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[Fading Suns] L'ultima alba [Sempre aperto per nuovi PG da inserire]


Darth Ronin

Messaggio consigliato

Vi guardate attorno, ma purtroppo la stanza, nella sua geometrica e asettica perfezione, non vi offre nulla che possa essere utilizzato come arma, o come utensile. Gli unici oggetti sono gli asciugamani, i cucchiai e i contenitori per la gelatina. Forse all'esterno, tra i vari rottami che avete intravisto, potreste trovare qualcosa, ma l'oscurità era pressochè totale.

@Alexander Grave

Spoiler:  
Mentre picchi contro la porta e gridi, per un breve istante ti è sembrato di udire delle voci, molto soffuse, dall'altro lato, ma subito sono scomparse. Tuttavia, mentre tendi l'orecchio nella speranza di udirle di nuovo, odi un altro rumore... questa volta però proviene dalle tue spalle, da qualche parte nel buio della stanza. Il rumore è stato troppo rapido per capire bene da che parte provenisse, ma sembrava un piccolo colpo secco contro il vetro.
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Dannazione che succede?C'è qualcuno qui...non lo so ma di sicuro c'è che se voglio uscire vivo devo cavermela da solo.

Comincio a muovermi furtivamente nel buio cercando di restare meno visbile nascosto dalle tubature. Stringo l'oggetto usato per fare rumore e capire cosa succede

I miei battiti diventano veloci l'adrenalina comincia a muoversi...sono privo di un braccio, in un luogo che non conosco e senza sapere chi sono...ma la mia paura è che probabilmente non sono solo...avrà intenzioni buone o cattive? chi lo sa...ma senza un braccio sono in netto svantaggio, devo agire d'astuzia e attendere.

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Si, hai ragione Sam, ma qua dentro non c'è nulla purtroppo, dovremo per forza uscire... Vado avanti io. Apritemi la porta e se vediamo qualcosa di pericoloso, richiudiamo subito...

Sempre rimanendo con quella "guardia marziale" improvvisata e sicuramente non eccellente, mi appresto ad uscire, forte del fatto che se ci son problemi di sorta, i miei compagni richiuderanno immediatamente la porta...

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@Alexander Grave

Spoiler:  
L'oggetto che hai trovato è un tubo di plastacciaio, molto resistente ma molto leggero: nelle mani giuste, con il giusto addestramento, potrebbe essere un'arma improvvisata, ma sai bene di non essere quel tipo di persona. Sai che può sembrare più minaccioso di quanto non sia in realtà, ma questo è tutto... e tuttavia il tuo pensiero ora non è tanto a come maneggiare l'"arma", quanto piuttosto al suono che hai udito.

Forse è solo a tua immaginazione, ma ti stai convincendo poco alla volta che il suono sia uscito da una delle vasche rotte... ma è impossibile, vero? Zombie e morti viventi sono solo fantasie, dopotutto... o no?

Controllando le vasche, vi rendete conto purtroppo che sono ben sigillate, e che non hanno parti mobili o che si possano staccare. L'unica cosa che riuscite ad asportare, lavorando con i cucchiai, è un pannello di plastacciaio che copre una placca di circuiti: la guardate senza capirci granchè, ma del resto non vi è utile in alcun modo. Anche il pannello è pressochè inutile, troppo leggero per essere usato come arma, e nonostante sia molto resistente troppo piccolo e sottile per essere uno scudo.

John Arkam intanto inizia a muoversi all'esterno, nel lugubre corridoio. Bastano pochi passi oltre la porta per ritrovarsi nel buio più totale, ma lentamente la vista si abitua all'oscurità, rivelando però ben poco. Buona parte del soffitto e caduta al suolo, o pende attaccata a fili elettrici come una marionetta; tuttavia, osservando più attentamente ti balena l'idea che potresti strisciare nell'intercapedine soprastante, sebbene non hai idea di cosa potresti trovarci e dove potrebbe condurti.

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Muovendomi nell'ombra comincio a cercare di capire 2 cose cosa è stato quel rumore e la sua origine e se esiste un modo per uscire di qui oltre a quella porta.

Stringo bene in mano il tubo emi preparo al peggio...la mia sola via di fuga è uscire di qui.

