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Dungeons & Dragons 5a Edizione


aza

Messaggio consigliato

Vedo,caro Mad Master, che tu comprendi molto bene la mia visione! Mi chiedo come possano essersi aspettati che avesse successo. E' stato un conclamato aborto, e gli unici cui piace questa nuova incarnazione sono in massima parte quelli che disprezzavano la vecchia versione... E' un vero orrore che non possano fare un restart per cancellare questa bruttura.

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E' una manovra molto simile a quella che fecero a suo tempo per Planescape con "Factions War" e "Die Vecna Die", al passaggio dalla 2ed alla 3.0, per giustificare la presenza di molte cosmologie differenti dove prima ce n'era una sola con Sigil al centro... Andarono contro tutte le basi consolidate dell'ambientazione stravolgendola definitivamente e irrimediabilmente...

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A livello di gioco il nuovo FOrgotten si è rivelato molto giocabile e divertente, sto giocando due camapgne e gli spunti per le avventure non mancano.

È lo stesso FR di prima? NO!

È più bello? No e solo profondamente diverso.

Comunque se lo ami puoi tranquillamente sistemare tu i 100 anni di buco, o persino giocarli avendo un diverso FR dopo!

Se preferisci invece un manuale da "leggere" invece hce giocare è un'altro discorso!

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Il problema per chi ama quell'ambientazione non sono i "100 anni di buco", bensì il "profondamente diverso"... Fosse stato solo un salto temporale, non ci sarebbero mai state tutte quelle critiche...

può comunque essere giocato precedentemente,giusto? e allora che cambia?

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SE quello della Next sarà giocabile anche nel passato, non cambierà nulla rispetto a prima della 4e, ma cambierà tutto rispetto alla 4e (in cui non si può giocare nel passato, salvo un pesantissimo impegno personale del DM nel ricostruire quello che non c'è più)...

Nella versione vecchia ci ha giocato con soddisfazione tantissima gente senza problemi e con un minimo sforzo di riadattamento. Nella versione nuova semplicemente non stai giocando nei Forgotten Realms. Se in 5 Edizione si potrà giocare nel passato ed esso tornerà ad essere arricchito e approfondito, allora saremo tutti lieti di dimenticarci di quell'orribile futuro, del quale spero si parli solo per riderci sopra.

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Io invece trovo questo atteggiamento poco edificante e tipico del fan di qualcosa.

Lo scopo di una ambientazione è creare motivi di avventura. Il vecchio FR era così appesantito che un nuovo DM doveva studiarsi millemila manuali per giocare con al tavolo un giocatore "esperto" di FR!

La nuova ambientazione fa appunto un bel ripulisti per avere una ambientazione resettata dove ogni DM possa fare quel che vuole.

Ammetto che il risultato estetico finale possa fare cagare, son gusti, ma a livello di gioco i nuovi FR sono giocabilissimi e divertenti.

Inoltre per come è strutturata la 4a è possibile giocarli nel passato, l'ho visto fare tranquillamente, con una oculata scelta di razze e classi.

Io invece ho ptato per tenere i nuovi FR e sistemarli dove le scelte del design originale non mi piacevno, ad esempio la mia capamga verte sul ritorno della dea Mystra, la cui essenza per sopravvivere si è nascosta nei più potenti artefatti del Faerun.

Se si pensa all'ambientazione come a tools di gioco e non come a una Bibbia scritta nella pietra allora tutti questi problemi non ci sono.

La 5a dice di voler far convivere vari stili di gioco, per cui vado tranquillo se non vogliono scontentare io penso che renderanno i FR giocabili in ogni epoca e versione.

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Ospite Dannat0

A livello di gioco il nuovo FOrgotten si è rivelato molto giocabile e divertente, sto giocando due camapgne e gli spunti per le avventure non mancano.
una frase slogan banale tanto che potrei benissimo applicarla a OGNI edizione di FR che caso strano hanno visto di SICURO un numero maggiore di fan ,appassionati e giocatori di quel enorme flop della 4e

dunque tanto giocabile semmai lo era

È lo stesso FR di prima? NO!

