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[Fading Suns] L'ultima alba [Sempre aperto per nuovi PG da inserire]


Darth Ronin

Messaggio consigliato

@Alexander Grave

Spoiler:  
Con tuo disappunto vedi che la vasca non ha alcun interruttore o comando: tutto il sistema è automatizzato, e non vi è modo di intervenire manualmente. Probabilmente esiste un qualche sistema di emergenza, ma non hai idea di dove si possa trovare.

Intanto raccogli il tubo e provi a picchiare con forza sul vetro, ma invano: il tubo è troppo leggero, tu sei troppo debole e la vasca è troppo resistente per essere scalfita.

@Padre Nespola

Spoiler:  
L'uomo nella stanza sparisce dalla tua vista per qualche attimo, per poi ricomparire con un tubo in mano: cerca di rompere il vetro della vasca in cui sei imprigionato, ma senza successo. Nonostante i vani tentativi, ti senti in qualche modo più calmo, almeno sembra che sia intenzionato ad aiutarti.

@John Arkam

Spoiler:  
Per qualche strano motivo, forse solo per istinto, ti senti più a tuo agio senza quell'arma improvvisata, più sicuro di te e più reattivo.
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  • Risposte 462
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@Padre Nespola

Spoiler:  
Sfortunatamente non trovi nulla che possa sembrare un pannello di comandi o qualcosa di analogo... però tastando ovunque noti infine una piccola anomalia: su uno dei lati vi è una minuscola fessura, appena percepibile passandovi sopra le dita. Probabilmente il coperchio della vasca stava per aprirsi, ma un cortocircuito o qualche altro problema ha bloccato il movimento.
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Ok pensa ...non hai la forza per fare del male..fisicamente non hai un corpo per il combattimento o forse non ce l'hai più da quando hai questa menomazione...

eppure sembra che tutto questo non ti sia del tutto estraneo...quindi lavoriamo su questo.

Con attenzione mi metto a tastare la vasca in cerca di un tubo dell'alimentazione o di un comando di emergenza per far sbloccare la vasca e farlo in fretta...

Altrimenti devo trovare un modo per restituire energia alla stanza...magari sottraendola da qualche altra parte.

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@DM

Spoiler:  
Cerco di infilare le mani nell'apertura e spingo per cercare di aprire il coperchio....nel caso non ci riesco cerco di attirare l'attenzione dell'uomo che sta tentando di aiutarmi sulla fessura che ho trovato...forse può forzare meglio da fuori

@Alexander Grave

Spoiler:  
EHI TU....SE MI SENTI......GUARDA BENE DA QUESTA PARTE DEL COPERCHIO....HO TROVATO UNA FESSURA...PROVA A VEDERE SE RIESCI A FORZARE DA QUI'
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@DM, Sam Dardan, Demian:

Spoiler:  
Quando la votazione è stata fatta, inspiro profondamente, e con una mano mi sistemo il ciuffo di capelli bianchi: Bene... Li osservo negli occhi e faccio una sorte di inchino con il capo come se ringraziassi, verso i due; quindi lentamente mi giro, faccio da apripista ed esco dalla stanza, dirigendomi alla porta che sta nel corridoio. Una volta la, dò qualche colpo pesante alla porta con il pugno e resto in silenzio, per vedere che succede...

@DM:

Spoiler:  

Spoiler:  
Per qualche strano motivo, forse solo per istinto, ti senti più a tuo agio senza quell'arma improvvisata, più sicuro di te e più reattivo.

Hehehe è proprio per questo che avevo consegnato quel tubo! :) Dai, il Living weapon che è in me sta ri-nascendo! XD

Comunque batto qualche colpo sulla porta per farmi sentire da quelli dentro la stanza...

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In silenzio, teso come una corda di violino, seguo John rimanendo però a distanza da lui, pronto ad entrare in azione nel caso qualcosa lo minacci.

Impugno saldamente il tubo di fronte a me, tenendolo sollevato all'altezza del petto. Abbastanza alto da potermi eventualmente difendere.

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@ Padre Nespola e Alexander Grave

Spoiler:  
La fessura è troppo piccola per incastrare il tubo, dovete trovare qualcosa di diverso e molto più sottile

@ Tutti

Spoiler:  
Esco dallo spoiler, perchè anche se siete in stanze diverse adesso vi sentite e agite insieme, per cui anche voi potete postare normalmente

Mentre Alexander Grave tenta di forzare lo sportello della vasca di Padre Nespola, dalla porta giungono dei colpi, questa volta chiaro segnale che qualcuno sta cercando di comunicare...

