grado di difendersi.

Svein

Spoiler:  

Sei appena riuscito a calmare Sleipnir e ti trovi di fianco a Syan quando uno dei tentacoli, spazzando orizzontalmente come una falce, miete davanti ai vostri occhi tutto il seguito di lei, risparmiandovi probabilmente per semplice grazia divina. Lei resta attonita finche non la scuoti, aiutandola a salire a cavallo insieme a te prima che una nuova frustata completi il lavoro lasciando di voi nessuna traccia, come è accaduto per gli altri. Dirigi la tua cavalcatura verso la cima dei colli, oltre il raggio dei tentacoli, ma ti accorgi che uno dei lupi bianchi vi è alle calcagna, e un altro sta per raggiungere un ragazzo coi capelli rossi, non lontano, sprovvisto di protezioni e armato solo di un bastone.

Vorkal

Spoiler:  

Seppur flagellati dal passaggio di ben tre tentacoli che portano i loro ranghi prossimi allo sterminio, gli Elfi non restano a guardare ed aspettare la morte, né cedono al terrore nel momento critico. Data l'impossibilità generale di comunicare verbalmente, usano gesti chiari per comunicare i loro intenti. Salire verso le mura, recuperare i carri e cavalli necessari, e andare il più in fretta possibile lontano da quell'inferno.

Stai per muoverti con loro quando ti senti buttare a terra, e dopo aver ruzzolato per qualche metro vedi tuo padre afferrato da un altro tentacolo luminoso, consumato in un'istante dal fuoco bianco. Comprendi che se non ti avesse spinto via saresti stato tu al suo posto. Ma non hai tempo per pensare alla perdita. Risali il pendio di corsa, verso gli altri Elfi, ma prima di arrivarci vedi lì vicino un grosso uomo pelato che sta per ingaggiare uno dei lupi splendenti con la sua grossa ascia. Sembrerebbe un combattente, ma i suoi abiti paiono più quelli di un topo di biblioteca, non sapresti dire se sia in grado di difendersi.

Tutti

Spoiler:  

Questa è la situazione:

Spoiler:  
xcbjL.jpg

Considerando il -4 in Iniziativa per la sordità, v'è andata piuttosto bene. Comunque scrivete pure in ordine sparso, poi metto io le azioni in coda.

Al momento il Lupo 1 sta andando su Aerys, il 2 su Django e il 3 su Svein e compagnia.

Sto dimenticando qualcosa, ma non ricordo cosa.

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Vorkal

@DM

Spoiler:  

Scrollo le spalle in risposta al mio commilitone, proprio mentre viene richiesto il silenzio. Prendo posizione dove sono stato assegnato e osservo la cerimonia incuriosito.

Lentamente un certo nervosismo mi pervade quando il nuovo sole appare e la mia mano scivola verso l'arco, reazione irrazionale ed automatica, ma mantengo la mia posizione cercando di non dare a vedere il mio disagio.

Così attendo l'avvicinarsi dell'astro luminoso, in silenzio.

Poi la luce impatta al suolo e vengo sbalzato a terra. Un verso strozzato mi esce dalla gola, almeno credo, non sento nulla. Cerco di rialzarmi e scuotere il capo per riprendermi ma quello che vedo è un orrore mai visto e senza spiegazione. Mi rendo velocemente conto di non udire nessun suono e che quelli attorno a me sono nelle mie stesse condizioni e mi muovo più in fretta possibile verso dove indicatomi a gesti.

Ma all'improvviso finisco di nuovo a terra e di nuovo cerco di rialzarmi rapidamente ma solo per assistere ad una scena ancor più terribile di quella precedente. Mio padre falciato da uno di quei tentacoli. Urlo nella sua direzione, nessun suono sembra uscire dalla mia gola ma so che è un urlo disperato. Rimango impietrito alcuni secondi ma poi il mio corpo si mette in moto. L'addestramento e l'istinto di sopravvivenza mi servono bene in questo momento e corro, anche se con passo un pò incerto, verso le mura.

