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Idee per dei!


Messaggio consigliato

Ciao a tutti. Sto creando una campagna in cui gli dei sono entità fisiche e materiali, presenti sulla terra come gli altri mortali, possono essere uccisi (ma è difficile) e possono pure comandare intere nazioni (per chi ne vuole sapere di più veda il thread "Gli dei sono tra noi!").

Stavo creando le divinità una per una e speravo mi poteste aiutare al riguardo.

Innanzitutto vi spiego quello che (per ora) mi sono inventato:

- Gli "dei" in realtà sono alieni imprigionati nel mondo di gioco. Hanno trovato il modo di nutrirsi del potere delle anime mortali e cercano di fuggire dalla loro prigione. Non hanno bisogno della fede dei mortali, infatti non hanno domini, ma ognuno ha sviluppato poteri, conoscenze o tecnologie in un certo campo che gli permettono di differenziarsi dagli altri.

-1200 anni prima dell'inizio della campagna un umano ha trovato il modo di attingere al potere degli dei, diventando l' imperatore di un regno vastissimo. Ha sconfitto una coalizione di dei alleati contro di lui, alcuni li ha uccisi, altri si sono sottomessi formando il "patto d'argento"; ovvero hanno rinunciato ad ogni volontà di dominio sugli umani, ed in cambio la loro religione è diventata la religione ufficiale dell'impero.

-circa un secolo prima dell'inizio della campagna, la capitale dell' impero è stata distrutta in una immane catastrofe (non so ancora se causata da una guerra tra gli dèi e l'imperatore, o a causa di un incidente magico sconosciuto)

e l'imperatore sembrerebbe essere morto. Gli dèi del patto d'argento sono diventati i "protettori e pastori" dei regni formati dal crollo dell'impero, anche se alcuni hanno preso il controllo di tali regni, altri sono rimasti come figure religiose. Gli dèi che sempre hanno opposto il patto e l'impero ora cercano attivamente di conquistare e sottomettere i loro nemici e sono visti come dei "malvagi".

Divinità create (per ora non ho ancora inventato i nomi)

Ex Patto d'Argento

Dio della giustizia e degli eroi - Ha aiutato a sviluppare la legislazione imperiale, ha creato gli ordini di paladini, ha scoperto il modo di infondere una scintilla di potere divino nei mortali, trasformando umani che si sono distinti per il loro valore in eroi. Pensa di avere il "dovere" di difendere i regni del patto, cosa che lo fa sfociare nel fanatismo.

Dea delle piante e dei raccolti- Conosce tutto sulle piante, i contadini e i guaritori si rivolgono ai suoi chierici, ha un culto molto esteso ma totalmente pacifico.

La Signora- dea enigmatica, l'unica che abbia sviluppato poteri di preveggenza, si dice che possa alterare il fato dei mortali. Non ha una sede fissa e ama cammuffarsi tra i mortali, il suo culto non è strutturato ed ogni suo chierico fa quello che crede, seguendo il proprio destino.

Dio della costruzione- Maestro di architettura,vive in una città- fortezza inespugnabile. Con la morte dell'imperatore,ha fatto proprio un territorio di frontiera dell' impero, difendendolo dalle invasioni. E' freddo e calcolatore, ma implacabile e paziente nel perseguire i propri progetti.

-Dio e dea degli elfi- Lui è il dio della luna, lei la dea del cielo e della caccia. Si amano e hanno creato gli elfi mescolando sangue umano e fatato, ma si sono poi innamorati della loro creazione, perdendo la voglia di fuggire dal pianeta. Sono gli unici dei che tengano veramente al loro popolo, anche se mancano della determinazione posseduta dagli altri.

_?? ci vorrebbero almeno altri due dei del patto d'argento...

Nemici del patto

Dio della guerra e delle macchine: Attualmente è il dio più potente dal punto di vista militare, sta radunando tutti gli umanoidi selvaggi (orchi, ogre, etc...) nel suo regno, li organizza dandogli una civilizzazione minima e poi li usa per espandere le sue armate. La sua casta sacerdotale è composta dai nani scuri (nani che tradirono il loro dio creatore facendolo uccidere, sono da lui maledetti a non poter tollerare minerali non lavorati (e quindi non possono più tornare sottoterra) e ad avere una bassa fertilità) a cui ha insegnato la tecnologia del vapore. I nani neri sono industrialisti e schiavisti, ma hanno una potente tecnologia steampunk.

