[pez] Hokuto no karameikos - La leggenda di Ryu, il secondo salvatore

[pez]

La notte passa con pensieri che continuano a tormentarti, tornano alla tua mente gli avvenimenti che ti sono capitati in questi giorni. è passato così poco da quando hai lasciato il monastero ma sembra essere trascorsa un'eternità.

Quando giunge la mattina occhiaie segnano il tuo volto, ma proseguite comunque verso nord.

Raggiungete ben presto la città in cui hai salvato Lumbie, Lynn, ma stenti a riconoscerla: molti edifici ora mostrano il loro scheletro di metallo e cemento, risalente a un periodo glorioso per l'umanità e ancora troppo forte per essere attaccato dal fuoco; delle rozze mura di tronchi acuminati sono state sollevate in fretta e furia; cavalieri pattugliano incessantemente il perimetro; corpi di coboldi massacrati sono impilati non molto lontano su delle picche, sul lato nord, e il fumo prodotto da pire di cadaveri che non accennano a volersi consumare aleggia nell'aria, ingridendo ulteriormente tutto il paesaggio e impuzzolentendo tutta l'aria di carne bruciata, sangue e, più in generale, di morte.

Lo spazio prima occupato dallo "Spettacolare spettacolo di Orazio Quigley" è stato convertito nell'accampamento degli uomini che hai visto partire da Kelvin, i quali camminano oziosi senza scopo preciso, consumano una cena frugale, affilano le loro armi.

A sottolineare ulteriormente quel che è successo mentre tu eri assente, il fiume che costeggia la città è di un rosso vivo, a causa del sole che sta calando alle vostre spalle.

Una pila di armi, scudi e armature è stata fatta vicino all'entrata ovest della città e ti sembra di scorgere nel mucchio lo scudo con cui il Duca Chupo combatteva orgogliosamente.

Irine durante il viaggio è rimasta silenziosa, con lo sguardo basso, ma alla vista di questo spettacolo non può che commentare

Disgustosi coboldi. Cos'hanno fatto a questa bella città?

[ilmena]

Fortunatamente il viaggio è abbastanza breve: la stanchezza mi toglie la voglia di conversare (che già solitamente non è propriamente elevata), e nemmeno Irine pare tanto dell'idea.

è quindi un silenzio un po' imbarazzato che ci tiene compagnia durante il breve tragitto, alla fine del quale si prospetta uno scenario piuttosto desolante.

Il mio sguardo passa sulle rovine della città, dispiaciuto ma allo stesso tempo non troppo sconvolto dallo spettacolo, che non mi è certo nuovo.

Già... replico, distratto e non convinto a Irine.

Però non pensavo sarebbe stato così grave... sono poi coboldi... In effetti Raspit, Chupo e Lumbie si sono dimostrati abili, ma pensavo fossero un'eccezione

Non faccio in tempo a finire questi pensieri che noto con la coda dell'occhio uno scudo vagamente familiare.

Dopo qualche tentennamento... No... non può essere quello... eppure.... ma son sicuro di volerlo sapere... decido che è il caso di andare a controllare, se non altro per dedicare un pensiero ai miei vecchi "compagni".

Mi incammino quindi per un attimo verso quel punto, prendendo a mano Irine per trascinarla con me ma senza dirle niente, concentrato sull'oggetto verso cui mi sto dirigendo.

[pez]

Quando le prendi la mano Irine ti guarda aggrottando le sottili sopracciglia

Ryu? C'è qualcosa che non va?

Cammini lentamente verso la pila di armi e armature ad ogni passo sei sempre più certo di quello che vedi. Quando arrivi a un passo dallo scudo i tuoi dubbi sono spariti da tempo: il colore, le scritte in quello strano linguaggio che circondano i bordo...è sicuramente lo scudo di Chupo.

Mentre rimani per un attimo a guardare l'egida del tuo passato alleato, buttata a caso insieme alle armi di chissà quanti armi, senti un rumore di zoccoli farsi via via più forte

Signore! Signora! Questo è un luogo pericoloso. Affrettatevi ad entrare in città. Ci è stato annunciato che un'altra orda di coboldi si sta avvicinando rapidamente alla città

Irine di fianco a te risponde incredula alle parole del giovane cavaliere che vi si è avvicinato

Ma quante sono queste lucertole? Quante ancora devono morire per capire che non possono vincere?! Quanti ne avrete uccisi ormai? A centinaia! Cosa li spinge ad attaccare così furiosamente questa città?

