[Forgotten Realms] - Le vie di Val-Murthag

[Ospite Boendal]

Spoiler:  

Mi concentro per ignorare il bruciore al braccio che piano piano inizia ad attenuarsi.

Seguo inizialmente con la coda dell'occhio il goblin in fuga fino al suo riparo.

... scappa ora che puoi o affronta il tuo destino

Avanzo di un passo verso quello allo scoperto, incocco e concentro gli attacchi su di lui.

Spoiler:  

TxC+Attacco rapido* = +20/+20*/+15/+10 - Danni 1D8+3 (se il bersaglio è entro 9 metri ho un ulteriore +1 ai TxC e +1 ai danni da Tiro Ravvicinato)

esito dei TxC: 25(20+5)/24(20+4)/24(15+9)/34(15+19) - Danni 5(2+3)/4(1+3)/4(1+3)/5(2+3)

se per caso uccido il goblin, passo al secondo occultato

[Gadwin]

Spoiler:  

Scuoto al testa sconsolato, con tono sarcastico, e mi porto una mano alla fronte.

"Per le barbe di tutti gli efli, perdonami! Mi sono abituato male durante il viaggio, perdonami ragazza! Picata di carne, patate e tutto quello che ci vuole. Ma la frutta la gradirei intera, anche solo una mela per favore."

Sorrido alla ragazza prima che riparta per le cucine, e torno ad ascoltare i discorsi dei sei, rimuginando sul modo migliore per potermi eventualmente infilare nei loro discorsi.

[sto pensando se inserirmi ora sulle sete o aspettare un altra occasione "^^ ]

[Kyran]

Per Meldon:

Spoiler:  

Le tue frecce lasciano veloci il tuo arco e mentre la prima stranamente impatta una pietra poco distante dal braccio del golbin, le altre tre si conficcano tutte nel suo petto, lasciando al nemico poche possibilità di replica: l'umanoide spalanca gli occhi, tentando debolmente di portare una mano al petto per sfilare una delle aste,m ma cadendo senza vita al suolo prima di poterlo fare.

Non passa che un istante e da almeno una ventina di metri alle tue spalle senti un flebilissimo suono, di certo dell'umano che ancora non vedi, come fosse una risatina sommessa.

Per Hector:

Spoiler:  

"Non c'è problema.." sorride la cameriera, prima di ritirarsi nelle cucine e fuoriuscirne poco dopo con tutto quello che hai chiesto, compreso un piccolo cesto di frutta fresca assortita che porta in un secondo momento. Le pietanze sono portate su piatti semplici ma eleganti, in un vassoio pulito in acciaio lucido e tutto è cucinato ottimamente, come ottime sono le bevande. Mentre inizi a mangiare, la ragazza sul piccolo palco inizia a suonare melodie decisamente gradevoli, eseguite con maestria ed evidente passione, cosa che attira per alcuni minuti l'attenzione della maggior parte dei presenti, eccezion fatta per alcuni dei presenti al tavolo dei mercanti.

[Ospite Boendal]

@ DM

Spoiler:  

Osservo con sguardo glaciale il goblin cadere sotto le mie frecce. Non provo nessuna emozione, ne gioia ne compassione.

finalmente! meno uno! ma il mio pensiero ritorna alla prima freccia di questo ultimo volo.

C'è qualcosa che non mi torna.

Avrei scommesso sulla precisione di quel tiro. Sono più che certo che lo avrei potuto mancare con le successive ma con quella propr... penso tra di me ma non riesco a finire il pensiero che un verso simile ad una risatina soffocata attira subito la mia attenzione.

Ancora preso dall'adrenalina per lo scontro, mi giro di scatto verso quella direzione incoccando subito un'altra freccia e cercando la possibile minaccia.

Prima di scoccare cerco di capire da chi o cosa abbia generato quella presunta risata e se sia ostile o meno nei miei confronti.

[Gadwin]

Spoiler:  

Ceno continuando a godermi lo spettacolo e tenendo d'occhio i sei. A metà cena mi concentro per qualche istante per "controllare" che dalle parti di Marlon sia tutto tranquillo (se è entro portata).

Se Aglaia ricapita a portata, provo a richiamarla.

