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[Dalamar78 - Eroi] - Atto I (Parte 3) - La Forgia della Furia


Richter Seller

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  • Supermoderatore

Eberk

Sapone, vecchio amico da quanto tempo penso mentre mi pulisco e mi strofino con energia quasi a strapparmi con la forza il lerciume e gli orrori passati. Rosso come un peperone per lo sfregamento mi butto poi in una tinozza di acqua gelida per svegliarmi e rinnovare l'appetito

Concordo, trascurando il fatto che non penso sarebbe così facile raggirare il Barone, mentirgli così spudoratamente e senza scopo è ingiusto e sbagliato

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birra fresca ed una sedia comoda! da quanto tempo!

mi siedo in maniera scomposta mentre inizio a bere la mia birra

ci voleva proprio... - dico dopo essermi rinfrescato la gola - ...e per quanto riguarda il barone, che senso avrebbe inventarsi fandonie? gli accordi sulla missione ed il pagamento erano chiari, sia per noi che per lui! stipendio per la spedizione ed un extra per le armi, se decidiamo di consegnargliele, è ovvio!

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Per nulla interessato alle pulizie quanto alle conoscenze da me raccolte, rimango nella stanza a contemplare i complessi macchinari, almeno per gli altri, e aggiustarli e toglierli e rimontarli...

@DM

Spoiler:  
Passo la serata cosi e scendo giusto per mangiare un paio di cose
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Dopo che avete mangiato qualcosa e gustato la buona birra offerta da Sara, la mezzelfa proprietaria del "Nido del Grifone", tutti i giorni passati sottoterra a combattere e rischiare la vita vi piombano addosso in un attimo; vi sentite incredibilmente stanchi ed assonnati e, in men che non si dica, vi coricate tutti quanti.

L'alba del giorno successivo, quando venite svegliati dal canto del gallo e dalla luce del sole che penetra dalle finestre, vi sembra di vivere ancora nel mondo dei sogni; con calma vi lavate, reuperate il vostro equipaggiamento e scendete nella sala comune per fare colazione a base di pane appena sfornato, formaggi, e prosciutto.

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Incredibile quanta stanchezza avevo accumulato! sono crollato come un bambino.

I primi pensieri della giornata sono futili, ripenso alle piccole cose che ho asaportao la sera prima ma poi mi tornano in mente gli episodi nella fortezza e mi rendo conto di quante volte abbiamo sfiorato la morte. Un po' mi rabbuio ma le voci tranquille dei miei compagni mi fanno tornare al presente.

La colazione è davvero ottima, si sentiva la mancanza di "sapori autentici" e non delle solite razioni che sanno poco più che di muffa.

Bene, finalmente un po' di cibo come si deve! Sarà strano ma ora che siamo usciti da lì sotto ho sempre fame!

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  • Supermoderatore

Theogrin

Yaaaaaaawn, ragazzi che dormita! esclamo stiracchiandomi felice e rilassato per la piacevole e soprattutto comoda dormita.

Penso distratto alle magie da preparare per affrontare la giornata, ma ripongo subito il libro degli incantesimi appena mi ricordo che non siamo più nel dungeon e che il nemico da affrontare oggi è soltanto alimentare a tavola.

Anche la colazione... dopo tutto questo tempo mi sembra di esser trattato quasi fossi il Barone, ho-ho!

Mangio coi miei compagni e resto a tavola fino a che tutti non hanno finito prima di recuperare lo stretto indispensabile dal mio equipaggiamento e accompagnarli dal Barone.

Tra le ciomp armi che abbiamo trovaciomp quali ritenete siano state ciomp ciomp forgiate da Durgeddin? chiedo masticando.

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Mhnhmn-mnmhmnnhh-mnmhnmnmhnhhhhhhhh

Mugugno ancora col boccone in bocca, tanto che non si capisce se sia una risposta a Theogrin o una qualche imprecazione perché mi costringe a smettere di masticare per rispondere.

Io dico di sceglierne un paio di buona o ottima fattura e dare quelle al Barone.

Tanto non le userà mai.

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@DM

Spoiler:  
Visto che nessuno mi ha chiamato, ancora resto su finchè vinto dallo stomaco roboante scendo giù con i miei compagni

Anche Gerbo viene giù e senza proferir parola, almeno non dalla sua bocca ma si dalla sua pancia, comincia anch'esso a rinpizzarsi assomigliando più ad un nano come stile piuttosto che ad uno gnomo. Appena finito di mangiare esclama a Theogrin: sono affascinato dalle scoperte che ho fatto sulle effiggi. Oggi vorrei essere impegnato a studiarle ancora da vicino se non vi dispiace. Se vuoi osservare il mio lavoro amico sarei più che entusiasta.

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