La risposta dell'uomo non tarda ad arrivare

Sono mostri. Non sono mossi altro che dal desiderio di distruggere. Arrivano anche a distruggere loro stessi se non trovano niente nei dintorni. Disgustose creature senza onore che non sanno distinguere tra un fratello e una preda. Si fidi, sono molte le volte che li ho visto mangiarsi tra di loro

[ilmena]

Un sottile velo di tristezza scende su di me quando realizzo senza più dubbi che quello è lo scudo di Chupo.

Che peccato... pochissimo tempo è passato da che siamo stati compagni, e ora già lo vedo morto: perito mentre attaccava i miei simili. Che destino beffardo...

Continuo a fissare lo scudo mentre Irine e il cavaliere parlano, e penso a quanto ci sia di vero nelle parole del giovane.

Sicuramente non tutti erano così... Lumbie sarà fuggito dalla tribù perchè non voleva entrare in guerra contro la città... magari il tempo trascorso con gli umani l'ha cambiato... spero sia ancora vivo, anche se la vedo molto, molto dura. In ogni caso, è meglio sbrigarsi

Sapete da dove proviene l'orda? Noi dovremmo proseguire a Nord velocemente: possiamo farlo in sicurezza o vengono anche da lì?

[pez]

Spiacente signore, provengono proprio da Nord.

ti risponde il soldato

è improbabile che seguano la strada del re, ma il mio consiglio è che vi rifugiate in città e lasciate a noi il compito di difendere la Lyn e tutti i suoi abitanti. Quando avremo sgominato quei mostri potrete ripartire. Se tutto procede come previsto potreste ripartire dopodomani mattina. Per non parlare poi che durante la notte le montagne sono un luogo molto pericoloso!

Irine ti guarda ancora perplessa

Se c'è qualcosa che ti turba in questo posto possiamo partire subito. Viaggeremo tutta la notte e così dovremmo riuscire a evitarli

[ilmena]

Oh no! Che diavolo di sfortuna!

Sposto lo sguardo dal soldato a Irine quando ella mi parla, e valuto cosa fare.

Se resto qua c'è il rischio di essere coinvolti, ma se partiamo... c'è il rischio di essere intercettati dai coboldi... e non sono in gran forma per resistere a quell'eventualità. Senza contare quello che dice il ragazzo: la notte sulle montagne non è il massimo

No, aspetteremo qua a Lynn; c'è un posto ancora in piedi che ci possa accogliere? Vorrei riposare un po', se possibile.

Paiono sicuri di sè, non voglio immischiarmi, anche perchè mi sembrerebbe strano, combattere contro qualcuno di loro... forse mi potrebbe capitare addirittura Raspit...

[pez]

Sì, sono presenti delle abitazioni adibite a sala comune. Vi sarà richiesta una donazione per sostenere gli abitanti.

risponde il soldato indicando la direzione verso il centro della città prima di andarsene.

Quello che hai potuto vedere dall'esterno della città è confermato da quello che vedi all'interno: desolazione completa.

Vieni accolto da un uomo dall'occhio fasciato, che riconosci essere il medico della cittadina che ti ha aiutato di malavoglia nella tua ricerca dei diavoli. Forse lui ti riconosce, forse no, non sembra importargliene.

Come ti aveva anticipato il soldato, il sacerdote chiede un paio di monete d'oro per una notte e una povera cena per te e Irine.

La sala comune era un tempo probabilmente un salotto, ma ora qualsiasi arredamento è stato smantellato per far posto a una dozzina di brande e giacigli. Venite accomodati in un angolo e fornita una zuppa che pare più che altro acqua sporca.

Vi coricate mentre le persone stanno recitando per l'ennesima volta la stessa preghiera agli dei per salvarli dai coboldi.

Ma gli dei a quanto pare non li hanno ascoltati: ti sveglia la puzza di fumo e il tossire di alcune persone.

L'aria è pesante e il tetto in alcuni punti piccoli punti è già stato mangiato dalle fiamme.

Irine è alla finestra, probabilmente si sarà svegliata prima di te avendo riposato di più, unendo le mani al petto e recitando sommessamente la stessa preghiera che avete sentito il giorno prima.

Ma ancora gli dei sembrano sordi e appena lei chiude la bocca la porta si spalanca.

Bisogna evacuare. Subito

il soldato che sta sull'uscio, ansimante, probabilmente ha perso il suo elmo sul campo di battaglia, e un copioso rivolo di sangue solca il lato sinistro del volto

Sono troppi

aggiunge mentre il medico gli fascia la fonte

[ilmena]

è proprio destino che io non mi possa riposare decentemente, in questi ultimi giorni.

La stanchezza accumulata e non curata fa sì che io ci metta qualche secondo a riprendermi; trascorso quel lasso di tempo, l'urgenza della situazione mi colpisce, e subito impreco contro la mia decisione di restare lì a dormire, che il giorno prima pareva tanto logica e sensata.