Dio del fuoco: L'ex dio militarista più potente, aveva creato una razza di uomini felini con la quale voleva conquistare il continente. Quando le loro armate sono state sconfitte dall'imperatore, lui li ha abbandonati al loro destino, cercando di creare una nuova razza di draconidi.

Dio dei veleni e delle malattie: Questo dio non ha un regno proprio, ma molti monasteri-fortezza sparsi nelle zone più selvagge. Insegna ai suoi seguaci le tecniche per alterare gli esseri viventi, ed essi le usano per ricercare nuovi veleni, malattie o creare orrende bestie mutanti. Generalmente i suoi cultisti (i Druidi delle ceneri) lavorano come mercenari, offrendo i loro servizi per finanziare le loro nefande ricerche. Sebbene sia sempre stato un nemico dell'imperatore, i suoi veri obiettivi restano sconosciuti.

Dei Neutrali

Dio della conoscenza- suoi templi sono ovunque e tollerati da ogni altro dio, e i suoi chierici cercano di ottenere quanta più conoscenza possibile, specialmente dalle antiche rovine dalla tecnologia aliena sparse per il mondo. (I mortali non lo sanno, ma lui è tollerato dagli altri dei perchè si è preso l'incarico di studiare il modo di liberarli dal pianeta- prigione). I suoi chierici più importanti usano strani dispositivi alieni.

dea dell'acqua- Ha creato una razza di Naga (umanoidi acquatici simili agli yuan-ti abominio) dalla cultura simil-giapponese in terre lontane, ed è tuttalpiù neutrale.

Dea delle bestie- La prima a sviluppare la tecnologia per creare nuove razze, crede che la civilizzazione sia un pericolo. Ha creato moltissime razze ibride (Arpie,Centauri, Minotauri, Licantropi, e altri uomini-bestia). Odia il dio dei veleni poichè ha rubato le sue conoscenze e le ha condivise con gli altri dei.

Non me ne vengono altri ma dovrebbero essercene parecchi.

Che ne dite? Avreste qualche nuovo dio da consigliarmi?

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Per i nomi, io userei quelli già presenti nelle varie ambientazioni...per esempio:

Dio della giustizia e degli eroi - Heironeus

Dea delle piante e dei raccolti- Elhonna/Terra (dea della natura di Mystara)

La Signora- direi che va bene così

Dio della costruzione- Moradin?

Dio e dea degli elfi- Corellon Larethian (o qualsiasi nome elfico)

Dio della guerra e delle macchine- Red Knight/Cavaliere Rosso, anche se non è la stessa cosa mi piace come suona il nome

Dio del fuoco - Rathanatos (è il dio del fuoco di Mystara)

Dio dei veleni e delle malattie - Nerull (per estensione)

Dio della conoscenza- Oghma

Dea dell'acqua- Qui ci sta bene un nome orientale, anche semplicemente "Mizu-kami" (cioé dio/dea dellacqua)

Dea delle bestie - Wogar (dio degli umanoidi selvaggi su Mystara)

--

Altri dei:

- Tra gli dei "buoni" ci vorrebbe un dio del sole, è un elemento immancabile in un pantheon, quindi ci vorrebbe un Pelor.

- Altra divintà del gruppo, ci starebbe bene una divinità dell'arte o delle passioni, che magari è sul CB

Altri:

- non sarebbe male un dio della morte, che potrebbe essere malvagio o neutrale a seconda

- hai messo divinità di terra, fuoco e acqua, potresti metterne uno dell'aria, delle tempeste e simili...

- mancherebbe un dio della magia...

- Un dio ladresco alla olidammara?

- Un dio di commercio e/o viaggio?

- Una divinità del tempo? Naturalmente neutrale.

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Direi che tra quelli neutrali ci starebbe bene un dio della morte,tra i malvagi uno della non morte,classici dei dedicati agli elementi,dio della luce/giorno/sole che sia e viceversa uno delle tenebre/notte/luna.

Se gli dei sono alieni imprigionati tra gli umani allora immancabili sono dei del viaggio,dei piani(o come li intendi nell'ambientazione),dei del tempo(magari divisi in passato e futuro) e dei della magia (anche divisi in arcana/divina starebbero bene).

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Innanzitutto, grazie per l'aiuto.

Klunk, se metto i nomi classici dopo tutto questo sforzo per innovare la cosmologia sarebbe un pò un controsenso...