Ma di nuovo qualcosa accade. Uno di quei lupi usciti da cratere mi taglia la strada e sta per aggredire un umano.

Stringo i denti di rabbia, incocco, tendo, tiro.

Spoiler:  

Arco lungo:

Colpire: +3/+4 se entro 9m

Danni: 1d8

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@GM

Spoiler:  

Giunto sulla cima di quei colli, cado in ginocchio colto dalla disperazione, con lo sguardo rivolto verso il cielo e gli occhi gonfi di lacrime.

Ciò che sembrava il paradiso si era trasformato in un attimo nell'inferno. L'angoscia è tale che mi risulta difficile persino pensare, ricordare. E mi è difficile capacitarmi del triste destino dei miei fratelli.

Un grido tremendo stava per uscire dalla mia bocca quando mi accorgo dell'umano in fuga da una di quelle bianche belve.

D'un tratto, mi rendo conto che non sono sicuramente l'unico disgraziato in quel terribile scenario. Lascio quindi da parte lo sconforto e permetto alla rabbia di prendere il sopravvento.

Spoiler:  
Vado in Carica contro il Lupo Bianco 1 con lo spadone.
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Intorno a me il Caos. Rabbia, Terrore, Dolore, Tormento si scatenano nel mio corpo. Ma devo fare qualcosa. Ricordo ciò che mi hanno insegnato. Convoglio tutti i sentimenti che si scatenano nel mio animo e li trasformo in fuoco, che scaglio verso il lupo bianco. I miei occhi hanno assunto una tonalità di rosso viva come il fuoco.

@DM

Spoiler:  
Raggio elementale. 1d6+1
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DM

Spoiler:  
"Niente, non sento niente."

Intorno a me il caos. So che c'è, anche se non lo sento. Ringrazio mentalmente Erastil di essere ancora vivo. Ma molti altri non ce l'hanno fatta.. persone con cui ho passato molto tempo per arrivare fin quaggiù. Spazzate via.

"Devo riuscire almeno a portare in salvo Syan.."

Entro poco dovremmo essere in salvo. Sleipnir non può portare con sè altri, e mi viene da piangere al pensiero di lasciarmi indietro dei feriti. Ma non posso salvarli. Sapevo che c'era la fregatura in questo evento.

"Tch, un lupo.."

Noto anche quello vicino al ragazzo dai capelli rossi.

"Ragazzo, attento!" urlo, o almeno, credo di urlare. Mi giro verso il lupo più vicino ed estraggo la spada, restando in difesa totale. Spero che il lupo desista.

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La freccia di Vorkal si conficca nel fianco della bestia che stava per aggredire Django. Non una goccia di sangue sembra fuoriuscire, ma la creatura si volta verso il ragazzo con l'arco, visibilmente adirata. Gli occhi vacui nella debole luce bianca che emana dalla sua forma, e le fauci tutt'uno con il muso, lancia un ululato - o almeno tale è la posizione che assume... il suono è spento nel silenzio - e poi balza verso il Mezz'Elfo, addentandogli una gamba per poi trascinarlo a terra.

Svein, a cavallo, si prepara a resistere all'assalto di un altro degli orribili lupi bianchi, mentre la ragazza in sella con lui solleva un simbolo sacro di Erastil e per un istante attorno a loro cade una pioggia gentile e intangibile.

Solo Aerys

Spoiler:  
È una Benedizione.

Ma, forse proprio per questo, la bestia pare agitarsi ed azzanna proprio lei, strattonando e tirandola giù dal cavallo.

Spadone in avanti, Gormar corre verso il terzo lupo, che però anticipa l'attacco e a sua volta tenta senza successo di mordere il Nano. Aerys, dal palmo aperto, dirige contro la creatura un'emanazione di fuoco; purtroppo l'agitazione gli fa sbagliare la mira.

Tutti

Spoiler:  

Vorkal: 5 danni e prono.

Syan: danneggiata e prona.

