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Gestire giocatori e nerf


The Nemesis

Messaggio consigliato

Salve a tutti, ho aperto questo topic per chiedere consigli su come comportarmi, in veste di Dungeon Master, in merito a due situazioni problematiche che si sono venute a creare in una campagna che sto conducendo. Veniamo al primo grattacapo.

Il giocatore in questione, per farla breve, è un grandissimo imbecille. Ma badate bene, il mio non è uno sfogo, ve lo sto solo descrivendo per come si comporta, sia ingame, che nella vita reale come persona. Tralasciando la questione riguardante ciò che non riguarda D&D, la questione è semplice: dovrebbe interpretare un personaggio (di cui si è innamorato), un dragonide guerriero, ma le sue capacità interpretative sono pari a quelle dimostrate da un giocatore medio di World of Warcraft. Il PG, tornato alla sua isola natale dopo anni di viaggi per le terre conosciute, scopre che i suoi ricordi e la memoria degli abitanti non coincide su fatti. Per aiutarlo, vista la sua scarsa capacità intellettiva ed inventiva, gli ho mandato incontro più di un PNG, legati al suo passato, che lo avrebbero certamente aiutato a capire meglio cosa era successo. Ma niente, il PG se n'è altamente fregato, il giocatore ha ignorato ogni mio aiuto, ed ora si ritrova senza idea di come cercare aiuto per scoprire cos'è successo nel suo passato. Inoltre, affronta ogni situazione di petto, come farebbe un barbaro, ovvero: prima parla, se non funziona parlare allora intimidisce (anche con le guardie cittadine...), e se non funziona quello allora passa alle mani. Anzi, per meglio dire, all'ascia, ma di quella ne parlerò fra poco.

Voi cosa fareste, se foste in me, per fare in modo che queste avversità si ripresentino identiche in futuro? Cosa fare per far sì che il giocatore prenda più in considerazione il Gioco di ruolo, inziando a dimostrare al suo personaggio quella dannata Intelligenza 16 che mostra sulla scheda?

Questione numero 2, l'arma.

Si sta parlando, inanzitutto, di un'arma equivalente: un'ascia bipenne +1 infuocata elettrica con incastonata una pietra dell'assalto elementale gelido (+1d6 danni da freddo), in grado di cambiare taglia a volontà con una parola di comando ("Sizing", dal Magic Item Compendium). Questa però è stata realizzata modificando un'arma già esistente, un Greathammer (l'arma usata dal "Greathorn Minotaur", nel Monster Manual IV), che fa 2d6 danni come arma di taglia media, e ha un critico 19-20/x4. Con tutti i talenti e i potenziamenti, il personaggio citato in precedenza tira delle sberle da 3d6 (arma grande, solo-2 al Txc grazie a Presa della scimmia) +1d6 fuoco +1d6 elettrico +1d6 da freddo +14 (talenti, mod forza x1,5). In poche parole, ogni attacco fa da 20 a 50 danni, fa tre attacchi a round in attacco completo, e la ciliegina sulla torta: l'intervallo di critico è raddoppiato grazie al talento apposito, quindi in media il 20% dei colpi infligge da 80 a 200 danni. Ora, il PG è di 11° livello, ma ha una potenza talmente devastante grazie a quell'arma che mi riesce difficile fargli affrontare avversari che gli tengano testa senza rischiare di ammazzarlo. Non posso neanche parargli davanti sempre e solo creature immuni ai critici, anche perchè sennò poi se si aggiunge anche il ladro sono in 2 giocatori su 3 a protestare. Infine, non posso neanche distruggergli l'arma, dopo tanto che ci ha speso e dopo che ci si è affezionato, poi passo per il "DM cattivo e sadico", visto che la persona in questione sa solo lamentarsi in vita sua.

Cosa potrei fare per risolvere/aggirare il problema senza che il metodo implichi l'espulsione del giocatore dal gruppo, oppure la distruzione dell'arma?