È più bello? No e solo profondamente diverso.

anche un pezzo di letame è profondamente diverso da una musse di cioccolata ...(anche se spesso si somigliano fin troppo)

questo non vuol dire nulla :D

Comunque se lo ami puoi tranquillamente sistemare tu i 100 anni di buco, o persino giocarli avendo un diverso FR dopo!

Se preferisci invece un manuale da "leggere" invece hce giocare è un'altro discorso!

punto primo...se compro un setting e poi devo metterci mano pesante (100 anni di interazione globale delle dimensioni dei reami non è cosa che fai in quattro righe) e scrivere più di quel che hanno fatto loro o comprare QUEL manuale per giocare "un altro FR"

permettimi di dire che a questo punto comprare non avrebbe senso...il prodotto stesso con questi presupposti non ha senso

punto secondo...ogni ambientazione deve ANCHE essere letta o di piacevole lettura...parliamo di mondi ,personaggi ,storie e cronologie (o cronache) che devono gioco forza essere raccontati per darti un mondo (tolkien insegna...dragolance insegna) non ha caso un setting è strettamente legato alla narrativa e dunque spesso a i romanzi

...perciò il mettere in dubbio la natura fuffistica di un setting è davvero ridicolo

un setting deve essere letto (in primis per assorbirlo) e dopo essere giocato ..sennò anche qui non avrebbe senso di esistere (se non leggi un setting allora l'uno vale l'altro)

Io invece trovo questo atteggiamento poco edificante e tipico del fan di qualcosa
senza il fan di qualcosa oggi la 4e nemmeno avrebbe un setting nato in altri tempi tienilo a mente

come non esisterebbe D&D (se siam qui è perchè c'è appunto spirito di affezione e un prodotto che vuole far appassionare)

Lo scopo di una ambientazione è creare motivi di avventura.
si ma la natura di un ambientazione è essere coerente (con la sua stessa identità e storia),essere credibile e avere logiche a cui uno ci si associa

il FR 4e rompe molta di questa roba solo per il vezzo di "novità" e il capriccio di dare per forza roba per un regolamento nuovo (senza ricordare che una meccanica va anche piegata se il setting lo richiede e non si può adottare 1 regolamento a setting diversi senza sfociare nell'assurda omologazione)

Il vecchio FR era così appesantito che un nuovo DM doveva studiarsi millemila manuali per giocare con al tavolo un giocatore "esperto" di FR!
a me non sembra proprio (tant'è che i problemi son nati ora con il nuovo e non di certo quando era un ambientazione "fatta bene" e curata..stesso dicasi di Golarion che in Pathfinder non fa molto schifo pur essendo già alla prima uscita una molto profonda ambientazione)

La nuova ambientazione fa appunto un bel ripulisti per avere una ambientazione resettata dove ogni DM possa fare quel che vuole.
geniale davvero geniale..son geniacci questi della Wizard...a sto punto potevano anche ripulire il nome?

noltre per come è strutturata la 4a è possibile giocarli nel passato, l'ho visto fare tranquillamente, con una oculata scelta di razze e classi.
si vabbè ..qui siamo alla fiera delle castronerie (sai quante regole cambiano? sai come introdurre la magia a trame? sai come cambia l'equilibrio delle classi d,dei personaggi ,sai che mancano interi mostri ,razze e culture...oggetti ,incantesimi ecc ecc)

dai su lasciamo perdere

...piccola considerazione dei PNG:

si erano troppi (specie i secondari) ma togliere in toto DRIZZ e Artemis...rendere un vecchio deficente Elminister ...insomma buttare nel WC quelle icone che rendevano FR quel che erano (e che facevano il grosso dei nomi da marketing) è un'altra genialata,complimenti

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Io invece trovo questo atteggiamento poco edificante e tipico del fan di qualcosa.