"Tutto ottimo, porta i miei complimenti in cucina. Solo una domanda, se posso... [abbasso il tono della voce]... chi sono quei tizi musoni che si mettono in prima fila e poi non si prendono nemmeno il fastidio di fingere di apprezzare un'esibizione così bella?"

Spoiler:  

scusa il ritardissimissimo!!!!!!!!

[Kyran]

Per Hector

Spoiler:  

La cameriera risponde alla tua domanda con un'espressione di disapprovazione verso il gruppo dei mercanti, sussurrando poi: "non so chi sono, qui passano tante persone come loro. Sono usciti da quella grossa nave scura che è arrivata ieri...credo che commercino in armi, se non ho capito male. Di sicuro hanno parecchi soldi da spendere..." la frase si interrompe a metà, quando un membro di quel gruppo si volta verso la ragazza chiamandola insistentemente e agitando una bottiglia vuota in una mano. "Sono i peggiori.." dice la ragazza prima di avvicinarsi al loro tavolo.

Per Meldon

Spoiler:  

Ti volti a guardare, arco teso, ma...nulla. Nessun suono oltre quello di un leggero vento che scuote le cime degli alberi, nessun ombra o movimento che non sia riconducibile a quello della brezza. Stai in silenzio per qualche istante prima di sentire dietro di te un verso lanciato dal goblin mentre si getta in carica nella tua direzione. Il suo passo è troppo breve per arrivare a te con un solo movimento e quando ti volti è a non più di quattro metri da te, con in mano una piccola mazza ferrata rugginosa. Nel buio scorgi delle incrostazioni rosso scuro su alcune delle punte, mentre il piccolo umanoide rotea l'arma per prepararsi a colpire.

[Morwen]

Spoiler:  

Cammino con passo deciso verso il cancello e il drappello a guardia di esso, fermandomi solo quando mancano un paio di metri. "Il capitano Quellighanter ci attende.", dico senza tanti fronzoli e senza rivolgermi a nessun soldato in particolare.

[Ospite Boendal]

@DM

Spoiler:  

Mi guardo intorno e nel silenzio riesco ad accorgermi della carica goblin alle mie spalle

...da dove salti fuori gambe corte?

Inizialmente non riesco a quantificare esattamente la distanza ma notando i particolari delle incrostazioni sulla sua arma, mi rendo conto che è troppo vicino per i miei gusti.

Incocco ed in rapida successione scaglio tre frecce.

[Kyran]

Per Noel

Spoiler:  

I militari ti guardano per alcuni istanti, senza sembrare incuriositi dalla tua presenza. Poco dopo, tuttavia, la loro attenzione si sposta sull'uomo che sta in piedi accanto a te e l'espressione di alcuni di essi diventa sospettosa. A parlare è uno dei membri più anziani del drappello: "Esatto," afferma senza indugio dopo una rapida occhiata ad entrambi, "seguitemi, non c'è tempo da perdere." conclude poi, voltandosi e attraversando con passo deciso il viale che vi separa dal cancello. La costruzione è solida, con una nutrita guarnigione di soldati a difendere sia il suo ingresso che la parte immediatamente oltre l'entrata. Nella sala principale, non particolarmente adorna, si notano dei corridoi che vanno alle diverse sezioni della struttura e in ognuno degli ingressi quattro guardie ben armate fanno una piccola ronda alternata. Al centro della sala, in uno spazio piuttosto ampio, spicca un pesante tavolo in ferro battuto con delle carte sopra e dietro di esso un uomo piuttosto anziano. Delle vesti di cuoio reso scuro dall'età sono quasi totalmente coperte da un pesante mantello in pelliccia scura, retto a stento dalle spalle curve ed ossute dell'uomo; le mani, nodose ed incerte, aprono lentamente un registro mentre vi avvicinate a lui, guidati dal militare. "Dovete registrarvi per entrare." dice semplicemente il militare, indicandovi il vecchio.

Per Meldon:

Spoiler:  

Questa volta le tue frecce sono più che precise: le prime due arrivano quasi all'unisono colpendo il bersaglio alla gola e al petto, mentre la terza arriva alla testa del goblin quando questi sta già accasciandosi al suolo. Il rantolo del goblin ti distrae per qualche istante da un lieve fruscio appena udibile; quando ti rendi conto che la direzione di quel suono è diversa, ti volti vedendo in lontananza l'immagine di qualcuno che si allontana di gran fretta, e se non fossi certo di non vedere alcuna cavalcatura, giureresti che chiunque sia, non sta andando via con le proprie gambe, data la velocità del passo. Ascolti per alcuni secondi, per essere sicuro che non ci sia nessun altro nelle vicinanze e non ti sembra di udir nulla.