Situazione attuale:

Spoiler:  
UApUB.jpg

Manca l'azione di Django* e poi nuovo round.

*Ho fatto anche quelli dopo di te perché Karajan aveva già scritto cosa avrebbe fatto e ho dato per scontato che non saresti andato a interagire con i Lupi 1 e 3, ma se invece vuoi farlo in qualche modo non c'è problema, se è il caso faccio un piccolo rewind.

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Spoiler:  

Ancora abbindolato dalla magnificenza del rituale, resto imbambolato un attimo di troppo. Il caos che segue la caduta dell’astro mi lascia stordito per un secondo: è solo quando vedo i Rompicollo decimati dal tentacolo di luce che lancio un urlo bestiale, muto alle miei orecchie ma forte abbastanza da raschiarmi la gola.

Ora stringo l’ascia fino a sbiancarmi le nocche, continuando ad urlare di rabbia e dolore – l’addestramento formale dimenticato per un attimo, cercando di sopravvivere solo sui miei istinti.

Squadro il lupo che mi punta come se fossimo due predatori capitati nello stesso territorio: sono pronto ad affrontarlo.

Quando si volta, colpito dalla freccia, penso più ad ucciderlo che non a difendere la sua vittima.

Levo l’ascia al cielo e attacco come mia madre mi insegnò.

Spoiler:  

Carica su Lupo2 (dovrei arrivarci)

Attacco +4 (+2 base, +2 carica)

Danni 1d12+3

CA 10 (sigh!) per 1 turno

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Django si avventa con violenza sul mostro, e, presolo alle spalle, gli pianta l'ascia sul dorso. Sembra di colpire una quercia, e una volta estratta l'arma non lascia ferite visibili, ma il lupo mostra visibili segni di dolore; ignorando il ragazzo atterrato un istante prima, si volta di nuovo verso il suo bersaglio iniziale. Anche se le zanne sono tutt'uno con il muso, quest'ultimo si contrae in un modo spaventoso, ricordando quello di un vero lupo che ringhia.

Spoiler:  

Django è spostato sul lato del lupo opposto a Vorkal.

Nuovo round.

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Il primo attacco era stato un fallimento, ma non è certo questo che mi fa demordere.

Punto la mia arma verso il cielo, per poi farla piombare con tutta la mia forza sul corpo della bestia argentea.

Spoiler:  
Azione standard: Attacco in mischia +6. Danni 2d6 + 4. Critico 19-20/x2.

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Con il lupo troppo vicino e la ferita che duole, Vorkal non riesce a cogliere un momento in cui esso sia sufficientemente distratto da permettergli di allontanarsi senza farsi notare, e resta lì in attesa dell'istante giusto. Il mostro, dal canto suo, addenta Django alla coscia.

Svein e Gormar affondano le lame nei rispettivi avversari, quasi con la sensazione di star colpendo degli alberi; le creature sembrano soffrire i colpi, pur non mostrando segni di ferite, e quella che aveva fatto cadere da cavallo la ragazza ora si volge minacciosamente al ragazzo in armatura.

Spoiler:  

Django 5 danni, ed è il tuo turno.

Ricordo a Karajan (giusto per sicurezza) che col lupo a mischia con Gormar c'è -4 a colpire per gli attacchi a distanza.

Situazione:

Spoiler:  

5KvUj.jpg

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Urlo di dolore quando il lupo mi addenta. La ferita mi fa riacquistare lucidità, e mi rendo conto del pericolo immediato al di sopra dello smarrimento per la situazione in generale.

Inutile piangere sulla pozione versata – questa bestia mi ha preso di mira e adesso è io o lui!

«In piedi, piccoletto!» urlo al mezzelfo «Dammi una ma…» mi blocco quando mi accorgo che non sento le mie stesse parole.

Oh, per l’Abisso e l’Inferno!

Calo ancora l’ascia sulla testa della bestia, cercando di decapitarla.