Va bene concentrati ce la puoi fare...hai un vantaggio per ora...pensa!

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Ora che gli occhi si sono un pò abituati al buio, cerco tra le macerie a terra se ci possa essere una qualche "arma" adatta alla situazione. Getto uno sguardo anche al soffitto e mi viene in mente qualcosa, però per adesso lascio stare e mi avvicino lentamente alla porta dalla quale poco prima abbiamo sentito dei rumori: vi ci appoggio l'orecchio, cercando di captare altri segnali o intuire cosa possa aver causato quel trambusto.

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@Alexander Grave

Spoiler:  
Mentre ti rannicchi nell'ombra cerchi di fare ordine nei tuoi pensieri e di focalizzare le idee: un pensiero in particolare ti si forma in testa, non sai come, forse per semplice istinto. Dal soffitto proviene una minima luminescenza, forse qualche neon scarico ma ancora leggermente funzionante; e prima hai sentito un suono gracchiante, forse un sistema audio danneggiato? Ad ogni modo, potrebbe esserci corrente elettrica, o qualche altro sistema di alimentazione, ma comunque energia... e forse i comandi della porta potrebbero essere riparati, anche se senza un braccio sarebbe pressoché impossibile.

Il pensiero dell'illuminazione ti porta per associazione di idee a un altro ragionamento: anche questa volta non sai perchè tu sia portato a crederlo, ma ritieni plausibile che sopra ai pannelli del soffitto ci sia un'intercapedine, uno spazio dove si annidano tubi e cavi elettrici, e dove forse potresti strisciare, se solo trovassi il modo di arrampicarti fin lassù.

Sei concentrato sulla possibile via di fuga, quando senti di nuovo il rumore che ti aveva allarmato prima: ora sei certo di averlo udito, anche se ancora non riesci ad identificarlo, ma ritieni giunga dall'angolo buio opposto a dove ti trovi tu, lontano dalla porta.

Spoiler:  
Per renderti l'idea dell'illuminazione della stanza, è inferiore a quella di una candela, ma diffusa per buona parte del soffitto, al centro della stanza. Riesci a malapena a vedere i contorni delle vasche e del tuo corpo. I quattro angoli però sono nel buio totale, e di conseguenza anche le vasche posizionate lì.

@John Arkam

Spoiler:  
Nel buio quasi totale procedi a tentoni, chinandoti in basso alla ricerca di qualche oggetto, ma a parte detriti di plastica non trovi nulla... finchè quasi per caso non tocchi la parete al tuo fianco e metti la mano su un tubo freddo e ruvido. Da quello che capisci si tratta di ferro, o comunque un qualche tipo di metallo, solido e pesante, probabilmente una tubatura per liquidi. Un lato è libero, e facendo un po' di forza riesci a staccarlo anche dall'altro lato.

Con quest'arma improvvisata ti senti più sicuro, e ritorni alla porta; trattieni il fiato mentre appoggi l'orecchio per cercare di percepire qualcosa, ma per quanti ti concentri non ti giunge alcun suono.

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Corrente, energia...via di fuga. Devo agire presto e cercare di crearmi un vantaggio...se c'è qualcosa vicino alle vasche ho una sola occasione di salvarmi ed è sacrificare la mia arma improvvisata.

Riavvicinandomi alle vasche criogeniche lancio il tubo nel buio in mofdo che esso vada lontano e faccia rumore cadendo...se c'è qualcosa la nel buio e probabile che non veda e segua il suo udito...

Fatto questo prendo il vecchio contenitore dei vestiti o uso la mia vasca criogenica come base d'appoggio pre salire e provare a rimuovere uno dei pannelli del soffitto per i cavi...le opzioni sono 2 o capisco cosa alimenta questa stanza e ridò corrente alla porta o striscio nell'intercapedine.

Dovrò essere veloce sopratutto ora che sono solo con un braccio

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@Alexander Grave

Spoiler:  
Scagli distante il tubo, che nonostante sia leggero produce un suono cupo ma ben udibile, tuttavia nulla accade. Decidi perciò di provare a salire su una delle vasche: ti rendi subito conto che potrebbe essere più difficile del previsto raggiungere l'intercapedine, sei troppo debilitato e hai poca coordinazione. Quando sei in piedi sulla superficie della vasca, allunghi il braccio verso il soffitto... poi ti alzi in punta di piedi, per recuperare qualche centimetro in più... hai quasi sfiorato il soffitto, quando scivoli, e cadi pesantemente al suolo, per fortuna senza conseguenze gravi.