[Morwen]

Spoiler:  

Quando una delle guardie più anziane si fa avanti, il mio sguardo e la mia attenzione restano su di lui: fingo di non notare gli sguardi sospettosi che un po' tutte le guardie presenti rivolgono al capitano, chiedendomi tuttavia se sia soltanto perché si tratta di un volto nuovo in città oppure se c'è dell'altro. Non dico una sola parola, comunque, limitandomi a seguire la guardia con passo altrettanto deciso, annuendo poi al suo "invito" e avvicinandomi al tavolo e al vecchio. "Noel."

[Ospite Boendal]

@DM

Spoiler:  

Osservo il goblin mentre si accascia al suolo. Il rantolo è quello di una creatura che sta esalando l'ultimo respiro.

...te la.. sono le poche sillabe che mi escono da bocca quando il mio pensiero viene interrotto sul nascere da un lieve fruscio appena udibile.

Mi volto e quello che vedo in lontananza mi lascia un pò perplesso. Cerco di aguzzare la vista per capire chi o cosa si stia allontanando a gran velocità.

Spoiler:  

Se posso, osservare +11

Constatato che nelle vicinanze non sembra esserci più nessuno, decido di raccogliere le mie cose.

Raccolto e sistemato tutto il mio equipaggiamento, richiamo Minas invitandola a seguirmi e mi metto in cammino verso la mia meta.

[Kyran]

Per Noel:

Spoiler:  

Il vecchio ti osserva alcuni attimi prima di prendere una penna e lentamente intingerla nel calamaio prima di scrivere il tuo nome sul registro. Il suo sguardo indugia ancora sul tuo viso, prima di fissare quello del tuo accompagnatore.

"Capitano Keril" dice il ragazzo con espressione incuriosita, voltandosi poi a guardarti mentre il vecchio segna anche il suo nome, accompagnato dal grado.

"Ora seguitemi." il militare imbocca rapidamente uno dei corridoi sulla vostra destra, percorrendolo per tutta la sua lunghezza. Il pavimento è in pietra, di un colore più scuro di quello delle mura e opaco; i soffitti, piuttosto bassi per una costruzione di questa portata, presentano una leggera colorazione rossa sbiadita, come se non venisse ridipinta da tempo. Alternate, a destra e sinistra, ci sono delle porte in legno massiccio, probabilmente degli uffici o degli archivi. Arrivate infine ad un portone più pesante degli altri e di un colore più scuro. Nessun cartello o targa indica cosa ci sia all'interno, ma dalle voci che sentite attraverso le fessure della porta deve essere una sorta di sala per le riunioni.

La guardia bussa e apre la porta senza attendere risposta, senza però entrare nella stanza.

In un primo momento, la cosa che più vi colpisce è il forte odore di alcol e fumo, quasi paragonabile ad una bisca di carte da gioco. Non impiegate molto, tuttavia, a rendervi conto che uno solo dei partecipanti alla riunione sembra avere un bicchiere davanti, nonostante nell'oscurità della stanza non riuscite a distinguerne bene le fattezze. "Entrate e richiudete la porta. Solo voi due." la voce, perentoria, è certamente quella del capitano che vi stava aspettando.

Per Meldon:

Spoiler:  

Ti volti in fretta per cercare di vedere qualcosa di più, scorgendo a fatica una sagoma certamente umanoide, forse appena più bassa di un umano nella media; lunghi capelli forse scuri sventolano dietro di lui mentre si sposta e dal tipo di movimento dev'essere certamente qualcuno abituato a muoversi nelle ombre, non certamente qualcuno che indossi un'armatura pesante. Prendi le tue cose e ti incammini verso la tua meta, oramai non distante. Il cammino è tranquillo e il clima clemente per oggi, tanto da permetterti di viaggiare senza interruzioni - pranzo a parte - per tutto il giorno. E' oramai quasi sera quando giungi in anticipo di quasi mezza giornata alle porte di una città di porto. Già in lontananza, per un udito abituato al tranquillo rumore della natura, il rumore di una città trafficata è quasi fastidioso. Nonostante sia quasi notte, senti chiaramente rumori di merce che viene caricata e scaricata dalle navi, come se il traffico di questo piccolo ed industrioso porto non cessasse nemmeno nelle ore più cupe. Scorri per quasi un minuto lo sguardo sulle mura di cinta, che non sono certo molto possenti o ben tenute, piuttosto sembrano solo delimitare lo spazio della cittadina. Al di là di esse, a stento in un bagliore di una scarsa luna offuscata dalle nubi, scorgi alcuni profili di grosse navi, senza però distinguere altro di esse. Davanti a te, un grosso portone, aperto, con alcuni militari a guardia ed alcuni altri che paiono fare una rapida ronda.