Lo scopo di una ambientazione è creare motivi di avventura. Il vecchio FR era così appesantito che un nuovo DM doveva studiarsi millemila manuali per giocare con al tavolo un giocatore "esperto" di FR!

La nuova ambientazione fa appunto un bel ripulisti per avere una ambientazione resettata dove ogni DM possa fare quel che vuole.

Ammetto che il risultato estetico finale possa fare cagare, son gusti, ma a livello di gioco i nuovi FR sono giocabilissimi e divertenti.

Inoltre per come è strutturata la 4a è possibile giocarli nel passato, l'ho visto fare tranquillamente, con una oculata scelta di razze e classi.

Io invece ho ptato per tenere i nuovi FR e sistemarli dove le scelte del design originale non mi piacevno, ad esempio la mia capamga verte sul ritorno della dea Mystra, la cui essenza per sopravvivere si è nascosta nei più potenti artefatti del Faerun.

Se si pensa all'ambientazione come a tools di gioco e non come a una Bibbia scritta nella pietra allora tutti questi problemi non ci sono.

La 5a dice di voler far convivere vari stili di gioco, per cui vado tranquillo se non vogliono scontentare io penso che renderanno i FR giocabili in ogni epoca e versione.

Quoto e sottoscrivo!

Per me è il corretto modo di pensare...e leggendo e rileggendo vari topic, sto arrivando alla conclusione che per alcuni bisognava fermarsi alla versione 3.5, ma il mondo va avanti, e gente diversa si affaccia al mondo di D&D.

La 4 permette di far giocare chiunque, e credo che nel mercato odierno, sia la scelta che alla fine "chi ci deve mangiare" è quasi obbligato a fare.

La 5 dovrà fare altrettanto, magari ampliando punti che sono andati persi con la 3.5, ma cominciare a leggere critiche per qualcosa che non è ancora uscito non credo sia utile..imho

Per quanto mi riguarda non vedo l'ora che esca (da quello che sto leggendo sui forum stranieri), e spero inoltre in pochi cambiamenti, perchè per chi come me mette al primo posto il piacere di stare con amici/colleghi la sera a giocare, per 6/9ore mese, l'edizione in essere sta dando grandi risultati.

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La 4° Edizione è stata ideata con quest'idea di essere accessibile,semplice e veloce per tutti, e l'ambientazione Forgotten Realms era stata rieditata e destrutturata per ottenere questo risultato. Si vede che hanno creduo, alla WOTC, che il pubblico fosse più compiacente di fronte al calo di profondità e qualità di materiale.

Il risultato è che questi Forgotten Realms piacciono in massima parte a quelli che consideravano insopportabili i vecchi Forgotten Realms, mentre il grande pubblico e i fan dei Forgotten Realms sono rimasti letteralmente schifati. Il cambiamento è stato tanto profondo, da non valere nemmeno la pena di comprare la nuova edizione del mondo di Toril e riadattarla ai propri gusti. Tanto vale prendere il vecchio manuale di ambientazione e usare quello.

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Hanno proposto dei manuali che finalmente valeva la pena di rispenderci soldi per comprarli anche a chi possedeva quelli vecchi (e non solo per le statistiche aggiornate, che sono l'ultima cosa di una ambientazione). Questo implica delle differenze consistenti e tali differenze possono piacere o meno ma dubito che le critiche derivino da gusti sulla qualità delle novità. Tuttavia l'ambientazione è ancora riconoscibilissima come FR tanto che sarebbe un chiarissimo plagio se l'avesse fatta qualcun altro. Tra l'altro molti di questi cambiamenti possono essere tolti senza alcun problema (non che la cosa abbia rilevanza nel giudizio del nuovo ma ce l'ha nel giudizio della adattabilità). Per finire c'è da ricordare che FR non è solo quello della 3°ed... lo dico perché vedo gente che riprende a parlare di cose che in FR 2°ed non c'erano e pensa siano necessarie in ogni edizione dei FR. Drizzt c'è ancora, Elminster non è così deficiente, è solo meno potente di prima.