Ma non c'è più tempo per pensare a cosa è stato: immagini di quel che potrebbe succederci si affacciano brevemente nella testa, e istintivamente rivolgo lo sguardo verso Irine.

Irine!!!! dico, per chiamare la fanciulla.

Una volta che ella si volta per guardarmi continuo: Andiamo, presto!!!!

Afferro in fretta lo zaino, prendo per mano Irine e seguo il soldato al di fuori dell'edificio.

@DM:

Spoiler:  

Scusa, ma per Natale ero off limits

A proposito, auguri!!!

[pez]

Quando uscire dall'edificio vedi che un brulicare di coboldi sta oltrepassando le deboli mura di Lynn e in alcuni punti sono stati aperti dei varchi.

I soldati mulinano le loro spade falciando rettili su rettili, e oltre i varchi vedi dei piccoli gruppi di cavalieri fendere le schiere dei coboldi con un coltello caldo nel burro, ma il loro numero è impressionante.

Per aumentare ulteriormente il caos, sembra che l'intera popolazione di Lyn sia per le strade e i pochi soldati che non stanno combattendo fanno non poca fatica a mantenere l'ordine.

Nonostante tutto questo, venite condotti verso il recinto dove si teneva il circo di Orazio Quigley. Da lì quello che sembra un ufficiale attira l'attenzione di tutti suonando un corno.

Seguite il corso del fiume, andate a sud!

E portando di nuovo le labbra al corno riprende a soffiare. Questa volta insieme al basso suono esce anche una fitta nebbia che lentamente inizia ad avvolgere l'accampamento

Spoiler:  

Anche io lo ero, quindi non preoccuparti

buon anno!!

[ilmena]

Fa uno strano effetto inizialmente, vedere orde di coboldi trucidate dai cavalieri; in fondo, fino a poco tempo fa io ero accompagnato da tre di loro. Tra l'altro, almeno da questa distanza, sembrano tutti simili a Raspit e Chupo.

Per una manciata di secondi penso a un modo per evitare lo scontro:

Mi hanno dato qualcosa che potrebbe attirare l'attenzione e farli smettere di combattere? Ho ricevuto solo delle gemme, ma non credo siano riconoscibili da altre particolari... il contratto! Ma è impossibile riuscire a farlo leggere, durante la battaglia!

Allontano però con forza e senza troppa difficoltà questi pensieri, che mi distraggono un poco da quel che faccio:

Al diavolo! Non stanno combattendo per salvarsi la pelle, ma per uccidere degli esseri umani! In questo momento non meritano pietà, nemmeno... nemmeno se là in mezzo ci fossero ancora loro! Forza!

Riprendo quindi a correre, sempre mano nella mano di Irine, tentando di facilitarne l'avanzare sfruttando la mia prestanza fisica per aprirle dei piccoli varchi nella folla.

Irine, ce la fai a correre?! Come stai? le chiedo praticamente urlando, per farle sentire la voce nonostante il trambusto e la concitazione.

[pez]

Bestie orribili! Creature senz'anima! Perchè gli immortali permettono questo?

risponde Irine mentre vi fate strada tra le persone che sempre più disperate stanno fuggendo verso sud.

Dopo poco tempo la nebbia emessa dal corno del cavaliere di avvolge completamente e riuscite a stare vicini solo perchè vi state tenendo per mano.

Avvolti dal bianco della nebbia, non vedete la strada davani a voi nè gli scontri dietro, ma quello che il pallido velo non può nascondere sono i rumori degli scontri, le urla dei feriti e gli incomprensibili versi degli umanoidi...

anche se ti rendi conto che qualcosa riesci a comprendere: Lumbie! Lumbie!

[ilmena]

Mi irrigidisco appena sento nominare il piccolo coboldo. Combattuto fra diversi pensieri continuo a correre per pochi secondi, ma poi mi fermo e mollo la mano di Irine.

DEVO almeno provare a fare qualcosa!

Irine! Segui queste persone!!! Io ti raggiungerò presto!! le urlo, prima di allontanarmi dal resto delle persone per seguire la voce sentita.

L'adrenalina entra in circolo, perchè sono conscio dell'enorme rischio che sto correndo: gli occhi si dividono fra la ricerca dei coboldi conosciuti e quella di pericolosi proiettili vaganti.

Raspiiiiiiiiiiiiit!! Chupoooooooo!!!! Lumbieeeeee!!!!!!!!!

@DM:

Spoiler:  

ricordati il deviare frecce; e mannaggia a te!!! Quanti ripensamenti mi fai provare!?!?!?!