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per quanto riguarda l arma (imho troppo sgrava per il suo lvl) potresti fare in modo che "sparisca" per un lasso di tempo per cause che tu deciderai (ad esempio qualcuno ha deciso di rubargliela per vendicarsi del modo in cui è stato trattato dal pg), e per recuperarla dovrà fare una serie di cose che non comporteranno violenza, magari anche una breve detenzione in prigione come punizione per aver minacciato le guardie, cosi impara piano piano a fare del sano role play, a parlare coi png e se questo non basta allora lo devi prendere di petto e spiegargli che d&d non è solo picchiare e basta. come ultima cosa se non dovesse cambiare atteggiamento nei confronti del gioco, allontanalo dal gruppo, altrimenti rovina il divertimento al resto del gruppo

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se rovina il gioco a tutti forse è il caso di allontanarlo, per il resto fagli subire le conseguenze delle sue azioni, a furia di usare intimidire a caso darà noia a qualcuno più potente di lui, prova a fare qualcuno focalizato sul disarmare, sbilanciare che lo umili in pubblico, magari si dà una calmata.

potresti cambiare il martellone nel martello goliath(pensato appositamente per pg) che almeno non ha critico 19-20.

Per il futuro ricordati che il materiale di gioco si decide tutti insieme, chiarendo le proprie posizioni e cercando di raggiungere un compromesso.

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Come sta messo a volontà? Non credo che sia un grosso problema toglierlo dal combattimento con degli ammaliamenti/illusioni o incantesimi come labirinto/stun ray (anche se questi ultimi forse sono un po' troppo grossi per ora).

Per quanto riguarda il comportamento del giocatore c'è poco da fare: o ne parlate tra di voi, e cerchi di fargli capire che D&D non è wow (per quanto si possano assomigliare) e che quindi dovrebbe prestare un po' più attenzione al mondo che lo circonda, oppure non credo cambierà spontaneamente modo di giocare...

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Beh lui non saprà ruolare molto bene e questo si può risolvere aiutandolo a imparare, con metodi che ti hano già suggerito..

Vorrei però fare qualche appunto sull'arma

Innanzi tutto fa 1d12 e non 2d6, detto questo il potenziamento infuocata e gelida imho non potrebbero mei stare sulla stessa arma dato che sono elementi opposti(forse c'è anche una regola che lo vieta)..e poi scusa, ma l'arma ce l'ha sempre avuta così?..no perchè in tal caso un po' di responsabilità sulla potenza di quest'arma è anche tua che gli hai fatto fare tutti i potenziamenti che voleva..

Detto questo come diceva Tamriel non avrà una gran volontà e quindi è facile preda di vari incantesimi...con cui gli si può sottrarre l'arma come già suggerito, o magari rimpiazzarla con un falso molto più debole, in questo modo i pg devono anche accorgersi dello scambio, capire come e quando è avvenuto e come recuperare l'arma XD

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Beh lui non saprà ruolare molto bene e questo si può risolvere aiutandolo a imparare, con metodi che ti hano già suggerito..

Vorrei però fare qualche appunto sull'arma

Innanzi tutto fa 1d12 e non 2d6, detto questo il potenziamento infuocata e gelida imho non potrebbero mei stare sulla stessa arma dato che sono elementi opposti(forse c'è anche una regola che lo vieta)..e poi scusa, ma l'arma ce l'ha sempre avuta così?..no perchè in tal caso un po' di responsabilità sulla potenza di quest'arma è anche tua che gli hai fatto fare tutti i potenziamenti che voleva..

Detto questo come diceva Tamriel non avrà una gran volontà e quindi è facile preda di vari incantesimi...con cui gli si può sottrarre l'arma come già suggerito, o magari rimpiazzarla con un falso molto più debole, in questo modo i pg devono anche accorgersi dello scambio, capire come e quando è avvenuto e come recuperare l'arma XD

I potenziamenti riferiti agli elementi (gelida, infuocata etc.) si sommano senza problemi, convivono molto tranquillamente sulla stessa arma.

EDIT: anzi, alla wizard piacciono molto :D

Spoiler:  
148.jpg
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Salve a tutti, ho aperto questo topic per chiedere consigli su come comportarmi, in veste di Dungeon Master, in merito a due situazioni problematiche che si sono venute a creare in una campagna che sto conducendo. Veniamo al primo grattacapo.

