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Elementi preferiti in un'ambientazione


Lone Wolf

Messaggio consigliato

Ciao =) apro questo topic per chiedervi quali sono i vostri elementi preferiti in un'ambientazione, sia essa uffiaciale o personale. Insomma qual'è quella cosa che nell'ambientazione dei vostri sogni non deve mancare: tante razze? Più varianti di una classe per distinguere eventuali gilde e ordini? Classi di prestigio dedicate ad organizzazioni famose? Magia a bassi livelli o usufruibile da tutti?

Sbizzarritevi =)

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Per me quello che deve dare l'ambientazione è l'originalità.Sembra ovvio ma solitamente non lo è.Infatti penso che gli elementi cardine siano nuove razze sicuramente(native del posto dell'ambientazione),cdp per organizzazioni,ma soprattutto la linea politica dell'ambientazione,che permette appunto di fare le campagne.Quest'ultimo in particolare è ovviamente la cosa più difficile da fare in un'ambientazione,per quanto possa essere diversa.In ogni caso differire troppo dal "classico medioevo" può essere un flop,la vera sfida è cambiare poco il tempo e gli usi nell'ambientazione,ma al contempo dare una linea politica nuova.Infine per l'ambientazione a bassa magia a mio parere è qualcosa di sconsigliato,poichè il mago(e in generale appunto la magia)è uno dei cardini di d&d,e quindi,sempre a mio parere,dovrebbere essere presente ad alto livello in tutte le ambientazioni.

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E citando Alaspada qui sopra, ti dirò che il mio elemento preferito nell'ambientazione è proprio la magia: la sua storia, il suo sviluppo, gli eccessi di potere puro al quale può portare.

I Mythallar, l'alta magia elfica e le città volanti Netheresi, dei Forgotten Realms, sono tutti ottimi esempi di cose che adoro e che cerco in un'ambientazione.

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io adoro che ci sia quel che in più dato dall'oriente e dalle sue tradizioni. mi piace se dentro ogni piccola cosa c'è un rito che ha una storia precisa.e quel mistero che circonda la nascita di ogni cosa. poi adoro profezie e leggende che entrano nella storia senza forzarla però e adoro lo stile di costruzione giapponese che è magnifico da descrivere e immaginare

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A me piacciono le cose che i giocatori possono incontrare, usare e uccidere. Per esempio, in Eberron mi piacciono un sacco l'Artiglio di Smeraldo e la Profezia Draconica, perchè il pg possono incontrare png che incarnano questi due elementi, avere rapporti con loro, scoffiggerli o esserne sconfitti e così via. Mi piacicono gli elementi che sono portatori di un'agenda, che nel momento in cui entrano nella trama danno un tono o uno stile particolare. Invece gli elementi magari più scenografici ma più statici (in eberron mi vengono in mente le Cinque Nazioni, in Forgotten ce ne sono un sacco)mi lasciano più freddo.

Più che delle classi di prestigio aggiuntive, mi piace che nell'ambientazione ci siano delle meccaniche esclusive, come quella del draconic profetisier o la psionica di Dark Sun.

E mi piacciono i complotti.

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mi piace che non tutto sia chiaro all'inizio per i personaggi, che scoprano man mano che passa il tempo tutto quello che c'è da sapere e i misteri piccoli e grandi dell'ambientazione.

Poi quando le razze sono ben definite e ognuno ha la sua storia precisa e non "questo è il regno degli elfi è questo è il re, questo è il regno dei nani e questo è il re... ecc."

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A me piace che i giocatori incontrino culture diverse ed esplorino luoghi e personaggi unici nel loro genere, per questo preferisco le ambientazioni personalizzate, perché così tutto è una sorpresa. In generale direi che il punto chiave è la varietà, ma con collegamenti al tutto.

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Di una ambientazione io adoro la sua storia!!! Mi piace sapere quello che è successo prima che i pg inizino la loro avventura, quali battaglie sono state combattuta, quali armi leggendarie sono state forgiate...! Mi piace inoltre da morire quando la storia dell'ambientazione ha dei "buchi", ovvero delle situazioni poche chiare o che non sono state narrate, così i pg possono scoprire cosa è successo realmente!! Diciamo che sono un estimatore di Conoscenze (Storia)!!! :D

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Come qualcuno ha già scritto, dico prima di tutto che preferisco le ambientazioni create a partire da zero rispetto a quelle pre-made, si vede da lì la totale dedizione del master verso il gioco ed i suoi giocatori. Adoro i dettagli, è fantastico avere a disposizione una worldmap e una panoramica generale della politica e delle casate del mondo in modo da far decidere ai giocatori quali posti visitare in base alle loro curiosità, lasciando ovviamente la maggior parte delle cose ancora da scoprire. Ovviamente, in base alla conoscenze personali di ogni pg, c'è chi partirà sapendone di più riguardo X e chi di più riguardo Y.

Per quanto riguarda le regole dell'ambientazione, nonostante il mio gruppo sia molto legato ai manuali, il nostro DM ci presenta sempre un buon numero di opzioni alternative su razze, classi, equip e piccole perk personalizzate in base ai nostri pg, il tutto molto ben implementato senza snaturare il gioco rendendolo troppo simile ad un videogame.

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La totale dedizione del master, nella mia esperienza, è impossibile e utopica nel migliore dei casi, sintomo di nevrosi nei peggiori. Una cosa che mi piace è che ci sia spazio per i giocatori. Ad esempio, quando ho una ambientazione mia e al tavolo c'è qualcuno che gioca un ladro, e i pg incontrano una gilda di ladri in una città scnosciuta, lascio che sia lui a fornire i dettagli e il colore, come ritiene.