[pez]

Ryu! Che succede? Dove vai? Ryuuuuuuuu!!

Irine ti grida dietro mentre corri verso le voci dei coboldi e il combattimento. Andando nella direzione opposta mandi a terra un sacco di umomini e donne che stavano fuggendo dalla città, ma senti che le voci si fanno più vicine quindi continui ad avanzare.

Appena esci dalla fitta nebbia vedi che lo scontro è entrato nel vivo. Senza più doversi preoccupare dei civili, tutti i soldati sono stati reclutati per arrestare l'avanzata dei coboldi, che nel frattempo hanno circondato metà del villaggio, apparentemente senza la minima intenzione di fermarsi. A quel punto ti rendi conto che il nome del coboldo viene invocato da diverse direzioni e, nel dubbio, scegli di dirigerti verso le fonti più vicine, alla tua sinistra.

Aggiri un edificio seguendo le voci e finalmente trovi la fonte:

di fronte a te c'è una mezza dozzina di coboldi che sta infierendo sui cadaveri di due cavalieri e le loro relative cavalcature. Continano a ripetere versi incomprensibil ma tra quelle parole sei sicuro che il nome di Lumbie venga ripetuto più e più volte.

Spoiler:  

ovviamente nessuno di quei coboldi è raspit, chupo nè tantomento lumbie

[ilmena]

Decido, forse un po' avventatamente, di scalare l'edificio vicino a me per avere una visuale migliore, ma non cambia nulla: una moltitudine di coboldi si staglia attorno alla mia posizione, ma in nessuno riconosco Lumbie o Raspit o Chupo.

Dopo aver chiamato invano il loro nome, e dopo aver schivato alcuni giavellotti, decido che è tutto inutile: è davvero impossibile trovare tre coboldi, due dei quali probabilmente sono morti, in mezzo a un campo di battaglia.

Compio quindi un grande balzo e atterro sul terreno; mentre mi appresto a correre via vedo con la coda dell'occhio una piccola figura che emette un rumore tintinnante.

In un primo momento non gli do peso, concentrato sul ritorno da Irine, ma dopo pochi secondi, pensando a quello che potrebbe essere, mi precipito verso di lui, tentando di schivare i coboldi alle mie calcagna.

@DM:

Spoiler:  

Uso un punto ki per correre come un lampo in direzione della figura, poi una volta nelle vicinanze uso ascoltare e osservare (+8 e +9) per tentare di beccarlo e inseguirlo; se non devo allungarla tanto passo a distanza dai coboldi, altrimenti ci passo anche vicino facendo acrobazia (+10) per evitare AdO. Se serve uso un altro punto ki per raggiungere la figura.

[pez]

Con uno sprint che ha dell'incredibile distanzi i coboldi che ti inseguivano e oltrepassando un edificio trovi la fonte del rumore:

un piccolo essere rossiccio dalle ali membranose e dalla lunga coda terminante con un pungiglione ha appena ucciso un coboldo mentre un esserino ancora più piccolo ha appena dissanguato a morte un soldato già ferito.

Istantaneamente riconosci Zorith, il diavolo delle catene che avevi affrontato insieme a Raspit, Chupo e Lumbie. Entrambi i vostri sguardi tradiscono stupore, a quanto pare nessuno dei due si aspettava di vedere l'altro.

Fai per attaccare Zorith, ma lui agilissimo si aggrappa con le sue catene all'imp, il quale spicca il volo allontanandosi da te, verso nord. A nulla serve la tua corsa disperata per inseguirli, evitando quasi per miracolo numerosi gruppetti di coboldi, i due diavoli spariscono nella notte.

Zoriiiiiiiiith maledeettoooooo!!!!

gridi lanciando più per disperazione che altro un grosso chiodo verso le due figure ormai lontane

ahahah! Ci rivedremo umano!

Ti urla di rimando il diavolo mentre il chiodo fende l'aria mancandolo di parecchio

e la prossima volta non interromperai il mio divertimento!

Dopo queste parole ti rendi conto di essere circondato da un'orda di uomini-lucertola e decidi nuovamente di tornare verso la nebbia e raggiungere Irine.

Non è un problema riuscire a schivare i dardi scagliati verso di te e le tue gambe lunghe hanno la meglio sugli esserini che cercano invano di inseguirti.

Lasciandoti guidare dal rumore del fiume ti butti nella nebbia e ti dirigi verso sud. La nebbia si interrompe dopo non molto e vedi che alcune persone ancora si attardano ai suoi margini, soprattutto anziani.