Il giocatore in questione, per farla breve, è un grandissimo imbecille. Ma badate bene, il mio non è uno sfogo, ve lo sto solo descrivendo per come si comporta, sia ingame, che nella vita reale come persona. Tralasciando la questione riguardante ciò che non riguarda D&D, la questione è semplice: dovrebbe interpretare un personaggio (di cui si è innamorato), un dragonide guerriero, ma le sue capacità interpretative sono pari a quelle dimostrate da un giocatore medio di World of Warcraft. Il PG, tornato alla sua isola natale dopo anni di viaggi per le terre conosciute, scopre che i suoi ricordi e la memoria degli abitanti non coincide su fatti. Per aiutarlo, vista la sua scarsa capacità intellettiva ed inventiva, gli ho mandato incontro più di un PNG, legati al suo passato, che lo avrebbero certamente aiutato a capire meglio cosa era successo. Ma niente, il PG se n'è altamente fregato, il giocatore ha ignorato ogni mio aiuto, ed ora si ritrova senza idea di come cercare aiuto per scoprire cos'è successo nel suo passato. Inoltre, affronta ogni situazione di petto, come farebbe un barbaro, ovvero: prima parla, se non funziona parlare allora intimidisce (anche con le guardie cittadine...), e se non funziona quello allora passa alle mani. Anzi, per meglio dire, all'ascia, ma di quella ne parlerò fra poco.

Voi cosa fareste, se foste in me, per fare in modo che queste avversità si ripresentino identiche in futuro? Cosa fare per far sì che il giocatore prenda più in considerazione il Gioco di ruolo, inziando a dimostrare al suo personaggio quella dannata Intelligenza 16 che mostra sulla scheda?

Il discorso è sempre lo stesso, fagli capire che deve interpretare. Se non lo fa non riceverà punti esperienza come gli altri, irrimediabilmente rimarrà indietro coi livelli, e alla fine morirà.

Questione numero 2, l'arma.

Si sta parlando, inanzitutto, di un'arma equivalente: un'ascia bipenne +1 infuocata elettrica con incastonata una pietra dell'assalto elementale gelido (+1d6 danni da freddo), in grado di cambiare taglia a volontà con una parola di comando ("Sizing", dal Magic Item Compendium). Questa però è stata realizzata modificando un'arma già esistente, un Greathammer (l'arma usata dal "Greathorn Minotaur", nel Monster Manual IV), che fa 2d6 danni come arma di taglia media, e ha un critico 19-20/x4. Con tutti i talenti e i potenziamenti, il personaggio citato in precedenza tira delle sberle da 3d6 (arma grande, solo-2 al Txc grazie a Presa della scimmia) +1d6 fuoco +1d6 elettrico +1d6 da freddo +14 (talenti, mod forza x1,5). In poche parole, ogni attacco fa da 20 a 50 danni, fa tre attacchi a round in attacco completo, e la ciliegina sulla torta: l'intervallo di critico è raddoppiato grazie al talento apposito, quindi in media il 20% dei colpi infligge da 80 a 200 danni. Ora, il PG è di 11° livello, ma ha una potenza talmente devastante grazie a quell'arma che mi riesce difficile fargli affrontare avversari che gli tengano testa senza rischiare di ammazzarlo. Non posso neanche parargli davanti sempre e solo creature immuni ai critici, anche perchè sennò poi se si aggiunge anche il ladro sono in 2 giocatori su 3 a protestare. Infine, non posso neanche distruggergli l'arma, dopo tanto che ci ha speso e dopo che ci si è affezionato, poi passo per il "DM cattivo e sadico", visto che la persona in questione sa solo lamentarsi in vita sua.

Cosa potrei fare per risolvere/aggirare il problema senza che il metodo implichi l'espulsione del giocatore dal gruppo, oppure la distruzione dell'arma?

Ma la domanda sorge spontanea, perché hai concesso tutta questa roba, con tanto di arma modificata con una per altro spanata di suo? (critico 19-20/x4, ma siamo seri?)

Comunque che il barbaro faccia tanti danni non è una novità. Per i critici basta fargli incontrare nemici immuni come melme, non morti e costrutti.

Poi puoi facilmente sbarazzarti con lui con gli incantesimi giusti, che puntano ad esempio sulla volontà. Basterebbe anche un gabbia di forza per renderlo innocuo. Oppure un tizio che lo sbilancia/disarma.

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Riguardo all'arma... Non capisco perchè di base abbia un critico 19-20/x4 quando il greathammer ha solo x4, né perchè cambiandola in ascia a due mani non abbia le statistiche base dell'ascia e non del greathammer (1d12 danni, critico x3)... Cambiare un martellone in ascia non ti dà un'ascia col danno del martellone, ma un'ascia col danno dell'ascia...