[Morwen]

Spoiler:  

Un breve cenno con il capo al vecchio, poi di nuovo resto in silenzio mentre la guardia ci fa strada; è solo per una deformazione professionale che prendo mentalmente nota del percorso e del numero di guardie che incontriamo nella struttura.

*Certo io non sono una campionessa di garbo e cordialità, ma anche Enda non scherza..* penso con un fugace sorrisetto che affiora alle labbra, espressione che si spegne completamente non appeno l'odore acre di fumo misto ad alcool mi invade le narici. Arriccio il nano un paio di volte con espressione un poco disgustata, cercando di mascherarla al meglio mentre oltrepasso la soglia e lascio scorrere rapidamente lo sguardo su tutti i presenti; mi volto poi verso Keril per un breve momento, semplicemente per accertarmi che sia entrato e che la porta sia stata richiusa alle nostre spalle, prima di guardare direttamente il capitano Quellighanter, in attesa.

[Kyran]

Per Noel:

Spoiler:  

Keril entra e chiude la porta alle sue spalle, lasciando all'esterno della sala il militare che vi ha accompagnati. Attorno ad un tavolo di legno intagliato, seppur con motivi in buona parte cancellati dal tempo, si trovano sedute cinque persone. Tre uomini, seduti vicini l'uno all'altro, sono vestiti in maniera pressochè identica, se non fosse per qualche piccola differenza di grado sulle spalline. Tutti umani, portano una divisa color blu scuro, che più che alla vita militare sembra essere adatta alla burocrazia: eleganti giacche ben rifinite sono adornate dal simbolo della regione ricavato da alcuni fili d'oro intrecciati e sulle loro spalle splendono, perfettamente lucidi, i loro gradi militari. La persona seduta accanto al capitano, invece, pare aver poco a che fare col mondo militare, almeno a giudicare dal suo abbigliamento: un lungo soprabito in un pregiato velluto verde scuro copre quasi per intero un corpo coperto da una camicia in seta bianca con raffinati ricami in filo rosso. Sotto di essa, per un occhio attento, si possono notare alcune catene, almeno una di esse con un grosso pendente di cui si può facilmente intuire la forma: una stilizzata moneta esagonale, simbolo della casta dei mercanti più abbienti della città. Davanti a lui, una bottiglia mezza vuota di un qualche liquore è ancora aperta e il bicchiere accanto è svuotato. L'uomo, con sguardo non particolarmente lucido, ha in mano un grosso sigaro.

- - - Aggiornato - - -

Per Noel:

Spoiler:  

Keril entra e chiude la porta alle sue spalle, lasciando all'esterno della sala il militare che vi ha accompagnati. Attorno ad un tavolo di legno intagliato, seppur con motivi in buona parte cancellati dal tempo, si trovano sedute cinque persone. Tre uomini, seduti vicini l'uno all'altro, sono vestiti in maniera pressochè identica, se non fosse per qualche piccola differenza di grado sulle spalline. Tutti umani, portano una divisa color blu scuro, che più che alla vita militare sembra essere adatta alla burocrazia: eleganti giacche ben rifinite sono adornate dal simbolo della regione ricavato da alcuni fili d'oro intrecciati e sulle loro spalle splendono, perfettamente lucidi, i loro gradi militari. La persona seduta accanto al capitano, invece, pare aver poco a che fare col mondo militare, almeno a giudicare dal suo abbigliamento: un lungo soprabito in un pregiato velluto verde scuro copre quasi per intero un corpo coperto da una camicia in seta bianca con raffinati ricami in filo rosso. Sotto di essa, per un occhio attento, si possono notare alcune catene, almeno una di esse con un grosso pendente di cui si può facilmente intuire la forma: una stilizzata moneta esagonale, simbolo della casta dei mercanti più abbienti della città. Davanti a lui, una bottiglia mezza vuota di un qualche liquore è ancora aperta e il bicchiere accanto è svuotato. L'uomo, con sguardo non particolarmente lucido, ha in mano un grosso sigaro.