Però avete ragione, un dio della morte ci sta... Pensavo ad una dea morta tenuta in non-vita dal suo stesso potere sovrana di una teocrazia di sacerdoti-necromanti.

Apprezzo i suggerimenti, ma il problema è che questi dei non hanno "domini" classici ma derivano la loro tipologia da loro specifiche abilità, conoscenze o tecnologie: per esempio, karitmiko, tu mi consigli un dio della luce e uno delle tenebre. Ma quali sono i loro poteri? Derivano dalla magia o dalla tecnologia? Che beneficio ne traggono i loro seguaci?

Il dio della magia lo assimilerei al dio della conoscenza, mentre penso che un dio del tempo ci potrebbe stare, ma se avesse il potere di andare avanti e indietro nel tempo a piacimento, sarebbe esageratamente forte... Voi che ne dite? Cosa sarebbe in grado di fare? quali sarebbero i suoi obiettivi?

Anche un dio del commercio potrebbe starci, ma il suo unico potere deriverebbe dai suoi possedimenti e dalle sue armate, e questo lo renderebbe il più debole di tutti... magari potrebbe tenersi in vita offrendo merci, servizi ed informazioni agli altri dei, assicurandosi la loro protezione o alpiù la loro non belligeranza.

Un dio del viaggio non ce lo vedo. Cosa potrebbe fare di utile? Potrebbe costruire teletrasporti e farsi pagare pedaggio ma mi sembra una cosa piuttosto stupida per un dio :) .

Mi piacerebbe anche mettere qualche dio con capacità del tutto inusuali nel sistema classico (il dio architetto ne è un tentativo)

se ve ne viene uno, non importa quanto insensato, mettetelo, magari funziona!

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Potresti mettere gli dei degli elementi mancanti, aria e terra, o legno, terra e metallo se preferisci la concezione orientale.

Un dio qualsiasi potrebbe in realtà essere un guardiano di coloro che tengono imprigionati gli dei, infiltrato tra gli altri dei con un ruolo di "canarino" o magari di assassino segreto dei ribelli (potrebbe aver causato lui l'annientamento della capitale).

Per il dio "strano" potrebbe essere legato alla musica, alla matematica pura, a una qualche specifica entità fisica diversa da quelle classiche e scontate come l'elettricità (forza nucleare debole? quanta? stringhe?) oppure un dio della memoria/ antenati...ce ne sono tanti.

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I tuoi dei mi ricordano il film Stargate :D dei-alieni dominano i poveri egiziani di un altro piano XD mi piace l'idea. Perché non pensare a delle parentele? Dei fratelli, figli, coniugi ecc anche senza essere banali (luce e oscurità fratelli). Magari potresti mettere due dei coniugi che patrocinano una stessa cosa. Oppure potresti pensare a uno scontro generazionale e distinguere dei arrivati e dei generati sulla terra. Ancora potresti pensare ad unioni tra dei/alieni e mortali e quindi in giro ci sarebbero anche dei mezzosangue, potrebbero fare da araldi delle divinità, ma potrebbero anche pensare che per il loro retaggio possono avere di più. Potrebbero essere degli eroi per i terrestri, più attaccati a quella parte del retaggio oppure dei fedeli servitori degli dei, speranzosi di fuggire con loro. Oppure, stressati dalla loro duplice essenza che li rende estranei a ogni mondo potrebbero essere poveracci che si guadagnano un posto nel mondo come possono, chi con la violenza, chi cercando di nascondersi, chi cercando magie per completare il loro passaggio a divinità... ci sono tantissime cose interessanti che potresti aggiungere per dare brio all'ambientazione :D

edit: Ho visto che hai messo i coniugi come dei degli elfi. Manca qualche parentela tra divinità che patrocinano ambiti diversi, figli e fratelli, mariti e mogli, magari alcuni alleati tra loro e altri nemici dopo l'arrivo sulla terra.

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Potresti in alternativo legare un dio al suo carattere o ai suoi vizi o virtù.

I suoi poteri saranno inerenti pertanto a quel carattere o ai suoi vizi.

Una seconda idea per qualcosa di originale.. farei delle divinità che sono guardiane dell'evoluzione.

Gli dei "positivi" spingono sulla linea evolutiva, gli dei "negativi" tendono alla regressione o alla repressione per partire con una nuova linea evolutiva.

Gli dei neutrali vogliono fermare l'evoluzione e tenere lo status quo.