Il critico, con talento, dovrebbe quindi essere solo 19-20/x3 per l'asciona a due mani e il danno mi pare adeguato, ma dovresti ricordare che attivare ogni tipo di danno elementale dell'arma (in questo caso infuocata e folgorante) richiede di spendere un'azione standard... Quindi, prima di ottenere i suoi 2d6 elementali extra, il PG dovrebbe perdere due round ad accendere la spada e altrettanti a spegnerla prima di riporla... Per inserire o rimuovere il cristallo che fa danni da freddo, invece, serve un'azione di movimento... A meno che non vada sempre in giro con l'arma accesa in mano, prima o poi dovrà spegnerla per metterla via (non è bello appoggiare un'ascia infuocata alle pareti di legno di una locanda o tenere una lama congelante appoggiata alla schiena, ad esempio) e prima di cominciare a combattere dovrà passare un round e mezzo solo ad attivarne i poteri (più ovviamente l'azione di movimento per estrarla)...

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il Greathammer non è quello base, è quello del Greathorn(MM4 p101) a parte questo...ci mette due round, dato che o ha estrazione rapida o un'altra azione di movimento se ne va solo per prender l'arma..

Per la modifica diciamo che non capisco perchè sia stato necessario questo cambio da martello ad asciaXD..

per il resto ci può stare di mantenere gli stessi danni del martello..anche se il che dovrebbe richiedere una prova di artigianato e dei costi non indifferenti..

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è quello, ma devi andare alla pagina dopo (p101 non 100), c'è la sezione "For Player Characters" in cui descrive il martello sia per taglia piccola che media...

ma il punto non è questo.

Ad ogni modo TheNemesis ora che hai qualche consiglio, oltre che qualche correzione sui danni e su quel che deve fare il tuo pg in combattimento per attivare a pieno l'arma...

Trova tu il sistema per ridimensionare il giocatore, come meglio preferisci..

ps:ricordati che impugnare un'arma di taglia non adeguata comporta dei malus..

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è quello, ma devi andare alla pagina dopo (p101 non 100), c'è la sezione "For Player Characters" in cui descrive il martello sia per taglia piccola che media...

Che è un refuso, per questo nella descrizione è diverso. C'è anche la corrispondente errata se non sbaglio.

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Salve a tutti, ho aperto questo topic per chiedere consigli su come comportarmi, in veste di Dungeon Master, in merito a due situazioni problematiche che si sono venute a creare in una campagna che sto conducendo. Veniamo al primo grattacapo.

Il giocatore in questione, per farla breve, è un grandissimo imbecille. Ma badate bene, il mio non è uno sfogo, ve lo sto solo descrivendo per come si comporta, sia ingame, che nella vita reale come persona. Tralasciando la questione riguardante ciò che non riguarda D&D, la questione è semplice: dovrebbe interpretare un personaggio (di cui si è innamorato), un dragonide guerriero, ma le sue capacità interpretative sono pari a quelle dimostrate da un giocatore medio di World of Warcraft. Il PG, tornato alla sua isola natale dopo anni di viaggi per le terre conosciute, scopre che i suoi ricordi e la memoria degli abitanti non coincide su fatti. Per aiutarlo, vista la sua scarsa capacità intellettiva ed inventiva, gli ho mandato incontro più di un PNG, legati al suo passato, che lo avrebbero certamente aiutato a capire meglio cosa era successo. Ma niente, il PG se n'è altamente fregato, il giocatore ha ignorato ogni mio aiuto, ed ora si ritrova senza idea di come cercare aiuto per scoprire cos'è successo nel suo passato. Inoltre, affronta ogni situazione di petto, come farebbe un barbaro, ovvero: prima parla, se non funziona parlare allora intimidisce (anche con le guardie cittadine...), e se non funziona quello allora passa alle mani. Anzi, per meglio dire, all'ascia, ma di quella ne parlerò fra poco.

Voi cosa fareste, se foste in me, per fare in modo che queste avversità si ripresentino identiche in futuro? Cosa fare per far sì che il giocatore prenda più in considerazione il Gioco di ruolo, inziando a dimostrare al suo personaggio quella dannata Intelligenza 16 che mostra sulla scheda?

Questione numero 2, l'arma.