[Ospite Boendal]

@DM

Spoiler:  

Per tutto il pomeriggio, durante il viaggio, non ho fatto altro che pensare all'umanoide con i capelli lunghi che nell'ombra si allontanava dalla zona teatro dello dello scontro.

...chi era? cosa ci faceva nascosto la dietro? ...non mi ha attaccato... e perchè? Non era un nemico? o forse era più intelligente dei suoi servi?...

Il rumore della città, ormai prossima, mi distrae dai miei pensieri.

La scarsa luce della luna mi permette di intravvedere la linea di alcune navi ormeggiate alle banchine cittadine e di poter osservare quella che dovrebbe essere la "cinta muraria".

finalmente ci siamo. Prima conviene andare direttamente alla caserma e poi cercare un posto dove cenare e passare la notte

Continuo il mio cammino diretto al portone ed appena vicino, mi rivolgo ad uno dei soldati a guardia dell'entrata

Salve. Ho bisogno di raggiungere la caserma cittadina e parlare con il vostro Comandante. Potreste indicarmi la strada?

[Kyran]

Per Meldon:

Spoiler:  

A giudicare dai gradi sulle loro armature di cuoio borchiato, il piccolo drappello di guardie pare essere costituito da individui del medesimo rango. Nonostante il loro atteggiamento non sia strettamente legato al modello militare, le loro armature e le loro armi sembrano più che ben fatte. Alla tua domanda, i primi della truppa si guardano a vicenda divertiti, facendosi sfuggire qualche risata malcelata. "Non credo che farei questa domanda se fossi in te, conoscendo il capitano Quenlighanter" dice uno degli uomini, con uno leggero sorriso di scherno, "Cosa ti porta in città? E perchè dovrei portarti alla caserma?"

[Ospite Boendal]

@DM

Spoiler:  

La risposta alla mia domanda e la risata malcelata mi portano ad osservare bene la loro divisa ma soprattutto i loro atteggiamenti. Non credo che farei questa domanda se fossi in te?

ma per loro fortuna la stanchezza è tanta e di conseguenza la voglia di ribattere molto scarsa. Meglio assecondarli.

In che senso "non dovrei fare quella domanda?" Sono di passaggio e non conosco il vostro capitano... Quenlighanter, giusto? volevo solo esporgli quanto mi è accaduto di recente, ma se mi consigliate diversamente... accetto volentieri il vostro consiglio. Data l'ora, non mi resta che cercare una locanda dove consumare un pasto e riposare.

Spoiler:  

se non ci sono problemi, saluto ed entro in città, chiedendo a qualche passante le informazioni per raggiungere la caserma e una buona locanda

[Kyran]

Per Meldon:

Spoiler:  

"Oh non volevo offenderti, dicevo per te!" ribatte l'uomo, mentre gli passi accanto. "E' solo che il capitano è molto occupato questi giorni, quindi non so quanto accetterà una nuova visita, ma se credi domani torna qua e vedremo come fare." conclude, questa volta più serio.

[Morwen]

Spoiler:  

Identifico i primi tre uomini come membri del consiglio militare, ma è la presenza del quarto a sorprendermi: dev'essere accaduto qualcosa di davvero interessante se Lord Uthlain in persona è stato scomodato. Rivolgo a lui per primo un leggero e rispettoso - ma non esattamente sincero- cenno del capo in segno di saluto, poi ripeto il gesto guardando i tre militari; infine, mi volto verso il capitano. "Avete un'idea più chiara di quel che è accaduto stasera?", chiedo senza ulteriori convenevoli.

[Ospite Boendal]

@DM

Spoiler:  

Grazie. Lo terrò presente rispondo alla guardia. Saluto con un gesto del capo e supero il portone seguendo la via principale.

Durante la strada, fermo la prima persona che incontro per chiedere indicazioni utili a raggiungere la caserma ed il nome di una buona locanda.