Il problema dei FR 4°ed è che hanno fatto uscire solo pochi manuali e che molte informazioni sono sparse nelle riviste on-line.

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A questo punto conveniva che, invece di riutilizzare il nome FR, creassero una nuova ambientazione (con nome storia etc diversi), così da non creare problemi con i vecchi fan.

purtroppo chi è affezionato a vecchi standard tende a non dare possibilità alle nuove proposte (che magari contengono cose buone e brutte) e quindi vengono ritenute pessime quando in fondo non è proprio vero.

questo è successo con la 4e e tutti i suoi derivati.

infondo a noi non dovrebbe importarcene (ne contro 4e ne pro 4e) visto che tutti noi possiamo utilizzare varie edizioni del solito prodotto in maniera da adattare il gioco ai nostri gusti.

Non ti piacciono i FR 4e? gioca a quelli 3.5 etc

Spero vivamente che la 5^ edizione non sia una 3.90 ma che sia o un possibile mescolone di edizioni (come sembra sarà, ma speriamo sia fatto bene) o qualcosa di nuovo senno non avrebbe senso.

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Hanno proposto dei manuali che finalmente valeva la pena di rispenderci soldi per comprarli anche a chi possedeva quelli vecchi (e non solo per le statistiche aggiornate, che sono l'ultima cosa di una ambientazione). Questo implica delle differenze consistenti e tali differenze possono piacere o meno ma dubito che le critiche derivino da gusti sulla qualità delle novità. Tuttavia l'ambientazione è ancora riconoscibilissima come FR tanto che sarebbe un chiarissimo plagio se l'avesse fatta qualcun altro. Tra l'altro molti di questi cambiamenti possono essere tolti senza alcun problema (non che la cosa abbia rilevanza nel giudizio del nuovo ma ce l'ha nel giudizio della adattabilità). Per finire c'è da ricordare che FR non è solo quello della 3°ed... lo dico perché vedo gente che riprende a parlare di cose che in FR 2°ed non c'erano e pensa siano necessarie in ogni edizione dei FR. Drizzt c'è ancora, Elminster non è così deficiente, è solo meno potente di prima.

Il problema dei FR 4°ed è che hanno fatto uscire solo pochi manuali e che molte informazioni sono sparse nelle riviste on-line.

Infatti io non avrei comprato un'edizione dell'ambientazione uguale alla precedente,avendo quella vecchia. Non è l'idea del cambiamento in se stesso che rifiuto, ma questi cambiamenti in particolare, scadenti sotto quasi ogni aspetto.

Ed è stata una reazione condivisa da moltissimi.

Lo stesso creatore dei Forgotten Realms ha pubblicamente espresso riserve e perplessità su quanto stavano facendo e sul come, anche se ovviamente, non essendone più propietario, non ha avuto alcuna voce in capitolo.

Credo che questa reazione sia simile a quella che ebbero i fan con l'avvento del materiale per la 3°Edizione, con la differenza che il divario tra materiale di 2°Edizione e di 3°Edizione era molto più stretto di quello tra 3°Edizione e 4°Edizione, e parlo io che tra Eberron e Forgotten Realms sceglierebbe Eberron senza pensarci due volte, non di un fan cieco e sfegatato.

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Mi permetto di parlare dopo 2 anni di campagna nei nuovi FR e dal fatto che ho giocato comprato e amato i FR dalla prima edizione per AD&D! Per cui nono sono un ignorante in materia.

I Nuovi FR sono appunto nuovi e propongo una vera rivoluzione dell'ambientazione, uccidendo varie vacche sacre e inserendo molti elementi giocabili e godibili. Ad esempio il nuovo Myth Drannor dove ho svolto parte della campagna è stato molto divertente, perchè abbiamo affrontato il tema della dicolonizzazione della città che di fatto gli elfi si sono troppo facilmente decidi a definirla "conclusa".

Molto spassoso. Così come l'invasione di Drow dall'underdark a causa della spaccatura ha creato diverse situazioni etniche divertenti da giocare, soprattuto con un drow in gruppo.