Si sta parlando, inanzitutto, di un'arma equivalente: un'ascia bipenne +1 infuocata elettrica con incastonata una pietra dell'assalto elementale gelido (+1d6 danni da freddo), in grado di cambiare taglia a volontà con una parola di comando ("Sizing", dal Magic Item Compendium). Questa però è stata realizzata modificando un'arma già esistente, un Greathammer (l'arma usata dal "Greathorn Minotaur", nel Monster Manual IV), che fa 2d6 danni come arma di taglia media, e ha un critico 19-20/x4. Con tutti i talenti e i potenziamenti, il personaggio citato in precedenza tira delle sberle da 3d6 (arma grande, solo-2 al Txc grazie a Presa della scimmia) +1d6 fuoco +1d6 elettrico +1d6 da freddo +14 (talenti, mod forza x1,5). In poche parole, ogni attacco fa da 20 a 50 danni, fa tre attacchi a round in attacco completo, e la ciliegina sulla torta: l'intervallo di critico è raddoppiato grazie al talento apposito, quindi in media il 20% dei colpi infligge da 80 a 200 danni. Ora, il PG è di 11° livello, ma ha una potenza talmente devastante grazie a quell'arma che mi riesce difficile fargli affrontare avversari che gli tengano testa senza rischiare di ammazzarlo. Non posso neanche parargli davanti sempre e solo creature immuni ai critici, anche perchè sennò poi se si aggiunge anche il ladro sono in 2 giocatori su 3 a protestare. Infine, non posso neanche distruggergli l'arma, dopo tanto che ci ha speso e dopo che ci si è affezionato, poi passo per il "DM cattivo e sadico", visto che la persona in questione sa solo lamentarsi in vita sua.

Cosa potrei fare per risolvere/aggirare il problema senza che il metodo implichi l'espulsione del giocatore dal gruppo, oppure la distruzione dell'arma?

Punto 1) Ho avuto una situazione simile con un PG e ti assicuro c'è poco da fare, o gioca così o si annoierà, è nella sua indole questo comportamento.

Punto 2) Mi è venuta in mente una soluzione carina, hai detto che il tipo è innamorato della sua arma e quindi farebbe qualsiasi cosa per non privarsene, bene puoi usare il "metodo excalibur" fa sì che una potente figura (un mago/stregone liv 2x o anche una divinità se si vuole esagerare) o cmq un qualsiasi motivo calzante con la storia dell'arma o del PG, lo privi dell'arma facendo sì che sia "bloccata" da qualche parte fintanto che il giocatore non dimostra di meritarla e sei tu a decidere come.

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Vi ringrazio, mi avete già dato numerosi spunti su come fargli tenere bassa la cresta, ed in più mi avete illuminato su alcuni particolari "dettagli":

Ma la domanda sorge spontanea, perché hai concesso tutta questa roba, con tanto di arma modificata con una per altro spanata di suo? (critico 19-20/x4, ma siamo seri?)

Riguardo all'arma... Non capisco perchè di base abbia un critico 19-20/x4 quando il greathammer ha solo x4, né perchè cambiandola in ascia a due mani non abbia le statistiche base dell'ascia e non del greathammer (1d12 danni, critico x3)... Cambiare un martellone in ascia non ti dà un'ascia col danno del martellone, ma un'ascia col danno dell'ascia...

Che è questo qui: Melee greathammer +17/+12/+7 (3d6+10/x4)

Riportato ad una creatura media farebbe 2d6/x4 o 1d12/x4, ma, appunto, farne un ascia significa usare le statistiche della greataxe e non del greathammer...

Mi tocca dire che, siccome già disponeva del martellone, praticamente gli ho fatto modificare la testa in modo che diventasse un'ascia bipenne, ma ho preso le caratteristiche dell'arma presentata nel Monster Manual IV a pagina 101, che... ops, è vero, fa 1d12 anzichè 2d6 danni :D Però purtroppo il critico rimane 19-20/x4 di base... non so se sia un errore di battitura degli scrittori o cosa :sorry:

Che è un refuso, per questo nella descrizione è diverso. C'è anche la corrispondente errata se non sbaglio.