La loro tecnologia e poteri pertanto sia positivi che negativi influiscono sui PF, sui PX e sull'età e sul potenziamento o danneggiamento delle potenzialità dell'organismo (magie di trasmutazione per intenderci), invece non prendono in conto la divinazione, l'illusione e lo charme (anche se con l'evoluzione può inserirle dentro, guarda l'insetto stecco o il camaleonte).

Ciao e buon gioco :)

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Complimenti a metedair e a elamil per i loro preziosi consigli!

Metedair, hai straragione! Se si comportano come umani dovrebbero avere relazioni, storie personali, conflitti e parentele. Ci lavorerò su.

Elamil, stavo pensando a qualcosa del genere... in fondo questi dei creano nuove razze e manipolano il dna dei mortali...

-ci sono dei che vorrebbero creare la propria razza e farla dominare, come il dio del fuoco, o quella delle bestie... sarebbe interessante se il dio dei veleni cercasse di creare una pestilenza per spazzare via tutte le razze e rimpiazzarle con una sua "razza perfetta" nata dai suoi terribili esperimenti.

-Ci potrebbe essere un "dio della nobiltà" che pratica una selezione eugenetica incrociando diverse caste "nobili" nel tentativo di selezionare i caratteri ereditari da lui voluti (come un allevatore di cani crea la sua razza); nel suo regno tutti sono suddivisi in caste, famiglie e lignaggi, le informazioni di ogni cittadino schedate negli archivi. Solo le famiglie geneticamente più pure (veri e propri superumani) sono in grado di comandare ed è il dio a scegliere di volta in volta quali matrimoni devono essere compiuti.

-pensavo anche al fatto che gli dei potessero aver "alterato" le antiche razze del pianeta al loro arrivo per renderle più controllabili, diminuendone la longevità o le facoltà...

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Per il Patto d'Argento: Dea del riposo, dea che si è sempre espressa contro all'interagire col mondo materiale e Dio del sacrificio che forgiò il significato di onore e gloria, amore per la propria famiglia ed il proprio regno e che chiede pesanti prove di fede ai suoi seguaci per considerarli degni dei suoi insegnamenti e del suo aiuto.

Per i suoi nemici: Dio della fame, gigantesca creatura dall'aspetto schelettrico, divorato da una fame eterna si muove sempre alla ricerca di potere e materia da divorare, tuttavia è arrivato al punto che solo la carne di una divinità può saziarlo. Creatore dei ghoul e di altre creature che si utrono di carne umana, create per puro caso senza che le volesse.

Neutrali: Dio delle montagne, divinità che adora il rapporto dei senzienti con le alte vette del mondo, creatore dei draghi che stabiliscono infatti sulle vette più alte le proprie tane.

Se non ho capito la tua ambientazione ed ho tirato fuori cose che non c'entrano nulla fammelo sapere ^^

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Potresti anche inserirci una figura prometeica, che magari vuole/prova ad aiutare i terrestri rivelando loro verità sui loro "dei". Potresti far andare questa storia come vuoi tu, magari ci sono degli umani (quando dico umani mi riferisco a tutte le razze umanoidi, dai XD solo per capirci scrivo umani o terrestri) che conoscono la verità e agiscono nell'ombra per non essere annientati, sotto il patrocinio di "Prometeo". Oppure ci potrebbe essere una combutta divina che progetta di assassinarlo per evitare di essere smascherati, o quello che vuoi tu! Sarebbe carino però un alieno obiettore di coscienza al quale non sta bene che si sfrutti la popolazione di un pianeta mentendogli e dominandola

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Klunk, se metto i nomi classici dopo tutto questo sforzo per innovare la cosmologia sarebbe un pò un controsenso...

Boh, io non ci vedo questo gran problema. Che il dio del sole si chiami Pelor o che si chiami Pippo non credo cambi granché, a meno che ci sia un qualche segreto nel suo nome, ma non mi parso fosse in programma.

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Infatti tutta la campagna si baserà sulla rivelazione del grande inganno:

Stavo pensando che tale figura rivelatrice possa essere l'imperatore, il primo a scoprire la vera natura degli dei e la fonte del loro potere (forse addirittura un ibrido semidivino). Tuttavia all'inizio della partita egli è già stato ucciso (da cosa non so ancora ma lo zampino degli dei è certo); i pg faranno parte di un' ultima legione imperiale rimasta in vita per compiere l'ultima missione affidata dall'imperatore: col tempo, percorreranno una serie di tracce che li porteranno alla verità.