@John Arkam

Spoiler:  
Proprio quando stai per staccarti dalla porta, senti un rumore provenire dall'interno, simile a un tonfo sordo. Di nuovo ti concentri per capire cosa succeda, e dopo qualche minuto senti un nuovo tonfo, questa volta più pesante e più definito.

@Padre Nespola

Spoiler:  
Ti risvegli all'interno di uno spazio angusto, completamente al buio, senza senso dell'orientamento, senza idea di dove tu sia o di come sia finito lì dentro. L'unica cosa che ricordi è che prima di aprire gli occhi hai sentito delle leggere scariche elettriche lungo il corpo, e la sensazione di fluire di acqua, o di qualche altro liquido.

Ora che sei sveglio, senti infatti di essere bagnato: qualcosa inoltre ti preme sul volto, impedendoti di respirare agevolmente. Nello spazio stretto in cui ti trovi, fai fatica a muoverti: a tastoni afferri un tubo di gomma, collegato a qualsiasi cosa sia che ti opprime la faccia, e inizi a strattonare, finchè non si stacca liberandoti il volto.

Nonostante gli occhi siano aperti, sei nel buio più assoluto: hai la sensazione di essere in una bara. Ondate di panico iniziano ad assalirti, ti agiti e ti dimeni cercando invano un modo per alzarti, picchi contro il soffitto della bara (vetro? plastica?) ma ti senti troppo debole... ti abbandoni, cercando di ragionare e di capire come sei finito lì... i minuti passano, ma la tua mente è tabula rasa... poi senti qualcosa: un tonfo secco, non lontano da te, e qualche minuto dopo uno più pesante, ma più distante.

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Sono perso nell'oscurità.....sono morto.....ma come?....quando?.....non ricordo.....eppurre penso....ho freddo......sono bagnato........allora non sono morto......ma dove sono?.......mi sento stretto.....mi sento stringere....devo muovermi, ma mi sento rinchiuso.....ma sono in prigione?....sono in una scatola?......ma cos'è?......sento un rumore....un tonfo...inizio a picchiare sulle pareti che mi circondano...... EHI C'è QUALCUNO?.....AIUTO!!!!!.....AIUTATEMI!!!!!!!!..........SONO QUì.....SONO IO!!!!!!

Io?....ma chi sono io?....mi ricordo qualche cosa di me?.....un nome....un nomignolo....Padre.....ma Padre di che? Di chi?

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AHIA!!! grido in seguito alla caduta...poi sentendo una voce umana rispondere riacquisto un po di calma...

Nel sentire la voce di un uomo comincio a tirare un fiato,Ho scampato il pericolo? forse è qualcuno come me che si è svegliato, forse ho trovato le braccia in più che mi servono per uscire di qui.

CHi SEI!!! grido in risposta a quelle urla MOSTRATI ALLA LUCE!!! dico mentre avanzo verso la luce cmostrando evidente la mia menomazione.

@Padre Nespola

Spoiler:  
Vedi un uomo di 28 anni ma diverso dal solito occhi scuri capelli corti neri ma la cosa che ti colpisce è che è privo del braccio sisnistroed ha una specie di giunzione che blocca la menomazione quasi come se vi si potesse inserire qualcosa.
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Una voce che mi risponde........AIUTO AIUTO SONO QUIIIIIIII.........TI PREGO CHIUNQUE TU SIA.....AIUTAMI TIRAMI FUORI DI QUI'.........TI PREGO SONO CHIUSO IN TRAPPOLA......E' TUTTO BUIO!!!!!!.......

@Alexander Grave

Spoiler:  
All'interno della vasca riesci a vedere un uomo dai capelli neri molto smunto che batte debolmente i pugni contro il vetro
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Non pare ci sia nulla, li. Nulla di vivo, almeno. Se c'è qualcosa è nell'altra stanza., dico osservando John avanzare nella semioscurità e appoggiarsi alla porta di fronte.