Ecco, come non detto XD

Il critico, con talento, dovrebbe quindi essere solo 19-20/x3 per l'asciona a due mani e il danno mi pare adeguato, ma dovresti ricordare che attivare ogni tipo di danno elementale dell'arma (in questo caso infuocata e folgorante) richiede di spendere un'azione standard... Quindi, prima di ottenere i suoi 2d6 elementali extra, il PG dovrebbe perdere due round ad accendere la spada e altrettanti a spegnerla prima di riporla... Per , appunto inserire o rimuovere il cristallo che fa danni da freddo, invece, serve un'azione di movimento... A meno che non vada sempre in giro con l'arma accesa in mano, prima o poi dovrà spegnerla per metterla via (non è bello appoggiare un'ascia infuocata alle pareti di legno di una locanda o tenere una lama congelante appoggiata alla schiena, ad esempio) e prima di cominciare a combattere dovrà passare un round e mezzo solo ad attivarne i poteri (più ovviamente l'azione di movimento per estrarla)...
Questo mi era sconosciuto, o, per meglio dire, lo ignoravo totalmente... buono, anzi buonissimo a sapersi :evil:

Poi ho letto, per puro caso, una cosa che non avevo mai notato e saputo prima d'ora... dal Manuale del Dungeon Master

Dadi bonus di danni: Alcune armi magiche infliggono dadi bonus di danni. Al contrario di altri modificatori ai danni, i dadi bonus di danni non vanno moltiplicati quando l'attaccante mette a segno un colpo critico.
:evil:

Per la modifica diciamo che non capisco perchè sia stato necessario questo cambio da martello ad asciaXD..

per il resto ci può stare di mantenere gli stessi danni del martello..anche se il che dovrebbe richiedere una prova di artigianato e dei costi non indifferenti..

Infatti, quando ha richiesto al fabbro di forgiare quell'arma, oltre a dargli il martellone (vergine) gli ha ceduto anche una spada bastarda +1 infuocata ed uno scudo pesante di metallo +3. In cambio ha ricevuto l'ascia (martello modificato) +1, infuocata e "sizing". Il resto l'ha aggiunto poi lui tramite acquisti e successive lavorazioni.

ps:ricordati che impugnare un'arma di taglia non adeguata comporta dei malus..
Lo so, ma facendo i conti schietti, ha Presa della scimmia, e di Txc base dell'arma media ha +21 (Bab +11, +6 For, +1 arma, +3 talenti). Quando la usa grande gli scende a +19, ma è comunque un buon Txc :lol:

Punto 1) Ho avuto una situazione simile con un PG e ti assicuro c'è poco da fare, o gioca così o si annoierà, è nella sua indole questo comportamento.
Infatti purtroppo l'ho visto, si annoia facilmente quando non può spaccare teste...

Punto 2) Mi è venuta in mente una soluzione carina, hai detto che il tipo è innamorato della sua arma e quindi farebbe qualsiasi cosa per non privarsene, bene puoi usare il "metodo excalibur" fa sì che una potente figura (un mago/stregone liv 2x o anche una divinità se si vuole esagerare) o cmq un qualsiasi motivo calzante con la storia dell'arma o del PG, lo privi dell'arma facendo sì che sia "bloccata" da qualche parte fintanto che il giocatore non dimostra di meritarla e sei tu a decidere come.

Diabolicamente geniale... hehehe! Insieme al furto dell'arma magari!

Resto aperto a qualsiasi altro suggerimento :)

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e dove si trova l'errata?..ma soprattutto che dice?XD

Ora non la trovo, ma giurerei di averlo già trovato sul forum. Sfortunatamente la funzione cerca è tra i miei nemici prescelti. Ad ogni modo riduceva come nel testo del mostro il critico a 20/x4.

EDIT: Me l'aveva detto qui Mizar.

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Well, non posto per iniziare flame ma mi sorge spontanea una domanda.

Ma mentre il giocatore buildava in quel modo e si faceva la tale arma, tu DM dov'eri?

Perchè queste son cose che si vedono in partenza dove vanno a parare, e siccome entrambi spendete del tempo nella campagna di gioco, tu per prepararla e lui per costruirsi il pg, non è bello arrivare ad un certo punto in cui si deve dire "ehi, abbiamo un problema".

Partendo da ciò, un paio di considerazioni: Se per il gruppo lo strapotere del pg non è un problema, allora forse quello stile di gioco ben si adatta a quei giocatori, e dovresti essere tu a cambiare stile, non lui. Se viceversa per i restanti giocatori il fatto che lui butti giù i nemici al primo colpo è un problema, in tal caso è tua responsabilità intervenire anche, qualora fosse necessario, agendo sulle regole del gioco, modificandole (vedere inizio del manuale del DM, pagine 4 e 5 se non sbaglio).