Infine molte parti dei nuovi FR sono lasciate abbozzate non per scaittoneria, ma per la dichiarata volontà di lasciare liberi i DM. Se sei una vecchia volpe ci metti 5 minuti a inserire elementi tuoi per spiegare i fatidici 100 anni (infatti io ho incentrato la campagna sul ritorno di Mystra e sul segreto della piaga magica!) se invece sei un Gm novizio non ti devi sbattere a leggerti un sacco di roba per iniziare subito a giocare.

Il vero problema è che poi solo due manuali sono pochi e ci sarebbe stato bisogno di approfondimenti, spunti ecc. ecc. Certo per chi come me è abbonato a DDI non ci sono stati problemi insormontabili ma per gli altri capisco lo spaseamento.

Ma però anche in passato le ambientazioni di D&D furono pesantemente rimaneggiate e può scocciare.

Ripeto per me i FR sono uno spunto di gioco non il signore degli anelli e non pretendo di aver tutto scritto e definito neso su bianco.

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Mi permetto di parlare dopo 2 anni di campagna nei nuovi FR e dal fatto che ho giocato comprato e amato i FR dalla prima edizione per AD&D! Per cui nono sono un ignorante in materia.

I Nuovi FR sono appunto nuovi e propongo una vera rivoluzione dell'ambientazione, uccidendo varie vacche sacre e inserendo molti elementi giocabili e godibili. Ad esempio il nuovo Myth Drannor dove ho svolto parte della campagna è stato molto divertente, perchè abbiamo affrontato il tema della dicolonizzazione della città che di fatto gli elfi si sono troppo facilmente decidi a definirla "conclusa".

Molto spassoso. Così come l'invasione di Drow dall'underdark a causa della spaccatura ha creato diverse situazioni etniche divertenti da giocare, soprattuto con un drow in gruppo.

Infine molte parti dei nuovi FR sono lasciate abbozzate non per scaittoneria, ma per la dichiarata volontà di lasciare liberi i DM. Se sei una vecchia volpe ci metti 5 minuti a inserire elementi tuoi per spiegare i fatidici 100 anni (infatti io ho incentrato la campagna sul ritorno di Mystra e sul segreto della piaga magica!) se invece sei un Gm novizio non ti devi sbattere a leggerti un sacco di roba per iniziare subito a giocare.

Il vero problema è che poi solo due manuali sono pochi e ci sarebbe stato bisogno di approfondimenti, spunti ecc. ecc. Certo per chi come me è abbonato a DDI non ci sono stati problemi insormontabili ma per gli altri capisco lo spaseamento.

Ma però anche in passato le ambientazioni di D&D furono pesantemente rimaneggiate e può scocciare.

Ripeto per me i FR sono uno spunto di gioco non il signore degli anelli e non pretendo di aver tutto scritto e definito neso su bianco.

Grazie per la tua testimonianza sul campo, Mirkolino. Chissà come mai invece l'ambientazione Eberron in 4° Edizione è stata rifinita nei minimi particolari, lasciando si zone bianche, ma approfondendo molto e particolareggiando ogni aspetto descritto nella versione della 3°Edizione ^_* ! Curioso, vero? Pensavo che un approccio simile avrebbero potuto usarlo anche per i Forgotten Realms, invece di spazzare via mezzo mondo e lasciandoci solo qualche contentino come Waterdeep e Sylvermoon.

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Giusta osservazione Eberron è fatto meglio questo è sicuro, ma per esempio a livello di dettaglio anche Dark Sun non brilla e molte cose io le ho messe perchè ho i vecchi manuali.

sarà che Eberron ha ricevuto un'attenzione maggiore perchè il suo autore era anche in capo allo staff di sviluppo? :evil:

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Ospite Dannat0

Mi permetto di parlare dopo 2 anni di campagna nei nuovi FR e dal fatto che ho giocato comprato e amato i FR dalla prima edizione per AD&D! Per cui nono sono un ignorante in materia.