Non sono utile, qui. Se la c'è qualcosa di pericoloso, allora è meglio non farci tagliare una possibile via di fuga, e quindi considerare questa camera come un rifugio sarebbe l'equivalente di una condanna a morte. Devo aiutare John, se c'è un pericolo, non dev'essere da solo, la davanti. Dalla sopravvivenza di uno può dipendere quella di tutti. Che situazione del cavolo.

Comincio ad avanzare lentamente, cercando a mia volta qualcosa che possa fungere da arma, anche una scheggia abbastanza grossa e che possa essere impugnata può andare bene.

John sta ascoltando attraverso la porta, se gli dico che lo sto raggiungendo potrei disturbare il suo tentativo. Aspetterò che abbia finito prima di avvicinarmi ancora e dirgli che gli sto coprendo le spalle.

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Con il solo braccio cerco di trovare l'interruttore della vasca per permettere alla persona li dentro di uscire.

provo in ogni modo possibile ma se non vi riesco mi allontano nell'angolo dove ho lanciato la mia arma e andando a gattoni tasto il terrenno per recuperarla.

Una volta trovata torno alla vasca criogenica per rompre il vetro della vasca e permettere al suo ospite di poter finalmente uscire prima che esaurisca l'ossigeno.

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@Dm, Sam Dardan, Demian:

Spoiler:  
Proprio quando mi sto per staccare dalla porta, dei rumori mi richiamano a porre tutta la mia attenzione all'interno della sala. Rimango in ascolto. Mi pare di udire delle voci, concitate, anche se non ne sono sicurissimo...

Quindi mi volto e sto per tornare nella stanza per avvisare i miei compagni, trovandomi però l'ultimo del gruppo che si è risvegliato dietro di me: osservo che sta cercando a tastoni un arma. Mettendo un dito davanti alla bocca e facendogli il tipico gesto per fargli capire di non far rumore, gli passo in silenzio "l'arma" che ho trovato e gli sussurro: Mi pare di aver sentito delle voci nella stanza di la... sicuramente dei rumori. C'è senz'altro qualcuno, ma dobbiamo chiederci se sarà pacifico o meno. Torniamo nella nostra stanza e mettiamo al voto il da farsi...

Quindi gli faccio segno di girarsi e camminare piano per tornare nella stanza: Una volta dentro, sempre parlando a bassa voce, invito Sam Dardan ad avvicinarsi: Hei, molto probabilmente c'è qualcuno nell'altra stanza. Ora bisogna capire se hanno intenzioni ostili o se anche loro sono dei "risvegliati" come noi...Che volete fare? Io dico di provare ad aiutarli... se volete, per sicurezza, potreste nascondervi e vado io a controllare: il soffitto qua fuori è mezzo divelto e ci si può arrampicare e nascondere: forse porta da anche da qualche parte. Comunque, se hanno intenzioni ostili, vedranno solo me, e voi potrete tentare di scappare. Sam, forse qua fuori puoi trovare un altro tubo come quello... dico infine indicando il tubo di ferro che ho dato all'altro uomo. E attendo la loro votazione...

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Master, Sam Dardan, John Arkam

Spoiler:  
Seguo John tornando nella stanza, e ascolto la sua proposta, dopodiché, ugualmente a bassa voce, rispondo.

Se vogliamo controllare, per me va bene. Ma non ha senso considerare questa stanza sicura. Non ci sono armi, ne vie di fuga. Se ci attaccano e ci rifugiamo qui, potrebbe diventare la nostra tomba. Per cui, non ha senso che restiamo indietro.

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@DM, John Arkam, ????? ????

Spoiler:  
La situazione mi terrorizza e si vede, non sono uno abituato a combattere, non ho forza nelle braccia ed i miei movimenti sembrano qusi sgraziati. Questa situazione mi sta uccidendo ma sentendo le considerazioni dei due non posso afre a meno di mostrare quel pizzico di coraggio che ancora mi resta.

Avete ragione, qui non possiamo restare e soprattutto dobbiamo vedere chi c'è là dentro perché se anche riuscissimo a passare inosservato ora con i mezzi che abbiamo non andremmo lontano se inseguiti mentre se c'è gente che necessita aiuto abbiamo il dovere di dare una mano. Ed inoltre non sarei mai capace di scapapre lasciandoti in pericolo.

In pratica io voto per entrare tutti.

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