Alla fine della campagna scopriranno la fonte del potere divino (e della loro prigionia) e sceglieranno come utilizzarla.

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Giusto, non l'avevo ancora spiegato, ti cito quello che avevo già scritto in una discussione precedente:

Nella mia idea, gli dei non sono altro che esseri provenienti da un'altro mondo che conquistarono il pianeta eoni fa (esistono ancora delle rovine della loro avanzatissima civiltà). Una volta ottenuto quel che volevano (ancora da determinare) lasciarono il pianeta, ma lo trasformarono in prigione per i loro simili. Attorno al pianeta c'è un anello (come saturno) che in realtà è una gigantesca base geostazionaria che fa sì che nulla possa lasciare il pianeta, nemmeno le anime dei defunti. Quando qualcuno muore, la sua anima vaga priva di scopo, ed in caso di morti violente, emozioni negative o di grandi ammassi di anime perdute, esse ritornano come non morti.

Questi alieni "prigionieri" hanno scoperto, sfruttando i resti tecnologici della loro civiltà di poter estrarre l'essenza di queste anime (composta da tutte le memorie, l'esperienza e la "coscienza" che la persona ha maturato in vita) per ottenere un potere enorme, simile a quello di un dio, che vogliono utilizzare per distruggere la loro prigione.

Quindi: le anime si accumulano e sono pericolose -> solo i chierici delle divinità, con dei rituali, possono "mandarli nell'aldilà" (nessuno o pochi mortali sanno cosa succeda in realtà alle anime raccolte) -> gli dei consumano le anime, potenziandosi -> le anime prosciugate si incarnano nuovamente, ripetendo il ciclo senza alcuna memoria.

Gli dei sono molteplici e ognuno ha sviluppato poteri differenti in seguito all'assunzione delle anime, non è che abbiano dei "domini" come gli dei classici (anche perchè non hanno bisogno della fede dei mortali) ma comunque ognuno è specializzato in un campo di poteri (magari anche differenti dai soliti domini divini di D&D)

Hanno anche, a parte quello di fuggire dal pianeta, obiettivi diversi (ma qualcuno potrebbe anche essere soddisfatto della sua "prigione dorata"), alcuni sono a capo di imperi guerrafondai (pensavo ad un dio della guerra e della tecnologia, con un impero di fabbriche ed eserciti di golem steampunk, o di esoscheletri da combattimento guidati dai suoi chierici) altri sono più pacifici, o addirittura non gestiscono regni ma si curano solo della propria chiesa.

Quindi i mortali hanno bisogno degli dei per impedire l'accumulo di anime e di non morti, mentre gli dei hanno bisogno dei mortali per le loro anime.

Ps: stavo considerando l'idea del dio "outsider" che non cerca di controllare i mortali, anzi vuole aiutarli. Pensavo ad un' aliena che, non avendo un culto , non avesse quindi poteri divini, ma che potesse contare su una rete di protezioni, quasi una rete di "ribelli". Quando i pg incominceranno a scoprire qualcosa, lei li aiuterà guidandoli dall' ombra. Pensavo potesse essere la sorella della "Signora", la dea del fato.

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ciao! guarda caso, anche con il mio gruppo stiamo costruendo un'ambientazione molto simile, solo in quarta edizione. ti posto l'idea di un dio che c'è venuta in mente (probabilmente qualcosa sarà da modificare), forse può esserti d'aiuto! (ho tentato di mettere il tutto in versione 3.5, potrei aver tralasciato qualcosa)

NABATH "il completo" Neutrale Buono

Aspetto: Ignoto

Leggenda: Ovunque cammini lascia scritto nell'ambiente del suo passaggio, un racconto dettagliato delle sue azioni, ed i suoi seguaci partono all'avventura seguendo proprio le sue imprese. Il rito di iniziazione per i suoi devoti consiste nel trovare un passaggio di questi racconti, cominciare a leggerli e seguire le orme del Dio. La cerca finale dei devoti è quella di incontrarlo, alla fine delle sue avventure, ma sin'ora nessuno ha mai raggiunto la parola "fine". I suoi dogmi sono pochi e facili da ricordare, sempre rivolti alla crescita personale sia mentale che fisica. Questa divinità è una delle poche (se non l'unica) che non si interessano di politica, ne dei suoi seguaci. Insegna uno stile di vita, un amore per se stessi e per le proprie capacità che va al di la di qualsiasi confine. Non si intromette mai con gli affari dei mortali, e tuttavia lo fa nella sua storia. E' una entità che non parla con i propri seguaci, ma racconta la sua storia e le sue scelte.