Irine è più avanti, sta ancora camminando e solo quando sei a pochi metri da lei si volta scrutando il tuo volto

Ryu, che ti è preso?

[ilmena]

Credevo di aver trovato... qualcosa! Ma poi ho visto... te lo spiegherò più tardi, Irine le dico, col fiatone per la corsa, rinunciando a spiegarmi un po' perchè la questione è molto lunga un po' perchè attorno a noi ci sono orecchie indiscrete.

E adesso che ne sarà di Zorith? Diventerà grande? Diventerà pericoloso, o tornerà da dove è venuto?? Non so cosa fare, dove andare...

penso confuso, mentre seguo la gente.

[pez]

Proseguite verso sud ancora per parecchi minuti, fino a quando Lyn non è che un punto lontano, rosso probabilmente per i fuochi appiccati dai coboldi. O forse dai cavalieri per arginare le creature.

Solo un paio di soldati sono con voi e sembra che si interroghino come il resto degli abitanti su cosa ne sarà della città.

Passano alcune ore senza che ci siano novità, ore in cui si alternano momenti di disperazione e di silenziosa accettazione tra le persone intorno a te, ma mentre il sole sorge alcuni cavalieri si avvicinano al gruppo di rifugiati.

I coboldi sono stati ricacciati indietro

annuncia quello che sembra il maggiore in grado

ma fino a tempo indeterminato la città di Lyn è inaccessibile ai civili. Trovatevi una sistemazione alternativa per il momento

[ilmena]

Durante le ore di attesa ho il tempo e la relativa tranquillità per pensare a ciò che è successo.

Perchè Zorith è vivo? l'avevamo rinchiuso nella scatola diavolo, che può essere successo? Che c'entri qualcosa la possibile morte di Lumbie? Ma la scatola diavolo era alla tribù... Non capisco proprio.

Mi interrogo per tanto tempo su cosa fare ora: Che sia il caso di tornare laggiù e vedere se trovo Zorith? Ma se anche lo trovassi cosa farei? E Irine? Cavolo, questo periodo mi pone di fronte a tante decisioni da prendere, senza certezze da nessuna parte...

Dopo tante riflessioni decido di parlare con una delle guardie.

Vado quindi dalla più vicina e le dico:

Diavolo di coboldi... ma perchè hanno attaccato, così all'improvviso? E una città così grande? Cosa cercavano? Ne avete idea?

[pez]

Perchè sono di mostri. Uccidono qualunque uomo incontrino e si nutrono della nostra carne. Specie se di donne e di bambini, perchè è più tenera.

ti risponde il soldato

Forse avevano finito le scorte e avevano fame

ma un'altra guardia si avvicina

non dire scemenze! Ne parlavamo l'altra volta: se hanno fame mangiano topi, cani e gatti. Uccidono gli uomini per cattiveria. Forse il loro dio perverso esige un grosso sacrificio per qualche rituale. Altrimenti non avrebbero attaccato così in massa

e quello di prima

-No no,non capisci niente. Lyn non è una grossa città e gran parte delle persone sono fuggite. Non può essere un rituale. Hai visto quanti coboldi sono morti già nei giorni scorsi e anche oggi sarà stato un massacro

-e allora sentiamo, muoiono così in massa perchè hanno fame? Ma non dire scemenze!

-Allora cercavano qualcosa, come dice questo qui

risponde indicandoti

-continuavano a gridare Rumbi Rumbi, o qualcosa del genere

-io pensavo che fosse il loro grido di battaglia...

Irine, che era stata in disparte fino a quel punto, si avvicina a te

Visto che sono morti così tanti coboldi magari riusciamo a oltrepassare le montagne ora, che dici?

[ilmena]

Non riesco a capire cosa sta succedendo. I coboldi hanno organizzato tutto questo per vendicare Lumbie? Ma se lo trattavano come Quigley?!! E perchè Zorith è rinato? Che farà ora? Di certo, ora che si staranno riorganizzando, i soldati non saranno più una preda tanto facile... ma se diventasse grande? Seminerà il terrore in ogni dove? Che succederà? Ah, altri dilemmi, altre decisioni importanti, diamine!!

Mentre ascolto senza commentare le parole dei soldati penso a cosa fare; ultimamente è una cosa che faccio molto più spesso del solito, e la cosa non mi rende granchè felice.

Sì, hai ragione Irine: attraversiamo le montagne

A Zorith penseremo fra qualche tempo, se sarà il caso

Mi rivolgo quindi al soldato che ci ha detto di trovare una sistemazione alternativa.

Salve. Io e la mia.... io e lei dobbiamo attraversare le montagne a Nord: per caso avete dei cavalli da darci? Posso pagarli, almeno credo...