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originialità, e uscire dai soliti schemi pure rimanendo molto di evocativo in termini di elementi tipici per un'ambientazione di quel tipo, tanto da non lasciare completamente disorientati ma permettere ai giocatori si di sentirsi "a casa" ma in una nuova casa totalmente nuova come concezione, vivibilità, ambienti, ecc

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Già che ho aperto il topic, dico anche la mia: inc aso di ambientazione classica (medioevo di tipo occidentale) preferisco qualcosa di low fantasy e anche low magic. Se ecludiamo poi le ambientazioni classiche, mi piacciono tutte quelle innovative, che riescono a rimescolare gli elementi in maniera da essere originali: sercando nelle espansioni di Magic si trovano un sacco di idee che mi fanno gola, come i mondi di Mirrodin e Phyrexia.

Razze originali e diverse, e soprattutto classi che abbiano un perchè e un senso di esistere in quel dato mondo.

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Già che ho aperto il topic, dico anche la mia: inc aso di ambientazione classica (medioevo di tipo occidentale) preferisco qualcosa di low fantasy e anche low magic. Se ecludiamo poi le ambientazioni classiche, mi piacciono tutte quelle innovative, che riescono a rimescolare gli elementi in maniera da essere originali: sercando nelle espansioni di Magic si trovano un sacco di idee che mi fanno gola, come i mondi di Mirrodin e Phyrexia.

Razze originali e diverse, e soprattutto classi che abbiano un perchè e un senso di esistere in quel dato mondo.

Mi trovi perfettamente d'accordo! :)

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Ospite Aurelio90

La coerenza e il senso di realtà: il resto viene da sé. Per fare un esempio, ho apprezzato moltissimo l'ambientazione urbana Plotus di Monte Cook (sebbene, purtroppo, ancora ho avuto occasione di giocarci), un manuale di circa 800 pagine che spiega il mondo circostante, la storia della città, i vari quartieri, il sistema economico, le casate, le organizzazioni segrete.... Insomma, riesce a prendere;-)

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  • 2 settimane dopo...

Oh, finalmente un topic in cui mi posso sfogare... tra un mesetto inizierò a masterare per la prima volta *W* e sono tesissima!

Sto creando un'ambientazione proprio ora, la prima cosa che ho fatto subito dopo aver disegnato la mappa e deciso la geografia del continente è stato assegnare a ciascun territorio un drago appropriato... adesso sto decidendo come ciascun drago interagisca o si astenga dall'influire sulla politica umana della regione, comunque diciamo che a grandi linee più che stati politici ci sono territori draconici! Questo comunque è un mio vezzo perché inizieremo dai livelli infimi quindi prima che riescano a parlare con un drago ce ne vorrà, al massimo glielo fo vedere da lontano!

Mi piacerebbe creare un ambiente "più grande di loro" nel quale possano "crescere" fino a diventare veri eroi degni di discorrere con draghi e dèi, e quindi sto creando il mondo intero decidendo situazioni politiche, leggende, storie e tabelle di incontri casuali per ciascuno luogo, per poi lasciarli liberi di andare dove vogliono... Ogni regione con popolazioni, folklore e fauna diverse e caratteristiche su cui basare gli incontri casuali. Inoltre voglio inserire anche un nemico supremo alle cui dipendenze si troveranno vecchi amici dei PG, per renderli più partecipi della loro storia.

Che ve ne pare?

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Io amo le ambientazione personali. Quelle ufficiali non le sento mie, non mi ci trovo a masterarle. Quando creo la mia ambientazione prendo spunto da quelle ufficiali per avere delle idee, ma niente di più. La cosa più importante di tutte le ambientazioni create è la COERENZA. Senza di essa tutto va a rotoli!

Personalmente poi a me piacciono le ambientazioni low magic e più coerenti con il medioevo occidentale storico.

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Oh, finalmente un topic in cui mi posso sfogare... tra un mesetto inizierò a masterare per la prima volta *W* e sono tesissima!

Sto creando un'ambientazione proprio ora, la prima cosa che ho fatto subito dopo aver disegnato la mappa e deciso la geografia del continente è stato assegnare a ciascun territorio un drago appropriato... adesso sto decidendo come ciascun drago interagisca o si astenga dall'influire sulla politica umana della regione, comunque diciamo che a grandi linee più che stati politici ci sono territori draconici! Questo comunque è un mio vezzo perché inizieremo dai livelli infimi quindi prima che riescano a parlare con un drago ce ne vorrà, al massimo glielo fo vedere da lontano!

Mi piacerebbe creare un ambiente "più grande di loro" nel quale possano "crescere" fino a diventare veri eroi degni di discorrere con draghi e dèi, e quindi sto creando il mondo intero decidendo situazioni politiche, leggende, storie e tabelle di incontri casuali per ciascuno luogo, per poi lasciarli liberi di andare dove vogliono... Ogni regione con popolazioni, folklore e fauna diverse e caratteristiche su cui basare gli incontri casuali. Inoltre voglio inserire anche un nemico supremo alle cui dipendenze si troveranno vecchi amici dei PG, per renderli più partecipi della loro storia.

Che ve ne pare?

Odio i draghi, ma sono gusti.

A parte questo mi sembri sulla buona strada, solo qualche consiglio:

- attenzione che gestire un sandbox è parecchio complesso (ma +1000 punti per non voler iniziare a masterare railroadando come il 99% della gente);

- non pianificare troppo, i PG non fanno mai ciò che ti aspetti, figurati poi in una campagna del genere;

- non aver pietà: il nemico supremo non deve attendere in una grotta minacciando il mondo col suo Raggio della Morte, se è meglio che faccia altro, anche se "altro" significa sterminare il gruppo.

Comunque parti già bene, si vede che hai imparato dai (cattivi) esempi di cui parlavi nel "master più stupido" :)

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