Che si possa buildare roba iperpotente pescando dai molti manuali in circolazione non è un mistero, se la cosa diventa però un problema per il gruppo, non si può fare a meno di metterci le mani. Non importa che il pg abbia seguito le regole facendo la build, sappiamo benissimo tutti che ci sono in giro capacità che, da sole o combinate con altre, sono game breaker. Per cui, su questo il mio consiglio è che, se la cosa si rivela necessaria, tu eviti le mezze misure ed agisca alla base del problema.

Non sarà facile, si tratterà di un intervento ragionato e, soprattutto, di certo non piacerà al giocatore in questione. Ma nel caso il suo agire rovini il divertimento degli altri, si tratta di un male necessario. Di certo sarebbe stato meglio pensarci prima di arrivare a questo punto.

Una seconda questione sono i Punti Esperienza. Come tutti sappiamo, ogni creatura ha un CR indicativo (grado di sfida in italiano), un valore che permette di capire a grandi linee quanti punti esperienza derivino da uno scontro con tale essere.

Il manuale specifica però anche che il CR è, per l'appunto, indicativo. Se fai incontrare un Orco zoppo, il suo CR è meno di 1/2. Se lo stesso sta su un deltaplano e tira pietroni dall'alto, il suo CR è invece maggiore (questo esempio è anche sul manuale).

Ne deriva che i punti esperienza dipendono dalla difficoltà di ogni singolo incontro, e sta al DM stimarli in base alle circostanze. I Goblin erano in posizione soprelevata e protetti da bastioni? Il CR aumenta. Eccetera, eccetera.

Ora indiscutibilmente, se il giocatore ha fatto una build iperottimizzata e quindi uccide con più facilità (in questo caso estrema facilità) certe creature, va di per sè che la difficoltà dello scontro è minore di quella indicata. E quindi i punti esperienza che si ricevono sono minori, lo possono essere anche di molto. Il personaggio sta affrontando sfide al di sotto delle sue capacità.

Per cui, o ristabilisci un grado minimo di equilibrio in modo che tutti possano divertirsi giocando, ma agendo chiaramente ed evitando stratagemmi, oppure che tutti iperottimizzino il loro pg e allora tu farai affrontare creature di CR superiore a quella stimata.

Quindi, in ultima istanza, la domanda fondamentale è: gli altri giocatori cosa ne pensano della questione?

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Poi ho letto, per puro caso, una cosa che non avevo mai notato e saputo prima d'ora... dal Manuale del Dungeon Master:

E pensa che quella cosa era ribadita anche nella descrizione delle singole capacità delle armi che fanno danni elementali... :sorry:

In pratica quel tipo sta andando in giro con un'arma con più critico del dovuto (visto che è un'ascia normale col critico di un supermartello esotico), moltiplicando i danni elementali col critico (anche se è chiaramente indicato il contrario DOVUNQUE) e senza usare azioni per attivarla o spegnerla (anche se è la prima cosa che viene spiegata degli oggetti magici nel capitolo apposito)...

Mi sorge un dubbio: ma tu DM te li sei letti completamente almeno una volta tutti i manuali che usi? Dire che è un'operazione fondamentale da farsi prima di fare il master è riduttivo ed eviterebbe, per esempio, di ritrovarsi sui forum a chiedere consigli su come gestire un PG diventato ingestibile... :banghead:

P.S. Non è che per caso ti sei anche dimenticato che i critici vanno confermati e non sono automatici?

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:D

Non vi allarmate, purtroppo mi capita spesso di fare delle gaffe: regole dimenticate, alcune solo parzialmente, altre ancora interpretate male: spesso alcuni dettagli, più o meno rilevanti, mi sfuggono... :yes:

Più che altro, i miei errori di questo tipo sono dovuti al fatto che adotto le stesse regole che hanno sempre adottato nei gruppi di gioco a cui ho partecipato sino ad ora.

L'arma purtroppo non è stata data all'inizio, sennò gli avrei negato tutto questo ben di dio. In verità è stata un'evoluzione progressiva: prima ha avuto spada e scudo, poi per puro caso ha ottenuto il martello, ed infine l'ha fatto mutare. Non potevo negargli le stesse possibilità che avrei concesso anche agli altri... speravo che non ne abusasse, ma purtroppo non l'ha usata con saggezza.

Il motivo per cui ho chiesto consiglio è che non ho molta esperienza come DM, le mie possibilità di Mastering sono molte limitate, per questo chiedo il vostro aiuto ^_^

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