appunto perchè sei un vecchio giocatore che mi stupisco quando esordisci con frasi slogan del genere..ogni edizione di D&D e di FR era giocabile e divertente ,nessuna esclusa

dunque partire con l'assunto del "FR è stata creata per divertire e essere giocata" io che ti dovrei rispondere se non con un secco"embè?"..un altro esempio è:" inserendo molti elementi giocabili e godibili." e la mia risposta è quando mai è stata inserita una cosa che non rispecchiava tale scelta? sarei curioso

I Nuovi FR sono appunto nuovi e propongo una vera rivoluzione dell'ambientazione, uccidendo varie vacche sacre e
no ..sono semplicemente "bad" per COME non per quanto o cosa e questo è stato sollevato non da "un lato" dei fan ma da molti punti diversi di vista (Compreso l'autore)..come è evidente che Eberron ha avuto tutt'altro astio

Infine molte parti dei nuovi FR sono lasciate abbozzate non per scaittoneria, ma per la dichiarata volontà di lasciare liberi i DM. Se sei una vecchia volpe ci metti 5 minuti a inserire elementi tuoi per spiegare i fatidici 100 anni (infatti io ho incentrato la campagna sul ritorno di Mystra e sul segreto della piaga magica!) se invece sei un Gm novizio non ti devi sbattere a leggerti un sacco di roba per iniziare subito a giocare.
che per altro tutto ciò che dici non è un assoluto (ci può essere un novizio che vuoi o non vuoi vuole giocare subito buttando molto nel calderone e un DM navigatoin cerca di una semplice gestione easy)

Ciò non toglie che qualsiasi GDR ,qualsiasi setting non obbliga a nessuno a prendere 30 anni di contenuti e sbatterteli in faccia al primo livello proprio perchè il gioco stesso è per sua natura progressivo..tanto per essere chiari che a i primi livelli puoi anche conoscere il solo capitolo sulla nazione dove giochi (o persino nemmeno quella e limitati a conoscere solo il villaggio e limitrofi)

dunque l'idea che iniziavi al primo livello e devi conoscere la storia di tutti I FR è una boiata davvero colossale (ci son zone che anche alti livelli ne ti interessa conoscere ne avrai mai a che fare) perchè il sistema di gioco stesso non permette ciò ne invita a farlo (il DM deve sapere quanto basta per gestire il livello dei PG che ha sotto mano e ciò che incontrano ,visiteranno in quel momento)

Il vero problema è che poi solo due manuali sono pochi
non è una mera questione di manuali tanto che le critiche (il grosso diciamo) presero copro al semplice COREvs CORE del setting (dunque manuale contro manuale nudo e crudo)

che poi le info scarseggiassero mi sembra un assurdo dato che DDI (che ha una bella quota di utenti) di info nel setting ne ha messe

infatti le critiche non sono sulla sola superficialità o dimensione della cosa ma del COME ,della qualità delle cose introdotte,cambiate e mutate per il sistema o altro

Ma però anche in passato le ambientazioni di D&D furono pesantemente rimaneggiate e può scocciare.
infatti questo non è un problema se viene fatto bene tanto che piace (io non mi son mai ne stupito ne trovato male con la magia a trama e la consideravo persino meglio della semplice gestione magica di D&D base)

Ripeto per me i FR sono uno spunto di gioco non il signore degli anelli e non pretendo di aver tutto scritto e definito neso su bianco
il setting curato e articolato (se non profondo) paga sempre

le sciatterie specie per chi è esperto o navigato (nel nostro caso l'intero vecchi bacino di utenza) le si coglie con molta facilità ...con la stessa medesima si rigetta il prodotto dopo

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Anch'io ho letto l'articolo di Dragon, ma ho tratto conclusioni molto diverse e mi è saltata all'occhio soprattutto l'opinione sconcertata di Greenwood sulla sua ambientazione.

Io ritengo questa edizione dell'ambientazione uno scempio, e la scelta di presentare diverse epoche storiche come setting base della Next l'ammissione universale di questo fatto.

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