Seguaci: Artisti, Viaggiatori, Vanitosi, Atleti e Avventurieri.

Segreti: Questo racconto non è leggibile da tutti (non è effettivamente scritto con l'inchiostro), richiede invece il lancio dell'incantesimo "lettura del magico" in un qualsiasi punto attorno all'incantatore. In realtà queste scritte si trovano ovunque sul piano, è una divinità del possibile, non tanto del fatto vero e proprio. La storia che un suo seguace legge, nonostante sia cominciata nello stesso punto di un'altro seguace, non sarà mai identica, e quando questi si divideranno troveranno ciascuno una storia differente. E' quindi un po' l'ideale dell'avventura. Quando questi due seguaci si rincontreranno, e continueranno a viaggiare insieme, la loro storia sarà la stessa, ma probabilmente la leggeranno con parole differenti, e ciascuno di essi vivrà un'esperienza differente, sino a quando si divideranno. Praticamente è la storia del dio a seguire i giocatori, ed i giocatori a seguire la storia del dio, ed insieme forgiano la storia della loro esistenza. Nessuno sa e nessuno ha mai incontrato di persona il dio poichè chi ci riesce diventa lui stesso il dio. Non si sa di conseguenza che fine fa la precedente "incarnazione" del dio. Una volta raggiunto il dio, seguendo le sue orme, la persona è ormai divenuta lei stessa il dio, poiché ha raggiunto la completezza necessaria per raggiungerlo e per prenderne il posto. Per questo, da quel momento in poi, sarà questa a continuare la storia, rendendo il dio praticamente immortale, cambiando di volta in volta.

Regole: il potere del dominio, per chierici ed affini, potrebbe essere tipo conferire temporaneamente un bonus ad una prova di abilità (o direttamente gradi, rendendo a tutti gli effetti l'incantatore addestrato in quell'abilità temporaneamente) leggendo queste scritte, in pratica facendosi "consigliare" dalle precedenti azioni del dio stesso. Per spiegare meglio un esempio: gli eroi sono stati catturati ed imprigionati nelle prigioni, e non sanno come fuggire, perchè nessuno di loro è pratico in serrature. così il chierico utilizza questo potere di dominio del suo dio, e sulle pareti della cella legge in che modo il proprio dio è riuscito a fuggire da questo luogo, conferendogli gradi bonus in quell'abilità.

Sfere di Influenza: Completezza, Avventura, Viaggio e Competenza.

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Molto originale! Mi piace l'idea di un viaggiatore misterioso di cui si vedono solo le tracce... Tuttavia mi sa che è troppo buono per la mia campagna... I miei dei sono perlopiù sfruttatori dei mortali e non danno nulla senza avere qualcosa in cambio, figurarsi insegnarli a cavarsela da soli nella vita!

Magari in un altra campagna ti rubo l'idea :D

@Metedair: Grazie a te per le idee ma non ti preoccupare, dopo dieci anni da master posso rendere credibile anche un pantheon di cani parlanti ;-)

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  • 2 settimane dopo...

Salve potresti anche usare l'idea Aleph ma "girandola"

magari questo dio infatti crea delle tracce, i suoi seguaci le seguono solo per poi alla fine prenderne il posto...prenderne il posto e poi?(ti chiederai)

bhe prenderne il posto ed il dio sarà libero di andarsene dalla sua prigione :-D

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  • 4 settimane dopo...

Vediamo se ho capito:

Labor: divinità protettrice dei lavoratori, armato di un pesante martello da fabbro, buono

Stergo/Lilith: divinità degli "infami" diciamo così, ammalia e seduce con il suo charme e la sua bellezza; in questo modo può creare un esercito di schiavi arrapati in pochissimo XD ovviamente cattiva

Lobo: divinità minore, rappresenta i seguaci e i servi, non perde tempo a compiere le peggiori bassezze, come uccidere bambini o costringere i nipoti a guardare Giletti XD, malvagio

Sorob: divinità minore, magari fratello o comunque rivale di Lobo, sarebbe il classico pagliaccio/cortigiano che piace sempre a tutti, pronto a sacrificarsi per chiunque lo faccia ridere, sorridere o commuovere

Dimmi se vanno bene su questa scia, così continuo, perchè continuano a venire in mente, sennò faccio finta di nulla e me la do a gambe XD

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