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Appena batto i colpi, mi sposto un pò alla mia sinistra, per proteggermi nel caso qualcosa distrugga la porta e voglia in qualche maniera aggredirmi, quindi mi tolgo dalla posizione frontale e come qualche minuto prima, torno ad utilizzare una sorta di "guardia marziale", un pò scoordinata in effetti, che uso per tenermi pronto ad ogni evenienza, come la difesa personale, mentre attendo una risposta qualsiasi dall'interno della stanza, prima di decidere la prossima mossa...

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La voce giunge piuttosto flebile per via della insonorizzazione della stanza, ma comprensibile: quindi lancio uno sguardo di intesa ai miei compagni, e - se non mi fermano prima - comincio a tirar spallate alla porta per cercare di aprirla, gridando alla persona dentro la stanza: Si allontani, tento di buttare giù la porta!

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Lasci stare gli grido la porta è bloccata e a occhio e croce è troppo spessa e fatta di acciaio rinforzato. Non è possibile aprirla dall'interno causa un cortocircuito che ha tolto corrente alla stanza....dovrebbe esserci un interruttore o un qualcosa per aprirla manualmente in caso di emergenza cerchi bene...!

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Accidenti... dico più a me stesso che ad altri, dopo la seconda spallata. Sentendo le parole dell'uomo all'interno della stanza, mi fermo un secondo a riflettere: il pannello di controllo della porta sembra inutilizzabile, perciò mi giro in cerca di qualcosa di utile, e infine guardo in alto il soffitto che è mezzo divelto... quindi torno a guardare i miei compagni: Ragazzi io provo a salire, datemi una mano, vediamo se riesco ad accedere nella sala passando dal soffitto... intanto voi provate a trovare questa valvola manuale di sicurezza, se cè...

Quindi facendomi dare una mano da loro, provo ad arrampicarmi, controllando prima che la struttura sia abbastanza stabile, facendo pressione con le braccia in alcuni punti e se mi sembra reggere il mio peso, vedo se posso procedere da qualche parte...

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John Arkam si prepara ad arrampicarsi verso il tetto, aiutato dai due compagni, quando nota un particolare che gli era sfuggito nella semioscurità: sotto i comandi della porta il pannello che riveste la parete è in parte staccato, e lascia intravedere i cavi elettrici. Probabilmente una persona esperta potrebbe in qualche modo provare a ripristinare l'alimentazione.

Ad ogni modo con l'aiuto degli altri due raggiungere l'intercapedine sul tetto è abbastanza semplice.

@ Sorella Hitomi Akayume, Duke Savoy

Spoiler:  
Anche voi vi siete risvegliati in una stanza vuota, a parte le venti vasche criogeniche, con le stesse modalità degli altri. Anche voi siete deboli e denutriti, e soprattutto non ricordate nulla del vostro passato, o di come siate finiti lì. Dopo aver consumato la gelatina e bevuto l'acqua, e dopo aver indossato le tute fornite, avete trovato anche voi, andando per tentativi, i comandi dei tavoli e i comandi della porta... ma la porta si è bloccata quasi subito, lasciando un ben misero spiraglio, da cui non trapela nè luce, nè rumore.

Prima di farvi cogliere dalla disperazione avete realizzato che alcuni pannelli del soffitto erano leggermente spostati, e così, aiutandovi l'un l'altra, siete riusciti a raggiungere l'intercapedine nel tetto.

Nonostante l'oscurità totale avete deciso di percorrere quella che ritenete la vostra unica via di fuga da quella stanza asettica: strisciando tra cavi e tubature siete riusciti ad andare avanti per parecchi metri... quanto non sapreste dirlo, la stanchezza e l'oscurità hanno annullato la vostra percezione dello spazio-tempo. L'istinto di sopravvivenza vi spinge a proseguire, finchè, in lontananza, sentite dei colpi, prima sordi, poi più chiari... e forse anche delle voci umane...

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Non potendo far leva ed essendo io troppo debole per poter sollevare il coperchio cerco sulla sua vasca una scritta..un pulsante..qualcosa che mi dia un indizio su come liberarlo nel caso di assenza di energia...passo al setaccio con la mano e con gli occhi tutta la vasca in cerca di qualcosa per poterlo tirare fuori di lì prima che vi muoia!

Pensa...Alexander...? Il mio nome forse..? pensa come lo tiro fuori? Non so niente di questo posto eppure ciò che vedo mi è familiare in qualche modo...quindi forse nel mio cervello c'è la risposta alla domanda..come lo libero? Cerca..Cerca...sempre più in profondità!!!

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