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Giovane scrittore di fantasy


mattia sorrenti

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Tralasciando il fatto che sto morendo dal ridere. :lol:

Io ricordavo che il verbo facio mantenesse la "i" anche al gerundio, facendo "faciendi - faciendo - ad faciendum - faciendo", mentre il nostro autore ha usato un "facendo" che credevo fosse per collegare il latino all'italiano sul piano della lingua corrente. Cioè, mettere in una stessa espressione costruzioni latine, parole latine e parole italiane con coniugazioni simil-latine è geniale. Però se gente più esperta mi dice che il gerundio di facio può essere anche senza "i", chiedo scusa.

Per me il problema non è se abbia sbagliato o meno in latino (e comunque si dice "faciendo" http://www.dizionario-latino.com/declinazione.php?lemma=F0013400&parola=facio), quello che preoccupa è l'italiano. Bisogna tuttavia dire che le licenze letterarie possono raggiungere altezze rarefatte...

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E poi ricopia tutto sul blog? Titanico.

Dov'è l'iceberg?

Provo a ipotizzare: visto e considerando la sua (di lui) mente potenzialmente pericolosa, potrei tranquillamente pensare che il blog sia una scansione in background dei fogli scritti con la macchina da scrivere di cui sopra e colorati poi con Paint. Si si, potrebbe essere...

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Comnque c'è una soluzione alternativa al trolling:

Questo utente in realtà è un ragazzino di 15 anni (se non di meno), che, sulla scia di Cristoforo Paolini, viene considerato da mammina e babbuccio un bambino prodigio. Però i suoi genitori non posseggono una casa editrice: dunque il baby genio apre un blog, scagliandosi contro le case editrici, e, pieno di umiltà dovuta all'amore genitoriale, mette il suo libro gratuitamente online. Però se la gente scoprisse che lui ha 15 potrebbe essere invidiosa delle sue doti di scrittore, quindi aggiunge 1 (se non un 2) alla cifra delle decine della sua età.

Resta sempre più probabile il trolling.

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Siete malvagi...ed ignoranti :-p

carridi (con l'accento sulla prima sillaba) è un termine meraviglioso. Un aggettivo di rara evocatività. Poetico persino.

Non solo, è utilizzabile in svariati contesti e può assumere molteplici significati.

Il suo profilo, alla luce della luna

rievoca in me carride memorie di bambino

quando, ancora inesperto del sesso,

sognavo di psichedeliche barbie.

I bassi colli in lontananza, nella campagna assonnata

si stagliavano carridi alle prime luci dell'alba,

ignari - ahimé - della tragedia che stava per compiersi

Il suo corpo carrido, a fianco del mio,

si contorse in un'estasi sublime

e assieme scoprimmo le gioie di una fetta di pane e nutella

assaporata lentamente, senza sensi di colpa.

Genio puro.

Ciao dal nonno

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Mi riscatto da una condizione di lurker che dura da tempi immemori per attirare la vostra attenzione sulla pagina del blog che mi ha sconvolto più delle altre:

"Buongiorno a voi e buona domenica,

oggi vi rivelerò un segreto del mio libro.

Ad un certo punto,

nel mio libro, il mondo della fantasia di Ramadax,

incontra il nostro mondo reale. In questo punto vi risiede il segreto del mio romanzo.

Saaius, Caristel ed il Magalbero(Il magalbero è un personaggio fantastico del mio libro..un mago albero...), incotrano nel mondo reale me e la mia mogliettina.

Il segreto del mio romanzo è che Saaius e Caristel,

sono le trasposizioni fantastiche di me e la mia mogliettina.

Usando questo espediente letterario,

volevo comunicarvi che in ognuno di noi esiste un alter ego di fantasia che vive nel mondo fantastico che risiede in noi, attendendo solo il momento propizio per incontrarci."

Srsly.

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È senza dubbio uno dei punti più alti di tutta la sua produzione, l'avevo notato anche ieri sera (è il post che segue quello in cui rivela gli ispiratori della sua poetica.

Dai, ormai l'abbiamo ripetuto fin troppo, ma non è possibile che ci sia sempre (SEMPRE) una virgola tra soggetto e verbo. SEMPRE.

"il mondo della fantasia di Ramadax, incontra", "in questo punti vi risiede il segreto del mio romanzo" (non c'è la virgola, ma è per sottolineare che gli errori di punteggiatura forse sono addirittura secondi a quelli di ripetizione), Saaius, Caristel ed il Megalbero, incontrano", "Saaius e Caristel, sono". Che diavolo è? PERCHÉ?

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Sigh, un bel pranzetto con la digestione rovinata. -__-

Forse l'ipotesi del troll sarebbe peggiore, comunque: già i troll mi sembrano deprimenti (sei contento di farti odiare? Ca**o, che autostima che hai, complimenti, almeno non stai bruciando templi però, è già qualcosa...), quelli che poi elaborano megatrovate di tale risma mi rattristano proprio per il tempo sprecato.

Quindi no, preferisco sperare nella mal riposta buona fede.

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Oddio, il magalbero no, per favore!

Avrei potuto farmi la barba, invece di perdere tempo a leggere... Fortunatamente, sono, arrivato, solo, fino alla, poesia XD Trovo seriamente che Eragon possa essere considerato capolavoro della letteratura in generale, se messo a confronto con questa barbarie.

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Ma la sua mogliettina sa che è stata musa ispiratrice di quest'atrocità letteraria (o almeno di uno dei personaggi "chiave" della sagra)? Bisognerebbe avvisarla su cosa sta facendo il marito per il bene del suo buon nome e la dignità di un futuro (tremo al solo pensiero) figlio?

E poi cazzarola, questo segreto poteva anche non svelarlo...

PS: ho usato "sagra" volutamente: mi sa che a casa dell'autore il vino abbonda.

[EDIT]: Però devo ammettere che sarei curioso di vedere chi vince tra il magalbero e gli infestanti carridi artigiani...[/EDIT]

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