Spoiler:  

non so come sia fatto Vorkal - essendo io mezzorco e lui mezzelfo, assumo più piccolo di me

Attacco con l’ascia +2 (non so se Vorkal mi offre fiancheggiamento)

1d12+3 danni

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Django abbatte un altro violento colpo d'ascia sul fianco del mostro, che come prima sembra soffrirne, ma anche questo non sembra sufficiente a sopraffarlo. L'orrido lupo tenta di mordere nuovamente il Mezz'Orco, ma, forse accecato dalla furia, lo sfiora soltanto.

Syan, a terra, stringe il simbolo di Erastil che porta al collo e sembra pregare, mentre il nemico azzanna Svein ad una gamba e trascina anche lui giù dal cavallo.

Aerys emana un secondo raggio infuocato verso la creatura ingaggiata dal Nano, ma anche stavolta non riesce a colpirlo.

Spoiler:  

Svein 5 danni e prono (spostato nello spazio sinistro sotto Sleipnir).

Ho spostato Aerys 3 m più a nordest (come ci sarebbe stato da fare anche prima) per stare nella portata di 9 m del Raggio Elementale.

Nuovo round.

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Vorkal

Dannazione

Invoco il giudizio del mio dio sulla creatura dalle sembianze di lupo e poi sfodero il mio pugnale e cerco di colpire il lupo.

Spoiler:  

Azione rapida: Giudizio cura. Recupero 1 pf ogni round fino alla fine del combattimento

Azione di movimento: estraggo il pugnale

Azione standard : attacco il lupo, Colpire -3 (+1 base, -4 prono). Se colpisco danni: 1d4+1

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Una ferita.. Maledico mentalmente il lupo. Non posso restare a terra, potrebbe azzannarmi alla gola. Cerco di rialzarmi con attenzione per evitare che approfitti della mia debolezza, poi tento di nuovo di colpirlo con la spada, mentre faccio segno al mio fedele Sleipnir di aiutarmi.

Spoiler:  
Mi rialzo beccandomi un attacco di opportunità con CA -4 perchè prono, quindi CA 16. Poi attacco sulla difensiva Con Attacco poderoso Spada lunga +1 (1d8+5/19-20 x2) e +2 alla CA andando a 22.. infine Sleipnir Morso +3 (1d4+3) , 2 Zoccoli -2 (1d6+1)
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Con un po' di sollievo per la guarigione che Erastil gli concede, Vorkal, seppur a terra, infilza il suo pugnale sul fianco della bestia. Pare di piantarlo sul legno e anche stavolta non sembra causare ferite visibili, ma il mostro mostra chiaramente di non gradire affatto, e in effetti si sposta per non esser preso tra due fuochi. Il Mezz'Elfo non si lascia scappare l'occasione per pugnalarlo di nuovo, e colpisce nel medesimo punto di prima.

Svein si rialza, ma è incalzato dalla creatura, che lo azzanna ancora. Con una botta di scudo, il cavaliere se lo scrolla di dosso ed assume una posizione di guardia, dalla quale sferra un feroce affondo di spada che solo per poco non centra il lupo proprio dentro le fauci, ma va comunque a segno, e di nuovo pare di colpire un albero. Niente sangue, ma sofferenza evidente dal modo in cui il mostro si dibatte mentre anche Sleipnir gli da addosso, pestandolo con uno zoccolo.

Roteando lo spadone, Gormar abbatte sulla terza bestia un colpo con tutta la sua forza, quasi sbattendola a terra mentre la lama pare passare da parte a parte, come un'ascia su un ceppo di legno, ma senza lasciare danni visibili, sebbene il lupo si contorca in maniera esagerata per il dolore.

Spoiler:  

Svein 6 danni dall' attacco d'opportunità (ah, comunque con Attacco Poderoso e sulla difensiva hai -1 a colpire in totale; -4 difensiva, -1 Attacco Poderoso).

Django 5 danni ed è il tuo turno.

Situazione:

Spoiler:  

hkOuY.jpg

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